Plafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini ) CONFIDUSTRIA VICENZA Le agevolazioni della nuova Sabatini Incontro informativo Intervento di A. Balboni Resp. Direzione Corporate di Banca Popolare di Vicenza Vicenza 7 aprile 2014
Cosa è il Plafond BENI STRUMENTALI : dalla vecchia alla nuova Sabatini Differenze tra - Vecchia Legge Sabatini (legge n.1329/1965): strumento finanziario agevolato per l acquisto di macchinari ed impianti nuovi, con contributo in conto interessi erogato in unica soluzione in via anticipata. Prevedeva l emissione di effetti cambiari, stipula contrattuale per atto pubblico, trascrizione dell operazione c/o il Tribunale, verifica del cancelliere, privilegio legale, etc. - Plafond BENI STRUMENTALI - c.d. Nuova Legge Sabatini (art.2 DL 21/6/2013 n.69 conv. Legge n.98/2013): finanziamento bancario agevolato di scopo per l acquisto di beni strumentali d impresa nuovi, con provvista messa a disposizione in via esclusiva dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa (CDP) e contributo in conto impianti concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) a parziale copertura del finanziamento bancario, contributo pari all ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75% annuo con quote annuali per 5 anni. 2
A chi si rivolge La misura è destinata alle micro, piccole e medie imprese (PMI, secondo i criteri indicati dalla raccomandazione 2003/361/CE della C.E. del 6 maggio 2003) su tutto il territorio nazionale. Sono ammesse le imprese che, alla data di presentazione della domanda: hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente iscritte nel Registro delle imprese, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali, non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà. Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca. Gli unici settori esclusi sono i seguenti: industria carboniera, attività finanziarie e assicurative, fabbricazione di prodotti lattiero-caseari e prodotti che imitano o sostituiscono il latte, attività connesse all esportazione e per gli interventi subordinati all impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione. 3
Cosa finanzia La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali. I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni. Sono quindi escluse le voci terreni e fabbricati e 4
Caratteristiche della misura L investimento è interamente coperto da un finanziamento bancario (o leasing) che può essere anche assistito fino all 80% dell importo dal Fondo centrale di Garanzia (MCC) e deve essere: di durata non inferiore a 2 e non superiore a 5 anni, con possibilità di preammortamento stabilito in 6 o 12 mesi, d importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili (finanziabili nella misura del 100%, esclusa IVA). Il Ministero dello Sviluppo Economico concede un contributo che consiste in un rimborso pari all abbattimento del 2,75% degli interessi pagati dall impresa alla banca (o alla società di leasing), applicati al finanziamento ottenuto. 5
Soggetti coinvolti La Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha costituito un plafond di risorse (fino ad un massimo di 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili di altri 2,5 miliardi di euro) ed eroga la provvista alle banche ed agli intermediari finanziari. Le Banche aderiscono alle convenzioni MiSE ABI CDP ed utilizzano il plafond per concedere finanziamenti con le caratteristiche già evidenziate. Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) concede un contributo alle PMI che copre parte degli interessi sui finanziamenti bancari, in relazione agli investimenti realizzati (con uno stanziamento complessivo di bilancio pari a 191,5 milioni di euro per gli anni 2014-2021). 6
Come si presenta la domanda 1. Accedere al sito web www.mise.gov.it ed entrare nella sezione Beni Strumentali (Nuova Sabatini). 2. Scaricare e compilare in formato elettronico gli appositi moduli e sottoscriverli con la firma digitale. 3. Inviare i moduli esclusivamente da un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) all indirizzo PEC della banca a cui si chiede il finanziamento, scelta tra quelle aderenti all iniziativa. Per Banca Popolare di Vicenza:. credito-agevolato@cert.popvi.it 7
Fase di valutazione e concessione 1. La banca verifica l esistenza dei requisiti formali e concede il finanziamento, in base al merito creditizio del richiedente. 2. L impresa può acquistare i beni: dal giorno successivo all invio della domanda con posta elettronica certificata (PEC), ad eccezione del settore agricolo per il quale il termine decorre dalla data del Decreto di concessione emanato dal MISE; in ogni caso entro 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento con la banca (o intermediario finanziario). 3. Una volta concluso l investimento, entro 60 giorni l impresa deve attestarne il completamento al Ministero dello Sviluppo Economico. 4. Il Ministero dello Sviluppo Economico eroga in più quote annuali il contributo direttamente all impresa. 8
Chi contattare Per informazioni e definizione dell intervento: Ferme restando quanto a carico delle PMI come previsto dalla normativa, le Filiali e/o i Gestori del rapporto sono a disposizione per definire le modalità dell intervento. Per inviare le domande: credito-agevolato@cert.popvi.it Per supporto: www.mise.gov.it Sezione Beni Strumentali ( Nuova Sabatini ) del sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico Per chiedere informazioni sulla misura iai.benistrumentali@mise.gov.it Per gli aspetti di carattere tecnico-informatico (help desk informatico) helpdesk.benistrumentali@mise.gov.it 9