modulo formativo: Venerdì 13 settembre 2013

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modulo formativo: Venerdì 13 settembre 2013

Livello base Che cos è il non profit Le ONP: le Fonti normative Le Organizzazioni di Volontariato Le Gestioni contabili elementari 2 CSV CHIETI

CHE COS E IL NON PROFIT? 3 CSV CHIETI

Definizione di non profit Non profit, termine d'origine americana, sta per Non Profit Organizations, e indica quegli enti che operano senza avere per fine primario il conseguimento del profitto (il termine scientificamente più usato è, infatti, Not for Profit). 4 CSV CHIETI

.non si esclude né che dall'attività delle non profit si generi il reddito necessario a remunerare il lavoro di chi vi opera, né che l'attività di produzione sia accompagnata dalla vendita dei beni e dei servizi prodotti, né che da tale attività si generino redditi, profitti o altri guadagni finanziari. L'unico vincolo riguarda la non distribuzione degli utili. 5 CSV CHIETI

Caratteristiche del non profit Mancanza di finalità lucrative Assenza di distribuzione di eventuali utili 6 CSV CHIETI

Evoluzione del non profit in Italia 474765 221412 122216 7877 24609 51606 1970 1980 1990 2000 2001 2011 Fonte: Istat Continua crescita del fenomeno non profit Ruolo sociale ed economico in evoluzione 7 CSV CHIETI Sviluppo culturale e organizzativo

Perché terzo settore? Il settore non profit o no profit è chiamato anche Terzo Settore per distinguerlo dal Primo Settore rappresentato dallo Stato e in contrapposizione al Secondo Settore rappresentato dalle società commerciali, quelle for profit. 8 CSV CHIETI

Quali enti? Al settore non profit appartengono: Associazioni di volontariato Associazioni culturali Associazioni di promozione sociale Fondazioni Comitati Cooperative sociali Organizzazioni Non Governative (Ong) Consorzi Società di mutuo soccorso Enti ecclesiastici Impresa sociale 9 CSV CHIETI

LE ORGANIZZAZIONI NON PROFIT: LE FONTI NORMATIVE 10 CSV CHIETI

Normativa Costituzionale Art. 2: La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Art. 18: I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Art. 118, ultimo comma: (riforma costituzionale del 2001,che riconosce e disciplina il principio di sussidiarietà orizzontale): "Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà. Nella previsione costituzionale devono ricomprendersi tutte quelle forme organizzative poste in essere dai singoli per lo svolgimento di attività di interesse generale. 11 CSV CHIETI

Il non profit nel codice civile Nel libro I, titolo II, artt. 14 42 Fondazioni Associazioni Comitati Scarso contenuto Ampio spazio lasciato al legislatore Leggi speciali OdV (Legge 266/1991) Coop. sociali (Legge 381/1991) Ong (Legge 49/1987) APS (Legge 383/2000) 12 CSV CHIETI Le norme di carattere tributario - D.Lgs. 460/97 (Onlus) - Novità di legge del 2006 + Dai Versi e 5 per mille - Modello EAS

Le Associazioni Secondo il Libro I, Titolo II, del codice civile le associazioni si dividono in associazioni riconosciute (poche) e non riconosciute (la maggior parte). Le Associazioni Riconosciute Hanno autonomia patrimoniale, che implica la responsabilità limitata dei soci. Questo significa che per le obbligazioni assunte in nome e per conto dell'associazione, risponde l'associazione stessa. Proprio in virtù dell'autonomia patrimoniale, la legge prescrive alcuni obblighi: sulla forma e sul contenuto dell'atto costitutivo e dello statuto, in materia di assemblea dei soci (competenze, convocazione e maggioranze), in materia di amministrazione, di scioglimento ed estinzione dell associazione e di esclusione dei soci. Le Associazioni non riconosciute Non godono di autonomia patrimoniale e responsabilità limitata, per cui la responsabilità patrimoniale è di coloro che hanno agito in nome e per conto dell'associazione che risponderanno dei debiti contratti qualora il fondo comune dell associazione non sia sufficiente a soddisfare i creditori. Ad esempio chi firma un assegno per conto di un'associazione non riconosciuta, risponde con il suo patrimonio personale. 13 CSV CHIETI

Le Onlus? Il d.lgs. n. 460/97 identifica i soggetti che, svolgendo attività meritevoli di tutela, possono usufruire di un trattamento fiscale agevolato. Le onlus non sono nuovi soggetti che si aggiungono a quelli già noti, ma sono un contenitore fiscale a cui possono aderire i diversi soggetti operanti nel settore non profit. 14 CSV CHIETI

Sono ONLUS di diritto (Associazioni di Volontariato iscritte nei Registri Regionali, Coop. Sociali, ONG). Gli enti che intendono diventare ONLUS devono adeguare obbligatoriamente i loro statuti a quanto previsto nell'art. 10 del d.lgs. 460/97 (svolgimento di attività nei settori indicati, l'esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale, divieto di distribuire utili e avanzi di gestione, obbligo di devolvere il patrimonio nel caso di scioglimento, uso dell'acronimo Onlus [ ]). 15 CSV CHIETI

LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO 16 CSV CHIETI

CHI É IL VOLONTARIO? E colui che compiuti tutti i doveri di cittadino, mette a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per gli altri,per la comunità di appartenenza e per l intera umanità,operando in modo libero e gratuito. 17 CSV CHIETI

Inquadramento normativo Art. 2, Art. 18 e Art. 118 della Costituzione La forma dell'associazione è regolata all interno del Titolo II del Codice Civile artt. 11-47 La legge 266/1991 sulle organizzazioni di volontariato Accanto a queste norme di carattere particolare è stato previsto (nel decreto legislativo 460/1997) uno speciale regime fiscale di cui è possibile usufruire a determinate condizioni. 18 CSV CHIETI

Legge 266/1991 Le organizzazioni di volontariato sono disciplinate dalla legge n. 266/1991 (legge quadro sul volontariato). L art. 2,legge n. 266/91, al comma 1, definisce il volontariato come «attività prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà». 19 CSV CHIETI

Obblighi statutari Per essere considerata di volontariato, lo statuto di una organizzazione deve rispettare dei requisiti: assenza di fini di lucro; democraticità della struttura; elettività e gratuità delle cariche; gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti; obbligo di redazione e approvazione del bilancio; in caso di scioglimento la devoluzione dei beni ad altre organizzazioni di volontariato operanti in analogo settore; composizione e durata delle cariche. Presso le Regioni sono tenuti i registri delle organizzazioni di volontariato; l iscrizione al registro è condizione per stipulare convenzioni con enti pubblici e ottenere le agevolazioni fiscali. 20 CSV CHIETI

LE GESTIONI CONTABILI ELEMENTARI 21 CSV CHIETI

Gli elementi di contabilità elementare sono quegli strumenti quotidiani che, dal più semplice al più sofisticato, un organizzazione di volontariato può mettere in atto al fine di supportare la propria gestione amministrativa. 22 CSV CHIETI

La Cassa Il registro (o libro) di cassa ha lo scopo di seguire quotidianamente il flusso di denaro in entrata e in uscita dall associazione e di determinarne il saldo giornaliero. Detto importo dovrà trovare corrispondenza con l effettiva consistenza di denaro giacente presso l organizzazione di volontariato. Con il termine denaro non deve intendersi soltanto la moneta contante, ma anche tutti gli assegni eventualmente introitati che verranno successivamente versati sul conto corrente bancario. 23 CSV CHIETI

La tenuta del registro di cassa è molto semplice. E sufficiente un normale libro contabile oppure un foglio excel a 2 colonne (o a 3, se si vuole evidenziare immediatamente il saldo o a più colonne se si vogliono evidenziare più informazioni) nel quale verrà annotato: CdC La data dell operazione Donatore/fornitore La descrizione della operazione Nella colonna di sinistra (convenzionalmente chiamata Dare o entrate) tutte le entrate in denaro Nella colonna di destra (convenzionalmente chiamata Avere o uscite) tutte le uscite in denaro N.B. E importante ricordare che tutte le uscite di cassa devono essere documentate da elementi fiscalmente validi (per es. Fatture, ricevute fiscali, scontrini fiscali, ecc). Vale inoltre la pena ricordare che anche la documentazione legata a pagamenti effettuati con la cassa va conservata ai fini civilistici per 10 anni. Sarà opportuno, pertanto, effettuare le fotocopie degli scontrini fiscali emessi in carta termica e per quanto possibile, si consiglia di ricorrere sempre a fatture intestate all associazione e non agli scontrini. 24 CSV CHIETI

CdC data Donatore/for nitore 01.01.01 10/09/2013 Cartoleria xxx descrizione entrate uscite Risma di carta 5,00 25 CSV CHIETI

La Banca Conoscere in ogni momento la consistenza delle disponibilità bancarie (saldo): questa condizione è certamente utile a chi ha un ruolo amministrativo all interno di una organizzazione di volontariato in quanto gli permette con tempestività di verificare l ammontare del saldo del conto corrente bancario. Verificare la corretta corrispondenza dei movimenti evidenziati dall estratto conto rilasciato dall istituto bancario. 26 CSV CHIETI

Scadenzario Anche una organizzazione di volontariato può avere esigenza di tenere monitorato l andamento dei crediti e dei debiti associativi. A tal fine sarà opportuno dotarsi di uno scadenziario attivo e di uno scadenziario passivo nel quale indicare la data di scadenza dei crediti e dei debiti. Il modo più usuale di gestire questo strumento di supporto contabile è quello di indicare a fianco del giorno e del mese di scadenza di un credito o di un debito l importo maturato o da pagare. 27 CSV CHIETI

Con il termine inventario siamo soliti indicare la ricognizione fisica di elementi significativi all interno dell organizzazione di volontariato. Questa operazione viene di solito effettuata alla chiusura del periodo di gestione (usualmente 31/12) ma potrebbe essere fatta anche durante detto periodo qualora il consiglio direttivo o il responsabile amministrativo ne ravveda la necessità. L inventario potrà quindi essere riferito a: Debiti e crediti Cespiti L inventario 28 CSV CHIETI

Tutto questo per evitare momenti di sconforto. 29 CSV CHIETI