Assessorato della Difesa dell Ambiente Commissione Ambiente e Energia della Conferenza delle Regioni e Province autonome 22.06.2017
Conferenza delle Regioni e Province autonome (1/2) Istituita, con il DPCM 12 ottobre 1983, rappresenta la sede istituzionale privilegiata di confronto e raccordo tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome e possiede un ruolo centrale e strategico nel raccordo politicoistituzionale tra Stato ed autonomie territoriali. La conferenza ha funzioni deliberative, consultive e funzioni di coordinamento e di raccordo Sono componenti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome i 20 Presidenti delle regioni italiane e i 2 Presidenti delle Province autonome (Trento e Bolzano) Fonte: Il "sistema delle Conferenze" - Dossier XVII Legislatura 2
Conferenza delle Regioni e Province autonome (2/2) Al fine di assicurare efficienza all attività della Conferenza, sono state istituite undici Commissioni, formate dai componenti delle Giunte delle Regioni e delle Province autonome designati dai Presidenti: I - Affari istituzionali e generali II - Affari finanziari III - Affari europei e internazionali IV Infrastrutture, Mobilità e Governo del territorio V - Ambiente ed Energia VI - Beni e Attività culturali VII - Salute VIII - Politiche sociali IX - Istruzione, Lavoro, Innovazione e Ricerca X - Politiche agricole XI - Attività produttive Commissioni Speciali Protezione civile Agenda Digitale Immigrazione e italiani all'estero Turismo e industria alberghiera 3
Tematiche (1/2) Tematiche: valorizzazione dei beni ambientali difesa del paesaggio parchi e riserve naturali inquinamento smaltimento dei rifiuti risorse idriche, acquedotti, acque minerali e termali demanio marittimo, lacuale e fluviale difesa del suolo produzione e distribuzione di energia in ambito regionale produzione, distribuzione e trasporto nazionale di energia 4
Tematiche (1/2) Agenda di Governo Indirizzi coordinatore Commissione Tematiche Commissione 5
Argomenti trattati dal 2014 ad oggi Principali argomenti trattati negli ultimi 2 anni: Collegato ambientale Bonifiche Valutazioni ambientali Aree protette Indicatori ambientali Fauna selvatica Cambiamenti climatici Energia Rifiuti Norme in materia di paesaggio Controlli ambientali Dissesto idrogeologico Qualità dell'aria Tutela acque 6
Argomenti trattati dal 2014 ad oggi Commissione Ambiente ed Energia Frequenza Argomenti sedute (2014-2016) 70% 60% 50% 40% 30% 20% ambiente energia paesaggio dissesto idrogeol. tutela acque 10% 0% ambiente energia paesaggio dissesto idrogeol. tutela acque 7
Coordinamento Regione Sardegna Nella seduta del 31.3.2016 la Conferenza delle Regioni ha attribuito all'unanimità il coordinamento della CAE alla Regione Sardegna individuando come Coordinatore l'assessore della Difesa dell'ambiente Donatella Spano. Il ruolo di coordinamento delle Regioni è stato svolto in precedenza eccellentemente dalla Regione Piemonte 8
Organizzazione Regione Sardegna Coordinatore: Assessore della difesa dell Ambiente Assessore dell'industria (delega Energia) Coordinatore Tecnico: Direttore Generale della difesa dell Ambiente Unità di Progetto: Dir. Gen. Ambiente, ADIS, Industria, Urbanistica, Lavori Pubblici, ARPAS, Dir. Serv. Rapporti internazionali Ufficio Amministrativo e di Segreteria: Unità organizzativa composta da 4/6 funzionari da Costituire Supporto Sede ROMA: Funzionario dedicato del Servizio rapporti internazionali e con l'unione europea, nazionali e regionali Referenti Tecnici Assessorato Ambiente Bonifica siti inquinati Gestione dei rifiuti Difesa del suolo e tutela delle coste Fauna selvatica Tutela habitat e biodiversità Aree protette Valutazioni ambientali Sistema informativo ambientale Sostenibilità ambientale Altri Assessorati DG Industria o delegato (energia) DG ADIS o delegato (tutela acque, suolo e dissesto idrogeologico) DG Urbanistica o delegato (urbanistica, territorio e paesaggio) DG Lavori Pubblici o delegato (difesa suolo) 9
Organizzazione Regione Sardegna Ufficio Amministrativo e di Segreteria: È stata costituita un unità organizzativa composta da 5 funzionari Costituzione Unità di progetto e rafforzamento della rete dei referenti con DELIBERAZIONE N. 37/26 DEL 21.6.2016. Principali compiti - cura il flusso informativo con le altre regioni e province autonome, con il Cinsedo (Centro interregionale di studi e documentazione) e con gli uffici tecnici della Regione - prepara le analisi preistruttorie e tiene i rapporti con i referenti tecnici degli uffici - prepara la documentazione per le sedute tecniche e politiche della Commissione e predispone con il supporto dei referenti tecnici i verbali delle sedute tecniche e politiche - organizza le sedute della Commissione politica e, prepara le convocazioni, predispone l OdG, prenota le sale, redazione dei verbali, etc.. - Collabora con il gruppo di supporto giuridico e i referenti tecnici nell analisi e nella predisposizione degli emendamenti - raccolta degli emendamenti e proposte delle altre regioni, etc... 10
Organizzazione Regione Sardegna Referenti tecnici Assessorati: Dirigenti e/o funzionari delegati per ciascuna tematica di competenza della Commissione Principali compiti - Organizzano e coordinano le sedute tecniche, raccogliendo i pareri e le posizioni di tutte le regioni - Predispongo i verbali delle sedute tecniche - Si interfacciano con il gruppo di supporto giuridico e con l ufficio amministrativo e di Segreteria - etc.. Ufficio di Roma della Regione Sardegna: Presenza di un funzionario del Servizio rapporti internazionali e con l'unione europea, nazionali e regionali dedicato esclusivamente alle attività della Commissione ambiente. Principali compiti - Si interfaccia con l ufficio amministrativo e di Segreteria della RAS e con il Cinsedo - Assicura la partecipazione a tutte le riunioni tecniche e politiche della Commissione - Supporta il Coordinatore della Commissione politica durante le sedute - etc.. 11
Criteri di gestione inquinamento diffuso MATTM, ISPRA e sistema delle Agenzie regionali per la protezione dell ambiente : Elaborazione di un documento sui criteri di gestione dell inquinamento diffuso sottoposto alle Regioni nel tavolo tecnico del 24.03.2017. In tale documento viene avanzata la possibilità di una validazione dei documenti elaborati dalle Regioni Regioni : Nel tavolo interregionale del 21.03.2017 convengono nel ritenere di stretta competenza regionale l elaborazione dei piani di gestione dell inquinamento diffuso (art. 239 c.3 del D. Lgs. 152/06). Le Regioni quindi, pur ritenendo il lavoro del SNPA un utile strumento di riflessione, ritengono opportuno avanzare una proposta propria, sulla scorta dei documenti di indirizzo e pianificazione già elaborati da alcune regioni, in particolare Lombardia ed Emilia Romagna 12