Sommario Introduzione ai regimi contabili e fiscali Bilancio d'esercizio Vantaggi e svantaggi del regime contabile ordinario Regime contabile semplificato Vantaggi e svantaggi del regime contabile semplificato Regime contabile supersemplificato Regime contabile forfetario per contribuenti minimi Vantaggi e svantaggi del regime contabile forfetario per contribuenti minimi Regime sostitutivo per attività marginali (c.d. forfettone ) Vantaggi e svantaggi del regime sostitutivo per attività marginali (c.d. "forfettone") Regime sostitutivo per nuove iniziative (c.d. forfettino ) Vantaggi e svantaggi del regime sostitutivo per nuove iniziative (c.d. forfettino ) Introduzione ai regimi contabili e fiscali Un impresa appena avviata si trova di fronte a delle scelte, come quelle che riguardano il regime contabile e fiscale da adottare. Il regime contabile/fiscale di un impresa può essere definito come l insieme di documenti da tenere e formalità da osservare per essere in regola con il fisco (e con il Codice Civile, non dimentichiamolo) e per il calcolo esatto del risultato d esercizio, anche ai fini della compilazione del Bilancio e della dichiarazione dei redditi. I regimi sono abbastanza numerosi ed estremamente diversi tra loro, sia per i documenti da redigere, sia per le regole da rispettare. Si tenga presente preliminarmente che è necessario, per legge, applicare all impresa almeno uno di questi regimi, ma non vogliamo che la scelta e la conseguente adozione di uno di essi siano considerati semplicemente come l adempimento forzato di un obbligo di legge. L ottimizzazione nella decisione di optare per un regime contabile, che tenga conto delle caratteristiche dell impresa, così come la successiva familiarità con le funzionalità del regime prescelto, permettono all imprenditore di conoscere tutti gli aspetti della sua azienda, i suoi punti di forza ed i suoi punti deboli, nonché di verificare, in ogni momento, l andamento dei risultati di gestione. Bilancio d esercizio Obbligatorio, secondo le disposizioni UE, per le sole società di capitali: S.r.l. società a responsabilità limitata S.p.A. società per azioni S.a.p.a. società in accomandita per azioni Soc. coop.ve società cooperative
Contabili o giornale; o inventari; o mastro; Societari (solo per le soc. di capitali) o soci; o assemblee; o consiglio d amministrazione; o sindaci (se esistono); o obbligazioni (se emesse). IVA o fatture emesse o corrispettivi; o fatture acquisti; Dipendenti (se esistono) o libro paga; o libro matricola; o libro infortuni; Le registrazioni sui libri contabili vanno eseguite con il metodo della partita doppia, che permette anche la redazione del Bilancio secondo lo schema UE. I fatti di gestione vanno registrati sia sui libri contabili, sia sui registri IVA. Tuttavia è possibile omettere la tenuta dei registri IVA se i dati ivi contenuti sono registrati sui libri contabili (giornale). Vantaggi e svantaggi del regime contabile ordinario Miglior dettaglio informativo possibile sull andamento aziendale; Possibilità di redigere i Bilanci d esercizio e infrannuali con tutte le relative informazioni economiche, finanziarie e patrimoniali; Maggiore elasticità con riguardo all accertamento presuntivo del reddito (sulla base di parametri e studi di settore). Necessità di conoscenze contabili; Numerosi adempimenti formali; Maggior costo per la tenuta; Il reddito d esercizio è calcolato come da Codice Civile: differenza tra Costi e Ricavi (saldo del conto economico) Il reddito imponibile è calcolato, in applicazione dei criteri fiscali, partendo dal conto economico: Reddito d esercizio + costi fiscalmente indeducibili ricavi non imponibili costi non dedotti (nei limiti fiscalmente ammessi). Regime contabile semplificato E il regime naturale (non c è bisogno di opzione) per le imprese individuali e le società di persone quando i ricavi riferiti all anno precedente o quelli previsti per le nuove imprese non superano:
309.874,14 in caso l attività consista in prestazioni di servizi; 516.456,90 in caso di altre attività. Quindi, il regime semplificato è applicabile a: ditte individuali; lavoratori autonomi (è il loro regime naturale a prescindere dai compensi); S.n.c. società in nome collettivo; S.a.s. società in accomandita semplice. IVA o fatture emesse o corrispettivi (integrato con i ricavi estranei all IVA) o fatture acquisti (integrato con le spese estranee all IVA) Dipendenti (se esistono) o libro paga o libro matricola o libro infortuni Con il regime semplificato è possibile tenere solo i registri ai fini IVA (oltre ovviamente quelli dei dipendenti, se esistenti) integrati con le informazioni estranee all IVA, ma necessarie per il calcolo del risultato fiscale d esercizio. E sui registri IVA che vanno registrati i fatti di gestione. Vantaggi e svantaggi del regime contabile semplificato Semplificazioni nella registrazione delle operazioni; Minor costo per la tenuta; Non richiede particolari conoscenze contabili. Scarsi elementi informativi per il controllo di gestione; Difficoltà nella predisposizione di bilanci periodici; Assoggettamento all accertamento presuntivo del reddito (sulla base di parametri e studi di settore). Il reddito d esercizio è calcolato come da Codice Civile: differenza tra Costi e Ricavi (ma non c è il conto economico) Il reddito imponibile è calcolato, in applicazione dei criteri fiscali, partendo dal reddito d esercizio: Reddito d esercizio + costi fiscalmente indeducibili ricavi non imponibili costi non dedotti (nei limiti fiscalmente ammessi) Regime contabile supersemplificato E il regime naturale (non c è bisogno di opzione) per le imprese individuali quando sussistono i seguenti requisiti, riferiti all anno precedente oppure, mediante previsione, a quello in corso, per le nuove imprese: ricavi non superiori a 15.493,71, in caso l attività consista in prestazioni di servizi, o a 25.822,84, in caso di altre attività; utilizzo di beni strumentali (anche in leasing) di costo complessivo, al netto degli ammortamenti, non superiore a 25.822,84;
effettuazione di acquisti per ammontare, al netto dell IVA, non superiore a 18.075,99 (in caso d attività consistente in cessione di beni) o a 10.329,14 (negli altri casi d attività); corresponsione a dipendenti e altri collaboratori stabili di compensi (comprensivi dei contributi previdenziali e assistenziali) non superiori a 10.845,59 (prestazione di servizi) o a 18.075,99 (altri casi). Quindi, il regime supersemplificato è applicabile a: ditte individuali (persone fisiche); lavoratori autonomi (professionisti); Nel regime supersemplificato i fatti di gestione da registrare si riducono ai seguenti: Vendite Acquisti e importazioni Valore delle rimanenze IVA o fatture emesse o corrispettivi o fatture acquisti Oppure (in sostituzione dei registri IVA) apposito prospetto contabile semplificato Dipendenti (se esistono) o libro paga o libro matricola o libro infortuni La grande semplificazione contabile di questo regime riguarda esclusivamente le registrazioni, ma non incide sul calcolo del reddito Le vendite mensili possono essere annotate cumulativamente entro il 15 del mese successivo Gli acquisti possono essere annotati, anch essi cumulativamente, mensilmente o trimestralmente, entro il termine per la liquidazione trimestrale Nel regime supersemplificato i fatti di gestione da registrare si riducono ai seguenti: Vendite Acquisti e importazioni Valore delle rimanenze La grande semplificazione contabile di questo regime riguarda esclusivamente le registrazioni, ma non incide sul calcolo del reddito Le vendite mensili possono essere annotate cumulativamente entro il 15 del mese successivo Gli acquisti possono essere annotati, anch essi cumulativamente, mensilmente o trimestralmente, entro il termine per la liquidazione trimestrale Regime contabile forfetario per contribuenti minimi E il regime naturale (non c è bisogno di opzione) per le imprese individuali quando sussistono i seguenti requisiti, riferiti all anno precedente oppure, mediante previsione, a quello in corso, per le nuove imprese:
ricavi non superiori a 10.329,14 ragguagliati ad anno; utilizzo di beni strumentali (anche in leasing) di costo complessivo, al netto degli ammortamenti, non superiore a 10.329,14 ragguagliato ad anno; mancanza di esportazioni; corresponsione a dipendenti e altri collaboratori stabili di compensi (comprensivi dei contributi previdenziali e assistenziali) non superiori al 70% del volume d affari realizzato, sempre nel rispetto del massimale di cui sopra di 10.845,59. Essendo un regime naturale, salvo opzione per il regime ordinario o semplificato, esso è obbligatorio per i contribuenti aventi i suddetti requisiti. Pertanto, in mancanza di opzione di revoca, occorre calcolare il reddito d impresa in modo forfetario e non in modo ordinario. Tuttavia, l Amministrazione finanziaria ha dimostrato, almeno finora, benevolenza verso i distratti che hanno dimenticato di contrassegnare l opzione a favore del calcolo ordinario del reddito, non procedendo a rettifica della loro dichiarazione dei redditi. Quindi, il regime forfetario è applicabile a: ditte individuali (persone fisiche); lavoratori autonomi (professionisti). IVA o fatture emesse o corrispettivi. Oppure (in sostituzione del registro IVA) apposito prospetto contabile semplificato Dipendenti (se esistono) o libro paga; o libro matricola; o libro infortuni. Nel regime forfetario i fatti di gestione da registrare si riducono ai seguenti: Vendite La grande semplificazione contabile di questo regime riguarda non solo le registrazioni, che sono ridotte al minimo indispensabile, ma anche il calcolo del reddito. Le vendite mensili possono essere annotate cumulativamente entro il 15 del mese successivo. Vantaggi e svantaggi del regime contabile forfetario per contribuenti minimi Estrema semplificazioni nella registrazione delle operazioni; Possibilità di utilizzare per le registrazioni un semplice prospetto contabile; Possibilità di annotare le operazioni di vendita cumulativamente per mese;
Omissione della registrazione degli acquisti (indifferenti per il calcolo del reddito); Minimo costo per la tenuta; Non richiede nessuna conoscenza contabile; Non assoggettamento all accertamento presuntivo del reddito (sulla base di parametri e studi di settore); Minore tassazione nel caso di un basso livello dei costi deducibili. Inesistenza di fatto (tranne la documentazione conservata) di elementi informativi per il controllo di gestione; Grosse difficoltà nella predisposizione di bilanci periodici; Perdita della vantaggiosità in caso di un alto livello dei costi deducibili. Il reddito d esercizio è calcolato come da Codice Civile: differenza tra Costi e Ricavi (ma non c è il conto economico). Il reddito imponibile è calcolato applicando al volume d affari, aumentato dei componenti positivi fuori campo IVA, le seguenti percentuali: 75% per le imprese con attività di prestazione di servizi; 61% per le imprese esercenti altre attività; 78% per i professionisti. Regime sostitutivo per attività marginali (c.d. forfettone ) La sua applicazione necessita di una domanda d ammissione, da redigere su apposito modello e da presentare all Amministrazione finanziaria entro il 31 gennaio dell anno dal quale s intende adottare il regime E utilizzabile dalle imprese individuali (comprese quelle familiari) quando sussistono i seguenti requisiti, riferiti all anno precedente: l attività esercitata deve rientrare tra quelle assoggettate agli studi di settore; ricavi non superiori ai limiti fissati annualmente dall Agenzia delle Entrate per i vari settori economici e calcolati sempre in base alla metodologia degli studi di settore. Quindi, il regime sostitutivo per attività marginali è applicabile a: ditte individuali (persone fisiche); lavoratori autonomi (professionisti). Dipendenti (se esistono) o libro paga o libro matricola o libro infortuni Con il forfettone c è il completo esonero dagli adempimenti contabili: non si devono registrare i fatti di gestione e non si deve tenere nessun libro o registro (tranne quelli dei dipendenti, se esistenti). Inoltre, si possono omettere le liquidazioni ed i versamenti periodici dell IVA, nonché l acconto annuale della stessa imposta ed il pagamento delle addizionali IRPEF.
L ordinaria tassazione IRPEF del reddito d impresa (o di lavoro autonomo) è sostituita da una tassazione sostitutiva più favorevole. Vantaggi e svantaggi del regime sostitutivo per attività marginali (c.d. "Forfettone") Completa omissione della registrazione e tenuta delle scritture contabili; Eliminazione di alcune formalità IVA (liquidazioni e versamenti periodici, pagamento dell acconto annuale); Esonero dalla tassazione delle addizionali IRPEF (regionali e comunali); Tassazione sostitutiva dell IRPEF con aliquota agevolata; Compilazione della dichiarazione dei redditi più facile e meno costosa; Non richiede nessuna conoscenza contabile; Non assoggettamento all accertamento presuntivo del reddito (sulla base di parametri e studi di settore), in quanto è proprio la metodologia degli studi di settore che entra nel meccanismo di calcolo del reddito imponibile; Possibilità di utilizzare un software gratuito per l utilizzo di questo regime, messo a disposizione dall Amministrazione finanziaria. Inesistenza di fatto (tranne la documentazione conservata) di elementi informativi per il controllo di gestione; Grosse difficoltà nella predisposizione di bilanci periodici; Applicazione del regime sostitutivo di tassazione solo al reddito dell attività, per il quale è stato richiesto, e non agli altri eventuali redditi soggetti ad IRPEF; Impossibilità di considerare le detrazioni e deduzioni IRPEF, normalmente godibili, non correlate con l attività esercitata. Il reddito d esercizio è calcolato come da Codice Civile: differenza tra Costi e Ricavi (ma non c è il conto economico). Il reddito imponibile da assoggettare a tassazione agevolata è calcolato come differenza tra i ricavi, determinati con l applicazione degli studi di settore, e le spese fiscalmente deducibili. La tassazione, sostitutiva dell IRPEF e delle relative addizionali, avviene con un imposta agevolata del 15% applicata sul reddito imponibile. Regime sostitutivo per nuove iniziative (c.d. forfettino ) La sua applicazione necessita di un opzione da effettuarsi in sede di presentazione della dichiarazione d inizio attività E possibile utilizzare questo regime per un massimo di tre anni, ma anche prima di tale termine il contribuente può comunicare la rinunzia al regime agevolato. E utilizzabile dalle imprese individuali (comprese quelle familiari) quando sussistono i seguenti requisiti:
Il contribuente non deve aver esercitato negli ultimi tre anni (cioè prima dell inizio della nuova iniziativa) attività d impresa o professionale, neanche in forma associata; La nuova attività non deve essere la prosecuzione di un attività precedente, anche se svolta in qualità di lavoratore dipendente o autonomo; La nuova impresa deve essere in regola con gli obblighi previdenziali, assicurativi e amministrativi; I ricavi annuali non devono essere superiori a 30.987,41 (per le prestazione di servizi) o a 61.974,83 (per le altre attività); Gli stessi limiti posti ai ricavi di cui al punto sopra, riferiti all anno precedente, valgono per il caso di subentro in un impresa già esercitata da altro soggetto. Quindi, il regime sostitutivo per le nuove iniziative è applicabile a: ditte individuali (persone fisiche); lavoratori autonomi (professionisti). Con il forfettino c è il completo esonero dagli adempimenti contabili: non si devono registrare i fatti di gestione e non si deve tenere nessun libro o registro (tranne quelli dei dipendenti, se esistenti). Inoltre, si possono omettere le liquidazioni ed i versamenti periodici dell IVA, nonché l acconto annuale della stessa imposta ed il pagamento delle addizionali IRPEF. L ordinaria tassazione IRPEF del reddito d impresa (o di lavoro autonomo) è sostituita da una tassazione sostitutiva più favorevole Dipendenti (se esistono) o libro paga o libro matricola o libro infortuni Vantaggi e svantaggi del regime sostitutivo per nuove iniziative (c.d. Forfettino ) Completa omissione della registrazione e tenuta delle scritture contabili; Eliminazione di alcune formalità IVA (liquidazioni e versamenti periodici, pagamento dell acconto annuale); Esonero dalla tassazione delle addizionali IRPEF (regionali e comunali); Tassazione sostitutiva dell IRPEF con aliquota agevolata; Compilazione della dichiarazione dei redditi più facile e meno costosa; Non richiede nessuna conoscenza contabile; Possibilità di utilizzare un software gratuito per l utilizzo di questo regime, messo a disposizione dall Amministrazione finanziaria. Inesistenza di fatto (tranne la documentazione conservata) di elementi informativi per il controllo di gestione; Grosse difficoltà nella predisposizione di bilanci periodici;
Applicazione del regime sostitutivo di tassazione solo al reddito dell attività, per il quale è stato richiesto, e non agli altri eventuali redditi soggetti ad IRPEF; Impossibilità di considerare le detrazioni e deduzioni IRPEF, normalmente godibili, non correlate con l attività esercitata. Il reddito d esercizio è calcolato come da Codice Civile: differenza tra Costi e Ricavi (ma non c è il conto economico). Il reddito imponibile è calcolato, in applicazione dei criteri fiscali, partendo dal reddito d esercizio: Reddito d esercizio + costi fiscalmente indeducibili ricavi non imponibili costi non dedotti (nei limiti fiscalmente ammessi). La tassazione, sostitutiva dell IRPEF e delle relative addizionali, avviene con un imposta agevolata del 10% applicata sul reddito imponibile. Fonte: laconsulenza.it