INDICE SOMMARIO Presentazione... Notizie sugli autori... v VII Legge 11 febbraio 1994, n. 109. Legge quadro in materia di lavori pubblici, con le modifiche sino alla legge 1 agosto 2002, n. 166 Articolo 1. (Principi generali) a cura di GIANFRANCO PERULLI 1. Premessa... 3 2. L articolo 97 della Costituzione e l attività amministrativa... 10 3. Appalti pubblici e assetto del territorio... 15 4. Regole giuridiche, progettazione e concorrenza... 20 Articolo 2. (Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione della legge) a cura di MAURIZIO ZOPPOLATO 1. Premessa... 28 2. L ambito oggettivo... 28 2.1. La definizione generale... 28 2.2. La questione della manutenzione sugli impianti... 30 2.3. In particolare: la manutenzione degli impianti elevatori... 33 2.4. I contratti misti... 34 3. L ambito soggettivo... 39 3.1. L evoluzione dei commi 2 e seguenti dell articolo 2... 39 4. Le amministrazioni aggiudicatrici... 40 4.1. La definizione normativa... 40 4.2. Le amministrazioni dello Stato e gli enti pubblici... 40 4.3. Le amministrazioni locali... 42 4.4. Gli organismi di diritto pubblico... 42 5. I soggetti di cui alla lettera b)... 45 5.1. L evoluzione della disposizione e l attuale contenuto... 45 5.2. I concessionari di lavori pubblici... 47 5.2.1. I soggetti... 47 5.2.2. La disciplina previgente... 48 5.2.3. La disciplina attuale per i concessionari di lavori pubblici.. 50 5.2.4. La disciplina transitoria... 58 5.3. Gli enti operanti nei settori esclusi... 59
X INDICE SOMMARIO 5.3.1. I settori esclusi nella disciplina comunitaria (cenni)... 59 5.3.2. L evoluzione della disciplina interna sugli appalti di lavori nei settori esclusi... 61 5.3.3. Il testo attuale... 66 5.3.4. In particolare: la disciplina dei lavori tipici sotto soglia comunitaria... 67 5.3.5. La disciplina applicabile agli appalti indetti da enti operanti nei settori esclusi e ricadenti nell ambito di operatività della legge quadro... 68 5.4. Gli altri soggetti di cui alla lettera b)... 70 5.4.1. I soggetti residui... 70 5.4.2. In particolare, le società miste... 72 5.4.3. La disciplina... 79 6. I privati realizzatori di interventi sovvenzionati... 80 6.1. Condizioni... 80 6.2. La disciplina... 81 6.3. L esecuzione di opere urbanistiche... 82 7. I contratti di sponsorizzazione... 84 8. La soppressione dell ex comma 5-bis... 86 Articolo 3. (Delegificazione) a cura di GIANFRANCO PERULLI 1. Premessa... 91 2. Criteri interpretativi dell articolo 3... 91 3. Le normative di settore delle Regioni... 92 4. Il nuovo capitolato d appalto... 93 Articolo 4. (Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici) Articolo 5. (Disposizioni in materia di personale dell Autorità e del Servizio ispettivo e norme finanziarie) a cura di LUCA GUFFANTI 1. Premessa... 101 2. L Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici... 103 3. Compiti e poteri dell Autorità... 105 3.1. Compiti dell Autorità... 105 3.1.1. Compiti di vigilanza... 105 3.1.2. Compiti di informazione, segnalazione e proposta... 107 3.1.3. Compiti di denuncia... 108 3.1.4. Altri compiti... 108 3.2. Poteri dell Autorità... 108 3.2.1. Poteri di indagine... 109 3.2.2. Poteri sanzionatori... 112 3.2.3. Poteri di regolamentazione... 116 4. Uffici e Servizi dell Autorità... 116 4.1. Segreteria tecnica... 117
INDICE SOMMARIO XI 4.2. Servizio ispettivo... 118 4.3. Osservatorio dei lavori pubblici... 120 5. Personale dell Autorità... 123 Articolo 6. (Modifica della organizzazione e delle competenze del Consiglio superiore dei lavori pubblici) a cura di LUCA GUFFANTI 1. Premessa... 126 2. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici... 127 Articolo 7. (Misura per l adeguamento della funzionalità della pubblica amministrazione) a cura di ALBERTO SCIUMÈ eluca GUFFANTI 1. Premessa... 135 2. Il responsabile del procedimento... 135 2.1. Nomina e requisiti del responsabile del procedimento.... 136 2.2. Funzioni e compiti del responsabile del procedimento... 140 3. L accordo di programma e la conferenza di servizi... 144 3.1. Accordo di programma... 145 3.2. Conferenza di servizi... 146 Articolo 8. (Qualificazione) a cura di DANILO TASSAN MAZZOCCO 1. Premessa... 156 2. I principi relativi alla qualificazione delle imprese esecutrici di lavori pubblici... 157 3. La previsione del regolamento di qualificazione... 159 4. La struttura del sistema di qualificazione... 160 4.1. Il sistema qualità... 163 4.2. Qualità certificata ed elementi di qualità.... 170 4.3. Il sistema di qualificazione nei settori esclusi... 174 4.4. Il concreto funzionamento del sistema di qualificazione delineato dalla legge quadro... 177 5. Il contenuto del regolamento... 179 5.1. La durata della qualificazione... 181 6. Le parti di disciplina non modificate dalle novelle del 1998 e del 2002.. 183 7. I commi 11-bis e 11-ter dell articolo 8... 185 8. Il comma 11-quater dell articolo 8... 188 Articolo 9. (Norme in materia di partecipazione alle gare) a cura di DANILO TASSAN MAZZOCCO 1. Premessa... 193 2. Estremi dell articolo 9... 193
XII INDICE SOMMARIO Articolo 10. (Soggetti ammessi alle gare) a cura di ANDREA MANZI 1. Premessa... 197 2. Elencazione delle categorie di soggetti ammessi alle gare e richiamo della disciplina partecipativa... 198 3. Il divieto di partecipazione alla gara per imprese controllate... 204 4. I supplenti... 210 5. Verifica anticipata dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnicoorganizzativa e sue conseguenze... 217 Articolo 11. (Requisiti per la partecipazione dei consorzi alle gare) 1. Premessa... 224 2. Esame dell articolo 11... 226 2.1. I consorzi di cooperative... 227 2.2. La partecipazione alle gare... 229 3. Conclusione... 231 Articolo 12. (Consorzi stabili) 1. Premessa... 235 2. Finalità dei consorzi stabili... 237 3. La costituzione dei consorzi stabili e i rapporti tra consorziati... 238 3.1. Il numero dei soggetti consorziati... 239 3.2. La durata del consorzio... 241 3.3. Il vincolo consortile... 242 3.4. L esecuzione dei lavori tramite affidamento ai consorziati... 244 4. La partecipazione alle gare... 246 4.1. La qualificazione dei consorzi stabili... 246 4.2. La partecipazione incrociata: divieti e conseguenze.... 249 5. La normativa fiscale divenuta inefficace.... 251 6. I consorzi stabili di progettazione... 251 Articolo 13. (Riunione di concorrenti) 1. Premessa... 255 2. Le riunioni di concorrenti... 255 2.1. Le associazioni temporanee di imprese e i consorzi di concorrenti. 255 2.2. Le nuove tendenze nel campo della partecipazione aggregata... 256 3. Le associazioni temporanee di imprese e i consorzi di concorrenti... 259 3.1. Natura e costituzione dell associazione... 261 3.2. Rapporti tra associati... 264 3.3. Associazione in partecipazione... 266 3.4. Modificazioni soggettive prima dell offerta... 268 3.5. Rapporti con amministrazione appaltante e con i terzi... 269 3.6. Partecipazione alle gare... 272
INDICE SOMMARIO XIII 3.7. Incremento della classifica ai fini della qualificazione... 273 3.8. Associazioni orizzontali, verticali e miste.... 275 3.9. Divieto di partecipazione plurima... 279 3.10. Società creata da aggiudicatari... 280 3.11. Consorzi di imprese... 281 Articolo 14. (Programmazione dei lavori pubblici) a cura di CARLO ANGELETTI 1. Premessa... 285 2. Principi informatori della programmazione... 286 2.1. Risorse... 287 2.2. Risultati... 287 2.3. Bisogni... 287 3. La programmazione pubblica... 287 4. La programmazione nei lavori pubblici prima della legge quadro... 290 5. I soggetti e i limiti della programmazione... 292 6. La definizione di programmazione... 294 7. Le priorità... 299 8. Caratteristiche e durata del programma... 301 9. L elenco annuale dei lavori... 303 10. Approvazione e conformità agli strumenti urbanistici.... 307 11. Conclusioni... 311 Articolo 15. (Competenze dei Consigli comunali e provinciali) a cura di CARLO ANGELETTI 1. L abrogazione dell articolo 15... 313 Articolo 16. (Attività di progettazione) a cura di ALBERTO SCIUMÈ edanilo TASSAN MAZZOCCO 1. Premessa... 316 2. Il progetto preliminare... 322 3. Il progetto definitivo... 326 4. Il progetto esecutivo... 331 5. Le verifiche sui contenuti dell attività di progettazione... 338 6. Esame dell ultimo comma... 340 Articolo 17. (Effettuazione delle attività di progettazione, direzione dei lavori e accessorie) a cura di DANILO TASSAN MAZZOCCO 1. Premessa... 348 2. Esame del comma 1... 349 3. La progettazione interna... 351 3.1. La firma del progetto elaborato all interno della pubblica amministrazione... 354 3.2. Gli oneri assicurativi... 356 4. La progettazione esterna... 358 4.1. Liberi professionisti singoli od associati... 359
XIV INDICE SOMMARIO 4.2. Le società di engineering in generale... 361 4.3. (Segue): In particolare, la duplice articolazione in società di professionisti e società di ingegneria... 366 4.4. Requisiti organizzativi e tecnici delle società di engineering... 374 4.5. La personalizzazione dell attività di progettazione svolta da società di engineering... 376 4.6. I raggruppamenti temporanei tra progettisti.... 379 4.7. I consorzi stabili... 383 5. Esame del comma 4... 389 6. Il principio di necessaria separazione tra progettazione ed esecuzione dei lavori pubblici... 393 7. L applicazione della normativa comunitaria per gli affidamenti sopra soglia... 395 7.1. L offerta economicamente più vantaggiosa nelle gare di progettazione. 400 8. Gli affidamenti sotto soglia... 410 9. Il concorso di idee ed il concorso di progettazione... 414 10. L affidamento dell incarico di direzione dei lavori.... 420 11. I corrispettivi delle attività di progettazione... 422 12. Il divieto di subappalto... 432 13. La tendenziale cumulatività di progettazione definitiva ed esecutiva... 434 14. Affidamento diretto a società d ingegneria controllate... 436 Articolo 18. (Incentivi e spese per la progettazione) a cura di DANILO TASSAN MAZZOCCO 1. Premessa... 443 2. Incentivi per la progettazione... 444 3. Soggetti beneficiari... 447 4. Spese per la progettazione... 449 5. Lo svolgimento di attività da parte di pubblici dipendenti in quanto liberi professionisti... 450 Articolo 19. (Sistemi di realizzazione dei lavori pubblici) 1. Premessa... 460 2. I sistemi di realizzazione di lavori pubblici.... 460 3. L appalto di lavori pubblici... 463 3.1. La definizione di appalto di lavori pubblici... 464 3.2. L oggetto della prestazione... 466 3.3. L appalto integrato... 467 3.4. I lavori di restauro e manutenzione di beni culturali mobili e superfici decorate... 471 3.5. La determinazione del prezzo nell appalto di lavori pubblici... 472 3.6. L appalto congiunto al trasferimento di beni immobili.... 476 4. La concessione di lavori pubblici... 478 4.1. La concessione di lavori pubblici nella legge quadro... 482 4.2. La controprestazione in favore del concessionario... 483 4.3. La prestazione del concessionario... 489
INDICE SOMMARIO XV 4.4. Durata della concessione... 493 4.5. Divieto di concessione di committenza.... 496 5. Lavori in assicurazione di qualità... 498 Articolo 20. (Procedure di scelta del contraente) 1. Premessa... 502 2. Le procedure di scelta dell appaltatore... 503 2.1. Il pubblico incanto e la licitazione privata, caratteri distintivi e aspetti comuni... 504 2.2. La trattativa privata e l appalto concorso... 508 3. Le procedure di scelta del concessionario... 511 Articolo 21. (Criteri di aggiudicazione. Commissioni giudicatrici) a cura di MAURIZIO ZOPPOLATO 1. Premessa... 517 2. Le modalità di aggiudicazione... 518 2.1. La disciplina previgente e le questioni di compatibilità con la disciplina comunitaria... 518 2.2. L attuale disciplina... 521 3. L aggiudicazione al prezzo più basso... 522 3.1. L esclusione delle offerte in aumento.... 522 3.2. La determinazione del prezzo più basso; in particolare, l offerta a prezzi unitari... 523 3.3. (Segue): Il massimo ribasso sull elenco prezzi... 528 4. Le offerte anomale... 529 4.1. La nozione e l origine dell anomalia delle offerte... 529 4.2. L evoluzione normativa... 531 4.3. Il metodo di calcolo della soglia di anomalia... 537 4.4. L ipotetica transitorietà del metodo... 544 4.5. L incidenza dell anomalia negli appalti sotto soglia comunitaria... 545 4.6. L anomalia delle offerte negli appalti sopra soglia comunitaria... 550 5. L offerta economicamente più vantaggiosa... 557 5.1. L appalto concorso, la concessione di costruzione e gestione e l aggiudicazione all offerta economicamente più vantaggiosa... 557 5.2. I criteri di valutazione nell appalto concorso e nell appalto aggiudicato all offerta economicamente più vantaggiosa... 560 5.3. Gli elementi di valutazione per le concessioni.... 561 5.4. Gli appalti di beni culturali... 562 5.5. Lo svolgimento della procedura... 564 6. La Commissione di gara... 566 6.1. La necessità di nominare una Commissione con le formalità dell articolo 21... 566 6.2. Il numero e le incompatibilità... 567 6.3. I requisiti dei Commissari... 569 6.4. L atto di nomina... 571 6.5. Brevi cenni sul funzionamento della Commissione... 572
XVI INDICE SOMMARIO Articolo 22. (Accesso alle informazioni) a cura di ALBERTO SCIUMÈ 1. Premessa... 575 2. Esame dell articolo... 576 Articolo 23. (Licitazione privata e licitazione privata semplificata) a cura di MAURIZIO ZOPPOLATO 1. Premessa... 582 2. La licitazione privata, in generale e nella legge 109/1994... 582 3. Lo svolgimento della procedura... 586 3.1. Il bando... 586 3.2. L invito a presentare l offerta... 588 3.3. La modifica soggettiva tra invito e offerta... 591 3.4. Le modifiche societarie tra invito ed offerta... 596 3.5. Le comunicazioni alle imprese... 598 4. La licitazione privata semplificata: nozione e condizioni... 598 5. La pubblicità e le domande di iscrizione... 599 6. La procedura. In particolare, il numero minimo dei concorrenti... 601 Articolo 24. (Trattativa privata) a cura di MAURIZIO ZOPPOLATO 1. Premessa... 604 2. Le ipotesi ammesse... 608 2.1. La tassatività... 608 2.2. Importo inferiore a 100.000 euro... 611 2.3. Importo compreso tra 100.000 e 300.000 euro... 613 2.4. I beni architettonici... 614 2.5. L urgenza... 615 3. Le condizioni dell affidamento a trattativa privata.... 616 4. La procedura... 619 4.1. In caso d urgenza e per gli interventi sopra i 40.000 euro su beni tutelati... 619 4.2. Per i beni tutelati sotto i 40.000 euro... 622 4.3. Negli altri casi... 623 5. I lavori in economia... 625 5.1. L origine e le ragioni dell istituto... 625 5.2. Le modalità di esecuzione dei lavori in economia... 626 5.3. Il cottimo come procedura negoziata. Le condizioni di ammissibilità. 628 5.4. La procedura di affidamento per cottimo ed il contratto... 630 5.5. I lavori in amministrazione diretta... 632 5.6. I lavori d urgenza... 633 Articolo 25. (Varianti in corso d opera) a cura di ANDREA MANZI 1. Premessa... 636 2. I casi di variazioni ammesse dalla legge quadro... 638
INDICE SOMMARIO XVII 2.1. Prima ipotesi. Esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari... 639 2.2. Seconda ipotesi. Variazioni derivanti da cause impreviste e imprevedibili, o rese opportune dall intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti o tecnologie non esistenti al momento della progettazione... 641 2.3. Terza ipotesi. Variazioni per la presenza di eventi inerenti la natura e specificità dei beni sui quali si interviene, verificatisi in corso d opera, o di rinvenimenti imprevisti o non prevedibili nella fase progettuale. 643 2.4. Quarta ipotesi. Variazioni per le difficoltà di esecuzione derivanti da cause geologiche, idriche e simili, non previste dalle parti... 644 2.5. Quinta ipotesi. Variazioni per la necessità di porre rimedio ad errori od omissioni del progetto esecutivo tali da pregiudicare in tutto o in parte la realizzazione dell opera ovvero la sua utilizzazione... 645 3. Gli interventi minori (o di dettaglio) e le varianti migliorative... 651 4. Formalità e procedura, diritti e doveri delle parti... 654 Articolo 26. (Disciplina economica dell esecuzione dei lavori pubblici) 1. Premessa... 663 2. La disciplina economica dell appalto... 664 2.1. La determinazione del prezzo nell appalto e le sue eventuali modificazioni: revisione e prezzo chiuso... 664 2.2. La determinazione del corrispettivo effettivo dell appaltatore in dipendenza dei tempi di esecuzione dei lavori: il premio di accelerazione e le penali da ritardo... 670 2.3. Le modalità di corresponsione del prezzo all appaltatore... 673 2.4. La facoltà per l appaltatore di cessione dei propri crediti... 678 Articolo 27. (Direzione dei lavori) 1. Premessa... 680 2. Il controllo del committente nel contratto di appalto.... 681 3. La direzione lavori negli appalti pubblici.... 682 4. Affidamento della direzione lavori a soggetti diversi dai funzionari tecnici della stazione appaltante... 683 5. Interventi di restauro e manutenzione di beni mobili delle superfici decorate di beni architettonici... 685 6. I compiti del direttore dei lavori... 685 7. Responsabilità del direttore dei lavori.... 687 8. La sicurezza nei cantieri... 689 Articolo 28. (Collaudi e vigilanza) a cura di DANILO TASSAN MAZZOCCO 1. Premessa... 692 2. Funzione e contenuto del collaudo... 694
XVIII INDICE SOMMARIO 3. Nomina e compenso del collaudatore... 695 4. Adempimenti preliminari... 704 5. Le operazioni di collaudo... 706 6. Le relazioni del collaudatore... 709 7. L esito del collaudo... 710 8. Il certificato di collaudo... 712 9. Le riserve rispetto alle operazioni di collaudo... 713 10. Il collaudo in corso d opera... 715 11. Il collaudo di risultato... 718 12. Collaudo statico... 718 13. L approvazione degli atti di collaudo... 719 14. Altri controlli tecnici. In particolare: il certificato di regolare esecuzione. 719 Articolo 29. (Pubblicità) a cura di ANDREA MANZI 1. Premessa... 725 2. Le regole in materia di pubblicità dei bandi e degli avvisi e la loro attuazione... 727 2.1. Lavori ricompresi nella prima classe di importo... 730 2.2. Lavori ricompresi nella seconda classe di importo... 731 2.3. Lavori ricompresi nella terza classe di importo... 731 2.4. Lavori ricompresi nella quarta classe di importo... 731 3. I termini ed il contenuto degli inviti, delle comunicazioni e delle altre informazioni... 731 4. La pubblicità degli ulteriori dati previsti dall art. 29 della legge... 737 5. Gli oneri di pubblicità ed il responsabile del procedimento... 741 Articolo 30. (Garanzie e coperture assicurative) a cura di MAURIZIO ZOPPOLATO 1. Premessa... 746 2. La cauzione provvisoria... 747 2.1. Modalità di prestazione... 747 2.2. L impegno alla cauzione definitiva... 749 2.3. Durata ed oggetto della cauzione... 751 3. La cauzione definitiva... 753 3.1. L entità della garanzia... 753 3.2. Le modalità di presentazione... 755 3.3. L oggetto della garanzia... 756 3.4. La durata della cauzione definitiva... 758 3.5. L immediata operatività delle nuove norme ai contratti in corso.. 762 4. Le polizze a carico dell esecutore... 763 4.1. La polizza di esecuzione... 763 5. Le polizze aggiuntive... 766 6. Le polizze per la progettazione... 770 6.1. La polizza di responsabilità civile... 770 6.2. La responsabilità del progettista... 771
INDICE SOMMARIO XIX 6.3. La polizza del progettista esterno... 773 6.4. La polizza del dipendente progettista... 777 7. I requisiti dei fideiussori... 780 8. Le garanzie per le associazioni temporanee ed i consorzi... 782 9. Le verifiche progettuali... 785 10. Il Performance bond.... 788 Articolo 31. (Piani di sicurezza) a cura di CARLO ANGELETTI 1. Il piano di sicurezza nell ordinamento giuridico... 790 2. L entrata in vigore del d.lgs. n. 494/1996.... 792 3. Gli elementi principali della disciplina dei piani di sicurezza... 797 4. Considerazioni finali... 802 Articolo 31-bis. (Norme acceleratorie in materia di contenzioso) a cura di ANDREA MANZI 1. Premessa... 806 2. La procedura di accordo bonario in genere e come condizione di procedibilità dell azione... 812 3. La procedura di accordo bonario in dettaglio... 819 4. Le misure per la accelerazione della definizione delle controversie dinanzi al giudice amministrativo... 829 4.1. Le ipotesi previste dall art. 31-bis per l accelerazione dei tempi del giudizio... 829 4.2. Esame di altre ipotesi legislative per l accelerazione dei tempi del giudizio... 839 4.3. Considerazioni su alcuni problemi della tutela cautelare.... 848 Articolo 32. (Definizione delle controversie) a cura di ANDREA MANZI 1. Premessa... 854 2. L arbitrato in materia di lavori pubblici... 856 3. L istituzione dell arbitrato camerale. Linee generali... 863 4. Il momento di instaurazione del giudizio. Procedibilità e decadenza ed avvio del giudizio presso la Camera arbitrale... 868 5. Il procedimento presso la Camera arbitrale... 872 6. La disciplina temporale delle disposizioni sull arbitrato camerale... 880 7. L arbitrato delle infrastrutture... 883 Articolo 33. (Segretezza) a cura di ANDREA MANZI 1. Premessa... 886 2. Il contenuto della norma... 891 2.1. I presupposti... 891 2.2. Disciplina applicabile agli appalti in questione... 893 3. Controlli... 894
XX INDICE SOMMARIO Articolo 34. (Subappalto) a cura di MAURIZIO ZOPPOLATO 1. Premessa.... 900 1.1. I principi generali in tema di esecuzione.... 900 2. La nozione di subappalto.... 901 2.1. La nozione e le caratteristiche, in generale... 901 2.2. La nozione di subappalto nei lavori pubblici... 902 2.2.1. L evoluzione della qualificazione normativa... 902 2.2.2. La nozione attuale... 905 2.2.3. In particolare: l oggetto del contratto di subappalto... 905 2.2.4. Il valore del contratto di subappalto... 907 2.2.5. La prevalenza della manodopera... 908 2.2.6. La necessaria coesistenza delle tre condizioni... 910 3. Il limite di ammissibilità del subappalto... 912 4. Le condizioni per il subappalto... 917 5. La procedura di assenso... 922 6. L esecuzione del subappalto... 924 6.1. Il pagamento del subappaltatore... 924 6.2. Gli adempimenti formali in corso di esecuzione... 926 6.3. Il subappalto a cascata.... 927 7. Le conseguenze del subappalto non autorizzato... 927 8. I sub-contratti... 929 Articolo 35. (Fusioni e conferimenti) a cura di ALBERTO SCIUMÈ estefano BOMBELLI 1. Premessa... 931 2. La disciplina civilistica... 931 3. Il divieto di cessione del contratto d appalto di opere pubbliche... 936 4. La disciplina positiva dell art. 35... 939 5. Gli appalti di servizi e forniture e il subentro dell impresa cessionaria in corso di gara... 942 Articolo 36. (Trasferimento e affitto di azienda) a cura di STEFANO BOMBELLI 1. Premessa... 945 2. La disciplina positiva dell art. 36... 948 Articolo 37. (Gestione delle casse edili) a cura di STEFANO BOMBELLI 1. Premessa... 950 2. Le Casse edili: origini e funzioni dell istituto.... 951 3. La disciplina dell art. 37 e successive modifiche ed integrazioni... 952
INDICE SOMMARIO XXI Articolo 37-bis. Articolo 37-ter. (Promotore) (Valutazione della proposta) Articolo 37-quater. (Indizione della gara) Articolo 37-quinquies. (Società di progetto) Articolo 37-sexies. Articolo 37-septies. Articolo 37-octies. (Società di progetto: emissione di obbligazioni) (Risoluzione) (Subentro) Articolo 37-nonies. (Privilegio sui crediti) a cura di MAURIZIO ZOPPOLATO 1. Premessa: la distinzione tra promozione di opera pubblica e project financing.... 962 2. La promozione di opera pubblica... 965 2.1. La nozione di promozione di opera pubblica... 965 2.2. I soggetti promotori ed i relativi requisiti... 967 2.3. La proposta... 973 2.4. Il contenuto della proposta... 979 2.5. La valutazione della proposta... 985 2.5.1. I tempi per la valutazione... 985 2.5.2. Gli elementi di valutazione... 988 2.5.3. La valutazione ed il contraddittorio... 989 2.5.4. L individuazione delle proposte di pubblico interesse... 990 2.6. L affidamento della concessione di costruzione e gestione... 992 2.6.1. La procedura di gara... 992 2.6.2. L affidamento della concessione... 996 2.6.3. Il diritto di prelazione del promotore... 999 2.6.4. Il rimborso delle spese di proposta o di offerta... 1003 2.6.5. La soppressione dell obbligo di appalto parziale dei lavori.. 1008 3. Il project financing... 1008 3.1. Il concetto di project financing... 1008 3.2. La società di progetto... 1012 3.3. Le obbligazioni... 1023 3.4. La gestione del rapporto... 1025 3.4.1. La risoluzione... 1025 3.4.2. In particolare: l indennizzo... 1027 3.4.3. Le modalità di pagamento e l efficacia della risoluzione... 1031 3.5. Le ulteriori garanzie per i finanziatori... 1033 3.5.1. Il subentro... 1033 3.5.2. L accettazione del subentro... 1037 3.5.3. Il privilegio dei crediti dei soggetti finanziatori... 1039
XXII INDICE SOMMARIO Articolo 38. (Applicazione della legge) a cura di ALBERTO SCIUMÈ 1. Premessa... 1045 2. La disciplina in materia di lavori relativi ai beni sottoposti a tutela... 1046 Articolo 38-bis. (Deroghe in situazioni di emergenza ambientale) 1. Premessa... 1051 2. Gli effetti urbanistici dell approvazione del progetto definitivo in situazioni di emergenza ambientale... 1051 APPENDICE NORMATIVA Legge 11 febbraio 1994, n. 109. Legge quadro in materia di lavori pubblici... 1063