Emesso da Ufficio: REGOLAMENTO PARTICOLARE INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. GENERALITA... 2 2.1 IMPEGNI DI BUREAU VERITAS... 2 2.2 IMPEGNI DELL ORGANIZZAZIONE... 2 3. RIFERIMENTI... 2 4. TERMINI E DEFINIZIONI... 2 5. ITER DI CERTIFICAZIONE... 3 5.1 RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE... 3 5.2 OFFERTA PER LA CERTIFICAZIONE... 3 5.3 AUDIT DI CERTIFICAZIONE... 3 5.4 PREAUDIT... 4 5.5 CONDUZIONE DELL AUDIT... 4 5.6 STAGE 1 (INITIAL AUDIT)... 4 5.7 STAGE 2 (MAIN AUDIT)... 4 5.8 APPROVAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE... 5 6. MANTENIMENTO... 5 7. MODIFICHE DEL CAMPO DI APPLICAZIONE E DELLE NORME... 5 8. RECLAMI... 5 9. AUDIT ADDIZIONALI... 5 10. SOSPENSIONE DEL CERTIFICATO... 5 11. RITIRO DELLA CERTIFICAZIONE... 5 12. PUBBLICITÀ DELLE INFORMAZIONI E RISERVATEZZA... 5 13. RECLAMI, RICORSI E CONTENZIOSI... 5 VERSIONE DATA COMMENTI 00 Nuova emissione (ex GP01 I) Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete aziendale. 1/5
Emesso da Ufficio: SOMMARIO Il presente regolamento particolare integra le disposizioni del documento Bureau Veritas REG 01- Regolamento per la certificazione dei sistemi di gestione. 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento specifica e dettaglia alcune condizioni particolari per l iter di certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza alimentare (FSMS) secondo la norma UNI EN ISO 22000. La norma si applica al settore alimentare e ai servizi connessi (es. pulizia e sanificazione nel settore alimentare, logistica nell alimentare, macchine per il settore alimentare, etc.). 2. GENERALITA 2.1 IMPEGNI DI BUREAU VERITAS 2.2 IMPEGNI DELL ORGANIZZAZIONE AI fini della certificazione del sistema di gestione non è possibile escludere da esso parti di processo, settori, prodotti o servizi quando questi abbiano influenza sulla sicurezza alimentare del prodotto finale. 3. RIFERIMENTI : Food Safety Management System: Requirement for bodies providing audit and certification of food safety management system EA 3/11: 2009: Food Safety Management System Scope of accreditation 4. TERMINI E DEFINIZIONI Non conformità maggiore (in aggiunta a quanto definito in REG 01): - una determinata situazione/area/processo che costituisce un palese pericolo in corso o un sostanziale rischio per la salute; - una mancanza isolata nei controlli o nelle procedure che sia causa di un significativo impatto igienico. Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete aziendale. 2/5
Emesso da Ufficio: 5. ITER DI CERTIFICAZIONE 5.1 RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE (Certificazione multi-sito) La certificazione multisito è applicabile solo nel caso di organizzazioni multisito con più di 20 siti e solo per le categorie A (allevamento), B (attività agricole), G (ristorazione collettiva),h (distribuzione), J (trasporto e stoccaggio). Per certificare un organizzazione multisito il richiedente specifica i siti che intende certificare nell allegato al questionario informativo, intendendosi per sito il luogo in cui viene svolta in modo stabile un attività (stabilimento, azienda agricola, allevamento, punto vendita ecc). Siti temporanei (quali i refettori per la consegna e sporzionamento del pasto; per le aziende di derattizzazione e pulizia i siti dove si eroga il servizio etc.) sono considerati cantieri temporanei e sono oggetto di verifica in rapporto ai siti permanenti di riferimento. Qualora un organizzazione operi su più siti e tutte le funzioni attinenti al sistema di gestione siano gestite da una sede centrale e sia richiesta un unica certificazione, le attività di valutazione possono essere effettuate per campionamento dei siti esistenti purché: a) in tutti i siti si svolga la medesima attività e siano ubicati nello stesso paese b) tutti i siti operino sotto controllo e siano gestiti centralmente dallo stesso sistema FSMS c) sia stato eseguito un audit interno sui requisiti ISO 22000 o equivalenti in tutti i siti nei tre anni precedenti l audit di certificazione d) dopo la certificazione tutti i siti siano verificati con audit interno nell arco del ciclo di certificazione. 5.2 OFFERTA PER LA CERTIFICAZIONE 5.3 AUDIT DI CERTIFICAZIONE (Multisito) La sede centrale è oggetto di audit ogni anno. Le regole di campionamento degli altri siti prevedono che superando il numero di 20, i siti campionati siano uno ogni cinque. La scelta è effettuata da Bureau Veritas. Tale regola è valida sia per l audit iniziale che in sorveglianza. Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete aziendale. 3/5
Emesso da Ufficio: Table 1 Esempio del numero di siti da auditare in caso di multisito Numero totale di siti x between 1 and 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Numero di siti sopra il 20 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Numero di siti aggiuntivi da auditare 0 1 1 1 1 1 2 2 2 Numero totale di siti da auditare x 21 21 21 21 21 22 22 22 5.4 PREAUDIT 5.5 CONDUZIONE DELL AUDIT 5.6 STAGE 1 (INITIAL AUDIT) (Obiettivi dell audit) L audit prende in esame, oltre a quanto indicato nel REG 01, in particolare: L identificazione e la valutazione dei rischi igienico-sanitari La metodologia per l analisi dei pericoli e la determinazione dei livelli accettabili di pericolo La definizione dei PRP S Il piano HACCP e le misure di controllo Il rispetto dei requisiti cogenti, le autorizzazioni in campo igienico-sanitario, i rapporti delle autorità competenti 5.7 STAGE 2 (MAIN AUDIT). Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete aziendale. 4/5
Emesso da Ufficio: 5.8 APPROVAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE 6. MANTENIMENTO 7. MODIFICHE DEL CAMPO DI APPLICAZIONE E DELLE NORME 8. RECLAMI 9. AUDIT ADDIZIONALI 10. SOSPENSIONE DEL CERTIFICATO 11. RITIRO DELLA CERTIFICAZIONE 12. PUBBLICITÀ DELLE INFORMAZIONI E RISERVATEZZA 13. RECLAMI, RICORSI E CONTENZIOSI Copia controllata del presente documento è solamente quella elettronica disponibile on-line sulla rete aziendale. 5/5