VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE RIUNIONE DEL GIORNO 28 APRILE 2011



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Transcript:

copia VERBALE DI SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE RIUNIONE DEL GIORNO 28 APRILE 2011 N. 32 In data 28.04.2011 alle ore 18.30 presso la Sala Civica al piano terra della Rocca di Riva del Garda si è riunito il Consiglio comunale, in seduta pubblica. All appello iniziale, effettuato dal Segretario su invito del Presidente, risultano presenti i signori: MOSANER Adalberto - Sindaco ACCORSI Massimo - Presidente LEONI Valter BAZZANELLA Franca PELLEGRINI Giovanni GIULIANI Giuseppe SANTONI Giovanni STRAFFELINI Cinzia DAVES Carlo MORGHEN Fabio MATTEOTTI Paolo SANTONI Gianfranco ZUCCHELLI Mario BENINI Matteo ZAMBOTTI Pier Giorgio TRINCHIERI BENATTI Cristian FRIZZI Rocco MORANDI Giorgio MODENA Carlo PEDERZOLLI Mauro DE PASCALIS Flavio PASULO Giuseppe BACCHIN Francescomaria Risultano assenti i Consiglieri signori: BENINI Luca LORENZI Patrick CHINCARINI Flavia MALOSSINI Massimo MATTEOTTI Pietro BASSETTI Enzo GRAZIOLI Luca Partecipa il Segretario Generale del Comune, dott.ssa Lorenza Moresco. Verbale 28. 04. 11 / 1

Partecipano alla riunione gli Assessori Alberto Bertolini, Renza Bollettin, Maria Flavia Brunelli, Mirella Serafini, Marco Vivaldelli e Alessio Zanoni. Riconosciuto il numero legale degli intervenuti, essendo presenti n. 23 Consiglieri comunali, il signor Massimo Accorsi, nella sua qualità di Presidente, assume la presidenza e dichiara aperta la riunione per la trattazione dei seguenti argomenti, indicati nell ordine del giorno emanato con avviso dd. 14.04.2011 e 18.04.2011, regolarmente notificati ed allegati sub lettera A) e B), come segue: Punti rimasti da trattare: 9. MOZIONE N. 45 PRESENTATA IN DATA 14.02.2011 DAI CONSIGLIERI PEDERZOLLI, MODENA, BASSETTI E GRAZIOLI AD OGGETTO COMMISSIONE PER LA VIGILANZA SULLA GESTIONE DEI SERVIZI (relatori i proponenti) 10. MOZIONE N. 46 PRESENTATA IN DATA 25.02.2011 DAI CONSIGLIERI MODENA + 7 AD OGGETTO COLLEGAMENTO LOPPIO-LINFANO (relatori i proponenti) Odg suppletivo n. 1: 1. COMUNICAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE, AI SENSI DEGLI ARTT. 48 E 49 DEL REGOLAMENTO INTERNO PER LE ADUNANZE DEL CONSIGLIO COMUNALE, DELLE RISPOSTE AD INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE DI CONSIGLIERI (relatore il Sindaco) 2. APPROVAZIONE VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 DICEMBRE 2010 (relatore il Presidente) 3. MOZIONE N. 47 PRESENTATA IN DATA 11.03.2011 DAI CONSIGLIERI PEDERZOLLI, MODENA, BASSETTI E GRAZIOLI AD OGGETTO CONVENZIONE SIAE PER ASSOCIAZIONI (relatori i proponenti) 4. MOZIONE N. 48 PRESENTATA IN DATA 15.03.2011 DAI CONSIGLIERI PASULO E DE PASCALIS AD OGGETTO TARIFFE PLATEATICI (relatori i proponenti) 7. MOZIONE N. 51 PRESENTATA IN DATA 29.03.2011 DAL CONSIGLIERE PELLEGRINI AD OGGETTO SI RENDA NECESSARIA L'ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DITRASMISSIONE VIA WEB DELLE SEDUTE CONSILIARI (relatore il proponente) 8. MOZIONE N. 52 PRESENTATA IN DATA 31.03.2011 DAL CONSIGLIERE MATTEOTTI PAOLO + 7 AD OGGETTO PER LA QUALITA' DELLE ACQUE (relatori i proponenti) Odg suppletivo n. 2: 1. COMUNICAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE, AI SENSI DEGLI ARTT. 48 E 49 DEL REGOLAMENTO INTERNO PER LE ADUNANZE DEL CONSIGLIO COMUNALE, DELLE RISPOSTE AD INTERROGAZIONI ED INTERPELLANZE DI CONSIGLIERI (relatore il Sindaco) Verbale 28. 04. 11 / 2

2. APPROVAZIONE RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 2010 DEL COMUNE DI RIVA DEL GARDA (relatore Ass. Brunelli) 3. PATTO DI STABILITA' 2011-2013: APPROVAZIONE RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE MISURE DA ADOTTARE AL FINE DEL RAGGIUNGIMENTO DEL SALDO OBIETTIVO (relatore Ass. Brunelli) 4. SOCIETA' FARMACIE COMUNALI SPA: APPROVAZIONE MODIFICHE STATUTARIE E SCHEMA DI CONVENZIONE FRA ENTI (relatore il Sindaco) 5. APPROVAZIONE VARIAZIONE N. 1 AL BILANCIO DI PREVISIONE DELL'ESERCIZIO FINANZIARIO 2011 (relatore Ass. Brunelli) 6. MOZIONE N. 53 PRESENTATA IN DATA 4.04.2011 DAL CONSIGLIERE FRIZZI AD OGGETTO NO ALL'ABROGAZIONE DELLA XII DISPOSIZIONE (relatore il proponente) 7. MOZIONE N. 54 PRESENTATA IN DATA 7.04.2011 DAL CONSIGLIERE FRIZZI AD OGGETTO CONVENTO DELL'INVIOLATA (relatore il proponente) Presidente: Grazie Segretario. Vista la presenza di 23 Consiglieri, riconosciuto il numero legale dichiaro aperta la seduta. Sono le ore 18.30, ci sono 30 minuti per question time. Io ho pregato se è possibile chi non ha delle cose fondamentali di non porre domande perché abbiamo tantissime cose, partiremo dalla mozione 46. Quindi 30 minuti, alle 19 precise chiudo gli interventi e do la replica al Sindaco. Prego i Consiglieri di prenotarsi. Ha chiesto la parola il Consigliere Bacchin. Consigliere Bacchin: Grazie Presidente. Un informazione. Canton Perini, lì c era un albero opera in ferro, adesso c è stata la modifica della piazza e lì ci andrebbe una fontana al posto di averne due qui, un po di verde. Quella pianta in ferro non sappiamo che fine ha fatto, qualche maldicente dice che è andata in qualche giardino. Ho chiuso. Presidente: Grazie Consigliere Bacchin. Ha chiesto la parola il Consigliere De Pascalis. Consigliere De Pascalis: Anche la mia domanda sarà molto sintetica. Continuano a giungerci delibere nelle quali è stata decisa l erogazione di finanziamenti alle associazioni. Si continua a discutere di questo fatto, noi a tutt oggi non abbiamo ancora avuto, nonostante i ripetuti inviti, lo schema per queste cose qui. Un altra domanda che è nella stessa logica. Per la valutazione sia del Segretario che del Vice Segretario esiste una società esterna (e non solo per loro evidentemente)? Le valutazioni che vengono fatte sui funzionari del Comune vengono effettuate da parte della stessa Giunta o la Giunta si è affidata a una società esterna su obiettivi che debbono essere condivisi e raggiunti? Grazie. Presidente: Grazie Consigliere De Pascalis. Altri Consiglieri? Altrimenti chiudo gli interventi. Prego il Sindaco di rispondere alle domande poste e poi cominciamo l O.d.G. Ringrazio i Consiglieri che hanno fatto interventi rapidi. Sindaco: L albero di ferro che era a Canton Perini è nel giardino del cantiere comunale in questo momento. Per quanto riguarda la valutazione. Fino all anno scorso non c era nulla. In realtà la Verbale 28. 04. 11 / 3

valutazione di Segretario, Vice Segretario, responsabili di settore e delle posizioni organizzative è stata istituita a decorrere dal 2011 e parte del 2010 un apposita Commissione che si chiama Nucleo di Valutazione composto dalla dott.ssa Visintainer che è dirigente del servizio per il personale della Provincia Autonoma di Trento, dal dott. Bentivoglio ex Segretario Generale del Comune di Cles e attuale Direttore del BIM Trento e dalla dott.ssa Moresco per quanto riguarda tutti i dipendenti e le posizioni organizzative interne. La dott.ssa Moresco partecipa in quanto è previsto dal Regolamento che sia all interno del Nucleo di Valutazione. Il Regolamento organico per il personale prevede il Nucleo di Valutazione. Questa è la previsione normativa. Per il Segretario il nuovo Regolamento stabilirà qual è il Nucleo di Valutazione che esaminerà i Segretari. Da quest anno c è un Nucleo di Valutazione per tutti i responsabili di settore e posizioni organizzative. Per quanto riguarda l erogazione di finanziamenti ed altro ad associazioni abbiamo detto più volte che il Regolamento è congiunto Riva/Arco. Questa sera è arrivato il parere del Comune di Arco rispetto alle varie modifiche e verrà inviato alle associazioni. Abbiamo aderito all ipotesi di convocare tutte le associazioni, mentre facciamo scattare i 15 giorni, per dare una loro valutazione, un loro parere, le convochiamo tutte la settimana prossima a metà del termine per dare anche un illustrazione dell ipotesi di Regolamento. Quindi diamo alle associazioni 15 giorni di tempo per esprimere un parere in ordine all ipotesi di Regolamento. Il Regolamento avrà efficacia a decorrere dalla sua approvazione e quindi presumibilmente dal 2011. Queste sono le risposte. Presidente: Grazie signor Sindaco. Dobbiamo nominare gli scrutatori. (INTERVENTO FUORI MICROFONO) Sindaco: Il parere è arrivato questa sera alle 5, quindi partirà la lettera domani o lunedì. Presidente: Dobbiamo nominare gli scrutatori. Propongo i Consiglieri Daves e Pasulo. Metto in votazione la proposta. ^^^ Entra il Consigliere Chincarini: il numero dei presenti sale a 24. ^^^ Sottoposta a votazione la proposta con voti favorevoli : n. 23 (Sindaco, Presidente, Leoni, Bazzanella, Pellegrini, Giuliani, Santoni Giovanni, Straffelini, Morghen, Chincarini, Matteotti Paolo, Santoni Gianfranco, Zucchelli, Benini Matteo, Trinchieri Benatti, Zambotti, Frizzi, Morandi, Modena, Pederzolli, De Pascalis, Pasulo, Bacchin) contrari : n. 0 astenuti : n. 1 (Daves) IL CONSIGLIO APPROVA dell ordine del giorno. PUNTO N. 10: Il Presidente invita il Consiglio comunale alla trattazione del punto n. 10 MOZIONE N. 46 PRESENTATA IN DATA 25.02.2011 DAI CONSIGLIERI MODENA + 7 AD OGGETTO COLLEGAMENTO LOPPIO-LINFANO Verbale 28. 04. 11 / 4

Presidente: Comunico che in data 25.02.2011 è pervenuta la mozione n. 46 a firma dei consiglieri Modena, Bassetti, Grazioli, Pederzolli, Matteotti Pietro, Morandi, Zucchelli e Pasulo all oggetto Collegamento Loppio-Linfano nel seguente testo: Nei giorni scorsi abbiamo appreso dalla stampa locale che la Giunta Provinciale non sarebbe più intenzionata a realizzare il tunnel di collegamento fra l Alto Garda e la Vallagarina e la circonvallazione di Torbole. Nonostante le prese di posizione di questi giorni, tale notizia non è stata finora smentita dalla Provincia, per cui lo sconcerto per le dichiarazioni rilasciate ai giornali dall Assessore provinciale Pacher è generalizzato, specialmente in considerazione delle promesse e degli impegni espressamente assunti dalla Giunta Dellai in varie riunioni pubbliche organizzate in zona sul tema della viabilità. Basta peraltro ricordare che nell ormai lontano 2007 era sceso da Trento l allora Assessore provinciale ai lavori pubblici Grisenti, insieme al dirigente ing. De Col, per presentare tempi e modalità di realizzazione del tunnel Loppio-Linfano, unitamente alla circonvallazione di Torbole. Sul progetto si erano espressi favorevolmente tutti i comuni del C9 che avevano sottofirmato ufficialmente un documento inviato in Provincia. La strada sembrava spianata, salvo qualche correttivo di dettaglio del progetto. L Alto Garda, del resto, da decenni chiede a gran voce un idoneo collegamento con l Autostrada del Brennero. Lo impone l economia industriale e turistica del Basso Sarca, lo impone la prossima realizzazione del polo fieristico della Baltera, lo impongono ragioni di sicurezza e vivibilità sollevate con forza dalle popolazioni della zona. Purtroppo, anziché vedere le ruspe in azione, stiamo invece assistendo al balletto delle responsabilità e dei progetti. Ogni sei mesi, subdolamente, tutto viene rimesso in discussione per non fare nulla! Dal momento che la comunità da Nago-Torbole è quella che sta pagando a caro prezzo questo ritardo infrastrutturale, sia in termini di incidenti stradali che di caos, inquinamento e vivibilità dei paesi ci sembra doveroso e tutt altro che campanilistico chiedere primaria attenzione per l asse viario più debole che è il tratto Torbole-Linfano, in un quadro di sistema individuato dal già progettato tunnel Loppio-Linfano e dalla circonvallazione di Torbole. Tutto ciò premesso, il civico consesso di Riva del Garda, finora informato sulla situazione da una dichiarazione (a nostra precisa richiesta nell ultima sessione di Consiglio) del Sindaco che in parte ha smentito ed in parte ha promesso che chiederà al presidente Dellai di rispondere a nome della Giunta, assai preoccupato dalla mancata progettazione e dal non previsto finanziamento dell'intervento sulla viabilità principale di collegamento dell Alto Garda, ritiene opportuno sollecitare la Provincia ad ottemperare agli impegni definiti già nella scorsa legislatura con tutti i comuni del C9. A tal fine il Consiglio comunale di Riva del Garda invita il Sindaco a concordare con tutti gli altri Sindaci dell Alto Garda la convocazione, in seduta congiunta, di tutti i consigli comunali per votare un documento unitario che pretenda Verbale 28. 04. 11 / 5

l immediato avvio della progettazione esecutiva e dei lavori di costruzione del tunnel Loppio- Linfano e della circonvallazione di Torbole. Consigliere Modena: Grazie Presidente. In riunione dei Capigruppo lei ha espresso qualche timore sulla durata richiesta per la trattazione di questa mozione e io le risposi che a mio modo di vedere questa mozione poteva richiedere dai 5 ai 7 minuti di tempo perché ritengo che il dispositivo di questa mozione sia talmente semplice e condivisibile da parte di tutti che non richieda neanche la fatica di far spendere tempo al Consiglio Comunale. Peraltro l altra volta si è dimostrato che in corso d opera può succedere qualcosa, forse non so se i proponenti sono ancora d accordo sulla mozione che hanno proposto. Non mi verrebbe neanche di illustrarla perché basterebbe che qualcuno fosse stato sulla strada lunedì mattina o che lo fosse stato il venerdì sera per (INTERVENTO FUORI MICROFONO) Si ma sono più giovani, 40 anni fa non c erano per vedere com era la situazione e com è praticamente adesso tutti i giorni. Quindi ogni parola che spendiamo rispetto a questo argomento mi pare che sia non dico buttata via perché continuiamo ad insistere sull argomento ma superflua e lo stesso sembra che ci sia ancora gente che non capisce o forse non ci si capisce perché nel corso di un recente Consiglio Provinciale a richiesta di due Consiglieri, il Consigliere Civettini e il Consigliere Viola in due momenti diversi, il Vice Presidente nonché Assessore ai Lavori Pubblici Pacher ha risposto in modo che sembrerebbe esaustivo, letto così come è stato scritto, ma non vorrei che fossero delle risposte - come mi raccontava una volta un parente come quando si dice ai figli si, basta che taci e dopo poi non accade più niente perché in realtà se ricordassi tutti i passaggi, cosa che non voglio ma visto e considerato che come attività di bottega sono un po datato, ci mettiamo forse gran parte della serata di stasera solo per ricordarli. Ne ricordo uno che ho già ricordato e che ricordo sempre perché è una aneddoto meraviglioso che per me ha una data precisa perché è legata a un evento familiare, la nascita di mio figlio che adesso ha 31 anni. Qualche giorno dopo la nascita di mio figlio vi fu una delle presentazioni del collegamento con l asta del Brennero (vi ricordate i piloni di Loppio, eccetera?), questa presentazione si tenne al Palazzo dei Congressi e al termine presi un caffè con l allora progettista ing. Gentilini e gli dissi Ingegnere, mi dica la verità, secondo lei quanto ci vuole? e lui disse Non bisogna illudere la gente, è inutile dire che in tre anni è pronta, ma in cinque anni arriviamo a farla e anche a consumarla. Sotto quei ponti è passata parecchia acqua e siamo qui oltretutto che non solo stiamo aspettando la realizzazione ma stiamo aspettando la decisione di cosa fare. Ripeto, la disposizione della mozione del cui contenuto vi risparmio la lettura, è di un innocenza, di un innocuità per tutti i gruppi consiliari che veramente se qualcuno mi dice che non la vota vuol dire che vuol pensare ad essere un dietrologo come si fa spesso in quest aula, perché quando si chiede di concordare con tutti i Sindaci la convocazione in seduta congiunta di tutti i Consigli Comunali per votare un documento unitario che preveda l avvio della progettazione esecutiva è il minimo che si può chiedere. Chiediamo anche che venga qualcuno a dirci qualcosa rispetto all argomento. Dopo di che se non vi va bene discutiamo tutta la sera, naturalmente siamo disposti a farlo, non ci tiriamo indietro. Peraltro ritengo che a margine di questa mozione, che secondo me è innocua e votabile, mi permetterei magari in seconda battuta non so cosa il Regolamento preveda. Questo non è il mio intervento Presidente, è solo la presentazione della mozione o è un intervento? Verbale 28. 04. 11 / 6

(INTERVENTO FUORI MICROFONO) Quindi posso intervenire ancora dopo, in primo intervento volendo. Presidente: Lei è il relatore per cui diciamo che se vuole può fare una replica. Adesso lei sta esponendo, poi ci sarà Consigliere Modena: Io vorrei presentare poi un ordine del giorno Presidente: Mi ero distratto un attimo perché stavo chiedendo formalmente la seduta congiunta al Segretario Consigliere Modena: È informale Presidente. Presidente: È chiaro che è informale, l atto non importante saperle queste cose. può essere deliberativo. Comunque è Consigliere Modena: È ovvio che è informale. Io vorrei presentare a margine di questo in breve ordine del giorno, però siccome l ordine del giorno non dovrebbe inficiare questo posso poi intervenire per presentare l ordine del giorno? Presidente: Certo. Adesso c è il primo giro di interventi, dopo di che lei può replicare se me lo chiede, l ordine del giorno può presentarlo anche con il secondo intervento. Però il problema è questo: se si presenta un ordine del giorno è chiaro che modifica la mozione. Consigliere Modena: L ordine del giorno va per conto suo o riguarda solo la mozione? Modifica la mozione? Presidente: Certo, poi non so quanto perché dovrà dirmi cosa vuole dire. Se è un ordine del giorno su questa mozione Consigliere Modena: Allora vado avanti, ne parliamo e dopo decidiamo. Presidente: Se lei presenta un ordine del giorno vuol dire che mette qualche cosa nella mozione. Se mette qualche cosa nella mozione la modifica, poi la potrà modificare poco o tanto dipende da cosa dice. Consigliere Modena: Forse mi sono espresso male, non so se il percorso che ho immaginato può essere giusto. Credetemi, l ho detto l altra sera e lo ribadisco stasera, butto lì delle cose che mi piacerebbe che tutti quanti prendessero come spunto per vedere se da questo tiriamo fuori qualcosa di positivo tutti quanti insieme, cioè non è che io voglia fare il Masaniello. L idea mia era questa: votiamo questo documento che è il documento politico che dice incontriamoci per, dopo di che facciamo un altro ragionamento che tutti forse ci dimentichiamo di fare e qui mi collego ai 31 anni di prima e ai prossimi perché quando abbiamo letto le dichiarazioni di non ricordo quale Assessore, forse dell Assessore Pacher, forse di altri, nel corso degli ultimi mesi si è letto che se va bene e se stasera chi di competenza decidesse di fare il collegamento Riva asta Verbale 28. 04. 11 / 7

dell Adige 12 anni vanno presi in considerazione come tempi naturali per avere progettazione, finanziamento, realizzazione. Pellegrini parlava di andare dritto ai 40 anni ma io vedo che da una settimana all altra la situazione peggiora e non me ne abbiano né i giornalisti né i vigili ma mi è venuto da ridere martedì leggendo il giornale quando c era scritto nella corrispondenza da Torbole che finalmente è arrivato a Torbole il vigile e molti problemi si sono risolti. Sinceramente ho visto il contrario, non ho visto Torbole, ho fatto anche una passeggiata ma evidentemente probabilmente il servizio che il vigile ha fatto a Torbole era buono per quanto riguardava i passaggi da Torbole ma naturalmente se in vigile fa passare il pedone è chiaro che o uno o l altro. Allora se andiamo avanti 12 anni, in senso ottimistico, prima di arrivare ad avere questo collegamento che chissà neanche se ci saranno le macchine fra 12 anni o come si andrà a Rovereto, mi dico non è il caso è questo che io volevo proporre in un documento aggregato, alternativo, aggiunto di prendere per i capelli il Presidente della Comunità di Valle ed i Sindaci locali e di dire: ragazzi miei, forse è opportuno che nelle more di questi 12 anni qualche misura tampone la inventiamo perché se tanto mi dà tanto non so come ci arriveremo fra 12 anni. Io non sono un ingegnere di mobilità però amo guardare e mi viene da buttar lì alcune cose, tenendo presente che credo che condividiamo tutti quanti il fatto che i maggiori problemi sono due, si chiamano attraversamento Torbole e semaforo di Nago i quali evidentemente rallentano per i motivi che ho detto prima quella che è la percorrenza e quindi creano l effetto tappo e quindi non è il caso io lo avevo timidamente proposto al Sindaco Bertolini a Torbole allorquando ero Presidente del coordinamento degli imprenditori di prendere in considerazione l ipotesi di inventarsi qualcosa di poco costoso che può essere un sovrappasso, un sottopasso, un passo in mezzo, un qualcosa che permetta ai pedoni di attraversare la strada a Torbole senza passare sulle strisce pedonali e quindi permettere che ci sia un certo deflusso di traffico? Non è il caso di ragionare, non so come perché non lo so fare, a Nago per fare qualcosa rispetto a quel semaforo che mi rendo conto vi confesso, ieri ho provato a fare un giro in macchina per le strade di Nago perché sapevo che oggi ne parlavamo per capire se ci fosse la possibilità di fare un anello alternativo, cioè quelli che arrivano e il semaforo di Nago, correggetemi se sbaglio, serve soprattutto alla parte ovest di Nago, quella che si è espansa con abitazioni, albergo e così via. Ecco, se non è il caso di inventarsi, non so come tanto, ripeto, abbiamo davanti 12 o più anni, un anello provvisorio che faccia in modo che quel semaforo diventi meno indispensabile, cioè che non ci sia tutta questa gente che deve entrare o uscire di lì? Se ci dicessero sono iniziati i lavori, è questione di 6 mesi, portate pazienza, uno ma qui stiamo ragionando di cose che non sappiamo ancora se avverranno e quindi forse è il caso di pensare a una cosa di questo tipo. Un ultima cosa, Sindaco, che pensavo buttata lì come idea è il rovescio di quello che pensava il suo predecessore. Se lei ricorda il suo predecessore voleva fare l anello, ma secondo me è l anello inverso che ci serve perché facendo sempre i giri come mi sono permesso di fare tanto per non dire sciocchezze o dirne il meno possibile il maggiore problema non è tanto l arrivo a Riva perché quello è abbastanza diluito, è la partenza da Riva in alcuni momenti, quindi il lunedì mattina, il pomeriggio quando vengono quelli di Rovereto a mangiare il gelato. Non ce l ho con quelli di Rovereto e neanche con il gelato evidentemente, ma partono tutti dalle 5 alle 7 e allora se quelli lì provassimo a mandarli lì da Linfano o da un altra parte e fargli fare la Maza dove c è molto meno attraversamento, abbiamo solo il tappo di Nago e non abbiamo il tappo di Torbole, una possibilità di un deflusso migliore di adesso potremmo averlo e su questo potremmo trovare la condivisione di Torbole perché mi rendo conto che anche loro hanno il problema. Chiudo col dire che uno è la mozione politica per cui si invita e andiamo avanti sul discorso futuro, secondo Verbale 28. 04. 11 / 8

è questo che non so come metterlo, capito Presidente? Presidente: No, no, ma io ho capito. Le faccio la premessa per dire che condivido gran parte delle cose che ha detto, mi sembrano quasi di buonsenso. A livello procedurale però una cosa di questo tipo qua non la possiamo mettere perché se la mettiamo è chiaro che Allora, Regolamento: le questioni preliminari, sospensive, emendamenti, sotto emendamenti, ordini del giorno, facciamo una modifica. Però le direi un altra cosa. Lei ha fatto delle considerazioni, qualora venga approvata la mozione siccome nel dispositivo gli estensori invitano il Sindaco a concordare con tutti gli altri Sindaci dell Alto Garda la convocazione in seduta congiunta di tutti i Consigli Comunali per votare un documento unitario secondo me le sue considerazioni andrebbero forse lì, cioè quello che lei mette potrebbe essere in questa seduta oppure si può formulare un altra mozione. Consigliere Modena: Temo che l uno freni l altro. ^^^ Entra il Consigliere Malossini: il numero dei presenti sale a 25. ^^^ Presidente: Però il concetto è che più persone hanno ragionato su delle soluzioni, poi il tecnico è anche bene che però è chiaro che il problema di Torbole, il problema che c è a Nago nell attraversamento pedoni è un problema che si potrebbe anche risolvere senza una cosa troppo complessa. Allora con un Corpo di Polizia locale uno dei vantaggi doveva essere anche questo, cioè non c è più il vigile o la Polizia Municipale di Torbole, quella di allora effettivamente si poteva riuscire a convogliare, a fare un operazione come quella che diceva, però inserirla qua nella mozione Quindi io direi che potrebbe darla al Sindaco perché la porti all interno dell ipotetica convocazione dei Consigli Comunali perché potrebbe diventare parte del documento unitario, oppure potrebbe essere una fonte di ragionamento da parte dei Sindaci. Le ripeto che mi sembra che i ragionamenti siano di buonsenso, a quel punto bisogna vedere se c è qualche difficoltà che onestamente in questo momento non vedo, ci vorrà poi un passaggio tecnico. Direi di non metterlo nella mozione, è registrato il suo intervento e poi magari questi punti si potrebbero mettere giù in maniera più organica e farli diventare o un auspicio oppure poi i vari Consigli Comunali potrebbero fare delle mozioni che impegna il Sindaco e la Giunta dei vari Comuni ad attivarsi in questo senso. Anch io penso che bisognerebbe avere dei tempi certi di quando cominciano le cose e poi sapere se si possono realizzare dei piccoli aggiustamenti. Non so se lei condivide. Consigliere Modena: Assolutamente. Non volevo metterlo nella mozione perché la mozione deve andare per conto suo. Questa è un altra cosa che si tratta Presidente: Abbiamo registrato il suo intervento e poi ragioniamo come risolvere questo problema. Consigliere Modena: Io chiudo qui con un altra proposta che magari faccio dopo in base a come si svolge la discussione riguardo all argomento, perché secondo me sarebbe il momento di cominciare a mettere dei punti e dire facciamo tutto quello che è nelle nostre facoltà di fare per spingere la cosa. Diciamo che finisco qui, sentiamo com è il discorso e poi eventualmente la Verbale 28. 04. 11 / 9

proposta la espongo nel secondo intervento. Grazie. Presidente: Grazie Consigliere Modena. Ha chiesto la parola il Consigliere De Pascalis. Consigliere De Pascalis: Grazie Presidente. Intanto apprezzo, debbo dirlo con estrema sincerità, ancora di più la voglia in questo momento di superare questa impasse da parte di qualcuno ne senso che c è ancora la speranza, che per me probabilmente è un illusione, sulla base di quanto è emerso da che ho coscienza io del problema, non quarantennale ma di 39 anni. Ecco, 39 anni fa, quando io sono arrivato qui ho visto i primi pilastri sull Adige e mi fu detto: Guarda che questo è l abbrivio di ciò che sarà tutto quanto il percorso che congiungerà in maniera veloce, rapida, Rovereto a Riva del Garda. Dico bellissimo, evidentemente qua siamo in una Regione di assoluta piena efficienza dal punto di vista viabilistico che gli altri si sognano. Poi le vicissitudini della vita ti fanno arrivare anche ad avere famiglia, moltissime volte io la domenica pomeriggio dovevo accompagnare mio figlio a Rovereto per prendere il treno perché andava a Bologna. Normalmente dopo un ora e mezza io mi trovavo ancora sul Passo San Giovanni, sapevo di non poter comunque raggiungere Rovereto dopo un ora e mezza che ero partito dalla Fontanella, quindi non proprio Varone perché mi si sarebbe potuto dire calma, tu sei partito da Varone. No, io parto da via Vallino 1/d. Dopo un ora e mezza ero ancora a Passo San Giovanni. A quel punto avevo detto: per me non è un problema di tempo, se mi dite che quel percorso, 19 chilometri, si fa in 2 ore o 2 ore e mezza io parto 2 ore e mezza prima ma mi dovete dare la certezza che arrivo a far prendere il treno a mio figlio. Non ne facevo una questione di tempo, il problema drammatico di quella strada è che la si può percorrere in 30-35 minuti, purtroppo non la si percorre affatto per cui si dovrà dotarsi di tenda apposita o camper perché poi uno si accosta e dorme e lascia lì tutti i suoi pensieri. Questa è la situazione che avevo trovato all inizio e che nel corso degli anni si è ripetuta, fino a quando poi in maniera successiva moltissimi degli Assessori delle Opere pubbliche della Provincia Autonoma di Trento sono venuti lì e ci hanno esposto le loro grandi idee su cui molte volte abbiamo anche concordato tant è che questo discorso dei Sindaci del territorio che dessero più forza all idea si è sempre ripetuto. Comunque la questione è ancora qui, la questione su cui ancora dibattiamo è che la strozzatura di Torbole, allora c era anche il famoso semaforo di Mori era come quello di Fantozzi. Fantozzi aveva la nuvoletta invece noi avevamo oltre che la rotatoria di Torbole e il semaforo di Nago avevamo il famoso semaforo di Mori. A quello si è posto rimedio, è rimasto tutto il resto. Che cosa però succede nonostante tutte queste cose? Vedete, la sto prendendo molto larga e anche in maniera un po scherzosa perché effettivamente non so come vada a finire la questione, anche se purtroppo a differenza di chi ancora si sente di combattere questa battaglia penso che invece che tutto ciò che è stato fatto e tutte le variabili che sono state introdotte in un idea originaria e centrale sono state sempre strumentalizzate in maniera tale proprio da annegare sul nascere il bambino che doveva venire alla luce. Che cosa è successo? Poi ve lo distribuirò questo qui, ve lo leggo, poi ve lo diamo anche. Il 25 marzo di quest anno, data da tenere a mente, che cosa succede? Noi il 28 marzo abbiamo fatto questo volantino organico per quello che deve essere. Avremmo voluto farlo a colori per renderlo più piacevole da leggere ma sinceramente in maniera molto prosaica vi dobbiamo confessare che visto che le cose le paghiamo noi costava un pochino troppo. Lo abbiamo fatto in bianco e nero perché ci sembrava anche coerente con le cose che dicevamo. È datato 28 marzo 2011, ve lo leggo: Ai cittadini dell Alto Garda perché tutti sappiano ed è detto in maniera un po sarcastica perché effettivamente chi vede che niente si è mosso Verbale 28. 04. 11 / 10

effettivamente sul piano concreto per raggiungere veramente l obiettivo ma tutto ciò che è stato fatto è perché l obiettivo non venisse mai raggiunto perché se c è una logica, un modo procedurale, metodologico di non far fare le cose è quando si mettono in campo miliardi di ipotesi l una contrastante con l altra e tutti quanti con la presunzione di avere la soluzione ottimale. Ve lo leggo: Nonostante gli sforzi infiniti, l impegno ultradecennale di Sindaci ed Assessori dell intero territorio altogardesano e le loro indubbie capacità amministrative! Nonostante le innumerevoli, vivaci ed argomentate sedute consiliari dedicate al tema che hanno prodotto discussioni oltremodo autorevoli, perché uscivamo sempre da questo incontro sul tema con l idea che finalmente abbiamo raggiunto lo scopo, tutti felici come pasque, dopo aver sentito anche gli innumerevoli interventi di Sindaci, Assessori e Assessori provinciali uscivamo tutti felici, abbiamo fatto un passo avanti! ed è di tutta evidenza quello che abbiamo ottenuto. Nonostante le sincere, formali ed ufficiali assicurazioni di Assessori e funzionari provinciali sempre prodighi di attenzione per questo territorio. Nonostante le numerose e talvolta fantasiose ipotesi progettuali (il famoso tunnel lungo, quello corto, a una canna, a doppia canna, eccetera) segno inequivocabile di chiarezza di intenti arricchite alla fine anche dall idea suggestiva, poeticamente creativa del Metroland, in data 25 marzo 2001 la Giunta Provinciale del signor Presidente Lorenzo Dellai che peraltro si è dimostrato estremamente sensibile e generoso per altri territori della provincia quando ha stanziato 485 milioni di euro per la Val di Fiemme e per la Val di Non, pur prendendo atto del pressing certamente incisivo dei Sindaci dell Alto Garda ha decretato la morte di ogni speranza e di tutte le crescenti e artificiose illusioni riguardanti il potenziamento e/o l adeguamento della viabilità tra l Alto Garda e Rovereto. Se guardate i giornali ha detto Mi avete sempre accusato di non essere generoso e sinceramente sensibile al discorso della viabilità, io vi dimostro invece che lo sono. Stanzia 485 milioni per altre zone che certamente non hanno la valenza di questa zona, che pure negli anni scorsi come territorio ha avuto 7 Consiglieri provinciali, da Pietramurata in giù ne abbiamo avuti 7. Siamo in queste condizioni. Per cui concludevamo: I cittadini elettori riconoscenti sentitamente ringraziano. Poi ho sentito un intervento del Vice Sindaco Bertolini che diceva Basta con le chiacchiere, adesso passiamo ai fatti, mi pare che lei abbia detto una cosa del genere. Sto chiedendo, se non. è così non è così. Allora se non è stato lei è stato qualcun altro che ha probabilmente impegni di questo tipo, Basta chiacchiere, adesso vogliamo i fatti, una roba del genere ho leggicchiato da qualche parte. Ma lasciamo stare perché è qualcosa che tutti quanti noi potremmo dire e fra le righe lo ha detto anche Modena, che continua ed evidentemente io non posso sul piano del tentare di superare questa questione non essere d accordo, pur partendo da queste considerazioni, che non sono considerazioni personali perché a me non piace mai fare considerazioni personali ma per me è fatti sono quelli che contano, il risultato dell azione amministrativa o di un azione operativa; le chiacchiere, le parole per me lasciano il tempo che trovano. Quindi i fatti stanno a questo punto: noi stiamo qui ad aspettare e tutte le volte normalmente ci ritroviamo a discutere che questa situazione non può reggere ancora a lungo. Vedete, io non faccio il tecnico anche perché non lo sono, solitamente mi affido ai tecnici perché loro certamente sapranno più di me ma nel momento in cui do un mandato e il mandato è risolvimi nella maniera migliore questo problema pretendo da cittadino rivano, così come tutti quanti, che il risultato ci sia e dopo 39 anni penso che tutti quanti dovrebbero, al di là delle ipotesi progettuali indignarsi e tentando di trovare le situazioni procedurali migliori, anche sul pressione o con la pressione di tipo politico, qualche cosa debba essere fatta perché vedere ancora rinnovarsi tutte quelle cose lì non è pi possibile per una città come Riva del Garda per la quale molte volte ci riempiamo la bocca che è Verbale 28. 04. 11 / 11

la terza o la quarta città del Trentino, e io dico che non è la terza o la quarta perché considerando altre città parassitarie mentre Riva del Garda o Arco non lo sono, avrebbe diritto ad avere molto di più. Grazie. Presidente: Vice Sindaco per fatto personale o se vuol chiarire. Assessore Bertolini: Semplicemente in due occasioni, in un incontro con gli Assessori provinciali, sia per quello che riguarda il commercio con l Assessore Olivi, sia per quanto riguarda il turismo e con l Assessore Mellarini, ho espresso il fatto che è anche un po paradossale che la Provincia si stia impegnando con un investimento di grossa portata come quello sulle strutture fieristiche e congressuali che sono strutture che hanno necessità di un collegamento rapido anche con l aeroporto Catullo di Verona e in questo senso penso che sia assolutamente conseguente un investimento importante sulla viabilità. Non l ho espresso nei termini che lei ha detto però sostanzialmente sì. Presidente: Grazie Vice Sindaco. Ha chiesto la parola il Consigliere Zambotti. Consigliere Zambotti: Io non so se sto vivendo una situazione di allucinazione questa sera, pare proprio di sì perché siamo veramente alla follia. Abbiamo visto che la mozione è moderata (più moderata di così ), abbiamo sentito adesso l intervento dell Assessore, anche questo moderato. Se si vuole restare sul collegamento dell asta dell Adige diretto come più volte è stato prospettato altro che moderazione. Se questa sera fate una proposta forte andiamo a bloccare la strada, organizziamo una rivolta contro Trento va bene, questo ha senso, perché che senso ha ancora tirare fuori un documento che dice si invitano le comunità, i Sindaci? È stato fatto e rifatto, non ha senso. A cosa serve? Anche perché parliamoci chiaro, in tutti questi anni a Trento di rappresentanti della Busa nella sala dei bottoni ne sono passati, quindi se non hanno fatto niente questi in tanti anni E poi diciamo ancora un altra cosa: in questi anni i gruppi politici rappresentati in Consiglio Provinciale erano rappresentanti anche qui in Busa. Per cui parliamoci chiaro non c è, prendiamone atto di questa cosa una volta per tutte, o facciamo delle azioni eclatanti ma non certo la moderazione, non certo proposte di questo tipo, lo stesso Vice Sindaco una volta che è stato sollecitato a dire se ha detto almeno qualcosa. l ho detto ma. Se continuiamo così Allora è meglio che secondo me prendiamo atto, ma dopo quarant anni anche se penso che vada anche bene, che quel tipo di strada non si fa, non andiamo a cercare il motivo, nessuno ce lo verrà a dire anche perché poi quando andiamo a chiederlo lo facciamo sempre con moderazione, gli altri ci rispondono con moderazione e a forza di moderazione c è la vaselina che gira e potremmo andare avanti altri quarant anni. Allora prendiamo atto questa sera forse potrebbe essere questa la svolta che quel tipo di strada non si fa, non c è la volontà politica, e quindi la spesa, da parte della Provincia di farla, o si cambia l asseto provinciale ma anche qui mi pare che ci vogliano i tempi, eccetera, oppure questa sera si fa un passaggio nuovo, si prenda atto una volta per tutte che nel frattempo sono entrate in campo altre proposte e noi sappiamo bene quali sono, sono quella dei due o tre o quattro tronconi e quella di Metroland, quindi bisogna fare un passaggio nuovo. Secondo me questa sera o continuiamo a incancrenirci in una posizione che in quarant anni non ha prodotto nulla si, ha prodotto dibattiti, discussioni, Consigli Comunali, riunioni, documenti dai tempi del Comprensorio, quando il Comprensorio contava qualcosa, già allora si facevano gli ordini del giorno, eccetera. Quindi o prendiamo atto Verbale 28. 04. 11 / 12

della morte di un progetto e questa sera potrebbe l inizio di un funerale, altrimenti possiamo perseverare e dire facciamo una riunione di tutti i sindaci, adesso c è la Comunità di Valle, ci mettiamo dentro anche il Presidente della Comunità di Valle e aspettiamo altri 40 anni, oppure incominciamo a valutare realisticamente le nuove proposte messe in campo, anche queste un po così, però diciamo che dobbiamo superare quella che è la logica del collegamento stradale tra la Busa e l asta dell Adige con quel tipo di progetto di cui si è parlato per anni ed anni. Non lo vogliono, quindi non bastano le volontà locali più volte espresse, non basta che a Trento nella sala dei bottoni ci sia andata un sacco di gente della Busa e quindi potevano benissimo farlo. Non faccio i nomi ma ce ne sono stati di Assessori della Busa e quindi gli stessi gruppi politici sono qui rappresentati, i gruppi di centro, i gruppi della sinistra che hanno sempre governato la Provincia e attualmente la governano. Per cui se non si parlano tra di loro È chiaro che non c è la volontà. Vogliamo continuare anche stasera ad approvare la mozione? Per carità, se volete la voto però mi vergogno onestamente di continuare a fare questa cosa. Dobbiamo secondo me stasera, se vogliamo, fare un atto di coraggio e prendere atto di questa realtà, dobbiamo prendere atto che quel tipo di collegamento non s ha da fare, non si può fare, non si farà in tempi decenti. Non si farà perché anche parlare di 12, 13, 14 anni che senso ha? Non ha senso. Poi ogni anno che passa aumentano i soldi e dopo sapete che Quindi in campo ci sono altre proposte condivisibili, non condivisibili, però su queste altre proposte io penso che debba essere il futuro su cui ragionare. Io non credo che il futuro su cui ragionare concretamente possa essere questo tipo di impianto stradale, almeno non ho percezione di questo, anche quando ne avevamo parlato ad inizio legislatura io chiesi C è la volontà politica?, perché è inutile che siamo lì a girare, è chiaro che non c è la volontà politica, a meno che qualcun altro qui questa sera mi venga a dire A me è stato detto chiaramente che c è al volontà politica di fare questo, ma sia il Vice Presidente che il Presidente della Provincia non mi pare che si siano espressi perché se una cosa la vogliono fare e in altre parti del Trentino le cose sono state fatte in un certo modo perché vuol dire che lì andava bene, dove vogliono le cose le hanno fatte, non è che non hanno fatto i tunnel lunghi, i collegamenti, eccetera, perché se giriamo un po il Trentino le cose sono state fatte, le strade, eccetera, in un certo modo. Qui non è stato fatto, quindi non c è la volontà. Non è una sconfitta prendere atto dopo quarant anni di una volontà, per carità. Se mi dite stasera persistiamo, non facciamo nessun funerale, andiamo avanti, però se andiamo avanti non con moderazione perché non è certo con moderazione che possiamo far rinsavire chi ha già deciso da anni di non fare quel tipo di collegamento, oppure prendiamo una volta per tutte atto del fallimento, a malincuore, che quel tipo di collegamento non si può fare e incominciamo a ragionare sulle nuove ipotesi messe in campo, poi vedremo. Presidente: Ha chiesto la parola il Consigliere Pellegrini. Consigliere Pellegrini: Grazie Presidente. Io mi attengo strettamente a quello che è il dispositivo e la descrizione che precede il dispositivo della mozione, la quale ci invita a discutere sul fatto di agire per accelerare i tempi per la realizzazione di questo benedetto collegamento Loppio Riva. In questa occasione non c è la necessità, o quanto meno non viene richiesto nella mozione di riaprire la discussione sul tunnel lungo il tunnel corto, la doppia canna o la questione del progetto Danzi in alternativa all altro, anche perché altrimenti dovrei scomodare un altra volta gli eroi della volta scorsa ma adesso sono stanchi per i festeggiamenti dei 150 anni, è meglio lasciarli in pace. Ma questa sera non c è bisogno, quello di cui c è bisogno a mio avviso è di vedere se, e qui Verbale 28. 04. 11 / 13

valutiamo la volontà politica non solo di chi sta in alto o a mezza via ma di tutti, anche di noi stessi, di chi è disponibile ad esporsi fino all ultimo momento o chi invece lancia il sasso e poi nasconde la mano. Io dico questo: in una riunione dei Sindaci, dei Consigli Comunali, del Presidente della Comunità di Valle e anche delle associazioni di albergatori, commercianti, eccetera, prevedere l iniziativa di convocarsi e trovarsi tutti a Trento nella famosa sala della Regione, in una giornata in cui sono calendarizzati i lavori del Consiglio Provinciale e là avere un confronto sia con le forze politiche che sono in Consiglio Provinciale e con le forze di governo che stanno sempre all interno del Consiglio Provinciale. In quella occasione non andremmo a discutere mi dispiace Modena, non è che non condivido le tue osservazioni sul discorso dell attraversamento di Torbole o sul tappo di Nago ma se tiriamo fuori altri argomenti questi prendono il pretesto per prendere altro tempo e andare avanti. In buona sostanza noi non ci saremo più. Il Consigliere De Pascalis non ha scritto i nomi ma probabilmente valgono per noi queste croci nere per quanto riguarda il tunnel. (INTERVENTO FUORI MICROFONO) A questo punto vale anche per noi perché se non lo fanno non lo vediamo. Quindi la mia proposta, se da parte dei proponenti può essere accolta, è quella di impegnare il Sindaco di Riva con i Sindaci di tutto il Comprensorio - non solo di Riva, di Arco, di Torbole che sono quelli che vengono citati come coinvolti ma tutti perché il fattore economico riguarda tutti, non riguarda solo Arco, Riva e Torbole di incontrarsi a Trento, al palazzo della Regione, nella sala sottostante il Consiglio Provinciale e in quella occasione oltre che portare le nostre argomentazioni e vedere di organizzare la cosa in maniera tale da non dare ulteriori pretesti, con ulteriori argomentazioni, per prendere altro tempo, usare almeno quel minimo di astuzia perché noi a Trento, ve lo dico perché ci sono stato tanti anni, considerano noi della Busa della gente fantasiosa, che continua ad inventare cose, continua a proporre cose i nonesi non inventano molto, quelli vanno dritti al sodo, al centro del problema, o si risolve o ti fanno vedere cosa succede. Abbiamo visto tutte le cose che hanno risolto, perché io per motivi professionali ho girato il Trentino per 33 anni, quindi e mi consentite le ho viste realizzare una da una, l unica cosa che non ho visto la realizzare è la Loppio Riva. Quindi la mia proposta va nella direzione di convocare tutte le forze politiche, i Consigli Comunali, la Comunità di Valle e anche le forze sociali, quindi albergatori, commercianti, l industria, perché l industria non è secondaria, il trasporto non è secondario, e anche le organizzazioni sindacali perché evidentemente se sono ancora attente al problema dell occupazione credo che il fattore collegamento sia un fattore determinante perché sappiamo anche, o quanto meno ho sentito dire perché io non facevo parte di questo Consiglio Comunale, che proprio per la viabilità erano state date delle limitazioni alla produzione di qualche industria per evitare che questa poi andasse ad intasare ulteriormente la viabilità. Io mi fermo qui, in tre minuti e mezzo ho fatto il mio intervento e lascio agli altri la possibilità di fare il loro. Presidente: Grazie Consigliere. Ha chiesto la parola il Consigliere Frizzi. Consigliere Frizzi: Sarò molto breve anche perché è dal 99 che sono in questo Consiglio Comunale, è dal 99 che, come dice Zambotti, è una follia continuare a rimarcare, a riparlare, a dirci soluzioni. Oltretutto proprio sulla pagina de L Adige di domenica 18 aprile 2010, durante l ultima campagna elettorale dove ovviamente il punto principale era come sempre il collegamento Riva Rovereto e la pagina era stata occupata dal Vice Presidente Pacher, da Verbale 28. 04. 11 / 14

Dellai, dalla Giunta intera, che appunto prometteva un opera prioritaria, il Vice Presidente Pacher sosteneva il forte recupero ambientale, Metroland, eccetera. Quindi un intera pagina a distanza di meno di un mese dalle elezioni comunali e così succede dal 99, ogni elezione che sia provinciale, che siano politiche, che siano le amministrative, come punto principale la tematica più forte e più coinvolgente è proprio quella del collegamento. È chiaro che chi detiene il potere ha più probabilità di vendere meglio questo prodotto. Io penso che oltretutto questo prodotto negli anni passati abbia anche spostato e condizionato diversi voti, tutte promesse che però si sono risolte con un castello di sabbia. L ultima, appunto nel 2010, si è conclusa con un nulla pure questa. Quindi oggi siamo qui a votare l ennesimo dispositivo, l ennesimo invito ed è una cosa vergognosa che appunto nella passata legislatura, quando avevamo 7 rappresentanti locali, non siano riusciti veramente ad essere determinanti in Consiglio Provinciale, abbiamo un Senatore che era sindaco, che era stato oltretutto Assessore in Provincia, eppure non siamo riusciti mai a migliorare il collegamento. Quindi io sono stufo di proporre soluzioni, quindi oggi presento un ordine del giorno. Non è mai accaduto che durante una mozione si presenti un ordine del giorno ma io lo faccio e secondo me sarebbe anche la strada giusta per poter dire: signori, ci avete stufato, ci avete stancato, alle vostre promesse non crediamo più. Quindi il mio ordine del giorno dice così: Il Consiglio Comunale di Riva del Garda, dopo circa 40 anni di inutile attesa, invita la Giunta Provinciale a dimettersi per non aver saputo dare soluzioni opportune alle ripetute richieste fatte dall intera comunità della Busa per migliorare il collegamento Riva Rovereto. Questo è il mio ordine del giorno. Penso che oggi ci voglia un indicazione di questo tipo perché penso che sia ora e tempo di smetterla di farsi prendere in giro dai nostri referenti maggiori, la nostra Giunta Provinciale. Per questo motivo io limito il mio intervento e semplicemente propongo l ordine del giorno. Presidente: Se può portare qua l ordine del giorno. Come penso tutti sappiano si vota prima l ordine del giorno e poi si vota la mozione. Ripeto l ordine del giorno presentato dal Consigliere Frizzi: Dopo circa 40 anni di inutile attesa, invita la Giunta Provinciale a dimettersi per non aver saputo dare soluzioni opportune alle richieste fatte dall intera comunità della Busa per migliorare il collegamento Riva Rovereto. Qualche altro Consigliere vuole intervenire per primo intervento? Ha chiesto la parola il Consigliere Pasulo. Consigliere Pasulo: Grazie Presidente. Solo per sottolineare ancora una volta che altri due Consigli Comunali hanno votato la stessa e identica mozione. Quindi la popolazione vuole fare questo incontro congiunto e quindi invito a votare a favore, come hanno fatto diligentemente le altre due Amministrazioni comunali. Grazie. Presidente: Grazie Consigliere Pasulo. Ha chiesto la parola il Consigliere Pederzolli. Consigliere Pederzolli: Grazie Presidente. Ho ascoltato gli interventi, non sto qua a ricordare di sicuro i problemi della viabilità che ci sono da qua fino a Rovereto, mi limito a basarmi su alcuni documenti, tra pagine di stampa e documenti presentati a livello provinciale, e mi nascono tre domande. La prima è quale indicazione la Provincia ha dato ai Sindaci dell Alto Garda circa le intenzioni. Dobbiamo pensare che veramente tutto è finito, è tutto morto, oppure possiamo pensare che ci sono ancora gli spazi, i tempi e modi per poter recuperare un qualche cosa che è indispensabile? La prima cosa è questa, mi auguro che i Sindaci perlomeno siano informati, Verbale 28. 04. 11 / 15

abbiano qualcosa di pi concreto di quello che possiamo avere noi Consiglieri Comunali, altrimenti dovremmo veramente rinunciare, come dice Zambotti. Io dico di no, dico che bisogna insistere con la dialettica e poi magari anche con gli atti un po più decisi, più vibranti, però il fatto è questo è deve risuonare sempre e in continuazione: la nostra zona ha l esigenza di questo collegamento che deve andare avanti. La seconda domanda che mi chiedo è questa. L 8 di marzo il nuovo Presidente della Comunità di Valle ha sollecitato l incontro tra la Provincia, i Sindaci dei vari Comuni e lo stesso rappresentante della Comunità di Valle, oggi siamo al 28 di aprile: cosa è successo da questa richiesta, c è qualche spiraglio di incontro, di dialogo, è tutto fermo, c è qualche possibilità oppure dobbiamo ritenerle solo le classiche parole buttate al vento nella speranza di? Questa sua esternazione si è collegata ad un altro ragionamento che sembra quello che deve andare avanti prima di ottenere questo benedetto collegamento ed è quello di realizzare la viabilità di vallata perché sembra che le due cose viaggino diametralmente e parallele, cioè se c è una c è l altra, se non c è una non c è nemmeno l altra. Allora io mi chiedo, ed è questa la terza domanda che faccio a Sindaco, come stanno i discorsi tra i tre Sindaci su questo argomento? Se questo è il punto di partenza per ottenere il collegamento dobbiamo essere prima di tutto noi Riva del Garda, Torbole e Arco che ragioniamo su questa viabilità, perché se noi andiamo in Provincia con un progetto chiaro di viabilità di vallata non ci si può negare un collegamento altrimenti faremmo un danno a noi stessi perché investiremmo dei fondi, del denaro, per realizzare una viabilità che poi va a finire nella Maza o sulla Nago attuale? Va fatta questa chiarezza e con questi punti di partenza possiamo secondo me andare a spingere poi dopo per il collegamento, poi il discorso Metroland potrà essere un discorso di abbinamento ma secondo me il punto di partenza deve essere questo. Non me ne vogliano i componenti Verdi ma si leggono sulla stampa i costi di un progetto Metroland unitario che dovrà essere realizzato, 3,6 miliardi di euro contro 350 milioni per il collegamento della Busa. Penso che oggettivamente sia da iniziare questo percorso e poi abbinare eventualmente l altro. Non dico che uno escluda l altro però oggi come oggi credo che sia maggiormente realizzabile questo collegamento rispetto a quella che potrebbe essere una linea del Metroland. Quindi non raccolgo quello che dice Zambotti, in parte lo raccolgo però dico noi partiamo con gli atti concreti e poi mettiamoci tutto quello che la dialettica ci consente di mettere, altrimenti non otterremo nulla. Con queste tre domande spero ci possa essere maggiore chiarezza in tutti noi membri del Consiglio Comunale di Riva. Grazie. Presidente: Grazie Consigliere Pederzolli. (INTERVENTO FUORI MICROFONO) Adesso chiudiamo il primo giro di interventi poi la faccio replicare, le faccio fare un chiarimento che non è il secondo intervento. Aspetti però che c è come primo intervento il Consigliere Matteotti Pietro. Scusi solo un attimo, per chiarirmi con il Consigliere Modena. Quando sarà finito il primo intervento di tutti le permetterò di fare un chiarimento, una replica, la stessa cosa farà il Sindaco. Prego Consigliere Matteotti. (PAUSA) Consigliere Bacchin visto che è fuori aula il consigliere Matteotti vuole fare magari lei l intervento visto che si è prenotato? Poi si riprenoti il Consigliere Matteotti. ^^^ Entrano i Consiglieri Matteotti Pietro, Lorenzi. Esce il Consigliere Zambotti: il numero dei presenti sale a 26. ^^^ Verbale 28. 04. 11 / 16

Consigliere Bacchin: Grazie Presidente. Dopo tante promesse e tanto parlare siamo arrivati alla conclusione che tutti nel nostro intimo sapevamo che non si fa niente perché è facile promettere, mantenere è difficile, anche perché noi siamo più concreti dei nostri dirigenti provinciali. Nessuno cercava un ente nuovo come la Comunità di Valle. Giorni fa ho trovato anche il direttore de L Adige, che sappiamo quanto sia vicino alla Provincia, che criticava questo nuovo ente che solo noi abbiamo. Ricordo che tempo fa parlando in varie occasioni e anche al Casinò di Arco il Pacher quando ho fatto la domanda precisa Perché facciamo questa Comunità quando in tutte le parti d Italia si parla di togliere le Province per risparmiare e noi addirittura ne creiamo 15, lui mi ha risposto che i problemi che hanno il Veneto e le altre Regioni il Trentino non li ha, il Trentino ha i soldi. Pensavo che questa i giornalisti in sala lo avessero messa invece non l hanno messa. Ecco quanto vicini sono i due quotidiani alla Provincia, anche quando dicono cavolate non viene esaltata la faccenda. Il mio discorso è questo. Ricordo benissimo quando qui si parlava, c era questa discussione che doveva intromettersi nel tunnel (lungo, corto, a tre, a due canne) la faccenda del Metroland. Quando una roba è morta, è morta per sempre, non può tornare, il trenino è una fantasia. È l uomo che inquina, per il fatto che esiste inquina, poi noi avevamo fermato le nascite però continuano ad arrivare, siamo noi che inquiniamo. Dobbiamo un po guardarci attorno perché o riduciamo i consumi e quindi anche la presenza umana altrimenti bisogna Attualmente la macchina è il passo pi grande che ha ottenuto l individuo come persona per potersi spostare senza orari, cioè quando più gli aggrada. Questa è la grande libertà che abbiamo ottenuto. Noi viviamo di turismo ma il turismo se non ci sono le strade si chiude perché non può esserci un turismo limitato a poche persone, basti vedere gli alberghi che abbiamo, a quanta gente diamo da lavorare e le entrate che ci porta il turismo. A questo punto se noi chiudiamo le arterie si crea una cancrena e questa cancrena per nostra buona volontà non è esplosa ancora, dovrebbe esplodere, come ricordava anche il Consigliere Modena, che da anni vedeva i piloni messi, poi sono marciti, eccetera. Ecco, queste incompiute che abbiamo anche noi è rimasto il nome storico ormai. Queste cose sono storie vecchie che i politici facevano, cioè quelle di iniziare qualcosa per far vedere di fare qualcosa, dopo di che abbandonarla perché era finita l epoca della propaganda elettorale. Oggi come oggi non paga più questo. Il tunnel se si vuole lo si fa, senza mettere di mezzo altre storie. Non ci sono i soldi? Allora dobbiamo controllare la cassa della Provincia. Primo, non era il caso di fare questo ente nuovo che sono le Comunità di Valle, ma ormai le ha fatte, vedremo come funzioneranno e poi ne risponderà anche di questo, anche perché è stata bocciata dagli elettori soprattutto di Riva, abbiamo un affluenza così bassa che sarebbe stata da annullare. Comunque hanno detto che anche con un voto solo sono valide. Non so quanto democratica sia la faccenda. C è un altra cosa. In quel periodo in cui ci sono state le elezioni provinciali mi ricordo che dei quotidiani (o L Adige o Il Trentino ) avevano scritto che c era stato un incontro tra il nostro Dellai con l ex Governatore del Veneto Galan. Bene, in quella occasione il giornale scriveva che sono stati consegnati per i paesi limitrofi, confinanti con noi, del Veneto altri 100 milioni di euro per aiuti reciproci e soprattutto perché non chiedano con un referendum di venire nel Trentino. Questa cosa è molto grave però è messa così come un informazione. No, non ci siamo, quando si parla di soldi bisogna controllare. E la Corte dei Conti perché non controlla questa roba? Qui c è una mancanza da parte dell organo di controllo economico. Vediamo anche nel nostro Comune, se ha sforato una spesa bisogna trovare la copertura, eccetera, altrimenti intervengono Ha ragione, però per le cose più importanti non interviene. Quindi per quanto riguarda il tunnel se si vuole si Verbale 28. 04. 11 / 17

fa altrimenti non si fa. Quindi noi siamo in guerra con Trento, ma è sempre stato così, non è una novità. Anche i nostri che partono da Riva e sono eletti in Provincia poi si mettono contro di noi e non ho mai capito perché. Lì c è qualche virus, qualcosa Pertanto se noi vogliamo fare questa strada dobbiamo fare un atto di forza che è quello di trovare un sistema per collaborare, praticamente fare un autonomia sull autonomia, cioè creare grandi difficoltà. Per esempio la Comunità di Valle sappiamo che ancora non funziona: cominciamo a boicottarla. Ho visto tanti Consiglieri eletti che non vogliono essere pagato il gettone di presenza. Questa è una forma di protesta e bisogna continuare a farla perché se aspettiamo il buon cuore della Provincia facciamo a tempo a morire noi, i nostri figli, nipoti, eccetera. E poi dicono: le strade inquinano, ci sono troppe macchine, però loro vanno con le macchine e fanno quello che devono fare con i soldi che dovrebbero essere investiti qui. Tra l altro è anche un atteggiamento talmente miope quello della Provincia che le entrate le prende, al di là di altre forme con la nostra autonomia, dal turismo. Se mi blocchi il turismo sei uno sprovveduto totale. Quindi vorrei appunto che il Consiglio Comunale si esprimesse con un atto di forza reale e non solo con una protesta verbale. Grazie. Presidente: Grazie Consigliere Bacchin. La parola al Consigliere Matteotti Pietro. Consigliere Matteotti Pietro: Grazie Presidente. In questo Consiglio era stata già approvata una mozione in autunno, che era stata proposta da noi come gruppo e sottoscritta da diversi Consiglieri di opposizione, che poi era passata a grande maggioranza. In quella mozione noi, visto che la Giunta pur essendo passati sei mesi dalla data di presentazione del progetto alle Amministrazioni comunali per dare la possibilità alle stesse di esprimere un parere sul progetto presentato, fatto e pagato anzi dopo chiedo al Sindaco se sa quanto è costato quello studio perché stranamente nel sito della Provincia, che è un sito ricchissimo, costerà anche qualche lira o qualche euro, tenuto da fior fiori di giornalisti, numeri impressionanti di addetti stampa, eccetera, fino a ieri sera, oggi non ho avuto tempo, non sono riuscito a trovare sarà sicuramente stato un errore nella ricerca quanto è costata la stesura da parte della ditta incaricata, che peraltro guarda caso mi risulta sia la stessa che 10 anni fa aveva fatto lo stesso studio (Valutazione di Impatto Ambientale) che era stato portato in questo Consiglio (anche in quel caso avevo sollecitato io la discussione in Consiglio) ed era stato approvato. Era l epoca del progetto dell ingegner Altiso, con il tunnel corto che sosteneva fosse la soluzione dei problemi. Tutti ricorderanno che all epoca la Provincia aveva istituito un ufficio apposito, che qualcuno avrà anche pagato, per elaborare due progetti strategici (si parla di 12 anni fa, chi era in Consiglio allora se lo ricorderà perfettamente): uno era il collegamento tra Mezzolombardo e Trento con la superstrada e l altro era il collegamento Mori Alto Garda. Questo ufficio si occupava solo di questi due progetti, aveva solo questo compito, il responsabile era l ingegner Altiso. Fatto sta che se voi andate a Mezzolombardo la Mezzolombardo Trento è stata realizzata, invece della Mori Alto Garda non c è ancora traccia. Altiso sosteneva l ipotesi del tunnel corto, cosa che era stata anche ripresa nella mozione che insieme a noi avete votato in Consiglio Comunale in autunno: il Consiglio Comunale aveva ribadito come le tre Amministrazioni della Busa fossero d accordo sulla soluzione del tunnel cosiddetto di base, cioè quello che dal lago di Loppio arrivava al Cretaccio. Anche in quel caso era stata approvata a larga maggioranza. Quindi è un falso ed è un falso chi sostiene che le Amministrazioni comunali della Busa (a Trento ci chiamano così, io di solito dico Alto Garda) non fossero d accordo unitariamente sulla soluzione da adottare. Sono passati 12 anni, avete visto che la Mezzolombardo Trento è stata realizzata e della nostra non Verbale 28. 04. 11 / 18

c è traccia. Poi è stato fatto lo studio di impatto ambientale in cui gli estensori avevano in realtà interpretato male alcuni dati, volutamente o non volutamente questo lo lasciamo ai posteri. Noi avevamo espresso il parere. Gli estensori di quel piano avevano cercato di dimostrare che la soluzione migliore era quella del tunnel corto. Nessuno lo voleva, capitò il famoso futuro Senatore della Repubblica (dicono) a posto del nostro Senatore che forse va da un altra parte però mi pare di aver letto sul giornale che non è così automatico, comunque il futuro Senatore della Repubblica del Collegio di Rovereto, tale Pinter Roberto (deve essere un caso di omonimia perché c era anche un politico che si chiamava così) aveva dichiarato da Vice Presidente della Giunta Provinciale, quindi non un posto qualunque, è il terzo posto perché il primo è il Presidente, il secondo è il Presidente dell aula, il terzo è come da noi, il primo il Sindaco, il secondo è il Presidente del Consiglio che per la verità dovrebbe rappresentare ed essere imparziale e non sempre è così, però questo è un assunto che diciamo noi allora vi dicevo il Vice Presidente della Giunta Provinciale tale Pinter Roberto se non vado errato, però sicuramente cercando in internet lo trovate, all epoca di Dellai che era Vice Presidente, al primo Dellai o al secondo visto che adesso è il terzo, ma comunque all epoca era Vice Presidente e aveva dichiarato che o era tunnel corto cioè progetto Tiso o era opzione zero. Questo signore non dico che abbia fatto carriera ma è pronto sulla rampa di lancio per le prossime Il mio voto così come altri Consiglieri non ci sarà ma questo è un parere, ce ne sono tanti altri. Quindi sono passati 12 anni e non è successo niente. Guarda caso alla stessa ditta di allora se non vado errato, però chiedo al Sindaco se è la stessa perché io non posso ricordarmi tutto a memoria perfettamente o meglio neanche al Sindaco, al responsabile di questo progetto che è stato indicato dal Sindaco nell Assessore ai Lavori Pubblici che è componente della famosa task force di cui parlerò dopo. Allora chiedo se è lo stesso studio che ha elaborato questa volta la Valutazione di Impatto Ambientale. Vi ricordo che quella di allora è già stata pagata, quella di adesso chiedo sempre al solito super commissario del Comune di Riva quanto è costato questo studio di impatto ambientale. Guarda caso questo studio e questo progetto, cosa che ho già detto e ho già avuto modo di riferire, sono stati in realtà sospesi dall attuale Assessore. La Valutazione di Impatto Ambientale che è costata una cifra spaventosa (posso anche immaginare quanto sia ma voglio che me lo dicano loro) è stata sospesa a 2 giorni dalla scadenza dei termini. Non è mai successo in Provincia di Trento che una Valutazione di Impatto Ambientale prendesse un anno di tempo perché è stato depositato questo progetto guarda caso prima delle elezioni ultime scorse, un mese prima. La legge parla chiaro, dice che in due mesi le Amministrazioni interessate, o i cittadini o chiunque, possono produrre osservazioni. Prima che scadessero i primi due mesi, che scadevano subito dopo le elezioni per questo Consiglio Comunale e per tutti gli altri interessati, secondo la Provincia su richiesta dei Sindaci interessati però ogni Sindaco dice che non è vero per cui mettetevi d accordo Fatto sta che il termine di due mesi che scadeva a maggio è stato prima prorogato ad agosto e poi con un ulteriore delibera della Giunta Provinciale è stato spostato il termine a metà novembre. Se andate sul sito della Provincia se non lo hanno aggiornato stamattina vi trovate che la procedura di impatto ambientale che doveva durare due mesi e che ha già raggiunto l anno è stata sospesa appunto a due giorni dalla scadenza e non si dice nient altro, quando serve non lo dicono, quando serve una velina di palazzo come quella che ho qua e che vi leggo tra un po allora c è l addetto stampa. In ogni caso non è detto né chi ha chiesto le integrazioni né per quale motivo, non si dice assolutamente niente perché è meglio il silenzio rispetto a se si vuole nascondere qualcosa. Fatto sta che oggi come oggi è ancora sospeso. Allora mi piacerebbe sapere dall Assessore che segue appunto questa task force chi ha Verbale 28. 04. 11 / 19

chiesto questo rinvio, con quali motivazioni e con quali motivazioni o con quali delibere o con quali input di questo rinvio si è discusso e si è accettato il rinvio stesso. Fatto sta che a febbraio di quest anno sono cominciati ad uscire alcuni articoli a firma del Vice Presidente della Giunta Provinciale che dice: Viabilità di Loppio verso la bretella. Il Sindaco di Mori convince Pacher: prima del tunnel il bypass con due soluzioni possibili, poi lo svincolo per Brentonico. C è l accordo con la Provincia. Questo sostiene l ingegnere che è Sindaco di Mori. Testuale dai giornali locali: Il bypass finora considerato secondario dalla Provincia in termini di priorità rispetto al noto super tunnel compie il sorpasso. La progettazione del super tunnel sarà subordinata a quella del bypass. Per quanto riguarda la rotatoria per la Val di Gresta la PAT sta concludendo l appalto. Il giorno dopo, non contento, il Vice Presidente della Provincia dice: Tunnel troppo caro, per ora si faranno solo le varianti. Priorità a Metroland, che per loro è meno caro. Pacher sostiene: Divideremo i collegamenti in lotti funzionali, l opzione forte resta. Pacher dice la ferrovia, per loro invece è l opzione zero del famoso Vice Presidente di prima. I costi dell opera non sono compatibili con la ferma volontà di procedere al collegamento ferroviario con Rovereto, primo tronco del progetto Metroland. Non siamo in grado dice Pacher di recuperare in un sol colpo i 350 milioni necessari a tutte le opere. A parte che i conti non tornano perché non si tratta di 350 milioni, perché da solo il progetto Metroland Linea blu se ne porta a casa 274 e siccome il super tunnel, come lo chiamano loro, che peraltro prevede anche la circonvallazione di Torbole, cioè non è che si possa mettere a confronto il Metroland con il super tunnel perché il super tunnel è composto da due progetti, uno è il tunnel dal lago di Loppio all Alto Garda e il secondo è la circonvallazione di Torbole. Quindi occhio, sono due progetti che sono nati insieme perché si è cercato in Provincia all epoca elettorale funzionava questo grimaldello perché lo hanno presentato un mese prima, dopo di che non è successo niente. Salto un po di articoli, meglio stendere un velo pietoso. Qualche giorno dopo il noto Presidente della Comunità dell Alto Garda ha fatto un intervento durissimo per il suo modus operandi perché il giornale dice Il Presidente sollecita un incontro con Dellai, Pacher e i Sindaci: La Provincia ci deve dire la verità. Tunnel e risorse mancanti, Valandro lancia un vertice e poi parla di altre cose. Sullo stesso giornale lo stesso giorno i Consiglieri Pederzolli, Grazioli, Bassetti e Modena con il titolo Sempre bistrattati da Trento o qualcosa del genere chiedono al Sindaco un aggiornamento della situazione. Quindi c era l intervento del Presidente della Comunità del Garda. Il concetto sta in questi termini, io sono convinto che sia assolutamente inutile signor Presidente convocare un vertice fra Sindaci, PAT, Vice Presidenti in pectore, quelli passati, quelli futuri, futuri senatori, senatori attuali, dove si dice una cosa e poi l ordine che esce da quelle riunioni è quello di mettere il silenziatore, non parlarne, parlarne il meno possibile, rallentare, giocare ai bussolotti, spostare le carte, non far niente e sperare che qualche Consigliere magari di opposizione - o qualche Consigliere di maggioranza, perché no, su un problema del genere credo che non è che possiamo dividerci come diceva anche l altro giorno la Consigliere Bazzanella, cioè su certi temi bisogna riuscire a trovare una sintesi prenda il tempo, non disturbi il manovratore chiunque esso sia. Questo a casa mia ma anche a casa vostra si chiama gioco delle tre carte. Il concetto qual è? C è stato un accordo tra le tre Amministrazioni, sono passate tre mozioni sostanzialmente uguali che dicono soluzione B1 che è quella del tunnel fino al Cretaccio che prevede l arrivo non a Madonna delle Vittorie ma più su, al termine della pescicoltura. Questo progetto prevedeva 241 e qua che non mi tornano le cifre di Pacher, d accordo che non è il suo settore però a casa mia 241 milioni di euro, progetto PAT, dati PAT fra l altro se volete ve li faccio vedere ma tra l altro ve li avevo fatti vedere a Verbale 28. 04. 11 / 20