La Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola premia...

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ottavo CC/3 15-07-2003 10:06 Pagina 1 Maggio Giugno 3Anno 06 2 0 0 3 Periodico di Informazione economica Camera di commercio del Verbano Cusio Ossola Poste Italiane. Spedizione in a.p. -70% DC/DCI/NO nr. 2 anno 2003 www.vb.camcom.it 0,52 VERBANO CUSIO OSSOLA C.C.I.A.A. La Camera di Commercio del Verbano Cusio Ossola premia... Lavori in corso pagg. 1/3 Nuove opportunità pagg. 4/5...Omaggio al lavoro e al progresso economico Ritorna nel 2003 l appuntamento con la Premiazione della fedeltà al lavoro e del progresso economico con alcune novità importanti: la prima riguarda il titolo, che è diventato Omaggio al lavoro ed al progresso economico ; la seconda novità riguarda i contenuti perché sono state ideate ulteriori categorie da premiare. Il nuovo bando di concorso, recentemente approvato dalla Giunta camerale, vuole in questo modo rendere la celebrazione più interessante e attuale e conferire alla Premiazione un accezione più significativa, riconoscendo il valore del lavoro non solo in termini di fedeltà intesa come numero di anni dedicati ad un attività, ma anche in termini di qualità e di valore aggiunto apportato dall esperienza del singolo lavoratore o impresa al territorio. Oltre alle consuete categorie di lavoratori dipendenti e imprese che possono vantare una meritevole ed ininterrotta pluriennale presenza nell ambito dell economia provinciale, sono stati infatti previsti i seguenti premi speciali: per imprese che abbiano contribuito positivamente allo sviluppo dell economia provinciale, tramite miglioramenti tecnologici, investimenti produttivi, incremento dell occupazione o significative iniziative idonee ad incrementare le esportazioni; per imprese e lavoratori che abbiano contribuito al miglioramento dei sistemi produttivi conseguendo un brevetto di invenzione o un brevetto per modello di utilità; per imprese che nell ambito della propria attività abbiano effettuato significativi e consistenti investimenti a favore di interventi a garanzia della tutela ambientale. per imprese che abbiano svolto almeno 100 anni di ininterrotta attività nella provincia del Verbano Cusio Ossola; per cittadini del Verbano Cusio Ossola (imprese e lavoratori dipendenti) che nell opera svolta abbiano dato particolare lustro e prestigio al nostro Paese nel campo dell economia, creando un impresa all estero che vanti almeno 30 anni di attività, nonché per dipendenti che abbiano svolto il proprio lavoro per almeno 30 anni; per Giovani imprenditori con età inferiore ai 35 anni, che abbiano svolto non meno di 6 anni di attività ininterrotta e che negli ultimi 3 anni abbiano avuto il maggior incremento del fatturato e occupazionale. Le domande di partecipazione, da redigersi su appositi moduli in distribuzione unitamente al bando di concorso presso la sede camerale di Baveno e l Ufficio di Domodossola, presso le Associazioni imprenditoriali e le Organizzazioni sindacali, oppure reperibili sul sito www.vb.camcom.it, dovranno pervenire alla Camera di commercio, industria artigianato e agricoltura del Verbano Cusio Ossola Segreteria di Direzione Strada Statale del Sempione n. 4 28831 Baveno entro il 30 settembre 2003....Imprenditoria femminile Camera di commercio e Comitato per la P r o m o z i o n e dell Imprenditoria femminile rinnovatosi dopo la scadenza del suo primo mandato hanno indetto due concorsi intesi a premiare il successo e la creatività delle imprese in rosa: uno premierà l impresa di successo, consolidata e forte di un esperienza pluriennale; l altro l impresa di recente costituzione che abbia realizzato il progetto più originale e innovativo. Si tratta della prima iniziativa del genere e di genere promossa dalla Camera di commercio per attivare un importante riconoscimento della risorsa donna e valorizzarne il potenziale imprenditoriale, nonché le doti di intelligenza, flessibilità, pazienza e cura che in così larga misura appartengono all universo femminile. Le domande di partecipazione, da redigersi su appositi moduli in distribuzione unitamente ai bandi di concorso presso la sede camerale di Baveno e l Ufficio di Domodossola, presso le Associazioni imprenditoriali e le Organizzazioni sindacali, oppure reperibili sul sito www.vb.camcom.it, dovranno pervenire alla Camera di commercio, industria artigianato e agricoltura del Verbano Cusio Ossola Segreteria di Direzione Strada Statale del Sempione n. 4 28831 Baveno entro il 30 settembre 2003. Il Presidente Giuseppe Moroni Speciale progetti pag. 6 Il territorio informa pagg. 7/8 Il Comitato per la Promozione dell Imprenditoria Femminile del Verbano Cusio Ossola Composizione Maria Teresa Moro, consigliere camerale; Vittorina Prina, rappresentante dell agricoltura; Arianna Lomazzi ed Emanuela Moretti, rappresentanti dell artigianato; Monica De Sario e Loredana Giordani, rappresentanti del commercio; Marisa Cattaneo e Paola Ruschetti, rappresentanti dell industria. Maria Teresa Moro è stata eletta presidente del Comitato e Arianna Lomazzi vice presidente.

ottavo CC/3 15-07-2003 10:06 Pagina 2 Lavori in corso Ricostituita la Commissione provinciale per l artigianato Il 30 maggio 2003, con determinazione regionale n.197, è stata ricostituita la Commissione Provinciale per l Artigianato del Verbano Cusio Ossola, ai sensi della Legge Regionale 9 maggio 1997, n. 21 e successive modifiche. La nuova Commissione, che rimarrà in carica per i prossimi cinque anni, è così composta: Titolari di imprese artigiane designati dalle organizzazioni di categoria: Vittorio ALBERTI, Alessandro ANTONELLO, Dario AZZINI, Angelo BAL- DISSONE, Maurizio BESA- NA, Alberto BORGHINI, Cristina CERUTTI, Mauro COMAZZI, Enzo FINOTTO, Marco FRANCISCO, Ippolito Walter MAULINI, Marcellino VARETTA. Delegato del direttore provinciale INPS: Marina D AURIA Direttore della direzione provinciale del lavoro: Gianni BOVIO Esperti in materie concernenti l artigianato: Marco CERUTTI, Nedo CERVAR, Pier Michele MOCELLINI. Rappresentante designato dalla giunta della Camera di commercio: Franco TESTORI. Al momento di andare in stampa non si conosce ancora il nome del rappresentante designato congiuntamente dalle Organizzazioni Sindacali. Il 16 giugno 2003 si è quindi tenuto presso la sede camerale di Villa Fedora, l insediamento della Commissione Provinciale per l Artigianato con l elezione del Presidente e del Vice-Presidente. Sono stati eletti per acclamazione, all unanimità, il Sig. Maurizio Besana, quale Presidente della Commissione e il Sig. Dario Azzini quale Vice-presidente. Le principali funzioni amministrative della foto confartigianato Nella foto: B. Pellini, M. Besana, D. Azzini Commissione provinciale per l artigianato possono essere classificate in due sfere di attribuzioni, che sono: la tenuta dell albo delle imprese artigiane, comprensiva dei compiti di accertamento dei requisiti essenziali di qualifica artigiana, di verifica dei requisiti tecnico-professionali e organizzativi richiesti dalle diverse norme che disciplinano le attività di categoria, nonché la tenuta degli elenchi previdenziali; l esercizio di funzioni di amministrazione consultiva, di supporto e di collaborazione alle funzioni regionali di programmazione in materia di artigianato, e per lo Telematizzazione albo imprese artigiane sviluppo e la valorizzazione del settore. In questo ambito merita di essere ricordata l attività di riconoscimento dell Eccellenza Artigiana che ha portato all attribuzione del Marchio Piemonte Eccellenza Artigiana a molte imprese del Verbano Cusio Ossola dei settori del legno, restauro ligneo, ceramica, oreficeria, vetro, stampa-legatoriarestauro, tessuti. I risultati raggiunti sono stati resi possibili anche grazie al notevole impegno e competenza dimostrati finora dalla Commissione Provinciale per l Artigianato del Verbano Cusio Ossola, che continueranno ad essere mantenuti ed accresciuti anche con la nuova Commissione, al fine di proseguire nell attività di promozione, valorizzazione e tutela del comparto artigiano della nostra Provincia. Barbara Pellini Tel. 0323.912.823 barbara.pellini@vb.camcom.it In considerazione della forte presenza di piccole e medie imprese artigiane che delineano il tessuto economico locale, riconoscendo alla nostra Provincia una forte vocazione artigianale, anche la Camera di commercio del Verbano Cusio Ossola ha voluto dedicare la sua attenzione all Albo delle imprese artigiane facendosi promotrice, congiuntamente alle altre Camere di commercio del Piemonte, di un progetto che rientra nell ambito delle iniziative di raccolta e gestione delle pratiche relative all Albo imprese artigiane, mediante l inoltro telematico delle istanze nell ottica dell interoperatività con le altre Pubbliche Amministrazioni, nonché dell archiviazione ottica delle pratiche trasmesse all Albo. L iniziativa prevede quindi di rendere telematico il processo di acquisizione e di consentire la massima tracciabilità della pratica. Attraverso gli strumenti di firma digitale, gestione documentale e grazie alle architetture web based, il risultato di questa iniziativa si tradurrà in una migliore organizzazione di tutto il processo. Questo progetto mira ad una continua semplificazione degli adempimenti burocratici per le imprese, ad un modo di lavorare più rapido ed efficiente per tutti, ad accrescere la sinergia con le procedure informatiche e telematiche già in uso al registro delle imprese. Il progetto vede fortemente coinvolte le associazioni di categoria, gli studi commerciali, nonché le imprese artigiane che finalmente potranno abbandonare l utilizzo dei moduli cartacei e vedere semplificati e ridotti i tempi di trasmissione dei documenti legati ad una maggiore trasparenza e sicurezza nelle comunicazioni. Pagina 2 - Numero 3-2003

ottavo CC/3 15-07-2003 10:06 Pagina 3 Lavori in corso Il lago Maggiore: città d arte e di congressi Una grande città d arte, caratterizzata da eccellenti risorse storico-monumentali e da un grande patrimonio ambientale e paesaggistico: questo è l identikit del Lago Maggiore, un area molto vasta che tocca il Piemonte, la Svizzera italiana e la Lombardia e comprende le località che si affacciano sul Lago d Orta e l area montana delle valli. Un offerta turistica assolutamente di primo piano nel panorama nazionale ed internazionale, ma che deve fare fronte alla turbolenza dei mercati ed alla forte concorrenza. E nato così un innovativo piano di marketing turistico, presentato il 13 giugno 2003 presso la sede camerale. L iniziativa si inserisce nel più ampio progetto Il Lago Maggiore, le sue valli, i suoi fiori, realizzato a valere su Interreg III A Italia Svizzera. Si tratta di un intervento che presenta carattere di assoluta novità: per la prima volta vengono superati i confini geografici ed amministrativi, indirizzando gli sforzi verso un brand comune, per essere competitivi sui mercati. Il piano di marketing, redatto da Teamwork s.r.l. di Rimini, nasce da un attento check up dell economia turistica locale, realizzato anche grazie alle testimonianze di esperti ed attori pubblici e privati locali ed all osservazione dei trend che influenzano i consumi turistici, nazionali ed internazionali. L analisi rivela che le Partner italiani componenti centrali dell area sono cinque, le prime tre più rilevanti: Le Isole Borromee il Lago Maggiore come città d arte I luoghi dell effetto città località di intrattenimento e shopping tour come Arona, Locarno- Ascona, Stresa-Baveno, Verbania I poli congressuali Varese, Stresa-Baveno, Locarno-Ascona, caratterizzati da ricettività alberghiera di fascia alta e buone dotazioni di sale congressuali Open Air turismo a contatto con la natura, anche grazie ai campeggi e alle possibilità di praticare sport, dal golf alla vela Natura in quota e Neve - offerte invernali ed estive, legate anche allo sci di fondo, orienteering e triathlon, parapendio, alpinismo, escursionismo, mountain bike. Il piano di marketing ha come elemento centrale il nuovo posizionamento della destinazione. Le potenzialità del territorio risiedono in particolari punti di eccellenza: le Isole Borromee, l Isola di Orta San Giulio, Brissago qualificano la destinazione in senso artistico-culturale e naturalistico-ambientale e rappresentano unique selling point che possono competere con le maggiori città d arte italiane. L altro core business dell area è rappresentato dal turismo congressuale, che può contare su spazi congressuali appropriati e su una cornice prestigiosa. La destinazione si caratterizza inoltre per un offerta turistica diffusa, da valorizzare proponendo diversi motivi di vacanza attiva e climatica. Sono stati individuati complessivamente 13 progetti di lavoro, che verranno avviati nelle prossime settimane: 1. Media relation - pubbliche relazioni verso i mass media per dare più visibilità alla destinazione. 2. Marketing lab - un laboratorio che monitori costantemente il mercato per elaborare nuovi indirizzi di marketing, misuri il gradimento del cliente e sviluppi programmi di formazione che migliorino gestione e redditività delle imprese turistiche. 3. Biglietteria Integrata - per facilitare l integrazione fra i laghi, le vallate e le località dell entroterra italiane ed elvetiche, valorizzando le aree meno conosciute ma ricche di potenzialità. 4. Club di prodotto vale a dire circuiti specializzati di offerta, che soddisfino la crescente domanda di turismo individuale. 5. Internet - il portale Turismo senza confini, che i partners italiani ed elvetici stanno realizzando sempre a valere su Interreg III A Italia Svizzera, costituirà una porta d accesso all offerta ed a tutti i servizi della destinazione. 6. Grandi mostre d arte - investire in eventi culturali e in un circuito di offerta culturale. 7. Congressi e meeting - strumenti promo-commerciali, quali brochure, video, partecipazione a fiere e workshop, inserzionistica pubblicitaria, newsletter, telemarketing e web marketing per consolidare i flussi di clientela ed accrescere la domanda. 8. Ville e giardini, strade dei fiori - la ricchezza di valori paesaggistici e monumentali è il richiamo più originale per una nuova nicchia di mercato turistico. 9. Shopping tour e produzioni tipiche - shopping urbano, spacci aziendali, produzioni tipiche dell enogastronomia per attirare nuovi visitatori. 10. Sport escursionistici - la valorizzazione di cicloturismo, mountain bike, trekking, vela, sci di fondo consente di distribuire i consumi turistici su tutto il territorio. 11. Club di Piccoli Alberghi Tipici Alpini per qualificare e valorizzare la tradizione di ospitalità familiare tipica della cultura alpina. 12. Green Hotels: club di hotel ecologici delle valli e vicini ai parchi per il turismo ambientale. 13. Family Hotels per famiglie con bambini - un circuito di offerta ricettiva alberghiera ed extralberghiera per consolidare la clientela dei piccoli centri alpini Roberta Costi tel. 0323.912.839 promozione@vb.camcom.it Federalberghi Novara e VCO Amministrazione Isole Borromeo Camera di commercio del Verbano Cusio Ossola - soggetto capofila Camera di commercio di Novara Camera di commercio di Varese Sportello Unico Associato di Arona/Provincia di Novara Comune di Luino Comunità Montana Antigorio Divedro e Formazza Comunità Montana Cusio Mottarone Comunità Montana Valle Cannobina Comunità Montana Val Grande Comunità Montana Valle Ossola Comunità Montana Valle Vigezzo Consorzio Fiori Tipici del Lago Maggiore Distretto Turistico dei Laghi Navigazione Lago Maggiore Provincia Verbano Cusio Ossola Provincia Varese Unione del Turismo Servizi e PMI del VCO Partner Elvetici Ente turistico Lago Maggiore soggetto capofila Numero 3-2003 - Pagina 3

ottavo CC/3 15-07-2003 10:06 Pagina 4 Nuove opportunità Sportelli unici associati per le attività produttive dal 5 maggio ufficialmente operanti nella nostra provincia a cura di Laura Bertazzo Dal 5 maggio tutte le istanze dirette alla realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione e riconversione di impianti produttivi devono essere presentate esclusivamente allo Sportello Unico Associato competente. Le altre amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento (ad esempio A.S.L., V.V.F., A.R.P.A., Provincia, Regione) non possono più rilasciare atti autorizzatori, nulla osta, pareri o atti di consenso, comunque denominati. Tali atti infatti, se rilasciati, operano esclusivamente all interno del procedimento unico, altrimenti sono inefficaci. Lo SUAP è competente per la localizzazione degli impianti produttivi di beni e servizi, la loro realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, cessazione, riattivazione e riconversione dell'attività produttiva, nonché l'esecuzione di opere interne ai fabbricati adibiti ad uso di impresa Impianto produttivo: è la struttura destinata all esercizio di attività produttive, ovvero attività industriali, commerciali, agricole o artigianali dirette alla produzione di beni ed alla prestazione di servizi, ivi incluse le attività turistiche e alberghiere, i servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari. La mappa degli Sportelli Unici provinciali : l obbligo di rivolgersi agli SUAP opera solo per le forme associate VERBANIA OMEGNA DOMODOSSOLA VOGOGNA SPORTELLI UNICI ASSOCIATI Comuni associati: Aurano, Bee, Cambiasca, Cannero Riviera, Caprezzo, Cavaglio-Spoccia, Cossogno, Cursolo Orasso, Falmenta, Griffa, Intragna, Miazzina, Premeno, S. Bernardino Verbano, Trarego Viggiona Comuni associati: Arola, Casale Corte Cerro, Cesara, Germagno, Gravellona Toce, Loreglia, Madonna Del Sasso, Massiola, Nonio, Quarna Sopra, Quarna Sotto, Valstrona Comuni associati: Baceno, Bannio Anzino Bognanco, Craveggia, Crevoladossola, Macugnaga, Malesco, Ornavasso, Pallanzeno, Premia, Re, Santa Maria Maggiore, Trasquera, Trontano, Villette Comuni associati: Antrona Schieranco, Beura-Cardezza, Calasca Castiglione, Ceppo Morelli, Mergozzo, Montescheno, Piedimulera, Pieve Vergante, Premosello Chiovenda, Seppiana, Vanzone S.Carlo, Viganella, Villadossola A CHI RIVOLGERSI Per tutti i comuni associati è necessario rivolgersi al comune capofila Per tutti i comuni associati è necessario rivolgersi al comune capofila Per tutti i comuni associati è necessario rivolgersi al comune capofila E possibile rivolgersi anche a ciascun comune associato PER INFORMAZIONI Sede: Via F.lli Cervi Responsabile: Arch. Vittorio Brignardello Tel. 0323-542466 e-mail: sportello.unico@comune.verbania.it Sede: Via De Angeli, 109 Responsabile: Dr. Angelo Barbaglia Tel. 0323.883585 e-mail: suap@comune.omegna.vb.it Sede: P.zza Repubblica dell'ossola, 1 Responsabile: Arch. Paolo Tecchio Tel. 0324.492268 e-mail: suap@comune.domodossola.vb.it Sede: P.zza Pretorio 1 Responsabile: Ing. Marco Guatta Tel. 0324.87575 e mail: suap@bassaossola.it SUAP in forma singola Anzola d Ossola, Arizzano, Baveno, Belgirate, Brovello Carpugnino, Cannobio, Crodo, Druogno, Gignese, Gurro, Formazza, Masera, Montecrestese, Oggebbio, Stresa, Toceno, Varzo, Vignone I PRINCIPI: SEMPLIFICAZIONE: Unico referente e unica autorizzazione, certezza dei tempi di risposta SUSSIDIARIETÀ: le funzioni amministrative in materia di attività produttive sono esercitate dai Comuni, enti pubblici funzionalmente e territorialmente più vicini al cittadino E-GOVERMENT: ovvero Sportello Unico Telematico, introduzione delle tecnologie telematiche nell esercizio dell attività amministrativa MARKETING TERRITORIALE: promozione dello sviluppo economico locale Agenda Presso la sede camerale sono previsti incontri - seminari con i professionisti iscritti ad Ordini e Collegi per l illustrazione delle modalità di gestione operativa degli SUAP Pagina 4 - Numero 3-2003

ottavo CC/3 15-07-2003 10:06 Pagina 5 Nuove opportunità Sportello unico per le attività produttive: one stop shop il negozio a fermata unica per i clienti - imprenditori CHE COS È: l ufficio comunale al servizio delle imprese che operano in un determinato territorio ovvero che intendono insediarsi in esso, un punto qualificato di ascolto delle esigenze del territorio e di assistenza per lo sviluppo. Lo SUAP, disciplinato dal d.p.r. 447/98, è referente unico per tutte le informazioni e gli adempimenti che riguardano le attività produttive. L utente si rivolge allo SUAP per il rilascio dell autorizzazione unica necessaria per realizzare, ristrutturare, ampliare, cessare, riattivare, mutare il comparto merceologico di un impianto produttivo ovvero eseguire opere interne ai fabbricati adibiti ad uso d impresa. Garantisce unicità e celerità del procedimento di autorizzazione: su richiesta dello SUAP gli altri enti pubblici competenti rilasciano, in parallelo invece che in sequenza, gli atti istruttori e i pareri tecnici necessari (autorizzazione edilizia, CPI, autorizzazione sanitaria), riducendo tempi e costi amministrativi. I TEMPI: Il procedimento deve concludersi entro 5 mesi dalla presentazione della domanda; il ricorso all autocertificazione impone la conclusione del procedimento entro 60 giorni. COSA NON RIENTRA NELLO SUAP: restano escluse dall ambito di applicazione del procedimento unico, perché più semplificate, le seguenti procedure: tutti i procedimenti relativi all esercizio dell attività produttiva, ad eccezione di quelli ove per legge è prevista la contestualità tra concessione edilizia ed autorizzazione all esercizio, come per esempio gli impianti di distribuzione di carburanti e le medie strutture di vendita commerciale il manufatto edilizio ove non è insediata alcuna attività produttiva (es. capannoni). In questi casi, il successivo insediamento sarà soggetto al procedimento unico con esclusione degli adempimenti relativi all esercizio dell attività la DIA edilizia le mere denunce, notifiche o dichiarazioni la Valutazione di Impatto Ambientale gli impianti di smaltimento e recupero rifiuti gli impianti di teleradiocomunicazioni le concessioni di derivazione e ricerca di acque pubbliche sotteranee e superficiali. UN PROCEDIMENTO TIPO PER L AVVIO DI UN IMPIANTO PRODUTTIVO: LE FASI 1. realizzazione del manufatto edilizio: La prima fase consiste nella mera realizzazione dell'involucro edilizio. Per l istruttoria della pratica è necessario acquisire la concessione edilizia, il parere igienico sanitario ed eventuali pareri quali ad esempio Beni Ambientali, accessi carrai, etc 2. insediamento dell attività produttiva: La seconda fase riguarda l insediamento dell attività produttiva e la definizione del ciclo produttivo. Lo SUAP acquisisce tutte le autorizzazioni necessarie (a titolo d esempio, ASL art. 48, Vigili del Fuoco, emissioni in atmosfera, etc.). Qualora si debbano in questa fase realizzare anche opere edilizie lo SUAP acquisisce titolo edificatorio ed eventuali autorizzazioni ad esso connesse (ad es. Beni Ambientali, accessi carrai etc.). 3. inizio attività: La terza fase riguarda l avvio dell attività vera e propria. Questa fase si traduce di solito in una semplice comunicazione agli organi competenti (ad es. ASL, Comune - Ufficio Commercio etc.). Le competenze: La prima fase compete all Ufficio Tecnico Edilizia Privata del Comune di competenza, la seconda fase sempre allo SUAP, la terza fase è gestita direttamente dall utente che si rapporta con le pubbliche amministrazioni competenti. Questo criterio generale viene derogato qualora la prima e la seconda fase vengano attuate congiuntamente: in questo caso la pratica viene gestita dallo SUAP. La terza fase viene sempre gestita dall imprenditore, tranne nei casi di: medie strutture di vendita, realizzazione di distributori di carburante, emissioni in atmosfera. SUAP l innovazione per le imprese L eccesso di regolazione, la complessità delle procedure, l incertezza dei tempi di risposta costituiscono un ostacolo alla competitività delle imprese e un freno alle potenzialità di sviluppo dell economia I costi della burocrazia per le imprese ritardi di attuazione dei programmi aziendali investimenti non fatti perché l attesa sarebbe troppo lunga non sapere sino all ultimo se un certo iter burocratico giungerà a buon fine disincentivo all imprenditorialità costituito dalla mancata certezza anche a posteriori di avere Tutte le carte a posto I tempi e i costi della burocrazia per il sistema produttivo: le cifre Da 18 mesi a 3 anni per l avvio di una attività produttiva 194 giorni di lavoro/anno persi per azienda = 100.000 euro di tassa occulta 6000 milioni di euro all anno per l intero sistema produttivo Il 51% delle imprese ha in atto un a controversia giudiziaria con la P.A. GLI OBIETTIVI dello SUAP riduzione dei costi di start up minore incertezza degli investimenti attrazione degli investimenti esterni riduzione del tasso di disoccupazione Roberta Costi tel. 0323.912.839 promozione@vb.camcom.it Numero 3-2003 - Pagina 5

ottavo CC/3 15-07-2003 10:06 Pagina 6 Speciale progetti Il sostegno all internazionalizzazione delle imprese: presente e futuro Sistema casa del Verbano Cusio Ossola in Ungheria Il 6 marzo 2003 è stato presentato il progetto di sostegno e sviluppo per le imprese del sistema casa del Verbano Cusio Ossola verso l Ungheria. In questi mesi la Camera di commercio, in collaborazione con Confartigianato Novara e VCO, Unione Industriale del VCO e A.P.I delle province di Novara e VCO, ha realizzato la pubblicazione il Sistema Casa del VCO in inglese, tedesco ed ungherese, ed ha ospitato nel periodo dal 24 al 27 maggio una delegazione di otto operatori ungheresi interessati ai settori del casalingo e del lapideo, accompagnati da un rappresentante della Camera di commercio italiana in Ungheria. Gli operatori sono arrivati nella provincia sabato ed hanno immediatamente incontrato due aziende del settore lapideo. Domenica gli imprenditori hanno potuto apprezzare le bellezze del Lago Maggiore, visitando sull Isola Bella il palazzo e il giardino all italiana, pranzando poi sull Isola dei Pescatori. Lunedì e martedì la delegazione si è divisa: quattro operatori hanno visitato le aziende del casa- Qualità e innovazione: il marchio di distretto Il Verbano Cusio Ossola è caratterizzato dalla presenza del Distretto del casalingo, che poggia su una solida tradizione locale legata alla produzione di pentole e posate in metallo e, in minor misura, in legno: qui sono sorte ed operano aziende leader del mercato. Lo sviluppo del Verbano Cusio Ossola, l analisi recentemente realizzata dal Laboratorio di Economia Locale dell Università Cattolica di Piacenza, per conto di Camera di commercio, Comuni capofila di Verbania, Domodossola, Omegna, Vogogna ed Amministrazione Provinciale, ha rilevato che il distretto possiede importanti punti di forza: presenza di aziende leader di marca a livello mondiale eccellenti capacità sia a livello di qualità, design e immagine dei prodotti, sia a livello di tecnologia e knowhow produttivo lingo che partecipano al progetto e quattro imprenditori quelle del lapideo. Le aziende del settore lapideo visitate sono: Cave Marmi Vallestrona, Testori F.C, Frua Cav. Mario, Corbelli F.lli, Moro Serizzo, Graniti San Rocco, OMG, Antigorio, Serigran, Domo Graniti, Minacci e Granital. Le aziende del settore casalingo sono: Metallurgica Italo Ottinetti, Calderoni Fratelli, Girmi, Puppieni, Eppicotispai e Astor. Per il tessile arredo è stata visitata la Zeus. In queste giornate gli imprenditori italiani hanno avuto l opportunità di presentare la propria realtà spiccata propensione all export delle imprese leader elevata specializzazione del personale impiegato sub-fornitura artigiana specializzata Tra i punti di debolezza individuati, vi è la scarsa conoscenza nel contesto nazionale ed internazionale del distretto in quanto tale, accompagnata dalla difficoltà per le imprese di minore dimensione di porre in essere azioni di promozione. Una situazione quasi paradossale, vista l estrema notorietà di alcuni marchi a livello non solo nazionale ma internazionale. Per fare fronte a questa criticità, la Camera di commercio intende creare un marchio di distretto con lo scopo di sensibilizzare il pubblico e gli imprenditori sull immagine del distretto. L iniziativa prevede di valorizzare l eccellenza dei prodotti locali, promuovendo tradizione, cultura organizzativa, qualità che caratterizzano i prodotti locali: questo sarà un ottimo spunto di promozione, un bene pubblico di cui potranno avvantaggiarsi tutte le imprese che operano nel distretto. Attraverso il marchio anche le imprese di dimensioni minori potranno beneficiare dell azione congiunta di campagne di promozione che verranno attuate. Creando un logo in cui si riconoscono tutti i prodotti si potranno fidelizzare in maniera forte i clienti di fascia medio-alta tipici della nostra realtà. Il marchio consentirà inoltre di rafforzare la rete di collaborazioni a livello locale, tra imprese e tra imprese ed istituzioni. Infine, il rafforzamento dell immagine del distretto porterà positive ricadute per l intero territorio in termini di marketing territoriale: migliorando la visibilità dell area si a cura di Ombretta Minoli produttiva, che ha notevolmente interessato gli operatori ungheresi. Entrambi hanno manifestato l intenzione di incontrarsi nuovamente durante la missione in Ungheria che organizzeremo nell ultima settimana di ottobre. Il prossimo appuntamento sarà a settembre: dal 7 al 14 infatti è prevista la partecipazione alla fiera BNV a Budapest, la più importante fiera ungherese dedicata al sistema casa. Sportello Internazionalizzazione tel. 0323.912.820 internazionalizzazione@vb.camcom.it Migliorare i servizi camerali dedicati all internazionalizzazione Il sistema camerale piemontese ha avviato un iniziativa diretta a migliorare i servizi dedicati all internazionalizzazione, con i seguenti obiettivi: analizzare i bisogni e le esigenze delle imprese rispetto all internazionalizzazione, per adeguare alle effettive necessità degli operatori i servizi erogati, migliorandoli o realizzandone di nuovi; consolidare le conoscenze delle risorse camerali sui servizi da proporre. Il progetto viene realizzato dalla Camera di commercio insieme ad Unioncamere Piemonte e al Centro Estero delle Camere di commercio Piemontesi e si sviluppa su tre aree. A partire dal mese di ottobre verranno realizzate, presso le aziende interessate, visite da parte di due esperti consulenti. Nelle giornate precedenti all incontro l azienda riceverà un questionario da compilare a domande chiuse. Creazione di un data base per la gestione delle risposte. Tutte le risposte date dagli imprenditori formeranno un valido strumento per la stesura di progetti futuri. Durante l estate i funzionari camerali seguiranno un corso di formazione sul miglioramento dei servizi. attrarranno nuovi investitori. La concessione del marchio passerà attraverso un sistema di regole: tra le altre, l appartenenza al settore del casalingo, rapporti stabili di collegamento con il territorio, la sensibilità ambientale e l impegno di usare il marchio in tutte le comunicazioni verso l esterno. Il marchio verrà poi promosso seguendo due strategie di comunicazione: promozione on line, attraverso il portale del casalingo, e promozione off line, attraverso un ufficio stampa che sia non solo veicolo ma soprattutto creatore di informazioni e notizie che sappiano suscitare l interesse continuo dei media. Roberta Costi tel. 0323.912.839 distretto.casalingo@vb.camcom.it Pagina 6 - Numero 3-2003

ottavo CC/3 15-07-2003 10:06 Pagina 7 Il territorio informa Congiuntura economica del VCO primo trimestre 2003 - Industria manifatturiera I risultati dell ultima indagine congiunturale, svolta dal Servizio Studi e Statistica della Camera di commercio del Verbano Cusio Ossola, delineano un quadro economico che apre uno spiraglio per l ottimismo sulla crescita nel 2003. Le imprese del Verbano Cusio Ossola hanno registrato in effetti qualche segnale espansivo nel primo trimestre del 2003 e prevedono un graduale miglioramento nel corso del 2003. La fiducia poggia su un andamento favorevole della produzione industriale, finalmente intenzionata a risollevarsi dal torpore in cui era caduta nella prima parte del 2002, con una variazione tendenziale positiva che prosegue per il secondo trimestre consecutivo passando dal +1% registrato lo scorso dicembre al +1,6% di marzo. I miglioramenti più vistosi si sono avuti nei settori chimico e tessile, una buona tenuta dimostrano anche il settore metalmeccanico e in particolare il casalingo che registrano un aumento di produzione tra 1,5% e 2%. Segnali positivi per il secondo trimestre consecutivo arrivano anche dall andamento dei nuovi ordinativi interni che, dopo la caduta dell estate scorsa, segnano una crescita dell 1,3% alla fine del 2002 e un ulteriore crescita dello 0,7% all inizio del 2003. Tale segno d inversione è particolarmente evidente nei settori metalmeccanico e dei casalinghi, che migliorano le loro performance rispetto alla rilevazione precedente mostrando segnali di miglioramento che si possono interpretare come sintomi di una reazione alla crisi, ma che lasciano intravedere una possibile via di uscita per molte aziende del settore. TRIMESTRI Per quanto riguarda gli ordinativi esteri, si registra una variazione che, pur essendo negativa dello 0,5%, risulta meno incisiva di quella rilevata lo scorso settembre (-4,5%) e lo scorso dicembre (-1,5%). Emerge tra i settori il dato positivo del 5,5% delle industrie dei casalinghi, e del 2,7% delle industrie del Legno- Carta. L andamento del fatturato, che a fine 2002 aveva subito una flessione del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2001, nel primo trimestre del 2003 cresce mediamente del 3% in tutti i settori dell attività manifatturiera. Variazione % annua Produzione Fatturato 2000-01-02 Diminuiscono lievemente nel periodo analizzato anche il grado di utilizzo della capacità produttiva, passando dal 74,5% registrato nel terzo trimestre al 72%, mentre cresce la percentuale di vendite all estero che passano dal 29,5%, al 31,4%. Dal quadro economico così delineato, gli imprenditori traggono motivi per proporre previsioni cautamente ottimiste per la prossima estate. Manuela Facciola Tel. 0323.912.833 statistica@vb.camcom.it Numero 3-2003 - Pagina 7

ottavo CC/3 15-07-2003 10:06 Pagina 8 Il territorio informa Import-export nel Verbano Cusio Ossola Grado di copertura del commercio estero e aziende leader presenti sul territorio Nella costruzione dello scenario economico locale è fondamentale considerare il grado di apertura del commercio estero, ossia il rapporto tra esportazioni e il valore aggiunto, che nella nostra economia è pari al 18,2%. Il Verbano Cusio Ossola quindi si caratterizza per una bassa propensione alle esportazioni non molto distante dalla media italiana, 24% ma nettamente inferiore al valore regionale, 32%. Approfondendo a livello settoriale, l industria, con 56,7%, riporta il valore più basso non solo rispetto a tutte le provincie piemontesi ma anche rispetto alla media italiana, 84,4%. Nella nostra economia non possiamo comunque dimenticare la presenza di aziende leader presenti sul mercato internazionale. Commercio estero 2002 per prodotti Nel 2002 l interscambio provinciale del Verbano Cusio Ossola ha registrato esportazioni di merci per 479,1 milioni di euro, ed importazioni per 315,5 milioni di euro. Si registra pertanto, in valore assoluto, un saldo attivo della bilancia commerciale provinciale pari a 163,6 milioni di euro. Nel 2002 il peso percentuale delle nostre esportazioni sul totale I Vostri regionale è dell 1,6%, per le importazioni è dell 1,5%. Analisi settoriale Con circa 180,6 milioni di euro di prodotto esportato si conferma, quale attività leader per le vendite all estero, il settore metalli in cui sono compresi i casalinghi, che rappresentano una produzione tipica delle aziende distrettuali della provincia. Questo comparto, che da solo accorpa più di un terzo del totale delle esportazioni del territorio (37,7%), passa da 194,3 milioni nel 2001 a 180,6 milioni, - il 7%. Per quanto riguarda gli acquisti dall estero, tale settore nel 2002 passa dal secondo al terzo posto: la nostra provincia importa prodotti in metallo per 56,1 milioni di euro, in diminuzione del 17% rispetto allo scorso anno. Di conseguenza si determina una diminuzione del surplus, che in valore assoluto si attesta sui 124,5 milioni di euro, rispetto ai 126,5 dello scorso anno. Nell ambito del settore metalli, sono di rilievo le quote di export del ramo altri prodotti in metallo (47%) e ferro ghisa e acciaio (29%). Le importazioni sono monopolizzate dai metalli preziosi, il 60,2%. Il secondo posto nella graduatoria delle esportazioni distinte per gruppi merceologici spetta al comparto macchine e apparecchi meccanici con un valore di 76,8 A chi rivolgervi per le vostre necessità: Albi e ruoli Rec 0323.912.823 Metrico, ispettivo sanzionatorio 0323.912.810 Marchi e brevetti 0323.912.842 Promozione e regolazione di mercato 0323.912.839 Registro imprese - Certificati estero 0323.912.822 Internazionalizzazione 0323.912.820 Sportello nuove imprese - Baveno 0323.912.803 Domodossola 0324.482.279 Statistica e studi 0323.912.833 Segreteria di direzione 0323.912.815 Personale 0323.912.852 Risorse e patrimonio 0323.912.802 Provveditorato 0323.912.801 Ufficio di Domodossola 0324.243.079 milioni di euro (il 16% sul totale provinciale), che determina un saldo della bilancia commerciale positiva per 64,2 milioni, in aumento di 1,6 milioni rispetto al dato del 2001. Nel contesto meccanico, il punto di forza delle esportazioni è dato dalle macchine per la produzione di energia meccanica, 56,5%. All interno delle esportazioni provinciali, occupano una posizione di rilievo anche le voci prodotti chimici, gomma e plastica e minerali non metalliferi, con un fatturato rispettivamente pari a 64,0, 46,6, 40,8 milioni, il 13,3% il 9,7% e l 8,5% del totale esportazioni. Il comparto chimico, registrando le più alte importazioni, nel 2002 ha un saldo della bilancia commerciale negativo di 9,6 milioni; il settore gomma e plastica risulta in attivo per 43,6 milioni, l industria di trasformazione dei minerali non metalliferi per 33,9 milioni di euro. Degne di nota sono le risultanze della bilancia commerciale dell industria della produzione di carta ed editoria che genera un saldo positivo di 11,1 milioni, tra esportazioni 17,8 milioni e importazioni pari a 6,7 milioni di euro. In particolare il settore carta è sostenuto dalla produzione di pasta carta che rappresenta oltre il 78% delle esportazioni del comparto. Saldi positivi piuttosto rilevanti anche per il settore residuale altre industrie manifatturiere, 8,7 milioni di euro, legno, 2,3 milioni e confezioni articoli di vestiario, 2,6 milioni. Di minore entità ma pur sempre positivo, il saldo della bilancia commerciale del comparto cuoio e pelli, 0,6 milioni di euro. Al primo posto per le importazioni è confermato anche per il 2002 il settore chimico per un totale di 73,6 milioni di euro; tale comparto rappresenta il 23% delle importazioni totali, anche se in diminuzione del 22% rispetto al 2001; come già accennato il saldo risulta negativo di 9,6 milioni di euro. La provincia del Verbano Cusio Ossola figura come importatore netto di prodotti estrattivi ed energetici, in particolare metalli non ferrosi, antracite, lignite, torba, prodotti delle miniere e petrolio, rilevando di conseguenza un saldo negativo della bilancia commerciale di tali comparti, di 49,6 milioni. Negativo anche il saldo delle produzioni relative ai settori alimentare (-47,5 milioni), macchine elettriche (-13 milioni), prodotti chimici (-9,6 milioni) e in misura ridotta industrie tessili (-3,8 milioni), altre esportazioni (-2 milioni), agricoltura (-1,6 milioni). Il settore alimentare rappresenta il 20,1% del totale importazioni, contro il 20,7% dell anno precedente, con un fatturato di 63,5 milioni, di cui il maggiore contributo è attribuibile a carne e prodotti a base di carne. Manuela Facciola Tel. 0323.912.833 statistica@vb.camcom.it Fondato nel 1998 Direttore responsabile Maurizio Colombo Comitato di redazione: Rachele Bianchi, Roberta Costi, Manuela Facciola, Giuseppina Francioli, Laura Luisi, Marcello Neri, Barbara Pellini, Giuliana Piandoro Segreteria di redazione: Laura Luisi e Carmen Pappadà Editore: Camera di Commercio I.A.A. del Verbano Cusio Ossola Presidente: Giuseppe Moroni Direzione, redazione e amministrazione: Baveno (VB) - Villa Fedora S.S. Sempione, 4 - Tel. 0323.912.811 Fax 0323.922.054 web site: www.vb.camcom.it Impaginazione e stampa: Press Grafica srl - Gravellona Toce (V B) Tel 0323.840.664 - Fax 0323.847.456 Pubblicità inferiore al 45% La riproduzione totale o parziale dei testi è consentita esclusivamente previa citazione della fonte Registrazione del Tribunale di Verbania n. 293 del 18.09.1998 Pagina 8 - Numero 3-2003