Un GIS dei casali storici dell Agro Romano AUTORI 15a Conferenza Utenti Esri Marina Marcelli - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali - Laboratorio di Cartografia marina.marcelli@comune.roma.it Gianluca Schingo - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali - Laboratorio di Cartografia gschingo@gmail.com Roberta Lanna Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali - Laboratorio di Cartografia robertalanna@virgilio.it Parole chiave: censimento beni culturali; webgis; casali; agro romano ABSTRACT Nel 1980 fu pubblicata in allegato al P.R.G. di Roma la Carta storica archeologica monumentale e paesistica del suburbio e dell agro romano, in cui erano censiti i beni culturali presenti sul territorio. Nel 2000 i dati sono confluiti in un GIS, in cui gli elementi, cartografati su base vettoriale del Comune e collegati a un database relazionale, sono consultabili tramite un WebGIS interno al sistema di catalogo della Sovrintendenza SIMART. Il WebGIS, oggi accessibile intranet ma in prospettiva di una futura fruizione su Internet, é pensato come un interfaccia fra mappe e catalogo, utilizzabile anche da utenti inesperti. Gli elementi censiti sono rappresentati con specifici tematismi vettoriali, forniti di una tabella dati interrogabile in base a diversi attributi (categoria, nome, indirizzo, tipologia di bene, numero carta dell agro, proprietà). Ad oggi sono stati inseriti circa 4.500 poligoni relativi a casali storici, torri e fontanili della campagna romana. Sono inoltre state georiferite le principali cartografie storiche e numerosi tematismi vettoriali di sfondo che costituiscono fondamentali strumenti per la creazione di mappe tematiche. 1. Introduzione: La Carta dell Agro Romano e la Carta per la Qualità del Piano Regolatore Generale di Roma Agli inizi degli anni 60 nell ambito dell elaborazione del nuovo Piano Regolatore Generale di Roma, destinato per la prima volta ad includere l intero Agro Romano, si rese necessaria l individuazione, la catalogazione e la rappresentazione cartografica di tutti i beni storici presenti sul territorio. L iniziativa, avviata dalla allora Ripartizione X Antichità e Belle Arti del Comune di Roma (oggi Sovrintendenza Capitolina), portò negli anni 80 alla pubblicazione, in allegato al P.R.G., della Carta storica archeologica monumentale e paesistica del suburbio e dell agro romano 1. Le finalità che doveva perseguire il nuovo 1 Approvata con Del. C.C. n. 959/1980, la carta utilizzava la base aerofotogrammetrica SARA-Nistri, 1:10.000, la stessa del Piano Regolatore. L edizione a stampa della Carta (1982 1988) è costituita da 38 tavole comprendenti l intero territorio comunale al di fuori del perimetro delle mura Aureliane. Per i beni censiti (circa 6000), fu elaborata un apposita simbologia a colori, in cui erano distinti elementi di
strumento erano di salvaguardare i beni minori, più a rischio, come gli elementi archeologici secondari le torri, i casali e le tenute storiche. Negli anni successivi furono pubblicati alcuni allegati tematici: la carta del Parco Regionale dell Appia Antica (1990), la Carta dei vincoli (1992) e la Carta dell Archeologia Industriale (1996). Nel 2000 l aggiornamento dei dati è confluito in un sistema GIS 2, in cui gli elementi, antichi e moderni, sono stati cartografati sulla nuova base vettoriale del Comune di Roma, e collegati ad un database relazionale in continuo aggiornamento. Questi elementi sono stati poi recepiti nell allegato G Carta per la Qualità del nuovo P.R.G. di Roma (2003-2008), dove sono stati integrati con ulteriori elementi relativi a edifici di pregio e morfologie della città storica e contemporanea 3. Obiettivo principale della Carta è infatti quello di documentare e salvaguardare le singole evidenze in rapporto al tessuto della città contemporanea, nell ambito delle scelte progettuali e urbanistiche. Le Norme Tecniche di Attuazione del piano prevedono infatti la conservazione e valorizzazione di tutti gli elementi censiti e dettano specifiche indicazioni per la loro eventuale trasformazione. Figura 1 - Elaborazione GIS della Carta dell Agro Romano, foglio 23: dettaglio della valle dei Casali. 2. Il GIS della Carta dell Agro Romano Nel 2010 il SIT della Carta dell Agro è confluito nel Sistema di Catalogo Unico della Sovrintendenza ai Beni Culturali, Sistema Informativo Musei Arte Territorio (SIMART) 4, finalizzato alla gestione dell intero interesse storico-monumentale e paesistico, al fine di rendere percepibile con immediatezza la tipologia del manufatto, la sua cronologia ed il relativo stato di conservazione 2 Per la parte di mappatura vettoriale degli elementi sono stati utilizzati software ESRI, in una prima fase ArcView 3.2 e successivamente ArcGis 9.3.1 3 Il sistema informativo della Carta per la Qualità è realizzato per Roma Capitale da Risorse per Roma s.p.a, con il coordinamento dell arch. Daniela Santarelli. 4 Il sistema, i cui contenuti scientifici sono affidati ad un gruppo di lavoro interno alla Sovrintendenza coordinato da Nicoletta Cardano, utilizza uno specifico software messo a punto dalla SIRTI s.p.a. su Oracle 10, con il supporto, per la parte GIS e WebGIS, della Sysdeco Italia s.r.l.
patrimonio storico-culturale di Roma. Per la parte schedografica e documentaria è stato utilizzato il settore Censimento territoriale del SIMART, comprendente un vastissimo capitale informativo riguardante circa 8000 beni, divisi tra archeologici e medievali/moderni, inseriti all interno di specifiche categorie tipologiche. Il sistema è inoltre dotato di un patrimonio iconografico allegato di oltre 48.000 immagini, nel quale è confluito l intero Archivio Fotografico Storico della Carta dell Agro 5. Ciascun bene, di cui viene fornita localizzazione, descrizione e dati catastali e amministrativi, è agganciato inoltre alle schede del censimento secondario, nel quale viene effettuata la schedatura di toponimi, documenti d archivio, fonti bibliografiche, epigrafiche e cartografiche. La componente geografica del sistema informativo, il cui aggiornamento è affidato al Laboratorio di Cartografia della Sovrintendenza Capitolina, è consultabile tramite un sistema WebGIS - attualmente accessibile solo intranet - pensato come un agile interfaccia fra le mappe e le schede di catalogo e facilmente utilizzabile anche da utenti inesperti. Gli elementi censiti sono individuati mediante specifici tematismi vettoriali (punti, linee, poligoni), forniti di una tabella dati nella quale è possibile effettuare interrogazioni incrociate in base a diversi attributi (ad esempio categoria, nome, indirizzo, tipologia di bene, numero carta dell agro, proprietà). L obiettivo del WebGIS è di integrare nell architettura del SIMART le funzionalità geografiche offerte dalla tecnologia GIS. In particolare sono state progettate e sviluppate tutta una serie di interfacce che consentono agli utenti, utilizzando la rete Intranet, di navigare su un sistema di mappe digitali, georeferendo le informazioni descritte nelle singole schede dei beni. Il Sistema prevede accessi controllati e specializzati per creare/modificare informazioni geografiche, per collegare schede dei beni a elementi geografici esistenti e un supporto a ricerche spaziali utilizzando le varie cartografie raster e vettoriali disponibili. Ad oggi sono stati inseriti i dati relativi a tutti i casali storici della campagna romana, a tutte le aree archeologiche di proprietà capitolina, mentre sono in corso d inserimento i poligoni, collegati alle schede di catalogo, relativi all archeologia industriale di Roma. Nel sistema sono disponibili, georiferite alla base moderna, le principali cartografie storiche relative al territorio di Roma e numerosi tematismi vettoriali di sfondo (stradario di Roma, viabilità, idrologia, geologia) che costituiscono fondamentali strumenti per la creazione e l esportazione di specifiche mappe tematiche. 5 Il lavoro di censimento territoriale viene svolto in stretta collaborazione con Laura Asor Rosa e Paola Rossi, responsabili del settore schedografico rispettivamente per la parte antica e medioevale-moderna.
Figura 2 - Il casale della Cervelletta in un elaborazione WebGIS. 3. Il progetto Casali dell Agro Romano L obiettivo del progetto è quello di creare un archivio interattivo, consultabile e aggiornabile in tempo reale, relativo a torri medievali, fontanili, casali storici e loro annessi 6 finalizzato ad una migliore conoscenza, conservazione e valorizzazione di queste architetture tipiche della Campagna Romana. Il lavoro è stato sviluppato mediante l utilizzo di tecnologia ESRI (ArcGis 9.3.1 e ArcGis10); gli elementi sono stati cartografati su base vettoriale e collegati a un database di tipo relazionale. Il corretto posizionamento degli elementi è stato effettuato mediante il confronto fra cartografie storiche e attuali georiferite 7, foto aeree e satellitari, ricerche bibliografiche e d archivio, con l ausilio, quando necessario, di sopralluoghi sul campo. Allo stato attuale sono state censite e cartografate circa 4500 presenze tra casali, torri e fontanili della campagna romana. All interno del GIS, ogni presenza censita, distinta in pianta attraverso un poligono, è corredata da informazioni alfanumeriche quali la denominazione, il tracciato, la categoria, il numero di carta dell agro, la proprietà, la classe di bene, la tecnica, il metodo di acquisizione, etc. Queste informazioni, contenute nelle tabelle degli attributi e collegate ad ogni singolo oggetto, consentono di effettuare una serie di interrogazioni incrociate riguardanti sia la componente descrittiva che la componente spaziale. 6 Il termine cronologico finale è il 1949, in relazione alla presenza di detti beni sulla tavoletta I.G.M. di quella data. 7 Le principali cartografie di riferimento sono: il Catasto Gregoriano Suburbano, la Carta Topografica del Censo del 1839, tutte le tavolette IGM dal 1872 ad oggi, il Catasto Urbano, La Carta dell Agro Romano e la Carta per la Qualità del PRG.
Il sistema è collegato inoltre alle schede di censimento territoriale e di catalogo SIMART. Figura 3 Elaborazione GIS con posizionamento dei casali su tavoletta I.G.M. 1949. 4. Conclusioni e sviluppi futuri Obiettivo finale del progetto è la pubblicazione on-line dei dati elaborati, che potranno essere esplorati e consultati attraverso un semplice browser, con accesso eventualmente regolato da differenti profilature. Ciò consentirà, oltre alla consultazione del WebGIS da parte di studiosi o semplici utenti, la realizzazione di una piattaforma per l interrogazione e lo scambio dei dati fra gli uffici della P.A. e altri soggetti pubblici e privati coinvolti in progetti comuni. In conclusione, il GIS della Carta dell Agro costituisce non solo un sistema scientifico per la conoscenza dell evoluzione storica del territorio ma uno strumento fondamentale per una corretta pianificazione urbanistica, nella quale trovino posto e siano valorizzati tutti gli elementi storici e naturalistici che hanno lasciato un segno nel territorio. Ambito tecnico Livello Dati: Oracle 10 Livello Server: Windows 2003 Server, ESRI ArcSDE, ArcGIS Server 9.3.1, ArcGIS 9.3.1 ArcInfo Livello Client: HTML Client, ESRI ArcMap
Bibliografia 15a Conferenza Utenti Esri L. Asor Rosa, M. Marcelli, P. Rossi, L. Sasso d Elia, Strumenti cartografici per la tutela e pianificazione del suburbio di Roma: dalla Carta dell Agro Romano alla Carta per la Qualità nel Nuovo Piano Regolatore in «Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia», 2007,1, pp. 61-84; N. Cardano, SIMART, il sistema per la conoscenza e la gestione del patrimonio di Roma Capitale: allineamento agli standard catalografici nazionali e normative di sistema, intervento al convegno Il catalogo nazionale dei beni culturali, Roma ICCD, 16-17 gennaio 2013 L. Asor Rosa, P. Rossi, Cento anni di storia del Territorio: la Campagna Romana e Tomassetti, la Carta dell Agro Romano e noi, in Giuseppe Tomassetti a cento anni dalla sua morte e la sua opera sulla Campagna Romana (Atti del Convegno di Studio, Roma 6-7 dicembre 2011), in corso di pubblicazione. Comune di Roma, Piano Regolatore Generale, all. G1, Carta per la Qualità, scala 1:10.000, Roma 2008.