PAGAMENTI TELEMATICI: IL PUNTO DI VISTA DEI CITTADINI SILVIA PAPARO Direttore generale Ufficio Semplificazione PCM Dipartimento della funzione pubblica Roma, 24 febbraio 2011
INDICE Ruolo cruciale dei pagamenti telematici 3 Le segnalazioni a Burocrazia: diamoci un taglio! 4 Cosa chiedono i cittadini 5 Le previsioni del CAD 8
IL RUOLO CRUCIALE DEI PAGAMENTI TELEMATICI I pagamenti telematici hanno un ruolo cruciale: 1 Per la digitalizzazione dell amministrazione pubblica. 2 Per l eliminazione delle tante molestie esistenti nel rapporto quotidiano tra cittadini e amministrazioni pubbliche. Silvia Paparo Pagamenti telematici: il punto di vista dei cittadini Roma, 24 febbraio 2011 3
LE SEGNALAZIONI DI BUROCRAZIA: DIAMOCI UN TAGLIO! Burocrazia: diamoci un taglio! è una consultazione telematica che ha inaugurato, per la prima volta in Italia, un nuovo modo di fare semplificazione: partire dall ascolto per individuare e attuare interventi di semplificazione che rispondano alle reali esigenze dei cittadini. In un anno sono pervenute a Burocrazia: diamoci un taglio! oltre 400 segnalazioni concrete e puntuali: le difficoltà connesse alla realizzazione di pagamenti telematici presso la PA sono state evidenziate da molte di esse. Silvia Paparo Pagamenti telematici: il punto di vista dei cittadini Roma, 24 febbraio 2011 4
COSA CHIEDONO I CITTADINI 1/3 1 Pagamenti telematici: una condizione essenziale per lo sviluppo della digitalizzazione dell amministrazione pubblica La difficoltà di pagare per via telematica rende difficile l accesso on-line a servizi e procedure che richiedono un pagamento e costringono i cittadini a recarsi in diversi luoghi fisici per completare l iter di una pratica. Come dipendente comunale mi sto occupando della costruzione di uno "sportello on-line" che fornirà a cittadini e imprese informazioni e modulistica per oltre 100 procedimenti, gestiti in tutto o in parte telematicamente. In molti casi l'unico impedimento alla gestione totalmente online è costituito dalla marca da bollo sull'istanza e/o sul provvedimento finale. Considerando anche la sempre maggiore diffusione di strumenti quali PEC e firma digitale, è molto importante che venga eliminato questo ostacolo: si introdurrebbe una notevole "semplificazione" sia per i cittadini e le imprese che per gli uffici pubblici. Si dovrebbe attivare, a livello centrale, la possibilità di acquisire marche da bollo "virtuali" online, magari ottenendo un numero da comunicare all'amministrazione pubblica, che può "annullarle" sempre on-line per evitare un doppio utilizzo. Sono senz'altro ipotizzabili soluzioni alternative: l'importante è che siano semplici, accessibili e davvero pratiche per tutti i soggetti interessati, e che non comportino costi aggiuntivi per questi ultimi. [Dipendente pubblico, Piemonte] Silvia Paparo Pagamenti telematici: il punto di vista dei cittadini Roma, 24 febbraio 2011 5
COSA CHIEDONO I CITTADINI 2/3 [In Quasi sempre l'ottenimento di un Documento dalla PA è subordinato alla presentazione di tutta una serie di certificazioni che il cittadino deve farsi rilasciare da altri uffici della PA. Si trova così costretto a recarsi in diversi luoghi fisici e assolvere a svariati pagamenti. cerca di occupazione, Sardegna] [Dipendente La mia proposta è di consentire il pagamento telematico delle contravvenzioni tramite bonifico bancario indicando l'iban del conto corrente postale. pubblico, Lombardia] Su incarico di un cliente ho fatto richiesta presso il comune di un certificato di destinazione urbanistica. Per evitare perdite di tempo presso i pubblici uffici, ho inviato la domanda in formato PDF firmato digitalmente e con posta elettronica certificata riservandomi di produrre il bollo di 14,62 al momento del rilascio della stessa. Ma l ufficio protocollo recepiva le domande solo su cartaceo accompagnate dalla marca da bollo. Ora mi chiedo: non sarebbe possibile garantire, per esempio, anche tramite Poste Italiane il pagamento del bollo virtuale? In questo modo il povero utente non sarebbe più costretto a spostarsi fisicamente. [Libero professionista, Sardegna] Silvia Paparo Pagamenti telematici: il punto di vista dei cittadini Roma, 24 febbraio 2011 6
COSA CHIEDONO I CITTADINI 3/3 2 Pagare on-line per eliminare le tante molestie esistenti nel rapporto quotidiano tra cittadini e amministrazioni pubbliche [Dipendente Abituati a pagare con il bancomat, la carta di credito e i bonifici, i cittadini propongono di utilizzare gli stessi strumenti per i pagamenti verso le amministrazioni pubbliche. Pago dovunque con bancomat e carta di credito. Perché è così difficile fare la stessa cosa con le amministrazioni pubbliche? [Altra occupazione, Lazio] [ ] per presentare una pratica in cui occorreva la marca da bollo ho dovuto percorrere diversi chilometri a piedi in quanto non c erano tabaccai in prossimità dell ufficio in cui dovevo presentare i documenti. privato, Sicilia] Spesso mi capita di recarmi agli sportelli delle asl per pagare il ticket e nessuno sportello è abilitato all'esazione del ticket attraverso POS. Non conoscendo in anticipo il prezzo da pagare mi capita spesso di prelevare somme di solito superiori al necessario. Consentire nelle asl di pagare il ticket tramite pagobancomat o carta di credito. [Dipendente pubblico, Lazio] Silvia Paparo Pagamenti telematici: il punto di vista dei cittadini Roma, 24 febbraio 2011 7
LE PREVISIONI DEL CAD Pagamenti telematici per digitalizzare la PA Il nuovo art. 5 del CAD prevede che le pubbliche amministrazioni: consentano su tutto il territorio nazionale l effettuazione dei pagamenti ad esse spettanti, a qualsiasi titolo dovuti, con l uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione; possano avvalersi di prestatori di servizi di pagamento per consentire ai privati di effettuare i versamenti in loro favore attraverso l utilizzo di carte di debito, di credito o prepagate e di ogni altro strumento di pagamento elettronico disponibile. Queste modalità di pagamento saranno individuate con decreti interministeriali entro 6 mesi dall entrata in vigore delle modifiche al CAD. Silvia Paparo Pagamenti telematici: il punto di vista dei cittadini Roma, 24 febbraio 2011 8