Materiale grafico di supporto alla lezione

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Transcript:

EEG e cervello Materiale grafico di supporto alla lezione Estratto da: Bioelectromagnetism cap. 5 e cap. 13 Dispensa Potenziali elettroencefalografici e potenziali evocati (http://www.centropiaggio.unipi.it/course/material/ 10potenziali-evocati-e-eeg.html)

Il cervello Fig. 5.5. The anatomy of the brain.

Corteccia sensoriale e corteccia motoria Fig. 5.6. The division of sensory (left) and motor (right) functions in the cerebral cortex. (From Penfield and Rasmussen, 1950.)

Nervi craniali Table 5.2. The cranial nerves Number Name Sensory/ Motor Functions Origin or terminus in the brain I olfactory s smell cerebral hemispheres (ventral part) II optic s vision thalamus III oculomotor m eye movement midbrain IV trochlear m eye movement midbrain V trigeminal m masticatory movements midbrain and pons s sensitivity of face and tongue medulla VI abducens m eye movements medulla VII facial m facial movement medulla VIII auditory s hearing medulla vestibular s balance IX glossopharyngeal s,m tongue and pharynx medulla X vagus s,m heart, blood vessels, viscera medulla XI spinal accessory m neck muscles and viscera medulla XII hypoglossal m medulla

spettro EEG Fig. 13.1. Frequency spectrum of normal EEG.

cellula piramidale Figura 5 Struttura di una cellula piramidale.

generazione del potenziale Federico Carpi, Danilo De Rossi Fenomeni Bioelettrici Figura 6. Genesi nel mezzo esterno ad una cellula piramidale di un dipolo oscillante con il segno del potenziale post-sinaptico. Quindi, un ingresso sinaptico continuo crea una serie di dipoli e flussi di corrente risultanti che sono sovrapposti nello spazio e nel tempo. Le cellule non piramidali nella corteccia non contribuiscono in modo sostanziale alle registrazioni di segnale in superficie. Riassumendo, i dendriti apicali delle cellule piramidali sono tutti orientati in modo simile e formano una unità densamente impacchettata negli strati superficiali della corteccia. Se le terminazioni sinaptiche eccitatorie o inibitorie dei dendriti di una cellula diventano attive, la corrente scorre dentro e fuori da questi pozzi e sorgenti. L unità cellula-dendrite rappresenta quindi un dipolo e le variazioni nell orientazione e nell intensità del dipolo producono fluttuazioni nel conduttore volumetrico. Quando la somma delle attività dendritiche è negativa rispetto alla cellula, quest ultima è depolarizzata ed eccitabile: se invece la somma delle attività dendritiche è positiva, la cellula è iperpolarizzata e meno eccitabile. Sebbene il maggior contributo per i potenziali EEG provenga da regioni corticali, è opportuno precisare che in realtà non tutti i segnali registrati sullo scalpo hanno necessariamente origine nella corteccia. Ad esempio, alcuni potenziali evocati in condizioni normali possono essere generati a livello sub-corticale; inoltre, stati patologici delle strutture sub-corticali possono alterare, anche considerevolmente, i segnali misurabili sullo scalpo.

derivazioni monopolari e bipolari

posizionamento standard

Segnali rilevabili Tabella 19. 1 Banda di alcuni segnali bioelettrici cerebrali. Segnale Potenziali EEG Potenziali evocati somatosensoriali Potenziali evocati uditivi Potenziali evocati visivi Potenziali evocati evento-correlati Banda frequenziale 0.5 30 Hz 1 3000 Hz 100 3000 Hz 0.5 100 Hz 0.1 30 Hz

Segnali rilevabili

potenziale evocato Figura 11 Esempio di un potenziale evocato da una serie di quattro stimoli uditivi (adattata da www.clinicalwindow.net)

segnale eeg Figura 12 Attività EEG in diverse fasi (adattata da [2]).