BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN SICILIA SEDUTA DI MERCOLEDÌ 25 MARZO 2015 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI

Documenti analoghi
RESOCONTO STENOGRAFICO

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN PIEMONTE SEDUTA DI GIOVEDÌ 21 GENNAIO 2016 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN FRIULI VENEZIA GIULIA SEDUTA DI LUNEDÌ 27 GIUGNO 2016

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN PIEMONTE SEDUTA DI GIOVEDÌ 21 GENNAIO 2016 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI

RESOCONTO STENOGRAFICO

BOZZA NON CORRETTA MISSIONE IN SICILIA 8 GIUGNO 2010 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA. La seduta inizia alle

BOZZA NON CORRETTA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SULLE ATTIVITÀ ILLECITE CONNESSE AL CICLO DEI RIFIUTI RESOCONTO STENOGRAFICO

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN FRIULI VENEZIA GIULIA SEDUTA DI LUNEDÌ 27 GIUGNO 2016

A. D. (PDL - Forza Italia) Condannato in primo grado a 1 anno e 2 mesi per falso in atto pubblico, e interdetto da pubblici uffici per 5 anni.

BOZZA NON CORRETTA. Audizione del comandante provinciale della Guardia di finanza di Brescia

BOZZA NON CORRETTA. MISSIONE IN LOMBARDIA 8 febbraio 2011 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA. La seduta inizia alle

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN FRIULI VENEZIA GIULIA SEDUTA DI LUNEDÌ 27 GIUGNO 2016

RESOCONTO STENOGRAFICO

GUARDIA di FINANZA Operazione GOLD VISION. Nucleo Polizia Tributaria Vicenza

RESOCONTO STENOGRAFICO

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE BARI COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA BARI

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN EMILIA ROMAGNA SEDUTA DI MARTEDÌ 12 MAGGIO 2015 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE A VERONA LUNEDÌ 27 OTTOBRE 2014 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI

INDICE GENERALE CAPITOLO I LE FRODI IVA CAPITOLO II LA REPRESSIONE PENALE DELLE FRODI IVA NELL ORDINAMENTO ITALIANO. pag. XIII PREFAZIONE...

CAPITOLO I Quadro generale sui procedimenti e processi di Milano

Interrogazione a risposta scritta presentata da ANTONINO LO PRESTI mercoledì 10 aprile 2002 nella seduta n.128

Rassegna stampa 29 Settembre 2015

LA GUARDIA DI FINANZA NEL CONTRASTO ALLE FRODI ED AI REATI COMUNITARI TORINO, 27 NOVEMBRE 2009

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN SICILIA MERCOLEDÌ 11 MARZO 2015 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN EMILIA ROMAGNA SEDUTA DI MERCOLEDÌ 13 MAGGIO 2015 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI

RESOCONTO STENOGRAFICO

BOZZA NON CORRETTA MISSIONE IN SICILIA 8 GIUGNO 2010 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA. La seduta inizia alle

UFFICIO DEI RESOCONTI

GUARDIA DI FINANZA DI PISTOIA: IL BILANCIO DEL 2016.

La Guardia di Finanza scopre corruzione presso la sezione di Foggia della Commisione Tributaria pugliese.

DIRITTO PENALE II A - L

LE FATTISPECIE PENALI NELLE PROCEDURE CONCORSUALI ALTERNATIVE AL FALLIMENTO. PROFILI OPERATIVI E METODICHE INVESTIGATIVE PER L ACCERTAMENTO DEI REATI

Atti parlamentari 138 Senato della Repubblica N XVI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI. Relazione tecnica

COMMISSIONE SUL CICLO RIFIUTI BOZZA NON CORRETTA 1/11

ENCOMIO SOLENNE TENENZA CECINA PERSONALE ENCOMIATO. Lgt. Catello TARTAGLIONE; Mar. A. Alessandro GHERARDI; App. Sc. Giovanni DASCANIO.

Relazione sull amministrazione della giustizia per l anno 2013 (periodo 1 luglio giugno 2013).

Il decreto legislativo 231 del 2001

Senato della Repubblica. n RESOCONTO SOMMARIO Resoconti Allegati. Giunte e Commissioni GIUNTE E COMMISSIONI XVII LEGISLATURA

NICOLA MADÍA LA TUTELA PENALE DELLA LIBERTÀ DI CONCORRENZA NELLE GARE PUBBLICHE

ATTI PARLAMENTARI XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI RELAZIONE SULL ATTIVITÀ SVOLTA DALL AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI (ANNO 2003)

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

PROPOSTA DI INCHIESTA PARLAMENTARE

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN LIGURIA MERCOLEDÌ 21 GENNAIO 2015 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI

REV. 2015/00 Pag. 1 di 5

MODELLO DI GESTIONE DEL SISTEMA DEI RISCHI AZIENDALI.

RESOCONTO STENOGRAFICO

Guardia di Finanza, operazione Quote Rosa : sequestrati beni per 850 mila euro, denunciate 15 persone

Guardia di Finanza. Il bilancio operativo 2016 del Comando Provinciale di Taranto

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE A VENEZIA VENERDÌ 28 NOVEMBRE 2014 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI

Guardia di Finanza COMANDO PROVINCIALE COSENZA COMUNICATO STAMPA GUARDIA DI FINANZA COSENZA: CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA SVOLTE NELL ANNO 2016.

L attività di controllo della Guardia di Finanza in materia di appalti pubblici

Comando Carabinieri per le Politiche Agricole e Alimentari

Mappa dei rischi elaborata sulla base dell analisi del contesto e della valutazione dell ambiente di controllo

La Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi comunitarie

Guardia di Finanza COMANDO PROVINCIALE PIACENZA GUARDIA DI FINANZA DI PIACENZA BILANCIO OPERATIVO ANNUALE ANNO 2016

REV. 2016/00 Pag. 1 di 5

Le bonifiche dei suoli le nuove procedure semplificate. Geom. Roberto Caporali

Col. t. ISSMI Vincenzo Tuzi Convegno Il contrasto alla contraffazione e la tutela del Made in Italy nel campo agroalimentare

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CERIMONIA PER IL 241 ANNIVERSARIO DELL ISTITUZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA. Testo e foto Raffaele Fusilli

La Polizia di Stato smantella a Bari il clan Parisi

COMMISSIONE SUL CICLO RIFIUTI BOZZA NON CORRETTA 1/5

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

CONFINDUSTRIA CATANIA RASSEGNA STAMPA 13 GENNAIO 2017

Responsabilità penale del veterinario ufficiale

Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013

Estratto Agenda dei Lavori Parlamentari. Settimana maggio

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN SICILIA SEDUTA DI MERCOLEDÌ 25 MARZO 2015 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI

ACCORDO DI COLLABORAZIONE

SCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA

Deliberazione n. 6/2007/G

SERVIZIO RESOCONTI BOZZA NON CORRETTA

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN SICILIA SEDUTA DI MARTEDÌ 14 APRILE 2015 PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE STEFANO VIGNAROLI

LA GUARDIA DI FINANZA. Organizzazione e missione istituzionale

INDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

Senato della Repubblica XVII Legislatura. Fascicolo Iter DDL S. 99

GUARDIA DI FINANZA COMANDO REGIONALE LIGURIA Ufficio Operazioni - Sezione Stampa e Relazioni Esterne

BOZZA NON CORRETTA RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN BASILICATA SEDUTA DI GIOVEDÌ 21 APRILE 2016 PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE STEFANO VIGNAROLI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI REGGIO CALABRIA «MEDITERRANEA» FACOLTA DI GIURISPRUDENZA * * * CATTEDRA DI DIRITTO PENALE. (prof. Vincenzo Nico D Ascola)

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

DIRITTO PENALE II M - Z

XIV COMMISSIONE PERMANENTE

COMMISSIONE PARLAMENTARE

Roma 30 Novembre 2011 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità

Dirigente - COMANDANTE SETTORE IX- POLIZIA MUNICIPALE DI AGRIGENTO

GUARDIA DIFINANZA LOTTA ALLA CORRUZIONE: LA TASSAZIONE DEI PROVENTI ILLECITI E L INDEDUCIBILITÀDEI COSTI DA REATO COMANDO PROVINCIALE TREVISO

La Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi comunitarie

Per visionare il video riassuntivo dell evento:

Procedura negoziata per l affidamento dei servizi assicurativi del Comune di San Benedetto Po numero gara

E X P O T R A I N I N G

Camera dei deputati. Delibera 14 giugno 2016, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 142, del 20 giugno 2016

REATO E ORGANO DI POLIZIA GIUDIZIARIA. ATTIVITA DI P.G. DI INFORMAZIONE. REATO E PUBBLICO UFFICIALE

CORTE DI APPELLO DI PALERMO

Ordinanze di custodia cautelare eseguite dai Carabinieri nei confronti di 12 indagati.

Missione in Sicilia 15 settembre 2009

RESOCONTO STENOGRAFICO

Transcript:

CAMERA DEI DEPUTATI 1/5 SENATO DELLA REPUBBLICA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SULLE ATTIVITÀ ILLECITE CONNESSE AL CICLO DEI RIFIUTI E SU ILLECITI AMBIENTALI AD ESSE CORRELATI RESOCONTO STENOGRAFICO MISSIONE IN SICILIA SEDUTA DI MERCOLEDÌ 25 MARZO 2015 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ALESSANDRO BRATTI Audizione del comandante regionale Sicilia della Guardia di finanza, Ignazio Gibilaro. L audizione comincia alle 18.09. PRESIDENTE. L ordine del giorno reca l audizione del comandante regionale Sicilia della Guardia di finanza, Ignazio GIBILARO. Avverto il nostro ospite che della presente audizione sarà redatto un resoconto stenografico che sarà pubblicato sul sito Internet della Commissione e che, se lo riterrà opportuno, i lavori proseguiranno in seduta segreta, invitando comunque a rinviare eventuali interventi di natura riservata alla parte finale della seduta. Noi ci stiamo occupando, come lei ben sa, degli illeciti dei rifiuti. In particolare, ci stiamo occupando adesso delle province di Palermo e Trapani. La pregherei, quindi, di concentrarsi sulle questioni che lei ritiene importanti in queste due province. Do la parola al generale Ignazio GIBILARO, comandante regionale Sicilia della Guardia di finanza.

2/5 IGNAZIO GIBILARO, Comandante regionale della Guardia di finanza. Facendo seguito all'audizione svolta a Catania, vi anticipo che trasmetterò ufficialmente un ulteriore breve relazione che riguarda specificatamente le due province, Palermo e Trapani. PRESIDENTE. L ha già trasmessa? IGNAZIO GIBILARO, Comandante regionale della Guardia di finanza. Questa è un'integrazione a quella già trasmessa, che è focalizzata su queste due province, Palermo e Trapani. Ve la lascio. Ve la manderò ufficialmente con lettera alla segreteria, ma ve l'anticipo. Quanto alle due province, parto da Palermo. Se dobbiamo parlare di una questione segretata, lascio per ultimo argomento quello che riguarda la provincia di Palermo, anche se in realtà, mi sono sentito con la procura di Palermo, che è la DDA competente per questa specifica indagine, e con lo stesso procuratore Lo Voi, il quale mi ha detto che intende approfondire anche lui il tema, che è quello dell ex termovalorizzatore. Si tratta di un inchiesta che sta facendo il Nucleo di Palermo, su delega della DDA di Palermo. Ovviamente, riguarda il problema dell'aggiudicazione della gara d'appalto indetta dalla regione Sicilia per la realizzazione di quattro termovalorizzatori nel territorio dell'isola. È un'indagine ancora calda, che ci ha portato a denunciare all AG 31 soggetti per reati che vanno dalla turbata libertà degli incanti al favoreggiamento e anche all'aggravante di mafia. Per il dettaglio, se la Commissione non ha nulla in contrario, rimanderei al Procuratore Lo Voi. Troverete cenno comunque di questo dato nel documento che vi ho già consegnato. Questa, quindi, è un'anticipazione, con un rinvio. Sempre per quanto riguarda Palermo, il Nucleo di Polizia di Palermo, sempre nell'ambito di un'indagine disposta dalla DDA di Palermo, ha svolto, insieme al personale della Capitaneria di porto, una specifica attività investigativa di cui noi abbiamo curato, in particolare, le investigazioni finanziarie, ossia la ricostruzione dei flussi finanziari e degli illeciti e indebiti guadagni. Tutto partiva da un indagine della Capitaneria di porto che aveva ravvisato condotte illecite relative allo smaltimento e al recupero di rifiuti. Gli accertamenti sviluppati insieme, ovviamente, nei diversi profili propri del diverso impiego professionale, hanno portato a individuare l'esistenza di una vera e propria associazione a delinquere

3/5 dedita a delitti di natura ambientale, nonché a individuare i proventi illeciti riconducibili a tali attività illecite. Nel dettaglio che cosa è stato individuato? Sono state individuate alcune condotte illecite, innanzitutto la cosiddetta fittizia certificazione dell end of waste, ossia della cosiddetta fine vita del rifiuto. Si trattava di certificazioni falsamente attribuite al materiale di scarto, che invece, come è emerso da successive analisi, era da considerare ancora come rifiuto sostanzialmente pericoloso. Un'altra fattispecie individuata nello stesso contesto è quella della ricettazione di ingenti quantitativi di rame di provenienza quanto meno dubbia, ceduti a una società di Termini Imerese operante nel settore del recupero dei rottami ferrosi. Il terzo profilo di illiceità è la lavorazione industriale dei rifiuti con modalità difformi da quelle previste e imposte per legge, con la preventiva separazione degli scarti pericolosi. Sostanzialmente, la società compattava indistintamente tutti i rifiuti per avere consistenti risparmi nei costi di smaltimento. È all'attenzione dell'ag l adozione di misure a conseguenza della nostra informativa. Questi sono i due principali filoni investigativi su Palermo. Su Trapani avevo fatto, peraltro, riserva anche in occasione dell audizione a Catania ha operato, invece, la tenenza di Castelvetrano nel 2014, che ha concluso delle indagini coordinate dalla procura di Marsala. A Trapani, come sapete, ci sono due procure, Trapani e Marsala. Queste indagini hanno avuto inizio da una denuncia presentata da un imprenditore locale che si è presentato presso il nostro reparto della Guardia di finanza, la tenenza di Castelvetrano, e ha denunciato dei presunti illeciti correlati all'affidamento delle forniture da parte di una società a capitale pubblico, la Belice Ambiente SpA, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nei Comuni dell'ambito territoriale ottimale Trapani 2. Dall'esame dei bandi di gara per la fornitura di materiale inerte alla società è emersa l illecita condotta di due funzionari della stessa Belice Ambiente, i quali avevano favorito alcune imprese assegnando loro direttamente, senza ricorrere alle gare a evidenza pubblica o comunque a procedure negoziate, pubbliche forniture per circa 400.000 euro. Inoltre, gli accertamenti hanno consentito di appurare che il materiale inerte fornito era sostanzialmente difforme rispetto alle caratteristiche tecniche previste per oltre 29.000 tonnellate e costituito da rifiuti provenienti da lavori edili e stradali che finivano per essere illecitamente smaltiti all'interno della discarica.

4/5 Da qui la denuncia di sette soggetti, fra cui due pubblici funzionari e due persone giuridiche con reati differenziati, a seconda del ruolo svolto, di associazione per delinquere, abuso d'ufficio, turbata libertà nella scelta del contraente, frode nelle pubbliche forniture, falso ideologico e truffa aggravata. STEFANO VIGNAROLI. Scusi, chi erano questi due funzionari? IGNAZIO GIBILARO, Comandante regionale della Guardia di finanza. Erano due funzionari della Belice Ambiente. STEFANO VIGNAROLI. Ce ne dice il nome? IGNAZIO GIBILARO, Comandante regionale della Guardia di finanza. Si tratta di un pubblico ufficiale dipendente della Belice Ambiente, Ippolito Mario, e dell amministratore unico della Belice Ambiente, Lisma Nicolò Maria. Ovviamente, da parte nostra vi è semplicemente una segnalazione, una denuncia. Non si tratta di un'anticipazione di condanna. STEFANO VIGNAROLI. Invece le imprese favorite che imprese sono? PRESIDENTE. Dispongo la disattivazione dell impianto audio video. (La Commissione prosegue in seduta segreta indi riprende in seduta pubblica) IGNAZIO GIBILARO, Comandante regionale della Guardia di finanza. Come situazione di particolare evidenza io ho individuato questa. Anche nel territorio di Palermo e di Trapani vi è un attività di controllo del territorio che ha portato a discariche abusive e smaltimenti illeciti, ma si tratta di fatti episodici, non riconducibili, almeno da queste nostre risultanze a oggi, a fenomeni associativi od organizzati di livello medio-alto complesso. Si tratta di comportamenti più semplici, più immediati, più mirati.

PRESIDENTE. Se non ci sono domande specifiche, la ringraziamo. Se avremo bisogno di qualche dettaglio in più, glielo faremo eventualmente sapere. 5/5 IGNAZIO GIBILARO, Comandante regionale della Guardia di finanza. Vi facciamo avere per iscritto eventuali approfondimenti. PRESIDENTE. Ne ringraziare il nostro ospite, dichiaro conclusa l audizione. L audizione termina alle 18.20.