CONOSCENZA, IDEA DI SVILUPPO, ARCHITETTURA ISTITUZIONALE

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Transcript:

LA CITTÀ È OVUNQUE. DUNQUE NON VI È PIÙ CITTÀ [ ] ABBIAMO BISOGNO DI ORDINI CAPACI DI GENERARE ERESIE (M CACCIARI, NOMADI IN PRIGIONE) CONOSCENZA, IDEA DI SVILUPPO, ARCHITETTURA ISTITUZIONALE

SUPERFICIE TERRITORIALE (Kmq.) 2.892 POPOLAZIONE AL 01/01/2009 365.788 DENSITA 126,1 (ab/kmq)

PROVINCIA 2020 PROGETTO X UNA COMUNITA + FELICE PIANO STRATEGICO PROMUOVERE UNA CULTURA DELLO SVILUPPO CHE RIDEFINISCA L IDEA DI CRESCITA PUNTANDO SUL BENESSERE E SULLA QUALITA DELLA VITA E L AZIONE POLITICO PROGRAMMATORIA DELL AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE L IDEA DI SVILUPPO CHE SI INTENDE PERSEGUIRE CON PROVINCIA 2020. VIENE DELINEATA IL NUOVO MODELLO DI SVILUPPO. METTE IN CAMPO UNA VISIONE. INDICA LA STRADA ALLA COMUNITÀ

IL PIL MISURA TUTTO, ECCETTO CIÒ CHE RENDE LA VITA VERAMENTE DEGNA DI ESSERE VISSUTA. BOB KENNEDY - UNIVERSITÀ DEL KANSAS 1968 ISTRUZIONE SANITÀ AMBIENTE SICUREZZA PARTECIPAZIONE ALLA VITA PUBBLICA TEMA DELLE DISUGUAGLIANZE.

PIANI DI SETTORE OBBLIGATORI PIANI DI SETTORE FACOLTATIVI PIANO DEI RIFIUTI PIANO STRATEGICO DEL TURISMO PIANO DELLE ATTIVITA ESTRATTIVE PIANO ENERGETICO PIANO DI BACINO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE PIANO MONITORAGGIO E CONTROLLO DELL ARIA P.T.C.P. PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE PIANO DELLE RISORSE IDRICHE PIANO DEI TRASPORTI PIANO DELL EDILIZIA SCOLASTICA

1.1 - Assetto geologico, idrogeologico e idrologico 1.SISTEMA PAESISTICO- AMBIENTALE E STORICO- CULTURALE 1.2 - Risorse naturali e biodiversità 1.3 - Paesaggio 1.4 - Patrimonio storico-culturale 2.1 - Assetto sostenibile del territorio 2.2 - Qualità urbana e territoriale 2.3 - Struttura pubblica dei servizi 2. SISTEMA INSEDIATIVO E RODUTTIVO 2.4 - Politiche della casa 2.5 - Sostegno e sviluppo dell economia locale 2.6 - Politiche energetiche 2.7 - Rete distributiva commerciale 2.8 - Turismo sostenibile 3.SISTEMA INFRASTRUTTURALE 3.1 - Interventi infrastrutturali 3.2 - Mobilità e Trasporti

AMBITO TERRITORIALE SOGGETTI ISTITUZIONALI PRINCIPALI TEMATICHE Ambito sovranazionale, interregionale e interprovinciale Repubblica di San Marino Regioni: Marche, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria Province: Pesaro e Urbino, Ancona, Perugia, Arezzo, Rimini Aspetti socio-economici, infrastrutturali e paesisticoambientali di rilevanza nazionale e interregionale e per le specifiche politiche di confine Ambito provinciale Provincia, CC.MM., Comuni Aspetti socio-economici, infrastrutturali e paesisticoambientali di rilevanza provinciale Ambito subprovinciale Provincia e Comuni: - fascia costiera - valle del Conca - valle del Foglia - valle del Metauro - valle del Cesano Aspetti della viabilità e dei servizi di livello territoriale Ambito intercomunale Provincia e Comuni dei seguenti ambiti intercomunali: Montefeltro, Val Conca, Medio-Alto Metauro, Catria e Nerone, Bassa Valle Foglia, Pesaro, Fano, Bassa Valle Metauro e Valle Cesano Aspetti della copianificazione e della gestione integrata dei servizi.

AMBITI E TEMI DI CONCERTAZIONE E COPIANIFICAZIONE

COMUNI PER CLASSE ABITANTI

MONITORAGGIO COSTANTE DINAMICO MONITORAGGIO ISTITUZIONALE MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI O DELLE RISULTANZE

MONITORAGGIO ISTITUZIONALE COSTANTI E QUOTIDIANE VERIFICHE SULLE POLITICHE SULLE AZIONI SULLE STRATEGIE DEL PIANO CON LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI E LE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI CONFINANTI

MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI O DELLE RISULTANZE PIANO STRATEGICO PROVINCIA 2020 COME Attraverso la definizione di indicatori che, oltre al P.i.l. (Prodotto Interno Lordo), possano essere utilizzati in futuro per orientare le politiche pubbliche.

ITALIA OGGI News 27/12/2010 15.00 CON CHI? Istat lavora con Cnel su nuovi indicatori da affiancare al Pil L'obiettivo è sviluppare un approccio multidimensionale del benessere equo e sostenibile che consideri indicatori come disuguaglianze e sostenibilità Cnel e Istat hanno avviato la costituzione, presso il Consiglio, di un "Gruppo di indirizzo sulla misura del progresso della società italiana", composto da rappresentanze delle parti sociali e della società civile, con l'obiettivo di sviluppare un approccio multidimensionale del "benessere equo e sostenibile" (Bes), che integri l'indicatore dell'attività economica, il Pil, con altri indicatori, ivi compresi quelli relativi alle diseguaglianze (non solo di reddito) e alla sostenibilità (non solo ambientale). Il tema della misurazione del progresso - informa una nota - ha due componenti: la prima, prettamente politica, la seconda di carattere tecnico-statistico. Come ormai appare evidente dal dibattito internazionale sull`argomento, non è possibile sostituire il Pil con un indicatore singolo del benessere di una società. Quindi, si tratta di selezionare un insieme di indicatori e fare ciò richiede il coinvolgimento di tutti i settori della società, nonché degli esperti di misurazione. Ecco perché il Cnel e l'istat hanno deciso di avviare questa iniziativa, in analogia a quanto sta avvenendo in altri paesi.

TRE BINARI : ATTIVI E DA SVILUPPARE CON ISTAT CON UNIVERSITA URBINO PERCORSO DI PARTECIPAZIONE SVILUPPO DI INDICATORI NELLA PROSPETTIVA DEL B.E.S Benessere Equo Solidale LA COLLABORAZIONE SU RICERCHE DI INTERESSE COMUNE IL CONTRIBUTO ALLA DIMENSIONE PARTECIPATIVA LABORATORI TEMATICI GRUPPI DI LAVORO INTERVISTE WORKSHOP MISURARE ELABORARE CONDIVIDERE

TRE BINARI ATTIVI CON L ISTAT CON UNIVERSITA URBINO PERCORSO PARTECIPAZIONE DI a) SVILUPPO DI INDICATORI PER POLICY FUTURE PARTECIPAZIONE AI LABORATORI TEMATICI a) LABORATORI / FOCUS GROUP b) PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA INFORMATIVO PROVINCIALE PER IL MONITORAGGIO TEMPI 2011 per il punto a) 2012 2013 (progetto inserito nel Programma Statistico Nazionale) COLLABORAZIONE SU PROGETTI DI RICERCA DI COMUNE INTERESSE b) GRUPPI DI LAVORO c) INTERVISTE d) WORKSHOP OST- TEMPI - febbraio / marzo 2011: prima tornata di focus group; - da maggio: pianificazione e realizzazione di altri momenti di partecipazione, alimentati dai risultati work in progress del progetto Istat e della collaborazione con l Università RIGORE SCIENTIFICO DIMENSIONE PARTECIPATIVA

DIMENSIONE PARTECIPATIVA: LA PRIMA TORNATA DI LABORATORI IL TEMA DEL LABORATORIO LO SCOPO DEL LABORATORIO Una nuova economia per il territorio Produrre suggerimenti utili per lo sviluppo dei futuri indicatori che saranno poi progettati insieme ad Istat. Individuare le dimensioni da approfondire in successivi gruppi di lavoro. L ambito tematico, di massima, è riconducibile a: linee di intervento che possono dare sostanza e attuazione a un nuovo modello di sviluppo (es. le condizioni per ricostruire la competitività del sistema manifatturiero; le vie di implementazione e sviluppo della green economy; del turismo ). Il sistema territoriale provinciale come sistema ecosostenibile Produrre suggerimenti utili per lo sviluppo dei futuri indicatori che saranno poi progettati insieme ad Istat. Individuare le dimensioni da approfondire in successivi gruppi di lavoro. L ambito tematico, di massima, è riconducibile a: linee di intervento che privilegino l uso responsabile della risorsa suolo, la conservazione delle disponibilità, lo sviluppo di scelte qualificanti in una logica di sostenibilità. Rinnovare il welfare locale per una nuova coesione sociale Produrre suggerimenti utili per lo sviluppo dei futuri indicatori che saranno poi progettati insieme ad Istat. Individuare le dimensioni da approfondire in successivi gruppi di lavoro. L ambito tematico, di massima, è riconducibile a: focalizzare come è cambiato il rischio di marginalità sociale e come cambiano le politiche e gli strumenti di inclusione, di integrazione e di assistenza. Potenziare la società dell informazione e della conoscenza Produrre suggerimenti utili per lo sviluppo dei futuri indicatori che saranno poi progettati insieme ad Istat. Individuare le dimensioni da approfondire in successivi gruppi di lavoro. L ambito tematico, di massima, è riconducibile a: individuare linee di intervento per ricollocare al centro il sapere come strumento di evoluzione personale, collettiva e requisito essenziale per l esercizio di una cittadinanza attiva; creare le condizioni necessarie per lo sviluppo di una società della conoscenza.

Come si vive in Italia? QUARS 2009 QUALITA REGIONALE dello SVILUPPO

NESSUNA TRASFORMAZIONE

AMBIENTE

DIRITTI

ECONOMIA

ISTRUZIONE

PARTECIPAZIONE

PARI OPPORTUNITA

SALUTE