San Marino, 4 Novembre 2014 COMUNICATO STAMPA Indagine sui consumi e lo stile di vita delle famiglie sammarinesi (anno di riferimento 2013) L Ufficio Statistica comunica la sintesi dell indagine sui consumi e lo stile di vita delle famiglie sammarinesi per l anno 2013, i cui risultati rispecchiano la situazione economica che sta attraversando la Repubblica di San Marino. - Composizione della famiglia Il campione definitivo per l elaborazione dell anno 2013, opportunamente selezionato eliminando i questionari contenenti risposte palesemente incoerenti o mancanti, fa emergere da una famiglia tipo costituita da coniugi e figli (48,4%), con il capo famiglia lavoratore dipendente (63,8%) e con un buon livello di istruzione (il 27,6% possiede una laurea o un diploma universitario, il 46,5% possiede un diploma di scuola media superiore). Il settore di attività prevalente è quello dei servizi sia per il capo famiglia (55,2%) che soprattutto per il coniuge (75,7%), seguito dal settore dell industria manifatturiera (che vede occupati il 25,9% dei capifamiglia e il 14,5% dei coniugi). I capifamiglia disoccupati sono il 3,9% (proporzione in lieve calo rispetto al 2012, ma in nettamente superiore rispetto al 2011, dove i capifamiglia disoccupati erano l 1,7%), mentre i coniugi nella medesima condizione sono il 7,9% del campione (nel 2012 erano il 7,7%). La suddivisione del campione per Castello di residenza rispecchia in modo proporzionale la ripartizione dell intera popolazione dei capifamiglia. - Consumi La spesa media mensile della famiglia sammarinese nel 2013 è stata di 2.443.03, registrando un aumento del 3,6% rispetto all anno precedente. In termini di spesa, hanno subito importanti aumenti quasi tutte le categorie, in particolare: Pasti e consumazioni fuori casa (+2,2%), Abitazione (+9,2%), Utenze domestiche (+6,1%), Trasporti (+2,0%), Utenze telefoniche (6,3%), Arredamento e apparecchi per la casa (+6,0%), Vacanze (+0,9%), Attività sportive (+15,9%), Istruzione (+12%). 1
Le categorie di spesa che hanno fatto registrare una diminuzione dei consumi delle famiglie rispetto al 2012 comprendono i Generi alimentari e bevande (-3,9%),i Servizi sanitari e spese per la salute (-10%) e Abbigliamento e calzature(-5,5%) e Ricreazione e spettacoli (-1,7%). La suddivisione della spesa media mensile è avvenuta nel seguente modo: il 19,6% viene speso per generi alimentari e bevande (479,80 Euro), il 17,6% per abitazione (430,25 Euro), l 11,0% è utilizzato per i trasporti (268,19 Euro), il 9,3% riguarda i pasti e consumazioni fuori casa (227,48 Euro). Dopo il calo dei consumi in territorio nel 2012 (74,4%), nel 2013 si è registrato un lieve aumento attestatosi al 75,0%. Le categorie di spesa con la percentuale maggiore in territorio sono quelle per: l abitazione (95,4%), i trasporti (90,2%), i generi alimentari e bevande (86,4%). Le categorie dove la spesa avviene prettamente fuori territorio sono: ricreazione e spettacoli, Istruzione, pasti e consumazioni fuori casa, abbigliamento e calzature. Da un analisi degli ultimi cinque anni sui comportamenti di spesa delle famiglie sammarinesi, emerge che la spesa media annuale è passata da 32.904,70 del 2009 a 29.316,32 del 2013 (pari a un decremento del -10,9%). Diversamente, invece, la proporzione di spesa in territorio è leggermente aumentata, passando dal 72,7% del 2009 al 75% del 2013, agevolata anche dalla diffusione dell utilizzo della SMAC Card. - Reddito/Situazione Economica Il reddito medio annuale della famiglia sammarinese è di 39.396,79 Euro (+2,9% rispetto al 2012 e -1,7% rispetto al 2009) anche se un ampia percentuale pari al 30,7% delle famiglie ha dichiarato che il proprio reddito va da 16.000 Euro a 30.000 Euro. Molto interessante risulta anche la valutazione della Mediana, cioè quel valore che suddivide il totale delle famiglie, ordinate in base al reddito, in due parti eguali; la prima metà con redditi inferiori alla mediana e la seconda metà con redditi superiori alla mediana. Il valore mediano per il 2013 è di 35.000 Euro: quindi si può dire che almeno il 50% dei nuclei famigliari ha avuto un reddito, nel 2013, pari ad almeno 35.000 Euro (nel 2008 il valore della mediana era risultato di 38.000 Euro). Un altro importante indicatore sul reddito è l indice di Gini, che misura la disuguaglianza della distribuzione dei redditi, assumendo valori compresi tra 0 (quando tutte le famiglie ricevono lo stesso reddito = uguaglianza) e 1 (quando il reddito totale è percepito da una sola famiglia = disuguaglianza). Il valore dell indice di Gini per le famiglie sammarinesi nel 2013 2
è di 0,292, molto simile a quello degli ultimi due anni; essendo più vicino a 0 che a 1 significa che i redditi in Repubblica sono ripartiti abbastanza equamente tra le famiglie. Dall analisi sui risparmi è emerso che, rispetto al 2012, il numero di famiglie dedite al risparmio è aumentato (53,4% del totale) ma è diminuita anche la percentuale di reddito medio risparmiato (pari al 21,3%). Le forme di investimento preferite dalle famiglie sammarinesi sono: i depositi bancari (58,2%), i pronti contro termine (22,9%), le assicurazioni (29,4%). Aumentano, rispetto al 2012, alcune forme di risparmio come i fondi comuni di investimento (9,5%, +3,3 punti percentuali rispetto al 2012) e i pronti contro termine (+1 punto), restano stabili le azioni e i titoli di stato, pur con basse percentuali, mentre diminuiscono i depositi bancari (-1,2 punti percentuali). Per quanto riguarda l indebitamento, il 18,3% (valore diminuito rispetto al 2012) delle famiglie ha dichiarato di aver contratto debiti nel 2013 per i seguenti motivi: l acquisto o la ristrutturazione di immobili (47,4%), il sostentamento (24,1%) l acquisto di auto, moto (21,1%), In diminuzione risulta la percentuale di debito medio rispetto al reddito (44,4%). Una rilevante diminuzione, rispetto al 2012, si è registrata tra le famiglie che si sono indebitate per l acquisto e ristrutturazione di immobile (47,4% rispetto al 51,3% del 2012) e l acquisto di auto e moto (21,1% rispetto al 24,4% del 2012). Le tipologie di indebitamento più comune sono il Mutuo ipotecario (il 42,1% delle famiglie indebitate ne ha fatto ricorso) e i Prestiti personali (42,1%), seguono i Fidi in conto corrente (23,3%). Il 22,6% delle famiglie che hanno contratto debiti hanno dichiarato che non sono riuscite a far fronte all indebitamento con il proprio reddito, mentre il 3,1% delle famiglie ha dichiarato che con il proprio reddito mensile non riesce a coprire le spese dello stesso periodo temporale (nel 2012 era il 2,8%). Dai dati ottenuti si evince, che dopo un comportamento di sfiducia degli ultimi anni, nel 2013 le famiglie hanno ricominciato a credere a un imminente ripresa. Tutto ciò si può notare dai seguenti risultati: i consumi hanno avuto un importante aumento, le famiglie che risparmiano sono aumentate, ma è diminuita la percentuale di reddito risparmiato, e continuano a scegliere forme di investimento meno rischiose, evitando il mercato azionario e andandosi a collocare maggiormente nei depositi bancari, assicurazioni e pronti contro termine; Sono diminuite le famiglie che hanno deciso di indebitarsi rispetto al 2012 per i seguenti motivi: Acquisto di auto e moto, Acquisto e ristrutturazione di immobile e Spese per la salute. 3
La maggior parte delle famiglie sammarinesi (46,5%) dichiara di ritrovarsi in una situazione economica stazionaria e, rispetto al 2012, diminuiscono le famiglie che dichiarano una situazione un po peggiorata (32,4%) e molto peggiorata (15,3%). Il 4,9% dei nuclei famigliari dichiarano che la situazione economica è leggermente migliorata rispetto al 2012. Tra i capifamiglia che lavorano, il 68,9% si dichiara soddisfatto della propria attività lavorativa. - Abitudini e Stili di Vita Le attività sportive più apprezzate all interno della famiglia sammarinese sono: corsi in palestra (34,1%), nuoto e sport acquatici (24,6%), sci (11,4%), calcio/calcetto (13,9%), ciclismo (11,7%) e podismo (7,2%). Il 61,9% delle famiglie ha effettuato almeno un acquisto su Internet nel 2013, una percentuale in forte aumento rispetto agli anni precedenti (nel 2012 era il 57,1% nel 2011 era solo il 49,3%). Gli oggetti più acquistati all interno delle famiglie che hanno dichiarato di effettuare acquisti sul web, sono vacanze (41,3%), libri (37,8%), apparecchi elettronici (40,4%), abbigliamento (38,0%), ticket per eventi (35,6%) e cosmetici (11,3%). 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% P erc entuale di famig lie c he ac quis tano s u internet - S erie s toric a 57,10% 61,90% 49,30% 38,30% 37,40% 30,70% 32,50% 26,70% 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 La famiglia sammarinese che dichiara di andare in vacanza almeno una volta l anno (il 78,3% dei nuclei) trascorre mediamente 10,9 giorni l anno in vacanza, di cui il 59,6% in Italia e il 40,4% all estero. Aumenta il numero di famiglie che prediligono mete italiane. Tra le mete estere, aumenta l Europa, America e Oceania e diminuisce l Africa e Asia. Considerando che nel 2013 la spesa media per le vacanze è aumentata, sono aumentati i giorni medi di vacanza, e sono aumentate le famiglie che vanno in vacanza. Si può dedurre che i sammarinesi non rinunciano alla vacanza anche se prediligono vacanze low cost. - Residenza della famiglia La maggior parte delle famiglie possiede una casa di proprietà (82,5% di cui il 46,7% ha la piena proprietà). Il 44,3% delle famiglie possiede una casa di dimensioni tra 4
81 e 120 mq e il 27,9% delle famiglie occupa la propria abitazione da 1 a 5 anni, mentre il 21,6% la occupa da più di 20 anni. Del 16,6% di famiglie che nel 2013 ha preso decisioni in merito alla propria abitazione, il 55,4% ha ristrutturato l abitazione, e il 44,6% l ha effettivamente cambiata. Per quanto riguarda la presenza, nelle case, di apparecchiature tecnologiche si assiste ad una evoluzione che procede di pari passo con l introduzione di nuovi prodotti hi-tech sul mercato. Sono perciò in forte aumento da qualche anno: Televisore piatto LCD o LED (l 89,1% ne possiede almeno uno), Abbonamento tv satellitare (49,7%), Smartphone (nel 68,2% delle famiglie ne è presente almeno uno), Tablet (37,8%), il personal computer ha raggiunto la propria presenza nell 84,0% delle famiglie, nel 2004 solo il 68,3% delle famiglie ne possedeva uno. 5