Uff II-DGPRAM Ministero della Giustizia Dipartimento Giustizia Minorile e di comunità L identità Virtuale In collaborazione con MASTER in Criminologia clinica e Psicologia Giuridica WORKSHOP per gli assistenti sociali della Giustizia Minorile - USSM A cura di: Isabella MASTROPASQUA Luca PISANO
Il Workshop Il workshop offre agli assistenti sociali della Giustizia Minorile gli strumenti per compiere l indagine sull identità virtuale e per progettare adeguati interventi (sociali, rieducativi e riparativi) finalizzati a prevenire e/o contrastare le azioni trasgressive e criminali sul web. Infatti se fino al 2000 il disagio e la psicopatologia si sono rivelati esclusivamente sui versanti della realtà (ad esempio le fobie), del corpo (ad esempio i disturbi psicosomatici e alimentari) e del pensiero (ad esempio la nevrosi ossessiva), oggi si manifestano anche sul versante virtuale. Per questo motivo, alla nosografia classica di area psicologica e psichiatrica che cataloga sintomi tradizionali o analogici come la paura, la perdita di interesse per le attività quotidiane o gli scatti di ira, sarà sempre più importante affiancare una nosografia digitale capace di classificare i nuovi sintomi come il sexting o il furto dell identità. Indicatori di un disagio e quindi di problematiche individuali e familiari che nascono nella realtà e che si riverberano poi nel web. Durante il percorso formativo è pertanto illustrata la procedura per compiere l indagine socio psicopedagogica online che è necessario affiancare a quella tradizionale (indagine sociale, colloqui, questionari e test) per conoscere e valutare la dimensione virtuale dei giovani coinvolti in azioni criminose realizzate attraverso l impiego delle nuove tecnologie sul web. Nello specifico sono forniti gli strumenti epistemologici e metodologici per: 1) compiere la visita domiciliare online ; La visita domiciliare è un particolare colloquio svolto a casa dell utente per conoscere il suo ambiente di vita e approfondire la comprensione della dimensione sociale e familiare (Campanini, 2002). Si tratta quindi di uno strumento professionale che sostiene la fase di studio e osservazione dell ambiente familiare e la progettazione di percorsi di intervento. L abitazione è infatti simbolo di identità perché rappresenta, per come viene organizzata, arredata e gestita, la storia della persona e il suo mondo interno (Giacopuzzi, 2015). Allo stesso modo con cui si visita la casa tradizionale si puo pensare di visitare anche la casa virtuale, l ambiente in cui opera e interagisce la persona, ossia il sistema di spazi virtuali in cui si compiono abitualmente le attività online. Anche la casa virtuale può infatti rivelare le caratteristiche psicologiche e sociali dell utente, essendo una forma di linguaggio che trasmette informazioni sulla persona e la sua soggettiva, la modalità di vivere e di essere. Per questo motivo è utile affiancare alla tradizionale visita domiciliare la visita domiciliare online che si può definire come una sequenza di colloqui svolti, al compimento delle consuete indagini conoscitive, con un utente disponibile a fare conoscere la sua casa virtuale tramite la consultazione dei suoi profili online e delle applicazioni scaricate sul cellulare o su altri device e a riferire le attività che generalmente esegue. (Pisano, 2016)
2) valutare se gli utenti (il minore e i suoi genitori) concettualizzano adeguatamente la loro Identità Virtuale o possiedono solamente il Senso del Sé virtuale; 3) somministrare il questionario, Identità Virtuale e Senso del Sé Virtuale: il rapporto con le nuove tecnologie, ed elaborare con l ausilio del software il profilo di funzionamento degli utenti; 4) compiere la valutazione della maturità psicologica riferita alla dimensione virtuale. Per l area penale minorile sono infatti esposti gli indicatori per la valutazione della maturità psicologica virtuale nei casi di giovani che commettono reati utilizzando internet e alcune riflessioni sull opportunità di disporre la mediazione penale, l irrilevanza del fatto, la messa alla prova e il perdono giudiziale per i minorenni che non concettualizzano adeguatamente la propria identità virtuale; 5) compiere la valutazione delle competenze genitoriali virtuali. In particolare è spiegato il funzionamento del questionario Parent 1.0 che, esplorando i comportamenti off e online dei membri della famiglia, permette di misurare la capacità dei genitori di educare i figli a un uso responsabile delle nuove tecnologie. Strumento che per essere facilmente utilizzato dai professionisti socio-sanitari è stato informatizzato ed è disponibile online. Obiettivi I principali obiettivi del Corso di formazione sono: 1. fornire strumenti epistemologici e metodologici per analizzare e valutare l identità virtuale e i suoi rapporti con quella reale; 2. fornire nuovi strumenti di analisi e valutazione delle condotte online per accostare alla tradizionale indagine sociale la visita domiciliare online ; 3. fornire procedure, questionari e software per sostenere l indagine e la valutazione; 4. fornire indicazioni di carattere deontologico per quanto riguarda la visita domiciliare online.
Programma 27 febbraio 2017 Ore 14:00 15:00 Saluti del Capo Dipartimento Francesco Cascini Saluti del Direttore Generale Vincenzo Starita Introduzione a cura della Dott.ssa Isabella Mastropasqua e del Dott.re Luca Pisano Aspetti deontologici: la corretta gestione dei rapporti con i giovani e i loro genitori, la magistratura minorile e gli avvocati nei casi di Indagine socio psicopedagogica online sui minori (e le loro famiglie) che commettono azioni trasgressive e/o criminali sul web. La legge sulla privacy e il consenso informato. Ore 15:00 17:30 A cura della Dott.ssa Isabella Mastropasqua e del Dott.re Luca Pisano: ASPETTI EPISTEMOLOGICI Il Senso del Sé Virtuale e l Identità Virtuale 1. La difficoltà di concettualizzare l Identità Virtuale e l ossimoro realtà virtuale 2. La semplice coscienza dell esserci online: il Senso del Sé virtuale 2.1 Definizione e proprietà del Senso del Sé Virtuale 3. La consapevolezza autoriflessiva: l Identità Virtuale 3.1 Definizione e proprietà dell Identità Virtuale Ore 17:30 18:00 Pausa caffè Ore 18:00 20:00 A cura della Dott.ssa Isabella Mastropasqua e del Dott.re Luca Pisano ASPETTI METODOLOGICI Teoria e Tecnica dell indagine socio psico-pedagogica online 1. La visita domiciliare online 1.2 Le aree tematiche e le domande 1.2.1 Il Cellulare 1.2.2 Computer e Tablet 1.2.3 Videogiochi 1.2.4 Social Network 2. L organizzazione dei dati 2.1 La funzione sociale 2.2 La funzione protettiva 2.3 La funzione ermeneutica: la concettualizzazione del senso del sé virtuale e dell identità virtuale
rivolta ai minori (e ai loro genitori) che commettono azioni trasgressive e/o criminali sul web Ore 09:00 11:00 28 febbraio 2017 A cura della Dott.ssa Isabella Mastropasqua e del Dott.re Luca Pisano Area penale 1. Gli indicatori per la valutazione della maturità psico sociale riferita all area virtuale 1.2 Considerazioni sull opportunità di prevedere gli istituti dell irrilevanza del fatto, del perdono giudiziale e della messa alla prova 1.3 Reati online e politica riparativa: la mediazione online Area civile 1. La valutazione delle Competenze Genitoriali Virtuali 1.2 Le aree del funzionamento genitoriale per quanto riguarda l uso di cellulare, computer e tablet, videogiochi, social network 1.2.1 Controllo 1.2.2 Protezione 1.2.3 Regole 1.2.4 Confini Ore 11:00 11:30 Pausa caffè Ore 11:30 13:30 A cura della Dott.ssa Isabella Mastropasqua e del Dott.re Luca Pisano ASPETTI TECNOLOGICI Questionari informatizzati 1. Requisiti minimi di sistema 2. L'eseguibile per la compilazione dei questionari 3. Utilizzo del software 3.1 Primo avvio 3.2 Richiesta licenza 3.3 Installazione e attivazione Licenza 3.4 Impostazione parametri variabili per Parent 1.0 3.5 Caricamento dei questionari 3.6 Tracciare il profilo di Parent 1.0 3.7 Tracciare il profilo Il rapporto con le nuove tecnologie 4.0 Risoluzione Problemi Ore 13:30 14:30 Pranzo Ore 14:30 Prosieguo aspetti tecnologici e conclusioni Le giornate prevedono una partecipazione interattiva.