Centro Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni

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Centro Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni CARTA DEI SERVIZI 2017 1

Centro Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni Responsabile Dott. Lorenzo Antonio Surace Il Centro è una struttura del Dipartimento di Prevenzione Igiene e Sanità Pubblica (ORGANIGRAMMA) afferente alla S.C. Dove siamo mappa Centro Sede: Parco Ospedaliero di Lamezia Via A. Perugini 88046 Lamezia Terme Giorni e Orario di Apertura: Lunedì: (Ore 15.00 18.00) Martedì: (Ore 8.00 13.00) Mercoledì (Ore 9.00 13 ) Ore 15.00 18.00) Giovedì: (Ore 8.00 13.00) Venerdì: (Ore 9.00-12.00) Recapiti : Medimigra TeleFax 0968 463525 accettazione 0968 208066 responsabile tel e fax 208924 Medicheria: 0968 208673 0968 208722 Diagnostica (eco e fibroscan) Tel. 0968-208674 Sala terapia Tel. 0968 208067 Indirizzo email: medimigralt@gmail.com Personale del Centro Dr Fabio Bulla (dirgente medico) Infermieri: Sig.ra Giuseppina Siriani, Sig.ra Nicoletta Careri 2

Mission Il Centro intende rispondere ai bisogni di salute della popolazione migrante, garantendo i necessari percorsi assistenziali. Obiettivi Informare la popolazione immigrata sui diritti alla salute e all assistenza sanitaria, sull offerta dei servizi territoriali e sui percorsi assistenziali Adottare strategie di offerta attiva nella prevenzione e nell assistenza sanitaria, in riferimento a specifiche aree di criticità sanitaria Organizzazione di interventi su scala di popolazione che prevedono l offerta attiva di misure preventive e di educazione alla salute e l orientamento alle strutture in base ai bisogni sanitari I SERVIZI SANITARI erogati 1. Assistenza infermieristica L'infermiere nell'ambito del reparto svolge attività preventiva e curativa, di natura tecnica, relazionale ed educativa. Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e l'educazione sanitaria. L'infermiere partecipa all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività; identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della e formula i relativi obiettivi; pianifica, gestisce e valuta l'intervento assistenziale infermieristico; garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche. A livello tecnico le attività si esplicano nel prelievo di campioni ematici utili alla valutazione dello stato di salute dell'individuo, in particolar modo vengono eseguiti test di screening al fine di evidenziare alcune delle patologie infettive più diffuse come: Epatiti A, B, C, D, HIV, Sifilide, Tbc e Parassitosi; vengono eseguiti test di Mantoux per l'individuazione di eventuali casi di infezione tubercolare e/o TBC. 2. Prevenzione, diagnosi e terapia delle Malattie del Fegato Le prestazioni del servizio comprendono visite ambulatoriali per la prevenzione primaria e secondaria, la diagnosi e la terapia delle patologie del fegato. In particolare, vengono diagnosticate e trattate le epatiti virali e le loro eventuali complicanze. Il servizio eroga le seguenti prestazioni: 3

Visite Specialistiche Epatologiche Ecografia Addome Superiore Esame Fibroscan Paracentesi Terapia Iniettiva (Albumina) 3. Prevenzione, diagnosi e terapia delle Malattie infettive e tropicali Il Centro fornisce attività di prevenzione, diagnosi, terapia e follow up clinicolaboratoristico per le principali malattie infettive ad elevato impatto sociale: HIV, Tbc, Infezioni Sessualmente Trasmissibili, Parassitosi). L attività ambulatoriale ordinaria, inerente i diversi aspetti infettivologici, è costituita da: Visite specialistiche infettivologiche; Counselling pre- e post-test HIV; Screening, trattamento e follow-up delle MST; Diagnostica e trattamento della Tbc e delle infezioni respiratorie complesse; Infettivologia pediatrica; Intradermoreazione di Mantoux Toracentesi 4. Servizi di Psicologia Clinica Un équipe di diverse professionalità, comprendenti le figure dello psicologo, dell assistente sociale, dell antropologo e del mediatore transculturale, accoglie e si prende cura della popolazione migrante, adulta e minore, che afferisce presso il Centro, attraverso una modalità di presa in carico transdisciplinare e transculturale. La metodologia clinica utilizzata nella presa in carico dei pazienti è quella multidisciplinare, il livello psicologico si interconnette con quello antropologico nella lettura dei fenomeni; la metodologia si avvale inoltre dell utilizzo della madre lingua del paziente, veicolate dal mediatore culturale che assume un ruolo centrale nel dispositivo. Psicologo e Mediatore presenziano alla scena terapeutica dialogando con il paziente, e l antropologo, come supervisore, interviene in un momento diverso della seduta, a dispiegare i dati culturali donandoli di senso e restituendoli all equipe. Il servizio offre percorsi di psicoterapia, counselling e di sostegno. Il servizio è rivolto a 4

persone richiedenti e titolari di una protezione internazionale. Prestando attenzione ai possibili vissuti traumatici legati all'esperienza della migrazione forzata, alle difficoltà incontrate nel contesto italiano, sia rispetto all'inserimento nel Sistema di Accoglienza che alla peculiarità della procedura legale di riconoscimento dell'istanza di asilo, il servizio offre le seguenti attività: colloqui psicologici finalizzati all'analisi della domanda, all'osservazione dello stato di salute psichica e all avvio di processi psicodiagnostici; percorsi di psicoterapia; orientamento sull'iter per il riconoscimento della protezione e sulle modalità di accesso al Sistema di Accoglienza; lavoro di rete con le associazioni socio-legali e gli enti presenti sul territorio che si occupano di asilo; ricerca antropologica. È necessario prenotare un primo colloquio di accettazione recandosi personalmente presso il Centro durante l'orario di apertura al pubblico e si accede al servizio su appuntamento. 5. Servizi Socio-Sanitari Le attività del Centro vengono gestite dallo staff di mediazione transculturale che svolgono attività di accoglienza, orientamento e informazione di carattere sanitario, sociale e formativo. All interno del Centro, l auspicabile supporto della figura professionale dell assistente sociale dovrebbe garantire le seguenti attività: favorire l accoglienza, la tutela e l integrazione di cittadini immigrati sul territorio; migliorare la qualità dell informazione e facilitare la comunicazione fra i cittadini immigrati e le istituzioni; orientare in maniera più aderente l offerta dei servizi sociali e sociosanitari ai bisogni dei cittadini immigrati; interventi socio-sanitari di prevenzione e di tutela specialmente a favore di donne in stato di gravidanza; formazione e affiancamento degli operatori sociali e sanitari per la promozione della cultura della integrazione organizzativa a favore degli immigrati; orientamento e accompagnamento dei cittadini stranieri immigrati e loro nuclei nell accesso alla rete dei servizi sociali, sanitari, dell istruzione, di consulenza tecnica specialistica per supportare i servizi nella gestione dei progetti personalizzati di intervento. 6. Counselling nutrizionale Presso il Centro è previsto il supporto di consulenza nutrizionale per gli immigrati, minori e adulti grazie alla collaborazione volontaria di un biologo nutrizionista. Tale attività di supporto nutrizionale mira alla promozione della salute nutrizionale fornendo, indicazioni alimentari nel rispetto della cultura di appartenenza. 7. Attività di ricerca e di divulgazione 5

Il Centro svolge attività di ricerca e monitoraggio sulla salute dei migranti in stretta collaborazione con l INMP (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà). L attività di ricerca e monitoraggio viene divulgata attraverso: Convegni per la presentazione dei dati annuali e degli esiti delle ricerche; Seminari e workshop tematici. Partecipazione a Progetti regionali e nazionali sulle problematiche della salute dei migranti I dati statistici sociodemografici e sociosanitari dei Beneficiari del Centro, al fine di avere degli elementi conoscitivi costantemente aggiornati sul contingente dei migranti che usufruisce dei servizi erogati dal Centro, verranno raccolti su Data WareHouse del Centro grazie all attività di supporto garantito dalla collaborazione volontaria con una Demografa. Il Centro, attraverso l attività di ricerca e monitoraggio, si propone di erogare un servizio di consulenza sulle materie oggetto delle sue indagini nei confronti del sistema regionale, con l opportunità e la capacità di fornire indicazioni programmatiche reali sulle esigenze ed i bisogni sociosanitari di tutti gli attori coinvolti nel fenomeno migratorio in Calabria. 8. Attività di collaborazione con Associazioni Volontariato ed ONG Il Centro, nell ottica di operare con dinamiche di rete, contrae rapporti di collaborazione con Organizzazioni di Volontariato e Organizzazioni Non Governative che operano nel settore dell Immigrazione. Tale collaborazione mira alla realizzazione di un sistema di rete che funga da supporto alla tutela della salute degli immigrati, ognuno nel rispetto delle proprie competenze e della propria autonomia. MODALITA DI ACCESSO AL CENTRO L'accesso al Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni è libero e gratuito. Nel caso in cui i migranti provenissero da Centri di accoglienza sarebbe opportuno che gli operatori prendessero un appuntamento telefonico che tuttavia non è obbligatorio. Ad ogni migrante vengono garantiti al momento dell'accesso i seguenti servizi: Colloquio d ingresso: Compilazione cartella sanitaria e raccolta dati anagrafici. Screening infettivologico Malattie Infettive ad elevato impatto sociale: (Epatite B, Epatite C, HIV, Tbc, Sifilide e Parassitosi). 6

Esecuzione Intradermoreazione di Mantoux. Visita specialistica ed Ecografia Addome superiore. Percorso terapeutico e Follow-up malattie infettive. Valutazione psico-sociale ed eventuale trattamento. Al migrante viene richiesta la Tessera Sanitaria e la certificazione del codice esenzione (per reddito o per eventuale patologia già in atto); in mancanza della tessera viene richiesto il codice STP o ENI, accompagnati dal codice esenzione X01. Non viene richiesta alcuna impegnativa se non quella di Visita infettivologica nel caso in cui si tratti di migranti iscritti al SSN che hanno quindi ottenuto l'assegnazione di un medico di Medicina Generale. L'impegnativa non ha bisogno di essere regolarizzata presso il CUP (centro unico prenotazione), in maniera tale da facilitare maggiormente l'accesso al servizio. Screening, test di Mantoux, visita infettivologica ed ecografia vengono eseguiti nella stessa mattinata. Si fissa poi un secondo incontro, il terzo giorno successivo al test, per la lettura e la consegna dei referti di laboratorio. Durante il secondo incontro sarà programmato l'eventuale follow up o se necessaria, eventuale terapia, sulla base dei risultati dei test eseguiti in prima giornata. PRINCIPI FONDAMENTALI Il Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni si impegna a rispettare i principi fondamentali di ogni Carta dei Servizi di struttura sanitaria e cioè: 7

1. Eguaglianza. L'erogazione del servizio pubblico deve essere ispirata al principio di eguaglianza dei diritti degli utenti. Le regole riguardanti i rapporti tra utenti e servizi pubblici e l'accesso ai servizi pubblici devono essere uguali per tutti. Nessuna distinzione nell'erogazione del servizio può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione e opinioni politiche. Il Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni dedica principalmente la propria attività alla salute dei migranti. 2. Imparzialità. I soggetti erogatori hanno l'obbligo di ispirare i propri comportamenti, nei confronti degli utenti, a criteri di obiettività, giustizia e imparzialità. 3. Continuità. L'erogazione dei servizi pubblici deve essere continua, regolare e senza interruzioni. I casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio devono essere espressamente regolati. In tali casi, i soggetti erogatori devono adottare misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. 4. Partecipazione. La partecipazione del cittadino alla prestazione del servizio pubblico deve essere sempre garantita, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione nei confronti dei soggetti erogatori. L'utente ha diritto di accesso alle informazioni in possesso del soggetto erogatore che lo riguardano. L'utente può produrre memorie e documenti; prospettare osservazioni; formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio. I soggetti erogatori danno pronto riscontro all'utente circa le segnalazioni e le proposte da esso formulate. 5. Efficienza ed efficacia. Il servizio pubblico deve essere erogato in modo da garantire l'efficienza e l'efficacia. Particolare attenzione è rivolta alla valutazione costo-beneficio delle prestazioni rese, attraverso prescrizioni farmaceutiche di provata utilità e interventi sanitari appropriati. 6. Transdisciplinarietà e transculturalità. L approccio transculturale e transdisciplinare è adottato dal Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni per rispondere alle domande di cura portate da persone provenienti da numerosi Paesi, molte delle quali appena giunte in Italia, nel modo più pertinente e nel rispetto dei significati, dei linguaggi e dei contesti di produzione della malattia. L accettazione e valorizzazione della diversità culturale, sociale e storico-politica che fa da sfondo alla richiesta di cura e la condiziona, richiede una specifica propensione e preparazione del personale, l utilizzo di conoscenze e competenze di mediazione culturale e la 8

collaborazione tra professionalità socio-sanitarie differenti, tra cui l antropologia medica. STANDARD DI QUALITA La struttura si impegna a fornire un servizio attento alle aspettative e ai bisogni degli utenti, conforme in tutti i suoi aspetti ai principi fondamentali precedentemente enunciati. Il personale operante nel Centro si propone di informare il paziente con linguaggio chiaro, dedicandogli l attenzione necessaria, affinché possa accedere al servizio in maniera corretta e conforme alla normativa vigente. Fondamentale a questo scopo è il ruolo dei mediatori culturali. L affidabilità delle procedure adottate è garantita dalla professionalità degli operatori adeguatamente formati. BENEFICIARI Il Centro di Medicina del Viaggiatore e delle Migrazioni presta assistenza sanitaria e orientamento socio-sanitario senza discriminazioni ai migranti. Il personale del Centro si impegna a garantire uguaglianza di trattamento a tutti gli utenti, senza discriminazioni politiche, ideologiche o religiose, attraverso un comportamento equanime ed egualmente disponibile. PRIVACY 9

In ottemperanza al d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali, comunemente detto Privacy) e all autorizzazione al trattamento dei dati genetici del 22/02/2007, il paziente, al momento in cui accede al servizio, viene informato in ordine alle finalità e modalità del trattamento dei suoi dati personali, nonché l ambito di comunicazione e diffusione degli stessi, alla natura dei dati in nostro possesso e del loro conferimento. Responsabili del trattamento dei dati sono i professionisti stessi. Il personale è a disposizione per qualsiasi informazione inerente alle disposizioni legislative sulla tutela della privacy. I dati personali (anagrafici e anamnestici) dei pazienti, raccolti dal nostro Centro, inclusi i referti medici, sono riservati e utilizzati per l erogazione dei servizi socio-sanitari. CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO Gli utenti sono informati del tipo di trattamenti che a loro sono proposti, dei rischi e benefici di tali trattamenti e della possibilità di non accettarli. Si presterà particolare attenzione nell accertamento della piena comprensione di quanto loro comunicato. 10