I sistemi di gestione secondo la OHSAS Perché implementare un Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro?

Documenti analoghi
E X P O T R A I N I N G

LA PROGETTAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO E DI GESTIONE

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO E COMPLIANCE PROGRAM ANTI-CORRUZIONE DI ITALTEL

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e Compliance Program Riassunto

PROFILI GENERALI DEL D. LGS. 231/2001

Via Gaetano Strambio n MILANO Tel Fax mail: ncteam@pec.it

GLI ALTRI REATI PRESUPPOSTO PREVISTI DAL D.LGS. 231/01

Rev 1 del 28/08/2013 SANITA IL MODELLO 231. per le Strutture Sanitarie del Lazio

ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI. DECRETO LEGISLATIVO 231/01 Verona 27 Giugno 2007

Dlgs D.lgs. 231/01. e Modelli di organizzazione, gestione e controllo

"Organizzazione del lavoro, Responsabilità amministrativa degli enti ed efficacia esimente ai sensi dell'art. 30 dlgs 81/08: l'importanza

REV. 2015/00 Pag. 1 di 5

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

CONVEGNO MILANO 13/12/2013 Stress Lavoro Correlato, l esperienza lombarda. Dagli atti di indirizzo nazionali e regionali alle attività svolte dai


(articolo 1, comma 1)

Compliance ed Organizzazione Aziendale: una opportunità che unisce diritto e scienza di impresa.

Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

Principi di Comportamento con la P.A.

EROGAZIONI CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI

FIERA DIGITALE SRL FIERA DIGITALE SRL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO. ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n.

Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

GESTIONE ATTIVITÀ IN APPALTO RAAM SRL

LA FRODE TOSSICA CHIUSURA DELLO STABILIMENTO E REVOCA DELLA AUTORIZZAZIONE

ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DEL QUADRO NORMATIVO

LA GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE ORGANIZZAZIONI PRODUTTIVE

La Qualità. nei Laboratori Chimici delle Dogane. Prestigio della tradizione e valorizzazione della competenza

UN LAVORO DI SQUADRA per fare centro!!

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI E BENEFICI ECONOMICI AD ENTI PUBBLICI E SOGGETTI PRIVATI.

Scuola Superiore di Studi Giuridici Scuola di Specializzazione in Studi sull Amministrazione pubblica Camera penale F. Bricola di Bologna

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

ELENCO REATI PRESUPPOSTO RILEVANTI AI SENSI DEL D.LGS. 231/01

CORSO LA TRASPARENZA BANCARIA MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO

COMUNICAZIONE AI FINI DELL INSERIMENTO NEL CASELLARIO INFORMATICO DELLE VARIAZIONI DI CUI ALL ART. 74, COMMA 6, DEL D.P.R. 5 OTTOBRE 2010, N.

Valutazione e gestione dei rischi collegati allo stress lavoro correlato nella scuola Stress lavoro correlato: aspetti normativi

Provincia di Forlì-Cesena

Equipollenza a tutti gli effetti di legge del titolo di studio straniero con quello italiano

MODELLI ORGANIZZATIVI 231

SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE

ISTANZA DI PARTECIPAZIONE MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Posizione Assicurativa Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.

INFORMAZIONI GENERALI SUL NUOVO ECO-LABEL EUROPEO

Salute & Prevenzione

Dott. Pasquale Assisi Gestione del Personale Consulente Del Lavoro. Conteggi di Lavoro. Circolare N. 2 del 26 Settembre 2008

Il Ministro dello Sviluppo Economico

MODELLO OFFERTA. ALLEGATO sub A. Al Sindaco del Comune di SARSINA Largo De Gasperi S A R S I N A - (FC)

AUTOCERTIFICAZIONE ATTESTANTE I DATI PER LA RICHIESTA D.U.R.C. ai sensi dell'art. 38 e dell'art. 47 del D.P.R. 28/12/2002 n. 445)

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,

MODULO PER LA REDAZIONE DELLE DICHIARAZIONI (FASE DI PREQUALIFICA)

L Ente Italiano di Accreditamento. Il ruolo dell accreditamento

Compiti e responsabilità del Medico Competente

Ministero della Giustizia

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

Progetto per la Gestione, lo Sviluppo e il Coordinamento dell Area Agricola

ASSEVERATORE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

Ministero delle Attività Produttive

"CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEL CENTRO NATATORIO DI VIA MURRI con oneri di riqualificazione impianto "

Domanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma POR-FESR

INDEDUCIBILITA DEI BLACK COSTS (ART. 110, Co. 10 e ss., TUIR)

OGGETTO: Le nuove sanzioni sul lavoro nero

DIREZIONE GENERALE PER L ORGANIZZAZIONE, GLI AFFARI GENERALI, L INNOVAZIONE, IL BILANCIO ED IL PERSONALE Servizio V

PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

Nuove modalità operative per l iscrizione dei lavoratori alla lista di mobilità L. 223/91. marzo 2015

ALLEGATOA alla Dgr n. 842 del 29 giugno 2015 pag. 1/6 PROGRAMMA REGIONALE

Database delle associazioni e società sportive dilettantistiche che praticano l attività sportiva organizzata dalle FSN/DSA /EPS riconosciuti

Il Modello 231 Prevenzione dei reati ambientali Il Modello 231 applicato ai Laboratori. R. Raffaelli Bologna 5 giugno 2014

ROMA DOMANDA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO ORGANISMI CONCILIAZIONE

Concetti generali e introduzione alla norma UNI EN ISO 9001/2008

Misura M19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi

Bando Interventi Integrati per l acquisizione di aziende in crisi, di impianti produttivi chiusi o a rischio chiusura

MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

Conservazione digitale e dichiarazioni fiscali

COMUNE DI SUELLI. Settore Amministrativo SETTORE : Pompei Daniela. Responsabile: 586 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 355 NUMERAZIONE GENERALE N.

Agriturismo e controlli: I controllori incontrano le aziende

COMUNE DI ROVATO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEL SINDACO, DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI

RICHIESTA QUOTAZIONE CERTIFICAZIONE SISTEMI

Le norme tecniche del gas: aggiornamento e formazione. Linea Guida CIG n. 11/2014

LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA

Ministero dello Sviluppo Economico

PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE

REV. 2016/00 Pag. 1 di 5

BANCA POPOLARE DI SVILUPPO. Società cooperativa per azioni

Istituti di Vigilanza. LE NOVITA INTRODOTTE DAL D.M. n. 115/2014

Il/la sottoscritto/a nato/a il a Residente in Via/Piazza n.,

Prima Commissione ESAME ABBINATO:

Dichiarazioni e richieste alla Pubblica. responsabilita amministrativa da reato

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014

Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente

Il sottoscritto. nato / a a il. e residente in Via / Piazza n. Comune Provincia CAP

Autorizzazioni/Iscrizi

Ministero della Giustizia Dipartimento per gli Affari di Giustizia Direzione Generale della Giustizia Penale

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità

Applicazione della Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio (DURP) nell ambito dell edilizia agevolata


Transcript:

I sistemi di gestione secondo la OHSAS 18001 Perché implementare un Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro?

Il quadro normativo di riferimento BS OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute - Requisiti (pubblicata a Luglio 2007) BS OHSAS 18002:2008 Guida per l implementazione di OHSAS 18001

Chi lo ha già implementato? Certificati BS OHSAS 18001 emessi sotto accreditamento ACCREDIA i siti produttivi certificati, dal 2008 al 2011, hanno registrato una crescita di oltre il 269% passando da 1.226 a 4.529 7068 siti operativi (ITALIA) Banca dati ACCREDIA aggiornata al 31 marzo 2012 11347 siti operativi (ITALIA) Banca dati ACCREDIA aggiornata a maggio 2014

Chi lo ha già implementato? 12000 10000 Siti Operativi Certificati (ITALIA) 11347 8000 6000 4000 2000 0 7068 4395 2363 159 208 293 351 749 1226 1421 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2014

Chi lo ha già implementato? Diffusione Regionale

Chi lo ha già implementato?

Prima facile risposta Art.30 D. Lgs. 81/2008 Modelli di organizzazione e gestione - Comma 1) Il modello di organizzazione e di gestione, idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, di cui al D. Lgs. 231/2001, deve essere adottato ed efficacemente attuato, assicurando un sistema aziendale per l adempimento di tutti gli obblighi relativi a: a) ( ) - Comma 5) In sede di prima applicazione, i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee Guida UNI INAIL per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro del 28/09/2001 o al British Standard OHSAS 18001:2007 si presumono conformi ai requisiti di cui ai commi precedenti per le parti corrispondenti. ( )

IL D.LGS. 231/2001 Prima del D.Lgs. 231/2001 la situazione era questa: assenza di un sistema normativo che prevedesse conseguenze sanzionatorie dirette nei confronti di enti, per reati posti in essere a vantaggio di questi ultimi da amministratori, dirigenti o dipendenti ( societas delinquere non potest ) presenza ex artt. 196 e 197 c.p. di un obbligo per l ente di farsi carico del pagamento di multe e ammende: inflitte personalmente al rappresentante legale e all amministratore in caso di insolvenza dei soggetti che hanno commesso il reato

IL D.LGS. 231/2001 Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto la responsabilità amministrativa degli enti collettivi per taluni reati ed illeciti amministrativi compiuti nel loro interesse o a loro vantaggio da soggetti che rivestono una posizione apicale nella struttura dell ente o da soggetti sottoposti alla vigilanza di questi ultimi. È prevista l esclusione (o limitazione) della responsabilità amministrativa dell ente qualora l ente stesso dimostri di aver adottato e attuato efficacemente Modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire i reati della specie di quello verificatosi.

La Normativa Fattispecie di reato Art. 24. Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato o di un ente pubblico o per il conseguimento di erogazioni pubbliche e frode informatica in danno dello Stato o di un ente pubblico (in vigore dal 4 luglio 2001) Art. 24-bis. Delitti informatici e trattamento illecito di dati (in vigore dal 5 aprile 2008) Art. 24-ter. Delitti di criminalità organizzata (in vigore dall'8 agosto 2009 - modifica introdotta dall articolo 1 della legge 17 aprile 2014 n. 62) Art. 25. Concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità e corruzione (in vigore dal 4 luglio 2001, modificato il 28 novembre 2012 dalla Legge 190/12 cosiddetta «Anticorruzione»)

La Normativa Fattispecie di reato Art. 25-bis. Falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento (in vigore dal 27 settembre 2001, modificato il 15 agosto 2009) Art. 25-bis.1 Delitti contro l'industria e il commercio (in vigore dal 15 agosto 2009) Art. 25-ter. Reati societari (in vigore dal 16 aprile 2002, modificato il 12 gennaio 2006, rimodificato il 28 novembre 2012 dalla Legge 190/12 cosiddetta «Anticorruzione») Art. 25-quater. Delitti con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico. (in vigore dal 28 gennaio 2003)

La Normativa Fattispecie di reato Art. 25-quater.1 Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili (in vigore dal 2 febbraio 2006) Art. 25-quinquies. Delitti contro la personalità individuale (in vigore dal 7 settembre 2003, modificato il 2 marzo 2006, aggiornato il 04/03/2014) Art. 25-sexies. Abusi di mercato (in vigore dal 12 maggio 2005) Art. 25-septies. Omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro (in vigore dal 25 agosto 2007, modificato il 15 maggio 2008 dal Dlgs 81/08) Reati transnazionali. Reati associativi, immigrazione clandestina, favoreggiamento personale, induzione a rendere dichiarazioni mendaci (in vigore dal 12 aprile 2006) ( ) Art. 25-undecies. Reati ambientali (in vigore dal 16 agosto 2011)

SECONDO IL D.LGS. 231/2001 L ente è gravato da responsabilità amministrativa nel caso in cui il proprio sistema di controllo interno non sia idoneo a prevenire reati posti in essere nel proprio interesse o vantaggio da dipendenti o da soggetti investiti di funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione; Le pene, di natura sia pecuniaria che interdittiva, collegate a tale responsabilità amministrativa consistono: Sanzioni Pecuniarie: applicate per quote in numero non inferiore a 100 e non superiore a 1000; l importo di una quota è compreso tra un valore minimo di euro 258 ad un massimo di euro 1.549 (quindi, al minimo avremo 25.800,00, al massimo 1.549.000 ) Sanzioni Interdittive: interdizione dall esercizio dell attività; sospensione o revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell illecito; divieto di contrarre con la PA; esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi e sussidi e l eventuale revoca di quelli già concessi; divieto di pubblicizzare beni o servizi dell Ente

SECONDO IL D.LGS. 231/2001 INTRODUZIONE DI UN SISTEMA COMMISURATIVO PER QUOTE Fase 1 Numero quote in base a indici di gravità dell illecito Min 100 Max 1.000 Fase 2 Valore monetario quote in base alle condizioni economiche dell ente Min 258,00 - Max 1.549,00

SECONDO IL D.LGS. 231/2001 In sede di prima applicazione del TUSL, E SOLO PER QUANTO RIGUARDA I REATI PREVISTI DALL'ART. 27 SEPTIES, I modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 18001:2007 si presumono conformi ai requisiti di cui all'art. 30 dello stesso Testo Unico, PER QUANTO CORRISPONDENTI (NO OdV NO SISTEMA DISCIPLINARE). Agli stessi fini ulteriori modelli di organizzazione e gestione aziendale possono essere indicati dalla Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro istituita presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale.quanto sopra, quindi, istituisce per la prima volta, la possibilità di applicare Linee Guida che non siamo emanazione della categoria di appartenenza.

I COSTI DELLA NON SICUREZZA Da un analisi fatta, per le aziende certificate, si evidenzia una riduzione degli indici infortunistici: -27% in media sull indice di frequenza (evento lesivo) e -35% in media sull indice di gravità (danno dell evento lesivo). Come si traduce questo in numeri? Ogni infortunio costa mediamente 23.000 di cui: - 55-60% cioè circa 13.000 ricadono direttamente sull azienda (sanzioni, costi assicurativi, I costi legati alla sostituzione del personale infortunato, ) - 40-45% cioè circa 10.000 ricadono sul sistema Paese (costi di cura, di riabilitazione e, in generale, i costi sopportati dal SSN).

I COSTI DELLA NON SICUREZZA Risulta evidente pertanto come le aziende che hanno investito in prevenzione adottando un Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro hanno ottenuto grossi risparmi legati ai minori indici infortunistici. Esempio: se un infortunio costa mediamente ad un azienda circa 13.000, una riduzione media dell indice di frequenza del 27% comporta un risparmio medio, su 5 infortuni*anno, di circa 17.550 *anno, tenendo conto che con l azione preventiva si ha l obiettivo e l ambizione di tendere a infortuni zero. - A questo risparmio si devono aggiungere gli incentivi alle imprese promossi dall INAIL attraverso il modello OT24 riduzione del premio infortunistico per prevenzione.

Modello OT24 Domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa ai sensi dell art. 24 delle Modalità di applicazione delle Tariffe dei premi (d.m. 12/12/2000 e s.m.i.) dopo il primo biennio di attività L art. 24 delle Modalità per l applicazione delle Tariffe emanate con D.M. 12.12.2000, come modificato dal Decreto Ministeriale del 3 dicembre 2010, prevede che l Inail può applicare una riduzione del tasso medio di tariffa alle aziende che abbiano effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro. La riduzione del tasso medio di tariffa è determinata in relazione al numero dei lavoratori anno del periodo1, calcolati per singola voce di tariffa, secondo lo schema seguente2:

Modello OT24 Lavoratori - anno Riduzione Fino a 10 30% Da 11 a 50 23% Da 51 a 100 18% Da 101 a 200 15% Da 201 a 500 12% Oltre 500 7%

Modello OT24 Per ottenere la riduzione l azienda deve presentare apposita istanza (Modello OT24) fornendo tutti gli elementi, le notizie e le indicazioni definiti a tal fine dall INAIL. Gli interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavori, dichiarati sul modello di domanda, devono essere stati attuati nell anno solare precedente quello di presentazione della domanda. Ad ogni intervento è attribuito un punteggio. Per poter accedere alla riduzione del tasso medio di tariffa è necessario aver effettuato interventi tali che la somma dei loro punteggi sia pari almeno a 100. Per il raggiungimento del punteggio è possibile selezionare interventi relativi a diverse sezioni o anche a una sola sezione del modello. Una volta individuati interventi sufficienti a far raggiungere un punteggio almeno pari a 100, è inibita la selezione di ulteriori interventi.

Modello OT24 Il modulo di domanda è composto da: una scheda informativa generale, che contiene le informazioni necessarie ad una corretta individuazione da parte dell INAIL della ditta richiedente (denominazione e ragione sociale, PAT e Sede territoriale di competenza); la domanda di riduzione, nella quale devono essere indicate le esatte generalità e la qualifica in ambito aziendale del richiedente; la dichiarazione del richiedente, relativa alla ricorrenza dei presupposti applicativi previsti dall articolo 24 delle Modalità per l applicazione delle Tariffe dei premi (consapevolezza che la concessione del beneficio è subordinata all accertamento degli obblighi contributivi e assicurativi; osservanza delle norme di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro; attuazione di interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene dei luoghi di lavoro).

I benefici influenza positiva sul prestigio e sull immagine dell organizzazione riduzione dei costi di gestione corretta gestione delle risorse umane valorizzazione patrimoniale dei siti e/o immobili credibilità efficace prevenzione eventi indesiderati

Schema del sistema secondo la BSOHSAS 18001 miglioramento continuo CONTROLLI ED RIESAME AZIONI CORRETTIVE POLITICA SALUTE E SICUREZZA PIANIFICAZIONE ATTUAZIONE E FUNZIONAMENTO

D. LGS. 81/08 E OHSAS 18001 Sia nelle Direttive CE, recepite dal D. Lgs. 626/94 e dal T.U. che nella norma OHSAS 18001 è presente un momento di valutazione del rischio, MA nel primo caso, sostanzialmente, la valutazione produce un documento volto unicamente a dimostrare la stretta osservanza delle disposizioni cogenti. Nel caso dell applicazione della norma sistemica, invece, la valutazione diviene la base sulla quale fondare il miglioramento continuo, finalizzata alla riduzione del rischio.

D. LGS. 81/08 E OHSAS 18001 RISCHIO RESIDUO = il minimo livello di rischio tecnicamente conseguibile nel rispetto della normativa cogente. RISCHIO ACCETTABILE = Rischio che è stato ridotto a un livello che può essere tollerato dall organizzazione in relazione ai suoi obblighi di legge e la sua politica della sicurezza e salute. (OHSAS 18001, punto 3.1)

CONTROLLO OPERATIVO VALUTAZIONE DEI RISCHI RISCHIO TOLLERABILE RISCHI SIGNIFICATIVI INTERVENTI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO E OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO RISCHIO RESIDUO NUOVI INTERVENTI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO E OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO CONTROLLO/GESTIONE OPERATIVA P r o c e d u r e : - lavorazioni ordinarie, straordinarie, emergenza - processi, strutture e luoghi di lavoro, macchine, impianti, organizzazione, capacità del personale - aspetti di SSL da tenere sotto controllo anche nelle merci, nelle forniture, negli appalti MONITORAGGIO FORMAZIONE

CONTROLLO OPERATIVO Mortale 1 33 CONTROLLI E AZIONI CORRETTIVE Infortuni 1 25 Inabilità permanente 500 Inabilità temporanea >3gg 2500 Lieve Incidenti minori 200 Quasi incidenti 1000 Comportamenti a rischio

I sistemi di gestione secondo la OHSAS 18001 Perché certificare un Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro?

Il ruolo dell O.d.C. Terza parte indipendente rispetto a chi viene valutato che verifica e certifica il Sistema di Gestione per la salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro dell Organizzazione rispetto alla norma BS OHSAS 18001:2007 e rispetto ad ogni altra documentazione supplementare richiesta dal sistema stesso. Obiettivo: dare credibilità al Sistema di Gestione nei confronti delle parti terze interessate

Iter di certificazione VALE 3 ANNI QUESTIONARIO INFORMATIVO DEFINIZIONE CONDIZIONI ECONOMICHE RICHIESTA CERTIFICAZIONE AUDIT STAGE 1 OFF-SITE AUDIT STAGE 1 ON-SITE AUDIT STAGE 2 APPROVAZIONE COMITATO DI CERTIFICAZIONE EMISSIONE CERTIFICATO AUDIT SORVEGLIANZA RICERTIFICAZIONE

e allora Buona Sicurezza a tutti!

Grazie per l attenzione