ProvinciaRegionalediPalermo. VerbalediDeliberazionedelConsiglioComunale

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COMUNEDICACCAMO ProvinciaRegionalediPalermo VerbalediDeliberazionedelConsiglioComunale COPIA N.36 del 23-10-2012 OGGETTO: PropostadelaGiuntaMunicipaleconcernente"Approvazionepropostadi riequilibriofinanziariopluriennaleaisensidal'art.243bisdeltestounicodegli EntiLocali.introdotoconDecretoLeggen.174/2012". L'anno duemiladodici,ilgiorno ventitredelmesediotobrealeore12:30eseguenti,incaccamonelasala deleadunanzeconsiliaridiquestocomune,disciplinatadalcommaivdel art.30delal.r.n.9/86,quale risultasostituitodal art.21delal.r.n.26/93,insesionestraord.urgenza,cheèstatapartecipataaisignori ConsiglierineimodieterminiprevistidaledisposizionidileggevigentinelaRegioneSiciliana,risultano al appelonominale: PORRETTADOMENICO P RINIGIUSEPPE P GALBO ANTONINO P SCACCIAFERRO GIUSEPPE P CECALAGIOVANNI P DAMIANIFRANCESCO P ALONGIGIOVANNI P RANDAZZO SALVATORE P GIANFORTONEMASSIMILIANO P VISO NICASIA P RANDAZZO DIEGO P INDORANTEANTONINO P COMPARETTO SALVATORE P BRANCATO NICASIO P LIBERTO NICASIA P Risultanopresentin.15easentin.0. Risultatolegaleilnumerodegliintervenuti,aisensidelcitatocommadel art.30delal.r.n.9/86,e succesivemodificazioni,asumelapresidenzaildot.porrettadomenico,nelasuaqualitàdi PRESIDENTE. A sisteilsegretario GENERALE,Dot.saLANZALACO RITAANTONELLA. Scrutatori: ALONGIGIOVANNI SCACCIAFERRO GIUSEPPE VISO NICASIA

OGGETTO: PropostadelaGiuntaMunicipaleconcernente"Approvazionepropostadiriequilibriofinanziario pluriennaleaisensidal'art.243bisdeltestounicodeglientilocali.introdotocondecretolegge n.174/2012". Premesochequestaamministrazionealmomentodelsuoinsediamentodovendoprocedereala stesuradelcontoconsuntivo2011,edavendoincorsol istrutoriapresolacortedeiconti sezionecontrolodelcontoconsuntivo2010,haritenutoopportuno,avviareun ativitàdiverifica delagestionedel uficioeconomicofinanziario; Premesoaltresìchel ativitàdichetratasihafatoemergeredelegraviiregolaritànelagestione delservizioeconomicofinanziariocheadoggihannoimpeditoal entediadotaresiailconto consuntivo2011cheilbilanciodiprevisione2012; Vistala deliberaccn.32del28/09/2012,chequisirichiamapercostituirneparteintegrantee sostanziale,concernenteilriequilibriodelbilancioaisensidel art.193deld.lgs267/2000conla qualenonèstatoposibileatestaregliequilibridibilancioacausadeleiregolaritàriscontrate nelagestionedelacontabilitàdel enteechenelo steso provvedimento detagliatamente descrite; VistoilD.L.174/2012,edinparticolarelamodificaintrodotaall art.243bisdeltuelche prevede [COMMA1]Icomunieleprovinceperiquali,ancheinconsiderazionedelepronunce delecompetentisezioniregionalidelacortedeicontisuibilancideglienti,susistanosquilibri struturalidelbilancioingradodiprovocareildisestofinanziario,nelcasoin cuilemisuredicui agliarticoli193e194nonsianosuficientiasuperarelecondizionidisquilibriorilevate,posono ricorere,con deliberazioneconsiliarealaproceduradiriequilibriofinanziario pluriennale previstadalpresentearticolo. Vistalarelazionedel espertodelsindaco,inmateriaeconomico-finanziaria,dot.calogero CentonzeConsulentechealpresentesialegaperformarneparteintegranteesostanziale; Tenutoconto cheilcitatoart.243bisdeltuelintrodotodaldecretoleggen.174/2012 prevede: [COMMA4].Leprocedureesecutiveintrapreseneiconfrontidel'entesonosospesedaladatadi deliberazionediricorsoalaproceduradiriequilibriofinanziariopluriennalefinoaladatadi approvazioneodidiniegodiapprovazionedelpianodiriequilibriopluriennale. [COMMA5].Ilconsigliodel'entelocale,entroiltermineperentoriodi60giornidaladatadi esecutivitàdeladelibera deliberaunpianodiriequilibriofinanziariopluriennaledeladurata masimadi5anni,compresoqueloincorso,coredatodelpareredel'organodirevisione economico-finanziario. [COMMA 6].Ilpianodiriequilibriofinanziariopluriennaledevetenerecontoditutelemisure necesarieasuperarelecondizionidisquilibriorilevateedeve,comunque,contenere: a)leeventualimisurecoretiveadotatedal'entelocaleaisensidel'articolo1,comma168,dela legge23dicembre2005,n.266,inconsiderazionedeicomportamentidiformidalasanagestione finanziariaedelmancatorispetodegliobietiviposticonilpato distabilitàinternoaccertatidala competentesezioneregionaledelacortedeiconti; b)la puntuale ricognizione,con relativa quantificazione,deifatoridisquilibrio rilevati, del'eventualedisavanzo diamministrazionerisultantedal'ultimo rendiconto approvato edi eventualidebitifuoribilancio; c)l'individuazione,conrelativequantificazioneeprevisionedel'annodiefetivorealizzo,ditute lemisurenecesarieperripristinarel'equilibriostruturaledelbilancio,perl'integraleripianodel

disavanzodiamministrazioneaccertatoeperilfinanziamentodeidebitifuoribilancioentroil periodomasimodi5anni,apartiredaqueloincorso; d)l'indicazione,perciascunodegliannidelpianodiriequilibrio,delapercentualediripianodel disavanzodiamministrazionedaasicurareedegliimportiprevistiodaprevedereneibilanci annualiepluriennaliperilfinanziamentodeidebitifuoribilancio. [COMMA8].Alfinediasicurareilprefisatogradualeriequilibriofinanziario,pertutoilperiodo diduratadelpiano,l'ente: a)puòdeliberarelealiquoteotarifedeitributilocalinelamisuramasimaconsentita,anchein derogaadeventualilimitazionidispostedalalegislazionevigente; b)èsoggetoaicontrolicentraliinmateriadicoperturadicostodialcuniservizi,dicuial'articolo 243,comma2,edètenutoadasicurarelacoperturadeicostidelagestionedeiserviziadomanda individualeprevistadalaleteraa)delmedesimoarticolo243,comma2; c)ètenutoadasicurare,coniproventidelarelativatarifa,lacoperturaintegraledeicostidela gestionedelserviziodismaltimentodeirifiutisolidiurbaniedelservizioacquedoto; d)èsoggetoalcontrolosuledotazioniorganicheesuleasunzionidipersonaleprevisto dal'articolo243,comma1; e)ètenutoadefetuareunarevisionestraordinariaditutiiresiduiativiepasiviconservatiin bilancio,stralciandoiresiduiativiinesigibiliodidubbiaesigibilitàdainserirenelcontodel patrimoniofinoalcompimentodeiterminidiprescrizione,nonché'unasistematicaativitàdi accertamentodeleposizionidebitorieaperteconilsistemacreditizioedeiprocedimentidi realizzazionedeleoperepubblicheadesesotostantiedunaverificadelaconsistenzaedintegrale ripristinodeifondideleentrateconvincolodidestinazione; f)ètenutoadefetuareunarigorosarevisionedelaspesaconindicazionediprecisiobietividi riduzionedelastesa,nonché'unaverificaerelativavalutazionedeicostiditutiiservizierogati dal'enteedelasituazioneditutigliorganismiedelesocietàpartecipatiedeirelativicostieoneri comunqueacaricodelbilanciodel'ente; g)puòprocedereal'asunzionedimutuiperlacoperturadidebitifuoribilancioriferitiaspesedi investimentoinderogaailimitidicuial'articolo204,comma1,previstidalalegislazionevigente, nonché'accederealfondodirotazioneperasicurarelastabilitàfinanziariadeglientilocalidicui al'articolo243-ter,acondizionechesisiaavvalsodelafacoltàdideliberarelealiquoteotarife nelamisuramasimaprevistadalaleteraa)echeprovvedaalaalienazionedeibenipatrimoniali disponibilinonindispensabiliperifiniistituzionalidel'entealarideterminazionedeladotazione organicaaisensidel'articolo259,comma6,fermorestandochelastesanonpuòeserevariatain aumentoperladuratadelpianodiriequilibrio. [COMMA 9].IncasodiaccesoalFondodirotazionedicuial'articolo243-ter,l'Entedeve adotareentroilterminedel'eserciziofinanziarioleseguentimisurediriequilibriodelaparte corentedelbilancio: a)adecoreredal'eserciziofinanziariosuccesivo,riduzionedelespesedipersonale,darealizzare inparticolareatraversol'eliminazionedaifondiperilfinanziamentodelaretribuzioneaccesoria delpersonaledirigenteediquelodelcomparto,delerisorsedicuiagliarticoli15,comma5,e26, comma3,deicontraticoletivinazionalidilavorodel1 aprile1999(comparto)edel23 dicembre1999(dirigenza),perlaquotanonconnesaal'efetivoincrementodeledotazioni organiche; b)entroilterminediuntriennio,riduzionealmenodeldiecipercentodelespeseperprestazionidi servizi,dicuial'intervento03delaspesacorente; c)entroilterminediuntriennio,riduzionealmenodelventicinquepercentodelespeseper trasferimenti,dicuial'intervento05delaspesacorente,finanziateatraversorisorseproprie; d)bloccodel'indebitamento,fatosalvoquantoprevistodalprimoperiododelcomma8,leterag), perisolimutuiconnesialacoperturadidebitifuoribilanciopregresi. Tenutocontoaltresìcheconnotaprot.N.19001del22/010/2012(riferimenton.347/2012/contr), lasezionecontrolodelacortedeicontisiciliainmeritoalcontroloprevistodal art.1comma 166delaleggen.166/2005riferitoalcontoconsuntivo2010evidenzialeseguenticriticità:

1. Consistentedisavanzodiamministrazionepariad 1.597.981,61rimastoimmutato dal2007al2010enonancoraripianatoenonancoraripianatononostanteildispostodicui al art.193deltuel; 2.Struturaledeficitarietàdicasa; 3.Presenzadiconsistentidebitifuoribilancio; 4. Erataimputazionedinumerosieconsistentivocidispesatra glialtriserviziper contoditerzi cheincidonosuilimitiprevistiperilrispetodelpatodistabilità; 5. Incrementospesadelpersonaleinmisurataledasuperareilimitiprevistidal art.1 comma557l.296/2006. Vistaladeliberan.104del22/10/2012conlaqualelagiuntamunicipalehastabilitodiavviarele procedureprevistedal art.243bisdeltuelcosìcomeintrodotodaldecretoleggen.174/2012 tenutocontodelarelazioneredatadal espertodot.calogerocentonzechesièalegataal ato facendoneparteintegranteesostanzialeechesiritieneintotorichiamatadalpresenteato. Consideratoinfinechesulascortadeidatisoprariportatil avviodelaproceduraprevistadal novelatoart.243deltt.uu.ee.ll.apparenecesariaalfinedirisanarelasituazioneeconomica finanziariadel enteescongiurareildisestofinanziario; VISTAlaL.R.n.48/91; VISTO ild.lgs.von.267/2000; VISTAlaL.R.n.30/2000 VISTO ilvigentestatutocomunale; VISTO ilregolamentodicontabilità; VISTO l O.R.EE.LLdelaRegioneSiciliana; TENUTO contoche lacompetenzaadativarelaproceduraprevistal art.243bisdeltuelintrodotodal decretoleggen.174/2012èdelconsigliocomunale; alapresentedeliberazioneseguirannotutigliaticonsequenzialiprevistidalanormativae specificatamentel adozionedapartedelconsigliocomunaledeledeliberediadeguamento delealiquoteetarifeel approvazionedelpianodiriequilibriofinanziariopluriennaleda dovesievincechevieneripianatoildisavanzoaccertatonel ultimoconsuntivo da approvare; neledeliberesopracitataveràrichiestoilparerepreventivodelcolegiodeirevisoricosì comeprevistoperlegge RITENUTO diprovvedereinmerito PROPONE - - alconsigliocomunale,stantelemotivazioniespresenelapartenarativadelpresente provvedimentocheformanoparteintegranteesostanzialedelpresenteatodiavviarela proceduraprevistadal art.243bisdeltuelintrodotodaldecretoleggen.174/2012al finediadotareilpianodiriequilibrioquinquennalemanifestandolavolontàdiprocedere, consuccesivieseparatiprovvedimenti,al ativazionedeleprescrizioninelosteso contenuteerelativealeentrateealespesechesidoveserorenderenecesarieper garantireilriequilibriofinanziariodibilancio; ditrasmetereilprovvedimentoalacortedeicontisezionecontroloedalaragioneria GeneraledeloStato.

PARERI Aisensidel art.53delalegge8/6/1990,n.142,recepitodal art.1,comma1,leterai),delal.r. 11/12/1991,n.48,neltestoqualerisultasostituitodal art.12delalegge23/12/2000,n.30,siesprimonoi seguentiparerisulapropostadideliberazionedicuial oggeto: Parereinmeritoalaregolaritàtecnica Caccamo,23.10.2012 Firmaappostaeletronicamenteaisensidel art.3deld.lgs.39/93 IlResponsabiledelServizio f.todotcentonzecalogero Parereinmeritoalaregolaritàcontabile Caccamo,23.10.2012 IlResp.ledeiServ.Finanziari f.todotcentonzecalogero Firmaappostaeletronicamenteaisensidel art.3deld.lgs.39/93

Ilpresidentedàleturadelaproposta. Alterminedelaletura,ilPresidentecedelaparolaalDot.Centonze,giàconsulentedelSindacoeda oggiresponsabiledelsetoreeconomicofinanziario,ilqualeilustralapropriarelazionealegataala propostadideliberazione. A conclusione,intervieneilpresidentedelcolegiodeirevisori,dot.digesù,che,dopoavere evidenziatol'importanzadel'opportunitàofertadalministeroatraversol'avviodeleprocedureperil riequilibrio,fapresentecheilcolegioesprimeparerefavorevolesuladeliberadichetratasi. IlPresidentedelConsigliodàleturadelverbaledelacompetentecommisionechehaespresoparere favorevole.intervieneilcapogrupporandazzo,ritienefondamentaleativareconlacitadinanzaun pianodicomunicazionealfinedirenderenotelecausedelasituazionedigravecrisieconomica finanziariaincuiversailcomune;ritienecheatalfinesarebbeutileenecesarioconvocareuna conferenzastampaconlapresenzadeletestategiornalistichenazionalie/olocali,ovverounconsiglio Comunaleapertoatutiicitadinialfinediconsentireaquest ultimidicapirecosaèsuccesoecomesi èarivatiaquestasituazionedipredisesto.evidenzialanecesitàchevabeneilrisanamentoma,non solo,occoreancheprogetarelacrescitaperusciredalasituazionedicrisi.generale. ChiedelaparolailconsigliereScacciafero,ilqualesirendecontochel'adozionedelpianocomporterà l'aumentodeletasepertutiicitadini.chiedeledimisionidichihacontribuitoadeterminarela situazionedicrisiecheoggièpresenteinsenoalamaggioranzaominoranza;ritieneindispensabileche siavvinoindaginiintalsensoperidentificareiresponsabili.chiede,altresì,notiziesulnucleodi Valutazioneesulasuacomposizione,poichèpotrebbeeserecostituitoanzicchècontrecomponenti esterniconduecomponentiesternioltreilsegretario.ciòcomporterebbeunrisparmioperl ente. IntervieneilcapogruppoCompareto:sostienechel'atualesituazioneèfrutodisceltesbagliatechenon sonostatecondivisedalconsigliocomunale.perl'avvenireauspicailcoinvolgimentodelconsigliosu qualsiasiproblematica,anchesenondicompetenza.evidenzial'importanzadelariduzionedelaspesa edauguracheilpianodirientroposapermeterel'accesoaifondidirotazioneperevitareildisesto. PrendeatodelparerefavorevoledelColegiodeiRevisorieproponeunemendamentochedepositaagli atidelconsiglio. CapogruppoCecala:consideralapropostaunostrumentoimportanteperpoterecontinuarealavorare. RingraziailDot.Centonzeperillavorosvolto,laGiuntaeilColegiodeiRevisoriperlascelta dificile.preannunciavotofavorevole. VicePresidente:ringraziailDot.Centonzeperillavorosvoltoconcompetenza.L'approvazionedela proposta,continua,èunestremotentativoperscongiurareildisesto.auspicachesiaunpuntodi partenzaperuncamminovirtuosodirisanamento,checonducafuoridalostatodiindebitamento,anche sediseminatodinotevolisacrifici.concordacolcapogrupporandazzosulanecesitàdiunpianodi comunicazione,finalizzato al'informazione dela citadinanza.interviene ildot.centonze che condividegliinterventideiconsiglieri,auspicandolacolaborazionedituti,giunta,consiglioed apparatoburocratico. IlSindaco:condividegliinterventideiconsiglierisulpianodicomunicazioneerichiamatutialrispeto deleregole. Rini:afermachebisognaavviareilpianopoichèrappresentaun opportunitàdirisanamentoperl ente chedovràimpegnarsiperrispetarlopostochelacortedeicontisorveglieràsul'operato. CapogruppoRandazzo:solecitailpianodicomunicazioneabrevescadenza.Condividel'operatodel Dot.Centonzesulaprogrammazioneecompartecipazioneaibandi.Anticipavotofavorevole. Capogruppo Compareto:condivide ilpiano disviluppo deldot.centonze,chiarisce che l'emendamentopresentatoèdaconsiderarsiaggiuntivoalapropostaepreannunciavotofavorevole. Sipasaalavotazionedel'emendamento:al'unanimità(15su15). Sipasaalavotazionedelaproposta:al'unanimitàsiapprova. Sivotal'immediataesecutività:al'unanimitàsiapprova. Aleore13,55ilPresidentedichiarachiusiilavori.

Leto,approvatoesotoscrito IlConsigliereAnziano IlPRESIDENTE IlSEGRETARIOGENERALE Dot.GALBOANTONINO Dot.PORRETTADOMENICO Dot.saLANZALACORITAANTONELLA Percopiaconformeal originaleperusoamministrativo DalaResidenzaMunicipale,25-10-2012 ILSEGRETARIO GENERALE LANZALACORITAANTONELLA Afisaal AlboPretoriodal25-10-2012al08-11-2012 Defisail09-11-2012 ILMESSO COMUNALE IlSEGRETARIOGENERALEdelComune CERTIFICA suconformerelazionedelmesoincaricatoperlapubblicazionedegliati,chelapresentedeliberazioneè statapubblicataal AlboPretoriodelComuneperquindicigiorniconsecutiviapartiredalgiorno25-10-2012. Caccamo, ILSEGRETARIO GENERALE F.toLANZALACORITAANTONELLA Lapresentedeliberazione,èdivenutaesecutivail04-11-2012 decorsi10giornidalapubblicazione(art.12,comma1) Caccamo, ILSEGRETARIO GENERALE F.toLANZALACORITAANTONELLA

RELAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA COMUNE DI CACCAMO ALLEGATO ALLA DELIBERA DI APPROVAZIONE PROPOSTA DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE AI SENSI DELL ART. 243 BIS DEL TUEL INTRODOTTO DAL D. L. N. 174/2012 ESERCIZIO 2010 ESERCIZIO 2011 Redatta dott. Calogero Centonze 1

Premessa sul Controllo effettuato Con determina sindacale n.28 del 20 giugno ca. sono stato incaricato come consulente affidandomi come obiettivo quello di verificare gli adempimenti per l esercizio 2011, la chiusura dei documenti per l anno ancora non completati e la predisposizione del documento di programmazione per l anno 2012. 2

ANALISI CONSUNTIVO 2011 PREFAZIONE Considerato che ad oggi non è stata ancora definita la relazione al conto consuntivo, prevista dall art. 231 del TUEL, poiché si rende necessario approvare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale di cui all art. 243 bis per evitare la dichiarazione di dissesto finazario, si predispone relazione dettagliata riportando i dati a pre- consuntivo 2011 ancora non definitivi. Si premette che il consuntivo dell esercizio 2011 presenta diverse criticità di natura contabile ed amministrativa. Si ritiene opportuno iniziare l esposizione dei dati, e delle criticità emerse, partendo dall analisi dei risultati di esercizio, la cui lettura dimostra la preoccupante situazione economico finanziaria in cui si trova il nostro comune. Si evidenzia che si riporterà spesso in relazione analisi comparative tra l esercizio 2011 e il precedente consuntivo approvato (esercizio 2010). Questo è utile per dimostrare come il risultato di amministrazione determinato e deliberato l anno scorso, deve essere rivisto in funzione delle verifiche effettuate a chiusura di questo esercizio e anche della nota inviata dalla corte dei Conti sezione controllo regione Sicilia all ente prot. Numero 347 del 18 ottobre 2012, in merito a diverse criticità emerse dall analisi del questionario inviato dai revisori dei conti sul conto consuntivo anno 2010 La corte in merito evidenzia come vi siano diverse anomali contabili con iscrizione di spesa corrente ai servizi conto terzi che influenzano il risultato di esercizio e negativamente il rispetto del patto di stabilità Si rileva, inoltre, che diversi aggiustamenti contabili effettuati a residui 2010 inevitabilmente influenzano la chiusura 2011. Premetto che secondo il testo unico sugli enti locali..il risultato contabile di amministrazione è accertato con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso ed è pari al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi" (art.186). 3

La norma stabilisce che, per quanto riguarda le entrate,..costituiscono residui attivi le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio. Sono mantenute tra i residui dell'esercizio esclusivamente le entrate accertate per le quali esiste un titolo giuridico che costituisca l'ente locale creditore della correlativa entrata (art.189). Nel comparto della spesa, invece,..costituiscono residui passivi le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio (art.190). Essendo la contabilità dell ente una contabilità finanziaria il risultato di amministrazione complessivo è composto dalla componente riconducibile alla gestione di competenza e da quella relativa ai residui. La salvaguardia degli equilibri di bilancio verrà garantita solo monitorando le due gestioni, poiché, come detto in precedenza, sono entrambe fondamentali per la determinazione del risultato dell esercizio. L analisi sui residui consente di monitorare l esito dei residui attivi e passivi conservati nel rendiconto dei precedenti esercizi e di valutarne, in questo modo, l eventuale impatto sulla gestione dell esercizio in corso. Il principio contabile n. 2 gestione del bilancio, al punto n. 29, stabilisce che la fondatezza giuridica dell accertamento deve essere costantemente verificata e formalizzata annualmente dai responsabili dei servizi, prima della deliberazione del rendiconto. Alla stessa stregua vengono considerati i residui passivi che necessitano anch essi di verifica e rideterminazione periodica (punto n. 44 e ss). Una corretta valutazione del residuo attivo e passivo è evidentemente elemento imprescindibile per la determinazione in sede di consuntivo del risultato di gestione. L ordinamento finanziario e contabile degli enti locali precisa che il conto del bilancio dimostra i risultati finali della gestione autorizzatoria contenuta nel bilancio annuale rispetto alle previsioni. Per ciascuna risorsa dell'entrata e per ciascun intervento della spesa, nonché per ciascun capitolo dei servizi per conto di terzi, il conto del bilancio comprende, distintamente per residui e competenza: per l'entrata le somme accertate, con distinzione della parte riscossa e di quella ancora da riscuotere; per la spesa le somme impegnate, con distinzione della parte pagata e di quella ancora da pagare. Il conto del bilancio si conclude con la dimostrazione del risultato contabile di gestione e con quello contabile di amministrazione, in termini di avanzo, pareggio o disavanzo (art.228). 4

In questo contesto, l ammontare (importo) ed il segno (avanzo o disavanzo) del risultato della sola competenza indica se, ed in quale misura, l amministrazione ha utilizzato le risorse disponibili (avanzo di gestione) oppure, in caso contrario, se il fabbisogno di spesa è stato superiore alle disponibilità del medesimo intervallo temporale (disavanzo di gestione). 5

Riportiamo la situazione finanziaria dell esercizio 2011 n. b. ancora i dati non sono definitivi: RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE 2011 (risultato dei residui, della competenza e risultato consuntivo anno 2011 amministrazione) Residui Competenza Totale Consuntivo anno 2011 Fondo di cassa iniziale (01-01-2011) (+) 6.380,99 Riscossioni (+) 1.964.930,51 8.845.468,76 10.810.399,27 Pagamenti (-) 3.075.399,52 7.734.999,75 10.810.399,27 Fondo cassa finale (31-12-2011) 6.380,99 PAGAMENTI PER AZIONI ESECUTIVE Residui attivi (+) 320.297,26 3.416.742,90 3.737.040,16 Residui passivi (-) 2.684.345,95 6.269.203,92 8.953.549,87 Risultato contabile - 5.216.509,71 Saldi a competenza e a residui - 3.474.517,70-1.741.992,01 AVANZO D'AMMINISTRAZIONE - 5.210.128,72 DETERMINAZIONE AVANZO D'AMMINISTARZIONE GESTIONE DI COMPETENZA B - 1.741.992,01 GESTIONE RESIDUI C - 3.474.517,70 AVANZO DI AMMINISTARZIONE (B+C) - 5.216.509,71 6

Riportiamo la situazione finanziaria dell esercizio 2010: RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE 2010 Rendiconto 2010 (risultato dei residui, della competenza e risultato amministrazione) Residui Competenza Totale Fondo di cassa iniziale (01-01-2010) (+) 6.380,99 Riscossioni (+) 2.452.969,92 9.344.728,79 11.797.698,71 Pagamenti (-) 3.681.622,04 8.116.076,67 11.797.698,71 Fondo cassa finale (31-12-2010) 6.380,99 PAGAMENTI PER AZIONI ESECUTIVE Residui attivi (+) 1.630.853,89 3.053.077,36 4.683.931,25 Residui passivi (-) 2.487.332,37 3.782.961,48 6.270.293,85 Risultato contabile - 1.586.362,60 Saldi a competenza e a residui - 2.085.130,60 498.768,00 AVANZO D'AMMINISTRAZIONE - 1.579.981,61 DETERMINAZIONE AVANZO D'AMMINISTARZIONE GESTIONE DI COMPETENZA B 498.768,00 GESTIONE RESIDUI C - 2.085.130,60 AVANZO DI AMMINISTARZIONE (B+C) - 1.586.362,60 7

Note: Riportiamo le differenze della gestione residui riscontrate nell anno 2010 e l anno 2011: Residui attivi (+) 1.310.556,63-363.665,54 946.891,09 Residui passivi (-) - 197.013,58-2.486.242,44-2.683.256,02 Risultato contabile 3.630.147,11 Saldi a competenza e a residui 1.389.387,10 2.240.760,01 AVANZO D'AMMINISTRAZIONE 3.630.147,11 N. B. Per effetto di regolarizzazioni contabili, rese necessarie per chiudere il conto consuntivo 2011, il risultato contabile riportato non corrisponde al risultato reale, poiché sono stati riscontrati accertamenti ed impegni della competenza inseriti ai servizi conto terzi come somme da destinare ai capitoli di pertinenza. Per quanto riguarda gli accertamenti della competenza non ancora incassati e quindi da iscrivere come residui attivi della competenza nell anno 2012, accertamenti contabilizzati al solo fine di garantire la copertura fittizia di spesa corrente pagata al titolo IV, si è provveduto ad azzerare gli accertamenti registrati in contabilità e non incassati creando un accertamento unico denominato regolarizzazione contabile partite di giro. L importo complessivo per garantire il pareggio tra le entrate e le spese per servizi conto terzi è pari ad 1 5 7. 8 4 8, 61. Tale credito è inesistente e serve solo a garantire il pareggio tra gli accertamenti e gli impegni di spesa della competenza registrati nei servizi conto terzi. Si precisa che tali spese sono state l autorizzasse. pagate senza nessun atto che Avendo effettuato questa contabilizzazione di credito inesistente e riportato a residui tale importo di fatto è stato creato un avanzo di amministrazione che renderà difforme il risultato contabile da quello reale. Pertanto il risultato reale dell esercizio 2011 è pari ad - 5.367.977,33 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE CONTABILE - 5.210.128,72 8

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PARTITA DI GIRO 157.848,61 DISAVANZO REALE ANNO 2011-5367.977,33 Tale avanzo della partita di giro verrà considerato come una posta vincolata nel disavanzo accertato per l anno 2011. Nel bilancio verranno riportati tra le spese correnti, stanziamenti all intervento 08, oneri straordinari della gestione corrente, spese di anni precedenti che vanno considerati, poiché già pagati, come spese fuori bilancio anomale, non essendo la fattispecie contemplata nell art. 194 del TUEL da riconoscere comunque in consiglio comunale. 9

ENTRATE CONTO CONSUNTIVO 2011 Analisi sull'andamento delle entrate Grado di accertamento - riscossione delle entrata Secondo il testo unico sugli enti locali l'accertamento costituisce la prima fase di gestione dell'entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza" (art.179). L esito del procedimento di accertamento delle entrate rappresenta un elemento determinante per il calcolo del risultato di amministrazione legato all esclusiva gestione delle risorse stanziate nell esercizio (competenza). Questa componente del risultato indica se, ed in quale misura, l ente è riuscito ad utilizzare le risorse che si sono rese disponibili nell anno, impiegandole nell attività di spesa. Il monitoraggio sull accertamento delle entrate mostra, seppure per grossi aggregati come sono i titoli di entrata, la capacità dell organizzazione di tradurre le previsioni di entrata in altrettante situazioni creditorie definitive. Il principio contabile n. 2 dedicato alla gestione nel sistema di bilancio dedica diversi punti sia alla procedura dell accertamento che dell impegno. Al punto n. 10 in merito all accertamento si legge: << [ ] In mancanza anche di uno soltanto dei requisiti di cui alle precedenti lettere da a) ad e) [riportati da noi nella descrizione art. 179] non può farsi luogo ad alcun accertamento. In particolare non è corretto e non rispetta il principio della verdicità l accertamento di somme ove non siano perfezionate le condizioni per portare i crediti a conoscenza dei terzi nei modi che si rendono necessari per avere titolo alla riscossione>>. Riportiamo in tabella i dati relativi alle entrate per la gestione di competenza: 10

RIEPILOGO GENERALE DELLE ENTRATE 2010 Competenza Competenza competenza CONSUNTIVO 2010 Stanz. finali Accertamenti incassi residui competenza COMPETENZA Tit.1 Tributarie 2.159.234,00 2.265.165,45 1.185.357,85 1.079.807,60 Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti 5.098.750,00 4.987.505,17 3.720.003,92 1.267.501,25 Tit.3 Extratributarie 445.818,00 207.805,52 101.253,40 106.552,12 Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti 5.578.312,00 2.057.970,20 1.760.990,32 296.979,88 Tit.5 - Accensione di prestiti e ant cassa 8.399.699,00 1.057.865,35 1.057.865,35 0,00 Tit.6 -SERVIZI CONTO TERZI L. 3.324.000,00 1.821.494,46 1.519.257,95 302.236,51 Totale 25.005.813,00 12.397.806,15 9.344.728,79 3.053.077,36 Riportiamo in tabella i risultati della competenza per le entrate 2010 e 2011 e nella tabella successiva i risultati differenziali tra il 2010 e il 2011. 11

RIEPILOGO GENERALE DELLE ENTRATE 2011 Competenza Competenza competenza residui competenza CONSUNTIVO 2011 Stanz. finali Accertamenti incassi COMPETENZA PRE CONSUNTIVO Tit.1 Tributarie 2.483.000,00 1.902.080,29 1.414.157,98 487.922,31 Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti 5.169.527,00 4.228.731,26 3.509.106,87 719.624,39 Tit.3 Extratributarie 433.154,00 291.580,60 161.677,25 129.903,35 Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti 9.675.599,00 2.724.876,09 825.682,93 1.899.193,16 Tit.5 - Accensione di prestiti e ant cassa 6.367.975,00 1.375.397,34 1.375.397,34 0,00 Tit.6 - Servizi per conto di terzi 1.982.000,00 1.739.546,08 1.559.446,39 180.099,69 Totale 26.111.255,00 12.262.211,66 8.845.468,76 3.416.742,90 12

tabella differnziale 2010 2011 Competenza Competenza competenza residui competenza COMPETENZA Stanz. finali Accertamenti incassi Tit.1 Tributarie - 323.766,00 363.085,16-228.800,13 591.885,29 Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti - 70.777,00 758.773,91 210.897,05 547.876,86 Tit.3 Extratributarie 12.664,00-83.775,08-60.423,85-23.351,23 Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti - 4.097.287,00-666.905,89 935.307,39-1.602.213,28 Tit.5 - Accensione di prestiti e ant cassa 2.031.724,00-317.531,99-317.531,99 0,00 Tit.6 - Servizi per conto di terzi 1.342.000,00 81.948,38-40.188,44 122.136,82 Totale - 1.105.442,00 135.594,49 499.260,03-363.665,54 Legenda: riportiamo in tabella la differenza tra il 2010 e il 2011; con segno negativo vengono evidenziati gli aumenti del 2011 rispetto al 2010 e con segno positive le riduzioni (esempio stanz. Finali in aumento nel 2011 rispetto al 2010, accertamenti competenza in riduzione di 363.085,16 nel 2011 rispetto al 2010) 13

Nota: Si rileva che vi è una notevole riduzione degli accertamenti della competenza delle entrata del titolo I e del titolo II. Questo deriva dal fatto che, essendo state incassate durante l esercizio diverse somme ai servizi conto terzi con somme prelevate dai conti correnti postali e quindi avendo incassato entrata corrente alle partite di giro si è provveduto necessariamente a riportare gli accertamenti di entrata corrente all effettivo riscosso nel 2012. In questo modo non sono stati riportati residui di dubbia esigibilità negli esercizi successivi e non sono stati duplicati accertamenti di competenza, come negli anni pregressi, che avrebbero ridotto notevolmente il disavanzo di amministrazione. Si rileva inoltre come l utilizzo dell anticipazione di tesoreria tra il 2010 e il 2011 cresce di 317.531,99 (accertamento al titolo V di competenza). 14

La tabella e il grafico che riportiamo mette a confronto gli stanziamenti definitivi e gli accertamenti della competenza delle sole entrate correnti, le entrate che finanziano la spesa corrente: ANNO 2010 INDICE DI ACCERTAMENTO DELLE ACCERTAMENTI ENTRATE /STANZ. DEFINITIVI Tit.1 Tributarie 104,91% Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti 97,82% Tit.3 Extratributarie 46,61% ANNO 2011 INDICE DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE ACCERTAMENTI /STANZ. DEFINITIVI Tit.1 Tributarie 76,60% Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti 81,80% Tit.3 Extratributarie 67,32% 15

Note: Non si possono comparare i risultati dei primi tre titoli delle entrate riferite all anno 2010 e all anno 2011 poiché nell anno 2010 sono stati duplicati gli accertamenti delle entrate correnti. A chiusura del conto consuntivo dell anno 2010 sono state accertate somme al titolo I II e III delle entrate che erano già state incassate nei servizi conto terzi. Questa operazione ha fatto si che venissero riportati residui attivi non esigibili che hanno falsato il risultato dell esercizio 2010, poiché hanno permesso una riduzione fittizia del disavanzo di amministrazione Tali residui attivi sono stati cancellati nell esercizio in corso poiché non potevano essere in nessun modo considerati come crediti vantati dall ente sia nei confronti di altri enti che nei confronti di utenti e/o contribuenti. Questa è una delle ragioni principali dell aumento notevole del disavanzo di amministrazione accertato a chiusura dell anno 2011. N. B. Nell anno 2011 sono stati considerati accertabili in competenza solo le somme effettivamente incassate nell anno 2012 a residui 2011. 16

ANALISI DELLA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE Le previsioni di entrata tendono a tradursi, durante l'esercizio, in accertamenti, ossia in crediti che il comune vanta nei confronti di soggetti esterni. La velocità con cui questi crediti vanno a buon fine, e cioè si trasformano in riscossioni, influisce direttamente nelle disponibilità di cassa mentre l accertamento di competenza, che non si è interamente tradotto in riscossione durante l'anno, comporta la formazione di un nuovo residuo attivo. Secondo l ordinamento contabile, la riscossione costituisce la successiva fase del procedimento dell'entrata, che consiste nel materiale introito da parte del tesoriere o di altri eventuali incaricati della riscossione delle somme dovute all'ente (art.179). Evidentemente una bassa propensione all incasso crea deficit di cassa ed è una delle cause dell utilizzo dell anticipazione di tesoreria. Riportiamo in tabella i dati relativi ai primi tre titoli cioè delle entrate correnti che finanziano la spesa corrente: COMPETENZA 2010 INDICE DI RISCOSSIONE RISCOSSIONI DELLE ENTRATE /ACCERTAMENTI Tit.1 Tributarie 52,33% Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti 74,59% Tit.3 Extratributarie 48,73% COMPETENZA INDICE DI RISCOSSIONE RISCOSSIONI DELLE ENTRATE /ACCERTAMENTI Tit.1 Tributarie 74,35% Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti 82,98% Tit.3 Extratributarie 55,45% 17

COMPETENZA 2010 2011 differenziale INDICE DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE Tit.1 Tributarie RISCOSSIONI RISCOSSIONI /ACCERTAMENTI /ACCERTAMENTI 52,33% 74,35% -22,02% Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti 74,59% 82,98% -8,40% Tit.3 Extratributarie 48,73% 55,45% -6,72% Andamento grafico delle riscossioni e accertamenti anno 2011: RISCOSSIONE/ACCERTAMENTI 2011 90,00% 80,00% 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% RISCOSSIONE/ACCERTAMENTI 2011 Tit.1 Tributarie Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti Tit.3 Extratributarie La percentuale degli incassi in base agli accertamenti della competenza 2011 è influenzato dal aver registrato solo accertamenti pari agli incassi dell anno 2012 a residuo, poiché, avendo negli anni precedenti incassato somme di entrate correnti ai servizi conto terzi, non possiamo avere un dato storico attendibili né degli accertamenti né degli incassi. 18

SPESE CONTO CONSUNTIVO 2011 Analisi sull'andamento delle uscite Grado di impegno delle uscite La disciplina contabile delle uscite specifica che, di norma, l'impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria accertata" (art.183). L art. 191 del TUEL inoltre stabilisce che gli Enti locali possono effettuare spese solo se sussiste l impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e l attestazione della copertura finanziaria di cui all art. 153 comma 5. Analogamente alle entrate, anche per le spese l esito del procedimento di impegno rappresenta un elemento determinante per il calcolo del risultato di amministrazione legato all esclusiva gestione della competenza. Questa componente del risultato indica se, ed in quale misura, il Comune è riuscito ad utilizzare le risorse disponibili (stanziamenti) per impiegarle concretamente nell attività di spesa. Il monitoraggio sull impegno delle uscite mostra, anche se per grossi aggregati come sono i titoli, la capacità dell organizzazione di tradurre le previsioni (stanziamenti) in altrettanti vincoli contrattuali (impegni definitivi) o provvisori (prenotazioni di impegno). Il principio contabile n. 2 rubricato gestione del bilancio in merito agli impegni, al punto n. 44, sostiene che L attivazione del procedimento di spesa avviene nel rispetto degli stanziamenti contenuti nel sistema di bilancio che assumono, riguardo alla spesa da sostenere, valenza autorizzatoria con riferimento alla collocazione funzionale, alla natura economica dei fattori produttivi ed al collegamento con i progetti e programmi dell ente. La determinazione a contrattare o altro atto di autorizzazione all assunzione della spesa è, salvo le eccezioni previste dall ordinamento, il primo momento di attivazione del procedimento. Il punto n. 46 ribadisce che Gli elementi costitutivi dell impegno, salve le deroghe stabilite dalla legge, sono: (a) l evidenza della somma da pagare; (b) il soggetto creditore; (c) la ragione del debito; (d) la specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio. Il responsabile che adotta l atto di impegno deve assicurare la verifica della coerenza dell operazione con il sistema delle poste di bilancio che l 19

autorizzano nonchè della legittimità nei riguardi della corretta applicazione delle norme dell ordinamento finanziario e contabile. Il punto n. 61 si sofferma sugli impegni dei servizi conto terzi affermando che Per le spese relative ai servizi conto terzi, l impegno è correlato agli equivalenti accertamenti di entrata. Le spese da servizi conto terzi devono essere limitate a quelle strettamente previste dall ordinamento finanziario e contabile, con responsabilità del servizio finanziario sulla corretta imputazione. Ad ogni impegno di spesa consegue, automaticamente, accertamento di entrata di pari ammontare.l eventuale eccezionale diminuzione o cancellazione di residui passivi riguardanti le spese per conto terzi deve corrispondere con uguale diminuzione o cancellazione di correlati residui attivi delle entrate per conto terzi. In caso di mancata corrispondenza di tali importi dovranno esserne adeguatamente motivate le differenze e, nel caso di saldo negativo, si dovrà attuare quanto previsto dal precedente punto 25 del presente principio contabile. Nelle verifiche contabili effettuate si rileva che le norme e i principi sopra citati sono stati spesso disattesi. Si è riscontrato quanto segue in merito: a) Provvedimenti di impegno di spesa sottoscritti dal ragioniere generale, con attestazione di copertura finanziaria, non registrati in contabilità negli interventi indicati; b) Impegni di spesa non obbligatori effettuati senza alcuna determina e atto autorizzatorio; c) Impegni di spesa corrente effettuata ai servizi conto terzi. In tal caso si rileva come tale spesa non trovava copertura negli stanziamenti di bilancio e pertanto non poteva in nessun modo essere autorizzata ed effettuata; d) Pagamento di spese senza alcun atto e senza alcuna attestazione che evidenziasse l effettiva fornitura dei beni o l effettiva prestazione dei servizi. Nei casi esplicitati di cui al sub a) e sub c) sono da considerarsi come debiti fuori bilancio da finanziare e riconoscere in consiglio comunale nell anno 2012. 20

RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE 2010 Stanz. finali impegni pagamenti COMPETENZA competenza competenza competenza Tit.1 Spesa corrente 8.290.039,00 6.895.318,25 4.691.575,60 Tit.2 - Investimenti 3.374.699,00 1.966.377,52 1.745.681,19 Tit.3 Rimborso prestiti 8.158.763,00 1.215.847,92 157.982,57 Tit.4 -Servizi conto terzi 3.324.000,00 1.821.494,46 1.520.837,31 Totale 23.147.501,00 11.899.038,15 8.116.076,67 RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE 2011 Stanz. finali impegni pagamenti COMPETENZA competenza competenza competenza residui competenza Tit.1 Spesa corrente 8.754.839,00 7.362.550,65 4.675.901,94 2.686.648,71 Tit.2 - Investimenti 11.714.524,00 3.376.267,60 1.253.953,38 2.122.314,22 Tit.3 Rimborso prestiti 1.809.133,00 1.525.839,34 150.442,00 1.375.397,34 Tit.4 -Servizi conto terzi 1.982.000,00 1.739.546,08 1.654.702,43 84.843,65 Totale 24.260.496,00 14.004.203,67 7.734.999,75 6.269.203,92 21

ANALISI SPESA CORRENTE Riportiamo adesso la Spesa suddivisa per interventi del titolo I del 2011: 2011 01- Personale 3.338.366,00 02- Acquisto beni di Spese Correnti per Intervento IMPEGNI IN COMPETENZA cons. 64.860,00 03- Prestazioni di servizi 1.656.582,00 04- Utilizzo Beni di terzi 05- Trasferimenti 1.684.553,00 06- Interessi passivi 92.957,00 07- Imposte e Tasse 242.922,00 08- oneri straordinari della gest. 282.311,00 Totale spese correnti 7.362.551,00 22

Riportiamo adesso la percentuale di incidenza: SPESE TITOLO I percentuale 01- Personale 45,34% 02- Acquisto beni di cons. 0,88% 03- Prestazioni di servizi 22,50% 04- Utilizzo Beni di terzi 0,00% 05- Trasferimenti 22,88% 06- Interessi passivi 1,26% 07- Imposte e Tasse 3,30% 08- oneri straordinari della gestione corrente 3,83% Totale spese correnti 23

spesa per interventi 50,00% 45,00% 40,00% 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% 01- Personale 02- Acquisto beni di cons. 03- Prestazioni di servizi 04- Utilizzo Beni di terzi 05- Trasferimenti 06-Interessi passivi spesa per interventi Note: Non è possibile quantificare la spesa per singolo intervento poiché sono state impegnate e pagate spese correnti ai servizi conto terzi. Nello specifico sono state imputate spese di personale alle partite di giro per 136.849,85 e spese per pagamento di IRAP per 16.937,13, sono state imputate spese per pagamento utenze alle partite di giro per 83.149,28 e altre spese riferite soprattutto a finanziamenti con entrate a specifica destinazione che dovevano essere imputate nei corrispettivi interventi del bilancio 2011. Si precisa che tali spese imputate ai servizi conto terzi non trovano copertura negli stanziamenti assestati dell anno 2011. 24

ANALISI ENTRATA E SPESA IN CONTO CAPITALE Riportiamo adesso l analisi della entrata e spesa in conto capitale. RIEPILOGO GENERALE DELLE ENTRATE 2011 Competenza Competenza CONSUNTIVO 2011 Stanz. finali Accertamenti RISCOSSIONI COMPETENZA CAT. 01 ALIENAZIONI PATRIMONIALI 2.785.759,00 58.490,50 55.260,50 CAT. 03 TRASFERIMENTI REGIONALI 559.840,00 383.718,97 244.549,34 CAT. 04 TRASFERIMENTI ALTRI ENTI 6.000.000,00 2.133.995,64 381.070,98 CAT. 05 TRASFERIMENTI DA ALTRI SOGGETTI 330.000,00 147.291,84 143.422,97 CAT. 06 RISCOSSIONE CREDITI 1.379,14 1.379,14 Totale 9.675.599,00 2.724.876,09 825.682,93 25

RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE 2011 Stanz. finali impegni pagamenti COMPETENZA competenza competenza competenza Tit.2 - Investimenti 11.714.524,00 3.376.267,60 1.253.953,38 Totale 11.714.524,00 3.376.267,60 1.253.953,38 RISULTATI DIFFERENZIALI differenze accertamenti - impegni comp. - 651.391,51 incassi - pagamenti - 428.270,45 Riscontriamo un differenziale tra accertamenti al titolo IV delle entrate ed impegni al titolo II della competenza, dovuto prioritariamente ad una differenza tra accertamenti ed incassi del contributo per il contratto di quartiere e i rispettivi impegni e pagamenti. Risulta pagata a competenza nel TFSI un somma pari ad e riscossa una somma al Titolo IV categoria 04 risorsa 4041 una pari ad 381.070,98, pertanto si è provveduto a diminuire l accertamento agli effettivi incassi effettuati nel 2011 e nel 2012 e pertanto in questo modo la spesa per investimenti è stata finanziata in bilancio e costituisce di fatto un debito fuori bilancio anomalo che verrà sottoposto all attenzione del consiglio comunale per l approvazione. Inoltre con protocollo di intesa n. del tra l assessorato regionale ai lavori pubblici e il comune di Caccamo, l ente si era preso l impegno a cofinanziare l opera per una cifra che ad oggi è pari ad 750.000,00. Tale cifra doveva essere finanziata con mutuo mai attivato e pertanto anche questa è stata considerata come impegno assunto nell esercizio 2011. Tale impegno ha di fatto aumentato il disavanzo di amministrazione e tale procedura è sicuramente riconducibile alla procedura prevista dall art. 194 del TUEL: 26

ANALISI ENTRATA E SPESA PER SERVIZI CONTO TERZI Riportiamo il mastro impegni del capitolo dei servizi conto terzi per evidenziare quali spese sono state impegnate e pagate erroneamente ai servizi conto terzi e la corretta imputazione che la voce avrebbe avuto avere in bilancio. Si precisa che il principio contabile n. 2, gestione nel sistema del bilancio, al punto n. 25 recita: <<Per le entrate da servizi conto terzi, la misura dell accertamento deve garantire l equivalenza con l impegno sul correlato capitolo delle spese per servizi conto terzi. Le entrate da servizi conto terzi devono essere limitate a quelle strettamente previste dall ordinamento finanziario e contabile, con responsabilità del servizio finanziario sulla corretta imputazione. Le entrate e le spese da servizi conto terzi riguardano tassativamente: a) le ritenute erariali, ad esempio le ritenute d acconto IRPEF, ed il loro riversamento nella tesoreria dello Stato; b) le ritenute effettuate al personale ed ai collaboratori di tipo previdenziale, assistenziale o per conto di terzi, come ad esempio le ritenute sindacali o le cessioni dello stipendio, ed il loro riversamento agli enti previdenziali, assistenziali ecc.; c) i depositi cauzionali, ad esempio su locazioni di immobili, sia quelli a favore dell ente siaquelli che l ente deve versare ad altri soggetti; d) il rimborso dei fondi economali anticipati all economo; e) i depositi e la loro restituzione per spese contrattuali; f) le entrate e le spese per servizi rigorosamente effettuati per conto di terzi. 27

Ad ogni accertamento di entrata consegue, automaticamente, impegno di spesa di pari ammontare. L eventuale diminuzione o cancellazione di residui attivi riguardanti le entrate per conto terzi deve corrispondere con uguale correlata diminuzione o cancellazione di residui passivi delle uscite per conto terzi. Nel caso eccezionale di diminuzione o cancellazione di residuo attivo non correlata ad analoga riduzione di residuo passivo, il saldo negativo dovrà trovare copertura nella situazione corrente di bilancio. Dovrà inoltre esserne data evidenza nella documentazione allegata al rendiconto con specifica informazione all Organo di Revisione ed al Consiglio. Lo stesso principio è ribadito dal punto n. 61 dei principi contabili. 28

ANNO N. IMPEGNO DESCRIZIONE PAGATI CORRETTA IMPUTAZ NOTE 2011 146 568,89 mandato non riscosso 568,89? 2011 151 224,20 mandato non riscosso 224,20? 2011 173 172,16 somma devoluta cons. fiore franco 172,16? 2011 182 30.000,00 biglietti castello 22.385,00 TITIOLO I DA INSERIRE ALLA FUNZIONE 05 2011 201 817,00 reimissione mandato n. 2668 817,00? 2011 209 158,40 pubblicazione gurs 158,40 TITOLO II 2011 215 15.994,09 diritti veterinari 7.610,00?' 2011 216 26.000,00 spese serv. Tesoreria 24.774,68 TITIOLO I PRESTAZIONE DI SERVIZIO CONTRAT 2011 225 1.047,18 progettazioni utc 1.047,18 TITOLO II DA INSERIRE AL TITOLO II IMMOBILIZ 2011 226 35.503,22 prod. Puc anno 2009 35.503,22 TITOLO I SPESA DI PERSONALE 2011 227 6.712,46 miglioramento polizia muncipale 6.224,25 TITOLO I SPESA DI PERSONALE 2011 230 2.023,80 pagamento fattura pubblicazione esito 2.023,80? 2011 233 235,00 reimissione mandato n. 80 235,00? 2011 234 694,59 reimissione mandato n. 2592 694,59? 2011 236 4.799,31 contributo abbattimento barriere architettoniche 4.799,31 TITOLO II SPESA DI INVESTIMENTO 2011 239 75,00 cantieri lavoro vers. Asp 75,00 TITOLO I 2011 241 75,00 vidimanzione registro? 2011 245 29.866,28 borse studio 2008 2009 29.866,28 TITOLO I DA INSERIRE FUNZIONE 04 2011 251 224.812,02 bonus socio sanitario 166.157,82 TITOLO I DA INSERIRE FUNZIONE 10 2011 253 1.000,00 bonus nascita figlio 1.000,00 TITOLO I DA INSERIRE FUNZIONE 10 2011 254 114,78 gettoni presenza cons. fiore 114,78 TITOLO I 2011 264 21.294,74 straordinario elettorale 20.303,97? 2011 269 833,56 reimissione mandato utet n. 2547 833,56? 2011 278 3.500,00 ant. Economo referendum 3.500,00? 2011 307 5,00 acquisto tesserini caniteri 2011 308 5,00 acquisto tesserini caniteri 2011 309 5,00 acquisto tesserini caniteri 2011 310 5,00 acquisto tesserini caniteri 2011 311 5,00 acquisto tesserini caniteri 2011 317 8.181,00 competenze referendum 8.181,00 OK 29

2011 331 2.062,80 pubb. Esito gara maac 2011 373 7.200,00 servizio pronto intervento 7.200,00 TITOLO I DA INSERIRE FUNZIONE 09 2011 438 30.000,00 enel serv. Idrico 10.630,30 TITOLO I DA INSERIRE FUNZIONE 09 2011 455 600,00 manifestazioni estive 2011 467 2.000,00 bonus I figlio 2.000,00 TITOLO I 2011 473 70.000,00 pubblica illuminazione 65.318,98 TITOLO I DA INSERIRE FUNZIONE 08 2011 510 10.000,00 irap 5.700,12 TITOLO I SPESA DI PERSONALE 2011 521 252.573,14 differenze somme incassate 250.841,05 TITOLO II 2011 531 426,39 reimissione mandato gettoni di presenza 426,39 TITOLO I 2011 535 2.023,80 pubblicazione gara 2.023,80 TITOLO II 2011 546 49.029,51 somme da destinare 49.029,51 TITOLO I 2011 558 32.446,40 stipendi 32.446,40 TITOLO I SPESA DI PERSONALE 2011 563 1.000,00 riemissione mandati 1.000,00? 2011 566 39.757,70 contr. Personale puc 39.757,70 TITOLO I SPESA DI PERSONALE 2011 567 11.237,01 irap 11.237,01 TITOLO I SPESA DI PERSONALE 2011 568 21.871,10 contribti 21.871,10 TITOLO I SPESA DI PERSONALE 2011 598 41.126,00 censimento 988.081,53 Si riportano le variazioni effettuate ai residui attivi dei servizi conto terzi poiché inseriti come crediti inesistenti e in base alla normativa che impone che le cancellazioni di residui attivi sia motivati si rileva che i crediti inseriti negli anni precedenti sono inesistenti. 30

2 0 0 7 1 0 7 / 0 0 58.238,10 2 0 0 8 1 0 1/ 0 0 40,00 2 0 0 8 1 3 7 / 0 0 6.523,18 2 0 0 8 1 3 9 / 0 0 1.050,00 2 0 0 9 1 6 / 0 0 527,62 2 0 0 9 33 / 0 0-27,00 2 0 0 9 8 0 / 0 0 2.505,60 2 0 0 9 8 1 / 0 0 416,49 2 0 0 9 1 4 9 / 0 0 3.749,40 2 0 0 9 1 5 0 / 0 0 263,05 2 0 0 9 1 5 1/ 0 0 411,44 2 0 0 9 1 5 2 / 0 0 47.747,41 2 0 1 0 1 8 / 0 0 64,44 2 0 1 0 2 8 / 0 0 18.697,63 2 0 1 0 5 3 / 0 0 2.016,00 2 0 1 0 6 3 / 0 0-2.000,00 2 0 1 0 7 2 / 0 0-58,00 2 0 1 0 8 0 / 0 0 5.967,60 2 0 1 0 1 3 7 / 0 0 2.596,22 2 0 1 0 1 3 8/ 0 0 14.537,43 2 0 1 0 139/00 5.967,60 2 0 1 0 140/00 1.370,00 2 0 1 0 142/00 16.156,80 2 0 1 0 143/00 14.500,00 2 0 1 0 144/00 39.739,89 2 0 1 0 145/00 5.967,60 2 0 1 0 146/00 302,40 2 0 1 0 147/00 600,00 2 0 1 0 148/00 789,60 2 0 1 0 149/00 1.200,00 2 0 1 0 150/00 384,00 2 0 1 0 151/00 5.658,60 2 0 1 0 152/00 5.000,00 2 0 1 0 153/00 2.044,77 31