Come usare i social network nella PA Trasparenza digitale per la nuova comunicazione pubblica Opengov Italy #PA social

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PRESENTAZIONE SOCIAL

La comunicazione del Por Fesr

Cassino, 14 luglio 2015

Transcript:

Come usare i social network nella PA Trasparenza digitale per la nuova comunicazione pubblica Opengov Italy #PA social Sergio Talamo Direttore Comunicazione Editoria Trasparenza FORMEZ PA Giornalista professionista collaboratore Il Sole 24 Ore - Quotidiano Enti locali e PA / PA 24 Docente in comunicazione pubblica e trasparenza 1

Pensereste mai di andare in autostrada pedalando una vecchia bicicletta? di far funzionare una comunità incontrandosi tutte le sere alle 20 in piazza? Comunicati, volantini, brochure, agendine telefoniche la Nostalgia al Potere! 2

OGP Italy - Social network per la trasparenza della PA «Standardizzazione di azioni di comunicazione specifiche sui diversi social network, sia per le amministrazioni centrali che per quelle locali, individuando uno schema di declinazione sui social delle attività di comunicazione della PA trasparente» «Proposte attraverso un confronto a livello nazionale con i soggetti responsabili dell applicazione delle norme (i responsabili dell anticorruzione e della trasparenza), la maggior parte dei quali non ha né una preparazione specifica legata alla comunicazione, né un budget dedicato» (MEF, ANAC, AGID) 3

Social in viaggio da punto x a punto y Situazione attuale «Le norme approvate... hanno popolato i siti web delle pubbliche amministrazioni di un numero crescente di dati, documenti e informazioni. Tuttavia, molto spesso, queste informazioni non sono conosciute dai cittadini anche perché la maggior parte dei responsabili per la trasparenza non ha né una preparazione specifica legata alla comunicazione, né un budget» Risultati attesi «Aumentare il numero di accessi ai dati, informazioni e documenti pubblicati dalle pubbliche amministrazioni al fine di incentivare il controllo civico attraverso l'individuazione di procedure standard e modalità di valutazione... da replicare su larga scala» I SOCIAL SONO LA LEVA DELLA TRASPARENZA LA TRASPARENZA E COMUNICAZIONE A FINI DI CONTROLLO CIVICO DIFFUSO E ACCOUNTABILITY 4

Oggi: Riforma PA = cittadino al centro Legge 124/2015 e 11 decreti attuativi PA digital first cittadinanza digitale Trasparenza totale accesso civico generalizzato Rilevazione dei bisogni del cittadino - citizen satisfaction - e centralità del giudizio ai fini del riorientamento del servizio: Carte e Standard Cittadino attivo e titolare di diritti Unificazione delle funzioni nella Performance 5

I social dopo #PAsocial La maturità e i nodi da sciogliere Professionalità oltre la moda Regole e Sistema oltre l occasionalità Ruolo istituzionale oltre la marginalità I COMUNICATORI PUBBLICI ITALIANI DAL POTERE AL POTER FARE La trasparenza totale come punto di svolta 6

1 COMUNICAZIONE PUBBLICA IN CAMMINO LA TRASPARENZA DIGITALE E COMUNICATIVA 7

2 COMUNICAZIONE PUBBLICA IN CAMMINO I SOCIAL, TEMPO REALE E DIALOGO A DUE VIE: IL CITTADINO ATTIVO 8

1 COMUNICAZIONE PUBBLICA IN CAMMINO LA TRASPARENZA DIGITALE E COMUNICATIVA 9

Oggi... La trasparenza fa notizia 10

Trasparenza e Comunicazione della PA spina dorsale della democrazia Articolo 97 della Costituzione: I pubblici uffici sono organizzati... in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione. Quando un superiore pubblico interesse non imponga un momentaneo segreto, la casa dell amministrazione dovrebbe essere di vetro (Filippo Turati, 1908) La Trasparenza utile è quella che attiva al cittadino (Marianna Madia, aprile e novembre 2014) Per la nostra gente, il volto della Repubblica è quello che si presenta nella vita di tutti i giorni: l ospedale, il municipio, la scuola, il tribunale, il museo. (Sergio Mattarella, 3 febbraio 2015) 11

Trasparenza 33/2013: eravamo incagliati in questo punto Sistema imperniato su obblighi di pubblicazione come leva del «controllo diffuso delle attività pubbliche» Art. 1 e Art. 5 12

Un percorso partecipato collaborazione fra istituzioni intervento società civile temi sul tavolo: silenzio-rifiuto; costi per il cittadino; necessità di specificare «chiaramente» i documenti oggetto di accesso; eccezioni catalogate; rifiuto motivato; ricorso non solo al Tar v. in particolare ANAC e Consiglio di Stato 13

Decreto 97, ovvero FOIA italiano MAGGIO 2016 o della Trasparenza totale Decreto legislativo recante revisione e semplificazione delle disposizioni... (in gioco ben 3 leggi) nozione di accesso civico non più limitata dall interesse soggettivo, cioè specifico e diretto, come nella legge 241/1990, né agli atti per cui le pa hanno obbligo di pubblicazione, come nell articolo 5 del decreto 33/2013 14

Nelle Linee Guida Anac Ratio della riforma: trasparenza-accountability promuovere la partecipazione al dibattito pubblico Trasparenza-architrave PA: condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali e dell amministrazione aperta UE - Trattato di Lisbona: diritto di accesso = trasparenza dell azione dell Unione e strumento di controllo democratico «Come previsto nella legge 190/2012, il principio della trasparenza costituisce, inoltre, misura fondamentale per le azioni di prevenzione e contrasto anticipato della corruzione» 15

E i cittadini reali? Percezione del grado di trasparenza della PA più trasparente di un anno fa 23% non sa valutare 5% meno trasparente di un anno fa 28% uguale a un anno fa 44% La normativa sulla trasparenza era pressoché sconosciuta agli utenti I pochi enti che hanno indagato sui clic alla sezione amministrazione trasparente : interesse scarso o nullo dei cittadini Numeri bassissimi sulle richieste di accesso civico e bassa qualità 16

2 COMUNICAZIONE PUBBLICA IN CAMMINO I SOCIAL, TEMPO REALE E DIALOGO A DUE VIE: IL CITTADINO ATTIVO 17

I numeri del boom Oltre 1 miliardo di utenti attivi su Facebook Oltre 1 miliardo su Whats App Circa 1 miliardo su Youtube Circa 1 miliardo su Messenger Oltre 500 milioni su Instagram Oltre 400 milioni su Linkedin Oltre 300 milioni su Twitter Oltre 200 milioni su Snapchat Oltre 100 milioni su Telegram in Italia il 40 per cento dei cittadini usa Facebook e gli utenti attivi sui social superano i 31 milioni in pole position Youtube e Facebook, fra le chat Whats App e Messenger 18

La scalata dei social Dopo carta, homepage, motori di ricerca I social luogo di informazione, scambio e formazione delle opinioni La PA deve stare dove sono i cittadini (motore Rete #Pasocial) 19

I social nel buon senso e nelle norme positive - la trasparenza della carta e la trasparenza delle app e delle chat - articolo 2 decreto 97 sulla trasparenza - articolo 3 decreto 179 di riforma del Codice dell Amministrazione Digitale - Indicazioni di Agid, Anac e Consiglio di Stato - --------------------------- oltre l effetto vetrina 20

Ecco le norme scritte per la Signora Maria Diritto di godere di una piena cittadinanza digitale, cioè poter interagire per via tecnologica con le amministrazioni per ottenere servizi di qualità certificata da uno standard e costantemente controllabili Diritto di verificare, anche da remoto, i tempi di risposta e lo stato di avanzamento di ogni specifico procedimento, nonché di individuare l ufficio e il funzionario responsabile Diritto di essere riconosciuto dalla sua identità digitale e di essere coinvolto attraverso la sua partecipazione diretta all azione amministrativa, o perlomeno esser messo in condizione di farlo. articolo 10 comma 9 del dlgs 97: trasparenza come una dimensione principale ai fini della determinazione degli standard di qualità dei servizi pubblici da adottare con le carte dei servizi 21

Agid - Linee guida Siti e Servizi e ruolo dei social Il servizio è realizzato e diffuso attraverso gli strumenti e i canali effettivamente utilizzati dai cittadini Servizio nei siti istituzionali, ma nei social diffusione e monitoraggio efficacia «Il cittadino deve essere posto al centro della progettazione di un servizio... coinvolto in tutte le fasi dello sviluppo» In tema di user experience: «I servizi devono essere costantemente disponibili su tutti i dispositivi più usati. Occorre progettare servizi pensando che verranno fruiti mediante dispositivi mobili» 22

L effetto-vetrina: tecnologie al bivio I social e la PA: rivoluzione irreversibile? Non è detto Ostacoli psicologici e organizzativi Rischi di uso vecchio di mezzi nuovi se non prevale approccio citizen oriented (come in passato: siti, web tv-teleassessore, multimedialità sterile ) 23

Il Bug dell improvvisazione: i social senza regole? Andrea Marrucci La Social Media Policy Patto con cui faccio sapere ai cittadini che i canali sono aperti (critiche, suggerimenti) ma li informo anche sulle condizioni. SMP come carta dei servizi dei social + Social Media Policy Interna - fattore di team building 24

I punti-chiave della SMP Principali punti del Patto: - Tone of voice (no insulti, turpiloquio, minacce, discriminazioni) - rispetto della privacy - tempi di risposta garantiti dall ente - piano editoriale: stile, immagini, brevità, interattività + ampio spazio al cittadino-informatore 25

La comunicazione social - 1 Social, 5 decisive novità 1) La comunicazione diventa a due vie ed in tempo reale --- staff di redattori operativi 2) La comunicazione social implica l interrogabilità dell ente --- prendere in esame la domanda concreta del cittadino come se si trovasse al tradizionale sportello (c è chi ha parlato di Urp virtuali ) 26

La comunicazione social - 2 3) Con i social il servizio pubblico è valutabile --- pianificazione dell ente diventa modulare, flessibile e soprattutto condivisa 4) L informazione e la sua agenda di priorità diventano diffuse --- ciò che comunica il dipendente informatore può anche valere meno di ciò che pubblica l utente 5) La regola diventa l interazione fra gli utenti 27

La comunicazione social taglia-costi Antidoto naturale al soffocamento della comunicazione imposto dai tagli ai bilanci delle strutture pubbliche. Via social oggi possibile anche abbattere drasticamente i costi della fruizione di eventi collettivi -- live anche sui social: il Remoto è la nuova dimensione della partecipazione 28

Ascolto = business «Il digitale è anche uno strumento potentissimo di ascolto della voce del cliente e di partecipazione del cliente allo sviluppo dei nostri prodotti, servizi ed esperienze: oltre ai social media, abbiamo un forum con oltre un milione di iscritti e attiviamo sistematicamente dei panel di clienti da cui raccogliamo ottimi suggerimenti sulla qualità dei servizi che offriamo. Abbiamo addirittura i cosiddetti Super User, giovani smanettoni, lo dico affettuosamente, da cui raccogliamo consigli e indicazioni su migliorie da apportare» (Barbara Cominelli Vodafone) 29

La comunicazione social per l accesso immediato oltre i Tre Accessi Anac Accesso documentale disciplinato dal capo V della legge 241/1990 Accesso civico di cui all'art. 5, comma 1, del decreto trasparenza, ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione Accesso generalizzato di cui all'art. 5, comma 2, del decreto trasparenza chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti - con i social può farlo nella sostanza, sempre e senza formalismo 30

In diretta live dal Regno Unito qualsiasi informazione che deve essere rilasciata in base al Foia è rivolta al mondo intero 31

Un tragitto, un traguardo e 3 nemici Conclusioni: la Trasparenza Digitale e Comunicativa e il linguaggio social reclamano una normativa adeguata ai tempi Verso la legge 151, il Codice unico della Comunicazione Pubblica italiana 32

Ma Nemico 1 il governo-caos della PA open nuovi manager digitali difensori civici nuovissimi social media manager vecchi responsabili Trasparenza vecchissimi responsabili Uffici stampa e Urp ----- in attesa di nuovo Codice team building strada obbligata 33

Nemico 2 La burocrazia dell attesa L alibi della legge che interpreta la legge o che rimanda all esplicazione della legge Eppure DAL SITO MINISTERO PA: Se non si misurano i risultati, non è possibile distinguere i successi dai fallimenti. Se non si distinguono i successi, non è possibile premiarli. Se non è possibile riconoscere gli insuccessi, non è possibile correggerli. Se si possono dimostrare i risultati, si può guadagnare il supporto dell opinione pubblica. 34

Nemico 3 ICT, Il Catastrofismo Tecnologico «Gli americani hanno bisogno del telefono. Noi no. Abbiamo fattorini in abbondanza» (Sir William Preece, ingegnere capo delle Poste Britanniche, 1876) «Penso che ci sia richiesta mondiale per circa cinque computer» (Thomas J. Watson Jr., in seguito diventato presidente dell'ibm, 1943) «Il Cinema è un'invenzione senza futuro» (Louis-Jean Lumière, 1895) 35

Per favorire lo start up A proposito di monitoraggio: abitudine mentale che nel vertice politico può fare la differenza Reportistica su penetrazione Sentiment analisys Revisione periodica della Social Media Policy Team building nella gestione del mezzo 36

La PA è responsabilità NON FARE CIO CHE LA LEGGE DICE DI FARE MA CIO CHE LA LEGGE NON VIETA DI FARE Se sono mobilitato in una situazione, questa situazione è la mia. E quindi insensato pensare di rammaricarsi, perché nulla di estraneo ha deciso di ciò che proviamo, di ciò che viviamo, di ciò che siamo. Io sono, in realtà, responsabile di tutto (Jean Paul Sartre, 1943) 37

La Commissione e la road map 38

La Commissione e la road map Arrivederci a Trieste il prossimo 17 marzo!!!! 39

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