PROGRAMMAZIONE CLASSE QUARTA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 MATERIA: FISICA

Documenti analoghi
Conoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI

Indice. Fisica: una introduzione. Il moto in due dimensioni. Moto rettilineo. Le leggi del moto di Newton

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

Programmazione di Fisica Classe 5 F A.S. 2016/2017

I.I.S MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO A.S

INTRODUZIONE 11 INDICAZIONI PER I PARTECIPANTI AI CORSI ALPHA TEST 19

FISICA II OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI CONTENUTI DEL CORSO

Disciplina FISICA Secondo biennio e anno conclusivo Liceo Scienze Umane Classe terza FINALITA CONTENUTI OBIETTIVI MINIMI

PIANO DI LAVORO ANNUALE

LA MISURA: IL FONDAMENTO DELLA

Unità Didattica n 1: Onde, oscillazioni e suono. Prerequisiti. Forze e moto. Moto circolare uniforme.

PROFILO IN USCITA PER IL PRIM0 ANNO FISICA Sezioni internazionale ad opzione Inglese (L,M,N,O,P,Q)

Disciplina FISICA Secondo biennio e anno conclusivo Liceo Scienze Umane. Classe terza

PROFILO IN USCITA PER IL TERZO ANNO FISICA Sezioni internazionale Francese-Tedesca ad indirizzo scientifico

I. T. C. G. E.GUALA - BRA (CN) Programmazione modulare di FISICA a.s. 2009/2010

LICEO ARTISTICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA SECONDO BIENNIO

SCIENZE INTEGRATE (FISICA) - settore tecnologico COMPETENZE DISCIPLINARI CLASSI SECONDE

Quadro di Riferimento della II prova di Fisica dell esame di Stato per i Licei Scientifici

PROGRAMMAZIONE DI FISICA NEL TRIENNIO DEL LICEO CLASSICO

Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata

Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni

Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica. Programmazione classi quinte. Sezione A Architettura

Esercizi di autoriflessione sui diversi approcci procedurali in relazione ai diversi contesti metodologici TUTTE LE DISCIPLINE

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE

Indice generale. Descrizione del moto: cinematica in una dimensione 24. Introduzione, misurazione, stime 1. Cinematica in due dimensioni: i vettori 57

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Corso integrato: Fisica Applicata, cfu: 7, Anno I, Semestre: 2 - A.A. 2013/2014

PIANO DI LAVORO DI FISICA classe 4 A Liceo scientifico

CLASSE III A (Indirizzo Economico-Sociale) (Prof. PAGLIARIN Andrea)

Programma di Fisica e laboratorio

Indice. Elettrostatica in presenza di dielettrici Costante dielettrica Interpretazione microscopica 119. capitolo. capitolo.

FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

CORSO DI FISICA Dipartimento di Matematica e Fisica Programmazione didattica di Fisica Anno scolastico 2014/15

Indice 3. Note di utilizzo 9. Ringraziamenti 10. Introduzione 11

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Del prof. Gabriele Giovanardi (nome e cognome in stampatello) docente di Fisica

PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE A.S. 2015/2016 INDIRIZZO SCOLASTICO: LICEO SCIENTIFICO

LICEO STATALE G. COMI

Comprendere il concetto di misurazione di una grandezza fisica. Distinguere grandezze fondamentali e derivate.

Marco Panareo. Appunti di Fisica. Elettromagnetismo. Università degli Studi del Salento, Facoltà di Ingegneria

PROGRAMMA PREVENTIVO

Fisica Main Training Lorenzo Manganaro

Argomenti per esame orale di Fisica Generale (Elettromagnetismo) 9 CFU A.A. 2012/2013

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW

OBIETTIVI RAGGIUNTI: nonostante le difficoltà iniziali gli alunni hanno raggiunto un livello pienamente sufficiente.

IPSSAR P. ARTUSI - Forlimpopoli (Fc) 1 ANNO MODULO: ACCOGLIENZA


ITT BUONARROTI MATERIA: S.I. FISICA E LABORATORIO

Scuola statale Italiana di Madrid Liceo Scientifico E. Fermi Programmazione di Fisica Classe IV A Anno scolastico 2016/2017. Prof.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE E ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Anno scolastico 2015 / 16

PIANO DI LAVORO ANNUALE PROGETTAZIONE INDIVIDUALE PER SINGOLA DISCIPLINA E PER CLASSE

Distribuzione di carica piana ed uniforme... 32

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s Contratto formativo

Programma svolto di fisica. a.s I.I.S. via Silvestri 301 classe I E

FISICA - PROGRAMMAZIONE 4 ANNO SCIENTIFICO

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

PROGRAMMA DI FISICA CLASSE III F a.s. 2014/2015

Programmazione di Dipartimento Matematica e Fisica FISICA

isolanti e conduttori

PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE I D a. s Insegnante: VALENTINI SERGIO

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA

FERRARI LUCI MARIANI PELISSETTO FISICA ELETTROMAGNETISMO E OTTICA IDELSON-GNOCCHI

PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. CLASSE V Scienze Applicate SEZ. A A.S.2016 /2017 OBIETTIVI E COMPETENZE

Programmazione Dipartimento MATEMETICA ISISS T. Rossi - A.S. 2015/2016

LICEO DELLE SCIENZE UMANE ARTISTICO G. Pascoli Bolzano Anno scolastico 2015/ 16 Prof. Pillitteri Stefano MATEMATICA PROGRAMMA SVOLTO NEL TRIMESTRE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DISCIPLINA: Matematica CLASSE: 3^ SEZ.: SCIENTIFICO. Alunno/a: Voto proposto dal Consiglio:

Competenze di ambito Prerequisiti Abilità / Capacità Conoscenze Livelli di competenza

ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE E. SERENI ROMA

LICEO SCIENTIFICO STATALE "G.B.QUADRI" VICENZA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art.5; O. M. 38 art.6) Anno scolastico

LA PROGRAMMAZIONE DI FISICA SUI 5 ANNI IN VISTA DELL ESAME DI STATO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_

PIANO DI LAVORO. Prof. Berni Lucia. DISCIPLINA Scienze Integrate Fisica. Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

FISICA Biennio e Triennio Classico e Linguistico

FISICA - PROGRAMMAZIONE 5 ANNO

Programma di Matematica - 5A

CLASSE VD LICEO SCIENTIFICO FERMI ANNO SCOLASTICO 2013/14 FISICA. La carica elettrica e la legge di Coulomb vol.3 U1

Appunti di Elettromagnetismo

I.I.S. Caduti della Direttissima Via Toscana Castiglione dei Pepoli -Bologna

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata

LICEO SCIENTIFICO STATALE G. BANZI BAZOLI LECCE P R O G R A M M A Z I O NE DI DIPARTIMENTO

LA STORIA DELL AMALDI

Fisica. Fisica. By Maria Libera Albanese. Release Date : Genre : Fisica FIle Size : 6.90 MB

Fisica Main Training Lorenzo Manganaro

FISICA A - L OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI CONTENUTI DEL CORSO

IIS Via Silvestri, 301, sez. associata Liceo scientifico MALPIGHI Anno scolastico 2016/2017

4.Semplificare e modellizzare con strumenti matematici e disciplinari situazioni reali al fine della risoluzione di semplici problemi

LA STORIA DELL AMALDI

Frequenza fortemente consigliata. La frequenza è obbligatoria per accedere alle prove in itinere (limite minimo di presenze pari al 65%).

CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 04 /09 /2012 Pag. di PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2016

DISCIPLINE DI INDIRIZZO (cl. 3, 4, 5) DISCIPLINE OBBLIGATORIE COMUNI (cl. 1, 2, 3, 4, 5) FINALITÀ RAGGIUNTE METODI DI LAVORO UTILIZZATI

PIANO DI LAVORO ANNUALE

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data 30 maggio 2016 Pag. 1 di 5 PROGRAMMA SVOLTO: ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE

FISICA E APPLICAZIONI DI FISICA

MODULO ACCOGLIENZA : 4 ORE

PRIMO BIENNIO Primo anno. Competenze Abilità Conoscenze Temp

ISTITUTO MAGISTRALE DI RIETI ELENA PRINCIPESSA DI NAPOLI. Liceo: Linguistico Scienze Umane Economico Sociale Musicale

LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN Via Parini PIOVE DI SACCO - PD

Transcript:

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P.ALDI - GROSSETO SEZIONE LICEO SCIENTIFICO PROGRAMMAZIONE CLASSE QUARTA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 MATERIA: FISICA Testo: FISICA!Le regole del gioco Vol. 2 Autori :Antonio Caforio Aldo Ferilli Edizione: Le Monnier Scuola Obiettivi generali: - Sviluppo e potenziamento dell efficacia del metodo di lavoro e di studio - Rispetto delle regole per produrre costruttivi atteggiamenti nel gruppo classe - Sviluppo delle capacità di uso corretto del linguaggio in situazioni formali ed informali - Sviluppo della capacità di ascoltare gli altri - Promuovere le capacità logiche, di analisi, di sintesi, di valutazione e di trasposizione - Rispetto verso gli impegni presi. Obiettivi didattici: - Acquisizione di un corpo organico di concetti e metodi per un'adeguata interpretazione della natura - Consapevolezza dell'importanza che le discipline scientifiche rivestono nella civiltà moderna e dello stretto legame tra la fisica ed i fenomeni della vita quotidiana. - Comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica - Capacità di utilizzare modelli, distinguendoli dalla realtà e conoscendone i limiti. - Saper analizzare un fenomeno fisico riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni e i dati superflui, anche con l ausilio di strumenti informatici - Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli errori e le approssimazioni. - Capacità di risolvere problemi. - Acquisizione di un linguaggio fisico corretto e sintetico - Utilizzo della matematica nel passaggio dal metodo induttivo al metodo deduttivo Obiettivi specifici di apprendimento: Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell indagine di tipo umanistico; - saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; - comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell individuare e risolvere problemi di varia natura; - saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; - aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; - essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; - saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Metodi e strumenti Saranno utilizzate le lezioni frontali per la sistematizzazione, lezioni interattive svolte alla scoperta dei nessi, relazioni e leggi, lavori di produzione in piccoli gruppi, esercitazioni nei laboratori di informatica e di fisica, svolgimento di esercizi-guida in classe. Saranno utilizzati i libri di testo di matematica, di fisica, appunti dell insegnante e il software didattico dei laboratori di informatica e fisica. Verifiche e valutazione. Nei tempi preventivati per ogni modulo sono comprese: - verifiche sommative (anche su più moduli contemporaneamente) nelle quali per ogni descrittore vengono proposti uno o più esercizi. Ciascun esercizio ha un peso espresso da un punteggio; la somma di tutti i punteggi, in base ad una griglia di valutazione, determina la valutazione in decimi. - prove semistrutturate per verificare le competenze acquisite nel singolo modulo - colloqui orali per verificare l acquisizione dei contenuti e l uso del linguaggio specifico. - test on line - analisi dei lavori di gruppo 1

Progetti ed attività : Olimpiadi della Fisica Modalità e tempi : Le competenze e i contenuti del programma della classe prima sono stati concordati nelle riunioni per Materia. La progettazione modulare proposta fa riferimento al testo in adozione e si basa su un monte ore pari a 99. Caratteristica importante della didattica modulare è, oltre la certificazione delle abilità e competenze raggiunte, l individuazione delle carenze e la possibilità di intervenire tempestivamente con strumenti di recupero adeguati. Modulo Titolo tempi 1 classe III Meccanica e principi di conservazione settembre-febbraio 2 classe III Termodinamica marzo-giugno 3 classe IV Oscillazioni e Onde settembre-dicembre 4 classe IV Fenomeni elettrici e magnetici gennaio-giugno 5 classe V L Elettromagnetismo settembre-novembre 6 classe V La Relatività novembre-gennaio 7 classe V Fisica Quantistica gennaio-aprile 8 classe V Dalle particelle subatomiche alla fisica dell Universo aprile-giugno Totale 3x33 = 99 ore per A.S. 2

CONTENUTI DISCIPLINARI ED ESITI FORMATIVI MODULO Unità 3.Oscillazioni e Onde 3.1 Le proprietà dei moti ondulatori Concetti di moto periodico, periodo e frequenza Proprietà delle forze elastiche Significato di un diagramma orario Caratteristiche del moto armonico Funzioni goniometriche 3.Oscillazioni e Onde 3.2 Il suono Proprietà generali delle onde Principio di sovrapposizione Proprietà dei logaritmi 3.Oscillazioni e Onde 3.3 Le proprietà ondulatorie della luce Grandezze caratteristiche di un onda armonica e relazioni tra queste Funzione d onda Geometria dei triangoli e funzioni goniometriche Caratteristiche fenomenologiche dell interferenza e della diffrazione Contenuti Oscillazioni armoniche, smorzate e forzate Proprietà generali delle onde e tipi di onde Principio di sovrapposizione, interferenza e battimenti Introduzione ai concetti di diffrazione, riflessione e interferenza Produzione e ricezione delle onde sonore e proprietà del suono Infrasuoni e ultrasuoni Limiti di udibilità e livello sonoro Effetto Doppler Onde stazionarie e risonanza Spettro della luce visibile Angolo solido e grandezze che misurano l energia della luce Fase di un oda elettromagnetica e cammino ottico Interferenza della luce: riflessione su pellicola trasparente ed esperimento di Young Diffrazione della luce Polarizzazione della luce Obiettivi Distinguere tra onde impulsive e periodiche, caratterizzare le onde armoniche Distinguere tra onde trasversali e longitudinali Principio di sovrapposizione e sue conseguenze Caratteristiche fenomenologiche della diffrazione, della riflessione e della rifrazione delle onde meccaniche Principio di Huygens Applicare la relazione tra lunghezza d onda, frequenza e velocità di propagazione, e utilizzare la funzione d onda per risolvere problemi sulle onde meccaniche Applicare le condizioni di interferenza costruttiva e distruttiva Spiegare con il principio di Huygens la diffrazione, la riflessione e l interferenza Distinguere fra proprietà di suoni, infrasuoni e ultrasuoni Concetti di altezza, intensità e timbro di un suono Definizione di onda stazionaria e concetto di risonanza Utilizzare la scala dei decibel Applicare le leggi dell effetto Doppler Determinare lunghezze d onda e frequenze di onde stazionarie Condizioni per osservare interferenza e diffrazione della luce, caratteristiche delle figure di interferenza e di diffrazione Concetto di polarizzazione di un onda elettromagnetica Proprietà e modalità d uso dei filtri polarizzatori Risolvere problemi sull interferenza della luce riflessa su una pellicola sottile Analizzare figure di interferenza prodotte da interferometri e figure di diffrazione prodotte da fenditure e reticoli Utilizzare le proprietà dei filtri polarizzatori per risolvere semplici problemi 3

4.Fenomeni elettrici e magnetici 4.1 La carica e il campo elettrico Struttura atomica della materia Principi della dinamica Legge di gravitazione universale e campo gravitazionale Proprietà dei moti di caduta e campo gravitazionale Proprietà dei moti di caduta in prossimità della superficie terrestre Eseguire operazioni su vettori 4.Fenomeni elettrici e magnetici 4.2 Il Potenziale e la capacità Concetti di carica, campo elettrico, lavoro ed energia Legge di Coulomb Forze conservative e principio di conservazione dell energia meccanica Proprietà di conduttori carichi all equilibrio Proprietà dei dielettrici Teorema di Gauss Carica elettrica e sua conservazione Interazione tra cariche elettriche e fra corpi elettrizzati Conduttori e induzione elettrostatica Dielettrici e polarizzazione Legge di Coulomb Definizione di campo elettrico e sua rappresentazione mediante linee di campo Campo elettrico di una carica puntiforme e sovrapposizione dei campi di più cariche Campi elettrici di conduttori carichi all equilibrio Teorema di Gauss Energia potenziale elettrica, potenziale elettrico e differenza di potenziale Circuitazione del campo elettrico Superfici equipotenziali e potenziale elettrico dei conduttori Condensatori Interazione tra i due tipi di cariche Principio di conservazione della carica elettrica Proprietà di conduttori e isolanti Proprietà della forza elettrica e confronto tra questa e forza di gravità Concetto di campo elettrico Caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all equilibrio Applicare la legge di Coulomb Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgenti Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di cariche Concetto di potenziale elettrico Relazione tra lavoro della forza elettrica e differenza di potenziale Significato della circuitazione del campo elettrico Proprietà dei condensatori Applicare il principio di conservazione dell energia elettrica a problemi riguardanti l interazione elettrica Determinare il campo elettrico di un condensatore piano, note la differenza di potenziale fra le armature o la quantità di carica immagazzinata Calcolare la capacità equivalente di più condensatori Determinare l energia immagazzinata in un condensatore 4

4.Fenomeni elettrici e magnetici 4.3 La corrente elettrica nei metalli Struttura atomica della materia Proprietà dei conduttori Concetti di carica elettrica, campo elettrico e potenziale elettrico Relazione tra lavoro della forza elettrica e differenza di potenziale Nozioni di capacità di un condensatore Distinguere tra energia interna, calore e temperatura 4.Fenomeni elettrici e magnetici 4.4 La conduzione elettrica nei fluidi e attraverso il vuoto Struttura atomica della materia Nozione di mole e di unità di massa atomica Concetti di carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice Definizione di corrente elettrica e di forza elettromotrice Resistenza elettrica e legge di Ohm Dipendenza della resistività del materiale dalla temperatura Proprietà dei generatori elettrici Circuiti elettrici a corrente continua Strumenti di misura elettrici Analisi dei circuiti RC Potenza elettrica di un generatore Effetto Joule Estrazione di elettroni da un metallo: effetto termoionico e fenomeni connessi Pile e accumulatori Conduzione elettrica attraverso le soluzioni elettrolitiche e leggi di Faraday dell elettrolisi Correnti elettriche nei gas Modalità di funzionamento delle valvole termoioniche e del tubo catodico Concetto di corrente elettrica Definizione e proprietà della resistenza elettrica di un conduttore Funzioni di un generatore elettrico Teoremi di Kirchhoff per l analisi dei circuiti elettrici Proprietà dei circuiti RC Descrizione macroscopica e cause microscopiche dell effetto Joule Definizione di potenziale di estrazione e descrizione dei fenomeni legati all estrazione di elettroni da un metallo Schematizzare un circuito elettrico Applicare le leggi di Ohm e la relazione tra la resistività di un materiale e la temperatura Determinare la resistenza equivalente di un circuito Calcolare l intensità di corrente in un circuito e nei suoi rami Calcolare la potenza erogata da un generatore e quella assorbita dai diversi elementi ohmici di un circuito Eseguire misure di differenza di potenziale e di intensità di corrente Principio di funzionamento di pile e accumulatori Descrizione del processo di elettrolisi Modalità di conduzione elettrica nei gas attraverso i tubi a vuoto Risolvere problemi di elettrolisi applicando le leggi di FFaraday 5

4.Fenomeni elettrici e magnetici 4.5 Il magnetismo Concetti di carica elettrica, campo elettrico, corrente Grandezze fondamentali del SI e grandezze derivate Significato delle linee di campo Proppretà del moto circolare uniforme Elementi di dinamica rotazionale del corpo rigido Eseguire operazioni su vettori Teorema di Gauss relativo al campo elettrico Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale Proprietà dei poli magnetici Rappresentazione dei campi magnetici mediante linee di campo Campo magnetico terrestre Campi magnetici generati da correnti Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI Definizione operativa dell intensità del campo magnetico Campi magnetici di alcune distribuzioni di corrente Teorema di Gauss per il magnetismo e teorema di Ampere Forze magnetiche su fili percorsi da corrente e sulle cariche elettriche in movimento Moto di una carica elettrica in un campo magnetico Azione meccanica di un campo magnetico su di una spira percorsa da corrente e motore elettrico Definizione di momento magnetico Proprietà magnetiche della materia Sorgenti di campo magnetico Confronto tra poli magnetici e cariche elettriche Proprietà del campo magnetico terrestre Interazione magnetica tra correnti elettriche Proprietà dei campi magnetici generati da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente Principio di funzionamento di un motore elettrico Caratteristiche dei materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici Applicare la legge che descrive l interazione tra fili rettilinei percorsi da corrente Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in un solenoide Sfruttare il teorema di ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico Grosseto 17/09/2013 I DOCENTI 6