CASA INTERVENTI PREVISTI DALLA LEGISLAZIONE NAZIONALE E REGIONALE LEGGE DI STABILITÀ 2017 ECOBONUS Confermato per tutto il 2017 la detrazione del 65% delle spese destinate ai lavori di riqualificazione energetica.nel caso in cui gli interventi riguardino le parti comuni die condomini, l ecobonus potrà essere utilizzato fino al 2021 con la possibilità di arrivare da una detrazione del 75% se con l intervento viene migliorata la prestazione energetica sia invernale che estiva. Il rimborso sarà suddiviso in 10 rate. Bonus sisma La principale novità introdotta nel pacchetto casa 2017 riguarda le opere finalizzate al miglioramento di una o due classi di rischio sismico. Sono previsti due interventi : Ø detrazione del 65% per le spese effettuate dal 4/08/ 2013 al 31/12/2016 per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni adibite ad abitazione principale che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosità ; Ø detrazione di imposta del 50% per le spese sostenute per lavori volti all adozione di misure antisismiche su edifici collocati in zone sismiche ad alta pericolosità( zone 1, 2 e 3) fino ad un ammontare complessivo delle spese non superiore a 96 mila euro. La detrazione è ripartita in 5 quote annuali. La detrazione può arrivare fino all 80% delle spese sostenute a seconda dei lavori svolti, il tutto, insomma è vincolato ad un miglioramento
dell edificio di uno ( 70% di detrazione ) o di due classi di rischio sismico( 80% di detrazione). Il Ministro dei trasporti e delle infrastrutture ha stabilito con specifico decreto le linee guida per la classificazione di rischio sismico delle costruzioni. Se gli interventi sono realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali la detrazione sale rispettivamente al 75% e all 85 % ed è calcolata su un ammontare delle spese non superiore a 96 mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari dell edificio. Ristrutturazioni edilizie Con la Legge di Bilancio è stata prorogata fino al 31 dicembre 2017 la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione è di 96 mila euro per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2017. La detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Bonus arredi Coloro che usufruiscono della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio possono fruire di un ulteriore riduzione di imposta per l acquisto di mobili, di grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ ( A per i forni ) e di apparecchiature per le quali sia prevista l etichetta energetica ( es. apparecchi di illuminazione ). La detrazione spetta per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2017, è pari al 50% su una spesa massima di 10 mila euro e va ripartita il 10 quote annuali. Interventi per morosità incolpevole Si tratta di un provvedimento introdotto nel 2014 che è ancora in vigore. Riguarda coloro che si trovano nell impossibilità di provvedere al pagamento dell affitto a causa di situazioni quali perdita del posto di lavoro, riduzione dell orario di lavoro o del reddito per collocazione in cassa integrazione, malattia grave ecc.. Qualora il cittadino riceva un intimazione di sfratto può richiedere l intervento dello Stato fino ad un massimo di 12 mila euro. A chi rivolgersi Il punto di riferimento è il comune di residenza.
CONTRIBUTI REGIONALI Recupero e acquisto con recupero della prima casa di abitazione 1.Entità del contributo Gli incentivi consistono in contributi erogati in un unica soluzione successivamente alla conclusione delle iniziative finanziabili la cui entità è la seguente: 15 mila euro per l acquisto con contestuale recupero; 13 mila euro per la ristrutturazione urbanistica ed edilizia e per il restauro e il risanamento conservativo; 10 mila euro per la manutenzione straordinaria e per gli interventi volti all efficientamento energetico o messa a norma di impianti. Nel caso le iniziative siano realizzate in comuni montani l entità del contributo si innalza rispettivamente a 17.500, 15.500 e 12.500 euro. 2. Maggiorazioni L entità del contributo è maggiorata di 2.500 euro in favore di persone in situazioni di debolezza sociale o economica, ovvero : ü Anziani ( con almeno 65 anni ) ü Giovani ( con meno di 35 anni) ü Disabili ü Nuclei famigliari monoreddito ü Famiglie numerose ( con almeno tre figli) ü Nuclei famigliari con anziani e disabili ü Destinatari di sfratto o rilascio dell abitazione in sede di separazione o divorzio o scioglimento unione civile. 3.Chi può presentare la domanda La domanda può essere presentata da cittadini italiani, di Stati appartenenti all Unione europea e loro famigliari, cittadini extracomunitari titolari della Carta di soggiorno o del permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno che siano, al momento della domanda, residenti in regione da almeno 24 mesi continuativi. Altri requisiti: v Non essere proprietari di altri alloggi v Non aver beneficiato nei dieci anni precedenti la domanda di contributi o agevolazioni per la prima casa v Possedere un ISEE non superiore a 29 mila euro
4. Dove presentare la domanda Le domande possono essere presentate presso le banche convenzionate. Potrai trovare l elenco sul sito www.regione.fvg.it/famiglia-casa/casa/ recupero e acquisto con recupero della prima casa. Edilizia abitativa convenzionata Questa parte della legge regionale riguarda gli acquirenti o i locatari di alloggi per i quali Imprese, Ater o cooperative abbiano inoltrato domanda alla regione per l acquisto, l inizio dei lavori per la costruzione o per il recupero degli alloggi. L Ater o l impresa, poi, pubblicheranno un avviso all albo del comune ove è localizzato l intervento per consentire la presentazione della domanda da parte degli acquirenti e dei locatari degli alloggi. 1.Requisiti degli acquirenti o degli assegnatari La domanda può essere presentata da cittadini italiani, di Sati appartenenti all Unione europea e loro famigliari, cittadini extracomunitari titolari della Carta di soggiorno o del permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno che siano, al momento della domanda, residenti in regione da almeno 24 mesi continuativi. Altri requisiti : Non essere proprietari di altra abitazione Non aver già usufruito di agevolazioni prima casa Reddito Isee non superiore a 29 mila euro 2.Entità del contributo per l acquirente o assegnatario Il contributo massimo è di 25.550 euro e sarà erogato in 10 anni. In contributo per l acquisto viene elevato a 30.550 nel caso di interventi in zone particolari e sul patrimonio edilizio esistente. N.B. Per questo tipo di intervento la Regione sta modificando il regolamento che sarà disponibile nei prossimi mesi Edilizia abitativa sovvenzionata Anche in questo caso l intervento regionale riguarda le Ater che intendono effettuare interventi volti alla costruzione, all acquisto o al recupero di abitazioni da destinare alla locazione a favore della generalità dei cittadini. L obiettivo è la
riduzione del disagio abitativo di soggetti e nuclei svantaggiati. Gli interessati possono far domanda di accesso presso la sede delle Ater regionali che emettono specifici bandi. Il canone di locazione fa riferimento alle condizioni economiche rilevabili dalle attestazioni ISEE. Interventi di manutenzione straordinaria per la messa a norma di impianti o per il risparmio energetico Per questo tipo di contributo l ultimo bando è stato emanato nel 2015 e non è previsto al momento l emanazione di un nuovo bando in considerazione dell alto numero di domande presentate ed in attesa di essere accolte. Garanzie integrative La Regione interviene come garante nelle operazioni di mutuo stipulate dai privati con le banche per acquistare, costruire o ristrutturare la prima casa ubicata sul territorio regionale. L importo massimo della garanzia è di 42.500 euro. La domanda di rilascio della garanzia è presentata a Mediocredito per il tramite della banca convenzionata. Potrai trovare l elenco delle banche convenzionate sul sito www.regione.fvg.it/famiglia-casa/casa/ garanzie integrative/documentazione. Contributi per ridurre la spesa dell affitto La domanda va presentata a sostegno dei canoni di locazione pagati nell anno precedente. 1. A chi va presentata la domanda La richiesta di contributo va presentata al comune di residenza solo dopo l emanazione dello specifico bando nel quale saranno indicati i requisiti e il termine ultimo di presentazione della domanda. 2. Reddito Il reddito Isee non deve essere superiore a 16.420 euro. Microprestiti non onerosi per sostenere gli affitti. Il Fondo di rotazione e garanzia prevede la concessione di microprestiti non onerosi a favore di soggetti in stato di bisogno abitativo per il pagamento di spese
attinenti alla stipula e all avvio del contratto di locazione. Attraverso il Fondo di rotazione, i beneficiari ottengono il supporto e le risorse necessarie per poter attivare un contratto di locazione, impegnandosi a restituire in rate mensili la somma ricevuta, allo scopo di garantire il mantenimento del fondo stesso per la concessione di nuovi prestiti ad altri soggetti richiedenti. A chi rivolgersi I punti di riferimento sono gli Sportelli Casa localizzati in ogni Ambito socioassistenziale. PER MAGGIORI APPROFONDIMENTI POTRAI RIVOLGERTI AL SUNIA. SI RICEVE PER APPUNTAMENTO : PORDENONE via San Valentino 30 MARTEDI DALLE 10.00 ALLE 12.00 SAN VITO AL TAGLIAMENTO Via Moro 96 MERCOLEDI DALLE 16.00 ALLE 18.00 TELEFONA A MICHELANGELO CANCIANI 3461092916