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P r a t i c a d e l l a c o o p e r a z i o n e g i u d i z i a r i a c i v i l e Cod.: P13060 Data: 21-23 ottobre 2013 Responsabile del corso: Raffaele Sabato Esperto formatore: Pietro Franzina Presentazione È trascorso oltre un decennio dalla formulazione dei regolamenti dell UE in tema di notificazioni, assunzioni delle prove, competenza giurisdizionale, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni, conflitti di leggi. Nel frattempo si è registrata una fase di prima applicazione degli strumenti normativi adottati in quest area. È ora opportuno fare il punto sull esperienza giudiziaria in argomento, confrontando le soluzioni adottate e prospettando le linee interpretative e applicative, anche nell ottica dell integrazione fra piattaforme di processo civile telematico. Si esaminerà altresì l opportunità di direttive organizzative da parte dei titolari del potere di sorveglianza ai giudici di pace in tema di organizzazione del procedimento in materia di small claims. Una tavola rotonda conclusiva sarà comune all omologo corso in tema di cooperazione penale. Lunedì 21 ottobre 2013 ore 15.00 Presentazione del corso a cura degli organizzatori. Cenni introduttivi: (a) le fonti della cooperazione giudiziaria in materia civile ed il loro coordinamento; 1

(b) l interpretazione del diritto internazionale privato uniforme (europeo e convenzionale) e la sua applicazione nella esperienza giudiziale: interpretazione autonoma, rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia, soluzione delle discrepanze tra le differenti versioni linguistiche, dottrina dell effetto utile; (c) le fonti di cognizione della materia: EUR-Lex, l Atlante giudiziario, il portale e-justice, il sito della Conferenza dell Aia, l Archivio dei trattati del Ministero degli esteri; (d) la Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale e i suoi punti di contatto nazionali. Pietro Franzina, professore associato di diritto internazionale, università degli studi di Ferrara Raffaele Sabato, magistrato, componente del comitato direttivo e responsabile del settore formazione collegata ad ambiti internazionali della Scuola superiore della magistratura Filomena Albano, giudice del tribunale di Roma, punto di contatto coordinatore per l Italia della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale ore 15.30 Gruppi di lavoro sul tema: La tutela transnazionale del credito in Europa Introduce: Pietro Franzina, professore associato di diritto internazionale, università degli studi di Ferrara In ciascuno dei tre gruppi in cui saranno suddivisi i partecipanti si esaminerà un caso pratico riguardante (a) la disciplina della competenza giurisdizionale secondo il regolamento Bruxelles I (bis) (regolamenti n. 44/2001 e n. 2

1215/2012), con breve trattazione della disciplina della litispendenza e alla giurisdizione cautelare; (b) l individuazione della legge applicabile secondo il regolamento Roma I (regolamento n. 593/2008), con breve trattazione del coordinamento fra norme sui conflitti di leggi e strumenti di diritto privato materiale uniforme, come la Convenzione di Vienna del 1980 sulla compravendita internazionale di beni mobili; (c) la circolazione delle decisioni nello spazio giudiziario europeo, secondo il regolamento Bruxelles I (bis) e, per alcuni profili, secondo il regolamento n. 1896/2006 istitutivo del procedimento europeo di ingiunzione di pagamento; (d) il regolamento n. 861/2007 istitutivo del procedimento europeo per le controversie di modesta entità (c.d. small claims). Coordinatori: Gruppo A Pietro Franzina, professore associato di diritto internazionale, università degli studi di Ferrara Gruppo B Elena D Alessandro, professore associato di diritto processuale civile, università degli studi di Torino Gruppo C Antonio Leandro, ricercatore in diritto internazionale, università degli studi di Bari Aldo Moro ore 17.15 dibattito in plenaria 3

ore 18.00 fine lavori Martedì 22 ottobre 2013 ore 9.15 Gruppi di lavoro sul tema Le controversie matrimoniali con elementi di internazionalità in Europa Introduce: Filomena Albano, giudice del tribunale di Roma, punto di contatto coordinatore per l Italia della Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale In ciascuno dei tre gruppi in cui saranno suddivisi i partecipanti si esaminerà un caso pratico riguardante (a) la disciplina della competenza giurisdizionale secondo il regolamento Bruxelles II bis (regolamento n. 2201/2003), con breve trattazione del regolamento n. 4/2009 sugli obblighi alimentari; (b) l individuazione della legge applicabile secondo il regolamento Roma III (regolamento n. 1259/2010), con breve trattazione del protocollo dell Aia del 2007 sulla legge applicabile agli obblighi alimentari; (c) la circolazione delle decisioni in materia matrimoniale nello spazio giudiziario europeo secondo il regolamento Bruxelles II bis, con breve trattazione della circolazione delle decisioni in materia alimentare. Coordinatori: Gruppo A 4

Giacomo Biagioni, ricercatore in diritto internazionale, università degli studi di Cagliari Gruppo B Pietro Franzina, professore associato di diritto internazionale, università degli studi di Ferrara Gruppo C dott. Umberto Giacomelli, giudice del tribunale di Belluno ore 11.00 pausa ore 11.15 dibattito in plenaria ore 13.00 pranzo ore 14.30 Gruppi di lavoro sul tema L assistenza giudiziaria internazionale Introduce: Raffaele Sabato, magistrato, componente del comitato direttivo e responsabile del settore formazione collegata ad ambiti internazionali della Scuola superiore della magistratura In ciascuno dei tre gruppi in cui saranno suddivisi i partecipanti si esamineranno due casi pratici riguardanti rispettivamente: 5

(a) la notifica degli atti giudiziari e stragiudiziali da uno Stato membro a un altro secondo il regolamento n. 1393/2007, con breve trattazione della Convenzione dell Aja del 1965; (b) la cooperazione fra le autorità degli Stati membri con riguardo all assunzione delle prove in materia civile e commerciale secondo il regolamento n. 1206/2001, con breve trattazione della Convenzione dell Aia del 1970; (c) l accertamento della legge straniera secondo l art. 14 della legge 31 maggio 1995 n. 218 e secondo la Convenzione di Londra del 1968 sull informazione sul diritto straniero. Coordinatori: Gruppo A Pietro Franzina, professore associato di diritto internazionale, università degli studi di Ferrara Gruppo B Antonio Leandro, ricercatore in diritto internazionale, università degli studi di Bari Aldo Moro Gruppo C Raffaele Sabato, magistrato, componente del comitato direttivo e responsabile del settore formazione collegata ad ambiti internazionali della Scuola superiore della magistratura ore 16.15 ore 17.00 dibattito in plenaria conclusioni 6

Mercoledì 23 ottobre 2013 ore 9.15 Dibattito in plenaria su tre casi pratici, coinvolgenti da altri punti di vista le tematiche trattate nelle sessioni precedenti: (a) le pratiche dilatorie nel contenzioso commerciale transnazionale (ad es. il c.d. Italian Torpedo); (b) la fissazione fittizia della residenza abituale dei coniugi, o di uno di essi, in un dato paese, per fini di forum shopping o di law shopping; (c) l impiego delle tecnologie informatiche e delle comunicazioni per l assunzione delle prove all estero e in altri settori della cooperazione giudiziaria in materia civile. Animano il dibattito: Pietro Franzina Antonio Leandro Raffaele Sabato ore 11.00 Pausa ore 11.15 Sessione plenaria comune al corso parallelo sulla cooperazione giudiziaria in materia penale coordinata, per la parte civilistica, da Tamara De Amicis, magistrato f.r., direttore dell Ufficio III della direzione della giustizia civile del Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero della giustizia 7

La cooperazione giudiziaria in materia civile e in materia penale in Europa: valori comuni, circolazione dei modelli di regolamentazione, complementarità degli strumenti normativi, con speciale attenzione al regolamento n. 606/2013 sulle misure di protezione in materia civile, al mandato europeo di protezione - EPO (con particolare riferimento ai casi di stalking) e agli atti europei in tema di tutela delle vittime (direttiva 2004/80/CE). ore 13.00 pranzo e fine lavori 8