THIRTEEN DAYS Spunti di Teoria delle decisioni in un processo davvero complesso Benedetta Giambi Chiara Micheletti Carlo Flati I TREDICI GIORNI 14 ottobre: scoperte delle basi da parte degli aerei spia; 16 ottobre: riunione del Consiglio Supremo di Difesa; 22 ottobre: annuncio della Casa Bianca (Blocco navale); 24 ottobre: il blocco navale diventa operativo; 28 ottobre: il governo sovietico accetta di smantellare le basi.
IL PROCESSO DI DECISION MAKING Intelligence: raccolta delle informazioni sul problema: gli aerei spia U2 scattano delle foto a bassa quota su Cuba Design: sviluppo delle alternative - Esercitare pressioni diplomatiche sul governo sovietico - Attacco aereo chirurgico - Attacco aereo esteso - Invasione di Cuba - Blocco navale Choice: scelta di un'alternativa BLOCCO NAVALE Comporta rischi ma evita l'invasione. E una mossa sufficientemente aggressiva, ma lascia margini per una trattativa, e militarmente sicura, poichè non comporta un attacco diretto. RAZIONALITA' LIMITATA Il presidente Kennedy agisce con razionalità limitata a causa di numerosi fattori che lo allontanano dall'ipotetica razionalità illimitata: Complessità del problema: le variabili in gioco sono numerose e non interamente definibili; le conseguenze della decisione hanno impatto sull'equilibrio mondiale. Tempo non illimitato: un razzo sovietico installato sulle coste cubane a 100 km dagli Usa era in grado di raggiungere l'obiettivo in 5 minuti: una minaccia troppo grave che doveva essere sventata rapidamente. Informazioni scarse: il numero di missili presenti a Cuba non è certo, incerta è anche la loro natura (Gli americani danno per scontato che siano installati a scopi offensivi) Limiti delle capacità mentali: il limite principale è costituito dalla decisione in sé per sé, la conseguenza delle scelte del presidente può avere delle conseguenze devastanti a livello mondiale. Non meno influente è stata inoltre la pressione dei capi dell'esercito che volevano riscattare l'insuccesso alla Baia Dei Porci.
RAZIONALITA' LIMITATA La soluzione a cui si perviene rappresenta comunque un risultato SODDISFACENTE perché permette il raggiungimento dell'obiettivo da parte degli Stati Uniti (smantellamento dei missili russi) ma non rappresenta un ottimo assoluto perché devono pagare un prezzo per lo scambio (rimozione dei missili in Turchia). LA DECISIONE LLe decisioni a cui si fa riferimento ricadono nella tipologia delle decisioni non strutturate perché è una situazione nuova, quindi per gli attori decisionali coinvolti, poco definita. IInfatti non sono note le variabili e le relazioni tra esse: sono incerte (anche se ipotizzabili) le contromosse dei sovietici; tale decisione non può venire effettuata seguendo procedure e routine predefinite; inoltre le informazioni sul problema sono scarse. SSi tratta di una decisione complessa che si allontana da una tipologia decisionale strutturata, anche perché riguarda un problema non frequente.
MODELLI DI RIFERIMENTO Il processo decisionale può essere studiato con diversi modelli: Modello Carnegie: E il modello che più si adatta al processo decisionale a causa dell intervento di più attori all interno del processo stesso. Modello incrementale di Mintzberg: Combinato con il Carnegie Model fornisce un approccio molto efficace per l effettuazione di decisioni complesse in condizioni di incertezza Modello Garbage Can: L effettiva soluzione finale viene presentata sin dall inizio ma il contesto non permette la sua attuazione. Questa si ripresenterà per l appunto in seguito con la risoluzione del conflitto sul piano diplomatico. Tale processo riprende alcuni aspetti dei tre modelli. MODELLO CARNEGIE INCERTEZZA Le informazioni sono limitate; Il presidente Kennedy è vincolato dalle conseguenze della sua scelta. CONFLITTO I vari consiglieri (esercito e diplomatici) hanno obiettivi diversi. FORMAZIONE DELLA COALIZIONE Il presidente si riunisce di continuo con i suoi consiglieri per condividere le opinioni. RICERCA Raccolta continua delle informazioni sui missili. Uso di procedure militari. SODDISFAZIONE Adozione del blocco navale, alternativa accettabile per tutti i membri della coalizione.
DECISIONI IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA IDENTIFICAZIONE INCERTA DEL PROBLEMA Carnegie Model SOLUZIONE INCERTA DEL PROBLEMA Modello del processo incrementale - Si continuano a reperire informazioni e si ipotizzano altre alternative nonostante sia stato già attuato il blocco navale; - La quarantena è solo un primo passo verso la risoluzione del problema. La conclusione della vicenda si ha infatti con le negoziazioni tra Robert Kennedy e l ambasciatore russo Dobryinin. CONCLUSIONI - Il processo decisionale ha origine dall individuazione del problema tramite un insieme di informazioni (Nello specifico, le foto scattate dagli aerei); - L apporto dei consiglieri è stato fondamentale per l analisi del problema, la formulazione delle alternative e infine, la scelta di quella ritenuta più soddisfacente; - La decisione finale è molto diversa da quella inizialmente ipotizzata. All inizio infatti, l unica alternativa possibile sembrava l intervento militare diretto. Alla fine, invece la crisi si risolve con l opzione opposta: le negoziazioni diplomatiche (Transitando per la quarantena)