. Provincia di Prato Servizio Lavoro.......... Prato, 28 febbraio 2012 Osservatorio sul mercato del lavoro I report del Servizio Lavoro Mobilità, CIGS, CIG in deroga, iscrizioni ai Servizi per l Impiego nell anno 2011 In appendice i dati del quarto estre. Giancarlo Carboncini
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I report del Servizio Lavoro anno 2011 La mobilità: gli inserimenti nelle liste Nel corso dell anno 2011 sono stati inseriti nelle liste di mobilità, con atti della Provincia di Prato, 1.831 lavoratori, con il dettaglio riportato nella Tab. 1. Tab. 1 Inserimenti nelle liste di mobilità nel 2011 per sesso, tipo di mobilità e classe di età tipo di mobilità classe di età F M Totale L. 223 fino a 40 anni 45 82 127 fra 40 e 50 anni 44 113 157 oltre 50 anni 40 88 128 Totale L.223 129 283 412 fino a 40 anni 333 376 709 fra 40 e 50 anni 218 200 418 oltre 50 anni 119 173 292 Totale L. 236 670 749 1.419 L. 223 + L. 236 fino a 40 anni 378 458 836 fra 40 e 50 anni 262 313 575 oltre 50 anni 159 261 420 Totale L. 223 + L. 236 799 1.032 1.831 Fonte: Servizio Lavoro - Provincia di Prato Nell anno 2010 gli inserimenti erano stati 2.156 (887 donne, 1.269 uomini; 523 da aziende con più di 15 dipendenti; 1.633 da aziende con meno di 15 dipendenti); la diminuzione rispetto al 2010 è stata globalmente del 15,1%, più forte (21,2%) negli inserimenti L. 223, e pari al 13,1% nelle aziende fino a 15 dipendenti. Nel 2009 gli inserimenti erano stati 2.522 (1.008 donne, 1.514 uomini; 632 da aziende con più di 15 dipendenti; 1.890 da aziende con meno di 15 dipendenti). Per quanto riguarda la composizione per classe di età, scendono al 45,7% gli inserimenti di lavoratori fino a 40 anni (erano il 49,7% nel 2010), salgono dal 19,7% al 22,9% i lavoratori ultracinquantenni, salgono dal 30,6% al 31,4% anche i lavoratori tra 40 e 50 anni. L andamento degli inserimenti nelle liste negli ultimi anni è rappresentato nel Graf. 1. Graf. 1 Inserimenti nelle liste di mobilità per estre e per anno 900 800 801 741 700 600 500 400 300 486 381 380 318 577 324 453 577 543 562 616 593 616 420 402 407 459 349 200 100 0 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 2007 2008 2009 2010 2011 Fonte: Servizio Lavoro - Provincia di Prato 3
Il tessile, con il 31% delle occorrenze, è nel complesso il settore di provenienza più presente: lo è soprattutto tra le aziende con oltre 15 dipendenti, dove è all origine di quasi il 70% delle iscrizioni. Nelle aziende con meno di 15 dipendenti, oltre al tessile (20%) hanno rilevanza anche il settore delle costruzioni (17,5%) ed il commercio (15,2%). Tab. 2 Inserimenti nelle liste di mobilità del 2011 per settore di provenienza e tipo di mobilità L. 223 L. 236 totale % Agricoltura 3 3 0,16% Altro Manifatt. 22 92 114 6,23% Commercio 28 216 244 13,33% Confezioni 1 101 102 5,57% Costruzioni 3 248 251 13,71% Metalmeccanico 1 85 86 4,70% Servizi alla pers. 2 2 0,11% Terziario servizi 61 200 261 14,25% Tessile 283 284 567 30,97% Trasporti 13 92 105 5,73% Turismo 96 96 5,24% Totale 412 1.419 1.831 100,00% Fonte: Servizio Lavoro - Provincia di Prato Dei 412 inserimenti nelle liste ai sensi della L. 223, avvenuti con atto della Provincia di Prato, 103 sono relativi a lavoratori esterni al Centro per l impiego di Prato: di questi 36 sono domiciliati in provincia di Firenze, 56 in quella di Pistoia. Nello stesso periodo, in base ad atti di altre Amministrazioni Provinciali, entrano nelle liste della Provincia di Prato 172 lavoratori domiciliati nel nostro territorio, dipendenti di aziende esterne. Nella maggior parte dei casi provengono dalle province confinanti, come si può vedere dal dettaglio della Tab. 3. Tab. 3 Inserimenti nelle liste di mobilità nel 2011 da atti di altre province F M Totale Firenze 67 58 125 Pistoia 16 15 31 Altre Toscana 2 4 6 Fuori Regione 2 8 10 Totale 87 85 172 Fonte: Servizio Lavoro - Provincia di Prato Graf. 2 Inserimenti nelle liste di mobilità di lavoratori domiciliati fuori della provincia di Prato e di lavoratori inseriti con atti di altre Province anno 2011 Fonte: Servizio Lavoro - Provincia di Prato 4
Anche 423 inserimenti sui 1.419 ex L. 236 si riferiscono a lavoratori domiciliati a Prato che lavoravano fuori del territorio provinciale: in particolare 274 a Firenze, 106 a Pistoia, 15 in altre province della Toscana, e 28 fuori regione. La mobilità: le uscite Nell anno 2011 sono usciti dalle liste di mobilità 2.237 lavoratori. Nel 2010 le uscite erano state 2.144. Tab. 4 Uscite dalle liste di mobilità nel 2011 per tipo di mobilità, sesso e classe di età Classe di età F M Totale L. 223 fino a 40 anni 95 113 208 fra 40 e 50 anni 62 116 178 oltre 50 anni 59 132 191 L. 223 Totale 216 361 577 L. 236 fino a 40 anni 394 458 852 fra 40 e 50 anni 213 262 475 oltre 50 anni 127 206 333 L. 236 Totale 734 926 1.660 L.223+L. 236 fino a 40 anni 489 571 1.060 fra 40 e 50 anni 275 378 653 oltre 50 anni 186 338 524 Totale complessivo 950 1.287 2.237 La maggior parte delle uscite avviene per decorrenza dei termini di iscrizione, come evidenziato nella Tab. 5. Le variazioni rispetto al 2011 nella ripartizione non sono significative. Tab. 5 Uscite dalle liste di mobilità nell anno nel 2011 motivo F M Totale % decorr. termini 608 623 1.231 55,03% avviam. t. indet. 117 142 259 11,58% trasf. t. indet. 206 475 681 30,44% pensione 16 26 42 1,88% trasferimento 1 8 9 0,40% inizio att. auton. 2 13 15 0,67% Totale 950 1.287 2.237 100,00% Fonte: Elaborazione su dati IDOL Provincia di Prato Le 259 assunzioni a tempo indeterminato sono distribuite come in Tab. 6. Erano state 238 nel 2010. 5
Tab. 6 Assunzioni a tempo indeterminato dalle liste di mobilità nel 2011 L. 223 L. 236 Tot. Settore F M Tot. F M Tot. Gen. % Acqua, gas, rifiuti 1 1 1 0,39% Agricoltura 3 3 3 1,16% Altro Manifatturiero 1 2 3 5 13 18 21 8,11% Commercio 1 1 10 11 21 22 8,49% Confezioni 1 1 2 2 10 12 14 5,41% Costruzioni 2 2 2 13 15 17 6,56% Istruzione 1 1 2 3 5 6 2,32% Metalmeccanico 4 4 8 8 3,09% Sanità 1 1 2 1 1 3 1,16% Servizi alla persona 1 1 1 0,39% Terziario servizi 6 4 10 21 13 34 44 16,99% Tessile 4 7 11 26 22 48 59 22,78% Trasporti 4 8 12 14 19 33 45 17,37% Turismo 3 3 6 6 12 15 5,79% Totale 21 26 47 95 117 212 259 100,00% Le 681 trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro iniziati a tempo determinato, generalmente un anno prima, sono riportate in dettaglio nella Tab. 7. Erano state 651 nel 2010. Tab. 7 Trasformazioni a tempo indeterminato dalle liste di mobilità nel 2011 L. 223 L. 236 Tot. Settore F M Tot. F M Tot. Gen. % Acqua, gas, rifiuti 1 1 1 0,15% Agricoltura 1 1 5 5 6 0,88% Altro Manifatturiero 12 16 28 11 19 30 58 8,52% Commercio 6 13 19 28 35 63 82 12,04% Confezioni 2 4 6 17 7 24 30 4,41% Costruzioni 3 3 5 57 62 65 9,54% Metalmeccanico 1 1 2 24 26 27 3,96% Sanità 1 1 2 2 0,29% Servizi alla persona 2 2 2 0,29% Terziario servizi 10 7 17 26 20 46 63 9,25% Tessile 22 67 89 46 152 198 287 42,14% Trasporti 2 15 17 8 23 31 48 7,05% Turismo 1 1 2 6 4 10 12 1,76% Totale 55 128 183 151 347 498 681 100,00% Durante il periodo della mobilità, dei 1.231 lavoratori che sono usciti per aver terminato il periodo massimo di iscrizione, 551 lavoratori (269 donne, 282 uomini) non hanno trovato occupazione: questo valore rappresenta il 44,7% di tutti gli usciti per decorrenza dei termini. Negli anni precedenti il valore era sempre superiore al 50%. Al contempo 680 lavoratori hanno avuto almeno un rapporto di lavoro durante il periodo della mobilità, con un totale di 1.565 contratti. 6
Tab. 8 Tempo di lavoro nel periodo della mobilità (lavoratori usciti dalle liste per fine mobilità durante il 2011) Tempo di lavoro F M Totale % ha lavorato meno di 1 mese 4 10 14 2,06% ha lavorato da 1 a 3 mesi 29 42 71 10,44% ha lavorato da 3 a 6 mesi 42 43 85 12,50% ha lavorato da 6 mesi a 1 anno 64 91 155 22,79% ha lavorato oltre 1 anno 94 107 201 29,56% ha lavorato a t. indeter. parziale 106 48 154 22,65% Totale 339 341 680 100,00% I rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono riferiti a contratti part-time, con un numero di ore settimanali che consente di rimanere nelle liste di mobilità fino al termine del massimo differimento, e mantenere, successivamente, lo status di disoccupato con specifica precario nell elenco anagrafico del Centro per l impiego. La durata media dei rapporti di lavoro a tempo determinato è stata di poco più di 5 mesi (158 giorni). 7
La mobilità: i dati di stock Tenendo conto dei movimenti in entrata e in uscita, la situazione al 31 dicembre 2011 degli iscritti nelle liste della Provincia di Prato è riportata nella Tab. 10. Tab. 10 Iscritti nelle liste di mobilità al 31 dicembre 2011 per sesso, classe di età e tipo di mobilità F M Totale L. 223 fino a 40 anni 101 121 222 fra 40 e 50 anni 118 183 301 oltre 50 anni 112 237 349 L. 223 totale 331 541 872 L. 236 fino a 40 anni 426 470 896 fra 40 e 50 anni 486 447 933 oltre 50 anni 328 485 813 L. 236 totale 1.240 1.402 2.642 Sosp. L. 223 1 fino a 40 anni 3 4 7 fra 40 e 50 anni 1 5 6 oltre 50 anni 2 2 Sosp. L. 223 totale 4 11 15 Sosp. L. 236 fino a 40 anni 20 25 45 fra 40 e 50 anni 7 13 20 oltre 50 anni 10 9 19 Sosp. L. 236 totale 37 47 84 Totale complessivo 1.612 2.001 3.613 Gli iscritti nelle liste al 31 dicembre 2010 erano 3.864, di cui 1.680 donne e 2.184 uomini; 922 provenivano da aziende con più di 15 dipendenti, 2.835 da aziende sotto i 15 dipendenti, 107 avevano la situazione sospesa. I dati degli iscritti alla fine di ogni estre, a partire dal 2009, sono rappresentati nel Graf. 4. Graf. 4 Iscritti nelle liste di mobilità 1 Le iscrizioni indicate come sospese riguardano situazioni per le quali, al momento dell estrazione dei dati, la procedura non è ancora conclusa con la determinazione dirigenziale: ciò dipende principalmente da ritardi nella trasmissione dei documenti necessari per la definizione. 8
La Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria Le procedure di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria durante l anno 2011 sono state avviate da 32 aziende, 22 del settore tessile, 5 del settore metalmeccanico, 3 di altri settori manifatturieri e 2 del settore costruzioni, ed hanno riguardato quasi tutti i lavoratori (749 su 756) presenti nelle aziende. Nel corso del 2010 le procedure di CIGS furono avviate 38 aziende, 34 del settore tessile, 1 di altri settori manifatturieri, 1 del settore trasporti, 1 del settore metalmeccanico e 1 del settore confezioni, ed riguardarono 1.369 lavoratori, su 1.440 dipendenti totali. La Cassa Integrazione Guadagni in deroga La Regione Toscana, in base all accordo Governo-Regioni del febbraio 2009, ha il compito di autorizzare tutte le richieste di Cassa Integrazione Straordinaria in deroga (quella per le aziende con meno di 15 dipendenti o per particolari figure professionali e settori produttivi). I dati vengono pubblicati periodicamente, a intervalli non sempre regolari, a cura della Regione medesima: l analisi dei dati consente una lettura per provincia, per tipologia contrattuale, per fascia di età, per settore di attività. Tab. 11 CIG in deroga - anno 2011 CIG in deroga tot. Toscana Prato % PO/Tosc. media mens. PO domande 10.366 1.894 18,27% 158 lavoratori 12.910 1.209 9,36% 101 ore richieste 22.312.806 2.518.539 11,29% 209.878 Fonte: Elaborazione su dati Regione Toscana Rispetto al 2010 l incidenza di Prato risulta più bassa su tutti gli indicatori (Tab. 12). C è da considerare tuttavia una nuova tendenza all aumento negli ultimi estri, soprattutto per quanto riguarda i lavoratori coinvolti (vedi Appendice). Tab. 12 CIG in deroga anno 2010 2 CIG in deroga tot. Toscana Prato % PO/Tosc. media mens. PO domande 10.614 2.847 26,82% 237 lavoratori 14.832 1.760 11,87% 147 ore richieste 20.437.901 3.299.513 16,14% 274.959 Fonte: Elaborazione su dati Regione Toscana 2 I dati del quarto estre sono una stima basata su quanto pubblicato al 31 agosto e al 31 dicembre 2010 9
Iscrizioni ed iscritti ai Servizi per l Impiego Nel corso del 2011 le iscrizioni ai sensi del D.Lgs. 181 presso i Servizi per l Impiego della Provincia di Prato da parte di soggetti in cerca di lavoro sono state 1.907, con il dettaglio riportato nella Tab. 13. Le donne rappresentano il 56,2% delle nuove iscrizioni. Tab. 13 Iscrizioni D.Lgs. 181/00 nel 2011 Fascia di età F M Totale % fino a 25 790 808 1.598 21,11% 25-30 658 526 1.184 15,64% 31-39 1.005 804 1.809 23,90% oltre 39 1.530 1.449 2.979 39,35% Totale 3.983 3.587 7.570 100,00% La maggior parte delle nuove iscrizioni proviene da lavoratori italiani, che con 5.860 occorrenze costituiscono il 77,4% del totale. Tra i lavoratori comunitari hanno una discreta presenza i lavoratori romeni (337 iscrizioni, pari al 4,4% del totale); tra gli extracomunitari sono presenti albanesi (387 iscrizioni, pari al 5,1% del totale delle iscrizioni), marocchini (152, pari al 2%), pakistani (151, pari al 2%) Al 31 dicembre 2011 risultavano iscritti 3 nelle classi disoccupati/inoccupati del Centro per l Impiego di Prato 28.765 lavoratori. Tab. 14 Iscritti al 31 dicembre 2011 per classe, specifica e sesso Classe Specifica F M Totale disoccupato in cerca di occupazione 11.361 7.328 18.689 in cerca di occupazione (legge 68) 608 583 1.191 precari 1.620 691 2.311 sospesi 297 185 145 330 mobilità 1.612 2.001 3.613 mobilità in deroga apprendisti 24 14 38 disoccupato totale 15.410 10.762 26.172 inoccupato in cerca di occupazione 1.552 772 2.324 in cerca di occupazione (legge 68) 177 92 269 inoccupato totale 1.729 864 2.593 Totale 17.139 11.626 28.765 I lavoratori italiani (23.764 iscritti) sono l 82,0% del totale. Tra i comunitari si segnalano i lavoratori romeni (sono 708, pari al 2,4% del totale); tra gli extracomunitari sono presenti albanesi (1.244 iscritti, 4,3%), marocchini (611, pari al 2,1%), pakistani (491, pari al 1,7%), nigeriani (244 pari allo 0,8%) e cinesi con 224 occorrenze, pari allo 0,8% del totale degli iscritti. 3 I dati includono tutti quei lavoratori che hanno fatto un iscrizione ai sensi del D.Lgs. 181 e hanno dichiarato di voler utilizzare i servizi del Centro per l Impiego. Rimangono nella classe disoccupati anche se svolgono attività precarie o a tempo determinato, secondo i requisiti e le modalità normate dalla Regione Toscana. Nella classe disoccupati si ritrovano anche i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità. 10
Tab. 15 Iscritti al 31 dicembre 2011 per classe di età e sesso Classe Classe di età F M Totale disoccupato 1. fino a 25 1.344 1.279 2.623 2. 25-30 1.926 1.402 3.328 3. 31-39 4.122 2.649 6.771 4. oltre 39 8.018 5.432 13.450 disoccupato totale 15.410 10.762 26.172 inoccupato 1. fino a 25 519 540 1.059 2. 25-30 232 116 348 3. 31-39 336 99 435 4. oltre 39 642 109 751 inoccupato totale 1.729 864 2.593 Totale 17.139 11.626 28.765 Le donne hanno un peso del 59,6% sulla totalità degli iscritti; i giovani fino a 25 anni e quelli tra 25 e 30 anni sono il 12,8%. 11
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Appendice il 4 estre 2011 La mobilità: gli inserimenti nelle liste Nel quarto estre 2011 sono stati inseriti nelle liste di mobilità, con atti della Provincia di Prato, 349 lavoratori, con il dettaglio riportato nella Tab. A/1. Tab. A/1 Inserimenti nelle liste di mobilità nel quarto estre 2011 per sesso, tipo di mobilità e classe di età tipo di mobilità classe di età F M Totale L. 223 fino a 40 anni 3 9 12 fra 40 e 50 anni 7 13 20 oltre 50 anni 6 11 17 Totale L.223 16 33 49 fino a 40 anni 83 75 158 fra 40 e 50 anni 49 43 92 oltre 50 anni 16 34 50 Totale L. 236 148 152 300 L. 223 + L. 236 fino a 40 anni 86 84 170 fra 40 e 50 anni 56 56 112 oltre 50 anni 22 45 67 Totale L. 223 + L. 236 164 185 349 Fonte: Servizio Lavoro - Provincia di Prato Nel quarto estre 2010 gli inserimenti erano stati 593 (235 donne, 358 uomini; 209 da aziende con più di 15 dipendenti; 384 da aziende con meno di 15 dipendenti); rispetto al corrispondente estre del 2010 c è stata quindi una consistente riduzione, pari globalmente al 41%, più limitata (-21,9%) negli inserimenti da aziende fino a 15 dipendenti, ma pari al 76,6% negli inserimenti ex L. 223. Il tessile è nel complesso il settore di provenienza più presente: lo è soprattutto tra le aziende con oltre 15 dipendenti, dove è all origine di oltre il 75% delle iscrizioni. Nelle aziende con meno di 15 dipendenti il tessile viene di poco superato dall edilizia. Tab. A/2 Inserimenti nelle liste di mobilità del quarto estre 2011 per settore di provenienza e tipo di mobilità L. 223 L. 236 totale % Agricoltura 3 3 0,86% Altro Manifatt. 4 14 18 5,16% Commercio 3 43 46 13,18% Confezioni 25 25 7,16% Costruzioni 3 52 55 15,76% Metalmeccanico 37 37 10,60% Terziario servizi 1 42 43 12,32% Tessile 37 50 87 24,93% Trasporti 1 22 23 6,59% Turismo 12 12 3,44% Totale 49 300 349 100,00% Fonte: Servizio Lavoro - Provincia di Prato Dei 49 inserimenti nelle liste ai sensi della L. 223, avvenuti con atto della Provincia di Prato, 13 sono esterni al Centro per l impiego di Prato: 9 sono domiciliati nella provincia di Pistoia, 4 in quella di Firenze. Nello stesso periodo entrano nelle liste della Provincia di Prato 48 lavoratori in base ad atti di altre Amministrazioni Provinciali. Nella maggior parte dei casi 13
provengono dalle province confinanti, come si può vedere dal dettaglio della Tab. A/3. Tab. A/3 Inserimenti nelle liste di mobilità nel quarto estre 2011 da atti di altre province F M Totale Firenze 12 10 22 Pistoia 24 24 Fuori Regione 1 1 2 Totale 37 11 48 Fonte: Servizio Lavoro - Provincia di Prato La mobilità: le uscite Nel quarto estre 2011 sono usciti dalle liste di mobilità 580 lavoratori (quelle previste per il periodo per la scadenza naturale dei termini di iscrizione erano 397). Nel quarto estre 2010 erano stati 574, a fronte di una previsione di 382. Tab. A/4 Uscite dalle liste di mobilità nel quarto estre 2011 per tipo di mobilità, sesso e classe di età Classe di età F M Totale L. 223 fino a 40 anni 20 27 47 fra 40 e 50 anni 24 25 49 oltre 50 anni 11 46 57 L. 223 Totale 55 98 153 L. 236 fino a 40 anni 102 115 217 fra 40 e 50 anni 56 66 122 oltre 50 anni 41 47 88 L. 236 Totale 199 228 427 Totale 254 326 580 La maggior parte delle uscite avviene per decorrenza dei termini di iscrizione, come evidenziato nella Tab. A/5. Tab. A/5 Uscite dalle liste di mobilità nell anno nel quarto estre 2011 motivo F M Totale % decorr. termini 182 176 358 61,72% avviam. t. indet. 22 28 50 8,62% trasf. t. indet. 48 116 164 28,28% pensione 1 3 4 0,69% trasferimento 1 2 3 0,52% inizio att. auton. 1 1 0,17% Totale 254 326 580 100,00% Fonte: Elaborazione su dati IDOL Provincia di Prato 14
Le 50 assunzioni a tempo indeterminato sono distribuite come in Tab. A/6. Erano state 57 nel 4. del 2010. Tab. A/6 Assunzioni a tempo indeterminato dalle liste di mobilità nel quarto estre 2011 L. 223 L. 236 Tot. Settore F M Tot. F M Tot. Gen. % Altro Manifatturiero 1 1 2 2 4,0% Commercio 4 4 4 8,0% Confezioni 2 2 2 4,0% Costruzioni 1 1 1 1 2 3 6,0% Istruzione 1 1 1 2,0% Metalmeccanico 2 2 4 4 8,0% Terziario servizi 1 1 5 6 11 12 24,0% Tessile 5 3 8 8 16,0% Trasporti 2 2 2 3 5 7 14,0% Turismo 1 1 2 4 6 7 14,0% Totale 2 3 5 19 26 45 50 100,0% Le 164 trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro iniziati a tempo determinato, generalmente un anno prima, sono riportate in dettaglio nella Tab. A/7. Nel 4 estre 2010 le trasformazioni erano state 124. Tab. A/7 Trasformazioni a tempo indeterminato dalle liste di mobilità nel quarto estre 2011 L. 223 L. 236 Tot. Settore F M Tot. F M Tot. Gen. % Altro Manifatturiero 11 7 18 3 5 8 26 15,85% Commercio 4 4 6 9 15 19 11,59% Confezioni 1 1 1 1 2 1,22% Costruzioni 1 1 2 14 16 17 10,37% Metalmeccanico 1 1 4 4 5 3,05% Sanità 1 1 1 0,61% Terziario servizi 1 4 5 9 9 14 8,54% Tessile 5 11 16 5 37 42 58 35,37% Trasporti 1 10 11 2 6 8 19 11,59% Turismo 1 1 1 1 2 3 1,83% Totale 19 39 58 29 77 106 164 100,00% Durante il periodo della mobilità, dei 358 lavoratori che sono usciti per aver terminato il periodo massimo di iscrizione, 173 lavoratori (88 donne, 85 uomini) non hanno trovato occupazione: questo valore rappresenta il 48,3% di tutti gli usciti per decorrenza dei termini. Al contempo 185 lavoratori hanno avuto almeno un rapporto di lavoro durante il periodo della mobilità, con un totale di 422 contratti. Tab. A/8 Tempo di lavoro nel periodo della mobilità (lavoratori usciti dalle liste per fine mobilità durante il quarto estre 2011) Tempo di lavoro F M Totale % ha lavorato meno di 1 mese 1 3 4 2,16% ha lavorato da 1 a 3 mesi 10 12 22 11,89% ha lavorato da 3 a 6 mesi 10 14 24 12,97% ha lavorato da 6 mesi a 1 anno 16 24 40 21,62% ha lavorato oltre 1 anno 23 30 53 28,65% ha lavorato a t. indeter. parziale 34 8 42 22,70% Totale 94 91 185 100,00% 15
I 42 rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono riferiti a contratti part-time, con un numero di ore settimanali che consente di rimanere nelle liste di mobilità fino al termine del massimo differimento, e mantenere, successivamente, lo status di disoccupato con specifica precario nell elenco anagrafico del Centro per l impiego. La durata media dei rapporti di lavoro a tempo determinato è stata di poco più di 5 mesi (160 giorni). I settori che hanno assunto lavoratori nel periodo della mobilità sono ripartiti come dalla seguente Tab. A/9 e sono evidenziati nel Graf. A/3. Tab. A/9 Settori dei contratti di lavoro nel periodo della mobilità (lavoratori usciti dalle liste per fine mobilità durante il quarto estre 2011) Tempo di lavoro F M Totale % Agricoltura 1 1 0,24% Altro Manifatturiero 14 27 41 9,72% Commercio 18 12 30 7,11% Confezioni 28 12 40 9,48% Costruzioni 5 19 24 5,69% Metalmeccanico 4 15 19 4,50% Servizi alla persona 4 4 0,95% Terziario servizi 41 21 62 14,69% Tessile 41 95 136 32,23% Trasporti 18 14 32 7,58% Turismo 11 22 33 7,82% Totale 184 238 422 100,00% Graf. A/3 Avviamenti per settore durante la mobilità (lavoratori usciti dalle liste per fine mobilità nel quarto estre 2011) Trasporti 32 Turismo 33 Agricoltura 1 Altro Manifatturiero 41 Commercio 30 Confezioni 40 Costruzioni 24 Tessile 136 Terziario servizi 62 Metalmeccanico 19 Servizi alla persona 4 16
La Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria Le procedure di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria nel quarto estre 2011 sono state avviate da 10 aziende, 7 del settore tessile e 3 del settore metalmeccanico, ed hanno riguardato quasi tutti i lavoratori (281 su 282) presenti nelle aziende. Nel corrispondente periodo del 2010 le procedure di CIGS furono avviate da 16 aziende, 15 del settore tessile ed 1 dell abbigliamento, e riguardarono 553 lavoratori, su 564 dipendenti totali. La Cassa Integrazione Guadagni in deroga La Regione Toscana, in base all accordo Governo-Regioni del febbraio 2009, ha il compito di autorizzare tutte le richieste di Cassa Integrazione Straordinaria in deroga (quella per le aziende con meno di 15 dipendenti o per particolari figure professionali e settori produttivi). I dati vengono pubblicati periodicamente, a intervalli non sempre regolari, a cura della Regione medesima: l analisi dei dati consente una lettura per provincia, per tipologia contrattuale, per fascia di età, per settore di attività. Tab. A/10 CIG in deroga - quarto estre 2011 CIG in deroga tot. Toscana Prato % PO/Tosc. media mens. PO domande 3.284 626 19,06% 209 lavoratori 4.240 377 8,89% 126 ore richieste 5.195.936 590.181 11,36% 196.727 Fonte: Elaborazione su dati Regione Toscana Rispetto al 2010 l incidenza di Prato risulta più bassa per numero di domande e ore richieste. Crescono i lavoratori coinvolti (Tab. A/12). Tab. A/11 CIG in deroga quarto estre 2010 4 CIG in deroga tot. Toscana Prato % PO/Tosc. media mens. PO domande 2.179 579 26,55% 193 lavoratori 2.310 235 10,17% 78 ore richieste 4.134.205 739.307 17,88% 246.436 Fonte: Elaborazione su dati Regione Toscana 4 I dati del quarto estre sono una stima basata su quanto pubblicato al 31 agosto e al 31 dicembre 2010 17
Iscrizioni ai Servizi per l Impiego Nel quarto estre 2011 le iscrizioni ai sensi del D.Lgs. 181 presso i Servizi per l Impiego della Provincia di Prato da parte di soggetti in cerca di lavoro sono state 2.014, con il dettaglio riportato nella Tab. A/12. Le donne rappresentano il 56,2% delle nuove iscrizioni. Tab. A/12 Iscrizioni D.Lgs. 181/00 nel quarto estre 2011 Fascia di età F M Totale % fino a 25 220 218 438 21,75% 25-30 188 146 334 16,58% 31-39 251 193 444 22,05% oltre 39 398 400 798 39,62% Totale 1.057 957 2.014 100,00% La maggior parte delle nuove iscrizioni proviene da lavoratori italiani, che con 1.496 occorrenze costituiscono il 74,3% del totale. Tra i lavoratori comunitari hanno una discreta presenza i lavoratori romeni (99 iscrizioni, pari al 4,9% del totale); tra gli extracomunitari sono presenti albanesi (118 iscrizioni, pari al 5,9% del totale delle iscrizioni), marocchini (44, pari al 2,2%), pakistani (42, pari al 2,1%). 18