La rete oncologica in Trentino. Orazio Caffo Oncologia Medica, Trento

Documenti analoghi
Informatizzazione delle strutture:

PDTA. Gruppi Multidisciplinari. Continuità assistenziale tra servizi ospedalieri e territoriali (cure palliative,mmg).

TERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ.

Continuità di cura e cure simultanee: PDTA TUMORE DELLA MAMMELLA. Padova 21 Marzo 2016

I Servizi Sanitari Regionali del nord-est

I dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici

Nuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016

Convegno Annuale AISIS

Standardizzazione e Informatizzazione delle prescrizioni delle terapie

LA RETE OSPEDALE-TERRITORIO PER LA LOTTA AL DOLORE

PERCORSI DI INNOVAZIONE NELLE CURE PRIMARIE Convegno Nazionale Parma, Ottobre 2011

L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE

La Geriatria: punto di incontro tra territorio e ospedale nella gestione della fragilità e della complessità di cura

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE

e-health e mobile-health in ONCOLOGIA: dal fascicolo sanitario elettronico personale al monitoraggio del paziente a domicilio

La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative

Relatore: Dott.ssa Piera Sau Napoli Maggio 2016 XIV Congresso Nazionale CARD ITALIA

Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Regolamento di Organizzazione ORGANIGRAMMI

Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale

Chiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale

Integrazione ospedale territorio: l esperienza di una Azienda Ospedaliero Universitaria e una Azienda Sanitaria Locale Romana.

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014

La CCE come progetto di qualificazione delle Aziende Ospedaliere. Walter Bergamaschi, Gianni Origgi AISIS - 23 novembre 2012

La continuità assistenziale

LA RETE ONCOLOGICA MOLISANA UN PERCORSO IN ITINERE

L ERBA DEL VICINO... GLI SCREENING ONCOLOGICI NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Marino Migazzi Dipartimento di Prevenzione APSS Trento

Il Ruolo della Direzione Sanitaria

La gestione del dolore nell integrazione ospedale e territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale

Il raccordo con il territorio: il ruolo del Medico di Medicina Generale

La continuità ospedale/ territorio nella gestione delle patologie croniche in Trentino

Il paziente oncologico tra oncologo e medico di medicina generale: complessità ed integrazione

L integrazione dell ANT nell assistenza territoriale del paziente neoplastico in fase avanzata di malattia. Dott.

La rete ospedaliera in Trentino Dott. Luciano Flor

Corso di formazione per volontari in cure palliative

LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE: IL MODELLO PAI

IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI

Esperienza di utilizzo integrato del blocco operatorio in una rete ospedaliera provinciale

I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento

è uno strumento per mettere a sistema il PUA distrettuale territoriale?

PICASSO: Progetto di Integrazione delle Continuità e Appropriatezza Socio-Sanitaria e Ospedaliera

Proposta di riorganizzazione

Assistere sul territorio: una esperienza oncologica

Presentazione della nuova. Unità Operativa Complessa Cure Palliative, del Direttore. e dei dati di attività della rete hospice

Le Cure Palliative erogate in Rete

Health Science Community

Stato dell arte AFT nell Ulss 4. Dott. Mario Righele Direttore Cure Primarie

Centro Sanitario Amianto Impatto epidemiologico del mesotelioma e presa in carico globale del paziente

REGIONE EMILIA ROMAGNA Cartella Clinica Integrata. Bologna 5 dicembre 2013

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA

Cartella Clinica Elettronica Integrata: l esperienza dell Azienda ULSS 18 di Rovigo

L esperienza della provincia di Venezia tra Ospedale e Territorio

INTRODUZIONE. La rete per l infarto miocardico acuto rappresenta pertanto lo standard di cura attuale per lo STEMI.

UNITÁ OPERATIVE DI GERIATRIA DIPARTIMENTO MEDICO

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE

OSPEDALE-TERRIOTORIO DIS-CONTINUITA' ASSISTENZIALE IN ONCOLOGIA. 15 giugno 2017

Il welfare è di casa Incontri di presentazione e ascolto sul decreto Case della Salute e proposta di legge regionale sui servizi sociali

L esperienza della Regione Emilia-Romagna: la continuità assistenziale per le cure palliative

L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione

L informatizzazione del processo infermieristico" "Die Informatisierung des Pflegeprozesses

Ambulatorio Infermieristico Telemedicina

Redazione a cura della Commissione Tecnica Interaziendale Dimissioni Protette

U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività

La Struttura Complessa di ONCOLOGIA MEDICA (A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi VARESE) Direttore: Graziella Pinotti

Mariella Martini Direttore Generale AUSL Reggio Emilia

La qualità dell'assistenza nelle cure di fine vita i dati della Toscana

CURE SIMULTANEE IN ONCOLOGIA E INTEGRAZIONE OSPEDALE- TERRITORIO :la realizzazione di un progetto

Regione Liguria RO Li

Curriculum Vitae di VALTER DAPOR

Inaugurazione nazionale della rete della Gastroenterologia Italiana Gastroepatonet.org

Il servizio di Cure Palliative

APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA

La Bussola dei valori della Rete Oncologica Piemontese

IL PERCORSO ORTOGERIATRICO

Un mondo: l Ospedalel

III CONGRESSO. Novità normative e rapporti con i professionisti sanitari Roma, giugno 2016

La continuità assistenziale fra ospedale e territorio. Modena 21 settembre 2006

La Rete Oncologica della Liguria ed il Patient Service

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016.

Nuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico

Il paziente fragile tra ospedale e territorio: un'esperienza

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Individuazione della rete dei Centri autorizzati alla prescrizione di farmaci oncologici

A. O. SAN GERARDO DI MONZA

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017.

Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS

Comitati Ospedale territorio senza dolore dell Emilia Romagna

I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE

7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA?

SCHEDA n 1 Cardiologia

UNITÁ OPERATIVA CHIRURGIA TORACICA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. Azienda: PARMA

Azienda: AOSPU MODENA

L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo

La valutazione Multidisciplinare in Sanità dalla teoria alla applicazione pratica: modello di valutazione in oncologia

DECRETO N Del 30/03/2015

L assistenza al Bambino con Disabilità e malattie croniche

All. a) Tabella trattamento dei dati DISTRETTI

Transcript:

La rete oncologica in Trentino Orazio Caffo Oncologia Medica, Trento

Assistenza oncologica in Trentino Bacino di utenza: >540.000 abitanti Incidenza: 2.612 nuovi casi maschi: 323,4/ 100.000 femmine: 243,8/ 100.000 Mortalità: 1.380 paz/anno Rischio di tumore: (entro i 74 anni) 38,7% per i maschi (circa 1 su 3) 27% per le donne (circa 1 su 4). Età: la maggior parte dei casi incidenti si registrano in soggetti >60 anni 77,8% nei maschi 71,4% nelle femmine Piffer S. et al Tumori, 99: 296-307, 2013

Assistenza Oncologica in Trentino Bacino di utenza: >540.000 abitanti ~metà lungo l asse dell Adige il resto in territorio montuoso

Il modello organizzativo

Azienda unica Ospedale-Territorio, per tutto l ambito provinciale

Il Sistema Ospedaliero Provinciale 1 hub a Trento 6 ospedali periferici spokes

Assistenza Oncologica in Trentino Bacino di utenza: >540.000 abitanti ~metà lungo l asse dell Adige il resto in territorio montuoso

U.O. Oncologia Medica nasce nel 1996 16 posti-letto di degenza 6 poltrone di day hospital Direttore 11 medici Neoplasie solide

U.O. Oncologia Medica nasce nel 1996 16 posti-letto di degenza 6 poltrone di day hospital U.O. Oncologia Medica 4 DH periferici afferenti alle UO di Medicina Interna 2 DH gestiti direttamente dall UO (dal 2009 UO Multizonale)

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO Anatomia patologica Ospedale di Trento Oncologia Medica Ospedale di Trento Day Hospital oncologico - Rovereto Day Hospital oncologico - Tione Day Hospital oncologico - Arco Day Hospital oncologico - Borgo Day Hospital oncologico Cavalese Radioterapia Oncologica Ospedale di Trento Protonterapia Ospedale di Trento

La Rete Oncologica Provinciale Coincide in parte con il Dipartimento Oncologico Integra l attività oncologica degli altri dipartimenti (chirurgico, specialistico, imaging, ecc.) al fine di Condividere l expertise dei professionisti e favorire l integrazione Definire le strategie diagnostico-assistenziali PDTA per le maggiori patologie Linee guida terapeutiche condivise consulti multidisciplinari

Ospedale Km Minuti Ospedale Km Minuti Rovereto 25 29 Arco 35 42 Borgo 36 38 Tione 43 52 Cles 41 41 Cavalese 62 58

2000 2004 Implementazio ne del sistema in Radioterapia Oncologica 2006 Introduzione del nuovo sistema tecnologicame nte più avanzato (WEB based) 2011 Implementazione della cartella infermieristica informatizzata in degenza secondo gli standard richiesti da Joint Commission International Progetto Min. EOPR: Introduzione del sistema informatizzato in Oncologia Medica

Sistema informatico Oncosys Sistema Informatico Oncologico unico Sviluppato in stretta collaborazione tra clinici e informatici Integrato nei Sistemi Informativi Aziendali (Sistema Informativo Ospedaliero, Sistema Informativo Territoriale) Per la gestione totale dei pazienti oncologici, mediante La Cartella Clinica Informatizzata Il Teleconsulto Oncologico con gli Ospedali periferici

Sistema informatico Oncosys Anagrafe provinciale residenti Servizio Informativo Ospedaliero Referti, Prestazioni, Ricoveri, Atti operatori, Dimissioni Sistema Informatizzato Oncologico (OncoSys) Anagrafe assistiti Univocità Rimborsabilità Decessi Servizio informativo territoriale Medici medicina generale,

Sistema informatico Oncosys

Sistema informatico Oncosys 1. Caratteristiche del sistema Web based, user-centred design 2. Grado di utilizzo: 100% 3. Supporto alla valutazione: Attività: Performance: Utilizzo delle risorse: Nuovi processi consentiti dalla tecnologia: 4. Supporto ai processi decisionali e valutazione di outcome:

Nuove tecnologie per la riduzione del rischio clinico CPOE (Computerized Order Entry) in collaborazione con la Farmacia Ospedaliera per la prescrizione standardizzata, la verifica e la gestione dei trattamenti chemioterapici Safe Therapy Mobile (in collaborazione con Mtt-Pro) per garantire la massima sicurezza nella somministrazione della chemioterapia ev.: Giusto farmaco al paziente giusto Nella giusta sequenza e tempo di infusione Completa tracciabilità e documentazione del processo

STM integrated system

Monitoraggio dei pazienti in trattamento domiciliare con farmaci orali Il Sistema Onco-TreC

Il Teleconsulto Oncologico Sviluppato all interno della cartella informatizzata (Oncosys) per la gestione a distanza del paziente oncologico Con i Day Hospital degli ospedali periferici Servizio di messaggistica specifico, con brevi quesiti e risposte specifiche per il singolo paziente Origina un referto scritto che rimane in cartella

Teleconsulto oncologico: Ambulatorio virtuale

Teleconsulto oncologico: Ambulatorio virtuale

Teleconsulto oncologico: Ambulatorio virtuale

Teleconsulto oncologico: Ambulatorio virtuale

Sistema informatico Oncosys Anagrafe provinciale residenti Servizio Informativo Ospedaliero Referti, Prestazioni, Ricoveri, Atti operatori, Dimissioni Sistema Informatizzato Oncologico (OncoSys) Anagrafe assistiti Univocità Rimborsabilità Decessi Rete Cure Palliative Segnalazione Condivisione - (Gestione) Servizio informativo territoriale Medici medicina generale,

Rete Provinciale di Cure palliative 9 palliativisti (11 da gennaio) 400 MMG 2 équipe infermieristiche dedicate servizi infermieristici distrettuali 2 hospice (3 da gennaio) 230 pazienti (giugno 2016) (17% cure simultanee)

Rete Provinciale di Cure palliative Caratteristiche peculiari Inserimento del paziente in un piano assistenziale appropriato rispetto al bisogno Modalità di lavoro in équipe, condivise da tutti professionisti coinvolti (MMG/palliativisti/infermieri) Continuità delle cure (simultaneous care ADI ADICP) Risposta tempestiva alle situazioni potenzialmente critiche. Standard assistenziali Presenza infermieristica 08.00-20.00 per tutti i giorni della settimana in tutti gli ambiti territoriali dell APSS con il personale delle UU.OO. Cure primarie dei distretti; Rintracciabilità telefonica del palliativista 08.00-20.00 a favore di tutte le équipe infermieristiche e per tutti gli MMG sul territorio aziendale; Ore notturne: coperte dal medico di continuità assistenziale.

Segnalazione cure palliative

Segnalazione cure palliative

Segnalazione cure palliative

SCHEDA DI SEGNALAZIONE Coordinatore infermieristico /Coordinatore di percorso dell UOCP o del PUA MMG medico cure palliativ e entro 3 gg lav orativ i Prepara documentazioneper istruttoria: - raccogliedoc. presente in SIO, SIT,Oncosys,..; - contatta Coord. percorso H - effettua ricognizionesociale - individuacaregiver - somministrascale (PPS-PPI, ) - contatta palliativistareferente e MMG Assistenza ambulatoriale: - MMG - DH oncologico - Amb Infermieristico - Ambulatorio CP NO Punteggioscala valutazioneinferiore al cut-off SI v alutazione in UVM Formulazione PAI Attiv azione ADICP, ADI

PROGETTO PROVINCIALE DI CURE SIMULTANEE Partecipazione fissa un giorno/settimana del palliativista al meeting clinico-organizzativo presso la degenza oncologica alla valutazione ambulatoriale collegiale presso il day-hospital oncologico di pazienti selezionati Presenza quotidiana del coordinatore di percorso dell équipe infermieristica dedicata di CP di ricevere/restituire segnalazioni ed informazioni su pazienti eleggibili. Progressivo allargamento dell attività a tutti i day-hospital oncologici periferici Continuità di cura collaborazione tra specialisti ospedalieri, MMG ed equipes di assistenza territoriale e cure palliative Coinvolgimento precoce dell assistenza territoriale e delle cure palliative nel processo di cura (simultaneous care)

Criticità GOVERNO DELLA RETE RETE CURE PALLIATIVE Legislazione Certificazione Firma digitale Valutazione dei sistemi informatici Grado di utilizzo Accuratezza, completezza dei dati inseriti Potenza e accuratezza nella estrazione dei dati Gestibilità da parte del clinico Discrezionalità delle segnalazioni Percorso imprevedibile e incontrollabile Ritardo del riferimento alle competenze degli operatori delle unità di CP difficoltà ad accettare un luogo di assistenza diverso dall ospedale accessi inappropriati in ospedale risultati negativi anche in termini di qualità della fase finale della vita e della morte Limiti degli strumenti operativi e dei supporti informatici

La Rete Oncologica Trentina E costituita da: un centro (Ospedale di Trento) strutture periferiche (day-hospital oncologici, che costituiscono i raggi del sistema) E una realtà consolidata, che assicura Un approccio multidisciplinare lungo tutto il decorso della malattia La continuità assistenziale intra-ospedaliera e tra ospedale e territorio Una stretta interazione con la Rete di Cure Palliative

Grazie per l attenzione