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A cura di: Ambasciata d'italia - Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese dgsp1@esteri.it Con la collaborazione di: Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - ICE Camere di Commercio italiane allâ estero www.infomercatiesteri.it

INDICE PERCHE' Perchè Dati generali Dove investire Cosa vendere OUTLOOK POLITICO Politica interna Relazioni internazionali OUTLOOK ECONOMICO Quadro macroeconomico Politica economica Indicatori macroeconomici Tasso di cambio Bilancia commerciale Saldi e riserve internazionali Investimenti - Stock Investimenti - Flussi Barriere tariffarie e non tariffarie COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT Indici di Global Competitiveness e Libertà Economica Indici di Apertura al commercio internazionale Fattori maggiormente problematici per fare business Indice Doing Business ACCESSO AL CREDITO RISCHI Accesso al credito Rischi paese SACE Rischi politici Rischi economici Rischi operativi RAPPORTI CON L'ITALIA Overview Scambi commerciali Investimenti con l'italia - Stock Investimenti con l'italia - Flussi Flussi turistici

PERCHE' PERCHÈ Stabilità economica e sociale del Paese Posizione geografica di snodo tra continenti Frequenti collegamenti sia aerei che navali Presenza di forza lavoro con padronanza della lingua inglese Incentivi di natura fiscale Stabilità economica e sociale del Paese Membro dell'unione Europea dal 2004 e paese aderente all'area Schengen, Malta ha adottato l'euro nel 2008. Con l'adesione del Paese all'unione Europea sono state realizzate gradualmente importanti riforme nel campo della politica economica e commerciale. Inoltre l'abbattimento delle barriere ha favorito una maggiore libertà di circolazione intracomunitaria, sia delle merci che delle persone, nonchè un'importante riduzione dei costi di trasporto. Posizione geografica di snodo tra continenti Malta è un arcipelago nel cuore del Mediterraneo. La sua posizione geografica funge da cerniera tra l'europa e Africa giocando così un ruolo strategico come snodo commerciale tra i continenti. Frequenti collegamenti sia aerei che navali La politica di apertura dello scalo aeroportuale di Malta ha catturato l'attenzione di numerose compagnie aeree. Oltre ad Air Malta e Alitalia, anche le low cost RyanAir e Easy Jet (che opera solo nei mesi di luglio e agosto) offrono collegamenti da: Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Milano Linate, Malpensa, Napoli, Palermo, Pisa, Roma, Torino, Trapani, Treviso-Venezia. Un regolare servizio di traghetto e catamarano veloce unisce diversi porti italiani a La Valletta con cadenza giornaliera e settimanale. Presenza di forza lavoro con padronanza della lingua inglese Il Paese ha due lingue ufficiali, il maltese e l'inglese. Inoltre circa 2/3 della popolazione maltese parla italiano. Il costo del lavoro risulta essere inferiore rispetto alla media europea. Incentivi di natura fiscale Gli incentivi sono gestiti da Malta Enterprise e regolati dal Malta Enterprise Act-Investment Aid Regulation. Tali incentivi mirano a sostenere le imprese negli investimenti e nella creazione di nuovi posti di lavoro. Il regime e' focalizzato sulla capacità di attrarre nuovi progetti di investimento e promuovere l'espansione o diversificazione delle imprese esistenti. Ultimo aggiornamento: 25/07/2013 DATI GENERALI Forma di stato Superficie Lingua Religione Moneta Repubblica Parlamentare 316 kmq: di cui Malta (246kmq), Gozo (67 kmq) e Comino (3 kmq). Maltese (lingua nazionale) e inglese (lingua ufficiale). L'italiano e' abbastanza diffuso Cattolica Euro Ultimo aggiornamento: 09/01/2013 1

DOVE INVESTIRE Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) Altre attività dei servizi Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici Grazie agli incentivi offerti dal Governo e all'interpretazione delle "disposizioni di Bolar" adottate in ambito UE, Malta ha accolto un gruppo di imprese che operano a livello mondiale nella produzione di farmaci generici, dispositivi medici, nonchè prodotti e servizi sanitari. Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) La lunga tradizione marittima di Malta, la sua posizione strategica nel Mediterraneo e i suoi porti naturali hanno favorito principalmente lo sviluppo del settore marittimo grazie all'allargamento del registro navale maltese, il più grande d'europa e uno dei maggiori a livello mondiale. Anche il settore delle riparazioni navali offre una vasta offerta di servizi. Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) Malta dipende totalmente dall'importazione di prodotti petroliferi per la produzione di energia elettrica. La produzione di energia da fonti rinnovabili ed il risparmio energetico rivestono un ruolo prioritario sia sul piano economico sia per il rispetto degli impegni presi da Malta a livello comunitario in tema di energie rinnovabili entro il 2020. Le autorità maltesi stanno anche valutando la possibilità di assicurare la fornitura di gas naturale ai fini di produzione di energia elettrica attraverso la costruzione di un gasdotto o di un rigassificatore. Altre attività dei servizi Nel settore della gestione e smaltimento dei rifiuti, il Governo maltese ha presentato nel 2009 una nuova strategia che si basa su tre punti principali: 1) Costruzione di un nuovo inceneritore per il trattamento del 20% circa dei rifiuti urbani e agricoli (50.000 tonnellate annue circa), ossia di quella quota di rifiuti che non possono essere riciclati o bio-digeriti ; 2) Costruzione di due impianti per il trattamento dei rifiuti differenziati, uno a nord di Malta e uno a Gozo; 3) Il Governo intende scoraggiare il versamento di rifiuti in discarica aumentando le tariffe e investendo in campagne di sensibilizzazione per la raccolta differenziata, che attualmente riguarda circa il 6% dei rifiuti. Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi Settore dell'ict e dell'informatica. Malta sta cercando di orientare il proprio sviluppo industriale con l'obiettivo principale di creazione di un economia orientata verso l innovazione e la tecnologia. Ultimo aggiornamento: 25/07/2013 2

COSA VENDERE Prodotti alimentari Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) Flussi turistici Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) Mobili Prodotti alimentari Significativa è la penetrazione italiana nell ambito della grande distribuzione, con l istituzione di punti vendita in franchising di varie aziende, tra cui GS e Conad. È, inoltre, presente la catena di supermercati tedesca Lidl che sull isola espone principalmente prodotti italiani provenienti dal centro di distribuzione Lidl Italia presso cinque supermercati a Malta ed e stato recentemente approvata dal MEPA la costruzione di un nuovo supermercato a Gozo. Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) Da sottolineare la presenza commerciale dei prodotti italiani sul mercato locale in relazione al settore dell abbigliamento con punti vendita di brand italiani nei centri commerciali e nelle zone dello shopping piu' frequentate. Flussi turistici L'Italia rappresenta da tempo la principale meta turistica dei maltesi. Sarebbe auspicabile poter avviare rapporti di collaborazione per l'offerta di pacchetti turistici volti non solo alla visita delle principali citta' d'arte e mete invernali gia' conosciute, ma anche verso realta' regionali piu' tradizionali, diverse da quella siciliana, ancora non particolarmente note sull'isola. Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) Grazie all'attenzione dimostrata dal Governo maltese alle energie rinnovabili al fine del raggiungimento degli impegni assunti dal Paese per il 2020, il settore degli impianti fotovoltaici è in forte espansione. Mobili Notevole è la presenza commerciale di prodotti italiani sul mercato maltese, in particolare nel settore dell'arredamento d'interno e degli accessori per la casa. Ultimo aggiornamento: 25/07/2013 3

OUTLOOK POLITICO POLITICA INTERNA Il sistema politico maltese è caratterizzato dalla presenza di due partiti, il Nazionalista (centro-destra) ed il Laburista (socialista). A seguito delle elezioni del 9 marzo 2013, il Partito Laburista ha conquistato un ampia maggioranza all interno del parlamento unicamerale (55% di preferenze contro il 43% del Partito Nazionalista). Ultimo aggiornamento: 25/07/2013 RELAZIONI INTERNAZIONALI Malta è membro della UE dal 2004 e ha adottato l euro nel 2008. L'obiettivo principale della sua politica estera riguarda il mantenimento dei legami con l'ue ed, in particolare, con gli stati membri della zona euro. La crisi del debito nell euro-zona rappresenta una grande sfida nelle sue relazioni con altri Stati membri, ma come piccolo Paese Malta non ha molta influenza nei metodi di gestione della crisi.tra gli Stati membri dell'unione Europea, l'italia rappresenta il più stretto alleato di Malta. I due paesi cooperarano nella gestione del flusso degli immigrati clandestini dal Nord Africa, in particolare Libia e Tunisia, fatto questo che costituisce il principale compito delle forze armate del paese. Malta resta militarmente neutrale e mantiene un accordo bilaterale di difesa con l'italia. E presente a Malta un Missione Italiana di Collaborazione nel Campo della Difesa (MICCD) che fornisce attività di consulenza alle Forze Armate maltesi. Ultimo aggiornamento: 25/07/2013 4

OUTLOOK ECONOMICO QUADRO MACROECONOMICO Malta sta dimostrando di saper resistere bene agli anni più turbolenti della crisi economica in Europa, tant è che, salvo un temporaneo rallentamento nel 2009, l economia maltese registra una crescita costante da sette anni. Nel 2012 il Pil maltese è stato pari ad euro 6.755,9 milioni, con un aumento in termini reali dello 0,8% rispetto al 2011. Tale dato positivo si è raggiunto grazie all incremento di settori quali: gricoltura e pesca,industria, costruzioni e nella moggior parte nel settore dei servizi. Previsioni del Fondo Monetario Internazionale stimano una crescita del PIL dell 1,3% nel 2013, dell 1,8% nel 2014 e del 2% nel 2015. Il Pil pro capite e passato, da 15.655 euro nel 2011 a 16.145 nel 2012 (stime Nation Statistics Office-NSO). Secondo gli ultimi dati pubblicati recentemente dall NSO, alla fine del 2012 il debito pubblico ammontava a Euro 4.871,2 milioni, pari al 72,1 % del PIL, con un incremento del 5,7% % rispetto al 2011, quando ammontava a Euro 4.607,3 milioni ed era pari al 70,3 % del PIL. Le recenti previsioni UE indicano per il 2013 un debito pari al 73,9 % e per il 2014 pari al 74,9 % che non si differenziano sostanzialmente con quelle del FMI che indicano per il 2013 il 73,7%, per il 2014 il 74,2% e per il 2015 il 74,5%. Le ultime statistiche recentemente pubblicate dall NSO riportano, per il 2012, un deficit pari a Euro 225,8 milioni (pari al 3,3 % del PIL), contro 183 milioni del 2011, quando era pari al 2,8 % del PIL. Sempre le recenti previsioni UE indicano per il 2013 un rapporto deficit/pil del 3,7% e per il 2014 del 3,6%. 2. Il tasso di inflazione medio annuo, che tiene conto della media dei dodici mesi precedenti, a dicembre del 2012 ammontava a 3,2%, contro il 2,5% della media dei Paesi dell area euro. A giugno 2013 il tasso di inflazione risultava pari al 2,3% rispetto al 2 % della media UE (area euro). Le recenti previsioni UE indicano per il prossimo biennio un tasso di inflazione medio annuo dell 1,9%. 3. Nel 2012 le importazioni maltesi sono state pari a 6.123,8 milioni, mentre le esportazioni a 4.208,7 milioni, con un incremento rispettivamente del 14,80% e del 10,21% rispetto al 2011. La bilancia commerciale ha registrato un aumento del disavanzo di circa il 26,4% rispetto all anno precedente, assesantandosi a 1915,1 milioni. L Italia e stato il primo fornitore con 1.970 milioni. Seguono, tra i Paesi UE: la Francia (367,4 mil.), il Regno Unito (359,4 mil.), la Germania (318 mil.), la Spagna (210,7 mln.) e i Paesi Bassi (195,4 mln.). Tra i Paesi non appartenenti all UE si registrano: la Cina (161,9 mil.) Russia (156,6), gli Stati Uniti (134,1 mil.), la Svizzera (117,4) e la Libia (102,2). I principali clienti sono stati: la Germania (344,7 mil.), la Francia (253,3 mil.), Singapore (246,6 mil.), la Libia (199,7 mln.), gli Stati Uniti (198 mln.) e l Italia (171,1 mln.). Nei primi cinque mesi del 2013 stime NSO indicano importazioni pari a 2.362,9 milioni di euro (-2 % rispetto allo stesso periodo del 2012), ed esportazioni per 1.675,9 milioni di euro (- 2,95 % rispetto ai primi cinque mesi del 2012). Il saldo della bilancia commerciale ha registrato un disavanzo di 687,1 milioni di euro. L Italia continua a mantenere il ruolo di primo fornitore con 560,5 milioni di euro, pari al 23,7 % del totale delle importazioni e al 42,7 % delle importazioni provenienti dai paesi europei. Seguono la Russia (157,4 mln), la Germania (138 mln), il Regno Unito (129,1 mln) e la Francia (103,5 mln.).. Principali clienti, sempre nei primi cinque mesi del 2013, risultano nell ordine: Germania (141 mln), la Libia (138,9 mln), Singapore (135,1 mln), la Francia (99,9 mln), gli Stati Uniti (86,9 mln), l Italia (47,9 mln.) e il Regno Unito (44,7 mln). 4. Secondo Eurostat il tasso di disoccupazione nel dicembre 2012 resta limitato al 6,7%, contro una media europea (EU17) dell 11,7%. A maggio 2013 il tasso di disoccupazione e sceso al 6,2 % rispetto all 12,2 % della media europea (EU17). 5. Vengono riportate di seguito le valutazioni espresse dalle agenzie di rating:s&p BBBù+,Moody's A3, Fith A+, TE 73,75. Fonti NSO, FMI, Eurostat, Trading Economies Ultimo aggiornamento: 25/07/2013 POLITICA ECONOMICA L'Unione Europea ha chiesto a Malta di rendere più sostenibili proprie finanze pubbliche promuovendo riforme (pensioni e sanità), adottando nuove misure fiscali e migliorando i controlli sul sistema bancario e finanziario. Non sono previste ulteriori privatizzazione nel prossimo futuro, ma è probabile che il governo riduca le proprie participazioni in Bank of Valletta (BOV) e in Air Malta. Ultimo aggiornamento: 25/07/2013 5

INDICATORI MACROECONOMICI 2011 2012 2013 PIL Nominale (mln ) 6.426 6.645 6.925 Variazione del PIL reale (%) 1,6 1 1,5 Popolazione (mln) 0,42 0,42 PIL pro-capite a parità di potere d'acquisto ($) 18.112 16.789 17.340 Disoccupazione (%) 6,5 6,5 6,4 Debito pubblico (% PIL) 70,4 73,1 73,8 Inflazione (%) 2,5 3,2 2,2 Variazione del volume delle importazioni di beni e servizi (%) 0,02 0,35 1,53 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati NSO, EUROSTAT, EIU e IMF. Ultimo aggiornamento: 06/06/2013 TASSO DI CAMBIO Controlla il cambio giornaliero sul sito di Banca d'italia 6

BILANCIA COMMERCIALE Export 2010 2011 2012 Previsioni di crescita 2013 Previsioni di crescita 2014 Totale 1.908,77 mln. 2.937,29 mln. 3.081,59 mln. 6,67 % 4,55 % PRINCIPALI DESTINATARI 2010 (mln. ) 2011 (mln. ) 2012 (mln. ) nd nd GERMANIA 326,2 GERMANIA 344,7 nd nd FRANCIA 244,9 FRANCIA 253,3 nd nd SINGAPORE 206,3 SINGAPORE 246,6 Italia Position:nd nd Italia Position:4 171,1 Italia Position:6 171,1 Merci (mln. ) 2010 2011 2012 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 77,23 49,47 57,23 Prodotti delle miniere e delle cave 0,18 0,02 0,03 Prodotti alimentari 65,99 88,56 131,34 Bevande 4,03 5,58 6,63 Tabacco 0,1 0,74 2,08 Prodotti tessili 50,66 60,9 54,28 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 11,12 7,54 12,1 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 3,77 4,31 5,6 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 0,99 0,21 0,43 Carta e prodotti in carta 0,89 0,93 1,59 Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 0,28 0,3 0,61 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 140,17 820,96 823,9 Prodotti chimici 49,73 43,1 41,31 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 139,15 217,77 244,34 Articoli in gomma e materie plastiche 79,55 91,23 90,68 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 6,43 6,44 3,05 Prodotti della metallurgia 9,24 2,92 7,69 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 14,48 16,87 18,13 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 760,94 892,07 902,47 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 136,7 142,86 164,03 Macchinari e apparecchiature 56,16 70,07 66,32 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 7,3 7,48 18,9 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 55,73 114,7 134,02 Mobili 1,79 1,04 1,88 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 129,69 158,11 171,92 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 0,01 nd nd Altri prodotti e attività 105,19 132,14 120,52 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU per la parte previsionale, GTI elaborati dall'agenzia ICE per i totali ed NSO per i dati relativi ai principali partner. 7

Import 2010 2011 2012 Previsioni di crescita 2013 Previsioni di crescita 2014 Totale 3.147,48 mln. 4.400,82 mln. 4.785,95 mln. -4,74 % -6,67 % PRINCIPALI FORNITORI 2010 (mln. ) 2011 (mln. ) 2012 (mln. ) nd nd ITALIA 1.443 ITALIA 1.970 nd nd FRANCIA 376,1 FRANCIA 367,4 nd nd REGNO UNITO 361,7 REGNO UNITO 359,4 Italia Posizione: nd nd Italia Posizione: nd nd Italia Posizione: nd nd Merci (mln. ) 2010 2011 2012 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 55 75,47 91,32 Prodotti delle miniere e delle cave 5,75 4,28 4,32 Prodotti alimentari 313,89 354,55 365,07 Bevande 40,12 45,5 51,1 Tabacco 11,51 13,83 29,92 Prodotti tessili 21,26 24,3 20,7 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 60,77 64,23 58,09 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 25,59 27,31 23,19 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 18,11 17,64 15,16 Carta e prodotti in carta 74,58 84,99 81,16 Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 0,84 0,98 1,72 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 278,61 1.123,78 1.745,94 Prodotti chimici 215,1 263,82 249,12 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 96,26 130,08 124,18 Articoli in gomma e materie plastiche 79,13 87,7 90,97 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 65,08 71,65 63,37 Prodotti della metallurgia 100,68 87,28 74,13 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 55,28 65,17 52,39 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 607,05 710,22 668,16 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 163,64 147,92 111,78 Macchinari e apparecchiature 182,15 178,58 171,58 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 89,35 117,84 88,67 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 454,22 560,05 556,56 Mobili 39,44 41,07 38,91 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 64,06 67,7 87,35 Altri prodotti e attività 29,7 34,74 31,22 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati EIU per la parte previsionale, GTI elaborati dall'agenzia ICE per i totali ed NSO per i dati relativi ai principali partner. OSSERVAZIONI La limitata estensione del territorio, la mancanza di risorse naturali ed una agricoltura non sufficiente a garantire le necessita' del Paese, hanno contribuito a sviluppare gli scambi commerciali di Malta con l'estero, principalmente con i Paesi dell'ue. Malta e' fortemente dipendente dall'importazione di materie prime e di forniture energetiche,di beni strumentali, di consumo e strumentali: cio' rende la bilancia commerciale maltese tradizionalmente negativa. L'adesione di Malta alla UE ha aperto definitivamente il mercato locale e reso possibile l'abolizione dei dazi protezionistici. 8

SALDI E RISERVE INTERNAZIONALI 2011 2012 2013 Saldo commerciale (Exp. - Imp.) (mln. ) -1.683,42-1.704,36-149,19 Saldo dei Servizi (mln. ) 1.338,45 1.470,11 240,74 Saldo dei Redditi (mln. ) -369,69-467,45-152,21 Saldo dei Trasferimenti correnti (mln. ) 21,1 49,56 26,47 Saldo delle partite correnti (mln. ) -65,68 73,77-102,87 Riserve internazionali (mln. ) 359,21 535,5 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati NSO, eccetto per le riserve internazionali (dati EIU in dollari convertiti in euro). Note: I dati relativi al 2013 si riferiscono al primo trimestre 2013 eccetto che per il saldo commerciale che si riferisce al primo bimesre 2013 Ultimo aggiornamento: 26/07/2013 9

INVESTIMENTI - STOCK Stock di investimenti diretti esteri del paese: (Outward) 2010 2011 Previsioni 2012 Previsioni 2013 Totale (% PIL) 20,06 % 18,99 % nd % nd % Totale (mln e var. %) 1.268 mln. 1.250 mln. nd % nd % Settori (mln. ) 2010 2011 Manufatturiero 16 17 Prodotti alimentari, bevande e tabacco 0 0 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 0 0 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici -6-10 Macchinari e apparecchiature 5 5 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 0 0 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 0 0 Costruzioni nd 0 Servizi 1.128 1.105 Servizi di informazione e comunicazione 54 44 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 0 0 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 0 0 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli -5-3 Trasporto e magazzinaggio 39 37 Attività finanziarie e assicurative 564 561 Attività professionali, scientifiche e tecniche 24 27 Attività amministrative e di servizi di supporto 368 351 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 0 0 Sanità e assistenza sociale 0 0 Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 0 0 Altre attività di servizi 0 0 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati NSO per i totali ed Eurostat per i dati settoriali. 10

Stock di investimenti diretti esteri nel paese: (Inward) 2010 2011 Previsioni 2012 Previsioni 2013 Totale (% PIL) 192,27 % 184,14 % nd % nd % Totale (mln e var. %) 12.157 mln. 12.122 mln. nd % nd % PRINCIPALI INVESTITORI 2010 2011 GERMANIA 4.957,46 GERMANIA 5.006,37 AUSTRIA 1.318,66 AUSTRIA 1.347,13 PAESI BASSI 879,18 PAESI BASSI 994,67 Italia Position:5 404,46 Italia Position:5 434,63 Settori (mln. ) 2010 2011 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 345 332 Manufatturiero 727 911 Prodotti alimentari, bevande e tabacco 4 4 Chimica e prodotti chimici 9 10 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 219 291 Gomma, plastica e prodotti in queste materie 23 19 Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 18 22 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 157 238 Macchinari e apparecchiature 8 7 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 0 0 Costruzioni 27 26 Servizi 11.039 10.831 Servizi di informazione e comunicazione 130-8 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 0 0 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 43 56 Trasporto e magazzinaggio 221 193 Servizi di alloggio e ristorazione 158 143 Attività finanziarie e assicurative 9.638 9.523 Attività immobiliari 596 634 Attività professionali, scientifiche e tecniche 68 69 Attività amministrative e di servizi di supporto 92 110 Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 0 0 Istruzione 3 3 Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 91 106 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati NSO per i totali ed Eurostat per i dati settoriali. OSSERVAZIONI Malta si caratterizza per un elevato grado di apertura agli investimenti esteri, determinato da aspetti quali: la stabilità economica e sociale del Paese; la posizione geografica di snodo tra continenti; i collegamenti aerei abbastanza capillari anche con compagnie aeree low cost; la presenza di una forza lavoro con buona padronanza della lingua inglese; il costo del lavoro inferiore rispetto alla media europea (la retribuzione base media annuale del terzo trimestre 2012 e stata pari a Euro 15.513), non ultimi, gli incentivi di natura fiscale. Per quanto riguarda la destinazione geografica degli IDE maltesi all'estero e' possibile fornire solo il dato ripartito tra Paesi UE (pari a 712,5 milioni) e Paesi Extra UE (pari a 537,7 milioni). 11

INVESTIMENTI - FLUSSI Flussi di investimenti diretti esteri in uscita dal paese: (Outward) 2010 2011 Previsioni 2012 Previsioni 2013 Totale (% PIL) -0,61 % 0,01 % nd % nd % Totale (mln e var. %) -38,32 mln. -0,43 mln. nd % nd % Manufatturiero Servizi Settori (mln. )) 2010 2011-6 2 Prodotti alimentari, bevande e tabacco 0 0 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio; carta e prodotti in carta; stampa e riproduzione 0 0 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 0 0 Chimica e prodotti chimici 0 0 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici -3 1 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 0 0 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 0 0 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 0 0 Servizi di informazione e comunicazione -14 nd Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 0 0 Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento 0 0 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 2 2 Trasporto e magazzinaggio -2-2 Attività finanziarie e assicurative 18 9 Attività professionali, scientifiche e tecniche 2 2 Attività amministrative e di servizi di supporto 35-18 Sanità e assistenza sociale 0 0 Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 0 0 Altre attività di servizi 6 6 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati NSO, per i totali, ed Eurostat per i dati settoriali. 12

Flussi di investimenti diretti esteri in ingresso nel paese: (Inward) 2010 2011 Previsioni 2012 Previsioni 2013 Totale (% PIL) 12,49 % 5,64 % nd % nd % Totale (mln e var. %) 789,49 mln. 371,2 mln. nd % nd % PRINCIPALI INVESTITORI 2010 2011 PAESI BASSI 111,98 PAESI BASSI 82,19 REGNO UNITO 52,55 REGNO UNITO 57,06 GERMANIA 3,61 GERMANIA 53,28 Italia Position:4 38,34 Italia Position:4 52,49 Settori (mln. )) 2010 2011 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura -19-13 Manufatturiero 49 146 Costruzioni Prodotti alimentari, bevande e tabacco 1 0 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 0 0 Chimica e prodotti chimici 1 1 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 16 72 Gomma, plastica e prodotti in queste materie -5-4 Prodotti della metallurgia e prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 3 3 Macchinari e apparecchiature -1-1 -1-1 Servizi 700 171 Servizi di informazione e comunicazione 18-21 Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili) 0 0 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 11 11 Trasporto e magazzinaggio -39-26 Servizi di alloggio e ristorazione -12-16 Attività finanziarie e assicurative 669 164 Attività immobiliari 34 38 Attività professionali, scientifiche e tecniche 1 1 Attività amministrative e di servizi di supporto 18 18 Istruzione 1 1 Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento -1 0 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati NSO, per i totali, ed Eurostat per i dati settoriali. OSSERVAZIONI Il mercato maltese, data la sua struttura decentrata e localizzata, rappresenterebbe il contesto ideale per lo sviluppo delle PMI. I settori più promettenti per investimenti futuri sono rappresentati da: il settore farmaceutico, grazie agli incentivi offerti dal Governo e all interpretazione delle disposizioni di Bolar adottate in ambito UE; il settore marittimo, in virtù del recente allargamento del registro navale maltese e in prospettiva della realizzazione di progetti di ammodernamento del Grand Harbour di Valletta; il settore dell energia, alla luce degli impegni presi da Malta a livello comunitario in termini di quota di energia rinnovabile; il settore dell ambiente e del trattamento dei rifiuti, per l implementazione di impianti per la raccolta differenziata; il settore dell industria cinematografica (Malta è già stata location di numerose pellicole di successo); il settore ICT e dell informatica, valutando il potenziale di un eventuale cooperazione commerciale e industriale nei settori dell high tech e implementando strumenti di sostegno finanziario e assicurativo pubblico; ed infine l area dei progetti finanziati dall Unione Europea. L 8 febbraio scorso la Commissione Europea aveva approvato la ripartizione del Multiannual Financial Framework 2014-2020 (MFF), nell ambito del quale Malta avrebbe dovuto aggiudicarsi fondi per un totale di Euro 1,128 miliardi per i prossimi sette anni, rispetto a Euro 1,115 miliardi del pacchetto 2008-2013. Il 13 marzo scorso, il Parlamento Europeo ha respinto la proposta della Commissione Europea. Occorrera pertanto avviare un nuovo negoziato che si auspica possa concludersi entro l estate. 13

BARRIERE TARIFFARIE E NON TARIFFARIE Market Access Database della Commissione Europea 14

COMPETITIVITA' E BUSINESS ENVIRONMENT INDICI DI GLOBAL COMPETITIVENESS E LIBERTÀ ECONOMICA Val (0-100) Pos. 142 paesi 2011 2012 2013 Val (0-100) Pos. 144 paesi Val (0-100) Pos. 148 paesi GCI 4,3 51 4,4 47 4,5 41 Sub indici Requisiti di base (20 %) 5,1 40 5,1 34 5,2 34 Istituzioni (25%) 4,7 38 4,6 37 4,6 37 Infrastrutture (25%) 4,5 47 4,9 34 5 34 Ambiente macroeconomico (25%) 5 51 4,6 71 4,6 74 Salute e Istruzione Primaria (25%) 6,2 29 6,3 19 6,4 15 Fattori stimolatori dell'efficienza (50 %) 4,3 47 4,5 40 4,5 36 Alta Istruzione e Formazione professionale (17%) 4,8 37 4,9 35 5 31 Efficienza del mercato dei beni (17%) 4,6 34 4,6 34 4,7 32 Efficienza del mercato del lavoro (17%) 4 103 4,1 92 4,6 43 Sviluppo del mercato finanziario (17%) 5,1 15 5,1 15 4,6 34 Diffusione delle tecnologie (17%) 5,1 26 5,6 21 5,7 16 Dimensione del mercato (17%) 2,3 127 2,4 125 2,5 127 Fattori di innovazione e sofisticazione (30 %) 3,8 49 3,9 46 4 40 Sviluppo del tessuto produttivo (50%) 4,3 42 4,3 43 4,4 36 Innovazione (50%) 3,4 51 3,4 48 3,6 42 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati World Economic Forum Global Competitiveness Index. Note: La percentuale tra parentesi indica il peso della voce nella composizione dell indice / sub indice. Ultimo aggiornamento: 14/01/2013 Val (0-100) Pos. 184 paesi 2011 2012 2013 Val (0-100) Pos. 184 paesi Val (0-100) Pos. 184 paesi Indice di Libertà Economica 65,7 58 67 50 67,5 47 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati The Heritage Foundation Index of Economic Freedom. Ultimo aggiornamento: 14/01/2013 15

INDICI DI APERTURA AL COMMERCIO INTERNAZIONALE 2010 2012 Valore (%) Valore (%) Peso % del commercio sul PIL 21,5 21,6 Fonte: Elaborazione Ambasciata d'italia su dati NSO (Nationale Statistics Office) Ultimo aggiornamento: 20/03/2013 16

FATTORI MAGGIORMENTE PROBLEMATICI PER FARE BUSINESS 2011 2012 2013 GCI 11,5 13,3 14,8 Accesso al finanziamento 9,2 7,9 7,1 Aliquote fiscali 19,1 18,1 25,4 Burocrazia statale inefficiente 0 0 0,2 Scarsa salute pubblica 4,5 5,3 6,2 Corruzione 0,3 0,4 0,5 Crimine e Furti 6,9 3,5 5,2 Scarsa etica del lavoro della forza lavoro locale 8,4 6,4 5,2 Forza lavoro non adeguatamente istruita 11,7 9,4 9,9 Inadeguatezza dell'offerta di infrastrutture 11,5 7,2 4,7 Inflazione 4,3 3,5 0,8 Instabilità delle politiche 0,8 4,4 0,7 Instabilità del governo/colpi di stato 6,5 6,8 5,2 Normative del lavoro restrittive 5,2 2,9 6,4 Normative fiscali 0 1,1 0 Regolamenti sulla valuta estera 7,6 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati World Economic Forum - Global Competitiveness Index. Note: I fattori sono selezionati sulla base delle risposte degli imprenditori intervistati per la compilazione del Rapporto citato in Fonte. Tra una lista di 15 fattori, gli intervistati dovevano indicare i 5 fattori maggiormente problematici ( da 1: maggiormente problematico, a 5). I valori mostrati in tavola rappresentano le risposte pesate secondo la loro posizione nel ranking complessivo. Ultimo aggiornamento: 13/01/2013 OSSERVAZIONI Nel rapporto 2012/2013, al terzo posto tra i fattori maggiormente problematici per fare business, il rapporto rileva la "insufficiente capacità all'innovazione" al 10,0% Ultimo aggiornamento: 13/01/2013 17

INDICE DOING BUSINESS Val (0-7) Pos. 183 paesi 2012 2013 2014 Val (0-7) Pos. 185 paesi Val (0-7) Pos. 185 paesi Posizione nel ranking complessivo 102 103 Avvio Attività (Posizione nel ranking) 150 161 Procedure - numero (25%) 11 11 Tempo - giorni (25%) 40 39,5 Costo - % reddito procapite (25%) 8,9 10,8 Capitale minimo da versare per richiedere la registrazione di una attività - % reddito procapite (25%) 1,5 1,5 Permessi di costruzione (Posizione nel ranking) 167 163 Procedure - numero (33,3%) 18 18 Tempo - giorni (33,3%) 237 224 Costo - % reddito procapite (33,3%) 243,9 150,1 Accesso all'elettricità (Posizione nel ranking) 111 115 Procedure - numero (33,3%) 5 5 Tempo - giorni (33,3%) 136 136 Costo - % reddito procapite (33,3%) 463,6 463,2 Registrazione della proprietà (Posizione nel ranking) 80 77 Procedure - numero (33,3%) 7 7 Tempo - giorni (33,3%) 15 15 Costo - % valore della proprietà (33,3%) 5,2 5,1 Accesso al credito (Posizione nel ranking) 176 180 Indice di forza dei diritti legali (0 min - 10 max) (62,5%) 3 3 Protezione degli investitori (Posizione nel ranking) 70 68 Indice di disclosure (0 min - 10 max) (33,3%) 3 3 Indice di responsabilità dell'amministratore (0 min - 10 max) (33,3%) Indice dei poteri dello shareholder in caso di azione giudiziaria (0 min - 10 max) (33,3%) 6 6 8 8 Tasse (Posizione nel ranking) 27 27 Pagamenti annuali - numero (33,3%) 6 7 Tempo - ore annuali per gestire le attività connesse ai pagamenti (33,3%) 139 139 Tassazione dei profitti (33,3%) 41,6 29,7 Procedure di commercio (Posizione nel ranking) 34 34 Documenti per esportare - numero (33,3%) 6 5 Documenti per importare - numero (33,3%) 7 7 Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per esportare - giorni (33,3%) Tempo per la preparazione dei documenti neccessari per importare - giorni (33,3%) 11 11 9 9 Costi per esportare un container da 20 piedi - (33,3%) 855 855 Costi per importare un container da 20 piedi - (33,3%) 970 970 Rispetto dei contratti (Posizione nel ranking) 121 122 Risolvere una controversia - giorni (33,3%) 505 505 Costi - % del risarcimento (33,3%) 35,9 35,9 Procedure - numero (33,3%) 40 40 Soluzione delle insolvenze (Posizione nel ranking) 67 64 Tempo - anni 3 3 Costo - % del valore della proprietà del debitore 10 10 Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Banca Mondiale, indice Doing Business. Note: I dati riportati sono quelli pubblicati nell anno di riferimento. Per ogni aspetto metodologico, consultare www.doingbusiness.org/methodology. Ultimo aggiornamento: 24/07/2013 18

OSSERVAZIONI Malta e' presente soltanto nelle statistiche relative al rapporto 2013. Ultimo aggiornamento: 24/07/2013 19

ACCESSO AL CREDITO ACCESSO AL CREDITO Il sistema bancario maltese e costituito dalla Banca Centrale di Malta e dalla Malta Financial Service Authority (MFSA), che ha il compito di vigilare e supervisionare le attivita degli Istituti di Credito registrati a Malta. La normativa locale di riferimento e rappresentata dal Banking Act del 1994 e successive modificazioni. Molti di questi Istituti di credito sono associati nella Malta Bankers Association. Il settore finanziario si e molto sviluppato negli ultimi anni, soprattutto dopo l ingresso di Malta nell Unione Europea, con l arrivo di parecchie banche straniere. Sono 25 gli Istituti bancari attualmente registrati presso la MFSA: le cinque banche cd. domestiche: HSBC Bank Malta plc (UK), Bank of Valletta plc, Lombard Bank Malta plc (Cipro), Mediterranean Bank plc (UK), APS Bank Ltd.; e 20 banche internazionali: AgriBank plc (UK), Akbank T.A.S. (Turchia), Banif Bank-Malta plc. (Portogallo), BAWAG Malta Bank Ltd (Austria), CommBank Ltd (Australia), Deutsche Bank-Malta ltd (Germania), Erste Bank-Malta ltd. (Austria), FCM Bank ltd, Ferratum Bank Ltd (Finlandia), FIMBank ltd, IIG Bank-Malta ltd (USA), Investkredit International Bank plc (Austria), Izola Bank plc (Belgio), NBG Bank Malta ltd (Grecia), Nemea Bank ltd, Novum Bank ltd (Germania), Raiffeisen Malta Bank plc (Austria), Sparkasse Bank Malta plc (Austria) Turkiye Garanti Bankasi AS (Turchia), Volksbank Malta ltd (Austria). Contrasta con questo quadro la totale assenza di banche italiane (a parte la quota, 14,55%, detenuta dal Gruppo Unicredit presso la Bank of Valletta), che stride con il nostro ruolo di primi fornitori del Paese. Le attuali potenzialità del settore finanziario maltese derivano dalla sua connotazione come porta di accesso nell Unione Europea (convenienza del regime fiscale, qualita del sistema regolatorio e conseguente capacita di convogliare capitali da paesi extra-ue per impieghi nell area Euro) e, in un ottica regionale, per il ruolo di Malta quale possibile ponte per la penetrazione economica e finanziaria in Paesi della sponda sud del Mediterraneo. L Ambasciata in collaborazione con il Credito Valtellinese, l Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane e la Confederazione Internazionale delle Banche Popolari, sta verificando la possibilita di introdurre formule di credito cooperativo a Malta. Scheda SACE: Categoria di rischio Paese dell'ocse: 0/7 Termini di copertura SACE: Rischio sovrano: senza condizioni; Rischio Privato: senza condizioni; Rischio bancario: senza condizioni; Ultimo aggiornamento: 20/05/2013 20

RISCHI RISCHI PAESE SACE Descrizione Valore (da 0 a 100) Credito (controparte) - Sovrana 31 / 100 - Banca 66 / 100 - Grande impresa 63 / 100 - PMI 70 / 100 Politico normativo - Trasferimento 15 / 100 - Esproprio 27 / 100 - Breach of contract 28 / 100 Violenza politica 28 / 100 Ultimo aggiornamento: 20/05/2013 RISCHI POLITICI Una democrazia stabile Il ritorno dei laburisti Una classe dirigente giovane e dinamica Una democrazia stabile Paese. A partire dalla sua indipendenza Malta ha sviluppato solide istituzioni democratiche ed un sistema politico dove i due grandi partiti (laburisti e nazionalisti) si alternano alla guida del Il ritorno dei laburisti Il ritorno al potere dei laburisti, dopo oltre 20 anni di egemonia del partito nazionalista, non ha per il momento comportato cambiamenti di rotta nelle principali linee di politica economica del Paese. E' anzi probabile che Malta continui a sviluppare i settori (finanza e turismo in primis) che in questi anni hanno fatto da traino all'economia del Paese. Una classe dirigente giovane e dinamica Il nuovo primo ministro maltese Joseph Muscat (nato nel 1974) è il principale esponente di una nuova e dinamica classe dirigente maltese. Ultimo aggiornamento: 28/07/2013 21

RISCHI ECONOMICI Un Paese in costante crescita economica Un mercato dalla ridotte dimensioni Una realtà insulare Un Paese in costante crescita economica Paese della zona euro, Malta ha vissuto negli ultimi anni un costante sviluppo economico. Recentemente, anche su pressione dell'unione Europea, il Governo maltese ha intrapreso una riflessione per riportare sotto il 3% il rapporto deficit/pil, riducendo la spesa pubblica. Un mercato dalla ridotte dimensioni Le ridotte dimensioni del territorio e della popolazione maltese costituiscono un limite alle possibilità di sviluppare investimenti oltre i naturali limiti di assorbimento. Una realtà insulare La natura insulare di Malta fa sì che i costi di trasporto incidano sulla varietà, quantità e disponibilità di forniture sul mercato locale. Ultimo aggiornamento: 28/07/2013 RISCHI OPERATIVI Non si registrano significativi rischi operativi nel Paese Ulteriori rischi operativi Ulteriori rischi operativi Non si registrano significativi rischi operativi nel Paese Ulteriori rischi operativi Non si registrano significativi operativi nel Paese. N.D. Ulteriori rischi operativi N.D. Ultimo aggiornamento: 13/08/2013 22

RAPPORTI CON L'ITALIA OVERVIEW L Italia ricopre tradizionalmente il ruolo di principale fornitore e partner commerciale dell arcipelago maltese. La quota di esportazioni italiane ha registrato una crescita significativa dal 2004 (accesso di Malta alla UE) al 2008, quando l export italiano è aumentato di circa il 70% grazie anche all adesione all UE e all abbattimento dei levies. Una temporanea decelerazione, a causa della crisi finanziaria globale, è stata registrata nel 2009, tuttavia la crescita nel valore delle esportazioni è ripresa dal 2010. Ultimo aggiornamento: 20/05/2013 23

SCAMBI COMMERCIALI Export italiano verso il paese: 2010 2011 2012 nd nd Totale 1.128,15 mln. 1.457,13 mln. 1.634,21 mln. nd mln. nd mln. Merci (mln. ) 2010 2011 2012 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 27,48 31,78 32,46 Prodotti delle miniere e delle cave 1,07 1,25 1 Prodotti alimentari 97,04 104,39 111,81 Bevande 19,52 16,71 17,1 Tabacco 0,06 0,01 0,02 Prodotti tessili 5,73 6,45 7,44 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 24,35 22,89 24,6 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 9,86 9,14 9,63 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 3,72 3,43 3,53 Carta e prodotti in carta 17,4 16,31 16,58 Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 0,02 0,01 0,01 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 435,8 611,83 772,47 Prodotti chimici 69,28 165,68 160,76 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 5,58 5,77 8,86 Articoli in gomma e materie plastiche 23,74 20,79 21,6 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 34,74 34,98 35,44 Prodotti della metallurgia 53,91 60,06 55,94 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 24,76 28,95 26,34 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 33,64 46,35 94,06 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 28,19 29,82 22,81 Macchinari e apparecchiature 45,57 46,4 54,37 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 7,61 8,92 11,37 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 70,27 97,53 61,57 Mobili 28,65 29,82 30,93 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 15,6 16,77 25,01 Altri prodotti e attività 44,09 41,23 17,08 Elaborazioni Ambasciata d Italia su dati Agenzia ICE 24

Import italiano dal paese: 2010 2011 2012 nd nd Totale 250,57 mln. 263,86 mln. 248,93 mln. nd mln. nd mln. Merci (mln. ) 2010 2011 2012 Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura 10,06 13,51 14,88 Prodotti delle miniere e delle cave 0 0,11 nd Prodotti alimentari 2,27 2,23 10,93 Bevande 3,95 4,92 9,89 Prodotti tessili 6,74 4,86 5,72 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 0,7 2,74 2,43 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 2,98 4,35 5,47 Legno e prodotti in legno e sugheri (esclusi i mobili); articoli in paglia e materiali da intreccio 0,1 0,14 0,18 Carta e prodotti in carta 0,04 0,01 0,02 Coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 38,85 73,8 33,03 Prodotti chimici 11,32 3,58 3,44 Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici 10,82 11,46 14,72 Articoli in gomma e materie plastiche 3,48 4,11 3,53 Altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 0,07 0,93 0,72 Prodotti della metallurgia 25,27 34,16 27,17 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 0,7 0,52 0,44 Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 20,64 23,49 18,09 Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche 13,84 16,59 52,54 Macchinari e apparecchiature 14,36 8,83 10,34 Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 2,65 0,89 1,85 Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari) 53,71 17,7 1,07 Mobili 0,01 0 0,01 Prodotti delle altre industrie manufatturiere 16,38 20,1 16,34 Altri prodotti e attività 11,37 14,82 16,14 Elaborazioni Ambasciata d Italia su dati Agenzia ICE 25

INVESTIMENTI CON L'ITALIA - STOCK Stock degli investimenti detenuti in Italia da: 2010 2011 Totale 710 mln. 396 mln. Settore (mln. ) 2010 2011 Manufatturiero 289 nd Servizi 401 nd Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Eurostat. 26

Stock di investimenti italiani nel paese: 2010 2011 Totale 295 mln. 344 mln. Settore (mln. ) 2010 2011 Manufatturiero 89 nd Costruzioni 40 nd Servizi 149 nd Servizi di informazione e comunicazione 3 nd Trasporto e magazzinaggio 90 nd Attività finanziarie e assicurative 2 nd Attività professionali, scientifiche e tecniche 50 nd Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento 4 nd Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Eurostat. OSSERVAZIONI Non sono disponibili dati aggiornati relativi ai diversi settori di investimento. 27

INVESTIMENTI CON L'ITALIA - FLUSSI Flussi di investimenti in ingresso in Italia provenienti dal paese: 2010 2011 Previsioni di crescita 2012 Previsioni di crescita 2013 Totale (mln e var. %) -67 mln. -303 mln. nd % nd % Settore (mln. ) 2010 2011 Manufatturiero 123-288 Servizi -192-17 Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli -267 14 Trasporto e magazzinaggio 0 1 Attività finanziarie e assicurative -2 0 Attività professionali, scientifiche e tecniche 76-33 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Eurostat. 28

Flussi di investimenti italiani verso il paese: 2010 2011 Previsioni di crescita 2012 Previsioni di crescita 2013 Totale (mln e var. %) 37 mln. 36 mln. nd % nd % Settore (mln. ) 2010 2011 Manufatturiero 18 6 Costruzioni 4 4 Servizi 14 25 Trasporto e magazzinaggio 17 13 Attività finanziarie e assicurative -2-1 Attività professionali, scientifiche e tecniche 0 14 Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento -1-1 Elaborazioni Ambasciata d'italia su dati Eurostat. OSSERVAZIONI Non sono disponibili dati aggiornati relativi ai differenti settori di investimento. 29

FLUSSI TURISTICI Nel 2012 i turisti che hanno visitato Malta sono stati circa 1.444.000 (+ 2,1% rispetto al 2011). Di questi i turisti italiani sono stati oltre 200.000 mantenendo sempre il secondo posto dopo quelli inglesi (440.000). Al terzo e al quarto posto si sono collocati sempre quelli tedeschi (137.000) e quelli francesi (107.000). Nel primi nove mesi del 2013 sono stati oltre 1.243.000, registrando un incremento dell 8,6 % rispetto al corrispondente periodo del 2012. I turisti italiani continuano a mantenere il secondo posto (circa 190.000) dopo gli inglesi (353.000) e prima dei tedeschi (110.000). La presenza di turisti italiani è garantita dalle numerose tratte aeree effettuate della compagnia di bandiera Air Malta e di Alitalia e dalle compagnie low cost Ryan Air e Easy Jet (che opera solo nei mesi di luglio e agosto su Roma e Milano), che consentono di partire da: Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Milano Linate e Malpensa, Pisa, Roma, Torino, Trapani, Treviso-Venezia, Inoltre è in funzione un collegamento marittimo giornaliero con catamarano veloce della Virtu Ferries per Pozzallo (Ragusa, circa 90 minuti), con proseguimento in pulman per Catania (circa 4 ore). Dal maggio 2013 è attivo anche un nuovo collegamento Salerno-Augusta-Malta e ritorno per passeggeri e cargo, garantito dalla Grimaldi Holdings, con cadenza trisettimale. Per quanto riguarda il turismo da crociera, dati del NSO mostrano nel 2012, con riferimento a tale settore, un totale di 608.000 passeggeri. L Italia mantiene il secondo posto con circa 100.000 passeggeri (registrando un calo rispetto al 2011 del 9,4%), dopo la Germania (157.000) e prima della Francia (63.000). Nei primi nove mesi del 2013 i crocieristi che hanno visitato Malta sono stati in totale circa 310.700, con un calo del 27,9 % rispetto al corrispondente periodo del 2012. Il maggior calo si è verificato tra i croceristi tedeschi (-40,3%) e italiani (-39%). Il 75,7 % dei croceristi proveniva da Paesi UE, nell'ordine, Germania (60.700), Regno Unito (59.000), Italia (47.600), Francia (31.900) e Francia (30.900). Il 29 marzo scorso ha avuto avvio la stagione crocieristica 2013-2014 della Costa Crociere, che prevede di effetttuare oltre 60 sbarchi al Porto di Valletta, con una flotta di sei navi, per un totale di circa 186.000 passeggeri. A partire da quest'anno Valletta è anche porto di partenza per itinerari destinati a crocieristi locali. La MSC Crociere ha invece recentemente annunciato che per il 2013 effettuerà solo degli sbarchi saltuari al porto di Valletta. Nel 2012 gli studenti stranieri che sono venuti a Malta per seguire corsi di lingua presso le scuole d inglese, sono stati quasi 82.000, il 18,2 % in più rispetto al 2011. Di questi l 88,5 % proviene dai Paesi europei. Gli studenti italiani dal 2009 mantengono il primo posto con oltre 15.700 presente (19,2 % del totale), seguono quelli tedeschi (oltre 11.500, pari al 14,1%), quelli russi (11.300, pari al 13,9%) quelli francesi (8.400, pari al 10,4%) e quelli spagnoli (5.900, con il 7,3%) Per quanto riguarda invece il turismo in uscita da Malta, l Italia rappresenta da tempo la principale meta turistica. Nel 2012, su un totale di oltre 331.000 turisti in uscita, quasi 98.000 si sono diretti in Italia (+7,5% rispetto allo stesso periodo del 2011). Al secondo posto il Regno Unito con 78.000 turisti (-2.3% rispetto al 2011). Nei primi otto mesi del 2013, l Italia ha mantenuto il primo posto, su un totale di oltre 220.000 turisti in uscita da Malta, quelli che si sono diretti in Italia sono stati oltre 68.000, al secondo posto il Regno Unito (55.000). Fonti NSO - National Statistic Office di Malta Ultimo aggiornamento: 04/11/2013 30