Seminario Tecnico. Riferimenti normativi ed elementi pratici per l utilizzo del software



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Transcript:

Seminario Tecnico Riferimenti normativi ed elementi pratici per l utilizzo del software

Obiettivo del corso Inquadramento generale Aggiornamento normativo Sistema sanzionatorio aggiornato Aggiornamento operativo Slide 2

COME GESTITE I VOSTRI RIFIUTI IN AZIENDA?

Flusso della tracciabilità RISCONTRO all ARRIVO AZIENDA PRODUTTRICE DI RIFIUTI AZIENDA DI TRASPORTO RIFIUTI IMPIANTO DIGESTIONE RIFIUTI Slide 4

CASO DISTUDIO 1 Discarica abusiva: blitz a Mattinata, Carpino e Ischitella MULTATE IMPRESE E SOCIETÀ DI TRASPORTO, STOCCAGGIO, RECUPERO E SMALTIMENTO DI RIFIUTI PER UNA CIFRA CHE AMMONTA INTORNO AI 12 MILA EURO. DUE SOGGETTI SONO STATI SORPRESI MENTRE TRASPORTAVANO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI E DENUNCIATI POICHÉNON SONO RISULTATI ISCRITTI ALL'ALBO DEI GESTORI AMBIENTALI. ORA DOVRANNO RISPONDERE DI TRASPORTO ILLECITO DI RIFIUTI SPECIALI E CONCORSO DI REATO. IN LOCALITÀ"TORRE VARANO", IN AGRO DIISCHITELLA, GLI AGENTI HANNO PROCEDUTO AL SEQUESTRO DIUNA DISCARICA ABUSIVA DIRIFIUTI SPECIALI DI 1000 MQ COMPOSTA DA SCARTI DI PLASTICA, TERRE E ROCCE DI SCAVO. IL PROPRIETARIO È STATO DEFERITO ALLA COMPETENTE AUTORITÀ GIUDIZIARIA PER SMALTIMENTO ILLECITO DI RIFIUTI E ALLESTIMENTO DI DISCARICA NON AUTORIZZATA.

CASO DISTUDIO 2 Segrate, rifiuti pericolosi sepolti nei terreni dell ex dogana Ci sarebbero rifiuti speciali nascosti in modo del tutto abusivo sotto una parte del terreno dell'ex Dogana di Segrate, alle porte di Milano, destinato alla creazione di un maxi centrocommercialeda 170 mila metri quadri: a testimoniarlo anche la stessa azienda proprietaria del terreno. Per questo motivo le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro ben 30 mila metri quadri di terreno di proprietà della ditta Fintecnae 7 autocarri della Lucchini Artoni Srl di Segrate: si tratta comunque, in realtà, solo di una piccola percentuale dell'area destinata al cantiere, la cui superficie sarebbe di circa 600 mila metri quadrati, e oggetto attualmente di un preliminare di compravendita da parte del Gruppo Percassi. A dare la prima segnalazione di movimenti sospetti sulla porzione di terreno in questione -fanno sapere dal Gruppo Percassi, del tutto estraneo alla vicenda giudiziaria -èstato proprio il loro personale che, sospettando attivitàillecite, ha subito allertato i legittimi proprietari che hanno poi segnalato il tutto alle autorità competenti

CASO DISTUDIO RESPONSABILITA DEL PRODUTTORE SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE 11/02/2008 N.6420 [ ] L affidamento a terzi dei rifiuti da smaltire comporta precisi obblighi di accertamento per il soggetto che li conferisce, pena l'affermazione della responsabilitàpenale per culpa in eligendo.deve verificare l'affidabilitàdel terzo e l esistenza in capo al medesimo delle necessarie autorizzazioni e competenze per l'espletamento dell'incarico. Questo perché il detentore dei rifiuti ha l obbligo di disfarsene in conformità delle prescrizioni dettate dall articolo articolo 188 del Dlgs 152/2006 sicchè lo stesso risponde, a titolo di colpa, in concorsocon i terzi non autorizzati cui abbia incautamente affidato lo smaltimento dei rifiuti stessi.

QUALI FALLE NEL SISTEMA ATTUALE?

ARRIVA IL SIStema di controllo della Tracciabilità dei RIfiuti [ ] la tracciabilitàdei rifiuti deve essere garantita dalla loro produzione sino alla loro destinazione finale (D.lgs 152/06, art. 188-bis)

Tracciabilità dei rifiuti, come?

NOVITà SISTRI REGISTRO CARICO/SCARICO RIFIUTI, FORMULARIeMUDvengono sostituiti da REGISTRO CRONOLOGICOe AREA MOVIMENTAZIONEdisponibili su piattaforma informatica accessibile con appositi dispositivi Slide 11

Sincronizzazione dati ambientali Sincronizzazione dati ambientali per l efficace entrata a regime del SISTRI fissata al 30 giugno2012: Registrazione giacenze nel software SISTRI DICHIARAZIONE SISTRI(ex MUD) per frazione (da gennaio a giugno) entro il 31 dicembre 2012 Slide 12

VANTAGGI DEL SISTRI Il SISTRI èil sistema di informatizzazione della filiera della gestione dei rifiuti comunicazione in tempo reale garantisce maggior controllodella movimentazione dei rifiuti speciali Lotta all illegalitànel settore Slide 13

Normativa di riferimento Direttiva 2008/98/CE Gli Stati membri adottano le misure necessarie affinchéla produzione, la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti pericolosisiano eseguiti in condizioni tali da garantire la protezione dell ambiente e della salute umana, al fine di ottemperare le disposizioni di cui all articolo 13, comprese misure volte a garantire la tracciabilitàdalla produzione alla destinazione finalee il controllo dei rifiuti pericolosi [ ] TU Ambiente D.lgs152/06 Parte IV come modificato dal D.lgs 3 dicembre 2010, n. 205 che recepisce la direttiva 2008/08 REGOLAMENTO SISTRI DM 18 febbraio 2011, n. 52 come modificato dal DM10 novembre 2011, n. 219 Slide 14 14

Ultimissime Comunicato Ministero Ambiente del 20 aprile 2012 pagamento contributo SISTRI 2012 entro il 30 novembre Legge 14/12 (di conversione del DL 216/11) proroga operativitàsistri al 30 giugno 2012 (dopo tale data per piccoli produttori) DL 29 dicembre 2011, n. 216 proroga operatività SISTRI al 2 aprile 2011 DM 12 novembre 2011 proroga Dichiarazione SISTRI al 30 aprile 2012 DM 10 novembre 2011, n219 modifica il Testo Unico SISTRI (DM 52/11) Legge di conversione 12 luglio 2011, n.106 (Decreto sviluppo) slittamento a non prima del 1 giugno 2012 della partenza operativa SISTRI per piccoli produttori (produttoridi rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti). Slide 15

REGOLAMENTO SISTRI Contenuti e Aggiornamenti

REGOLAMENTO SISTRI (Decreto Ministero Ambiente n.52/11) CHI? COME ISCRIVERSI? QUALI STRUMENTI SERVONO? QUANTO COSTA? COSA SI COMUNICA? principali novità DM 219/11 (interoperabilità, procedure, definizioni) Argomenti richiamati: QUALI SANZIONI? COME SI COMUNICA? Slide 17

Definizioni (art. 2) Delegato NEWS DM219/11 Deresponsabilizzazione del delegato che non èpiùcustode ma solo UTILIZZATORE (risponde del corretto inserimento dei dati). La responsabilità passa al rappresentante legale. NEWS DM219/11 Unità locale qualsiasi sede, impianto o insieme di unitàoperative nelle quali l operatore esercita stabilmente una o piùattivitàdi cui agli articoli 3 comma 1, e 4 comma 1. NEWS DM219/11 Unità operativa reparto, impianto o stabilimento, all'interno di una unitàlocale, dalla quale sono autonomamente originati rifiuti. Slide 18

CHI si iscrive al SISTRI? Torna all indice

Iscrizione obbligatoria al Sistri (art. 3) PRODUTTORI Produttori rifiuti pericolosi Produttori di rifiuti non pericolosi: Con piùdi 10 dipendenti per rifiuti di origine industriale, artigianale e da recupero/smaltimento rifiuti e fanghi Indipendentemente dal numero di dipendenti se risultano produttori di rifiuti originati dalla propria attivitàdi smaltimento/recupero rifiuti TRASPORTATORI imprese ed enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale (art. 212 c. 5 D.lgs 152/06) Soggetti che effettuano trasporto di propri rifiuti pericolosi(art. 212 c. 8 D.lgs 152/06) GESTORI imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero o smaltimento di rifiuti Commercianti, intermediari, consorzi *comunie imprese di trasporto rifiuti urbani della Regione Campania Slide 20

Iscrizione facoltativa al SISTRI (art. 4) PRODUTTORI Produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da attività commercio/servizi, agricole/agro-industriali, demolizione, scavo, sanitarie Produttori di rifiuti non pericolosicon meno di 10 dipendentiper rifiuti di origine industriale, artigianale e, se non originati da loro attivitàdi gestione, da recupero/ smaltimento rifiuti e fanghi Imprenditori agricoliche producono rifiuti non pericolosi TRASPORTATORI Soggetti che effettuano trasporto di propri rifiuti non pericolosi(art. 212 c. 8 D.lgs 152/06) GESTORI Sempre obbligati Commercianti, intermediari, consorzi Sempre obbligati Slide 21

Quiz QUIZ quiz QUiz Un impresa metalmeccanicadi 19 dipendenti ha l autorizzazione al trasporto dei rifiuti non pericolosi prodotti dalla sua attività(d.lgs152/06 art. 212 c. 8). Si iscrive quindi al SISTRI alla categoria PRODUTTORE e decideràpoi se iscriversi anche alla categoria TRASPORTATORE CONTO PROPRIO perché non è obbligato. VERO FALSO Una societàdi assicurazioni con 53 sedi in tutta Italia e 367 dipendenti, 150 dei quali hanno a disposizione un automobile aziendale, non si dovrà iscrivere mai al SISTRI. VERO FALSO Un impresa edile trasporta il materiale derivante dalla demolizione di edifici presso il proprio impianto per successivo recupero. L impianto èautorizzato anche a ricevere da terzi rifiuti derivanti da attivitàdi demolizione. L impresa èiscritta regolarmente alla categoria GESTORI ma, essendo un impresa con meno di 10 dipendenti, non deve iscriversi anche come PRODUTTORE poichégenera solamente rifiuti non pericolosi. VERO FALSO Soluzioni alla fine della presentazione

COME ci si iscrive al SISTRI? Torna all indice

Iscrizione (art. 6, all. I) I soggetti obbligati si iscrivono prima di dare avvio all attività Modalità iscrizione 1.On-line: compilazione form disponibile sul sito www.sistri.it Verifica dei dati e personalizzazione dei "dispositivi NEWS DM219/11 2.Fax: invio modulo d iscrizione compilato (modulo scaricabile dal sito sistri 3.Telefono: callcenter SISTRI confronta dati ricevuti con Registro Imprese CamCom. In caso di disallineamento: Il SISTRI comunica il disallineamento Operatore comunica al SISTRI con A/R dati giàcomunicati+atto di notorietà Sistri invia i dispositivi con dati confermati Se il disallineamento persiste dopo 2 mesi i dispositivi sono disabilitati! Slide 24

QUALI strumenti per utilizzare il software SISTRI? Torna all indice

Dispositivi SISTRI (art. 6, all. I) richiesti in sede di iscrizione 1 USB per Unitàlocale, per ogni categoria d iscrizione. Possibilitàdi 1 USB per ogni unitàoperativa (contributo SISTRI moltiplicato per ogni USB richiesto) Possibilitàunico USB per piùcategorie se i delegati sono i medesimi; cantiere temporaneo: 1 USB, delegato direttore cantiere; In piùi TRASPORTATORI devono dotarsi di 1 USB + BlackBox per ogni mezzo. Videosorveglianza per discariche e impianti incenerimento ex D.lgs 11/05/2005, n. 133. User ID Password PIN Slide 26 Nuovi dispositivi l interoperabilità NEWS DM219/11

Interoperabilità(art. 21-bis) NEWS DM219/11 Èpossibile richiedere un dispositivo USB per ogni software gestionale accreditato per il servizio di interoperabilità Credenziali e certificato elettronico attribuite al Legale Rappresentante Il luogo presso il quale il dispositivo Usb per l'interoperabilità è custodito è indicato in fase di accreditamento del sistema gestionale al servizio di interoperabilità(obbligo di comunicazione variazioni) SIS ABC srl Gestion ale persona le Slide 27

Dispositivi (art. 6, all. I) Dispositivi vengono richiesti in sede di iscrizione Consegna dei dispositivi Presso Camera di Commercio o Associazione di Categoria delegate dalla Camera di Commercio Trasportatori,commercianti/intermediari: Presso Albo Gestori Ambientali Regionale/Provinciale (appuntamento con officina per istallazione Black Box) Documenti da consegnare per ritiro copia della ricevuta di pagamento contributo SISTRI e diritti di segreteria CamCom Autocertificazione dati comunicati all iscrizione (www.sistri.it area documenti -iscrizione aziende -modulo n.2, oppure si genera automaticamente durante procedura on-line) D.I. legale rappresentante e delegati firma elettronica D.I. delegato al ritiro + delega N pratica SISTRI Slide 28

Dispositivi aggiuntivi NEWS DM219/11 Dispositivi duplicati, aggiuntivi e per l'interoperabilitàpossono essere richiesti ad iscrizione già avvenuta: Inviare richiesta Ministero dell'ambiente mediante A/R allegando: copia della ricevuta di pagamento contributo previsto nell'allegato II (Il contributo èda versare all'atto della richiesta e per i quattro anni successivied èriferito ad ogni singolo dispositivo aggiuntivo.) autocertificazione dei dati comunicati in fase di richiesta Consegnati direttamente presso l indirizzo indicato in fase di richiesta Tutti gli altri DIPENDENTI COMPLESSIVI TRASPORTATORI n. maxusb ammessi Contributo annuale <10 0 euro 0 da 11 a 50 1 euro 60 da 51 a 250 2 euro 100 da 251 a 500 3 euro 150 >500 4 euro 200 Classe d'iscrizione all'albo(t/anno) n. maxusb ammessi Contributo annuale F E 1 euro 60 D 2 euro 100 C 3 euro 150 B 4 euro 200 A 4 euro 200 Slide 29

QUALI COSTI sono previsti da SISTRI? Torna all indice

Contributo SISTRI (art. 7, all. II) COPRE ONERI PER LA COSTRUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA SISTRI Pagamento deve essere effettuato entro il: 30 Aprile di ogni anno (posticipato al 30 novembre solo per quest anno) Pagamento Mediante unico versamento o più versamenti per ciascuna unità locale Presso ufficio postale o bonifico (estremi al sito www.sistri.it) indicando nella causale: contributo Sistri/anno di riferimento; il Codice fiscale dell'"operatore" il numero di pratica comunicato dal Sistri, a conferma dell'avvenuta iscrizione Comunicazione al SISTRI dell avvenuto pagamento Mediante Area Gestione Aziende o fax o e-mail comunicando ricevuta pagamento con importo, n. pratica SISTRI Se prima iscrizione o richiesta di dispositivi aggiuntivi, attendere chiamata da CamCom/ Associazione imprenditoriali / Albo per data appuntamento per consegna dispositivi Slide 31

Contributo SISTRI PRODUTTORI PRODUTTORI I produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi pagano solo il contributo pericolosi Se è stato richiesto un dispositivo Usb per ciascuna unità operativa, il contributo è versato per ciascun dispositivo Usb richiesto Sconti per chi produce quantità esigue di rifiuti pericolosi Dipendenti per unità locale Produttori/Detentori Contributo Pericolosi Contributo (solo) Non pericolosi < 10 euro 120 60 (volontari) da 11 a 50 euro 180 90 da 51 a 250 euro 300 150 da 251 a 500 euro 500 250 > 500 euro 800 400 Enti e imprese produttori rifiuti pericolosi Dipendenti per unità locale Quantitativi annui Da 1 a 5 Fino a 200 kg 50 Da 1 a 5 Oltre 200 e fino a 400 kg Contributo pericolosi 60 Da 6 a 10 Fino a 400 kg 60 Dipendenti per unità locale Imprenditori agricoli Quantitativi annui Da a 5 Fino a 200 kg 30 Da a 5 Oltre 200 e fino a 400 kg Contributo pericolosi 50 Da 6 a 10 Fino a 400 kg 50 Slide 32

Contributo SISTRI GESTORI GESTORI una unitàche effettua, nell'ambito dello stesso impianto, piùdi una delle seguenti operazioni di recupero/smaltimento ètenuta a versare, comunque, una sola volta il contributo: discariche (D1, D5, D12); demolitori/rottamatori; frantumatori; inceneritori (D10); impianti di coincenerimento(r1); impianti di trattamento chimico-fisico e biologico (D8, D9); impianti compostaggio e di digestione anaerobica; impianti di recupero di materia (R2, R3, R4, R6, R7, R8, R9); Slide 33

Contributo SISTRI GESTORI Quantitàin tonnellate/anno Discariche (D1, D5, D12) Contributo Pericolosi Contributo Non pericolosi Contributo Inerti < 1.000 300 150 100 tra 1.000 e 5.000 500 250 200 tra 5.000 e 20.000 800 400 300 tra 20.000 e 50.000 1.200 600 500 tra 50.000 e 100.000 1.800 900 700 tra 100.000 e 250.000 2.500 1.200 1.000 tra 250.000 e 1.000.000 3.000 1.500 1.200 > 1.000.000 4.000 2.000 1.500 Inceneritori rifiuti (D10) Quantità in tonnellate/anno pericolosi Non pericolosi < 1.000 300 150 tra 1.000 e 5.000 500 250 tra 5.000 e 20.000 800 400 tra 20.000 e 50.000 1.200 600 tra 50.000 e 100.000 1.800 900 oltre 100.000 2.500 1.200 Quantitàin tonnellate/anno Demolitori e rottamatori Quantitàin tonnellate/anno Frantumatori Contributo < 1.000 150 tra 1.000 e 5.000 250 tra 5.000 e 20.000 400 tra 20.000 e 50.000 600 tra 50.000 e 100.000 900 tra 100.000 e 250.000 1.200 oltre 250.000 1.500 Contributo < 1.000 300 tra 1.000 e 5.000 500 tra 5.000 e 20.000 800 tra 20.000 e 50.000 1.200 tra 50.000 e 100.000 1.800 oltre 100.000 2.500 Slide 34

Contributo SISTRI GESTORI Impianti di coincenerimento(r1) Quantitàin tonnellate/anno Pericolosi Non pericolos < 1.000 300 150 tra 1.000 e 5.000 500 250 tra 5.000 e 20.000 800 400 tra 20.000 e 1.200 600 50.000 tra 50.000 e 1.800 900 100.000 oltre 100.000 2.500 1.200 Impianti di recupero di materia (R2, R3, R4, R6, R7, R8, R9) Inclusi gli impianti produttivi di recupero Quantitàin tonnellate/anno Contributo Pericolosi Contributo Non pericolosi < 1.000 300 150 tra 1.000 e 5.000 500 250 tra 5.000 e 20.000 800 400 tra 20.000 e 50.000 1.200 600 tra 50.000 e 100.000 1.800 900 oltre 100.000 2.500 1.200 Impianti di trattamento chimico fisico e biologico (D8, D9) Inclusi gli impianti di trattamento meccanico e biologico dei rifiuti urbani Quantitàin tonnellate/anno Contributo Pericolosi Contributo Non pericolosi < 1.000 300 150 tra 1.000 e 5.000 500 250 tra 5.000 e 20.000 800 400 tra 20.000 e 50.000 1.200 600 tra 50.000 e 100.000 1.800 900 oltre 100.000 2.500 1.200 Slide 35 Impianti di compostaggio e di digestione anaerobica (R3) Quantitàin Contributo Non tonnellate/anno pericoloso < 1.000 150 tra 1.000 e 5.000 250 tra 5.000 e 20.000 400 tra 20.000 e 50.000 600 tra 50.000 e 900 100.000 oltre 100.000 1.200

Contributo SISTRI GESTORI GESTORI Per le seguenti attivitàdi recupero/smaltimento il contributo èdovuto per ogni operazione di recupero e/o smaltimento svolta nell'unità locale. Attivitàdi recupero (R5, R10, R11, R12, R13) e di smaltimento (D2, D3, D4, D6, D7, D13, D14, D15) Quantitàin tonnellate/anno Contributo Pericolosi < 1.000 300 150 tra 1.000 e 5.000 500 250 tra 5.000 e 20.000 800 400 tra 20.000 e 50.000 1.200 600 tra 50.000 e 100.000 1.800 900 oltre 100.000 2.500 1.200 Contributo Non pericolosi RICORDA! nel modulo di iscrizione dovranno essere compilate tante sezioni 2A quante sono le attivitàdi recupero e/o smaltimento svolte nell'unitàlocale o operativa di riferimento. Slide 36

Contributo SISTRI TRASPORTATORI TRASPORTATORI il contributo èdovuto per la sede legale, per le eventuali unitàlocali per le quali si sia scelto di richiedere il dispositivo Usb e per ciascun veicolo a motore adibito al trasporto di rifiuti. il contributo relativo alla sede legale èdato dalla sommatoriadel contributo dovuto per il quantitativo autorizzato di rifiuti non pericolosi e pericolosi. Attenzione! Per i mezzi dovuto solo un contributo anche se trasporta sia pericolosi che non! I trasportatori in conto proprio (art. 212 c.8) versano il contributo relativo alla categoria di produttori di appartenenza e il contributo relativo al numero di veicoli adibiti al trasporto di rifiuti (fino a 2 veicoli 100; oltre 2 veicoli 150). Trasportatori Classe iscrizione Contributo Contributo Non Contributo Articolo 212, Albo Pericolosi pericolosi comma 8, Dlgs 152/2006 F 120 60 0 E 140 70 D 180 90 C 250 125 B 350 175 A 500 250 Per ogni mezzo di trasporto Slide 37 150 150 Fino a 2 mezzi 100 oltre i 2 mezzi 150

Contributo SISTRI Commercianti, intermediari, consorzi Consorzi Intermediari Associazioni imprenditoriali e loro società di servizi Contributo unico Contributo unico Contributo unico annuo annuo annuo 2.500 100 100 Altri Terminalisti, operatori logistici e Centro raccolta/piattaforma raccomandatari marittimi Contributo unico annuo Contributo unico annuo 100 500 Slide 38

COSA comunicare al SISTRI? Torna all indice

Informazioni da comunicare al SISTRI (artt. Da 13 a 19 allegato III) PRODUTTORE TRASPORTATORE GESTORE AREA REGISTRO CRONOLOGICO Effettua il carico del rifiuto entro 10 gglavorativi dalla sua produzione. Carico e scarico automaticamente generati dopo inserimento data e ora di presa in carico e consegna. Da firmare entro 10 gg. Effettua il carico dei rifiuti ricevuti da terzi. Nel caso di rifiuti ricevuti in seguito a movimentazione SISTRI, il carico viene automaticamente generato all accettazione del rifiuto. AREA MOVIMETA- ZIONE Apre l area inserendo i dati del rifiuto e scegliendo trasportatore e gestore (4h prima della movimentazione se il rifiuto èpericoloso, termini non richiesti per microraccolta ) Compila la scheda aperta dal produttore inserendo i dati del mezzo utilizzato, conducente, percorso (2h prima della movimentazione se il rifiuto èpericoloso, termini non richiesti per microraccolta/manutenzione Compila la scheda con l esito della movimentazione (accetto/ rifiuto/ accetto parzialmente) COMMERCIANTI, INTERMEDIARI E CONSORZI inseriscono nella Scheda Sistri Area Registro Cronologico le informazioni relative alle transazioni effettuate entro 10 giorni lavorativi dall'effettuazione della transazione stessa. Slide 40

Casi particolari Produttori non iscritti (art. 14) Produttori rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti (art. 14) Produttori di fanghi per lo spandimento in agricoltura (art. 14) Imprenditori agricoli che producono rifiuti non pericolosi (art. 14) cantieri di durata non superiore ai 6 mesi (art. 14) Produttore estero (art. 14) Rifiuti prodotti durante attività di manutenzione/attività sanitaria (art. 15) Rifiuto respinto/accettato parzialmente (art. 18) Trasporto intermodale (art. 18) Impianti recupero smaltimento rifiuti urbani (art. 19) Trasportatori in conto proprio ai sensi dell art. 212 c. 8 (all. III) Slide 41

NEWS DM219/11 Informazioni da comunicare al SISTRI Delega inserimenti ad altra unità locale: se l impresa ha piùunitàlocali una con internet e l altra no, può far fare gli inserimenti ad altra unità locale Cessazione/sospensione attività comunicazione in forma scritta (non solo fax) al SISTRI Operatore restituisce USB al Ministero inviandoli via A/R (non piùai medesimi uffici del ritiro) Cessione ramo non ènecessario restituire USB ma modificare dati in Area gestione Aziende! Problema: USB personali (PSW e UID)? Come fare per personalizzare? Modifica dati anagrafici area Gestione Aziende Procedure di EMERGENZA Temporanea interruzione funzionalità del SISTRI/ ritardo di consegna dispositivi Uso SCHEDA BIANCA TEMPISTICA inserimento SCHEDA BIANCA: piùtempo per l inizio (72h fino al 30 giugno, poi 24h) Slide 42

COSA SUCCEDE se non rispetto i nuovi obblighi? Torna all indice

Quadro sanzionatorio Richiamato all art. 28 DM 52/11 D.LGS 152/06 art. 260-bis D.lgs121/11: reati ambientali D.lgs 231/01 fino all entrata di piena operativitàdel SISTRI valgono adempimenti e sanzioni precedenti alle modifiche del D.lgs 205/10(DM 52/11 art. 28) Violazione di diverse disposizionio, anche in tempi diversi, di piùviolazioni della stessa o di diverse disposizioni relative a SISTRI: Max il doppio della sanzione prevista per la violazione più grave. Se si adempie entro 30 gg: sanzione annullata. Se si adempie entro 60 gg: sanzione ridotta ad un quarto del dovuto

Quadro sanzionatorio 30/06/2012 31/07/2012 Dal 31/7/2012 Dal 1/3/2013 Dal 1/7/2013 SISTRI OPERATIVO INIZIO SANZIONI al 28/2/2013 (8 mesi) SANZIONI RIDOTTE A 1/10 Al 30 /6/2013 (4 mesi) SANZIONI RIDOTTE A 1/5 SANZIONI PIENE PERIODO TRANSITORIO

Sanzioni D.lgs 152/06 art. 260-bis INADEMPIMENTO SANZIONE PERSONA FISICA SANZIONE PERSONA GIURIDICA (D.lgs 231/01) Mancata iscrizione al SISTRI Non pericolosi: da 2.600 a15.500 Pericolosi: da 15.500 a 93.000 Non prevista Riduzione ex D.lgs 121/11: Per i primi 8 mesi dopo il 30 giugno 2012: 5% del contributo annuale X MESI DI RITARDO Dal 9 al 12 mese dopo il 30 giugno 2012: 50% del contributo annuale X MESI DI RITARDO Mancato versamento del contributo SISTRI Non pericolosi: da 2.600 a15.500 Pericolosi: da 15.500 a 93.000 Riduzione ex D.lgs 121/11: Per i primi 8 mesi dopo il 30 giugno 2012: 5% del contributo annuale X MESI DI RITARDO Dal 9 al 12 mese dopo il 30 giugno 2012: 50% del contributo annuale X MESI DI RITARDO Non prevista Slide 46

Sanzioni D.lgs 152/06 art. 260-bis INADEMPIMENTO SANZIONE PERSONA FISICA SANZIONE PERSONA GIURIDICA (D.lgs 231/01) Omessa compilazione di registro cronologico o schede Non pericolosi: Amministrativa pecuniaria da 2.600 a 15.500 (da 1.040 Non prevista a 6.200 per imprese con meno di 15 dipendenti). Se le Sistri o invio informazioni indicazioni non pregiudicano la tracciabilità: da 270 a incomplete/inesatte ed 1.550 alterazione fraudolenta Pericolosi: dispositivi Oppure: Fornitura di informazioni Amministrativa pecuniaria da 15.500 a 93.000 + sospensione da 1 mese a 1 anno dalla carica rivestita dal soggetto cui l infrazione è imputabile ivi compresa la sospensione dalla carica di amministratore (da 2.070 a incomplete o inesatte, 12.400 per imprese con meno di 15 dipendenti). alterazione fraudolenta di Se le indicazioni non pregiudicano la tracciabilità: da 520 uno qualunque dei dispositivi a 3.100 o comunque impedirne in qualsiasi modo il corretto funzionamento Riduzione ex D.lgs 121/11: Per i primi 8 mesi dopo il 30 giugno 2012: sanzione ridotta a 1/10 Dal 9 al 12 mese dopo il 30 giugno 2012: sanzione ridotta a 1/5 Slide 47

Sanzioni D.lgs 152/06 art. 260-bis INADEMPIMENTO SANZIONE PERSONA FISICA SANZIONE PERSONA GIURIDICA (D.lgs 231/01) Altre violazioni di adempimenti Non pericolosi: da 2.600 a 15.500 Pericolosi: da 15.500 a 93.000 Non prevista Riduzione ex D.lgs 121/11: Per i primi 8 mesi dopo il 30 giugno 2012: sanzione ridotta a 1/10 Dal 9 al 12 mese dopo il 30 giugno 2012: sanzione ridotta a 1/5 Certificato di analisi rifiuti con false indicazioni sulla natura del rifiuto e/o inserimento di un certificato falso nel SISTRI Reclusione fino a 2 anni Da 38.700 a 387.250 Slide 48

Sanzioni D.lgs 152/06 art. 260-bis INADEMPIMENTO SANZIONE PERSONA FISICA SANZIONE PERSONA GIURIDICA Trasporto senza copia cartacea schede SISTRI Area movimentazione Non pericolosi: da 1.600 a 9.300 Pericolosi: reclusione fino a 2 anni. Anche in caso di trasporto con certificato di analisi con false indicazioni su natura composizione e caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti trasportati. Se le indicazioni non pregiudicano la tracciabilità: da 270 a 1.550 Da 38.700 a 387.250 Riduzione ex D.lgs 121/11: Per i primi 8 mesi dopo il 30 giugno 2012: sanzione ridotta a 1/10 Dal 9 al 12 mese dopo il 30 giugno 2012: sanzione ridotta a 1/5 Trasporto accompagnato con una copia cartacea della scheda Sistri Area Movimentazione fraudolentemente alterata Reclusione da 2 mesi a 1 anno (pericolosi: pena aumentata fino a 1/3). Non pericolosi: Da 38.700 a 387.250 Pericolosi: da 51.600 a 464.700 Slide 49

Quiz QUIZ quiz QuIZ Considerando che il SISTRI sarà operativo dal 30 giugno 2012 30 maggio 2012 Un azienda produttrice di rifiuti pericolosi con 16 dipendenti si iscrive oggi per la prima volta. A quanto ammonta la sanzione? 0,00 12 gennaio 2013, Bergamo Se un azienda che produce rifiuti non pericolosi compila il registro rifiuti cartaceo ma non il registro cronologico SISTRI, è soggetta a sanzioni? Si, sanzione pecuniaria variabile tra i 27 e 1.550 4 agosto 2012 un furgone che trasporta rifiuti viene fermato per un controllo. Dall ispezione risulta che il conducente non èin possesso della scheda SISTRI. C è sanzione? Eccome! Da 27 a 930 + 2 anni di reclusione (diviso 10?) se il rifiuto èpericoloso + sanzione da 3.870 a 38.725 (responsabilità d impresa)

COME COMUNICARE con il software SISTRI? Torna all indice

Istruzioni operative Guide Utente e procedure Interfaccia software SISTRI Applicazione procedure Guida alla compilazione delle schede SISTRI disponibili nella loro versione più aggiornata all indirizzo www.sistri.it ATTENZIONE ALLE INCONGRUENZE TRA GUIDE E NORMA (VALE SEMPRE E COMUNQUE LA NORMA!) Slide 52

QUIZ QuiZ quiz Quiz VERO (obbligati i trasportatori di rifiuti pericolosi in conto proprio) FALSO (quando decideranno di demolire gli autoveicoli) FALSO (rifiuti in entrata caricati su registro GESTORE, rifiuti in uscita sul registro PRODUTTORE)

Flusso della tracciabilitàsistri Invio automatico e-mail di accettazione rifiuto Fine responsabilitàdel produttore AZIENDA PRODUTTRICE DI RIFIUTI AZIENDA DI TRASPORTO RIFIUTI Carico presso produttore (attivazione black box) Scarico presso gestore (attivazione black box) IMPIANTO DI GESTIONE RIFIUTI AZIONE: Il produttore inserisce il proprio token USB, si autentica e compila i campi dell Area Movimentazione AZIONE: L impresa di trasporto inserisce il proprio token USB, si autentica, richiama la Scheda aperta dal produttore e compila i propri campi. AZIONE: Il conducente arriva presso il produttore, inserisce il token USB associato al mezzo nel computer del produttore, si autentica e prende in carico i rifiuti AZIONE: Il produttore stampa una copia cartacea della Scheda SISTRI che sarà firmata dall autista. Tale copia accompagna il trasporto del rifiuto. AZIONE: L impresa di destinazione inserisce il proprio token USB, si autentica, richiama la Scheda e compila i propri campi: spedizione accettata e quantitativo ricevuto. AZIONE: Il conducente inserisce il token USB presso il destinatario, si autentica. Slide 54

Suggerimenti operativi Etichettare il dispositivo USB e la relativa busta cieca delle credenziali Fotocopiare il contenuto della busta cieca (diventa illegibilecon il tempo) Salvare l'intero contenuto della chiavetta, nominando il file/cartella di salvataggio con il numero seriale del dispositivo Utilizzare una prolunga o un hubusb per non usurare le porte di connessione USB Avviare il software del dispositivo e lanciare la funzione di autodiagnosi Verificare che il numero seriale del dispositivo coincida con ilnumero seriale della busta cieca Nel caso in cui l accesso sia impossibilitato provare a consultare le guide che si trovano sul sito per la risoluzione dei problemi

Legenda Busta Cieca <S/N>Èil numero di serie del dispositivo USB. < PIN >Èuna stringa numerica a 8 cifre. N.B. In alcuni punti del sistema questo codice viene definito come Password principale per SISTRI. <Puk>Èun codice numerico di 8 cifre utilizzato per operazioni sul dispositivo USB. <UID> Rappresenta l identificativo utente univoco per il SISTRI. <PWD>Èla parola d ordine a 10 caratteri alfanumerici maiuscoli. La password èriportata con degli spazi tra un carattere e l altro per migliorarne la leggibilità; questi spazi non devono essere digitati.