CR O SS COMPARATIVA 125 2012 Testo Marco Gualdani, foto Fabrizio Grioni
A FUOCO CON LE 125 NELLA PICCOLA CILINDRATA L EURO- PA LA FA DA PADRONE. HUSQVAR- NA, KTM E TM CI CREDONO E AF- FRONTANO IL 2012 CON MOLTE NO- VITÀ. NON RESTA CHE ACCENDERLE...
Proprio vero che tra il cross e la velocità c è un abisso. Nell anno in cui le 125 piangono il proprio funerale sulle piste del Motomondiale dopo sessant anni di onorata carriera, nel cross sono più vive che mai. Eppure hanno sofferto anche loro. E c è mancato un pelo che non ne sentissimo più parlare. Dal 2004 fino a poco tempo fa, se la sono passata male, schiacciate dall avvento delle 250 4T che, oltre a monopolizzare il mercato, hanno riscritto le regole dei campionati, mettendo alle strette i 2T. Ma se le 250 due tempi nel cross sono definitivamente capicollate e reggono solo nell enduro, le 125 hanno resistito e forse sono l unico segmento a cui la crisi ha fatto bene... Per curiosità abbiamo recuperato una copia di Fuori del febbraio 2009, cioè l ultima volta che saltammo in sella proprio a queste tre moto per la comparativa 125. Era una prova all onore di questi mezzi, fatta per dovere nei confronti delle loro qualità, perché i numeri di allora non lo avrebbero giustificato. Ecco che si leggono frasi tipo: Sono come macchine fotografiche con la pellicola. L era digitale le ha uccise, ma conservano il loro fascino. Oppure: Lo scopo della nostra comparativa non era solo quello di capire quale moto fosse più in forma in questo momento, ma anche avere un idea di quello che potrebbe essere l immediato futuro di queste moto. Ma per questa domanda servirebbe la macchina del tempo. Alla fine è bastato aspettare due anni ed ecco che quello che sembrava un addio si è trasformato in un ben tornato. Perché oggi si sta consumando una piccola vendetta. Chi frequenta le piste, soprattutto in inverno, lo sa. Di 125 ce ne sono sempre di più. Ormai i perché li abbiamo capiti: facilità di utilizzo, scarsa manutenzione, leggerezza, divertimento. Ma soprattutto sono formativi e, oltre a far crescere i giovani nel modo giusto, sono spesso sfruttati anche dai piloti di più alta esperienza che alternano la preparazione fisica invernale con la loro classica moto a 4T con qualche manche tutta cuore e frizione con queste zanzarine. Perché risvegliano, stimolano, curano qualche difetto portato dalla guida più soft dei 4T. Sono moto utili a tutti. Devi saper usare il cambio, la frizione, i giri motore e soprattutto devi essere in grado di sfruttare le linee corrette per tirarne fuori il massimo. Quando impari a essere veloce con una di queste puoi iniziare a pensare al tuo futuro. TRE 125, TUTTE EUROPEE Oggi avevamo a disposizione tre moto, Husqvarna, KTM e TM. Tre marchi europei, di cui due praticamente italiani (visto che il progetto di base della CR125 è partito prima dell acquisizione di Husqvarna da parte di BMW). Tutte e tre presentano qualche novità e si sono rimesse in sesto per presentarsi pronte ad affrontare il 2012. Il fatto che le moto siano europee non è un caso. Il Giappone l ha piantata lì con le 125 2T, interrompendo l evoluzione dei mezzi già da molte stagioni, fino a esaurimento scorte. Cosa che Honda neppure ha fatto, eliminando dal mercato questa motorizzazione. Più furbi sono stati gli altri, che hanno portato avanti i progetti rivestendoli di nuovo anno dopo anno. Ma poi le Kawasaki sono diventate difficili da trovare fino praticamente a sparire e adesso scopriamo che anche le Suzuki sono esaurite. Le ultime sono state consegnate pochi mesi fa e quindi basta così, non ce ne sono più. Peccato, perché è proprio adesso che servivano... Resta Yamaha, che ancora esiste, ma che non è riuscita a essere presente alla nostra comparativa. Stessa cosa per Fantic, che ha presentato la nuova 125 cross proprio al Salone 2011 e che sarebbe stata la quarta europea a difendere questo primato. Purtroppo occorre ancora un po di pazienza prima di poterla mettere alla prova. Non si hanno più notizie, invece, degli esperimenti di Ancillotti e TGM che ci hanno fatto sognare nel 2010 con due nuove 125. Vorrà dire che ci faremo bastare le nostre tre moto nuove che sono le regine del mercato, classifiche alla mano. Tutte e tre molto attese, tutte e tre evolute, migliorate. Ma perché sono le moto europee a essere evolute? Semplice. Perché qui da noi ci si può ancora correre. Nel giro di due anni sono nati una valanga di campionati, dai vari nazionali di cross, supercross, under 17, Coppa Italia, ecc alle sfide europee con la EMX2 che fa da contorno al Mondiale cross, vinto proprio dal nostro Simone Zecchina, che ha testato le moto per noi in questa prova; e poi c è anche il Mundialito 125 che si corre in prova unica. Certo che sono quasi tutti campionati limitati ai giovani (almeno a livello nazionale), ma c è da ben sperare per il futuro, vista la grande adesione del 2011, che questo ritorno sia in grado di tirare fuori qualche nuovo campione, dato il vuoto quasi assoluto che abbiamo nell era del dopo Cairoli-Phlippaerts. Guarda caso loro con le 125 ci hanno corso molte stagioni. E se tra poco si vedrà qualcosa con l arrivo tra i grandi di Bernardini, Zecchina, Bonini, Della Mora, ecc potremmo dire grazie solo a queste 125. Pensa che disastro, se non ci fosse stata la crisi... 92
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HUSQVARNA CR 6.660 EURO A fine anni 90 era la regina della categoria. Oggi si presenta rinfrescata in molti particolari. A livello di ciclistica troviamo un telaio aggiornato nella parte inferiore della culla più raccolta, con diversi attacchi del motore e nuovi braccialetti di tenuta sulla testa. Il motore può sfruttare un nuovo silenziatore e il cestello frizione che monta la TC250 a 4 tempi. Per il resto punta su un carburatore Mikuni TMX da 38 mm, pacco lamellare V Force, cambio a sei marce e nuova protezione inferiore della cassa filtro. Esteticamente vanta le nuove grafiche serigrafate con la plastica e il telaio nero come il resto della gamma. Quanto alle sospensioni sfrutta la forcella Kayaba da 48 mm che ha sostituito già l anno scorso la Marzocchi e un monoammortizzatore Sachs. La moto è dotata di contaore. KTM SX 7.159 EURO Per lei la novità è senza dubbio l arrivo del leveraggio posteriore, che la allinea alla grossa evoluzione fatta anche per il resto della gamma KTM negli ultimi due anni. Ovviamente monta anche un inedito forcellone in alluminio fuso abbinato a questa modifica e anche un nuovo telaio con un diverso attacco superiore del mono (che avendo il leveraggio adesso è in posizione molto più verticale), dotato anche di nuove tarature. Stessa cosa per la forcella WP da 48 mm a cartuccia chiusa, che sfrutta un diverso setting, più sostenuto. Ma non è tutto. Arriva un diverso collettore di aspirazione che convoglia l aria nel carburatore, oltre a un nuovo scarico progettato per lavorare meglio tra la camera di risonanza della marmitta e la valvola di scarico. Invariato il motore per quanto riguarda le sue caratteristiche di base. Come sempre nuove grafiche, ispirate a quelle portate in gara dal team ufficiale. TM MX 7.200 EURO Anche la MX 125 può vantare nuove scelte per il 2012. Si è lavorato soprattutto sul motore, migliorando la risposta senza perdere cavalleria. La modifica più radicale è stata l alloggiamento alla più classica posizione orizzontale del pacco lamellare. Questa scelta va a braccetto con l indroduzione della valvola elettronica ad anticipo variabile. Di conseguenza anche il cilindro è stato riprogettato e ha un nuovo trattamento interno che riduce gli attriti, guadagnando in scorrevolezza e affidabilità. L accensione è Kokusan con un volano alleggerito che velocizza il raggiungimento dei massimi giri motore. Le sospensioni hanno ricevuto aggiornamenti alla forcella Marzocchi da 50 mm; il mono della nostra prova è quello realizzato da TM, optiona la posto del classico Sachs. Esteticamente vanta un nuovo parafango anteriore già fustellato per aprire le feritoie e aumentare il flusso dell aria ai radiatori, abbinato a un nuovo portanumero anteriore. 94
SCHEDA TECNICA Motore monocilindrico 2 tempi, cilindrata 124,8 cc, alesaggio per corsa 54 X 54,5 mm, rapporto di compressione 8,8:1, avviamento a pedale, raffreddamento a liquido con pompa, accensione elettronica con anticipo variabile, alimentazione carburatore Mikuni TMX38, frizione multidisco in bagno d olio con comando meccanico, cambio a 6 marce, rapporti finali 13/50. Telaio semiperimetrale in acciaio al CrMo, forcella Kayaba da 48 mm, monoammortizzatore Sachs, freni ant. disco fisso da 260 mm, post. disco fisso 240 mm, interasse 1.460 mm, lunghezza 2.215 mm, larghezza 820 mm, altezza min. da terra 325 mm, capacità serbatoio 7 litri, peso 94 kg. SCHEDA TECNICA Motore monocilindrico 2 tempi, cilindrata 124,8 cc, alesaggio per corsa 54 X 54,5 mm, rapporto di compressione nd, avviamento a pedale, raffreddamento a liquido con pompa, accensione elettronica, alimentazione carburatore Keihin PWK 38S, frizione multidisco in bagno d olio con comando idraulico, cambio a 6 marce, rapporti finali 13/50. Telaio a tubo centrale in acciaio al Cr.Mo., forcella WP da 48 mm, monoammortizzatore WP con leveraggio, freni ant. disco fisso da 260 mm, post. disco fisso 220 mm, interasse 1.480 mm, altezza min. da terra 395 mm, altezza sella 992 mm, capacità serbatoio 7,5 litri, peso 91,6 kg. SCHEDA TECNICA Motore monocilindrico 2 tempi, cilindrata 123,5 cc, alesaggio per corsa 54 X 54,5 mm, rapporto di compressione 17:1, avviamento a pedale, raffreddamento a liquido con pompa, accensione elettronica ad anticipo variabile con due mappe selezionabili, alimentazione carburatore Keihin PWK 38, frizione multidisco in bagno d olio con comando idraulico, cambio a 6 marce. Telaio perimetrale in alluminio, forcella Marzocchi da 50 mm, monoammortizzatore Sachs Boge (optional TM o Öhlins) con leveraggio, freni ant. disco da 270 mm, post. disco 245 mm, capacità serbatoio 8,7 litri, peso nd. 95
TM KTM HUSQVARNA AVANTRENO Husqvarna e KTM puntano su una classica forcella da 48 mm, rispettivamente Kayaba e WP, mentre TM monta una Marzocchi da 50 mm. Husqvarna ha una piastra superiore più fine con attacco singolo, KTM ha le sue classiche in ergal anodizzate nere e TM offre piastre in alluminio ricavate dal pieno. CASSA FILTRO Classica per tutti. KTM offre la possibilità di raggiungere il filtro dallo sportellino laterale, mentre per accedere a quello di Husky e TM si deve rimuovere la sella. Twin Air per tutte e tre. La foto ci permette anche di notare le varie strutture del telaietto in alluminio, a tubi quadrati per KTM e Husky, tondi per TM. TELAIO Husqvarna e KTM montano una struttura in acciaio al CrMo pur con scelte diverse. Monotrave per K, semiperimetrale per Husqvarna. TM punta sul perimetrale in alluminio (unica tra le europee). Notiamo anche i diversi alloggiamenti per la centralina e le diverse scelte per le tubazioni del raffreddamento. 96
HUSQVARNA KTM TM TERMINALE DI SCARICO Parte fondamentale per una 125, evidenzia, anche in questo caso, scelte differenti. Più fine e lungo quello di TM, più largo e corto quello di KTM e Husqvarna, quest ultimo davvero essenziale. FRENO ANTERIORE Profilo a margherita per tutti, così come la pinza Brembo a due pistoncini, flottante su Husky e KTM. TM monta un disco Braking flottante da 270 mm, KTM un Galfer da 260 mm e Husqvarna un Braking fisso da 260 mm. ATTACCHI MANUBRIO KTM permette ben 4 posizioni, sfruttando due fori sulla piastra superiore. Husqvarna offre due scelte ruotando il riser superiore, mentre TM ha una posizione fissa con riser integrati alla piastra. MOTORE Misure vitali uguali per tutti con alesaggio e corsa da 54 X 54,5 mm, ma le scelte strutturali sono evidentemente differenti. Per tutti anche la valvola V Force e un carburatore da 38 mm. MONOAMMORTIZZATORE Componentistiche diverse per i tre costruttori. Husqvarna monta un Sachs caratterizzato dal bombolino esterno alloggiato in posizione orizzontale. KTM, appena passata al leveraggio, debutta con il nuovo WP, mentre TM offre una vasta scelta. Di serie esce con un Sachs, ma è disponibile come optional anche un prodotto realizzato direttamente in azienda (montato sulla moto in prova) o due Öhlins, l 888 e il pregiato TTX. LA PISTA: RIVAROLO MANTOVANO Teatro della nostra comparativa è stato il tracciato di Rivarolo Mantovano, situato al centro del triangolo Cremona-Mantova-Parma. Mentre tutta l Italia faceva i conti con la neve, qui abbiamo trovato addirittura la polvere! La pista è di 3a categoria, caratterizzata da un terreno misto sabbia e duro, con un disegno andirivieni molto scorrevole, intervallato da ben 18 salti e numerosi panettoni di varia lunghezza. La pista misura circa 1.500 metri, per una larghezza costante di 10. Ottima per gli allenamenti, potendo sfruttare l apertura prevista per tutti i giorni della settimana. Il prezzo di ingresso è di 15 euro e si può girare con licenza FMI, UISP e AICS. A fianco del tracciato principale si sviluppa anche una bella pista dedicata ai minicross e alle pit bike. www.mxrivarolo.com Tel: 338-2957885, 338-3644421 97
COME VA IL PILOTA: HUSKY EQUILIBRATA, KTM COMPLETA Mi ha fatto molto piacere ritornare in sella alle 125 che ho usato fino a pochi mesi fa. Tutte e tre le moto mi sono piaciute, le ho trovate competitive e mi sono divertito. Ognuna ha le sue caratteristiche e sono molto diverse l una dall altra. HUSQVARNA Mi è piaciuta quanto a impostazione di guida, anche se ho avvertito le pedane un po basse. Questa caratteristica la limita un po quando vai dentro i canali. Il motore non ti dà la sensazione di essere velocissimo a salire di giri, ma poi l allungo non è male. Niente di impressionante in nessun settore, diciamo che spinge in maniera equilibrata in tutto l arco, senza avere picchi particolari in qualche settore. Le sospensioni non mi sono piaciute troppo; la forcella è abbastanza morbida e sulle rampe e negli atterraggi tende a schiacciarsi troppo. Il mono, al contrario era rigido e rendeva il posteriore reattivo. Il freno anterioe è molto dolce e modulabile, il posteriore perfetto. Nel complesso è una moto facile, grazie a un buon telaio e a un buon equilibrio. PRO: facilità di utilizzo CONTRO: pedane basse KTM Tra tutte è quella che preferisco per vari aspetti. La posizione di guida è ottima, ben dimensionata, proporzionata come serve a una 125. I freni sono i più potenti e il motore ha delle belle caratteristiche. È molto pronto sotto, ha un bello spunto in uscita di curva e poi non delude in allungo, anche se pare andare meno di TM. Dovessi trovarle un difetto direi che le sospensioni sono un po rigide, mi è piaciuta più TM, ma in generale l ho trovata la moto più completa. PRO: motore, frizione CONTRO: taratura sospensioni TM La moto è bella. Ciclisticamente paga un po il telaio in alluminio che la rende rigida, con una sensazione di pesantezza all anteriore. Il manubrio è un po alto e questo, unito alle caratteristiche del telaio, la rende una moto più stabile che maneggevole. I freni non brillano per potenza, ma hanno una buona modulabilità. Il motore è il suo punto di forza. È un po lento a partire sotto, ma poi l allungo è quasi spaventoso. Una bomba. La frizione idraulica mi è piaciuta, così come quella della KTM, mentre quella a cavo di Husqvarna tendeva a essere più dura. Il nuovo mono mi è piaciuto molto, scorre e sostiene in modo ottimale, mentre la forcella è un po morbida di taratura. Complessivamente una moto competitiva, adatta più a un pilota esperto che a un amatore. PRO: allungo motore, mono CONTRO: rigidità e pesantezza anteriore Simone Zecchina 98
E TM CHE MOTORE! Simone Zecchina è stato il tester perfetto. È sceso da poco dalle 125 per lanciarsi nel Mondiale MX2 con la Yamaha. Con le ottavo di litro ha vinto tutto nel 2011. Campionato Italiano, Under 17 ed Europeo. The perfect season. Per averlo l abbiamo dovuto strappare ai test invernali con il suo nuovo team JTech Racing, nato da una costola del Team 3C, guidato da Gabriele Rinaldi, Iller Aldini, Roberto Olivieri ed Ero Cini. 99
COME VA L AMATORE: HUSKY GIAPPONESE, KTM E TM EUROPEE HUSQVARNA Da due o tre anni a questa parte è migliorata molto a livello di telaio. Come dico spesso sembra quasi una Honda. È molto maneggevole, un giocattolino, piccolina, facile. Ottima per affrontare le curve con i canali, è raccolta, semplice. La posizione di guida è bella, l ergonomia buona, è stretta tra le gambe e non troppo alta di sella. Le sospensioni non sono male quanto a scorrevolezza, ma tendono a essere troppo morbide nella parte finale e capita che si arrivi tamponare. Ma questa morbidezza iniziale ti aiuta aiuta nell inserimento curva. Il mono è abbastanza sostenuto e copia bene anche le buche più piccole. Rispetto alla forcella è molto più duro. Questo la rende molto alta dietro e bassa davanti, favorendo sicuramente la maneggevolezza, forse a discapito della stabilità. Il motore mi è piaciuto molto, anche se la moto era un po magra di carburazione e con il freddo di Rivarolo non lavorava alla perfezione. Si sfrutta molto bene in tutte le fasi, bassi, medi e alti regimi. Non va fortissimo, ma è molto sfruttabile in tutto l arco di erogazione. Tra tutte è la moto che mi è risultata più facile da usare. Dovessi trovare un difetto direi che tende a vibrare un po e avrei preferito una forcella più sostenuta nella fase finale. I freni non sono male, con un anteriore abbastanza aggressivo e un posteriore giusto. PRO: equilibrio generale CONTRO: vibrazioni KTM Il telaio mi piace, la moto è ben realizzata. Ma girando capisci che è un po più meccanica da guidare rispetto alla Husqvarna. Ognuna delle tre è completamente diversa dalle altre e chiede una guida specifica. In questo caso la KTM ha molte qualità quanto a trazione, ingresso e percorrenza, ma per tirare fuori il meglio di quello che ti può offrire devi essere concentrato e preciso. Se riesci a guidarla nel modo giusto è quella più competitiva, anche se meno intuitiva di Husqvarna. La forcella è ottima, è la più scorrevole, la più sostenuta, non scarta e non ti allarga. È la migliore tra le tre, mentre il posteriore è un po basso rispetto alle altre. L arrivo del leveraggio è sicuramente una ottima cosa, la moto è meno reattiva, più docile e tranquilla, è migliorata tantissimo.tra le tre è la più piccolina, ha le dimensioni più adatte per una 125. Il manubrio è un po basso, un difetto per me, assieme al retrotreno basso. Il motore era senza dubbio il più a posto con le temperature della prova. Ha mostrato grande potenza ai bassi e medi regimi; certo, capita che devi cambiare marcia prima per sopperire a un allungo meno forzuto di quello di TM, ma grazie alla buona schiena anche se non sei perfetto nella cambiata ti tira via bene. La moto va forte, un progetto ben riuscito. I freni sono migliorati rispetto ai vecchi, restano sempre potenti, ma hanno guadagnato modulabilità. PRO: motore CONTRO: manubrio basso, posteriore basso 100
TM Le prime sensazioni sono quelle di avere un anteriore pesante rispetto alle altre due. Penso che sia una caratteristica del telaio che tende a renderla più leggera sul posteriore. Questo incide un po sulla guida, soprattutto in inserimento in curva, dove devi un po forzare. Per quanto riguarda l impostazione, la caratterizza un manubrio molto alto, utile per la guida in piedi, ma un po difficoltoso quando si è a sedere. L esatto opposto di KTM. Il telaio in alluminio è un po più rigido delle altre e può renderla più impegnativa quando la pista diventa molto bucata. Certamente si guadagna in stabilità sul veloce. Il motore in mezzo e in alto è molto forte, muscoloso, professionale. L allungo è proverbiale. I freni sono buoni, la moto frena bene, un buon mix di potenza e modulabilità. La forcella mi è piaciuta, scorrevole e sostenuta nella maniera giusta. PRO: potenza alti regimi CONTRO: peso avantreno Vitto Cavuoti 101
ROCZEN A FERMO CI HA DATO UN PARAMETRO La massima espressione di questa cilindrata è andata in scena nell ultima prova del Mondiale cross 2011 a Fermo, sottolineata dalla volontà di KTM di promuovere il prodotto, mettendolo in mano al fresco Campione del Mondo Ken Roczen. L occasione è servita per far vedere la moto, ma anche per farsi un idea di quanto queste 125 siano ancora competitive nei confronti delle 250 4T. La risposta è no, ma in fondo c era da aspettarselo. Un po di sfida c è stata nei primi anni di passaggio, quando solo Yamaha si era lanciata nella nuova cilindrata e in pista si vedevano 2 tempi mescolati ai 4T. Si parla (ormai) quasi di 10 anni fa... Dopo non c è mai stata storia. Quindi il risultato era quasi scontato, ma ci permette delle brevi riflessioni, utili in questa comparativa per dare un piccolo parametro. Le premesse di questo esperimento sono tutte a favore della 125, che vanta numerose attenuanti. Per prima il fatto di essere stata data in mano a un pilota che non ha praticamente mai usato questo tipo di motorizzazione, essendo passato direttamente dalla 85 alla 250 4T. E questo si vedeva. Poi il fatto che la pista si sia scavata a vantaggio delle 4T con traiettorie che potevano non favorire la 125. Mettiamoci anche che la pista di Fermo, con tante salite ripide e salti lunghissimi preceduti da tornantini, non favoriva certo la moto. Ma veniamo al bilancio. Un quinto posto nella prima manche e una caduta nella seconda. Diremmo ottimo, ma il distacco dal primo è stato di quasi un minuto, con un best lap di oltre tre secondi più lento al giro. Questo rispetto al vincitore, ma si capisce bene come un Roczen formato 4T in una pista come Fermo (le cui caratteristiche si sposano con quelle del tedesco) avrebbe probabilemtne avuto vita facile. E rispetto ai giovani dell Europeo 125? Se prendiamo i tempi migliori della gara, Roczen ha rifilato circa 7 secondi al giro al più veloce e in tutto il weekend il gap non è mai sceso sotto i 6 secondi. DATI RILEVATI Potenza max alla ruota CV - giri Coppia max alla ruota Nm - giri Rumorosità (db) Peso kg (ant. - post.) MISURE RILEVATE Interasse mm Altezza minima da terra mm Altezza sella mm Larghezza manubrio Posizione attacchi manubrio DOTAZIONE MOTO IN PROVA Rapportatura finale Tipo pneumatico anteriore Misura pneumatico anteriore Tipo pneumatico posteriore Misura pneumatico posteriore MISURE DELL ASSETTO CON PILOTA DI 70 KG Front sag mm Front rider mm Rear sag mm Rear rider mm 102
LA PROVA AL BANCO 34CV 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 30 Nm 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 Husqvarna CR 125 2012 KTM SX 125 2012 TM MX125 2012 potenza 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 rpm 12 x 1000 13 Husqvarna CR 125 2012 KTM SX 125 2012 TM MX125 2012 coppia 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 rpm 12 x 1000 13 La curva di potenza mostra come TM e KTM abbiano qualcosa in più come picco massimo, 31,9 e 31,8 rispettivamente. I tre grafici mostrano anche le diverse caratteristiche delle moto, con KTM che svetta ai medi regimi, TM in alto e Husqvarna sotto e a tre quarti. Il picco di coppia è ancora a vantaggio di TM. KTM tocca il suo limite a 11.000, mentre Husqvarna a 9.900. Fino a 7.000, però, la curva della Husky è la più corposa per poi calare tra gli 8.000 e i 9.000, mentre TM è debole fino agli 8.000 per poi crescere con vigore. La via di mezzo è KTM, che spunta tra gli 8.000 e i 9.000 per poi allinearsi alla curva di TM. HUSQVARNA CR125 KTM SX125 TM MX125 30,45-11.000 31,81-11.000 31,90-11.000 20,04-9.900 20,48-11.000 20,81-10.700 95,2 a 7.000 93,4 a 7.000 93,6 a 7.000 99 (48-51) 92,4 (45,6-46,8) 91,6 (45,4-46,2) I DATI DICHIARATI E RILEVATI PROVA COMPARATIVA 125 2012 CR O SS 1.463 1.490 1.484 300 320 350 960 970 956 810 810 810 1 di 2 1 di 4 fissa 13/50 13/50 12/49 Michelin Starcross Pirelli Scorpion MX Mid Soft 32 Dunlop MX 51 80/100-21 80/100-21 80/100-21 Michelin Starcross Pirelli Scorpion MX Mid Soft 32 Dunlop MX51 100/90-21 100/90-21 100/90-21 25 22 34 40 37 45 15 31 39 75 95 102 000