La legislazione filippina prevede forti incentivi fiscali e altre agevolazioni per attività mirate all esportazione per una quota pari almeno al 70 per cento. E siamo elastici nell applicazione di questi criteri: a chi non riesce a coprire le quote diamo generalmente tre anni di tempo per adeguarsi, spiega Sansaluna Pinagayao, amministratore della Economic Zone di Mactan, a Cebu. Gli stessi incentivi si applicano per attività mirate alla sostituzione di prodotti importati (ad esempio i biocarburanti in sostituzione del petrolio). Oppure a quelle che introducono tecnologie avanzate o nuovi prodotti e processi (pioneer industries). Il riconoscimento delle agevolazioni passa per una procedura abbastanza flessibile, gestita da un organismo, il Board of Investments, che fa capo al Ministero dell Industria. Chi vuole accedere alle diverse facilitazioni previste ha aperte diverse opzioni. Può insediarsi in una delle numerose Economic Zones disseminate nel Paese, oppure in una delle due ex grandi basi militari statunitensi, (abbastanza) vicine a Manila, trasformate anch esse in zone industriali. Con il vantaggio di potersi affidare per le procedure burocratiche, agli Enti di gestione di queste zone. Che sono, per unanime consenso, molto professionali. In alternativa possono organizzarsi in modo autonomo costruendo o affittando spazi dedicati alla propria attività. Esenzioni fiscali Per tutte le imprese esportatrici, o di import substitution o con statuto di pioneer industries vale l esenzione dalla tassa sui redditi per un periodo di 6 anni, prolungabile a certe condizioni per ulteriori due anni. Dopodichè le strade divergono. Chi sceglie di insediarsi nelle ex basi o nelle Zone Economiche pagherà ogni anno un imposta forfettaria sul fatturato pari al 5%. Negli altri casi rientrerà nel normale regime fiscale del Paese. Il quadro è comunque in movimento in quanto il Governo filippino vorrebbe riuscire gradualmente a unificare queste differenti normative. L obiettivo resta quello di garantire un sistema di agevolazioni vantaggioso e altrettanto incentivante di quello proposto dagli altri Paesi dell area asiatica. Economic Zones In prima approssimazione, il termine Economic Zone si riferisce a parchi industriali attrezzati, gestiti da enti pubblici o privati, dove è possibile acquisire o affittare spazi già pronti o da costruire. E ce ne sono molti, disseminati in tutto il Paese. Va aggiunto che le stesse agevolazioni possono essere estese anche a singoli stabilimenti a cui viene riconosciuto lo statuto di Economic Zone con tutti i vantaggi fiscali annessi. Ad esempio lo stabilimento Toyota a Santa Rosa costituisce una Economic Zone a sè stante. Non solo, ma col tempo, la formula delle Economic Zones si è andata estendendo anche
Agevolazioni fiscali delle Economic Zones I principali vantaggi fiscali offerti per le aziende operanti nelle Economic Zones sono: - esenzione totale da imposta sui redditi societari (corporate income tax) per 4 anni (6 anni per le aziende innovatrici). L esenzione può essere prolungata fino a un massimo di 8 anni per imprese che rispondono a specifici criteri. Ad esempio: incassi netti in valuta superiori a 500mila dollari nei primi tre anni. Capitale impiegato per dipendente non superiore a 10mila dollari. Quota di materie prime e materiali locali utilizzati pari o superiori al 50% degli acquisti totali. - Tassazione forfettaria sui redditi negli anni successivi, pari al 5% del valore aggiunto (fatturato netto al netto di sconti e minusvalenze su vendite e di alcune spese accessorie). - Esclusione da tutte le a altre imposte locali. E dovuta invece la tassa sul capitale (vedi capitolo sulla fiscalità). - Importazioni in esenzione di dazio di attrezzature, materie prime ricambi e semilavorati destinati a essere riesportati sotto forma di prodotti finiti - Esenzione dalla tassazione sulle esportazioni. ad - altre Esenzione attività, dall Iva inclusi per i servizi. materie In prime particolare e prodotti acquistati a una clientela localmente straniera Le imprese operanti esistono nel Paese decine di palazzi uffici a all interno delle Economic Zones sono cui è riconosciuto lo status di Economic Zones, in quanto ospitano attività di servizi (call centers, progettazione software e attività amministrative ecc) per conto di clienti classificate sulla base dell attività svolta i vantaggi a cui hanno accesso le imprese, che possono differire leggermente a seconda della categoria di appartenenza. stranieri. Attività industriali per l export (Export Manufacturing Enterprises) Aziende di fabbricazione e/o lavorazione, e/o assemblaggio di prodotti destinati all export per una quota pari almeno al 70%. Le aziende registrate come Export Manufacturing Enterprises costituiscono la grande maggioranza: sono quasi 1.200. Le due Esistono anche Economic Zones turistiche e medico-turistiche per attività dedicate sempre categorie più rappresentate alla data del 29 febbraio 2012 erano le apparecchiature e
sistemi elettronici (357) con quasi tutti i grandi nomi del settore, da Texas Instruments a Hitachi e la lavorazione di prodotti in metallo (187). Seguivano le attività tessili e di abbigliamento (114) ma erano registrate anche 43 aziende del settore auto (inclusa componentistica), 46 produttori di strumenti di precisione e 32 produttori di macchinari. Servizi IT (IT Entreprises) Attività di servizio in cui il 70% dei ricavi deriva da clienti esteri che comportano l utilizzo di software e/o apparecchiature informatiche inclusi call center e altri servizi. Sono più di 600 imprese di cui 186 call center, 144 operatori di sviluppo software, 132 aziende che svolgono altre attività di business process outsourcing, 52 centri di ingegneria e progettazione, 18 studi per la produzione prodotti multimediali (animazione, videogiochi ecc). Agroindustria (Agro-Industrial Economic Zone Export Enterprises) Ospitano attività di lavorazione/trasformazione di prodotti agricoli e della pesca. Logistica (Economic Zone Logistics Services Enterprise) Attività di stoccaggio, approvvigionamento, confezione, etichettatura assemblaggio leggero di prodotti destinati all export (o ad aziende esportatrici) con 196 imprese.. Biocarburanti (Agro-Industrial Economic Zone Enterprise) Sono aree specializzate nella coltivazione e/o trasformazione di prodotti agricoli destinati alla produzione di biocarburanti e assimilati. Turismo (Tourism Economic Zone Locator Enterprises) Sono aree con insediamenti alberghieri, centri e servizi sportivi, turistici,
culturali destinati prioritariamente a una clientela straniera. Al 29 febbraio 2012 erano registrate 25 imprese (in prevalenza alberghi e apartment house turistiche) rientranti in questa categoria. Turismo Sanitario (Medical Tourism Entreprises) Sono aree dedicate ad attività medico-ospedaliere destinate prioritariamente a una clientela straniera. Le aziende operanti con lo statuto Medical Tourism Entreprise devono essere approvate anche dal Ministero della Sanità. Al momento ci sono quattro centri ospedalieri operanti con questo denominazione. Uno di questi (Shinagawa Lasik and Aesthetics) è specializzato in chirurgia estetica. Gli altri tre (Lukes s Medical Center, Frances Cabrini Medical Center e Towaki Repro Bio Cell ) offrono una vasta gamma di specializzazioni mediche e chirurgiche (vedi apposito capitolo). portuali e aeroportuali, strade di collegamento, aree residenziali e commerciali. Sono localizzati nelle due ex basi statunitensi di Subic (base navale) e di Clark (base aerea) e danno accesso sostanzialmente alle stesse agevolazioni. Aziende Apripista (Pioneer Enterprises) Sono aziende che producono beni e sistemi che non sono prodotti su scala commerciale nel Paese, o che utilizzano processi e metodi non ancora utilizzati nel Paese o che producono combustibili non convenzionali o ancora macchinari e attrezzature che utilizzano tali combustibili. Ex basi militari In alternativa alle Zone Economiche esistono due grandi comprensori integrati (attività industriali e di servizio) dotati di infrastrutture portuali e aeroportuali, strade di collegamento, aree residenziali e commerciali. Sono localizzati nelle due ex basi statunitensi di Subic (base navale) e di Clark (base aerea) e danno accesso sostanzialmente alle stesse agevolazioni. In alternativa alle Zone Economiche esistono due grandi comprensori integrati (attività industriali e di servizio) dotati di infrastrutture Clark Special Economic Zone (CSAEZ) Localizzata ad Angeles nella provincia di Pampanga, 60 chilometri a nordest di Manila, copre un vasto territorio immerso in un paesaggio molto pittoresco che gode di un regime doganale separato in sostanziale regime di porto franco gestito da un apposita Authority (CDC: Clark Development Corporation).
L organizzazione del sistema L ente di riferimento per la maggior parte delle Economic Zones è la Philippine Economic Zones Authority (PEZA) che gestisce alcuni parchi industriali in proprio (in particolare quelli localizzati nelle ex Basi Usa) ma che svolge anche una funzione di controllo e supervisione su quelli gestiti da privati. In pratica, l investitore straniero (ma anche filippino) si affida a PEZA, che funge da sportello unico per tutte le pratiche burocratiche e fiscali, sia che decida di insediarsi in una Economic Zone gestita dalla stessa PEZA, sia che scelga una Economic Zone gestita da altri organismi. La maggior parte delle Economic Zones industriali dispone di uffici doganali interni con il vantaggio di evitare i frequenti rallentamenti delle dogane esterne (porti, aeroporti). Le merci infatti transitano liberamente attraverso corridoi dedicati e le procedure vengono espletate all entrata delle Zone. Alla data del 31 dicembre 2011, Philippine Economic Zones Authority (PEZA) elencava 252 insediamenti operanti con lo statuto di Economic Zones così suddivisi: Economic Zones industriali: 64 unità. Attività svolte in vari settori: elettronica, tessile, meccanica, lavorazioni materie plastiche, prodotti chimici ecc. Le principali località di insediamento sono: Bataan, Cavite, Baguio City e Mactan Island a Cebu. Economic Zones per (BPO) e servizi informatici (IT): 159 in prevalenza a manila, Cebu e altre città Più ridotto, ma comunque in crescita il numero delle Economic Zones dedicate ad attività logistiche, turistico ricreative, sanitarie e agroindustriali. A fine dicembre 2011 risultavano inoltre, in fase di sviluppo altre 26 Economic Zones industriali, 62 per attività IT/BPO, 8 per attività turistiche, 4 per attività agroindustriali.
amministrata dalla Subic Bay Metropolitan Authority. Le imprese insediate godono sostanzialmente degli stessi vantaggi fiscali di quelle insediate a Clark e nelle altre Economic Zones. Imprese da tutto il mondo Clark è dotata di un aeroporto con voli diretti per Hong Kong, Singapore, Taipei e altre località in Cina, Giappone, Malaysia. Nell area sono insediate diverse Economic Zones che godono delle agevolazioni indicate nei precedenti paragrafi. Va sottolineato che Clark nel 2009 si è posizionata al primo posto in termini di convenienza economica (cost effectiveness) nella classifica mondiale delle zone economiche speciali redatta da Foreign Direct Investment Magazine, una pubblicazione specializzata del gruppo editoriale Economist. Le imprese insediate nelle Economic Zones provengono da una sessantina di Paesi. In maggioranza dalle stesse Filippine (866) seguite da Giappone (632) e Stati Uniti (262). Numerose anche le altre provenienze asiatiche: Singapore (98), Cina (50), Hong Kong (29). Gli insediamenti europei sono guidati dalla Germania (32). Di seguito sono indicate invece le aziende a controllo italiano insediate nelle Economic Zones Adriste: accessori moda Almonavides Holdings: turismo e ristorazione Cebu Fil-veneer: lavorazione legname (impiallacciati) Futura Group: gioielleria e articoli regalo Italinvest Development: sviluppo immobiliare Italkarat: Accessori e arredo casa Italpinas: Sviluppo turistico e immobiliare Technoprobe Asia: Lavorazioni di Microelettronica Subic Bay Freeport Zone (SBFZ), localizzata a Zambales, lungo la costa, circa 100 nord di Manila, in un contesto altrettanto spettacolare, è dotata di un porto in acque profonde. E
Made in Japan a Cebu Qualche anno fa i nostri clienti, ci dicevano che la Cina era meno cara di noi. Oggi non solo sono tornati indietro, ma ci chiedono di produrre anche per le loro fabbriche localizzate in quel Paese. Adesso, specialmente nelle Province costiere cinesi, i costi non solo sono più alti che da noi, ma c è crescente difficoltà a trovare e soprattutto a trattenere la manodopera, spiega Ryuta Kobayashi che dirige Makoto Philippine una società di componenti in alluminio per apparecchiature ottiche e industria dell auto localizzata nella Economic Zone di Mactan a Cebu. Makoto come molte altre medie società giapponesi è sbarcata nelle Filippine al seguito dei suoi clienti (Canon, Pentax, Toyota ecc) già negli anni 80. La fabbrica è articolata in due grandi aree con un reparto di pressofusione e uno in cui sono localizzati i centri a controllo numerico di lavorazione micromeccanica. All uscita sono posti i controlli di qualità inclusa ispezione visiva finale. Ovunque alle pareti sono esposti tabelloni con grafici e valutazione dei singoli lavoratori e reparti, tipici del sistema qualità giapponese. Kbayashi testimonia notevole soddisfazione per le performance del personale ( giovane e motivato ) e per l efficienza logistica della localizzazione nella Economic Zone. Confessa che al momento la sua maggiore preoccupazione è causata dai competitor che vorrebbero portargli via gli ingegneri filippini che preparano il software per la lavorazione dei componenti. Spiega: Recentemente un intero gruppo è partito per l Arabia Saudita. Ora stiamo assumendo soprattutto donne laureate, che hanno minore tendenza a spostarsi all estero. Inoltre stiamo promuovendo all interno le persone più capaci che hanno fatto esperienza in fabbrica.
WEB Phililippine Economic Zone Authority Il sito dell Authority di supervisione delle Economic Zones filippine fornisce una serie esaustiva di informazioni sulla localizzazione dei parchi industriali e sul regime fiscale offerto http://www.peza.gov.ph Subic Bay Metropolitan Authority E il sito dell Ente che gestisce la zona franca di Subic Bay. http://www.sbma.com/ Clark Freeport Zone Il sito fornisce informazioni sugli insediamenti e i servizi nella Special Economic Zones di Clark http://www.clark.com.ph/ Board of Investment E il dipartimento del Ministero dell industria responsabile per l intera regolamentazione degli investimenti esteri, documentata sul sito. http://www.boi.gov.ph/