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Transcript:

La trasmissione sinaptica Il trasferimento di segnali tra cellule eccitabili avviene a livello delle sinapsi La trasmissione sinaptica può essere: Elettrica Chimica

Sinapsi elettriche Continuità citoplasmatica elemento pre- e postsinaptico (canali delle giunzioni comunicanti (connessoni)) Trasmissione rapida del segnale (passaggio diretto correnti elettrotoniche) uni- e bidirezionale Utilizzate per sincronizzazione attività popolazioni neuronali Giunzione comunicante: coppia di emicanali (connessoni: 6 subunità proteiche, connessine), che formano un poro (2 nm) di comunicazione tra cellule attigue. Apertura canale per modificazione conformazionale delle connessine. Apertura e chiusura soggetta a modulazione (chiusura per ph e Ca 2+ ).

Sinapsi Chimica Elemento pre- e postsinaptico separati dal vallo sinaptico (20-40 nm). Depolarizzazione elemento presinaptico liberazione neurotrasmettitore legame con recettori specifici della membrana postsinaptica modificazione potenziale di membrana. Le sinapsi chimiche ritardano la risposta (da 0.3 ms a qualche ms). Sono unidirezionali e permettono l amplificazione del segnale.

La trasmissione sinaptica chimica comporta una serie di passaggi alla base di due processi fondamentali: Processo di trasmissione: permette la liberazione del neurotrasmettitore capace di trasmettere il messaggio. Processo recettivo: il neurotrasmettitore si lega a recettori della membrana post-sinaptica, determinando una modificazione del potenziale post-sinaptico.

E necessaria una rapida inattivazione o rimozione del neurotrasmettitore dalla fessura sinaptica.

La trasmissione sinaptica chimica è mediata da due differenti tipi di recettori post-sinaptici: Recettori ionotropici, associati a canali ionici. Responsabili di risposte rapide. Recettori metabotropici, accoppiati a proteine G che modulano l attività di canali ionici attraverso l attivazione di secondi messaggeri. Responsabili di risposte lente. La risposta post-sinaptica (EPSP o IPSP) non dipende dal neurotrasmettitore, ma dal tipo di recettore con cui il neurotrasmettitore interagisce.

Il legame neurotrasmettitore-recettore determina modificazioni di permeabilità ionica che portano a: Membrana postsinaptica - 65mV Sinapsi eccitatoria Depolarizzazione (potenziale postsinaptico eccitatorio, EPSP): nell elemento post-sinaptico può nascere un pda, sinapsi eccitatoria. Membrana presinaptica Sinapsi inibitoria Membrana postsinaptica - 65mV Iperpolarizzazione (potenziale postsinaptico inibitorio, IPSP): l elemento post-sinaptico è allontanato dalla soglia per il pda, sinapsi inibitoria. Membrana presinaptica

Differenze tra segnali post-sinapticisinaptici eccitatori (EPSP) e potenziale d azione (pda) Gli EPSP non portano ad inversione della polarità di membrana e sono mediati da canali ionici ligando-dipendenti non selettivi Il pda è un inversione della polarità di membrana, mediata dall apertura di canali voltaggio-dipendenti selettivi per Na + e K + Gli EPSP sono graduabili in ampiezza, maggiore è la quantità di neurotrasmettitore rilasciato, maggiore è la loro ampiezza Il pda è un fenomeno tutto o nulla Gli EPSP si propagano con decremento Il pda si propaga senza decremento, perché viene continuamente rigenerato

L EPSP non porta mai ad inversione della polarità di membrana perchè dipende dall apertura di canali ionici ligando-dipendenti non selettivi (permeabili contemporaneamente a diversi ioni, che si muovono attraverso la membrana spinti dal gradiente elettrochimico esistente). Na + + + + + + + Na + >K + K + >Na + - - - - - - - 60 mv - 50 mv K + Na + + + + + + + - - - - - - Apertura canale non selettivo: Al pdr prevale la forza elettro-chimica del Na +. Ingresso di Na + supera uscita di K +. Man mano che il potenziale di membrana è spostato verso valori meno negativi (depolarizzazione) aumenta la forza elettrochimica del K +. Uscita di K + supera ingresso di Na +. La depolarizzazione è frenata e il potenziale torna ai valori di riposo. K +

Il pda è caratterizzato dall inversione di polarità della membrana e dipende dall apertura, in tempi diversi, di canali voltaggiodipendenti selettivi, per Na + e K + Entra Na + Esce K + Soglia In un neurone, la depolarizzazione soglia per la nascita del pda è determinata dai segnali sinaptici eccitatori (EPSP)

La giunzione neuromuscolare (neurotrasmettitore acetilcolina, Ach) come modello per studiare il funzionamento di una sinapsi chimica L Ach liberata attraversa la fessura sinaptica (100 nm) e va ad attivare i recettori postsinaptici (10.000 recettori /µm 2 ).

Eventi a livello della giunzione neuromuscolare 1. Propagazione pda al terminale pre-sinaptico 2. Apertura canali voltaggiodipendenti ingresso Ca 2+ 3. Rilascio Ach 4. Interazione Ach-recettori depolarizzazione (potenziale di placca) 5. Si generano correnti elettrotoniche tra placca e zone vicine (canali Na + voltaggio-dipendenti) 6. Insorge il pda muscolare 7. Il pda si propaga 8. Riduzione Ach per: idrolisi (AchE) e recupero colina nella presinapsi diffusione fuori dalla fessura sinaptica.

Colina-acetiltransferasi Attività acetilcolinesterasi elevata (idrolisi ~10 molecole Ach/ms) al termine del rilascio di ACh assicura rapida riduzione concentrazione neurotrasmettitore.

Recettori muscolari dell Ach Ionotropici (nicotinici): formati da 5 subunità (2α, β, γ e δ). Hanno bassa selettività ionica. Permeabili a Na + e K +, non a ioni caricati negativamente. Inattivati da curaro e α-bungarotossina.

Attivazione recettori Ach Apertura sincrona 6 canali Corrente di singolo canale Somma delle tracce in a Il numero di canali aperti dipende da Ach disponibile. Un pda presinaptico apertura simultanea 200.000 canali. Il decorso temporale della corrente post-sinaptica risulta dall apertura sincrona di diversi canali e dal tempo di apertura che è variabile.

La corrente post-sinaptica che risulta dall apertura sincrona di molti La corrente post-sinaptica che risulta dall apertura sincrona di molti canali ionici determina la depolarizzazione post-sinaptica (potenziale di placca, PP). La sua inattivazione riflette i tempi di chiusura dei canali. Il PP ha durata maggiore della corrente a causa della capacità di membrana. Quindi il PP dipende da: Numero canali post-sinaptici attivati e conduttanza di ogni singolo canale Forza elettromotrice che agisce sugli ioni

(EPP ) Il PP si propaga con decremento I PP hanno ampiezza superiore al valore soglia per il pda. Questo permette, nella fibra muscolare, un rapporto 1:1 tra pda presinaptico e pda post-sinaptico sinaptico. La riduzione del PP sotto soglia (curaro: bloccante recettori Ach) ha permesso di dimostrare che il PP è un fenomeno graduabile, che dipende dal numero di recettori attivati, e che si propaga con decremento.

I canali Ach della placca motrice sono permeabili a Na + e K + Per determinare quali ioni sono responsabili della corrente di placca, si misura la corrente a diversi Vm (blocco del voltaggio) e si calcola il potenziale di inversione (potenziale a cui la corrente si annulla). Potenziale di inversione (Epp) Equilibrio elettrochimico delle specie ioniche responsabili della corrente di placca uscente entrante entrante Epp = 0 mv, dimostra che le correnti ioniche attraverso il recettore dell Ach sono determinate principalmente da Na + e K +. Se G Na = G K E pp = E Na + E k /2 +55 mv 95 mv/2 = -20 mv Essendo Epp = 0, significa che G Na è circa 1.8 volte maggiore di G K

I Na + I K = Corrente netta E Na = +55 mv Potenziale inversione = 0 mv A E pp, la corrente entrante di Na + è controbilanciato da quella uscente di K + (il flusso netto di cariche è zero) Potenziale riposo = - 90 mv E K = -95 mv Al potenziale di riposo prevale corrente di Na +. Man mano che la membrana si depolarizza, aumenta la corrente uscente di K + che riporta il potenziale al valore di riposo.

Liberazione del neurotrasmettitore

L ingresso di ioni Ca 2+ (canali voltaggio-dipendenti)nelle terminazioni nervose è indispensabile per la liberazione del neurotrasmettitore. L ampiezza del potenziale post-sinaptico dipende dalla quantità di Ca 2+ che entra nella terminazione nervosa. Ca 2+ quantità neurotrasmettitore rilasciato.

I neurotrasmettitori vengono liberati in pacchetti unitari detti quanti In assenza di stimolazione nervosa, si registrano depolarizzazioni postsinaptiche spontanee casuali di bassa ampiezza ( 0.5 mv): potenziali di placca in miniatura (MEPP). L eserina (bloccante Ach-E) aumenta l ampiezza e la durata, ma non la frequenza dei MEPP. I MEPP sono dovuti al rilascio di pacchetti di molecole di neurotrasmettitore denominati quanti. Un MEPP è il risultato della attivazione, Ach-dipendente, di circa 2000 canali.

Il potenziale di placca è il risultato di molti quanti, è quindi un multiplo della risposta elementare. Le risposte postsinaptiche registrate in condizioni di riduzione del Ca 2+ (minor liberazione di Ach per pda) mostrano una distribuzione di ampiezza con picchi in corrispondenza di valori che sono multipli interi dell ampiezza media dei MEPP. I quanti sono contenuti in strutture specializzate: le vescicole sinaptiche (1 vescicola = 1 quanto di Ach = circa 5000 molecole). I neurotrasmettitori vengono liberati per esocitosi dalle vescicole sinaptiche, in prossimità delle zone attive.

In assenza di pda, il ritmo della liberazione quantale spontanea è basso: 1 quanto/sec. Con la normale concentrazione di Ca 2+, un pda presinaptico determina la liberazione di ~150 quanti/msec perché il Ca 2+ che entra nella terminazione presinaptica aumenta transitoriamente la frequenza di liberazione quantale di circa 100.000 volte.

Le vescicole sinaptiche sono gli organelli di deposito dei quanti di neurotrasmettitore. Le vescicole si fondono con la superficie interna della membrana del terminale pre-sinaptico a livello di siti specializzati di rilascio (zone attive). La liberazione delle vescicole è un fenomeno tutto o nulla. La probabilità di liberazione dipende dalla quantità di Ca 2+ che entra nel terminale durante il pda. L esocitosi avviene attraverso la formazione transitoria di un poro di fusione, che attraversa la membrana vescicolare e quella pre-sinaptica. L ingresso del Ca 2+ determina l apertura e la successiva dilatazione dei pori di fusione preesistenti, permettendo la liberazione del neurotrasmettitore.

Stadi vescicolari e liberazione neurotrasmettitore 1. Mobilizzazione: liberazione dal legame con il citoscheletro (sinapsine) 2.Traffico: direzionamento alle zone attive (proteine G: Rab3 vescicolari, Rim di membrana) 3.Docking e priming: Ancoraggio alle zone attive e predisposizione alla fusione (complesso SNARE: sinaptobrevina proteina vescicolare + sintaxina e Snap-25 proteine di membrana) 4.Fusione: (Sinaptotagmina + Ca 2+ ) 5.Recupero della membrana delle vescicole e riformazione vescicole

MOBILIZZAZIONE: liberazione dal citoscheletro Le vescicole lontane dalle zone attive (riserva di neurotrasmettitore), sono ancorate al citoscheletro (filamenti di actina) tramite la sinapsina. La fosforilazione della sinapsina, PK-Ca 2+ /Calmodulina dipendente innescata da depolarizzazione + ingresso Ca 2+, libera le vescicole, che si muovono verso le zone attive.

Indirizzamento alle zone attive: Rab3 (legata al GTP) si associa alla membrana delle vescicole ed interagisce con Rim delle zone attive di membrana. Ancoraggio ai siti attivi: Le proteine delle vescicole e della membrana interagiscono (complesso SNARE) assicurando il corretto posizionamento delle vescicole vicino ai canali Ca 2+ voltaggio-dipendenti. Emifusione (priming): Le SNARE portano la membrana vescicolare e presinaptica in strettissimo contatto. Fusione: Sinaptotagmina legata al Ca 2+ cambia la sua conformazione e si lega con i fosfolipidi di membrana determinando l apertura di un poro di fusione.

Le proteine vescicolari e presinaptiche interagiscono secondo un modello a chiusura lampo (zippering), che consente la fusione delle due membrane. La fusione completa è inibita dalla proteina vescicolare sinaptotagmina. Il legame sinaptotagmina-ca 2+ determina un cambiamento di conformazione della proteina, favorendo il processo di completa fusione e la formazione del poro di fusione.

Dopo la fusione e l esocitosi, il NSF (N-ethylmaleimide-sensitive factor) si associa alle SNARE mediante le proteine adattatrici SNAP (soluble NSF attachment protein) e attraverso la sua attività ATPasica determina separazione del complesso delle proteine SNARE.

Le vescicole sinaptiche sono riciclate per endocitosi con due meccanismi diversi a seconda che siano collassate o meno nella membrana presinaptica: Vescicole non collassate meccanismo di kiss and run: recupero per chiusura del poro e dissociazione delle due membrane (dinamina). Vescicole collassate: richiedono l intervento di proteine (adattine), che separano e raccolgono i componenti specifici della membrana vescicolare e favoriscano la polimerizzazione di un rivestimento di clatrina, che ne permette l endocitosi. Le vescicole ricostituite possono rimanere nel pool disponibile per il rilascio o essere sequestrate dal citoscheletro nel pool di riserva.

Dopo la liberazione il neurotrasmettitore (o parte della sua molecola) viene: Ricaptato nel terminale presinaptico e: riportato nelle vescicole sinaptiche, ad opera di un trasportatore vescicolare (pompa protonica H + -ATPasi e scambiatore H + -NT) metabolizzato Ricaptato dalle cellule gliali Metabolizzato a livello extra-neuronale Diffonde nelle zone extra-sinaptiche