CAPITOLO 13 DESTINAZIONE DELL UTILE E COPERTURA DELLA PERDITA

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ASSEGNAZIONE DELL UTILE E SISTEMAZIONE DELLA PERDITA CAPITOLO 13 DESTINAZIONE DELL UTILE E COPERTURA DELLA PERDITA di Simone Terzani 1. INTRODUZIONE Il risultato economico della gestione deriva, al termine dell esercizio, dal confronto tra costi e ricavi di competenza del periodo amministrativo. Quando i componenti positivi di reddito superano quelli negativi, il Conto economico presenta un saldo positivo; contabilmente tale saldo è registrato in un apposito conto denominato Utile dell esercizio. Ipotizzando un saldo positivo pari ad 1.000,00 la registrazione nel libro giornale è la seguente. Conto economico 1.000,00 Utile dell esercizio 1.000,00 Nel caso opposto, quando i componenti negativi di reddito superano quelli positivi, siamo, invece, in presenza di un saldo negativo di Conto economico; contabilmente tale saldo è registrato in un apposito conto denominato Perdita dell esercizio. Ipotizzando un saldo negativo pari ad 500,00 la registrazione nel libro giornale è la seguente. Perdita dell esercizio 500,00 Conto economico 500,00 1

SIMONE TERZANI LA CONTABILITÀ IFRS A livello internazionale la nozione di reddito si allarga rispetto all impostazione tradizionale dei principi contabili italiani: si parla in proposito di comprehensive income. Secondo tale accezione concorrono alla formazione del reddito tutti i ricavi ed i costi, i proventi e gli oneri che sono stati rilevati nel periodo amministrativo indipendentemente dal fatto che siano o meno frutto di operazioni che hanno avuto luogo nell esercizio. Nei paragrafi che seguono, prendendo a riferimento le società di capitali, vengono analizzate le scritture contabili relative alla destinazione dell utile ed alla copertura delle perdite. 2. L ASSEGNAZIONE DELL UTILE ALLE RISERVE Quando, al termine del periodo amministrativo, risulta un utile di esercizio, questo può essere assegnato alle riserve, distribuito agli azionisti o, come più spesso accade, l assemblea può deliberare per entrambe le soluzioni contemporaneamente. Secondo una sequenza logica e normativa la prima modalità di allocazione di tale utile è proprio l assegnazione a riserva; il Codice Civile, all art. 2430, prevede, infatti, che dagli utili netti annuali sia dedotta almeno una ventesima parte per costituire la riserva legale, fino a quando essa abbia raggiunto un quinto del capitale sociale. Qualora tale riserva sia, nel corso degli esercizi, ridotta per un qualsiasi motivo, essa dovrà essere nuovamente reintegrata. La prima assegnazione dell utile di esercizio deve essere effettuata, dunque, a favore della Riserva legale, a tutela dell integrità del capitale sociale. Si supponga che l Utile di esercizio ammonti ad 30.000,00, il capitale sociale sia pari ad 200.000,00 e non sia ancora stata costituita alcuna riserva legale. La scrittura contabile nel libro giornale è la seguente. Utile dell esercizio 1.500,00 Riserva legale 1.500,00 Con tale registrazione si realizza una rettifica dell utile di periodo, ossia una variazione economica negativa iscritta nella sezione dare del conto 2

ASSEGNAZIONE DELL UTILE E SISTEMAZIONE DELLA PERDITA Utile dell esercizio e la costituzione (o l incremento, se eventualmente già presente) della Riserva legale attraverso una variazione economica positiva iscritta nella sezione avere del conto Riserva legale. Discorso analogo vale per l assegnazione dell utile di esercizio alla Riserva statutaria. Lo statuto societario può prevedere, infatti, che una volta soddisfatta la previsione normativa relativa alla Riserva legale, una parte dell utile di periodo sia destinata a costituire una ulteriore riserva, detta appunto Riserva statutaria, costituita in ottemperanza e secondo le modalità previste nello statuto stesso. Supponendo che l utile di esercizio sia pari ad 50.000,00, che la Riserva legale abbia già raggiunto un quinto del capitale sociale e che lo statuto preveda l accantonamento a Riserva statutaria del 7% dell utile netto, la scrittura contabile nel libro giornale è la seguente. Utile dell esercizio 3.500,00 Riserva statutaria 3.500,00 Con tale registrazione si realizza una rettifica dell utile di periodo, ossia una variazione economica negativa iscritta nella sezione dare del conto Utile dell esercizio e la costituzione (o l incremento, se in parte già presente) della Riserva statutaria attraverso una variazione economica positiva iscritta nella sezione avere del conto Riserva statutaria per la parte di utile dell esercizio ad essa destinato. Soddisfatte le previsioni normative e statutarie, possono essere effettuati ulteriori accantonamenti a titolo volontario a favore di specifiche riserve, dette facoltative. Da un punto di vista contabile la registrazione sarà del tutto simile a quelle riportate in precedenza. L assemblea, invece di deliberare la destinazione dell utile in sede di approvazione del bilancio, può rinviare la decisione ai futuri esercizi; in tal caso si avrà una permutazione economica attraverso l addebito del conto Utile dell esercizio e l accredito del conto Utili portati a nuovo. Nel caso in cui l utile di esercizio sia pari ad 35.000,00, il capitale sociale sia di 200.000,00, la Riserva legale ammonti ad 40.000,00 e la società abbia deliberato in assemblea di rinviare l utile a nuovo, la scrittura contabile nel libro giornale è la seguente. 3

SIMONE TERZANI Utile dell esercizio 35.000,00 Utili portati a nuovo 35.000,00 Con tale registrazione si realizza una rettifica dell utile di periodo, ossia una variazione economica negativa iscritta nella sezione dare del conto Utile dell esercizio e la costituzione (o l incremento, se eventualmente già presente) del conto Utili portati a nuovo, attraverso una variazione economica positiva iscritta nella sezione avere del suddetto conto. 3. LA DISTRIBUZIONE DEI DIVIDENDI AGLI AZIONISTI L utile realizzato nel corso dell esercizio, oltre a venir assegnato alle Riserve, può essere distribuito, in base alla delibera assembleare assunta, agli azionisti dell impresa: in tal modo si realizza la remunerazione del capitale da essi investito. Le decisioni sulla distribuzione dell utile non sono, tuttavia, completamente libere in quanto devono sottostare a due vincoli normativi. In particolare, l art. 2433 C.C., dopo aver previsto che non possono essere pagati dividendi se non per utili realmente conseguiti e risultanti da un bilancio approvato, vieta, in caso di perdita, la distribuzione di utili fino a quando il capitale è reintegrato o ridotto in misura corrispondente. In tal modo il Codice Civile vuole garantire l integrità del capitale sociale evitando che siano distribuiti utili agli azionisti in presenza di perdite che hanno intaccato il capitale e che risultano non ancora adeguatamente coperte. L art. 2426 C.C., in materia di criteri di valutazione, impone, inoltre, di non distribuire dividendi se le riserve disponibili non sono sufficienti a coprire i costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, sviluppo e pubblicità iscritti nell attivo e non ancora ammortizzati; anche in tal caso la norma del Codice Civile intende preservare l integrità del capitale di fronte all iscrizione in bilancio di costi capitalizzati. L assemblea può, dunque, distribuire solo una quota degli utili di esercizio, una volta accantonato quanto richiesto dalle riserve legali e statutarie e soddisfatti i dettami normativi sopra riportati. 4

ASSEGNAZIONE DELL UTILE E SISTEMAZIONE DELLA PERDITA Nel caso in cui l assemblea decida di distribuire agli azionisti l intero utile di esercizio pari ad 1.200,00, non essendo necessario alcun accantonamento a Riserva, la scrittura contabile nel libro giornale è la seguente. Utile dell esercizio 1.200,00 Azionisti c/dividendi 1.200,00 Attraverso tale registrazione si realizza una variazione economica negativa iscritta nella sezione dare del conto Utile dell esercizio in misura pari alla rettifica dell utile di periodo ed, in contropartita, una variazione finanziaria passiva iscritta nella sezione avere del conto Azionisti c/dividendi in corrispondenza all impegno assunto dalla società a versare i dividendi agli azionisti. Nel momento in cui il dividendo viene versato si registra una riduzione del conto Banca c/c, l estinzione del debito precedentemente contratto nei confronti degli azionisti ed, infine, il sorgere di un debito della società nei confronti dell Erario per le ritenute (pari al 12,50%) applicate sui dividendi in distribuzione. La scrittura contabile è la seguente. Azionisti c/dividendi 1.200,00 Banca c/c 1.050,00 Erario c/ritenute su dividendi 150,00 IL RUOLO DELLE NORME TRIBUTARIE La normativa fiscale contenuta nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi (T.U.I.R.) prevede che i dividendi distribuiti alle persone fisiche siano tassati con una ritenuta alla fonte a titolo di imposta del 12,5%. Nel caso di dividendi derivanti alle persone fisiche da partecipazioni qualificate (che superano determinate percentuali dei diritti di voto in assemblea o di partecipazione al capitale sociale), si ha una tassazione sul 49,72% dei dividendi percepiti, attraverso l applicazione delle normali aliquote sui redditi. Diverso è, infine, il caso in cui i dividendi siano percepiti da una società di capitale o un ente commerciale; in tal caso concorre alla formazione del reddito solo il 5% dell ammontare del dividendo. 5

SIMONE TERZANI 4. L ATTRIBUZIONE DELL UTILE AGLI AMMINISTRATORI ED AGLI STRU- MENTI PARTECIPATIVI L utile di esercizio può essere attribuito, in parte, ad alcune tipologie di soggetti come i promotori ed i soci fondatori. Il Codice Civile prevede, infatti, che ad essi possa essere riservata una quota di utili netti non superiore ad un decimo e per un periodo massimo di cinque anni (artt. 2340 e 2341 C.C.). In modo similare gli amministratori possono essere in parte remunerati attraverso una partecipazione agli andamenti gestionali (art. 2389 C.C.). In merito, l art. 2432 C.C. prevede che le partecipazioni agli utili eventualmente spettanti a promotori, soci fondatori ed amministratori siano calcolate sugli utili netti risultanti dal bilancio, una volta dedotta la quota che deve essere obbligatoriamente destinata a riserva legale. Nel caso in cui l utile di esercizio ammonti ad 120.000,00 e la riserva legale sia già del tutto costituita la scrittura contabile sul libro giornale è la seguente. Utile dell esercizio 1.200,00 Amministratori c/compensi 1.200,00 In tal modo si registra una variazione economica negativa iscritta nella sezione dare del conto Utile dell esercizio pari alla riduzione del suddetto utile ed, in contropartita, una variazione finanziaria passiva iscritta nella sezione avere del conto Amministratori c/compensi per il sorgere di un debito della società nei confronti degli amministratori. Nel momento in cui la quota di utile viene effettivamente distribuita, la registrazione contabile è la seguente. Amministratori c/compensi 1.200,00 Banca c/c 1.200,00 In tal modo viene estinto il debito nei confronti degli amministratori attraverso l iscrizione di una variazione finanziaria attiva nella sezione dare del conto Amministratori c/compensi e, al contempo, è registrata una va- 6

ASSEGNAZIONE DELL UTILE E SISTEMAZIONE DELLA PERDITA riazione finanziaria passiva pari all uscita di banca nella sezione avere del conto Banca c/c. Il Codice Civile agli artt. 2348 e 2349 prevede, inoltre, la possibilità, su delibera dell assemblea straordinaria, di emettere azioni o altri strumenti finanziari dotati di particolari diritti patrimoniali e amministrativi a favore di dipendenti e prestatori d opera. Ipotizzando di mantenere inalterati gli importi dell esempio precedente la scrittura contabile nel libro giornale è la seguente. Utile dell esercizio 1.200,00 Debiti verso portatori di strumenti finanziari partecipativi 1.200,00 Si registra così una variazione economica negativa iscritta nella sezione dare del conto Utile dell esercizio pari alla riduzione del suddetto utile ed, in contropartita, una variazione finanziaria passiva iscritta nella sezione avere del conto Debiti verso portatori di strumenti finanziari partecipativi per il sorgere del debito nei loro confronti. Successivamente si procederà all effettivo versamento attraverso una scrittura contabile simile a quella prevista per il pagamento agli amministratori. Debiti verso portatori di strumenti finanziari partecipativi 1.200,00 Banca c/c 1.200,00 In tal modo viene estinto il debito nei confronti dei portatori di strumenti finanziari partecipativi attraverso l iscrizione di una variazione finanziaria attiva nella sezione dare del conto Amministratori c/compensi e, al contempo, è registrata una variazione finanziaria passiva pari all uscita di banca nella sezione avere del conto Banca c/c. 5. LE DIVERSE MODALITÀ DI COPERTURA DELLA PERDITA Quando, al termine del periodo amministrativo, i componenti negativi di reddito superano quelli positivi, il Conto economico presenta una perdita di esercizio. 7

SIMONE TERZANI Si manifesta, in tal caso, la necessità di procedere ad una sua sistemazione. Essa può avvenire tramite copertura contabile (utilizzando le riserve ed il capitale sociale già presenti nell impresa) o per copertura reale (mediante nuovi apporti da parte degli azionisti). Il Codice Civile, considerato il rischio che la perdita di esercizio possa intaccare il capitale sociale, pone particolare attenzione alle modalità di copertura. In particolare, l art. 2446 C.C. prevede che gli amministratori della società (o il consiglio di gestione) convochino senza indugio l assemblea ogni volta che il capitale sociale, a seguito di perdite, risulta diminuito di oltre un terzo del suo valore. Nel caso di loro inerzia deve provvedere alla convocazione il collegio sindacale (o il consiglio di sorveglianza). Inoltre, se entro l esercizio successivo la perdita non risulta diminuita a meno di un terzo, l assemblea (o il consiglio di sorveglianza) deve procedere alla riduzione del capitale in proporzione alle perdite accertate. Il Codice Civile disciplina anche l ipotesi, più grave, in cui, a seguito di una perdita di oltre un terzo del capitale, questo si riduce al di sotto del minimo legale. In presenza di una tale fattispecie gli amministratori (o il consiglio di gestione), ai sensi dell art. 2447 C.C., devono senza indugio convocare l assemblea per deliberare la riduzione del capitale ed il suo contemporaneo aumento ad una cifra non inferiore al minimo legale. In alternativa, può essere deliberata la trasformazione della società, passando, ad esempio, da una società per azioni ad una società a responsabilità limitata che richiede un capitale minimo legale inferiore. È l assemblea chiamata ad approvare il bilancio che stabilisce le poste da impiegare per la copertura della perdita, ricorrendo in primo luogo alle riserve disponibili 1. Nell ipotesi in cui la copertura della perdita avviene tramite il ricorso alle sole riserve si realizza una semplice permutazione all interno di conti di capitale. Ipotizzando che la perdita di esercizio ammonti ad 30.000,00, la riserva statutaria ad 25.000,00 e la riserva legale ad 40.000,00, si procederà a registrare nel libro giornale la seguente scrittura contabile. Riserva statutaria 25.000,00 Riserva legale 5.000,00 Perdita dell esercizio 30.000,00 1 Sul tema si veda il principio contabile OIC 28 Il patrimonio netto, p. 27. 8

ASSEGNAZIONE DELL UTILE E SISTEMAZIONE DELLA PERDITA Con tale scrittura contabile si rilevano nel libro giornale due variazioni economiche negative per la movimentazione nella sezione dare dei conti Riserva statutaria e Riserva legale e, in contropartita, una variazione economica positiva per la movimentazione nella sezione avere del conto Perdita dell esercizio. Qualora, invece, le riserve non sussistano oppure non siano sufficienti a fronteggiare interamente l entità della perdita, occorrerà procedere anche ad una riduzione del capitale sociale. Ad esempio, nel caso in cui vi sia una perdita di esercizio pari sempre ad 30.000,00, una riserva legale pari ad 20.000,00 e non sussistano altre riserve, la scrittura contabile sul libro giornale è la seguente. Riserva legale 20.000,00 Capitale sociale 10.000,00 Perdita dell esercizio 30.000,00 Con tale scrittura contabile si registrano nel libro giornale due variazioni economiche negative per la movimentazione nella sezione dare dei conti Riserva legale e Capitale sociale ed, in contropartita, una variazione economica positiva per la movimentazione nella sezione avere del conto Perdita dell esercizio. Fin qui sono state prese in considerazione solo ipotesi di copertura contabile delle perdite, cioè coperture effettuate mediante l impiego di capitali già presenti nell impresa. Diverso è il caso in cui si proceda ad una copertura reale della perdita, ovvero al reintegro da parte degli azionisti del capitale ormai perduto mediante l apporto di nuovo risorse. In tale circostanza, supponendo che la perdita di esercizio pari ad 50.000,00 venga interamente coperta mediante l apporto di nuovi capitali si procederà ad effettuare nel libro giornale la seguente scrittura contabile. Azionisti c/reintegro 50.000,00 Perdita dell esercizio 50.000,00 9

SIMONE TERZANI Attraverso la scrittura sopra riportata si registra una variazione finanziaria attiva in corrispondenza del sorgere del credito della società nei confronti degli azionisti disposti ad apportare nuovo capitale ed, al contempo, una variazione economica positiva per la riduzione della perdita di esercizio. Successivamente, nel momento dell effettivo versamento da parte degli azionisti, si procederà a registrare una variazione finanziaria positiva iscritta in dare per l incremento dei valori in banca e, in contropartita, una variazione finanziaria negativa registrata in avere per l estinzione del credito vantato dalla società nei confronti degli azionisti. La scrittura contabile è, quindi, la seguente. Banca c/c 50.00,00 Azionisti c/reintegro 50.000,00 In alternativa, la registrazione nel libro giornale della copertura reale della perdita di esercizio può avvenire anche in via indiretta. In tal caso si procede dapprima alla riduzione del capitale sociale in misura pari alla perdita di esercizio ed, in seguito, si effettua l aumento di capitale sociale in corrispondenza della sottoscrizione da parte degli azionisti. Infine, similmente a quanto avviene per il metodo diretto, l ultima scrittura contabile riguarda il momento dell effettivo versamento. Procedendo alla rilevazione sul libro giornale con il metodo indiretto le scritture contabili sono le seguenti. Capitale sociale 50.000,00 Perdita dell esercizio 50.000,00 Azionisti c/sottoscrizioni 50.000,00 Capitale sociale 50.000,00 Banca c/c 50.000,00 Azionisti c/sottoscrizioni 50.000,00 10

LA PRATICA PROFESSIONALE L applicazione dell art. 2446 del Codice Civile (riduzione del capitale oltre un terzo a seguito di perdite) offre spunti per alcune riflessioni di carattere professionale. Il legislatore, infatti, non definisce esplicitamente cosa debba intendersi per capitale lasciando, così, spazio a molteplici interpretazioni su come calcolare nella pratica la suddetta riduzione (sul solo capitale sociale, sull intero patrimonio netto, al netto o al lordo delle riserve ecc.). A livello professionale (OIC 30), così come anche a livello dottrinale, si propende per interpretare la normativa ASSEGNAZIONE civilistica DELL UTILE intendendo una E SISTEMAZIONE riduzione del capitale oltre un terzo dopo l annullamento delle riserve. DELLA PERDITA Per applicare correttamente la norma si dovrà, dunque, verificare, in primo luogo, la quota di perdita eventualmente coperta dalle riserve e, successivamente, confrontare la perdita restante con il capitale sociale. Si rientrerà, dunque, nella fattispecie dell art. 2446 C.C. solo se il capitale, così ridotto, risulterà inferiore ai due terzi del capitale sociale. 6. IL RINVIO A NUOVO DELLA PERDITA In alternativa alla copertura contabile o reale della perdita, questa può essere mantenuta in bilancio e così destinata ad essere rinviata agli esercizi successivi quando verranno assunte le opportune decisioni in merito. Contabilmente tale scelta viene rilevata come una permutazione di tipo economico, attraverso una variazione economica negativa iscritta nella sezione dare per il sorgere del conto Perdite portate a nuovo ed, al contempo, una variazione economica positiva registrata nella sezione avere del conto Perdita dell esercizio. Nel caso di una perdita del periodo amministrativo pari ad 15.000,00 per la quale l assemblea ha deliberato il rinvio integrale all esercizio successivo la scrittura contabile è la seguente. Perdite portate a nuovo 15.000,00 Perdita dell esercizio 15.000,00 Nell esercizio successivo se viene registrata ancora una perdita questa potrà essere portata anch essa a nuovo, sempre che il totale delle perdite rinviate non superi i limiti previsti dall art. 2446 del C.C. In alternativa la per- 11

SIMONE TERZANI dita dell esercizio in corso e quella del precedente periodo amministrativo saranno coperte in via contabile o reale, come già indicato nei paragrafi cinque e sei del presente capitolo. Se, invece, nell esercizio successivo a quello in cui è stato deliberato di riportare a nuovo la perdita, viene registrato un utile, questo dovrà essere impiegato primariamente a copertura, integrale o parziale, delle perdite che ancora sussistono. In tal caso si registra in contabilità una variazione economica negativa per la riduzione dell utile di esercizio e, al contempo, una variazione economica positiva per la riduzione o la completa estinzione delle perdite portate a nuovo. Riprendendo i valori dell esempio precedente ed ipotizzando per l esercizio successivo un utile pari ad 10.000,00 la scrittura sul libro giornale è la seguente. Utile dell esercizio 10.000,00 Perdite portate a nuovo 10.000,00 Infine, nel caso in cui l utile di esercizio superi l importo delle perdite portate a nuovo dai periodi amministrativi precedenti, si procederà, in primo luogo, alla copertura delle perdite e poi, nell ordine, all accantonamento alle riserve ed all eventuale distribuzione agli azionisti secondo quanto stabilito nella delibera assembleare. 12

ASSEGNAZIONE DELL UTILE E SISTEMAZIONE DELLA PERDITA COLLOCAZIONE IN BILANCIO DEI CONTI TITOLO TIPO DI CONTO COLLOCAZIONE Amministratori c/compensi Conto finanziario Stato patrimoniale, Passivo, D 14) altri debiti Azionisti c/dividendi Conto finanziario Stato patrimoniale, Passivo, D 14) altri debiti Azionisti c/reintegro Conto finanziario Stato patrimoniale, Attivo, A Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti, con separata indicazione della parte già richiamata TITOLO TIPO DI CONTO COLLOCAZIONE Banca c/c Conto finanziario Se ha saldo positivo: Stato patrimoniale, Attivo, C IV 1) depositi bancari e postali; se ha saldo negativo: Stato patrimoniale, Passivo, D 4) debiti verso banche Debiti verso portatori di strumenti finanziari partecipativi Perdita dell esercizio Perdite portate a nuovo Riserva legale Riserva statutaria Utile dell esercizio Utili portati a nuovo Conto finanziario Conto economico di capitale Conto economico di capitale Conto economico di capitale Conto economico di capitale Conto economico di capitale Conto economico di capitale Stato patrimoniale, Passivo, D 14) altri debiti Stato patrimoniale, Passivo, A IX Utile (perdita) dell esercizio Stato patrimoniale, Passivo, A VIII Utili (perdite) portati a nuovo Stato patrimoniale, Passivo, A IV Riserva legale Stato patrimoniale, Passivo, A V Riserve statutarie Stato patrimoniale, Passivo, A IX Utile (perdita) dell esercizio Stato patrimoniale, Passivo, A VIII Utili (perdite) portati a nuovo 13

SIMONE TERZANI 14