BOLLETTINO QUINDICINALE NUMERO 14 ANNO XIII 7 agosto 2008 PRESIDENZA DELLA PROVINCI A ASSESSORATO ALL AG RICOLTURA SETTORE AMBIENTE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SERVIZIO CACCI A E PESCA E AGRICOLTURA SPORTELLO INFORMATIVO AGROFORESTALE DELLA PROVINCI A DI TREVISO: TEL 0422 656 603-617-385 FAX 0422 656 616-178 EMAIL sportelloagricolo@provincia.treviso.it viale della Repubblica, 193/b, 31100 Treviso TV Sezione A INFORMAZIONI E OPPORTUNITA...2 BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI BOSCHI DI PIANURA, PER COMUNI E CONSORZI DI BONIFICA...2 BANDO PER PROGETTI DI RICERCA DI INTERESSE REGIONALE E SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA...3 Sezione B EVENTI...3 convegno: PREVISIONI VENDEMMIALI 2008 NEL NORD-EST E RIFORMA DELL OCM VITIVINICOLO...4 Sezione C SCHEDE TECNICHE...4 MAIS: RILEVAMENTO ISTAT SULL'USO DEI PRODOTTI FITOSANITARI 2006-2007...5 Sezione D LEGISLAZIONE E BANDI...6 MONITORAGGIO DELLA NORMATIVA COMUNITARIA...6 MONITORAGGIO DELLA NORMATIVA NAZIONALE...6 MONITORAGGIO DELLA NORMATIVA REGIONALE...6 Sezione E COMUNICATI STAMPA...6 agosto 2008 - REGIONE VENETO...6 agosto 2008 - PROVINCIA DI TREVISO...9 Sezione F OSSERVATORIO PREZZI AGRICOLI...10 La documentazione citata (bandi, normativa, studi, ricerche, programmi di corsi e convegni, ecc.) è disponibile anche con eventuali integrazioni-, in formato cartaceo presso lo Sportello e su file alla pagina SIAF del sito web della Provincia di Treviso (www.provincia.treviso.it ) SIAF 14 / 2008 - Pagina 1 di 10
Sezione A INFORMAZIONI E OPPORTUNITA REGIONE VENETO BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI BOSCHI DI PIANURA, PER COMUNI E CONSORZI DI BONIFICA D.G.R.V. n 1515 del 17.06.08 Scadenza per la presentazione delle domande: 02.09.08 DI COSA SI TRATTA Un opportunità da non perdere per i Comuni ed i Consorzi di Bonifica, chiamati a diventare protagonisti del cambiamento del paesaggio. A questi soggetti infatti, la Regione (Legge n. 13 del 2003) concede contributi a favore dei boschi di pianura, per incrementare la qualità ambientale e territoriale della pianura veneta, promuovendo l impianto di sole specie autoctone. IL PROGETTO PRELIMINARE DA PRESENTARE Per ottenere il contributo i Comuni e i Consorzi di Bonifica dovranno presentare entro il 2 Settembre 2008 un progetto preliminare a Veneto Agricoltura (incaricata di valutare i progetti e realizzare le graduatorie per il finanziamento), redatto secondo le modalità riportate dal bando pubblicato sul B.U.R. n. 55 del 4 Luglio 2008, che contiene anche il testo delle Nuove Linee Guida previste dalla L.R. 13/2003 con prontuario tecnico per l impianto. LE TIPOLOGIE DI BOSCHI Nello specifico i fondi regionali andranno a finanziare impianti e ripristini di boschi di pianura, la realizzazione e ampliamento di boschi periurbani, il recupero a bosco di aree degradate o in dissesto idrogeologico e la realizzazione di parchi urbani e aree verdi attrezzate. Otterranno un maggiore punteggio quei progetti che dimostreranno di assolvere meglio alle esigenze di ricreazione e relax dei cittadini, alla sicurezza idraulica, barriera alla diffusione di inquinanti, ovvero quelli che più largamente sosterranno la crescita della biodiversità, favorendo la diffusione delle specie arbustive ed arboree autoctone nelle aree di pianura. REGIONE VENETO SIAF 14 / 2008 - Pagina 2 di 10
BANDO PER PROGETTI DI RICERCA DI INTERESSE REGIONALE E SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA D.G.R.V. n 1987 del 22.07.08 Scadenza per la presentazione delle domande: 30.09.08 DI COSA SI TRATTA E' finalizzato alla promozione della ricerca e sperimentazione nel settore agricolo veneto il bando approvato dalla Giunta regionale. L iniziativa, prevista nell ambito della Legge regionale 32 del 1999 relativa all Organizzazione dei servizi di sviluppo agricolo, si rivolge a istituti o dipartimenti universitari e organismi di diritto pubblico, che pur non svolgendo istituzionalmente attività di ricerca e sperimentazione, sono riconosciuti idonei dalla Giunta regionale. QUALI SONO GLI OBBIETTIVI E I SETTORI DI INTERVENTO Gli obiettivi generali del bando 2008, tenuto conto delle esigenze provenienti dal mondo agricolo e dei consumatori, sono orientati alla risoluzione di alcune criticità presenti nei vari settori produttivi. In particolare l Assessorato ha ritenuto intervenire anche per quest anno nel settore cerealicolo regionale dove il mais, il grano tenero e quello duro rappresentano colture a cui risulta difficile trovare alternative, ma che in questi ultimi anni hanno sofferto di un grave problema, derivante dalla contaminazione da micotossine, dannose per la salute dell uomo e degli animali. Altri settori d interesse previsti dal bando sono quelli floricolo, sempre distintosi per un notevole dinamismo ma bisognoso di sviluppare prodotti innovativi per il mercato in grado di garantire alle aziende nuovi modelli organizzativi; il settore vinicolo enologico con l obiettivo di valorizzare e migliorare la qualità delle produzioni venete; quello della grappa, che ha guadagnato gli standard di distillato sempre più nobile e raffinato e per il quale si vuole approfondire a livello regionale la sperimentazione di metodi per la produzione di grappa di qualità attraverso la selezione di lieviti specifici per la fermentazione delle vinacce, cioè in grado di permettere la migliore produzione ed estrazione di aromi da queste; il settore zootecnico e in particolare quello lattiero caseario, che ha subito profonde trasformazioni normative e di mercato; il settore orticolo e quello delle coltivazioni arboree. Presso lo sportello SIAF della Provincia di Treviso, sono disponibili i bandi completi Sezione B EVENTI DA SVOLGERE SIAF 14 / 2008 - Pagina 3 di 10
convegno: PREVISIONI VENDEMMIALI 2008 NEL NORD-EST E RIFORMA DELL OCM VITIVINICOLO Veneto Agricoltura organizza la manifestazione presso la Corte Benedettina, a Legnaro PD. L 1 settembre, dalle h 09.30 alle 13.30. Il comparto vitivinicolo veneto è al vertice della graduatoria nazionale per quantità e qualità di vini prodotti. Nel 2007 la superficie dedicata alla coltura della vite è stata calcolata in 71.361 ettari distribuita in 41.714 aziende attive.nella passata vendemmia sono stati raccolti circa 10 milioni di quintali di uva che hanno prodotto 7,8 milioni di ettolitri di vino, il 90% marchiato IGT, DOC e DOCG. Il Veneto è la regione che più contribuisce all esportazione di vino italiano, detenendo la quota del 28,4% corrispondente in quantità a 4,5 milioni di ettolitri di vino esportati nel 2007 e in valore a circa 815 milioni di Euro. In un contesto così importante e strategico per l intero settore primario regionale, Veneto Agricoltura e Regione Veneto, ormai da diversi anni, si fanno promotori di un atteso appuntamento dedicato alle previsioni vendemmiali nel Triveneto. Com è ormai tradizione, nel corso dell incontro, al quale sono invitati gli operatori della filiera viticolaenologica del Nord-Est, saranno fornite le prime stime di produzione di carattere quanti-qualitativo dell imminente vendemmia nelle diverse province del Veneto, del Friuli- Venezia Giulia e del Trentino- Alto Adige. I dati di previsione sono stati acquisiti sul territorio dalle strutture periferiche di AVEPA e dagli Uffici preposti della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e delle Province Autonome di Bolzano e Trento, con il coordinamento di Veneto Agricoltura- Settore Studi Economici- Europe Direct e la collaborazione del CRA- VIT di Conegliano. L edizione 2008 del convegno sarà, inoltre, l occasione per fare il punto sulla Riforma dell OCM Vitivinicolo mediante un focus che raccoglierà le opinioni di esperti e operatori. VENETO AGRICOLTURA tel 049 82 93 920 fax 049 82 93 909 email divulgazione.formazione@venetoagricoltura.org web www.venetoagricoltura.org Sezione C SCHEDE TECNICHE SIAF 14 / 2008 - Pagina 4 di 10
ITALIA MAIS: RILEVAMENTO ISTAT SULL'USO DEI PRODOTTI FITOSANITARI 2006-2007 DI COSA SI TRATTA La rilevazione sull impiego dei prodotti fitosanitari in agricoltura è effettuata in conformità alle disposizioni emanate dal Consiglio dell Unione Europea con la finalità di perseguire il miglioramento delle statistiche agricole e di promuovere l elaborazione di indicatori agro-ambientali inerenti l uso dei prodotti fitosanitari o fitoiatrici. Questa rilevazione, avviata a partire dagli studi progettuali comunitari TAPAS (Technical Action Plan in Agriculture Statistics), viene condotta con cadenza annuale e interessa, a rotazione, varie colture. I risultati dell indagine consentono di ampliare la conoscenza sull impiego dei prodotti chimici in agricoltura e sulle possibili interazioni tra pratiche agricole e salvaguardia dell ambiente. Nel periodo 1998-2007 le rilevazioni che si sono succedute annualmente hanno interessato numerose coltivazioni (vite, melo, olivo, granoturco, frumento tenero, frumento duro, orzo, avena e patata) rilevanti in Italia sia per superficie coltivata sia per quantità di prodotti fitosanitari impiegata. I DATI SUL MAIS La superficie agricola utilizzata (SAU) impiegata nella coltivazione del mais risulta pari a 1,05 milioni di ettari, di questi il 75,5% (circa 794,9 mila ettari) è soggetta a trattamenti di difesa fitosanitaria da parte delle aziende maidicole. Tra le 241,1 mila aziende maidicole, poco più della metà (52,1%) ricorre all impiego di prodotti fitosanitari, mentre il restante 47,9% non effettua alcun intervento di difesa. La superficie media coltivata a mais delle aziende che eseguono trattamenti (6,52 ettari) è di gran lunga superiore a quella delle aziende che non li effettuano (2,02 ettari). I trattamenti effettuati dalle aziende maidicole che praticano la difesa fitosanitaria sono pari a 156,3 mila interventi eseguiti con l utilizzo di 1,88 mila tonnellate di principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari impiegati. I CONFRONTI CON I RISULTATI PRECEDENTI Rispetto agli analoghi dati rilevati per l annata agraria 2001-2002, si evidenzia un calo sia delle aziende che praticano la difesa fitosanitaria sia della superficie trattata; viceversa, il numero medio dei trattamenti per ettaro di superficie complessivamente trattata risulta in leggero aumento (1,4 interventi a fronte dei 1,3 eseguiti nel 2001-2002). Tra le due annate agrarie poste a confronto si registra anche un aumento nella quantità di principi attivi impiegati. In particolare, la quantità media di principi attivi per ettaro di superficie complessivamente trattata raddoppia passando da 1,13 a 2,36 chilogrammi. SIAF 14 / 2008 - Pagina 5 di 10
Presso lo sportello SIAF della Provincia di Treviso, è disponibile lo studio completo Sezione D LEGISLAZIONE E BANDI n.b. notizie integrative e testi integrali delle norme citate sono disponibili presso lo Sportello Informativo AgroForestale della Provincia di Treviso MONITORAGGIO DELLA NORMATIVA COMUNITARIA MONITORAGGIO DELLA NORMATIVA NAZIONALE MONITORAGGIO DELLA NORMATIVA REGIONALE Dato il periodo estivo, il monitoraggio viene rinviato al prossimo Bollettino. Con l occasione, lo sportello SIAF formula a tutti i lettori un sincero augurio di buone ferie e di buon rientro. Sezione E COMUNICATI STAMPA agosto 2008 - REGIONE VENETO SMS DIVINI - INFORMAZIONI SUI VINO VENETI DOC E DOCG Da venerdì 8 agosto e fino al 31 ottobre prossimi sarà possibile inviare un SMS al numero 3404399090, per chiedere informazioni sui vini DOC e DOCG del Veneto e sulle aziende aderenti ai Consorzi di tutela vini DOC e DOCG della regione.il servizio informativo, denominato SMS divino, viene attivato per la prima volta nel Veneto per nell ambito della manifestazione Sorsi d Autore 2008, 13 appuntamenti del gusto in programma in altrettante cantine (www.sorsidautore.it ). SMS divino è un servizio che si rivolge a tutti gli utenti che desiderano conoscere le caratteristiche dei vini a Denominazione del Veneto e notizie sulle aziende produttrici. Gli utenti interessati potranno dunque inviare un SMS al numero 3404399090 con la domanda di testo libero sulle aziende vitivinicole, sulle caratteristiche dei vini riferibili ad una località, a un comune, a un etichetta, a un indicazione di prezzo o a una qualunque particolarità del vino (compreso l abbinamento consigliato). Nell arco di pochi minuti riceveranno una risposta formulata grazie al sistema di dati forniti dai produttori DOC e DOCG che aderiscono al servizio. SIAF 14 / 2008 - Pagina 6 di 10
CACCIA: VIA LIBERA ALL'USO DEI RICHIAMI VIVI Il sottosegretario alla Salute, ha firmato l'ordinanza che ripristina la possibilità di utilizzo dei richiami vivi nell'ambito delle cacce tradizionali alle specie migratorie, in particolare alle specie acquatiche. ''Il ripristino dell'uso dei richiami vivi -spiega una nota del ministero- è motivato dal fatto che oggi il rischio della diffusione dell'influenza aviaria, che ne aveva determinato il divieto di utilizzo, è ritenuto irrilevante''. Un provvedimento particolarmente atteso dalla nostra Regione e dai cacciatori veneti che praticano una caccia dalle antiche tradizioni, come afferma l assessore alla Caccia, Il Veneto auspicava un simile provvedimento già nella scorsa stagione, ma l atteggiamento del governo precedente ne avevano impedito l approvazione. Abbiamo trovato, invece, nel ministro del Welfare un interlocutore attento e sensibile alle richieste del nostro territorio e il provvedimento a firma del sottosegretario Francesca Martini è stato il giusto epilogo di una vicenda che fin dal suo inizio pareva più gestita sull onda della spinta mediatica che tecnico scientifica. A partire dall autunno 2005 la Regione Veneto, in collaborazione con l Istituto Zooprofilattico per le Venezie e al mondo venatorio, sia facente capo alla caccia programmata che a quella privatistica, aveva attuato un Piano di monitoraggio straordinario per la ricerca del virus dell influenza aviaria nelle popolazioni di avifauna selvatica nella regione. I risultati dei tre anni di attività di ricerca hanno permesso di affermare ragionevolmente che non vi è alcun legame tra caccia e aviaria anzi, i cacciatori sono utili sentinelle per l intera collettività: il ruolo del mondo venatorio ai fini del monitoraggio sanitario delle popolazioni selvatiche, può assumere importanza fondamentale sia per la funzione di presidio ambientale, sia con l apporto di collaborazione attiva in progetti specifici. VENETO SOSTIENE INVESTIMENTI IMPRESE SU RISPETTO DIRETTI VA NITRATI Con 18 milioni di Euro, derivanti dalla legge speciale per Venezia, la Regione ha deciso di sostenere gli investimenti promossi dalle imprese zootecniche obbligate a mettersi a norma sulla Direttiva Comunitaria Nitrati nell ambito del Bacino scolante in laguna di Venezia. Il Vicepresidente e assessore all agricoltura, dopo aver proposto alla Giunta veneta il provvedimento, ha detto che queste risorse si vanno a sommare agli 11 milioni di Euro stanziati dalla Finanziaria regionale 2008, nonchè alla dotazioni previste dalla misure del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, per 14 milioni di Euro. Sono in tutto più di 40 milioni dunque i contributi pubblici per cofinanziare gli investimenti strutturali e rotazionali, vale a dire vasche liquami, concimaie, digestori anaerobici, impianti nitrodenitro e separatori. Questi impianti di prevenzione vanno realizzati entro dicembre 2009. C è da aggiungere una notizia importante per gli imprenditori interessati: considerato che le risorse per tali investimenti sono di notevole entità, la Regione sta valutando la possibilità e lo farà sapere in tempi brevi di riaprire il termine per la richiesta di contributo per quei allevatori che non hanno potuto fruire della prima opportunità. L Italia come è noto è stata sottoposta dalla Ue ad una procedura di infrazione per la mancata attuazione della Direttiva Nitrati. Ricevute le assicurazioni da parte italiana, la Commissione Europea ha archiviato la procedura nel giugno scorso. SIAF 14 / 2008 - Pagina 7 di 10
SMILITARI ZZAZIONE EX CASERMA BI ANCHI N IN CANSIGLIO (BL-TV): COMINCIA UN NUOVO FUTURO Avevo promesso due anni fa di portare questa struttura al servizio del territorio e con soddisfazione ora posso affermare, presenti un Ministro e il V.Governatore veneto, che il risultato è stato raggiunto. Sono le parole cariche di soddisfazione che dell Amministratore Unico di Veneto Agricoltura ha pronunciato mentre venivano apposte le firme dai vari responsabili dei demani (militare, civile e regionale) che hanno sancito il trasferimento dell ex caserma Bianchin a Veneto Agricoltura (in quanto ente gestore del demanio regionale forestale). Un risultato perseguito da molto tempo, quasi un ventennio, ha ricordato il V.Presidente della Regione, e che nessuno finora era riuscito a cogliere.oggi il territorio si riappropria di una risorsa turistica e ambientale di grande pregio, che la Regione intende promuovere mediante un progetto unico di rilancio della Montagna Veneta.. Il Ministro Luca Zaia ha sottolineato la necessità di saper vendere un territorio così ricco di biodiversità e peculiarità naturalistiche attraverso un vero e proprio brand, per meglio proporre il prodotto Cansiglio come meta turistica di punta dello scenario veneto e italiano. Questo tipo di iniziative di riqualificazione e valorizzazione concorrono a frenare la tendenza all abbandono della montagna conferma il Ministro ed anzi, possono essere un volano per la riscoperta dei valori di un territorio, della propria naturalità e dei prodotti tipici, anche grazie allo sviluppo del turismo legato al wellness. Durante il passaggio di consegne, gli intervenuti hanno lodato le strutture regionali e i funzionari dello Stato per il brillante lavoro che ha portato, in tempi brevi, al trasferimento della Bianchin. L area, sarà presto oggetto di un articolato piano di riqualificazione da parte di Veneto Agricoltura che può già contare su un contributo regionale di mezzo milione di Euro per la bonifica del sito e lo smantellamento delle strutture più fatiscenti. I fondi stanziati permetteranno la realizzazione un primo stralcio di interventi in prevalenza sulla porzione dell area ubicata più a ridosso della strada regionale che attraversa la foresta, ovvero nella zona dove l impatto paesaggistico dell'ex caserma è maggiore. BUONI VENDEMMIA, UNA GARANZIA PER TUTTI La sperimentazione inizierà in occasione della vendemmia 2008, per la quale saranno disponibili voucher contenenti sia il corrispettivo della prestazione sia i contributi Inps e Inail. Ciascun voucher sarà acquistabile dal datore di lavoro a 10 euro e sarà rimborsabile al lavoratore per 7,50 euro netti. Già dal primo di agosto, è possibile per il datore di lavoro acquistare dei voucher telematici (sul sito www.inps.it o attraverso il numero gratuito Inps-Inail 803164) il cui corrispettivo sarà accreditato al lavoratore su una carta magnetica e potrà essere riscosso presso gli uffici postali o presso gli sportelli bancomat. Dal 19 di agosto, continua la nota dell'inps, il datore di lavoro potrà acquistare voucher cartacei presso gli uffici provinciali Inps (o quelli postali delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia) e il lavoratore potrà incassarli presso qualunque ufficio SIAF 14 / 2008 - Pagina 8 di 10
postale.attraverso questo meccanismo sarà poi possibile accreditare a ciascun lavoratore i contributi relativi alla prestazione svolta. Dopo questa sperimentazione, il sistema dei voucher potrà essere esteso anche ad altre tipologie di lavoro occasionale, relative a servizi destinati alle persone, alle famiglie e alla collettività, con il grande vantaggio, conclude la nota, di garantire, in maniera semplice, sia i datori di lavoro sia i lavoratori attraverso un rapporto regolare che assicuri le tutele previdenziali e quelle contro gli infortuni. Il ministro del Welfare ha dichiarato che "con la pubblicazione, da parte dell'inps, della circolare contenente i dettagli operativi per l'utilizzo dei buoni lavoro per la vendemmia 2008, che partirà già nelle prossime settimane, si dà finalmente attuazione ad un importante strumento di emersione del lavoro sommerso previsto dalla legge Biagi e sperimentato con successo in altri paesi europei"."la sperimentazione sui buoni lavoro nella vendemmia, ha continuato il Ministro, sarà importante per offrire occasioni di lavoro regolare a tanti giovani e pensionati, ma anche per verificare i dettagli operativi di una forma di lavoro che, grazie al pacchetto semplificazione, riguarderà a regime un'ampia gamma di attività e settori produttivi tra cui, in particolare, i lavori domestici e di cura alla persona, l'insegnamento privato supplementare, le manifestazioni sportive, culturali o caritatevoli o altri lavori di emergenza o di solidarietà". agosto 2008 - PROVINCIA DI TREVISO SPUMEGGI ANTE EPILOGO DELLA PRIMAVERA DEL PROSECCO Si è svolta a Conegliano, presso l Enoteca della Scuola Enologica, la serata di premiazione dei vincitori dell edizione 2008 della Primavera Prosecco Doc : ventuno le etichette premiate e due le menzioni. Ogni anno le aziende vinicole che partecipano a questa importante manifestazione, che ha il pregio di far conoscere al pubblico le eccellenze enologiche dell Alta Marca Trevigiana, attendono con ansia la serata di Calici di vini, appuntamento conclusivo della Primavera del Prosecco Doc, per conoscere la classifica delle migliori etichette in gara. Il Prosecco Doc, nella versione tranquillo o frizzante, spumante dry o extra dry, si configura certamente come il vino più apprezzato, ma ampio spazio nei gusti del consumatore stanno conquistando anche vini dolci locali come il Refrontolo Passito e il Torchiato di Fregona, senza trascurare un meritato riconoscimento alla qualità raggiunta da Verdiso e Colli di Conegliano Doc. Sono state premiate anche altre le categorie, a cominciare dai ragazzi delle scuole medie vincitori del concorso Sguardi sul territorio, promosso dal Comitato Primavera Prosecco Doc per invitare i più giovani ad osservare con maggior attenzione il proprio territorio e a raccontarlo in modo personale attraverso poesie, disegni o fotografie. Altri premi sono stati messi a disposizione dai vari Consorzi di Tutela dei Vini Doc e sono stati destinati a quei giornalisti che con i loro articoli si sono distinti per originalità, stile, valore comunicativo e capacità di dare una completa informazione sui prodotti vinicoli e sulle bellezze di questo territorio. SIAF 14 / 2008 - Pagina 9 di 10
Sezione F OSSERVATORIO PREZZI AGRICOLI Prezzi dei principali prodotti agricoli sulla piazza di Treviso (dal 22/23 al 29/30 luglio) CEREALI ( merce nuda f ranco magazzi no) FRUMENTO tenero nazionale: N. 3 BUONO MERCANTILE GRANONE NAZIONALE: Ibrido giallo uso zootecnico TV-VE (umidità 14%) ORZO nazionale (p.s. superiore 62-14% umidità imp. 2%) SEME DI SOIA: nazionale umidità 14% imp. 2% - partenza TV-VE AVI CUNICOLI E SUINI P O LLI di allevam ent o int ensivo a t erra a pigm ent azione bianca - pesant i 30/07/08 23/07/08 da Euro a Euro da Euro a Euro t on 185 190 188 193 202 204 208 210 170 175 170 175 N.Q. N.Q. N.Q. N.Q. kg 1,12 1,14 1,10 1,12 CONIGLI: fino a kg 2,500 1,23 1,29 1,28 1,34 oltre kg 2,500 1,29 1,35 1,34 1,40 SUINI: grassi da 160 a 180 kg " N.Q. 1,43 N.Q. 1,33 magroni da 40 kg " N.Q. 1,77 N.Q. 1,75 VINI (alla produzione) 29/07/08 22/07/08 Rossi pianura com uni da t avola gradi 10/ 11 ettogrado N.Q. N.Q. N.Q. N.Q. News Merlot del V enet o gradi 10/ 12 3,00 3,50 3,00 3,50 Cabernet del V enet o gradi 11/ 13 3, 00 4, 50 3, 00 4, 50 Merlot del Mont ello e dei Colli A solani D. O. C. 6, 50 7, 00 6, 50 7, 00 Cabernet del Mont ello e dei Colli A solani D. O. C. 7, 00 8, 50 7, 00 8, 50 B ianchi pianura com uni da t avola gradi 9/ 11 3,80 4,20 3,80 4,20 Chardonnay del Veneto gradi 9,5/12,5 5,70 6,00 5,70 6,00 P rosecco del V enet o gradi 10/ 11 1,05 1,15 1,05 1,15 P rosecco dei Colli T revigiani gradi 9, 5/ 10, 5 1, 10 1, 20 1, 10 1, 20 P rosecco di Conegliano V aldobbiadene D. O. C. lt 1, 85 2, 00 1, 85 2, 00 Prosecco Superiore di Cartizze D.O.C.- litro N.Q. N.Q. N.Q. N.Q. Prosecco del Montello e dei Colli Asolani D.O.C. 1,50 1,60 N.Q. N.Q. Vino novello gradi 12 circa-litro N.Q. N.Q. N.Q. N.Q. (Fonte: CCIAA Treviso. Prezzi rilevati in borsa merci da apposite commissioni; si intendono al netto di Iva.) SIAF 14 / 2008 - Pagina 10 di 10