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La gestione del giudizio di idoneità e la difficoltà di gestione del personale sanitario Relatori dott. D. Verdolin, dott.ssa F. Paon

L opera nel territorio del comune di e in quello di Grezzana con le seguenti sedi di diverse dimensioni: - HOSPICE S. Giuseppe di Marzana affidato in gestione dall ULSS n. 20 di da fine giugno 2006 per la durata di 3 anni con 14 posti letto; - Al Parco : n. 255 posti letto per non autosufficienti - S. Caterina : n. 92 posti letto per non autosufficienti - Don Carlo Steeb : pronta accoglienza per non autosufficienti (14 posti) e 100 posti letto per autosufficienti - Centro Diurno Leo Cirla : n. 20 posti per ospiti parzialmente autonomi e/o affetti da demenze; - Leo Cirla di Marzana: n. 120 posti per non autosufficienti ed imminente apertura di 6 posti per SVP;

- Don M. Garonzi di Grezzana: n. 38 posti letto per non autosufficienti con prossimo ampliamento di n. 8 posti G.B. Roncari di Quinzano: n. 15 posti letto per non autosufficienti; Centro Residenziale e Diurno Don L. Caporali di S. Massimo: n. 15 posti letto per non autosufficienti; M. e T. Bertoni di Via Volta: n. 14 posti letto per non autosufficienti; Centro Residenziale Ca Di David : n. 24 posti letto per non autosufficienti. Tutte le informazioni utili sono reperibili al sito: www.iaaverona.it

Per erogare i servizi agli oltre 720 ospiti, in prevalenza non autosufficienti, l Istituto si avvale di oltre 500 unità tra dipendenti ed incaricati professionali per le attività di assistenza e riabilitazione, servizi generali e amministrativi; Il servizio di assistenza alla persona è reso da circa 320 operatori sociosanitari, inseriti nel protocollo di sorveglianza sanitaria, in quanto esposti a rischio significativo da MMC.

2004 2005 2006 320 320 320 42 23 37 21 4 13 50,00% 17,39% 35,14% 1357 506 703 % gg. infortunio MMC gg infortunio operatori solo MMC gg. infortunio solo operatori % infortuni solo MMC numero infortuni operatori solo MMC numero infortuni operatori personale di assistenza anno dati statistici infortuni degli OSS anni 20042006 attribuibili a problemi collegati a MMC 628 46,28% 58 11,46% 309 43,95%

Sorveglianza Sanitaria: Idoneità OSS anno 2004 2005 2006 cccccccccccccccccc degli ultimi tre anni totali OSS sorveglianza sanitaria 155 154 127 idonei uso di sollevatore obbligatorio no MMC 115 38 2 102 39 13 81 38 8

Ricollocamento operativo in sicurezza. L utilizzo del Manuale della Sicurezza, contenente alcune procedure tra cui quello della Sorveglianza Sanitaria, consente di valutare gli spazi per un utile ricollocazione degli O.S.S. con referti di parziale inidoneità alle mansioni, mediante l uso di una modulistica che analizza le varie funzioni del turno di lavoro. E una modulistica creata ad hoc che permette di identificare le attività fattibili per l OSS.

Ricollocamento operativo in sicurezza tabella di analisi su giudizio di inidoneità

Azioni di miglioramento operativo generale Luoghi di lavoro: ristrutturazioni dei luoghi interni con nuovi arredi e strutture interne rinnovate. Attrezzature di lavoro: sollevatori elettrici, ergonomici, e con dispositivo di rilevazione peso corporeo (inseriti uno per piano e se necessario con secondo sollevatore di nuova generazione), letti elettrici la cui sostituzione è iniziata da 10 anni. Informazione & Formazione: informazione di primo ingresso in materia di sicurezza con corsi in aula. Formazione alla movimentazione specifica in Reparto da parte del fisioterapista con registrazione sul programma formativo.

In queste colonne vengono segnati i vari passaggi della formazione eseguita direttamente a Reparto con la convalida della avvenuta formazione; formazione eseguita con il Fisioterapista direttamente su casi concreti e che permette di ottenere due risultati: formazione adeguata ai casi e verifica dell efficacia dell apprendimento in concreto ai casi e verifica dell efficacia dell apprendimento in concreto.

Un altro strumento concreto per azioni di miglioramento è rappresentato dal modulo interno di denuncia infortunio (inserito nel MdS) e la successiva analisi con RSPP per le azioni di miglioramento La prima sovrimpressione è rappresentata dal modulo

E da osservare in particolare la compilazione di eventuali misure da adottare proposte e le osservazioni indicabili da parte del Responsabile e le firme di eventuali testimoni

Si ritiene ancora più interessante il secondo foglio in cui si esegue una ricostruzione dell infortunio andando a ricercare le cause derivanti dal comportamento dalla organizzazione dalle attrezzature e dall ambiente

1. Scenari a breve termine: potenziale accrescimento del numero dei parzialmente inidonei per aumento età media del personale e ospiti sempre più gravi rispetto agli anni scorsi 2. Scenari a medio termine: ricollocamento cautelativo di parte dei parzialmente inidonei; impossibile ricollocazione fuori dall assistenza in lavori alternativi (come portinerie, guardaroba) PUNTO DI CRITICITA : accesso numerico estremamente limitato e con AGGRAVAMENTO dei costi del personale

Scenari a lungo termine: PREVENZIONE PRIMARIA Educazione e Informazione del personale alla MMC dal primo momento di ingresso nel mondo del lavoro e formazione a reparto PREVENZIONE SECONDARIA Potenziamento numero di sollevatori per reparto con ccausili di nuova generazione PREVENZIONE TERZIARIA Back School come formazione permanente per gli OSS c esposti

GRAZIE PER L ASCOLTO e buon sollevamento