Relazione Geologico-Tecnica



Documenti analoghi
COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni

PROGETTAZIONE DELL AMPLIAMENTO DELLA CASA DI RIPOSO DON BOSCO A BOLZANO RELAZIONE GEOLOGICO GEOTECNICA DI PROGETTO- INTEGRAZIONE

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI

TRACCIA PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE GEOLOGICA E DELLA RELAZIONE GEOTECNICA FACENTI PARTE DI UN PROGETTO PER COSTRUZIONI.

PIAE TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

ELABORATI CARTOGRAFICI di Riferimento geologico

Misure di microtremore a Montecassino (FR) 02 Dicembre 2008

ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO

SCHEDA DI FATTIBILITA IDRAULICA, GEOMORFOLOGICA E SISMICA Identificativo schede tecniche D1 Via Cantagallo Cimitero di Figline Inquadramento

PIAE TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie medie e fini COMUNE INTERESSATO Ostellato INQUADRAMENTO DELL AREA

Catena alpino-himalayana

5. COMPRENSORIO DI PIAGGE-SAN SALVATORE (AP-20 AREA STRALCIATA) 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA

Nel caso in esame sono stati individuati due modi, utilizzati per la successiva inversione della curva di dispersione.

Ristrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA

FRANA SULLA STRADA PROVINCIALE N. 24 SCILLATO-CALTAVUTURO

Scheda per la valutazione qualitativa dei possibili effetti locali nei siti di ubicazione di edifici strategici e monumentali

già Unica eccezione il substrato:

COMUNE DI PIAN DI SCÒ REGOLAMENTO URBANISTICO 2012 VARIANTE 1 INDAGINI GEOLOGICHE

ORDINE DEI GEOLOGI DELLA REGIONE UMBRIA

DESCRIZIONE DELLE FONDAZIONI

MODELLO GEOLOGICO E MODELLO GEOTECNICO. Geol. Fabio Garbin

RELAZIONE DI CALCOLO

UBICAZIONE DELL AREA IN CARTA DI TUTELA DEL TERRITORIO DEL PIANO ASSETTO IDROGEOLOGICO BACINO OMBRONE- SCALA 1: TAVOLA 3

26 settembre ottobre 2012

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves

INDICE. 2 Quadro normativo di riferimento 4. 3 Caratterizzazione sismica del sito 5

LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DELLE RELAZIONI GEOLOGICHE E GEOTECNICHE E RELATIVE INDAGINI GEOGNOSTICHE

Carta M_02 Carta Geomorfologica

INDICE ALLEGATI - UBICAZIONE INDAGINI GEOGNOSTICHE - GRAFICI PROVE PENETROMETRICHE

Committente: E.Eco S.r.l., Roma, Via della Madonna dei Monti n 50 (P.Iva )

CONSIDERAZIONI GENERALI

Progetto definitivo esecutivo Interventi di manutenzione straordinaria della strada agrosilvopastorale Sorgente Glera-Volfo-Piei-Valle Cantiere

GEOLOGO MARCO MARCATO

COMUNE DI AVEZZANO. (Provincia di L'Aquila) Via Pietragrossa, 82. Località Paterno. Committente:Bernardi Mauro. Geol.

Committente: Comune di Flero. Cantiere: via Paine Flero (BS) Progetto: Riqualificazione e ampliamento della scuola materna in via Paine

RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA

SOMMARIO: LEGGI SU CUI SI BASANO LE ATTUALI NORME LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI E L AZIONE SISMICA

MODULI DI ANALISI EDIFICATORIA AREE D ESPANSIONE con valutazioni sismiche

Lago (Comune di Montefiorino)

DOCUMENTO DI SINTESI. Trento, Bolzano, 08 novembre 2010

Relazione sismica Pag. 1

Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico

Modello geotecnico della città di Santiago de Cuba

VALUTAZIONE DELLA PERICOLOSITA SISMICA LOCALE ANALISI DI 2 LIVELLO

REGIONE SICILIANA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO UNITA OPERATIVA n 3 EROSIONE COSTIERA Dr.

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE

Problematiche geoarcheologiche nella città di Roma

COPERTINA. Prototipo di Relazione geotecnica di esempio

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

Circolare n. 1 del 6 ottobre 2009 O.G.B.

P R O G E T T O D I R I S O L U Z I O N E D E L L E I N T E R F E R E N Z E

Contenuti della carta geomorfologica ufficiale

PROVINCIA DI PERUGIA INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE GENERALE DI FATTIBILITA

DETERMINAZIONE PROT N / REP. N. 509 DEL

Studio di Geologia Applicata - Dott. Geol. Pier Luigi Amadori

ALL. A AFFIDAMENTO DEI RILIEVI TOPOGRAFICI DI UN AREA COMPRESA NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI ROMA CAPITOLATO TECNICO

Schema della presentazione

SUAP sp98 via cortenuova Relazione geologica idrogeologica e geotecnica DM

Installazione di pannelli fotovoltaici su fabbricato di civile abitazione. in Laterina - Comune di Laterina

DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software

INDICAZIONI SULLE MODALITA DI CALCOLO PER L INDIVIDUAZIONE DELLA FASCIA DI PERICOLOSITA PER GLI EDIFICI RICADENTI IN ZONA SISMICA 3

APP_PIT_Comparazione Pile Dynamics Inc. Rev

Attenzione. Allerta. Allarme. da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il

Committente : Provincia Regionale di Ragusa Località : Porto di Pozzallo (RG) Opera : Realizzazione della stazione passeggeri nel porto di Pozzallo

ALLEGATO A ALLE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: PERICOLOSITÀ SISMICA

Relazione geologica e idrogeologica a corredo del P. R.G. del Comune di Frontone

REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI SAVONA. COMUNE di BOISSANO

AUTORITA DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE NORMATIVA-TIPO RELATIVA AGLI AMBITI NORMATIVI DELLE FASCE DI INONDABILITÀ EX DGR 250/05

CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO. NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le costruzioni

COMUNE DI BORGOMASINO. Studio idrogeologico relativo alla proposta di riduzione della fascia di rispetto del depuratore fognario

Attività Svolte PROGETTAZIONE ESECUTIVA. Progettista Prof. Ing. F.Colleselli Prof. Ing. E. Castelli

PERICOLOSITA IDRAULICA NEL TERRITORIO MONTANO ITALIANO ED APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA EUROPEA ALLUVIONI

Arch. Giuliano Moscon SERVIZIO TECNICO ASSOCIATO COMUNI DI FONDO E MALOSCO

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica

GEOLOGICO, SISMICO E GEOTECNICO DI UN AREA DESTINATA ALLA COSTRUZIONE DI UN EDIFICIO DI CLASSE D USO II (struttura ordinaria)

Provincia di Varese COMUNE DI ALBIZZATE. Studio del reticolo idrico comunale (D.G.R. del n 7/7868 e s.m.i.)

TAVOLA TECNICA SUGLI SCAVI. Art. 100 comma 1 del D. Lgs. 81/2008

Report di evento Crollo in Via Dall Ongaro, Monteverde, Roma.

1 Relazione Generale sull Intervento Determinazione dei parametri geotecnici Normativa di riferimento Relazione sui materiali...

GEOSTRU SOFTWARE SLOPE Il software per la stabilità dei pendii naturali opere di materiali sciolti fronti di scavo

Vitantonio Roma Copyright riservato. Metodo HVSR (Nakamura)

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

LISTA DI CONTROLLO PER IL MONITORAGGIO DEGLI STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA

Prevenzione Formazione ed Informazione

COMUNE DI BARLETTA. Tav. 1/Str. RELAZIONE GEOTECNICA

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

REGOLAMENTO URBANISTICO

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI DEPURAZIONE ACQUE REFLUE DOMESTICHE

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA

RELAZIONE PAESAGGISTICA

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL

PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PROGETTISTI: RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati

L evoluzione del reticolo idrografico

Le categorie di sottosuolo delle NTC08: limiti di applicabilità di V s30

NORME GEOLOGICHE DI PIANO

ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO

Indagine di Tomografia Elettrica

Transcript:

REGIONE RÉGION AUTONOME VALLÉE D'AOSTE RADIOTELECOMUNICAZIONI SERVIZIO ASSOCIATO ALTA VALLE Comuni di COURMAYEUR, SAINT-RHEMY-EN-BOSSES, SAINT-OYEN, VALSAVARENCHE, COGNE, SAINT-NICOLAS Costruzione di siti attrezzati per radiotelecomunicazioni Relazione Geologico-Tecnica Loc Grand Chemin 22, 11020 Saint Christophe (AO) - Italy Tel./Fax: +39.0165.261051 www.gdpconsultants.eu - info@gdpconsultants.eu Redatto A. Musso/P Gabriele Verificato P Perello Revisione Note Codice Nome file Data 1a emissione - - 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 23/10/2012

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 2 / 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica INDICE 1 PREMESSA... 5 2 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E TIPOLOGIA DELL OPERA... 6 2.1 Comune di Courmayeur... 6 2.2 Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses... 6 2.3 Comune di Saint-Oyen... 7 2.4 Comune di Valsavarenche... 7 2.5 Comune di Cogne... 7 2.6 Comune di Saint Nicolas... 7 3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO REGIONALE... 11 4 CARATTERIZZAZIONE DEI SITI DI PROGETTO... 13 4.1 Comune di Courmayeur - Sito località PRE DE PASCAL... 13 4.1.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio... 13 4.2 Comune di Saint-Rhemy-en Bosses - Siti località Plan Puitz... 16 4.2.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio... 16 4.3 Comune di Saint-Oyen - Sito località Saint-Oyen... 20 4.3.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio... 20 4.4 Comune di Valsavarenche - Sito località Creton... 21 4.4.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio... 21 4.5 Comune di Cogne - Sito località Valnontey... 22 4.5.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio... 22 4.6 Comune di Saint-Nicolas - Sito località Chaillod... 25 4.6.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio... 25 5 CARATTERIZZAZIONE SISMICA... 29 5.1 Comune di Courmayeur Sito di Pre de Pascal... 31 5.1.1 Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche... 31 5.1.2 Parametrizzazione dell azione sismica di riferimento per l area studiata 31 5.2 Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses Siti di Plan Puitz... 33 5.2.1 Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche... 33 5.2.2 Parametrizzazione dell azione sismica di riferimento per l area studiata 33 5.3 Comune di Valsavarenche Sito di Creton... 34 5.3.1 Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche... 34 5.3.2 Parametrizzazione dell azione sismica di riferimento per l area studiata 35 5.4 Comune di Cogne Sito di Valnontey... 37 5.4.1 Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche... 37 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 3 / 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 5.4.2 Parametrizzazione dell azione sismica di riferimento per l area studiata 37 5.5 Comune di Saint-Nicolas Sito di Chaillod... 38 5.5.1 Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche... 38 5.5.2 Parametrizzazione dell azione sismica di riferimento per l area studiata 39 6 CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA... 40 6.1 Caratteristiche geomeccaniche delle rocce... 40 6.2 Caratteristiche geotecniche dei depositi quaternari... 41 6.3 Stima dei parametri geotecnici... 42 6.3.1 Sito di Pre de Pascal Comune di Courmayeur... 42 6.3.2 Sito di Plan Puitz RX Comune di Saint-Rhemy-en-Bosses... 43 6.3.3 Sito di Plan Puitz TX Comune di Saint-Rhemy-en-Bosses... 43 6.3.4 Sito di Creton Comune di Valsavarenche... 43 6.3.5 Sito di Valnontey Comune di Cogne... 43 6.3.6 Sito di Chaillod Comune di Saint-Nicolas... 43 7 CONCLUSIONI... 45 4 / 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 1 PREMESSA Su incarico dell IN.VA. S.p.A., la GDP consultants, ha redatto la presente relazione geologica, correlata al progetto definitivo presentato dall Ing. Bruno Cerise per la realizzazione di siti attrezzati per la radiotelecomunicazione. Gli areali interessati dagli interventi a progetto ricadono nei Comuni di: Courmayeur (Località Pre de Pascal), Saint-Rhemy-en-Bosses (Località Plan Puitz), Saint-Oyen (Località Saint-Oyen), Valsavarenche (Località Creton), Cogne (Località Valnontey) e Saint-Nicolas (Località Chaillod). Questo studio caratterizza dal punto di vista geologico, geomorfologico e idrogeologico gli areali interessati dagli interventi necessari per la realizzazione dei manufatti a supporto dei tralicci per gli apparati di telecomunicazione e la successiva sistemazione e messa in sicurezza dei siti. Nell ottica di supportare la progettazione definitiva e in accordo con quanto previsto dal D.M. 14/1/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni, nel quale si stabilisce che vengano effettuati specifici studi per la valutazione del RSL (Risposta Sismica Locale) ai fini della definizione della Azione Sismica di Progetto, è stata effettuata un indagine integrativa che consiste nella caratterizzazione sismica dei siti dove è prevista la costruzione degli impianti di radiotelecomunicazione. Nel mese di ottobre 2011, la Società PROGEO s.r.l. è stata incaricata di eseguire una campagna di indagine geosismica allo scopo di determinare, per ogni sito a progetto, ad eccezione del sito di Saint-Oyen (Comune di Saint-Oyen), le categorie di suolo con la valutazione del parametro di Vs30, i valori di frequenza fondamentale del sito(f0) e l interfaccia coperture/substrato roccioso (vedi Relazione Tecnica Indagini Geognostiche - Alta Valle). Inoltre, sulla base delle mappe interattive dell INGV e utilizzando il programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, è stata stimata la pericolosità di base dei siti di intervento. La caratterizzazione geotecnica dei terreni interessati dagli interventi previsti a progetto è stata effettuata sia sulla base dei sopralluoghi effettuati nel corso dei rilevi di terreno sia sulla base delle esperienze pregresse acquisite dallo scrivente in contesti analoghi a quelli del presente studio. Per quanto riguarda la valutazione degli interventi proposti con gli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica secondo quanto previsto dalla vigente normativa (L.R. 11/98 e s.m.i. e recenti D.G.R. n. 1078 del 17 aprile 2009 e n. 2939 del 10 ottobre 2008), le tavole del vincolo dei terreni ai sensi della L.20-06-1877 n.3917 e del R.D.30-12-1923 n.3267 (Vincolo Idrogeologico Forestale) e lo studio di compatibilità delle opere a progetto, si rimanda alla specifica relazione, allegata anch essa al progetto definitivo. 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 5 / 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 2 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E TIPOLOGIA DELL OPERA 2.1 Comune di Courmayeur Il sito di Pre de Pascal ricade all interno del Comune di Courmayeur; si trova in prossimità dell arrivo della funivia della Val Veny, a quota di circa 1900 m s.l.m., sulla dorsale che, in direzione NE, si affaccia sulla confluenza tra la Val Veny e la testata del Fiume Dora Baltea. L accesso all area avviene tramite la strada che dalla Val Veny conduce a Pre de Pascal. La postazione prevista per il traliccio corrisponde a quella provvisoria esistente ed è ubicata in corrispondenza di un dosso ai margini del bosco adiacente il fabbricato della funivia (Figura 1). L opera a progetto prevede la realizzazione di una struttura di fondazione in calcestruzzo armato (dimensioni 6 x 6,7 m. circa, altezza 1,30 m) che servirà sia per l edificazione del locale per gli apparati di radio-telecomunicazione sia come basamento per il sostegno del traliccio dell antenna; la cui altezza sarà di 25 metri circa. 2.2 Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses I siti di Plan Puitz RX, Plan Puitz TX ricadono all interno del comune di Saint-Rhémy-en- Bosses. Il sito di Plan Puitz RX si colloca su un pendio prativo lungo lo spartiacque tra i valloni del Gran San Bernardo e del Torrente de Barasson. L accesso all area avviene attraverso la pista forestale per l Alpe Barasson, che si innesta al tornante di quota 1624.9 della R.N. n 27 del Gran San Bernardo. La postazione prevista per il nuovo traliccio corrisponde a quella provvisoria esistente, sul ciglio di valle della pista forestale, a una quota di circa 1668 m s.l.m. (Figura 2). L opera a progetto prevede la realizzazione di una struttura di fondazione in calcestruzzo armato (dimensioni 5 x 3 m. circa, altezza 0,80 m) che servirà sia per la costruzione del locale per gli apparati di radio-telecomunicazione sia come basamento per il sostegno dell antenna il cui traliccio misurerà 10 metri circa. Il sito di Plan Puitz TX, si colloca sullo stesso versante del sito Plan Puitz RX, ma ad una quota inferiore, di circa 1550 m s.l.m.. L accesso al sito avviene lungo un sentiero che parte dal tornante di quota 1539 della R.N. n 27 del Gran San Bernardo. Sul sito, ubicato sul ciglio di una parete in roccia che si affaccia direttamente sulla S.S. del Gran San Bernardo, a monte della frazione di Cerisey, è già presente una postazione fissa (Figura 2). L opera a progetto prevede la realizzazione di una struttura di fondazione in calcestruzzo armato (dimensioni 7,5 x 4 m. circa, altezza 1,30 m) che servirà sia per l edificazione del locale per gli apparati di radio-telecomunicazione sia come basamento per il sostegno del traliccio dell antenna; la cui altezza sarà di 20 metri circa. 6 / 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 2.3 Comune di Saint-Oyen Il sito di Saint-Oyen ricade all interno del comune di Saint-Oyen; si trova sul versante sinistro del Torrente Artanavaz, alla quota di circa 1400 m s.l.m.. L accesso al sito avviene attraverso la strada comunale che dal Km 18 della R.N. n 27 del Gran San Bernardo raggiunge la frazione di Chésollet. La postazione per il traliccio è prevista sopra il tetto di un abitazione immediatamente a valle della strada comunale, a quota di 1413.7 m s.l.m. (Figura 3). 2.4 Comune di Valsavarenche Il sito di Creton ricade all interno del Comune di Valsavarenche; si trova sul versante sinistro dell alta Val Savara. L accesso al sito avviene attraverso la strada regionale fino al raggiungimento della frazione di Creton. La postazione prevista per il traliccio si colloca su un pendio prativo posto all inizio dell abitato, immediatamente a monte della strada, circa alla quota di 1615 m s.l.m. (Figura 4). L opera a progetto prevede la realizzazione di una struttura in calcestruzzo armato (dimensioni 9,90 x 12,60 m. circa, altezza 1,00 m., parzialmente interrata) che servirà sia come locale per gli apparati di radio-telecomunicazione sia come basamento per il sostegno dell antenna; quest ultima misurerà 20 metri circa. 2.5 Comune di Cogne Il sito di Valnontey ricade all interno del Comune di Cogne; si trova sul versante destro della Valnontey. L accesso al sito avviene attraverso la strada comunale che collega l abitato di Cogne alla frazione di Valnontey. La postazione prevista per il traliccio si colloca su un apparato di conoide detritico-alluvionale circa alla quota di 1710 m s.l.m. (Figura 5). L opera a progetto prevede la realizzazione di una struttura in calcestruzzo armato (dimensioni 6 x 6 m. circa, altezza 2,50 m) che servirà sia come locale per gli apparati di radio-telecomunicazione sia come basamento per il sostegno dell antenna; quest ultima misurerà 30 metri circa. 2.6 Comune di Saint Nicolas Il sito di Chaillod ricade all interno del Comune di Saint-Nicolas; si trova sul versante sinistro della media Valle d Aosta. L accesso al sito avviene dalla strada che conduce alla frazione di Chaillod, che devia dalla R.R. n 22, in corrispondenza dell abitato di Fossaz. La postazione prevista per il nuovo traliccio corrisponde a quella provvisoria esistente, ed è ubicata su un pendio prativo a valle della frazione di Chaillod circa alla quota di 1205 m s.l.m. (Figura 6). L opera a progetto prevede la realizzazione di una struttura in calcestruzzo armato (dimensioni 5,5 x 4,2 m. circa, altezza 1,55 m) che servirà sia come locale per gli apparati di radiotelecomunicazione sia come basamento per il sostegno dell antenna; quest ultima misurerà 25 metri circa. 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 7 / 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 1 Stralcio della CTR (scala 1:5000 autorizzazione n.1428 del 19-07- 2010) con evidenziato la postazione per il traliccio previsto nel sito Pre de Pascal. Figura 2 Stralcio della CTR (scala 1:5000 autorizzazione n.1428 del 19-07- 2010) con evidenziati i siti di Plan Puitz. 8 / 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 3 Stralcio della CTR (scala 1:5000 autorizzazione n.1428 del 19-07-2010) con evidenziato il sito di Saint-Oyen. Figura 4 Stralcio della CTR (scala 1:5000 autorizzazione n.1428 del 19-07-2010) con evidenziato il sito di Creton. 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 9 / 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 5 Stralcio della CTR (scala 1:5000 autorizzazione n.1428 del 19-07-2010) con evidenziato il sito di Valnontey. Figura 6 Stralcio della CTR (scala 1:5000 autorizzazione n.1428 del 19-07-2010) con evidenziato il sito di Chaillod. 10/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO REGIONALE I siti oggetto del presente studio sono distribuiti nel territorio della media e alta Valle d Aosta (Figura 7). Dal punto di vista geologico la valle della Dora Baltea attraversa i maggiori sistemi geologico-strutturali (noti come falde ) che costituiscono l edificio delle Alpi occidentali. Figura 7 Carta geologico strutturale della Valle d Aosta (Bonetto & Gianotti, 1998). 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 11/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Nel settore nord-occidentale, dove ricade il sito di Pre de Pascal, affiorano le falde di copertura del Sistema Ultraelvetico. I siti di Plan Puitz e Saint-Oyen, ricadono all interno della Zona brianzonese interna del Sistema Pennidico medio del Gran San Bernardo. I siti di Creton e Chaillod ricadono all interno delle unità ofiolitiche superiori della Zona Piemontese; e, infine, il sito di Valnontey, ricade all interno delle Falde Pennidiche superiori di cui fa parte il massiccio cristallino del Gran Paradiso. Il sistema Ultraevetico è costituito da quattro elementi tettonici che, da SE a NW sono rappresentati da: le falde di copertura Ultraelvetiche, il cuneo listrico Ultraelvetico del M. Chetif, la falda del M. Frety e l unità Elvetica di basamento del Monte Bianco. Le unità Ultraelvetiche di copertura sono costituite da carniole, calcari e dolomie del Trias medio superiore e da una sequenza di calcari arenacei, argilliti nere, calcari selciferi e calcescisti argillosi del Lias inferiore Malm. Il cuneo listrico del M. Chetif è formato da porfiroidi e da una copertura trasgressiva calcareo-arenacea di età liassica. L elemento del M. Frety, è definito da una serie calcareo-argillosa di età giurassica medio-superiore sovrapposta tettonicamente, in successione rovesciata al massiccio del Monte Bianco. L unità di basamento del Monte Bianco è costituita da graniti porfirici e scisti pre-granitici, con migmatiti e lenti di metabasiti, affioranti nel settore sudoccidentale del massiccio. L originale copertura meso-cenozoica è stata scollata e in prevalenza elisa lungo il contatto tettonico tra basamento e coperture Ultraelvetiche. Il Sistema Pennidico Medio del Gran San Bernardo attraversa quasi ortogonalmente l alta Valle d Aosta, tra Arvier e Morgex. La Carte géologique de la vallée d Aoste al 1: 100.000 (Elter 1987) distingue: a) Zona brianzonese interna, costituita da sequenze metamorfiche in facies scisti blu/scisti verdi, comprendenti un basamento meta sedimentario di età discussa (protoliti prewestfaliani e tardo-paleozoici), corpi vulcanici permiani e coperture permo-cretaciche; b) Zona brianzonese esterna: zoccolo polimetamorfico del Ruitor (micascisti e metabasiti), con ortogneiss granitici, sequenze permo-carbonifere della zone houillère e copertura permo-triassica, ricca in evaporiti. La Zona brianzonese interna è costituita da paragneiss e micascisti pervasivamente riequilibrati in facies scisti blu, paragneiss e micascisti con relitti pre-alpini, metabasiti listate riequilibrate in facies scisti blu, rare glaucofaniti con relitti dell originaria tessitura eclogitica e quarziti. La Zona brianzonese esterna è costituita da metareniti grigio-biancastre con intercalazioni di micascisti quarzosi grigio-nerastri e quarziti bianche, passanti localmente a metaconglomerati a prevalenti clasti di quarzo in facies scisti verdi; scisti filladici nerastri con intercalazioni metrico decametriche di micascisti quarzosi grigio-nerastri, localmente grafitici, e principali livelli di metaconglomerati. La Zona Piemontese è un sistema multi falda che separa le unità Austroalpine dalle sottostanti falde Pennidiche del Monte Rosa-Gran Paradiso e del Gran Sanbernardo. La Zona Piemontese è 12/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica distinta in: a) unità ofiolitiche superiori (o del Combin), b) falda di scollamento Pancherot- Bettaforca-Cime Bianche e fascio di Cogne, unità ofioliti che inferiori (Zermatt-Saas). Le unità ofiolitiche superiori (Zona del Combin) sono caratterizzate da una impronta in facies scisti blu/scisti verdi e costituite da potenti successioni di flysch cretacei con possibili olistoliti (calcescisti) in dominante facies scisti verdi. La falda di scollamento Pancherot-Bettaforca-Cime Bianche e fascio di Cogne, priva di ofioliti, è costituita da meta sedimenti permo-mesozoici fortemente trasposti scollati dal margine adriatico. L unità ofiolitica superiore (Zona Zermatt-Saas) è tipicamente eclogitica, ricca in serpentiniti e meta gabbri e povera di coperture meta sedimentarie. Le falde pennidiche superiori sono rappresentate dai Massicci cristallini del Monte Rosa (dal Castore alla Val d Ossola), del Gran Paradiso e della cupola di Arcesa-Brusson, esposta nella media Val d Ayas. I litotipi predominanti sono rappresentati da parascisti polimetamorfici (con inpronta varisica, eoalpina e mesoalpina) e da gneiss occhiadini ad esclusivo metamorfismo alpino, derivanti da graniti porfirici di età carbonifera superiore. 4 CARATTERIZZAZIONE DEI SITI DI PROGETTO 4.1 Comune di Courmayeur - Sito località PRE DE PASCAL 4.1.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio Dal punto di vista geomorfologico il sito di Pre de Pascal è caratterizzato da un areale subpianeggiante posto ad una quota media di poco superiore ai 1905m s.l.m. in corrispondenza di una sella tra la Val Veny e la valle della Dora Baltea ai piedi della parete nord del Mont Chetif. L origine di tale sella è chiaramente correlata al modellamento da parte di antiche masse glaciali del massiccio del Monte Bianco. Ad oggi un intenso rimodellamento di origine antropica finalizzato allo sfruttamento turistico invernale dell area (piste di sci, impianti a fune, strutture di ricezione alberghiera ecc.) ha obliterato le originarie forme di origine glaciale e, con esse, almeno in parte, anche la tipologia dei depositi quaternari. Il sito previsto per l antenna in progetto (Figura 8) corrisponde alla sommità del cucuzzolo di quota 1911,0 m s.l.m., ed è interpretabile come forma di erosione glaciale del substrato roccioso anziché come forma di deposito. Detta interpretazione scaturisce principalmente dall assenza nell area circostante il sito di depositi glaciali a favore della presenza di un substrato roccioso costituito da scisti filladici (Dominio Ultraelvetico) sub-affioranti o coperti da coltri di modesto spessore di depositi eluvio-colluviali derivanti dalla rielaborazione degli scisti medesimi. La Figura 9 evidenzia il rapporto tra gli scisti e i soprastanti esigui depositi quaternari. Nell area cartografata è stato osservato un solo affioramento di substrato roccioso (Figura 10). 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 13/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 8 Dosso, sullo sfondo, su cui verrà realizzato il sito per telecomunicazione di Pre de Pascal. 14/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 9 Carta gologica del sito di Pre de Pascsal (scala 1:5000 autorizzazione n.1428 del 19-07-2010). 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 15/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 10 Substrato affiorante in prossimità del sito B; si noti l esiguo spessore dei soprastanti depositi quaternari eluvio-colluviali. 4.2 Comune di Saint-Rhemy-en Bosses - Siti località Plan Puitz 4.2.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio Il sito Plan Puitz RX si colloca su un pendio aperto, non soggetto a dissesti in atto o pregressi. Il pendio sottostante la postazione esistente è stabile, se pur con un angolo di riposo elevato (50 ) (Figura 11). Il plinto di fondazione appoggia su depositi glaciali rimodellati da uno strato superficiale pedogenizzato, di circa 20-30 cm di spessore, con vegetazione erbosa. Il terreno di fondazione è costituito da materiale detritico sciolto, privo di coesione, a blocchi di varie dimensioni e clasti angolosi di taglia da centimetrica a decimetrica, in matrice fine ghiaioso-sabbioso-limosa (tessitura a supporto di clasti) (Figura 12). Gli affioramenti rocciosi lungo il taglio stradale della pista forestale che conduce all Alpe Barasson sono rappresentati da micascisti e gneiss con relitti di alto grado delle unità Brianzonesi interne della Zona Pennidica media (Figura 13). Lo stato dell ammasso roccioso osservato risulta generalmente sano. 16/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 11 Postazione prevista per il sito di Plan Puitz RX. 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 17/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 12 Depositi glaciali su cui poggia la fondazione del traliccio in progetto. Figura 13 Carta gologica dei siti di Plan Puitz (scala 1:5000 autorizzazione n.1428 del 19-07-2010). 18/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Il sito Plan Puitz TX si colloca su un pendio aperto, non soggetto a dissesti in atto o pregressi. Le pareti sottostanti sono state oggetto di interventi di messa in sicurezza mediante posa di reti aderenti (Figura 14). La realizzazione della fondazione non interferisce con tali interventi. Il plinto di fondazione appoggia su depositi detritico-colluviali di versante, coperti da uno strato superficiale pedogenizzato, di circa 20-40 cm di spessore. Il terreno di fondazione è costituito da materiale detritico sciolto, privo di coesione, a clasti angolosi di taglia da centimetrica a decimetrica, in abbondante matrice fine, di tipo ghiaioso-sabbioso-limosa (tessitura a supporto di matrice) (Figura 15). Non è definibile con precisione la profondità dell interfaccia roccia-detrito; parte della fondazione potrebbe quindi risultare in roccia. Il substrato roccioso che caratterizza le pareti sottostanti e gli affioramenti lungo il taglio stadale, è rappresentato da micascisti e gneiss con relitti di alto grado delle unità Brianzonesi interne della Zona Pennidica media (Figura 13). Lo stato dell ammasso roccioso è mediamente sano. Figura 14 Pareti rocciose sottostanti il sito Plan Puitz TX. 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 19/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 15 Depositi di coltre detritico-colluviale. 4.3 Comune di Saint-Oyen - Sito località Saint-Oyen 4.3.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio Il sito si colloca su un settore di pendio stabile, con inclinazione media di 25 lontano dalle direttrici di esondazione e dal percorso delle valanghe; sono assenti tracce di dissesti in atto, latenti o pregressi. La postazione per il traliccio è prevista sopra il tetto di un abitazione immediatamente a valle della stada comunale, a quota di 1413.7 m s.l.m. (Figura 16). Il versante è caratterizzato da depositi glaciali rimodellati e parzialmente rimaneggiati da attività antropiche, coperti da uno strato superficiale pedogenizzato, di circa 20-40 cm di spessore, con vegetazione prativa. Il substrato roccioso, non affiorante nell area di intervento è costituito da gneiss e micascisti di basso grado delle unità brianzonesi interne della Zona Pennidica media. 20/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 16 Vista dell abitazione su cui verrà realizzata l opera in progetto. 4.4 Comune di Valsavarenche - Sito località Creton 4.4.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio Il sito si colloca su un settore di versante stabile, interessato da terrazzamenti antropici, lontano dalle direttrici di esondazione e dal percorso delle valanghe; sono assenti tracce di dissesti in atto, latenti o pregressi. Il plinto di fondazione del traliccio appoggia su depositi glaciali rimodellati e colluviati, rimaneggiati da attività antropiche; Esso è costituito da detrito a ciottoli e blocchi da angolosi a subarrotondati, in matrice prevalentemente sabbioso-limosa. In panorama si osserva la presenza di massi erratici di dimensioni plurimetriche (Figura 17). Il substrato roccioso, non affiorante nell area di intervento è costituito da calcescisti e metabasiti della Zona Piemontese e propaggini settentrionali dell unità del Gran Paradiso (gneiss orto- e paraderivati). 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 21/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 17 Vista panoramica del sito di Creton (cerchiato in rosso l ubicazione della postazione prevista). 4.5 Comune di Cogne - Sito località Valnontey 4.5.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio Il sito si colloca su un apparato di conoide di notevoli dimensioni, interessato da processi alluvionali e di valanga, per lo più incanalati lungo l attuale direttrice dell alveo del Torrente di Valnontey- Bouva 3, a nord del centro abitato (Figura 18, tratta dalla Relazione tecnica Cod. elab.: 1570.3 R010000, a cura dell Ing. Bruno Cerise, 2010). 22/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 18 Carta dei dissesti presunti in bacino (Relazione tecnica Cod. elab.: 1570.3 R010000, a cura dell Ing. Bruno Cerise, 2010). 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 23/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica La postazione prevista si colloca ai margini delle zone abitualmente percorse dalle colate detritiche e dalle valanghe, come dimostrato dalla presenza di vegetazione ad alto fusto (Larici) (Figura 19). Il plinto di fondazione dell opera in progetto appoggia su depositi di conoide misto (detriticoalluvionale e di valanga, con prevalenza, almeno in questo settore, dei processi alluvionali). I depositi si presentano sciolti, non coesivi, costituiti da ciottoli e blocchi pluridecimetrici subarrotondati (diametro fino a 0.5 m), in matrice ghiaioso-sabbiosa, con tessitura caotica o grossolanamente stratificata, a supporto di clasti (Figura 20). La presenza di lenti a granulometria fine (sabbioso limosa) per quanto possibile, è alquanto improbabile. Il substrato roccioso è costituito dagli gneiss minuti (complesso dei paraderivati) e ortogneiss occhiadini (complesso degli ortoderivati) dell unità del Gran Paradiso, non affioranti nell area di studio. Figura 19 Vista del settore marginale del settore percorso da valanghe con indicazione del sito previsto per l opera in progetto. 24/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 20 Depositi di conoide misto su cui è fondata l opera in progetto. 4.6 Comune di Saint-Nicolas - Sito località Chaillod 4.6.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio Dal punto di vista geomorfologico l area di intervento è localizzata su una superficie terrazzata a debole pendenza, di origine glaciale (Figura 21). Immediatamente a est del sito, la spalla glaciale è incisa dall alveo del T. Mallaley, che ha creato una scarpata di erosione di 15-20 m di altezza. Il substrato prequaternario affiora lungo una mulattiera che costeggia il ciglio della scarpata, immediatamente a W del sito, inoltre subaffiora in corrispondenza degli scavi eseguiti per la fondazione dell antenna provvisoria esistente (Figura 22). È costituito da scisti carbonatici di pertinenza della Zona Piemontese, a tessitura localmente arenaceo-conglomeratica, con variazioni composizionali a scala centimetrico-decimetrica che determinano un layering litologico parallelo alla scistosità principale (Figura 23). Sono assenti nell area di intervento depositi quaternari di spessore rilevante; nel sito di intervento è presente unicamente una sottile coltre di natura detritico-colluviale, di spessore inferiore a 1 m, costituita da clasti centimetrici angolosi di calcescisti in matrice fine, prevalentemente ghiaiososabbioso-limosa, non coesiva (Figura 24). La carta geologica della Valle d Aosta in scala 1:100.000 di Elter (1987) riporta nell area di intervento un corpo in frana ( masse glissée ) che si origina dalle pendici meridionali del Mont Rouge a partire da 2500 m circa. La cartografia IFFI classifica lo stesso settore di versante come 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 25/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Deformazione Gravitava Profonda di Versante (DGPV) (Figura 25). In affioramento, il substrato roccioso si presenta fortemente fratturato, a tratti disarticolato, tuttavia la roccia affiorante nei dintorni del sito di progetto è in posto e non è interessata da fenomeni di dissesto recenti o in atto. La notevole sopraelevazione rispetto all alveo del T. Mallaley permette di escludere ogni rischio legato alla dinamica torrentizia. Figura 21 Vista panoramica del sito di Chaillod. 26/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 22 Carta geologica del sito di Chaillod (scala 1:5000 autorizzazione n.1428 del 19-07-2010). Figura 23 Affioramento di calcescisti sotto la pista sterrata di accesso al sito. 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 27/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 24 Coltre detritico colluviale su cui poggia la fondazione. Figura 25 Settore di versante interessato dall opera in progetto classificato dalla Cartografia IFFI come Deformazione gravitativa profonda di versante (DGPV). 28/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 5 CARATTERIZZAZIONE SISMICA Nell ottica di supportare la progettazione definitiva e in accordo con quanto previsto dal D.M. 14/1/2008 Norme Tecniche per le Costruzioni, nel quale si stabilisce che vengano effettuati specifici studi per la valutazione del RSL (Risposta Sismica Locale) ai fini della definizione della Azione Sismica di Progetto, è stata effettuata un indagine integrativa che consiste nella caratterizzazione sismica dei siti dove è prevista la costruzione degli impianti di radiotelecomunicazione. Nel mese di ottobre 2011, la Società PROGEO s.r.l. è stata incaricata di eseguire una campagna di indagine geosismica allo scopo di determinare, per ogni sito a progetto, le categorie di suolo con la valutazione del parametro di Vs30, i valori di frequenza fondamentale del sito(f0) e l interfaccia coperture/substrato roccioso (vedi Relazione Tecnica Indagini Geognostiche - Alta Valle). Inoltre, sulla base delle mappe interattive dell INGV e utilizzando il programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, è stata stimata la pericolosità di base dei siti di intervento. Ai fini della definizione dell azione sismica di progetto si può fare riferimento a un approccio semplificato che si basa sull individuazione di categorie di sottosuolo di riferimento (Tab. 3.2.II e 3.2.III allegate alle NTC riportate in Tabella 1). 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 29/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Tabella 1 Categorie di sottosuolo riportate nelle NTC. Per quanto concerne le condizioni topografiche degli areali di interesse, è possibile procedere ad una prima caratterizzazione della superficie topografica del sito di progetto mediante la Tabella 3.2.IV riportata nelle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) approvate con il D.M. 14/01/2008 e in Tabella 2. Tabella 2 Categorie topografiche riportate nelle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) approvate con il D.M. 14/01/2008. La determinazione delle categorie di suolo, con la valutazione del parametro di Vs30, per ogni sito a progetto è stata ottenuta utilizzando varie tecnologie tra le quali la tomografia sismica ad onde di compressione e taglio, la MASW/RE.MI. e l HVSR (vedi Appendice dell Allegato 1 per le specifiche metodologiche). Nella tabella che segue viene riportata sinteticamente l ubicazione dei siti oggetto di studio e la tipologia di indagini eseguite. n Sito Tomografia sismica MASW- HVSR RE.MI. 1 Comune di Courmayeur - Loc. Pre de Pascal N 1 sezione da 48 canali, interdistanza 2.5 m), lunghezza 117.5 m 3 Comune di Saint-Rhemy-En-Bosses - 1 1 Siti Plan Puitz RX/TX 4 Comune di Valsavarenche - Loc. Creton 1 1 30/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 5 Comune di Cogne -Loc. Valnontey N 1 sezione da 48 canali, interdistanza 2.5 m), lunghezza 117.5 m 6 Comune di Saint Nicolas - Loc. Chaillod 1 1 Di seguito, per ogni sito indagato, saranno illustrati: i risultati ottenuti dall indagine sismica in termini di: interfaccia coperture/substrato roccioso, valore di Vs30 e valori di F0 (frequenza fondamentale del sito) la pericolosità di base dei siti di intervento stimata in base alle mappe interattive dell INGV e al programma di calcolo Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. 5.1 Comune di Courmayeur Sito di Pre de Pascal 5.1.1 Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche Ai fini della definizione dell azione sismica di progetto si può fare riferimento a un approccio semplificato che si basa sull individuazione di categorie di sottosuolo di riferimento (Tab. 3.2.II e 3.2.III allegate alle NTC riportate in Tabella 1. I litotipi individuati nell area sono stati classificati sismicamente sia sulla base delle caratteristiche litologiche osservate, che delle indagini geofisiche. In quest area è stata realizzata una sezione sismica (48 canali, interdistanza 2.5 m, lunghezza 117.5 m) da cui sono stati ottenuti i seguenti valori caratteristici: Interfaccia con il substrato roccioso nel sito di progetto ~ 5 m ± 1 m, Vs30 = 511 ± 77 m/sec, Categoria di suolo = B, Frequenza fondamentale F0= 28.0 ± 10.5 Hertz. Sulla base della tabella 2 è possibile classificare l area studiata come appartenente alla categoria T4. 5.1.2 Parametrizzazione dell azione sismica di riferimento per l area studiata Considerando le coordinate geografiche del sito (Lat =45,807 ; Lon = 6,949 ) e i periodi di riferimento, sono stati ricavati i diversi valori dei parametri ag, Fo e TC*. Sulla base delle mappe interattive dell INGV richiamate dal D.M. 14 Gennaio 2008 l area in esame è inseribile nella fascia distinta da un valore di accelerazione sismica orizzontale ag riferito a suoli rigidi caratterizzati da Vs30 > 800 m/s compreso tra 0,100g e 0,125g (valori riferiti ad una probabilità di superamento del 10% in 50 anni mappa 50 percentile). Per quanto riguarda la pericolosità di base, in riferimento ad una probabilità di superamento del 10% in 50 anni (Tr = 475 anni), il calcolo eseguito con il programma Spettri di risposta ver. 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 31/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici mediante interpolazione per superficie rigata (Figura 26), individua la pericolosità sismica del sito di intervento con un valore di ag riferito a suoli rigidi caratterizzati da Vs30 > 800 m/s pari a 0,118 g. Figura 26 Parametrizzazione sismica del sito secondo il calcolo eseguito dal programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. 32/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 5.2 Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses Siti di Plan Puitz 5.2.1 Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche Ai fini della definizione dell azione sismica di progetto si può fare riferimento a un approccio semplificato che si basa sull individuazione di categorie di sottosuolo di riferimento (Tab. 3.2.II e 3.2.III allegate alle NTC riportate in Tabella 1. I litotipi individuati nell area sono stati classificati sismicamente sia sulla base delle caratteristiche litologiche osservate, che delle indagini geofisiche. Nella postazione Plan Puitz RX, in asse strada lato valle, è stata eseguita la prova MASW 2 (24 canali interdistanti 5 m) mentre la misura del rumore sismico HVSR n 1154/175 è stata effettuata nel sito Plan Puitz TX a valle della precedente prova. Sito Plan Puitz RX I risultati dell indagine MASW 2 sono: Interfaccia con il substrato roccioso nel sito di progetto ~ 6 m, Vs30 = 714 m/sec ± 65 m/sec, Categoria suolo = B, Frequenza fondamentale F0 = 15.6 Hz ± 3.2 Hertz da prova MASW. Sito Plan Puitz TX I risultati dell indagine HVSR 1154/175, da cui derivano valori di Vs stimati e quindi con maggiore errore ed incertezza rispetto alle misure di sismica attiva, sono: Interfaccia con il substrato roccioso nel sito di progetto ~ 4 m, Vs30 = 687 m/sec ± 125 m/sec, Categoria suolo = B, Frequenza fondamentale F0 = 20.0 Hz ± 0.2 Hertz da prova HVSR. Sulla base della tabella 2 è possibile classificare le aree studiate come appartenenti alla categoria T2. 5.2.2 Parametrizzazione dell azione sismica di riferimento per l area studiata Considerando le coordinate geografiche del sito (Lat =45,826 ; Lon = 7,193 ) e i periodi di riferimento, sono stati ricavati i diversi valori dei parametri ag, Fo e TC*. Sulla base delle mappe interattive dell INGV richiamate dal D.M. 14 Gennaio 2008 i siti di Plan Puitz RX e Plan Puitz TX sono inseribili nella fascia distinta da un valore di accelerazione sismica 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 33/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica orizzontale ag riferito a suoli rigidi caratterizzati da Vs30 > 800 m/s compreso tra 0,100g e 0,125g (valori riferiti ad una probabilità di superamento del 10% in 50 anni mappa 50 percentile). Per quanto riguarda la pericolosità di base, in riferimento ad una probabilità di superamento del 10% in 50 anni (Tr = 475 anni), il calcolo eseguito con il programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici mediante interpolazione per superficie rigata (Figura 27), individua la pericolosità sismica dei siti di intervento con un valore di ag riferito a suoli rigidi caratterizzati da Vs30 > 800 m/s pari a 0,116 g. Figura 27 Parametrizzazione sismica del sito secondo il calcolo eseguito dal programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. 5.3 Comune di Valsavarenche Sito di Creton 5.3.1 Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche Ai fini della definizione dell azione sismica di progetto si può fare riferimento a un approccio semplificato che si basa sull individuazione di categorie di sottosuolo di riferimento (Tab. 3.2.II e 3.2.III allegate alle NTC riportate in Tabella 1. I litotipi individuati nell area sono stati classificati sismicamente sia sulla base delle caratteristiche litologiche osservate, che delle indagini geofisiche. 34/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Nel sito di Creton è stata eseguita la prova MASW 3 (24 canali interdistanti 5 m) e la misura del rumore sismico HVSR n 1154/180. I risultati delle indagini eseguite sono: Interfaccia con il substrato roccioso nel sito di progetto ~ 10-12 m, Vs30 = 513 m/sec ± 55 m/sec, Categoria suolo = B, Frequenza fondamentale F0 = 7.4 Hz ± 2.2 Hertz da prova MASW, Frequenza fondamentale F0 = 3.2 Hz ± 0.5 Hertz da prova HVSR. Sulla base della tabella 2 è possibile classificare l area studiata come appartenente alla categoria T2. 5.3.2 Parametrizzazione dell azione sismica di riferimento per l area studiata Considerando le coordinate geografiche del sito (Lat =45,581 ; Lon = 7,210 ) e i periodi di riferimento, sono stati ricavati i diversi valori dei parametri ag, Fo e TC*. Sulla base delle mappe interattive dell INGV richiamate dal D.M. 14 Gennaio 2008 l area in esame è inseribile nella fascia distinta da un valore di accelerazione sismica orizzontale ag riferito a suoli rigidi caratterizzati da Vs30 > 800 m/s compreso tra 0,075g e 0,100g (valori riferiti ad una probabilità di superamento del 10% in 50 anni mappa 50 percentile). Per quanto riguarda la pericolosità di base, in riferimento ad una probabilità di superamento del 10% in 50 anni (Tr = 475 anni), il calcolo eseguito con il programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici mediante interpolazione per superficie rigata (Figura 28), individua la pericolosità sismica del sito di intervento con un valore di ag riferito a suoli rigidi caratterizzati da Vs30 > 800 m/s pari a 0,097 g. 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 35/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 28 Parametrizzazione sismica del sito secondo il calcolo eseguito dal programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. 36/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 5.4 Comune di Cogne Sito di Valnontey 5.4.1 Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche Ai fini della definizione dell azione sismica di progetto si può fare riferimento a un approccio semplificato che si basa sull individuazione di categorie di sottosuolo di riferimento (Tab. 3.2.II e 3.2.III allegate alle NTC riportate in Tabella 1. I litotipi individuati nell area sono stati classificati sismicamente sia sulla base delle caratteristiche litologiche osservate, che delle indagini geofisiche. Nel sito di Valnontey è stata eseguita 1 sezione sismica (48 canali, interdistanza 2.5 m, lunghezza 117.5 m). I valori caratteristici ottenuti sono: Interfaccia con il substrato roccioso nel sito di progetto > 35 m (non rilevata), Vs30 = 381 ± 52 m/sec, Categoria di suolo = B, Frequenza fondamentale F0= 3.52 ± 0.75 Hertz. Sulla base della tabella 2 è possibile classificare l area studiata come appartenente alla categoria T2. 5.4.2 Parametrizzazione dell azione sismica di riferimento per l area studiata Considerando le coordinate geografiche del sito (Lat =45,587 ; Lon = 7,345 ) e i periodi di riferimento, sono stati ricavati i diversi valori dei parametri ag, Fo e TC*. Sulla base delle mappe interattive dell INGV richiamate dal D.M. 14 Gennaio 2008 l area in esame è inseribile nella fascia distinta da un valore di accelerazione sismica orizzontale ag riferito a suoli rigidi caratterizzati da Vs30 > 800 m/s compreso tra 0,075g e 0,100g (valori riferiti ad una probabilità di superamento del 10% in 50 anni mappa 50 percentile). Per quanto riguarda la pericolosità di base, in riferimento ad una probabilità di superamento del 10% in 50 anni (Tr = 475 anni), il calcolo eseguito con il programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici mediante interpolazione per superficie rigata (Figura 29), individua la pericolosità sismica del sito di intervento con un valore di ag riferito a suoli rigidi caratterizzati da Vs30 > 800 m/s pari a 0,076 g. 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 37/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Figura 29 Parametrizzazione sismica del sito secondo il calcolo eseguito dal programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. 5.5 Comune di Saint-Nicolas Sito di Chaillod 5.5.1 Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche Ai fini della definizione dell azione sismica di progetto si può fare riferimento a un approccio semplificato che si basa sull individuazione di categorie di sottosuolo di riferimento (Tab. 3.2.II e 3.2.III allegate alle NTC riportate in Tabella 1. I litotipi individuati nell area sono stati classificati sismicamente sia sulla base delle caratteristiche litologiche osservate, che delle indagini geofisiche. In quest area è stata eseguita la prova MASW 4 (24 canali interdistanti 2.5 m) e la misura del rumore sismico HVSR n 1154/177. I risultati delle indagini eseguite sono: Interfaccia con il substrato roccioso nel sito di progetto ~ 3 m, Vs30 = 805 m/sec ± 75 m/sec, Categoria suolo = A, Frequenza fondamentale F0 = 23.5 Hz ± 4.1 Hertz da prova MASW, Frequenza fondamentale F0 = 19.50 Hz ± 1.9 Hertz da prova HVSR. 38/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Sulla base della tabella 2 è possibile classificare l area studiata come appartenente alla categoria T1. 5.5.2 Parametrizzazione dell azione sismica di riferimento per l area studiata Considerando le coordinate geografiche del sito (Lat =45,716 ; Lon = 7,176 ) e i periodi di riferimento, sono stati ricavati i diversi valori dei parametri ag, Fo e TC*. Sulla base delle mappe interattive dell INGV richiamate dal D.M. 14 Gennaio 2008 l area in esame è inseribile nella fascia distinta da un valore di accelerazione sismica orizzontale ag riferito a suoli rigidi caratterizzati da Vs30 > 800 m/s compreso tra 0,100g e 0,125g (valori riferiti ad una probabilità di superamento del 10% in 50 anni mappa 50 percentile). Per quanto riguarda la pericolosità di base, in riferimento ad una probabilità di superamento del 10% in 50 anni (Tr = 475 anni), il calcolo eseguito con il programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici mediante interpolazione per superficie rigata (Figura 29), individua la pericolosità sismica del sito di intervento con un valore di ag riferito a suoli rigidi caratterizzati da Vs30 > 800 m/s pari a 0,105 g. Figura 30 Parametrizzazione sismica del sito secondo il calcolo eseguito dal programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 39/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 6 CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA Come introdotto nel capitolo 3, i siti oggetto del presente studio sono distribuiti nel territorio della media e alta Valle d Aosta e sono impostati rispettivamente: il sito di Pre de Pascal Comune di Courmayeur, negli scisti filladici costituenti le sequenze metasedimentarie del Sistema Ultraelvetico; i siti di Plan Puitz RX e TX Comune di Saint-Rhemy-en-Bosses e di Saint-Oyen Comune di Saint-Oyen, nei micascisti e gneiss del basamento della Zona Pennidica Media; i siti di Creton Comune di Valsavarenche e Chaillod Comune di Saint-Nicolas, nei calcescisti costituenti le coperture della Zona Piemontese; il sito di Valnontey Comune di Cogne, negli gneiss minuti costituenti il basamento del massiccio del Gran Paradiso (Zona Pennidica superiore). I substrati rocciosi sopra descritti sono mascherati da una serie di formazioni quaternarie descritte nel capitolo 4. 6.1 Caratteristiche geomeccaniche delle rocce I litotipi costituenti il substrato su cui ricadono i siti studiati sono caratterizzati da una marcata scistosità metamorfica. Le caratteristiche geomeccaniche prevedibili sono buone per le facies di micascisti e gneiss di basamento della Zona Pennidica media e superiore, discrete per i calcescisti della Zona Piemontese, da discrete a localmente scadenti per gli scisti e metarenarie con livelli carboniosi della Zona Pennidica media, in funzione della percentuale di intercalazioni carboniose (scisti grafitici) e, infine, da discrete a scadenti per gli scisti filladici della zona Ultraelvetica. In via preliminare, si possono differenziare dal punto di vista geomeccanico quattro gruppi principali di litotipi: - micascisti e gneiss (gruppo 1) - scisti arenacei con intercalazioni carboniose (gruppo 2) - calcescisti (gruppo 3) - scisti filladici (gruppo 4). I parametri geomeccanici di massima stimati per i vari gruppi di litotipi sono i seguenti (Tab. 1): 40/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica proprietà della roccia intatta qualità della massa rocciosa gruppo geomeccanico c m i RQD GSI G1: gneiss e micascisti 40-140 20-35 75-100 60-80 G2: scisti arenacei con livelli carboniosi 10-50 10-20 25-50 25-50 G3: calcescisti 40-60 5-10 25-70 25-60 G4: scisti filladici <20 5-10 <25 10-25 Tab. 1 intervalli rappresentativi dei parametri dei diversi gruppi geomeccanici. c = resistenza a compressione monoassiale (MPa); mi = costante della roccia intatta secondo il criterio di rottura di Hoek & Brown (1980); RQD = Rock Quality Designation (Deere, 1964); GSI = Geological Strength Index (Hoek et al., 1995). Il peso di volume delle rocce considerate è stato stimato tra 26,5 e 27,5 kn/m 3. 6.2 Caratteristiche geotecniche dei depositi quaternari Ai gruppi geomeccanici descritti in Tab. 1 è possibile aggiungere un Gruppo 5 (G5) costituito dai depositi detritici sciolti, di natura sia glaciale che detritico-alluvionale: - coltre detritico-colluviale - materiale di riporto - depositi glaciali (livello corticale rimaneggiato/coltre eluvio-colluviale) - depositi misti (detritico-alluvionali e di valanga); Dal punto di vista geotecnico, la presenza di coltre detritico-colluviale è generalmente ininfluente dal punto di vista progettuale in quanto, dato l esiguo spessore, essa verrà rimossa durante gli scavi. I parametri geotecnici sono relativamente scadenti; si tratta di un materiale non coesivo con angolo di attrito stimabile intorno a 30 ; è normalmente sconsigliabile appoggiarvi opere di fondazione, anche se di manufatti di limitata importanza. I depositi costituiti da materiale di riporto, costituiti da blocchi litoidi grossolani, hanno un comportamento non coesivo e angolo d attrito stimato intorno ai 38. I depositi glaciali rimodellati hanno un comportamento non coesivo e angolo di attrito elevato (34-37 ), data la granulometria grossolana dei clasti. I depositi misti sono materiali a comportamento non coesivo, con angoli di attrito elevati, in genere compresi tra 34 e 37, data la granulometria grossolana; la frazione fine, quando presente è di tipo sabbioso-ghiaioso. Gli accumuli detritici sono caratterizzati da permeabilità elevata, tuttavia possono essere sede di falda idrica. 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 41/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Data la relativa omogeneità dei parametri geotecnici caratteristici, il gruppo geomeccanico G5 può racchiudere tutti i litotipi quaternari sopra elencati; si potrà riscontrare una certa eterogeneità di comportamento legata soprattutto a variazioni locali di granulometria o all eventuale presenza di livelli di materiale fine (ad es.: livelli limoso-argillosi di tipo fluvioglaciale). In sintesi, i parametri geotecnici caratteristici del gruppo G5 sono i seguenti (Tab. 2): (kn/m 3 ) c' (kpa) ( ) E d (GPa) G5: depositi quaternari indifferenziati 15-22 0-5 30-37 0.05-0.20 Tab. 2 intervalli rappresentativi dei parametri dei geotecnici dei terreni quaternari. = peso di volume; c' = coesione; = angolo di attrito; E d = modulo di deformabilità. Il range di variabilità dei parametri geotecnici sopra indicati potrà essere ristretto in base ai risultati di indagini specifiche, comprendenti test in sito e di laboratorio. 6.3 Stima dei parametri geotecnici Le caratteristiche geotecniche dei terreni interessati dagli interventi previsti sono state stimate sulla base di esperienze pregresse in aree e condizioni simili a quelle oggetto del presente studio. 6.3.1 Sito di Pre de Pascal Comune di Courmayeur La postazione Pre de Pascal è caratterizzata da un substrato di scisti filladici sub-affioranti, coperti da coltri di modesto spessore di depositi eluvio-colluviali derivanti dalla rielaborazione degli scisti medesimi. Substrato roccioso Scisti filladici: Peso di volume γ = 27 /28 Kn/m 3 Resistenza a compressione c = < 20 MPa RQD (Rock Quality Designation): < 25 GSI (Geological Strenght index): 10-25 Modulo di taglio din. G = 250-400 MPa Coperture coltre eluvio-colluviale: angolo di attrito: = 30 /32 peso di volume: γ = 15-18 kn/mc coesione: c = 0 kpa 42/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 6.3.2 Sito di Plan Puitz RX Comune di Saint-Rhemy-en-Bosses La postazione Plan Puitz RX è caratterizzata da depositi glaciali rimodellati da uno strato superficiale pedogenizzato di circa 20-30 cm di spessore. Coperture - depositi glaciali (livello corticale rimaneggiato/coltre eluvio-colluviale): angolo di attrito = 30 /35 peso di volume: γ = 15-18 KN/mc coesione: c = 0 KPa 6.3.3 Sito di Plan Puitz TX Comune di Saint-Rhemy-en-Bosses La postazione Plan Puitz TX è caratterizzata da depositi detritico colluviali coperti da uno strato superficiale di circa 20-40 cm di spessore. Coperture - depositi detritico-colluviali: angolo di attrito: = 30 /32 peso di volume: γ = 17-19 kn/mc coesione: c = 0 kpa 6.3.4 Sito di Creton Comune di Valsavarenche La postazione di Creton è caratterizzata da depositi glaciali rimodellati da attività antropiche. Coperture - depositi glaciali rimodellati: angolo di attrito = 30 /35 peso di volume: γ = 15-18 KN/mc coesione: c = 0 KPa 6.3.5 Sito di Valnontey Comune di Cogne La postazione di Valnontey è caratterizzata da depositi di conoide misto (detritico-alluvionale e di valanga). Coperture - depositi misti: angolo di attrito = 34 /37 peso di volume: γ = 18-20 KN/mc coesione: c = 0 KPa modulo di taglio din. G = da 100 a 1000 MPa (aumenta con la profondità) 6.3.6 Sito di Chaillod Comune di Saint-Nicolas La postazione di Chaillod è caratterizzata da un substrato di calcescisti sub-affioranti, coperti da coltri di modesto spessore di depositi eluvio-colluviali derivanti dalla rielaborazione degli scisti medesimi. 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 43/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica Substrato roccioso Calcescisti: Peso di volume γ = 27 /28 Kn/m 3 Resistenza a compressione c = 40-60 MPa RQD (Rock Quality Designation): 25-70 GSI (Geological Strenght index): 25-60 Coperture coltre eluvio-colluviale: angolo di attrito: = 30 /32 peso di volume: γ = 15-18 kn/mc coesione: c = 0 kpa 44/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 7 CONCLUSIONI Questo studio ha fornito la caratterizzazione geologica, geomorfologica e idrogeologica e geotecnica degli areali interessati dagli interventi necessari per la realizzazione dei manufatti a supporto dei tralicci per gli apparati di telecomunicazione e la successiva sistemazione e messa in sicurezza dei siti. Tali areali ricadono nei Comuni di: Courmayeur (Località Pre de Pascal), Saint-Rhemy-en- Bosses (Località Plan Puitz), Saint-Oyen (Località Saint-Oyen), Valsavarenche (Località Creton), Cogne (Località Valnontey), e Saint-Nicolas (Località Chaillod). La progettazione definitiva ha beneficiato di una campagna di indagini geofisiche finalizzate alla caratterizzazione degli areali interessati dagli interventi a progetto con acquisizione di parametri adeguati all applicazione delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni nelle quali si stabilisce che vengano effettuati specifici studi per la valutazione del RSL (Risposta Sismica Locale) ai fini della definizione della Azione Sismica di Progetto. La campagna di indagini sismiche, realizzata utilizzando varie tecnologie, tra le quali la tomografia sismica ad onde di compressione e taglio, la MASW/RE.MI. e l HVSR, ha determinato il campo deformativo dei suoli ricavando, per ogni sito studiato, una parametrizzazione dinamica indispensabile sia per definire le categorie di suolo, sia nel valutare quali sono le frequenze fondamentali di risonanza dei terreni, come evidenziato nella tabella sottoriportata. Di fatto i terreni interessati dalle opere di fondazione ricadono nelle categorie A o B, confermando l assenza di particolari criticità. Uniche eccezioni sono costituite dai siti in Loc. Pre de Pascal (Comune di Courmayeur) ed in Loc. Valnontey (Comune di Cogne) dove la dimensione dei tralicci, rispettivamente 25 e 30m di altezza, impongono particolare cautela nella progettazione del plinto di 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 45/ 47

Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica fondazione. Nel caso di Pre de Pascal l indagine sismica ha evidenziato una copertura di spessore variabile da 4 a 6m di depositi quaternari sovrastanti il substrato roccioso con Vs30 intorno ai 500m/sec circa: questi dati confrontati con le azioni alla base del traliccio ed ai momenti correlati alla dimensione del traliccio, suggeriscono di adottare una tipologia di fondazione su micropali. Nel caso del sito di Valnontey invece la tipologia dei terreni di fondazione, pendio acclive in presenza di detrito grossolano con blocchi in cui i primi 2 m di spessore costituiscono un orizzonte superficiale aerato (e quindi estremamente scadente dal punto di vista geotecnico), impone un appoggio del plinto al di sotto dei 2 m dal piano campagna ed un ancoraggio del medesimo tramite micropali onde eliminare la possibilità di cedimenti della struttura. Infine, dai sopraluoghi effettuati e da un analisi dei luoghi in funzione degli interventi previsti per la realizzazione delle infrastrutture puntuali (impianti di radio telecomunicazione), tenuto conto di quanto sopra esposto e che non si sono osservate delle situazioni di dissesto in atto, si conclude che gli interventi risultano essere compatibili con le condizioni di pericolosità indicate nelle cartografie degli ambiti e soprattutto con le caratteristiche geologico, geomorfologiche e idrogeologiche dei siti. In fase di esecuzione degli scavi di fondazione andranno comunque adottate tutte le precauzioni necessarie a non indurre instabilità dei fronti di scavo e/o dilavamento degli stessi da parte delle acque meteoriche. In caso di anomalie in corso d opera rispetto a quanto emerso dal presente studio la Direzione Lavori dovrà darne tempestiva comunicazione allo scrivente al fine di predisporre gli eventuali adeguamenti necessari. Saint-Christophe, il 23/10/2012 Il Tecnico Dott. Geol. P. Gabriele 46/ 47 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023

Comune di Comune di Courmayeur, Saint-Rhemy-en-Bosses, Saint-Oyen, Valsavarenche, Cogne, Saint-Nicolas Relazione Geologico-tecnica 11-019_PD_RlGT_Alta valle_121023 47/ 47

REGIONE RÉGION AUTONOME VALLÉE D'AOSTE RADIOTELECOMUNICAZIONI SERVIZIO ASSOCIATO BASSA VALLE Comune di GRESSONEY-SAINT-JEAN Costruzione di siti attrezzati per radiotelecomunicazioni Relazione Geologico-Tecnica Loc Grand Chemin 22, 11020 Saint Christophe (AO) - Italy Tel./Fax: +39.0165.261051 www.gdpconsultants.eu - info@gdpconsultants.eu Redatto A. Musso/P Gabriele Verificato P Perello Revisione Note Codice Nome file Data 1a emissione - - 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 23/10/2012

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 2 / 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica INDICE 1 PREMESSA... 4 2 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E TIPOLOGIA DELL OPERA... 5 3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GENERALE DELL ALTA VALLE DI GRESSONEY... 6 4 CARATTERIZZAZIONE DEL SITO DI PROGETTO IN LOCALITÀ CHROME... 7 4.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio... 7 5 STUDIO GEOLOGICO-GEOMECCANICO DELLA PARETE ROCCIOSA... 10 5.1 Analisi e valutazione dello stato di fatturazione della Zona di distacco... 14 5.1 Test di Markland... 16 5.2 Analisi delle traiettorie di caduta massi... 19 5.2.1 Il modello numerico... 19 5.2.2 Risultati delle analisi... 23 6 CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA... 24 6.1 Sito di Chrome Comune di Gressoney-Saint-Jean... 24 7 CARATTERIZZAZIONE SISMICA DEL SITO... 25 7.1 Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche... 25 7.2 Parametrizzazione dell azione sismica di riferimento per l area studiata... 27 8 CONCLUSIONI... 28 9 BIBLIOGRAFIA... 29 ALLEGATI ALLEGATO 1 Rilievo geologico-strutturale Tabelle di raccolta dati ALLEGATO 2 Rilievo geologico-strutturale Schede descrittive ALLEGATO 3 Analisi delle traiettorie di caduta massi Scenario 1 ALLEGATO 4 Analisi delle traiettorie di caduta massi Scenario 2 ALLEGATO 5 Analisi delle traiettorie di caduta massi Scenario 2 simulazioni con barriera 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 3 / 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 1 PREMESSA Su incarico dell IN.VA. S.p.A., la GDP consultants, ha redatto la presente relazione geologica, correlata al progetto definitivo presentato dall Ing. Bruno Cerise per la realizzazione di siti attrezzati per la radiotelecomunicazione. L area interessata dall intervento a progetto ricade nel Comune di Gressoney-Saint-Jean, in particolare in località CHROME. Nell ottica di supportare la progettazione definitiva (in ottemperanza anche alle N.T.C. D.M. 14/1/2008) è stata effettuata un indagine integrativa allo scopo di risolvere le potenziali criticità emerse in fase di progettazione preliminare. Nello specifico il promontorio roccioso sul quale è prevista l installazione dell impianto di Chrome è stato oggetto di un rilievo geologico strutturale eseguito per verificare lo stato di fratturazione della falesia sovrastante la postazione su cui saranno installate le apparecchiature. Il quadro conoscitivo della parete rocciosa è stato integrato con un modello numerico bidimensionale (2D) in grado di simulare, in termini di traiettorie e punti di arresto, eventuali fenomeni di crollo e caduta massi tali da interessare la struttura in progetto. La caratterizzazione geotecnica dei terreni interessati dagli interventi previsti a progetto è stata effettuata sia sulla base dei sopralluoghi effettuati nel corso dei rilevi di terreno sia sulla base delle esperienze pregresse acquisite dallo scrivente in contesti analoghi a quelli del presente studio. La caratterizzazione sismica del sito di Chrome è stata effettuata sulla base delle mappe interattive dell INGV richiamate dal D.M. 14 Gennaio 2008. Per quanto riguarda la pericolosità di base del sito di intervento, il calcolo è stato eseguito con il programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici mediante interpolazione per superficie rigata. Per quanto riguarda la valutazione degli interventi proposti con gli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica secondo quanto previsto dalla vigente normativa L.R. 11/98 e s.m.i. e i recenti D.G.R. 1078/2009 e 2939/2008 (Cartografie degli ambiti inedificabili), le tavole del vincolo dei terreni ai sensi della L.20-06-1877 n.3917 e del R.D.30-12-1923 n.3267 (Vincolo Idrogeologico Forestale) e lo studio di compatibilità delle opere a progetto, si rimanda alla specifica relazione, allegata anch essa al progetto definitivo. 4 / 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 2 INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E TIPOLOGIA DELL OPERA Il comune di Gressoney-Saint-Jean è situato nella testata della valle di Gressoney, incisa dal Torrente Lys. L accesso al sito di Chrome avviene attraverso la strada regionale n 44, che collega l abitato di Pont-Saint-Martin all abitato di Gressoney-Saint-Jean. Circa al Km 24, si giunge alla frazione di Ondre Bode, il sito Chrome è ubicato sulla sinistra orografica, a quota 1560 metri circa, sul ciglio della parete rocciosa sopra la frazione (Figura 1). La postazione prevista per l antenna si raggiunge risalendo il versante boscato in sinistra idrografica del Torrente Lys. Figura 1 Stralcio della CTR (scala 1:5000 autorizzazione n.1428 del 19-07-2010) con evidenziato il sito Chrome. L opera a progetto prevede la realizzazione di una struttura di fondazione costituita da un plinto in calcestruzzo armato (dimensioni 3,20 x 3,20 m. circa, altezza 0,80 m) che servirà sia come basamento per il locale per gli apparati di radio-telecomunicazione sia come basamento per il traliccio di sostegno dell antenna che avrà un altezza di 10 metri circa. 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 5 / 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 3 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GENERALE DELL ALTA VALLE DI GRESSONEY La valle di Gressoney, nel tratto compreso tra gli abitati di Pont-Saint-Martin a Gressoney-Saint- Jean è impostata nei litotipi appartenenti alla Zona Sesia-Lanzo. Quest ultima è costituita da un elemento inferiore, affiorante nei tratti di valle compresi tra Pont-Saint-Martin e Pont Trenta, Gressoney-Saint-Jean e Chemonal; e da un elemento superiore (2a Zona diorito-kinzigitica), affiorante nel tratto di valle compreso tra Pont Trenta e Gressoney-Saint-Jean. L elemento inferiore è caratterizzato da due complessi metamorfici principali: Il complesso dei micascisti eclogitici: costituito da micascisti eclogitici derivanti da un antico complesso ad affinità kinzigitica (granuliti e paragneiss con intercalazioni di marmi e metabasiti) profondamente trasformato dal metamorfismo eoalpino di alta pressione. Il complesso degli gneiss minuti: costituito da gneiss albitici in facies classica e da locali gneiss occhiadini, entrambi di derivazione granitica e con impronta metamorfica in facies scisti verdi. La sovrastante 2a Zona diorito-kinzigitica (elemento superiore), delimitata da miloniti basali è costituita dalla classica trilogia del complesso kinzigitico: metapeliti, metabasiti e marmi a metamorfismo pre-alpino di alto grado spesso preservato, e dai loro derivati alpini (micascisti, filoniti e miloniti in facies scisti verdi). L area in studio ricade interamente all interno del complesso degli gneiss minutidell elemento inferiore della Zona Sesia-Lanzo (Figura 2). Figura 2 Stralcio della Carte Géologique de la Valée d Aoste (Giulio Elter, 1987):in rosa (64) gli gneiss minuti; in giallo gneiss, anfiboliti e marmi della zona diorito-kinzigitica (69);in puntinato il detrito di versante;(a) depositi alluvionali;(m) depositi glaciali. 6 / 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica Dal punto di vista geomorfologico, in corrispondenza della testata della valle di Gressoney è ben preservato l apparato morenico del ghiaccciaio del Lys; lungo la valle sono localmente osservabili forme e depositi glaciali sui quali, più recentemente, si sono impostati quelli di origine fluvioglaciale e/o gravitativa. 4 CARATTERIZZAZIONE DEL SITO DI PROGETTO IN LOCALITÀ CHROME 4.1 Geologia e geomorfologia dell area di studio Il versante in sinistra orografica, sovrastante la frazione di Ondre Bode è costituito da litotipi appartenenti al complesso degli gneiss minuti. Nel settore centrale del versante, la parete rocciosa è caratterizzata dall alternarsi di scarpate e cenge di altezza e ampiezza variabili costituite da roccia affiorante, localmente sub-affiorante (coperta da una sottile coltre detritico-colluviale), da depositi di crollo recente (non vegeati) e da detrito di versante stabilizzato (vegetato). La fascia medio bassa del versante, nei settori immediatamente a sud e a nord rispetto l area in esame, è caratterizzata dalla presenza di depositi di conoide detritico alluvionale. Il fondovalle è caratterizzato da depositi alluvionali recenti e attuali, affioranti lungo l asta principale del Torrente Lys (Figura 3). Figura 3 Carta geologica della zona di Chrome (CTR scala 1:5000 autorizzazione n.1428 del 19-07-2010). 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 7 / 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica L ammasso roccioso che caratterizza la parete in esame ha un aspetto massivo; i piani di discontinuità (giunti) che si impostano lungo la scistosità principale, debolmente immergenti verso nord, danno origine alle cenge morfologiche osservabili nel panorama (Figura 4); la distribuzione delle fratture associate ai sistemi di giunti principali è molto regolare; le fratture sono caratterizzate da superfici nette e persistenze superiori al metro. Il sito di Chrome si colloca sul ciglio di una cengia del versante alla quota di circa 1560 m s.l.m.. La parete rocciosa sovrastante il sito di progetto è stata interessata da fenomeni di crollo recenti, come testimoniato dall accumulo di detrito a grossi blocchi che si estende dalla base della parete stessa, sino al margine della cengia su cui è prevista la costruenda postazione di radio telecomunicazione (Figura 5). Il rilievo speditivo della parete, effettuato in fase di progettazione preliminare, permise di constatare che: la scarpata rocciosa sul cui ciglio si colloca la fondazione dell opera in progetto non presenta evidenze di fenomeni di rilascio che possano suggerire un instabilità latente dell ammasso roccioso; il settore di parete immediatamente a monte della postazione prevista per l opera in progetto si presenta mediamente fratturato, con presenza di nicchie di distacco fresche, fratture aperte e volumi rocciosi di dimensioni di alcuni dm3 in condizioni di equilibrio instabile. L analisi delle problematiche associate alla parete sovrastante il sito in progetto sono state affrontate nell ambito dello studio integrativo a supporto della Progettazione Definitiva (11-019_Rl_Tecnica_Bassa valle_120727) e descritte nel Capitolo 5. 8 / 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica Figura 4 Vista panoramica della parete oggetto di studio. In rosso è evidenziato l esistente apparato di radiocomunicazione in corrispondenza del quale sorgerà la nuova struttura a progetto. 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 9 / 4 2

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica Figura 5 Depositi di crollo immediatamente a monte del sito di Crome; in giallo è evidenziata la postazione prevista per l opera in progetto. 5 STUDIO GEOLOGICO-GEOMECCANICO DELLA PARETE ROCCIOSA Il promontorio roccioso sul quale è prevista l installazione dell impianto di Chrome è stato oggetto di un rilievo geologico strutturale e geomeccanico eseguito per verificare lo stato di fratturazione della falesia sovrastante la postazione su cui saranno installate le apparecchiature. Il principale obiettivo del rilievo strutturale è stato l ispezione della parete al fine di caratterizzare l ammasso roccioso e individuare e le zone potenzialmente soggette a fenomeni di crollo. 10/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica Il quadro conoscitivo della parete rocciosa è stato integrato con un modello numerico bidimensionale (2D) in grado di simulare, in termini di traiettorie e punti di arresto, eventuali fenomeni di crollo e caduta massi. La caratterizzazione morfologica del versante in studio (da foto aerea, osservazioni panoramiche e in sito) ha permesso di individuare il settore di parete (Settore A) in cui eventuali distacchi di blocchi potrebbero interferire con l opera in progetto (Figura 6). Figura 6 Settore A (in rosso), in cui eventuali distacchi potrebbero interferire con l opera in progetto; settori B e C (in verde), in cui eventuali distacchi non interferiscono con l opera in progetto. I poligoni vuoti con bordi a tratto continuo indicano le zone di potenziale distacco; i poligoni con retino semitrasparente e bordi tratteggiati indicano le zone di transito/accumulo. 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 11/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica Il rilievo di terreno ha permesso di caratterizzare la Zona di distacco e la Zona di transito/accumulo del Settore A (Figura 7e Figura 8) e, in particolare, nella Zona di distacco: o o individuare i settori in cui sono presenti volumi di roccia in condizioni di equilibrio precario (V1, V2, V3, V4, V5 e V6) e i diedri che testimoniano distacchi già avvenuti (D1, D2, D3 e D4); misurare le principali discontinuità dell ammasso roccioso, valutando alcuni parametri caratteristici delle superfici quali orientazione, spaziatura, scabrezza, persistenza ed eventualmente riempimento; nella Zona di transito/accumulo: caratterizzare il pendio in termini di tipologia (reologia) del substrato, al fine di valutare i coefficienti di rotolamento e restituzione da inserire nel programma di calcolo per la simulazione di caduta massi. Figura 7 Settore A; nella zona di distacco: i volumi di roccia in equilibrio precario (V1, V2, Vn) sono rappresentati in rosso; e i diedri che testimoniano distacchi già avvenuti (D1, D2, Dn) sono rappresentati in blu. 12/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica Figura 8 Settore A; caratterizzazione della zona di transito/accumulo. 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 13/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 5.1 Analisi e valutazione dello stato di fatturazione della Zona di distacco Di seguito vengono descritti gli aspetti geologico-strutturali della parete rispetto alle problematiche di instabilità. Il rilievo strutturale delle pareti rocciose viene effettuato eseguendo in successione le seguenti operazioni: individuazione dei settori omogenei; stima dell orientazione media del fronte; determinazione delle famiglie di giunti principali e delle caratteristiche geometriche (Allegato 1). Il rilievo dei cinematismi consiste nella raccolta delle seguenti informazioni: tipologia del cinematismo (scivolamento planare, scivolamento tridimensionale e ribaltamento) (Figura 9); discontinuità che delimitano il cinematismo (piani di scivolamento, giunti di trazione, giunti di svincolo laterale, tetti) e il fronte locale (Figura 9); stima della volumetria e della geometria dei blocchi (Allegato 2). Figura 9 Tipologia di cinematismi e ruolo cinematico delle discontinuità che li delimitano. I risultati dell analisi geologico-strutturale della parete derivano dall elaborazione dei dati mesostrutturali raccolti durante i rilievi sul terreno. Le misurazioni sono state effettuate lungo l intera parete e, in seconda fase, concentrate in 10 punti di rilievo (V1-V6, D1-D4) in cui sono state definite le famiglie di discontinuità presenti e ne sono state rilevate le caratteristiche medie di giacitura, spaziatura, continuità, presenza di acqua, presenza e caratteristiche del riempimento, scabrezza (vedi tabelle 1,2 e 3 in Allegato 1). La parete rocciosa è caratterizzata dalla presenza di 6 famiglie di discontinuità (5 famiglie di giunti, oltre alla scistosità) (Figura 10), distribuiti in modo omogeneo in tutta l area in esame. 14/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica Figura 10 Proiezione stereografica dei principali sistemi di discontinuità. Tra le famiglie rilevate si distinguono: 3 famiglie di giunti-giunti/faglia ad alto angolo di inclinazione K1, K2 e K3; 2 famiglie di giunti a medio angolo d inclinazione K4, K5; la scistosità principale, a basso angolo d inclinazione e con orientazione variabile, rappresentata dalle due sottofamiglie Sp_a e Sp_b. Riferendo le giaciture delle famiglie all orientazione del fronte, si può affermare che: il fronte della parete è orientato secondo le famiglie K1 e K4; i piani di scivolamento basale coincidono con giunti appartenenti alle famiglie K4, K2, K3; i giunti di trazione coincidono con discontinuità appartenenti alle famiglie K1, K5 o alla scistosità principale Sp; i giunti di svincolo laterale coincidono generalmente con discontinuità appartenenti alle famiglie K2 e K3, raramente K1; i tetti coincidono generalmente con i piani di scistosità Sp. In generale, su ogni affioramento è stato osservato che l ammasso roccioso è dislocato da piani appartenenti alla scistosità e da giunti appartenenti a 2-3 famiglie principali e, in particolare, che l intersezione tra le discontinuità dà origine a volumi rocciosi di forma variabile (cubica, prismatica, cuneiforme e tabulare) e volumetrie comprese tra 0.5-2 m 3. 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 15/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica L ubicazione dei punti di rilievo è rappresentata nella Figura 7; le caratteristiche dei volumi in equilibrio instabile (V1-V6) e dei diedri (D1-D4) sono descritte nelle schede riportate in Allegato 2 in cui, oltre alla foto rappresentativa sono specificati gli attributi dei blocchi individuati e dei volumi mancanti in termini di tipologia (blocco singolo o gruppo di blocchi), forma e dimensione. 5.1 Test di Markland Al fine di individuare i possibili cinematismi dei volumi di roccia individuati è stata effettuata una verifica della stabilità della parete utilizzando il metodo grafico denominato Test di Markland (Markland, 1972) (Figura 11). Limitandosi a considerare l orientazione delle famiglie di discontinuità rispetto l orientazione del fronte (confronta Figura 11 e Figura 12) si osserva che lungo i piani K5 si possono verificare cinematismi di ribaltamento, lungo i piani K4 si possono verificare cinematismi di scivolamento planare, lungo i piani K1 K2, K3 si possono verificare scivolamenti tridimensionali. Per la verifica di stabilità con il Test di Markland sono state considerate le 6 famiglie di discontinuità precedentemente descritte (Sp, K1-K5), due giaciture principali del fronte (Fronte a e Fronte b) e un angolo di frizione degli gneiss reperito in letteratura compreso tra 30-40 (Hoek et al., 2002). Come rappresentato in Figura 10 sono state individuate tre aree potenzialmente sede di instabilità delimitate dalle due giaciture del fronte e dai due diversi angoli di frizione considerati. Osservando il diagramma strutturale in Figura 10a, che considera un angolo di attrito di 30, si può constatare che: considerando un inclinazione del fronte di tipo a (ad alto angolo), sono identificabili cunei potenzialmente instabili dati dall intersezione tra le famiglie K1-K2, K1-K3 e tra K2-K3. considerando un inclinazione del fronte di tipo b (a medio angolo), non essendoci intersezione tra il cerchio massimo che rappresenta il fronte e il cerchio che rappresenta l angolo di attrito, la parete è in condizioni di stabilità. Osservando il diagramma strutturale in Figura 10b, che considera un angolo di attrito di 40, si può constatare che: considerando un inclinazione del fronte di tipo a (ad alto angolo), sono identificabili cunei potenzialmente instabili dati dall intersezione tra le famiglie K1-K2, K1-K3, K4-K2, K4-K3 e tra K2-K3. considerando un inclinazione del fronte di tipo b (a medio angolo), sono identificabili cunei potenzialmente instabili dati dall intersezione tra le famiglie K4-K2 e K4-K3. I risultati del Test di Markland dimostrano la possibilità che le superficie di discontinuità, intersecandosi, generano cunei rocciosi instabili e blocchi soggetti a scivolamento tridimensionale e planare o ribaltamento (Figura 9 e Figura 12). La validità delle verifiche presentate è limitata a una pura analisi geometrica delle condizioni di stabilità del pendio, tale tipologia di indagine non prende quindi in considerazione le principali 16/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica caratteristiche delle diverse discontinuità quali scabrezza, apertura, spaziatura, persistenza, condizioni idrauliche e stato di alterazione. Figura 11 Test di Markland: a) stimato per un angolo di attrito degli gneiss pari a 30 ; b) stimato per un angolo di attrito degli gneiss pari a 40. 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 17/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica Figura 12 Principali tipologie di frane in roccia e stereogrammi raffiguranti le condizioni geostrutturali favorevoli al loro innesco (Hoek & Bray, 1981) 18/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 5.2 Analisi delle traiettorie di caduta massi Le analisi di caduta massi sono state eseguite con l ausilio del programma di calcolo bidimensionale Rocfall (Rocscience, 1998-2002). I codici di calcolo permettono di verificare le distanze di arrivo dei blocchi e le energie associate al loro movimento. Il modello sviluppato dalla RocScience, si basa sul metodo lumped mass che considera le seguenti ipotesi: schema piano, profilo del pendio assimilabile a una spezzata costruita da segmenti rettilinei, blocco puntiforme e resistenza dell aria trascurabile. Con queste assunzioni la traiettoria di caduta è funzione dei coefficienti di restituzione e del coefficiente d attrito al roto-scivolamento dei materiali con i quali il blocco viene a contatto e del profilo topografico, mentre è indipendente dalla massa. 5.2.1 Il modello numerico Le informazioni necessarie per condurre le simulazioni con il codice Rocfall relativamente alla parete in esame sono: il profilo topografico del tratto di versante considerato; la distribuzione dei materiali di copertura; i coefficienti energetici dei materiali di copertura; le condizioni iniziali del moto (posizione di innesco, velocità iniziale, massa). Le simulazioni numeriche sono state eseguite sulla sezione (Figura 8) ottenuta su base cartografica a scala 1:5000 (CTR scala 1:5000 autorizzazione n.1428 del 19-07-2010) classificando, sulla base di quanto osservato sul terreno, i materiali affioranti in 4 classi differenti (Figura 13): roccia nuda; detrito di versante inerbito; detrito di versante non vegetato; detrito di versante boscato. 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 19/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica Figura 13 Classificazione dei materiali affioranti lungo la sezione di analisi I valori dei coefficienti di restituzione normale (Kn) e tangenziale (Kt) delle classi di terreno individuate derivano dalle indicazioni reperibili in letteratura, facendo riferimento al manuale d uso del programma (Risk Analisis of Falling Rocks On Steep Slopes User s Guide, 1998-2002 Rocscience Inc.) (Tabella 1). 20/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica Descrizione delle caratteristiche del pendio Kn Kt Rif. Bibliografico Roccia affiorante 0.80 0.80 Lombardi et al., 2006, Verifica delle condizioni di sicurezza della S.P. Lodovica in seguito ai fenomeni di crollo nella cava di Sesto Moriano (Lucca)., Giornale di Geologia Applicata, 3, pp 249-256. Detrito di versante inerbito 0.33 Detrito di versante non vegetato Detrito di versante boscato (cotica erbosa con alberi ad alto fusto) 0.83 Pfeiffer T.J. and Bowen T.D., 1989, Computer Simulation of Rockfalls. Bullettin of Association of Engineering Geologist Vol. 26, No. 1, pp 135-146. 0.50 0.70 Feedback from user of RocFall version 3, Risk Analisis of Falling Rocks On Steep Slopes User s Guide, 1998-2002 Rocscience Inc. 0.80 0.80 Lombardi et al., 2006, Verifica delle condizioni di sicurezza della S.P. Lodovica in seguito ai fenomeni di crollo nella cava di Sesto Moriano (Lucca)., Giornale di Geologia Applicata, 3, pp 249-256. Tabella 1 Coefficienti di restituzione normale (Kn) e tangenziale (Kt) delle classi di terreno individuate lungo la sezione analizzata. I valori dell angolo d attrito di roto-scivolamento considerati fanno riferimento alla proposta di Cocco (1991) che, per la stima dell'angolo d attrito valuta tre componenti distinte legate rispettivamente alla natura del terreno, alla copertura vegetale e alle asperità del terreno in relazione alle dimensioni del masso. Ogni componente fornisce un contributo, dalla cui somma si ottiene l angolo d attrito totale (Tabella 2). 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 21/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica Natura del terreno Contributo parziale ( ) Roccia nuda 19.5 Detrito 21.0 Alluvioni 26.5 Morena 26.5 Copertura vegetale Contributo parziale ( ) Terreno nudo 0,0 Prato 3,0 Arbusti 3,5 Frutteto, 6,0 Bosco ceduo 4,5 Bosco d alto fusto 8,5 Asperità del terreno Contributo parziale ( ) Nessuna 0 Piccola 3 Media 7 Elevata 11 Tabella 2 Tabella per la stima dell'angolo di attrito terra-masso secondo Cocco (1991). Le condizioni iniziali del moto, come anticipato, si esprimono in termini di posizione di innesco, velocità iniziale e massa considerata. La scelta delle zone di innesco (Figura 8 e Figura 13) è stata basata sulle caratteristiche morfologiche dell area, osservate durante il rilievo sul campo, e sui risultati del censimento dei volumi ritenuti in condizione di instabilità. Lungo la sezione considerata sono stati considerati 3 punti di innesco alle quote rispettive di 1680 m s.l.m. (Punto 1), 1658 m s.l.m. (Punto 2) e 1639 m s.l.m. (Punto 3). Le condizioni di velocità iniziale sono state stabilite in base alle possibili cause di innesco di un fenomeno di caduta massi. Nel caso specifico esse sono riconducibili ad un unica tipologia, ovvero all instabilizzazione progressiva di un volume roccioso, isolato da discontinuità naturali, a causa di effetti concomitanti o meno, quali vibrazioni indotte, spinte idrauliche, spinte legate all accrescimento dell apparato radicale della vegetazione, fenomeni di gelo e disgelo. Si assume che nei primi secondi durante i quali il blocco acquisisce movimento, questi raggiunga una velocità minima di 0.1 m/s. Per quanto concerne la massa dei blocchi in caduta, in base alle volumetrie medie dei volumi instabili rilevati sul terreno (comprese tra valori minimi di 0.5 m 3, massimi di 2 m 3 e medi di 1 m 3 ) e al peso di volume caratteristico degli gneiss (γ = 27 /28 Kn/m 3 ), sono stati presi in considerazione valori di massa corrispondenti a 1350 Kg (calcolate per volumi di 0.5 m 3 ), 2700 Kg (calcolate per volumi di 1 m 3 ) e di 5400 Kg (calcolate per volumi di 2 m 3 ). 22/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 5.2.2 Risultati delle analisi Le simulazioni di caduta massi sono state eseguite per verificare 2 diversi scenari. Per entrambi gli scenari, le simulazioni di caduta massi relative all analisi delle traiettorie sono state eseguite considerando: i tre punti di distacco corrispondenti alle quote di 1680 m s.l.m. (Punto 1), 1658 m s.l.m. (Punto 2) e 1639 m s.l.m. (Punto 3); blocchi aventi masse corrispondenti a 1350 Kg, 2700 Kg e di 5400 Kg; velocità iniziali dei blocchi pari a 0.1 m/s. Ogni ciclo di simulazione ha comportato l esecuzione da parte del software di 10000 verifiche. Scenario 1 Il primo scenario considera un pendio costituito dai materiali rilevati in affioramento (vedi tabella 1). Nell Allegato 3 sono riportate le traiettorie calcolate. In tutti i casi considerati le traiettorie prodotte dalle analisi non hanno raggiunto la postazione prevista per l antenna in progetto. La dinamica di caduta dei massi simulata prevede un elevata percentuale di arresti sul pendio detritico sottostante. I punti di primo impatto sul pendio si distribuiscono a distanze variabili tra il cambio di pendenza della parete rocciosa, a quota di circa 1650 m s.l.m., e la sua base, a circa 1625 m s.l.m.. Successivamente al primo impatto il moto continua per rotolamento e la maggior parte degli arresti si verifica nel settore medio-alto del pendio detritico, anche se non mancano casi in cui si il moto simulato si protrae fino al tratto di detrito boscato. Scenario 2 Lo scenario 2 considera un pendio privo di vegetazione ad alto fusto, al fine di simulare la possibilità che i blocchi in transito trovino un passaggio tra gli alberi. Per questo scenario, esclusivamente nel caso in cui venga considerato il punto di distacco a quota maggiore (Punto 1, a quota di 1680 m s.l.m.), per tutte le tre masse considerate (1350 Kg, 2700 Kg e di 5400 Kg), le traiettorie calcolate raggiungono la postazione prevista per l antenna in progetto. Le verifiche delle traiettorie sono state condotte considerando il solo pendio (Allegato 4) e successivamente inserendo nel profilo una barriera paramassi al fine di verificarne l efficacia nell intercettazione delle traiettorie (Allegato 5). Nello scenario 2, come per lo scenario 1, la dinamica di caduta dei massi prevede che: i punti di primo impatto sul pendio si distribuiscono tra il cambio di pendenza della parete rocciosa e la sua base; la maggior percentuale di arresti sia localizzata sul pendio detritico sottostante. Diversamente dallo scenario 1, nello scenario 2, dopo i primi arresti, per un certo numero di blocchi, il moto continua per rotolamento e si protrae fino oltre la cengia su cui è ubicata la postazione prevista per l antenna in progetto. 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 23/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica In parallelo alle verifiche delle traiettorie di caduta dei massi, il programma di elaborazione delle simulazioni è in grado di valutare l energia cinetica posseduta dai blocchi in un qualsiasi punto della traiettoria. In particolare è possibile far calcolare e visualizzare il valore dell energia di impatto massima che, per le verifiche in cui è stata inserita la barriera paramassi, si manifesta in corrispondenza dell opera di protezione (Allegato 5). Sono state condotte simulazioni finalizzate alla valutazione dell energia di impatto sulla barriera, al fine di verificarne la resistenza. Sono stati considerati i tre casi tipo, con massi di volume pari rispettivamente a 0,5, 1 e 2 mc e massa pari a 1350 Kg, 2700 Kg e di 5400 Kg. Il numero di verifiche eseguito per ogni ciclo di simulazione è pari a 10000, come per le verifiche traiettografiche. Le energie di impatto calcolate sono sempre inferiori a 2000 Kj. 6 CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA Le caratteristiche geotecniche dei terreni interessati dall intervento previsto sono state stimate sulla base di esperienze pregresse in aree e condizioni simili a quelle oggetto del presente studio. 6.1 Sito di Chrome Comune di Gressoney-Saint-Jean Come introdotto nel capitolo 3, il sito oggetto del presente studio si imposta negli gneiss minuti dell elemento inferiore della Zona Sesia-Lanzo. La postazione di Chrome è caratterizzata da un substrato di gneiss minuti affioranti, mascherati da coltri di modesto spessore di depositi eluvio-colluviali derivanti dalla rielaborazione di detrito di versante. Dal punto di vista geotecnico, la presenza di coltre detritico-colluviale è generalmente ininfluente dal punto di vista progettuale in quanto, dato l esiguo spessore, essa verrà rimossa durante gli scavi. I parametri geotecnici sono relativamente scadenti; si tratta di un materiale non coesivo con angolo di attrito stimabile intorno a 30 ; è normalmente sconsigliabile appoggiarvi opere di fondazione, anche se di manufatti di limitata importanza. Substrato roccioso Gneiss minuti: Peso di volume γ = 27-28 KN/mc Resistenza a compressione c = 150-200 MPa RQD (Rock Quality Designation): 70-100 GSI (Geological Strenght index): 60-70 Coperture coltre eluvio-colluviale: angolo di attrito: = 30 /32 peso di volume: γ = 15-18 kn/mc coesione: c = 0 kpa 24/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 7 CARATTERIZZAZIONE SISMICA DEL SITO Nei paragrafi che seguono è stata redatta una caratterizzazione sismica preliminare dell area di studio in modo tale da supportare il calcolo delle opere previste in fase di progetto definitivo. Tale caratterizzazione si basa sulla stima delle categorie di suolo in base a pregresse esperienze in contesti analoghi; mentre, la pericolosità di base del sito di intervento è stata effettuata sulla base delle mappe interattive dell INGV richiamate dal D.M. 14 Gennaio 2008 e il calcolo eseguito con il programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Sarà compito del progettista scegliere i parametri da utilizzare nei calcoli in funzione della Strategia di progettazione adottata una volta definita la Vita Nominale, la Classe d uso ed il Periodo di Riferimento assegnate alla struttura. 7.1 Categorie di sottosuolo e condizioni topografiche Ai fini della definizione dell azione sismica di progetto si può fare riferimento a un approccio semplificato che si basa sull individuazione di categorie di sottosuolo di riferimento (Tab. 3.2.II e 3.2.III allegate alle NTC riportate in Tabella 3. Tabella 3 Categorie di sottosuolo riportate nelle NTC. 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 25/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica I litotipi individuati nell area sono stati classificati sismicamente sia sulla base delle caratteristiche litologiche osservate, che in funzione degli spessori presunti (cfr. Capitolo 4); le categorie di sottosuolo così ottenute sono riportate in Tabella 4. Litotipo Categoria di sottosuolo Substrato roccioso Gneiss minuti Classe A Tabella 4 Categorie di sottosuolo individuate nell area di studio. Per quanto concerne le condizioni topografiche degli areali di interesse, è possibile procedere ad una prima caratterizzazione della superficie topografica del sito di progetto mediante la Tabella 3.2.IV riportata nelle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) approvate con il D.M. 14/01/2008 e in Tabella 5. Tabella 5 Categorie topografiche riportate nelle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) approvate con il D.M. 14/01/2008. Sulla base della tabella sopraesposta è possibile classificare l area studiata come appartenente alla categoria T2. A scala locale, è necessario considerare che la scarpata associata alla parete in roccia sul cui ciglio sorgerà la postazione dell antenna in progetto, potrebbe generare fenomeni di amplificazione sismica. 26/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 7.2 Parametrizzazione dell azione sismica di riferimento per l area studiata Considerando le coordinate geografiche del sito (Lat =45,759 ; Lon = 7,845 ) e i periodi di riferimento, sono stati ricavati i diversi valori dei parametri ag, Fo e TC*. Sulla base delle mappe interattive dell INGV richiamate dal D.M. 14 Gennaio 2008 l area in esame è inseribile nella fascia distinta da un valore di accelerazione sismica orizzontale ag riferito a suoli rigidi caratterizzati da Vs30 > 800 m/s compreso tra 0,050g e 0,075g (valori riferiti ad una probabilità di superamento del 10% in 50 anni mappa 50 percentile). Per quanto riguarda la pericolosità di base del sito di intervento, in riferimento ad una probabilità di superamento del 10% in 50 anni (Tr = 475 anni), il calcolo eseguito con il programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici mediante interpolazione per superficie rigata, individua la pericolosità sismica del sito di intervento con un valore di ag riferito a suoli rigidi caratterizzati da Vs30 > 800 m/s pari a 0,059 g. Figura 14 Parametrizzazione sismica del sito secondo il calcolo eseguito dal programma Spettri di risposta ver. 1.0.3 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 27/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 8 CONCLUSIONI È stato valutato il contesto geologico, geomorfologico, idrogeologico e geotecnico nell ambito del inerente la realizzazione dell infrastruttura puntuale (impianto di radiotelecomunicazione) previsto in località Chrome. L esame approfondito delle condizioni geologiche, geomorfologiche e idrogeologiche locali conferma l assenza di situazioni tali da pregiudicare la fattibilità dell opera, la cui realizzazione non incide in maniera significativa sull equilibrio idrogeologico del sito. I parametri geotecnici di riferimento ipotizzati in fase di progettazione preliminare sono confermati e risultano sostanzialmente adeguati in relazione ai carichi previsti. Nell ambito degli approfondimenti di studio a supporto della progettazione definitiva, il quadro conoscitivo della parete rocciosa è stato integrato con un modello numerico bidimensionale (2D) in grado di simulare, in termini di traiettorie e punti di arresto, eventuali fenomeni di crollo e caduta massi. Le analisi di caduta massi sono state eseguite valutando due differenti scenari. Nel primo scenario, che considera il pendio costituito dai materiali in affioramento con presenza di vegetazione, le traiettorie prodotte dalle analisi non hanno raggiunto la postazione prevista per l antenna in progetto. Nel secondo scenario, che considera un pendio privo di vegetazione ad alto fusto al fine di simulare la possibilità di un crollo polifasico in cui la vegetazione venga ridotta/eliminata da un primo evento di crollo, alcune traiettorie calcolate raggiungono la postazione prevista per l antenna in progetto. I risultati della modellizzazione numerica indicano che, nell eventualità si verifichi un distacco di volumi rocciosi dalla parete sovrastante la cengia su cui verrà realizzata l opera in progetto, l inserimento di una barriera paramassi in grado di sopportare energie di impatto inferiori a 3000 KJ è sufficiente ad azzerare l energia cinetica dei blocchi e quindi a proteggere la postazione dell antenna. Si suggerisce, pertanto, in fase esecutiva, la progettazione di un adeguata struttura paramassi, oltre, naturalmente, all adozione degli accorgimenti tecnici (disgaggi puntuali, reti paramassi) volti alla massima tutela e messa in sicurezza del sito di realizzazione del traliccio e degli apparati di radio-telecomunicazione. 28/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 9 BIBLIOGRAFIA Cocco S. (1991) - Frane di crollo; definizione dei coefficienti di dissipazione dell energia. In Studi Trentini di Scienze Naturali, Acta Geologica, vol.68/2, 1991. Hoek E., Carranza-Torres C.T., and Corkum B. (2002) - Hoek-Brown failure criterion 2002 edition. Proc. North American Rock Mechanics Society meeting in Toronto in July 2002. Hoek E., Bray J.W.(1981) - Rock slope engineering. The Institution of Mining and Metallurgy, London. Lombardi et al., (2006) - Verifica delle condizioni di sicurezza della S.P. Lodovica in seguito ai fenomeni di crollo nella cava di Sesto Moriano (Lucca). Giornale di Geologia Applicata, 3, pp 249-256. Lunardi P., Froldi P., (1993) Processi gravitativi di instabilità in roccia Alcuni case histories. Quarry and Construction, dicembre 1993. Markland J.T. (1972) - A useful tecnique for estimating the stability of rock slopes when the rigid wedge sliding type of failure is expected. Imperial College Rock Mechanics Res. Report, 19: 1-10. Pfeiffer T.J. and Bowen T.D., (1989) - Computer Simulation of Rockfalls. Bullettin of Association of Engineering Geologist Vol. 26, No. 1, pp 135-146. Rocscience Inc (1998-2002) - Feedback from user of RocFall version 3, Risk Analisis of Falling Rocks On Steep Slopes User s Guide. Saint-Christophe, il 23/10/2012 Il Tecnico Dott. Geol. P. Gabriele 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 29/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 30/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica ALLEGATO 1 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 31/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 32/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

TABELLA 1.1 Pag. 1/3 Rilievo geologico-strutturale - Raccolta dati Commessa: 11019 Località: Chrome Litotipo affiorante: Gneiss Orientamento fronte (DI, DIP): 200-220/80 Data:21/10/11 Operatore: AM Pr Famiglia Giacitura Tipo Spaziatura (m) Persistenza Apertura Scabrezza/Planarità Riempimento Alterazione Venute Movimento Note Lungh. d'acqua DI ( ) DIP ( ) min max medio (m) Terminazione (mm) P.Scala-JRC Gran. scala Tipo Spess. (mm) Tipo Martello di Schmidt DI/DIP Indic. Cinemat. Rimbalzi Orientaz. V1 Sp 355 20 Sc 1 2 1,6 >20 XX 2,5-10 S P-O ass/inc >5 ass/deb - - - - - giunti di base e tetto; superficie di trazione V1 K1 210 85 G 1 2 1,4 3-10 RD 2,5-10 S P ass/inc >5 deb - - - - - giunti di svincolo laterale V1 K2 310 75 G 0,8 2 1 1-3 RD 2,5-10 S S ass/inc >5 deb - - - - - giunti di trazione/scivolamento V2 Sp_a 350 24 Sc 0,5 2 0,8 >20 XD 2-10 S P-O inc < 5 ass/deb - - - - - giunti di base e tetto; superficie di trazione V2 K1 220 85 G 0,15 0,6 0,4 1-3 RX 2,5-10 MS P ass/inc <5 deb - - - - - giunti di svincolo laterale/scivolamento V2 K2 300 74 G 0,5 2 0,8 1 RD 2,5-10 MS S ass - deb - - - - - giunti di trazione/scivolamento V3 Sp_a 348 26 Sc 0,5 2 0,8 >20 XD 2-10 S P-O inc < 5 ass/deb - - - - - giunti di base e tetto; superficie di trazione V3 K2 300 70 G 0,5 2 0,8 1 RD 2,5-10 MS S ass - deb - - - - - giunti di svincolo laterale V3 K4 230 50 G 0,1 0,8 0,3 3-10 RD 2-10 S O ass/inc <5 deb - - - - - superficie basale di scivolamento V3 K1 220 80 F - - 2 3-10 XX 1-100 MS P ass/coe >5 deb - - - - - faglie o giunti-faglia che isolano il volume V3 V4 Sp_b 20 20 Sc 0,5 2 1 >20 XX 2,5-10 S O ass/inc <5 deb - - - - - giunti di base e tetto; superficie di trazione V4 Sp_b 80 24 Sc 0,4 2 0,8 >20 XX 2,5-10 S O ass/inc <5 deb - - - - - giunti di base e tetto; superficie di trazione V4 K4 210 55 G 0,1 1,5 0,5 1-3 RD 1-10 S-MS O ass - deb - - - - - superficie basale di scivolamento V4 K3 280 70 G 0,5 2 1 1-3 RD 1-10 S P ass/inc <5 deb - - - - - giunti di svincolo laterale V4 K5 30 60 G 0,2 1,5 1 1-3 DD 1-20 S P ass - deb - - - - - giunti di trazione (raro) Giacitura Tipo Spaziatura Persistenza Apertura Scabrezza/Planarità Riempimento Alterazione Venute d'acqua Lunghezza Terminazione P. Scala-JRC Gran. Scala Tipo Spessore Tipo Martello di Schmidt (condizioni generali) DI Immersione Stratificazione Valore compreso tra < 1 m Molto bassa R - roccia S: < 0.1 mm JRC Assente Assente Rimbalzi n. rimbalzi martello di Schmidt Asciutto (dal Nord Scistosità 0.0 e 10.0 m 1-3 m Bassa D - contro altra discontinuità Ch: 0.1-1 mm 0-4 Levigata Piana Coerente < 5 mm Debolm. alterata Orientaz. direzione applicazione martello Umido in senso orario) Clivaggio 3-10 mmedia X - fuori affioramento A: 1-2.5 mm 4-8 Liscia Piana Coerente > 5 mm Mod. alterata (possibilmente perpendicolare Acqua interstiziale DIP Inclinazione Giunto 10-20 malta L: 2.5-10 mm 8-10 Poco Scabra Piana Incoerente < 5 mm Molto alterata alla superficie della discontinuità) Moderatam. in pressione Vena > 20 m Molto alta ML: 1-10 cm 10-12 Poco Scabra Ondulata Incoerente > 5 mm Decomposta Venute copiose Faglia EL: 10-100 cm 12-16 Scabra Ondulata Ca: > 1.0 m 16-18 Molto Scabra Ondulata 18-20 Segmentata Movimento Indicatori cinematici DI/DIP della freccia del Strie Lunulle Ombre detrito Riedel R' e R'' movimento sul piano Gradini Calcite Gradini Roccia Traccia Clasto Uncinamento

TABELLA 1.2 pag. 2/3 Rilievo geologico-strutturale - Raccolta dati Commessa: 11019 Località: Chrome Litotipo affiorante: Gneiss Orientamento fronte (DI, DIP): 200-220/80 Data:21/10/11 Operatore: AM Pr Famiglia Giacitura Tipo Spaziatura (m) Persistenza Apertura Scabrezza/Planarità Riempimento Alterazione Venute Movimento Note Lungh. d'acqua DI ( ) DIP ( ) min max medio (m) Terminazione (mm) P.Scala-JRC Gran. scala Tipo Spess. (mm) Tipo Martello di Schmidt DI/DIP Indic. Cinemat. Rimbalzi Orientaz. V5 Sp 30 20 Sc 1 3 2 >20 XX 1-10 S O ass/inc <5 ass/deb - - - - - giunti di base e tetto; superficie di trazione V5 K3 270 65 G 0,5 2 1 1-3 RD 1-5 S P ass - deb - - - - - superficie basale di scivolamento V5 K3 274 60 G - - - 3-10 RD 50-100 MS P ass/coe < 5 mod - - - - - frattura singola molto aperta V5 K2 320 70 G 0,5 2 1 1-3 RD 1-5 S P ass - deb/mod - - - - - giunti di svincolo laterale V6 Sp_a 355 10 Sc 0,2 1,5 0,6 3-10 RX 1-5 S P ass/inc <5 ass/deb - - - - - giunti di base e tetto; superficie di trazione V6 K2 320 88 G 0,2 1 0,6 0,5-1 RD 2,5-10 MS P ass/inc <5 deb/mod - - - - - giunti di svincolo laterale V6 K2 140 88 G 0,2 1 0,6 0,5-1 RD 2,5-10 MS P ass/inc <5 deb/mod - - - - - giunti di svincolo laterale V6 K5 30 60 G 0,2 1,5 0,6 3-10 RD 5-20 S P ass/inc <5 deb - - - - - giunti di trazione Giacitura Tipo Spaziatura Persistenza Apertura Scabrezza/Planarità Riempimento Alterazione Venute d'acqua Lunghezza Terminazione P. Scala-JRC Gran. Scala Tipo Spessore Tipo Martello di Schmidt (condizioni generali) DI Immersione Stratificazione Valore compreso tra < 1 m Molto bassa R - roccia S: < 0.1 mm JRC Assente Assente Rimbalzi n. rimbalzi martello di Schmidt Asciutto (dal Nord Scistosità 0.0 e 10.0 m 1-3 m Bassa D - contro altra discontinuità Ch: 0.1-1 mm 0-4 Levigata Piana Coerente < 5 mm Debolm. alterata Orientaz. direzione applicazione martello Umido in senso orario) Clivaggio 3-10 mmedia X - fuori affioramento A: 1-2.5 mm 4-8 Liscia Piana Coerente > 5 mm Mod. alterata (possibilmente perpendicolare Acqua interstiziale DIP Inclinazione Giunto 10-20 malta L: 2.5-10 mm 8-10 Poco Scabra Piana Incoerente < 5 mm Molto alterata alla superficie della discontinuità) Moderatam. in pressione Vena > 20 m Molto alta ML: 1-10 cm 10-12 Poco Scabra Ondulata Incoerente > 5 mm Decomposta Venute copiose Faglia EL: 10-100 cm 12-16 Scabra Ondulata Ca: > 1.0 m 16-18 Molto Scabra Ondulata 18-20 Segmentata Movimento Indicatori cinematici DI/DIP della freccia del Strie Lunulle Ombre detrito Riedel R' e R'' movimento sul piano Gradini Calcite Gradini Roccia Traccia Clasto Uncinamento

TABELLA 1.3 pag. 3/3 Rilievo geologico-strutturale - Raccolta dati Commessa: 11019 Località: Chrome Litotipo affiorante: Gneiss Orientamento fronte (DI, DIP): 200-220/80 Data:21/10/11 Operatore: AM Pr Famiglia Giacitura Tipo Spaziatura (m) Persistenza Apertura Scabrezza/Planarità Riempimento Alterazione Venute Movimento Note Lungh. d'acqua DI ( ) DIP ( ) min max medio (m) Terminazione (mm) P.Scala-JRC Gran. scala Tipo Spess. (mm) Tipo Martello di Schmidt DI/DIP Indic. Cinemat. Rimbalzi Orientaz. D1 Sp 340 20 Sc 1 3 2 1-3 RD 1-10 S P ass/inc <5 ass/deb - - - - - giunti di base e tetto; superficie di trazione D1 K1 210 80 F-G 1,5 3 2 3-10 XD 1-100 PS P ass - deb/mod - - - - - giunti laterali/ trazione/scivolamento D1 K2 310 75 F-G 1 3 2 3-10 XD 50-100 S P ass - mod - - - - - giunti laterali/ trazione/scivolamento D2 Sp_a 320 22 Sc 0,8 2 1 0,5-2 RD 1-5 S P ass - ass - - - - - giunti di base e tetto D2 Sp_b 20 10 Sc 0,5 1,5 0,8 0,5-2 RD 1-5 S P ass/inc <5 ass/deb - - - - - giunti di base e tetto D2 K5 20 70 G 0,2 2 1 1-3 RD 2,5-10 S P ass/inc <5 deb/mod - - - - - giunti di trazione D2 K3 260 85 G 1 3 2 0,5-3 RD 2,5-10 MS P ass/inc <5 deb/mod - - - - - giunti di svincolo laterale/scivolamento D2 K4 210 65 G 0,2 - - - RD 0-5 MS O ass/inc <5 mod - - - - - superficie di scivolamento D3 Sp_b 20 20 Sc 0,5 2 1 >20 XX 2,5-10 S O ass/inc <5 deb - - - - - giunti di base e tetto D3 Sp_b 80 24 Sc 0,4 2 0,8 >20 XX 2,5-10 S O ass/inc <5 deb - - - - - giunti di base e tetto D3 K5 30 60 G 1 3 2 1-3 RD 2-10 S P-O ass/inc <5 deb - - - - - superficie di trazione D3 K3 290 70 G 1 3 2 1-3 RD 0-10 S P ass/inc <5 deb - - - - - giunti di svincolo laterale D3 K1 220 88 G 0,8 3 1,5 3-10 RD 0-10 MS-S P-O ass/inc <5 deb-mod - - - - - giunti di trazione D3 K4 210 55 G 0,1 1,5 0,5 1-3 RD 1-10 MS-S O ass - deb-mod - - - - - superficie basale di scivolamento D4 Sp_a 340 10 Sc - - 2 1-3 RD 1-10 S P ass/inc <5 deb - - - - - giunti di base e tetto; superficie di trazione D4 K3 260 75 G 0,8 2 1 3-5 RD 1-10 MS-S P ass/inc <5 deb-mod - - - - - giunti laterali/ trazione/scivolamento D4 K2 310 88 G 0,5 2,5 1,5 1-3 RD 1-10 MS-S P ass/inc <5 deb-mod - - - - - giunti laterali/ trazione/scivolamento D4 K2 140 88 G 0,5 2,5 1,5 1-3 RD 1-10 MS-S P ass/inc <5 deb-mod - - - - - giunti laterali/ trazione/scivolamento Giacitura Tipo Spaziatura Persistenza Apertura Scabrezza/Planarità Riempimento Alterazione Venute d'acqua Lunghezza Terminazione P. Scala-JRC Gran. Scala Tipo Spessore Tipo Martello di Schmidt (condizioni generali) DI Immersione Stratificazione Valore compreso tra < 1 m Molto bassa R - roccia S: < 0.1 mm JRC Assente Assente Rimbalzi n. rimbalzi martello di Schmidt Asciutto (dal Nord Scistosità 0.0 e 10.0 m 1-3 m Bassa D - contro altra discontinuità Ch: 0.1-1 mm 0-4 Levigata Piana Coerente < 5 mm Debolm. alterata Orientaz. direzione applicazione martello Umido in senso orario) Clivaggio 3-10 mmedia X - fuori affioramento A: 1-2.5 mm 4-8 Liscia Piana Coerente > 5 mm Mod. alterata (possibilmente perpendicolare Acqua interstiziale DIP Inclinazione Giunto 10-20 malta L: 2.5-10 mm 8-10 Poco Scabra Piana Incoerente < 5 mm Molto alterata alla superficie della discontinuità) Moderatam. in pressione Vena > 20 m Molto alta ML: 1-10 cm 10-12 Poco Scabra Ondulata Incoerente > 5 mm Decomposta Venute copiose Faglia EL: 10-100 cm 12-16 Scabra Ondulata Ca: > 1.0 m 16-18 Molto Scabra Ondulata 18-20 Segmentata Movimento Indicatori cinematici DI/DIP della freccia del Strie Lunulle Ombre detrito Riedel R' e R'' movimento sul piano Gradini Calcite Gradini Roccia Traccia Clasto Uncinamento

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 33/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica ALLEGATO 2 34/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 35/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 36/ 42 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 37/ 42

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 3 8 / 4 3 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 3 9 / 4 3

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 4 0 / 4 3 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 4 1 / 4 3

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica ALLEGATO 3 4 2 / 4 3 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023

Comune di Gressoney-Saint-Jean Relazione Geologico-Tecnica 11-019_PD_RlGT_Bassa valle_121023 4 3 / 4 3