Settore Ospedaliero e sale operatorie CONTROLL0 TECNOLOGICO DELLA CONTAMINAZIONE
OSPEDALIERO E SALE OPERATORIE Valutazione dei rischi Gli ospedali fanno sempre più notizia. La stampa se ne occupa quotidianamente, con accenti scandalistici che esasperano la reattività della gente (e non sempre a ragione). L attenzione pubblica al complesso e contraddittorio fenomeno di degrado delle strutture sanitarie, ormai etichettato come malasanità, si incentra soprattutto sui danni che il paziente spesso subisce in rapporto a negligenze di singoli o a disfunzioni della organizzazione ospedaliera e sulla desolante realtà di reparti fatiscenti. Le strutture ospedaliere, di cura e di ricovero, presentano una molteplicità di rischi che coinvolgono persone di tipologia molto varia; infatti alla particolare funzione alberghiera (individui non autonomi) si aggiunge l afflusso di pubblico e la presenza di apparecchiature e impianti di tipo industriale. Acotec si inserisce in questo ambito per studiare e realizzare quelli che sono gli standard di sicurezza e di igiene ambientale nei reparti operatori, con particolare riferimento ai requisiti tecnici, impiantistici e tecnologico strumentali, requisiti igienico ambientali e requisiti di gestione e di organizzazione, tenendo debitamente conto dei seguenti problemi: la valutazione preventiva dei rischi e la loro eliminazione o riduzione al minimo, sulla scorta delle più aggiornate conoscenze tecniche, mediante interventi possibilmente alla fonte;
-Decreto del Ministero degli Interni D.M. 10 marzo 1998 sulla sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro; -D.Lgs. 626/94, e successive modifiche e integrazioni; -D.Lgs. 502/92; -D.Lgs. 517/93; -D.Lgs. 46/97; -Decreto Ministero della Sanità dell 1/7/98; -D.Lgs. 115/95; - DPR 27/6/86; - Decreto del Ministero della Sanità 5/8/87; - D.Lgs. 493/96. Per quanto riguarda il livello massimo di biocontaminazione ammissibile in sala operatoria, in Italia non esistono al momento attuale delle normative tecniche su tale problematica; Acotec ritiene comunque opportuno seguire quanto già stabilito nell'ambito del GISIO e di utilizzare le indicazioni contenute nello specifico standard inglese (National Health Service - Health Technical Memorandum Ventilation in Health Care Premises, 1994) e strategie per ridurli la priorità nella adozione delle misure collettive rispetto a quelle individuali; la corretta programmazione dei processi lavorativi, per ridurre al minimo l esposizione a rischio dei lavoratori; la regolare manutenzione e pulizia di ambienti, attrezzature, macchine ed impianti; l informazione e formazione dei lavoratori; Quanto sopra nel pieno rispetto della normativa vigente con particolare riferimento ad una serie di decreti quali: - DPR del 14 gennaio 1997 inerente i requisiti minimi per l esercizio delle strutture sanitarie e le conseguenti normative regionali; e nelle norme ISO 14644 e l'annex I of EU Guide to GMP Manufacture of sterile medicinal products.
LE FASI DEL PROCESSO Più in dettaglio, Acotec realizza queste opere sulla base di una sequenza di attività tra loro conseguenti e complementari ed in particolare: L attività di progettazione ha come oggetto reparti operatori ed affini dai più semplici ai più complessi ed articolati, o la ristrutturazione e rimodellazione di reparti esistenti. Acotec prende in esame tutte le componenti edilizie che compongono il reparto operatorio, oltre alle aree dedicate ad uffici per concludere con la progettazione degli impianti o delle utilities, con particolare riferimento agli impianti HVAC. Tutto ciò naturalmente nel più completo rispetto delle normative del settore.
La prevenzione ed il controllo della contaminazione dell ambiente di lavoro e dell ambiente esterno conseguente alla realizzazione dei reparti operatori, è uno dei problemi principali legati all attività specifica dei reparti, per i quali, vanno rispettate le normative attualmente in vigore le quali prevedono, in linea generale, che le condizioni degli ambienti siano tali da garantire: - le condizioni ottimali per i pazienti; - la salute degli operatori; - la salvaguardia dell ambiente esterno. Per ottenere quanto sopra, sono necessari ambienti a contaminazione controllata ; questi si identificano in locali caratterizzati da particolari accorgimenti costruttivi ed operativi finalizzati a minimizzare il rischio di contaminazione dei pazienti e di esposizione degli operatori. Acotec dopo le analisi del caso, procede con lo sviluppo e la realizzazione dei reparti operatori, in modo da realizzare reparti di tipo controllato che rispettino le seguenti sequenze: 1. zona filtro operandi con entrata separata; 2. zona filtro personale divisa per sesso, con entrata separata, doccia attrezzata e lavabo; servizi igienici posti sul percorso dello sporco; deposito scarpe e indumenti puliti; deposito vestiario del personale e propri oggetti; 3. zona preparazione operando, posto in un locale apposito; atto a contenere un lettino per ogni sala operatoria lasciando i due lati liberi; completo di lavandini, apparecchiature eroganti gas e monitor funzioni vitali, armadietti contenenti medicinali, ecc.; 4. zona risveglio dotata di spazi e attrezzature come nel caso precedente; 5. zona lavaggio strumentario chirurgico (sporco) realizzata in un locale separato dalla zona per la sterilizzazione; 6. zona di sub sterilizzazione proporzionata al numero delle sale operatorie, deve essere presente un autoclave con spazio per arrivo materiale pulito e sosta materiale sterile, 7. zona preparazione chirurghi che deve essere contigua alla sala operatoria e deve prevedere un deposito per vestiario e guanti sterili in base al numero dei chirurghi; 8. zona lavaggio chirurghi contigua alla sala operatoria e comprensiva di lavabo adeguato alla funzionalità delle procedure di lavaggio. Per ogni zona si dovranno realizzare: - ambienti realizzati con componenti e materiali conformi ai requisiti normalmente accettati per gli ambienti a contaminazione controllata; il pavimento deve essere antisdrucciolo, raccordato con le pareti, liscio e uniforme, resistente ad agenti chimici e fisici, le pareti devono essere raccordate col soffitto, anch esse lisce e uniformi, disinfettabili a tutt altezza e ignifughe, il soffitto, invece, deve essere continuo e liscio. - aree protette con flussi non direzionali o unidirezionali in base alle classi di contaminazione richieste, con ambienti circostanti in pressione e/o depressione in base alla loro destinazione d uso; -protezione delle aree più critiche con flussi unidirezionali; - diffusione dell'aria all'interno dei locali per mezzo di filtri HEPA terminali; - differenze di pressione tra i vari locali per proteggere le aree più critiche e per evitare la cross-contaminations; -possibilità di isolare il sistema di ventilazione in modo da permettere cicli di disinfezione con agenti gassosi; -eventuale sistema di controllo e supervisione completamente computerizzato. Acotec esegue i corsi di training riguardanti l organizzazione di sale operatorie relativamente all impiantistica, al controllo ed alla assicurazione della qualità. Gli obiettivi essenziali che il training fornito da Acotec, si propone di realizzare sono i seguenti: - trasferimento delle conoscenze - acquisizione e o miglioramento delle conoscenze - acquisizione e o miglioramento delle capacità - acquisizione e o miglioramento dei comportamenti - motivazione del personale Il metodo migliore per trasferire una conoscenza, è una informazione corretta. L informazione deve essere presentata in modo chiaro ed esauriente, così che il messaggio risulti, alla persona che lo riceve, facilmente accessibile e interessante per la propria attività.
Zaniolo CdA-95.05-E OSPEDALIERO E SALE OPERATORIE Settori Farmaceutico Medicale Biologico Alimentare Terapia genica e cellulare Semiconduttori e microelettronica Ospedaliero e sale operatorie Laboratori in genere s.r.l. Via Modena, 119 44100 Ferrara (FE) - Italia Tel. ++39.0532.778977 Fax ++39.0532.778978 E-mail: info@acotec.it Internet: www.acotec.it