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PROCESSO PENALE VERSO LA GIUSTIZIA DIGITALE Carmelo Asaro Magistrato Referente Distrettuale per la Corte di Appello di Roma

PASSI COMPIUTI E PROSPETTIVE La digitalizzazione nel Tribunale di Roma I nuovi obiettivi del gruppo di lavoro Le prospettive

La digitalizzazione nel Tribunale di Roma Costituiti nell aprile 2009 dai ministri Alfano e Brunetta due gruppi di lavoro, rispettivamente nel settore penale e civile, per l avvio di una sperimentazione informatica nel Tribunale di Roma con obiettivi circoscritti, da realizzarsi in breve termine.

La digitalizzazione nel Tribunale di Roma Il gruppo di lavoro del penale, presieduto dal Tribunale di Roma, è composto da: DGSIA del Ministero della Giustizia; Ex CNIPA, oggi DIGIT P.A.; Consiglio dell Ordine degli Avvocati; Camera Penale.

La digitalizzazione nel Tribunale di Roma L attività del gruppo di lavoro è stata facilitata dallo stato di avanzata informatizzazione del Tribunale. In particolare si segnalano: L Ufficio unico RE.GE.; La digitalizzazione degli atti presso l Ufficio GIP (sistema TIAP), in coordinazione con la Procura della Repubblica.

La digitalizzazione nel Tribunale di Roma Il sistema TIAP, nato presso la Procura della Repubblica e integrato dal Tribunale: o rappresenta un importante svolta concettuale: al centro l attività del magistrato e non il registro generale; o si basa su una digitalizzazione esperta, che implementa gli indici e consente la navigabilità degli atti.

La digitalizzazione nel Tribunale di Roma Gli obiettivi già realizzati dal gruppo di lavoro: navigabilità del DVD, contenente gli atti del procedimento, consegnato dall Ufficio Copie GIP ai Difensori; comunicazione fra Tribunale del Riesame e Difensori tramite PEC.

La digitalizzazione nel Tribunale di Roma DVD PER I DIFENSORI Ieri: documenti in formato immagine; Oggi: documenti in formato testo, ottenuto attraverso un sistema evoluto di OCR. Sono possibili sia ricerche testuali che ricerche avanzate con operatori logici. Inoltre è prevista la consegna di copie digitali degli atti su supporti diversi dal DVD, quali per esempio i dispositivi USB, con risparmio nei costi per diritti di copia.

La digitalizzazione nel Tribunale di Roma PEC FRA RIESAME E DIFENSORI La soluzione tecnologica si basa su un sistema che digitalizza l atto e lo trasmette via PEC al difensore, attraverso i seguenti step: a) Collegamento dinamico con il database dei difensori tenuto e implementato dal Consiglio dell ordine degli avvocati; b) Recupero dell indirizzo di PEC del difensore;

La digitalizzazione nel Tribunale di Roma PEC FRA RIESAME E DIFENSORI c) Trasmissione via PEC dell atto; d) Salvataggio e denominazione della mail; e) Ricezione della ricevuta di ritorno. Se il difensore non ha un indirizzo di PEC il sistema spedisce l atto via fax.

La digitalizzazione nel Tribunale di Roma PEC FRA RIESAME E DIFENSORI STATO DEL SISTEMA Attualmente il nuovo sistema procede in parallelo con la spedizione degli atti via fax. Si appresta a diventare ordinario una volta conclusa la fase di avvio, che si svolge con l assistenza dell Ufficio Informatica del Tribunale e di tecnici della DGSIA.

I nuovi obiettivi del gruppo di lavoro - Monitoraggio e consolidamento dei risultati raggiunti; - Digitalizzazione degli atti del dibattimento; - Interazione con DAP e altri sistemi per ottenere in tempo reale nome del difensore e domicilio dichiarato o eletto.

Le prospettive Personalmente, come magistrato e come esperto di sistemi informatici applicati al diritto, credo che non sia più rinviabile il seguente obiettivo fondamentale: L INGEGNERIZZAZIONE DELLA CONOSCENZA GIURIDICA

L ingegnerizzazione della conoscenza giuridica Il pianeta giustizia in Italia non è certo all anno zero nel campo dell informatica. Anzi. Sono state informatizzate numerose e importanti attività e partizioni del processo, attraverso sistemi che svolgono una funzione preziosa di razionalizzazione e velocizzazione delle procedure.

L ingegnerizzazione della conoscenza giuridica Adesso occorre fare dialogare i vari sistemi nell ambito di un progetto unitario e intraprendere con maggiore decisione la strada della formalizzazione della conoscenza giuridica in quanto tale.

L ingegnerizzazione della conoscenza giuridica Ciò può essere ottenuto attraverso un analisi molto attenta delle procedure, che distingua le regole giuridiche computabili da quelle non computabili e traduca le prime in algoritmi interpretabili da un processore matematico, assegnando le seconde a routine interattive di work-flow.

L ingegnerizzazione della conoscenza giuridica Il sistema che meglio esprime questo più alto livello di analisi è ITACA, elaborato da un gruppo di magistrati presso la Corte di Cassazione. L applicativo calcola la scadenza della custodia cautelare, di fase e complessiva, e quella dei termini di prescrizione.

L ingegnerizzazione della conoscenza giuridica Ciò ITACA riesce a fare in quanto nel suo motore inferenziale sono state tradotte tutte le regole giuridiche dei settori processati, ivi compresi gli eventi relativi (sospensione, interruzione, ecc.); e nel suo database sono stati catalogati tutti i reati, compresi quelli delle leggi speciali e le relative proprietà (procedibilità, competenza, ecc.). Occorre estendere lo stesso sistema di analisi a tutto il processo penale.

L ingegnerizzazione della conoscenza giuridica All esito di tale analisi sarà possibile: - Individuare ridondanze e punti morti della procedura; - Accertare quali fra le attività e i controlli previsti dalla legge possano essere assegnati a routine di sistema, invece che compiuti manualmente dai vari soggetti del processo; - Adeguare le proposte di modifica del sistema processuale alle possibilità di semplificazione consentite dalla formalizzazione sistemica delle attività.

L ingegnerizzazione della conoscenza giuridica Ottenere questo risultato non è facile. Occorrono la seria volontà di intraprendere questa strada, e l impiego a tal fine di risorse umane altamente professionali e specificamente dedicate. L esempio di ITACA dimostra che ciò è possibile.