Comunicare l e-government Il caso ICAR Andrea Nicolini Bologna, 27 novembre 2007
Argomenti Il progetto ICAR Il piano della comunicazione Il percorso dei ICARtoni Il percorso di Rosso, Nero & Azzurro
ICAR Interoperabilità e Cooperazione Applicativa in rete tra le Regioni
L iniziativa i2010 Una società europea dell informazione per la crescita e l occupazione Le linee strategiche nazionali per lo sviluppo dell egovernment (Ministro Innovazione) Le linee strategiche Cnipa 2008-2010 Il Codice dell Amministrazione Digitale (CAD) Il Sistema Pubblico di Connettività (SPC) Il Sistema Pubblico di Cooperazione Applicativa (SPCoop) Il contesto
Il ruolo delle Regioni SPCoop e la Cooperazione Applicativa sono diventati lo snodo principale, in quanto tecnologia abilitante, dell azione di semplificazione e ammodernamento della PA a tutti i livelli Le Regioni attraverso ICAR, concretizzano le linee strategiche nazionali, raccordando i diversi livelli della PA, esaltano la propria centralità amministrativa e permettono il dispiegamento su tutto il territorio di una potente azione innovativa
Cosa ICAR è un progetto che definisce il modello e attiva l infrastruttura di cooperazione applicativa fra le pubbliche amministrazioni secondo le specifiche SPCoop sperimentandola in 7 aree applicative
Chi 16 Regioni (Valle d Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia- Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia e Sardegna) 1 provincia Autonoma (Trento)
Come 10 interventi di cui: 3 Interventi Infrastrutturali 7 Casi di studio Applicativi AP 1 Mobilità Sanitaria AP 2 Anagrafe AP 3 AOO AP 4 Lavoro AP 5 Bollo Auto AP 6 Osserv. Carbur. AP 7 Cisis Cinsedo Casi di studio INF 3 Sistema Federato di Autenticazione INF 2 Gestione di Strumenti Interregionali di Service Level Agreement Interventi infrastrutturali INF 1 Infrastruttura di base per la Cooperazione Applicativa Interregionale
Quando Marzo 2007: specifiche tecniche e definizione dei modelli per gli infrastrutturali Settembre 2007: contenuti e formati informativi e progettazione moduli integrativi per gli applicativi Dicembre 2007: implementazione di riferimento dei servizi di interoperabilità Aprile 2008: implementazione di riferimento dei servizi applicativi Giugno 2008: messa in esercizio della infrastruttura e dei primi applicativi Giugno 2009: chiusura progetto
Complessità 10 Progetti 17 Regioni/Province 100 Responsabili regionali di progetto 50 Milioni di abitanti (86,6%) 25 Milioni di euro N progetti di e-gov correlati
Gli elementi innovativi La tecnologia: pochissime esperienze (in primis nella PA) di progetti con architetture orientate ai servizi (SOA); Gli standard: utilizzo intensivo di standard affermati ma poco utilizzati (XML, WSDL, SAML) e utilizzo di nuovi standard o in corso di standardizzazione (WS- Agreement, SAWSDL, WSBL, ecc.); Il modello open: documenti e moduli software tutti distribuiti in logica pubblica (open source, gnu, creative commons, ecc.); L aggregazione proponente: 17 enti direttamente e indirettamente oltre 6000 enti; Il management: staff centrale di coordinamento dedicato;
Il piano della comunicazione
Le premesse Progetto complesso: per tecnologia utilizzata, per numero di enti coinvolti e responsabili di singole azioni (oltre 100) e per numero e tipologia di beneficiari; La tecnologia (web services) non è conosciuta, nemmeno dalla gran parte degli operatori di settore; L architettura (orientata ai servizi) richiede un forte riorientamento delle logiche di sviluppo dei sistemi informativi, quindi un grande cambiamento, soprattutto organizzativo; Il processo innovativo in Italia, complice il mancato pieno successo del primo bando di e-gov, non è in auge.
La proposta Sviluppare un piano della comunicazione che da un lato creasse le condizioni ottimali per la condivisione interna delle informazioni, funzionali allo sviluppo del progetto, in una logica moderna e interattiva (web 2.0?) e dall altro i presupposti per un largo consenso e per la crescita di una cultura in materia, attraverso la semplificazione della complessità dei temi affrontati e l utilizzo di strumenti innovativi per la PA Il piano della comunicazione è stato articolato in azioni di comunicazione interna e esterna
Comunicazione interna Target: tutti i responsabili di attività degli enti coinvolti; Obiettivi: Creare uno spirito collaborativo fra le diverse azioni in atto; Informare puntualmente in merito a: documentazione, SAL, rilasci, incontri, verbali, ecc. Strumenti: Piattaforma web collaborativa realizzata a partire dal prodotto open source Plone con le funzionalità di: repository, agenda, spazio per commenti, mailing lista e newsletter;
Piattaforma collaborativa Plone
Comunicazione interna Sperimentazione We+ Beta
Target: Cittadini; Amministratori; Operatori PA; Obiettivi: Comunicazione esterna Informare sulle finalità e gli obiettivi del progetto; Creare cultura sul tema della cooperazione applicativa; Strumenti: Tradizionali: eventi fieristici della PA, brochure e sito web; Innovativi: cartoni animati e spettacolo teatrale.
Comunicazione esterna - Sito web
Fruibili online sul sito web Comunicazione esterna - ICARtoni Distribuiti attraverso supporti digitali (CD)
Comunicazione esterna Spettacolo teatrale Innovativo per contenuti e tecnica: Il contenuto è un attento mix fra una fiaba come metafora del sistema della PA e la dimostrazione semplificata degli aspetti tecnici; La tecnica è un attento mix fra la rappresentazione teatrale classica e l improvvisazione teatrale interattiva con il pubblico; Efficace per l impatto emotivo che genera, favorendo la memorizzazione dei contenuti e la riflessione sui temi trattati
Comunicazione Spettacolo teatrale Prima nazionale a Genova Repliche in alcune Regioni Sintesi filmata inserita nel CD Pillole sul sito web
Il percorso dei ICARtoni
Cosa sono vediamone un esempio
La definizione dell obiettivo: Target e contenuto (concetti e parole chiave) La tipologia di comunicazione (pillole formative) Il percorso Individuazione dello strumento e del partner (valutazione diverse ipotesi, confronti con fornitori) La realizzazione del prodotto: La definizione dello storyboard (temi, personaggi, dialoghi, ecc.) L implementazione (tecnologia, animazione, doppiaggio, ecc.) La diffusione: Sito web Eventi pubblici tramite CD (ForumPA, ComPA, convegni, ecc.)
Definire l obiettivo; Concetti e parole chiave, piccoli esempi; Le attività del committente Collaborare strettamente alla realizzazione dello storyboard; Verificare e validare l implementazione; Redigere un piano della diffusione.
Il percorso di Rosso, Nero & Azzurro
Cos è vediamo un breve estratto
Il percorso La definizione dell obiettivo: Target e contenuto (concetti e parole chiave) La tipologia di comunicazione (spettacolo teatrale interattivo) Individuazione del partner La realizzazione del prodotto: Ideazione dello spettacolo Redazione del copione (temi, personaggi, dialoghi, ecc.) Le prove tecniche e generali La diffusione: Rappresentazioni sul territorio (prima e repliche) CD con sintesi per spettatori e partecipanti a eventi (fiere e convegni) Sito web tramite pillole
Le attività del committente Definire l obiettivo; Concetti e parole chiave, piccoli esempi; Verifica dei contenuti ideativi; Collaborare strettamente alla stesura del copione; Partecipare alle prove tecniche e alla prova generale; Curare l organizzazione delle rappresentazioni.
Riferimenti: www.progettoicar.it
Grazie