PAG. 1/5 Bologna, Dipartimento S. Statistiche, biblioteca 2-4 Dicembre 2003 Partecipanti: Docenti: Antonella Capitanio, Elisabetta Carfagna, Alberto Cazzola, Lorenzo Del Panta, Maria Rosaria Ferrante, Alessandra Luati, Stefania Mignani, Angela Montanari, Barbara Pacini, Andrea Pallini, Rosella Rettaroli, Rodolfo Rosa, Alessandra Samoggia. Studenti, Dottorandi: Francesca Marta Lilja Di Lascio, Simone Giannerini, Caterina Liberati, Angelina Mazzocchetti, Roberto Ricci Gruppo di Lavoro: Claudia Antonini Responsabile qualità biblioteca Consiglio Regionale Osservatore Silvia Gava Responsabile qualità biblioteca Osservatore Marco Traini Laureando Facoltà di Scienze Statistiche Assistente-Osservatore Serafina Spinelli Sistema bibliotecario d Ateneo Moderatore Luciana Sacchetti Organizzazione Indice Scopo... 2 Commenti generali... 3 Punti di forza... 3 Punti di debolezza... 4 Suggerimenti per nuove attività... 5
PAG. 2/5 Scopo Il sistema di gestione per la qualità ISO 9001:2000 della biblioteca prevede la valutazione periodica della soddisfazione dei propri utenti attraverso questionari (somministrazione semestrale a studenti, dottorandi, assegnisti) e un focus group (annuale) rivolto principalmente al corpo docente. Con il focus group la biblioteca intende approfondire la discussione su temi strategici per il miglioramento della biblioteca. La gestione della collezione riviste rappresenta la maggiore voce di spesa del bilancio della biblioteca. Non solo il budget annuale per il rinnovo degli abbonamenti è pari al 60% del bilancio comprensivo, ma anche maggiori spese sono dovute per la rilegatura dei fascicoli, e ad operazioni di scarto, pulizia e riordino della collezione. Alla collezione cartacea, si affianca anche una cospicua offerta di riviste consultabili online, i cui costo è sostenuto, principalmente, dal Sistema rio D Ateneo. Il C.D.A. del nostro Ateneo ha deliberato nel novembre 2002 circa il divieto di duplicare l acquisizione delle riviste per cui esiste l abbonamento online con abbonamenti su cartaceo. Resta salva la decisione del Sistema rio d Ateneo di consentire che di ciascuna rivista sia acquisita una copia cartacea in una sola dell Ateneo. Scopo del FG è la raccolta di opinioni, spunti e suggerimenti per migliorare la gestione della collezione riviste della biblioteca. La Direzione della biblioteca intende infatti elaborare un documento ufficiale di Linee guida per la gestione della collezione riviste da sottoporre agli organi ufficiali del Dipartimento entro il 2004, allo scopo di migliorarne la gestione e per ottenere indicazioni di carattere culturale circa la conservazione, la crescita, lo svecchiamento e la dinamicità della collezione. Tale documento, sarà redatto dalla Commissione biblioteca e dal Responsabile Riviste, sulla scorta delle indicazioni emerse dal focus group. 2
PAG. 3/5 Commenti generali Punti di forza La biblioteca del Dipartimento ha livelli alti di utilizzabilità dei propri servizi e anche desiderio di migliorare. Porsi il problema di trovare strumenti per valutare la collezione riviste va nella direzione di aumentare la vitalità della raccolta: migliorare, cioè, l equilibrio tra interessi consolidati e nuovi sbocchi. La missione principale della sezione riviste è quella di soddisfare le esigenze di ricerca dell utenza interna, segnatamente i docenti. La copertura è esaustiva, migliorabile se attenta agli interessi futuri dei giovani ricercatori e dei laureati. Il livello scientifico e gestionale della biblioteca è tale da reggere il confronto con altre biblioteche italiane di simile profilo. L apertura verso il nuovo è indicato anche dallo spostamento graduale dal posseduto all accessibile, una modalità d uso della raccolta certamente importante ed utilizzata dai più. Gli studenti e le loro esigenze sono considerati utenti secondari della collezione. Anche se a livello valoriale non emerge molto, la sezione riviste ha anche un compito di conservazione: il primo approccio di uno studente deve essere con la rivista cartacea ; per farsi un idea di cosa sia un patrimonio lo studente deve consultare la rivista in modo tradizionale. Il dato emerge anche da alcune perplessità rispetto all attendibilità della consultazione online delle annate pregresse. L Indice d attrazione della collezione è dato anche dal maggior numero di articoli forniti a biblioteche italiane rispetto a quelli richiesti tramite il prestito interbibliotecario (circa il doppio) con una predominanza di articoli di metodologia tra le forniture, e di quelle economiche tra quelli richiesti altrove. I partecipanti sono concordi che per migliorare la gestione della collezione riviste sia utile creare un mix di indicatori, che possa fotografare lo stato della collezione. Nessun indicatore, da solo, è sufficiente per decidere la sorte di una rivista, eliminandola. Il set potrebbe essere composto da: - indicatore d uso della testata cartacea - indicatore d uso della testata in formato elettronico - indice di citazione delle riviste possedute dalla biblioteca in alcune tesi di laurea - indice di citazione delle riviste possedute dalla biblioteca in alcune pubblicazioni dipartimentali Altri metodi di valutazione ritenuti applicabili alla nostra realtà sono: - confronto tra la collezione riviste e quella di un altra biblioteca universitaria di Scienze Statistiche (es. Università di Padova, Università la Sapienza Roma) - Peer-review della collezione riviste da parte di un esperto (una tantum) Con riserva: - impact factor delle riviste Circa lo chiusura di abbonamenti cartacei a fronte dell accesso online, vi è convergenza di vedute, anche se è stato detto che la presenza di una sola copia cartacea in Ateneo (incluse le sedi decentrate) non costituisce sufficiente garanzia di conservazione delle annate pregresse, dato anche il rapido invecchiamento dei linguaggi informatici. 3
PAG. 4/5 Punti di debolezza Gli studenti utilizzano poco le riviste (media 2,08 scala 1-5 dato aggregato 2003 studenti, dottorandi, assegnisti): il dato però è ritenuto poco rappresentativo per l alta percentuale di studenti intervistati, i quali, fino alla tesi, hanno poche occasioni per consultare le riviste. E quindi opportuno completare il quadro dell uso della collezione riviste con una rilevazione per testata (sia cartacea, sia online) che coinvolga la componente docente, e coinvolgere maggiormente i dottorandi e gli assegnisti nella somministrazione del questionario 2004. Alcuni partecipanti hanno denunciato una certa inerzia nel sviluppo disciplinare della collezione riviste, rispetto a nuovi indirizzi di ricerc, tra i quali, i partecipanti hanno segnalato: la statistica educazionale, la statistica non parametrica, statistica fisico-quantistica, l area psico-socio-cognitivo-comportamentale, la statistica del caos. E stato anche suggerito di seguire l evolversi di tali nuovi temi soprattutto attraverso l acquisto di monografie aggiornate, in quanto vi è un ritardo fisiologico di circa un anno nell emergere di nuove tematiche a livello di riviste (elaborazione articolo, trovare la rivista che lo pubblichi, referee ecc.) Benché la biblioteca investa oltre 60% del proprio bilancio per le proprie riviste, non esiste a tutt oggi un documento ufficiale che indichi le linee evolutive (scientifiche e gestionali) della collezione. Questo documento per essere coerente, condiviso e durevole nel tempo, dovrebbe essere collegato alla politica dipartimentale delle ricerche. A questo proposito pare opportuno recepire le risultanze della Peer Review del Dipartimento del Nov. 03, in particolare i punti di debolezza evidenziati. Mentre dalle risultanze dell applicazione del mix di indicatori, è auspicabile ottenere una quadro d assieme utile anche per operare, con prudenza, decisioni di carattere scientifico- culturale. La mappatura disciplinare delle testate possedute deve essere completata ed attualizzata, soprattutto in vista di analisi comparative con altre biblioteche. Consapevoli che la biblioteca è parte d un Sistema d Ateneo organizzato in biblioteche specialistiche, la maggioranza dei partecipanti è disponibile a girare per biblioteche per reperire articoli entro il limite di 1 ora di tempo tra l andare ed il tornare. Sarebbe molto apprezzato se la biblioteca mettesse a punto soluzioni alternative di fornitura documenti anche su Bologna. 4
PAG. 5/5 Suggerimenti per nuove attività - elaborare un documento di linee guida per la gestione della sezione riviste - mettere a punto e applicare il set di indicatori - classificare le riviste in macroaree - avviare un confronto, limitatamente al patrimonio riviste, con un'altra biblioteca italiana - programmare, la valutazione della collezione da parte di un esperto esterno (una tantum) - considerare i nuovi filoni di ricerca indicati dai partecipanti nella selezione di monografie via collection manager - implementare il servizio di spedizione articoli in pdf - utilizzare studenti part-time per ritirare articoli richiesti dai docenti in alcune biblioteche anche bolognesi (es. Dip.to Scienze Economiche) (sperimentale) 5