CORSO DI CARATTERI COSTRUTTIVI DELL EDILIZIA STORICA Prof. Carlo Blasi EDIFICI SNELLI IN MURATURA: TORRI E CAMPANILI
FORME
QUANTO PUÒ ESSERE ALTA UNA TORRE IN MURATURA?
150 m 95 m 55 m
PARMA BEAUVAIS 110-130 m 150 m
2 COME CROLLANO LE TORRI E I CAMPANILI?
http://www.giornaledibrescia.it/giornal e/2002/08/08/37s,supplemento/b RI37T2B.jpg
Venezia 1902
Beauvais 150 m circa
Pavia
Collasso per schiacciamento, ovvero per instabilità locale
Meccanismi di danno di edifici snelli
Edifici scatolari snelli
Danni da terremoto
Dissesti e schema di incatenamento di un edificio scatolare snello
Inclinazione della torre Civica di Ravenna (in parte demolita)
Rotazione per instabilità del terreno
G G Meccanismo di collasso per eccessiva rotazione e conseguente mancanza di equilibrio G
Meccanismo di danno per rotazione e collasso per instabilità locale Torre civica di Ravenna
Torre civica di Ravenna
Trivella tubolare per asportazione del terreno
3 PERCHÉ UNA TORRE PUÒ CROLLARE IMPROVVISAMENTE, DOPO MOLTO TEMPO, SENZA UN TRAUMA PARTICOLARE?
Cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze La notte precedente il dì 22 settembre si sentì quella piccola e breve scossa di terremoto, e la mattina suddetta mi portai a visitare la cupola, e veddi che il diciassettesimo tassello si era diviso per mezzo, perpendicolarmente e a linea retta, e sopra lo screpolo, e nella divisione v entrava la grossezza d una carta da scrivere. Il dì 10 novembre trovai dilatata l apertura o divisione del detto diciassettesimo tassello, tanto che v entravano otto grossezze di carta da scrivere. Il dì 22 detto trovai che nella divisione o rottura del medesimo diciassettesimo tassello v entravano dodici grossezze della medesima carta da scrivere. Giovan Battiasta Nelli, 1695
Micrograph of dechoesion caused by mechanical tensile stress
a b M i c r o g r a p h o f t h e s l a b s i n n e r p o r t i o n, j u s t u n d e r l y i n g t h e c o n c a v e b o w e d s u r f a c e : a ) 7 5 x m a g n i f i c a t i o n ; b ) 1 0 0 0 x m a g n i f i c a t i o n ( c o u r t e s y o f H e n r a u x S. p. A. ).
Giovan Battista Magnani descrive la situazione della torre civica di Parma il 24 settembre 1605 Calarono le fondamenti in modo che vi si è cagionata la declinazione di tutta la torre civica di once 24 [108 cm] verso settentrione dal piano d archivio sino alla sommità della seconda stanza sono molte aperture per il longo quasi a perpendicolo, et altre sono oblique con molte gonfiezze che causano svuotature nel corpo della muraglia, in modo che vi si può conficare facilmente un braccio umano Per mio parere conchiudo che detta torre potria ruinare in breve
Giovan Battista Magnani: 24 settembre 1605 A ragione del carico maggiore, ma anche delle molte aperture seppur tamponate e infine dell assenza di robuste fabbriche che l affiancassero propongo che si posino in opera chiavi di ferro stangoni di ferro larghi come il lato corrispondente invece che singoli bolzoni avvertendo sempre che per niun modo si facciano pertugi o forami nuovi in dette muraglie, ma solo si usino quelli che furono lasciati per ponti nel fabbricare la torre contenere la muraglia condannata riempiendone di bonissime materie, et otturando tutte le rotture secondo che insegnao i nostri maestri dell Architetttura costruire una loggia verso settentrione appoggiata al vecchio palazzo comunale Si potrebbe tentare di appesantire il lato di mezzogiorno acciò essa torre si drizzasse al perpendicolo giusto il che pur insegna li nostri autori d architettura
Il crollo della torre civica di Parma Adi 27 zenaro 1606 in venerdì dopo le 15 ore slargandosi le mura venne giù in mezzo il restante et empito quel vacuo sbuzò il resto del palazzo verso la piazza et il lanternone non fece rumore inculandosi in quel mezzo et parve uno vento con nebbia per aria, et morse molta gente
Fine della presentazione