Concetto di pubblicazione Misurazione degli indicatori di prevalenza caduta e decubito

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Concetto di pubblicazione Misurazione degli indicatori di prevalenza caduta e decubito Annesso 1 Settembre 2013, versione 2.0 Il presente concetto di pubblicazione Misurazione degli indicatori di prevalenza caduta e decubito, versione 2.0, è parte integrante del documento Principi e requisiti per le pubblicazioni dell ANQ" ed è stato rielaborato nel mese di febbraio 2013 dopo la consultazione della versione 1.0.

Indice 1. Introduzione... 3 2. Messaggi di base... 3 2.1 Rappresentazione dei resultati sul sito... 4 2.2 Rapporto sulla publicazione... 4 2.3 Comunicato stampa... 4 3. Messaggi secondari... 5 4. Indicazioni sui rischi di interpretazioni errate o mancanti... 5 5. Valutazione e discussione... 6 5.1 Criteri dell Accademia svizzera delle scienze mediche (ASSM)... 6 6. Descrizione delle misure scelte per la pubblicazione... 6 7. Osservazioni e indicazioni... 6 2

1. Introduzione Di seguito, vengono presentati gli aspetti essenziali e specifici per la pubblicazione dei risultati della misurazione degli indicatori di prevalenza. La pubblicazione è suddivisa in tre elementi: - rapporto sulla pubblicazione in base al rapporto finale; - grafici per ogni indicatore da pubblicare per l attivazione trasparente per ogni ospedale, risp. sede sul sito dell ANQ; - comunicato stampa L invio del rapporto finale agli ospedali è previsto un anno dopo lo svolgimento del rilevamento, ossia a fine ottobre dell anno successivo. La pubblicazione trasparente dei risultati e relativi commenti degli ospedali avverrà invece circa sei settimane dopo, nel corso del mese di dicembre. 2. Messaggi di base Gli indicatori seguenti vengono pubblicati graficamente, individualmente per ogni ospedale e in un confronto nazionale: 1. decubito nosocomiale, categorie 1-4; 2. decubito nosocomiale, categorie 2-4 (senza la categoria 1); 3. cadute verificatesi in ospedale. Nel grafico sul sito internet (vedi figura 1), i commenti redatti dagli ospedali sono visualizzati cliccando il nome del nosocomio. Quando appare il grafico, è disponibile anche un commento generale sui risultati. La pubblicazione include solo i decubiti rilevati durante la degenza ospedaliera e le cadute verificatesi in ospedale. I decubiti e le cadute precedenti all ammissione non sono rappresentati, dato che gli ospedali non hanno influenza diretta su tali eventi dal punto di vista della prevenzione e della cura. Il confronto nazionale tra gli ospedali comprende solo i risultati dopo aggiustamento secondo il rischio, in caso contrario esso ne risulterebbe alterato. Per la discussione dei risultati, in particolare per il confronto tra le categorie UST e i dati internazionali, si utilizza il valore descrittivo aggregato (tassi di caduta e di decubito). Nel rapporto sulla pubblicazione, tutti gli ospedali vengono rappresentati in un grafico (vedi esempio nella figura 1). Si predilige questa forma di rappresentazione perché comprende tutti i nosocomi e l aggiustamento secondo il rischio consente un simile confronto. Per questioni di chiarezza, nel rapporto finale i risultati sono suddivisi nelle categorie UST seguenti: - presa a carico centralizzata ospedale universitario; - presa a carico centralizzata ospedali per cure generali; - cure primarie; - cliniche specializzate. 3

Residui Residuen e intervalli und 95%-Konfidenzintervalle di confidenza 95% -1 -.5 0.5 1 Figura 1 2.1 Rappresentazione dei resultati sul sito L aggiustamento secondo il rischio viene svolto secondo il modello gerarchico (regressione logistica gerarchica). Il metodo e la procedura dell aggiustamento sono descritti nel concetto di analisi e nel rapporto finale (vedi Concetto di analisi). I risultati dopo l aggiustamento secondo il rischio sono rappresentati come residui con un intervallo di confidenza del 95%. Sull asse x dei grafici (vedi figura 1) sono indicati i singoli ospedali o sedi, sull asse y i residui corrispondenti, rispettivamente l intervallo di confidenza del 95%. I grafici vengono pubblicati sul sito internet dell ANQ ed è possibile richiamare le posizioni dei singoli ospedali, come pure il tasso di partecipazione dei pazienti (in percentuale). I commenti redatti dai nosocomi prima della pubblicazione sono inoltre integrati nei rispettivi risultati e sono visualizzabili cliccando l ospedale o la sede in questione. 2.2 Rapporto sulla publicazione Il rapporto sulla pubblicazione descrive il collettivo in forma aggregata e le istituzioni partecipanti. I risultati vengono presentati, confrontati con valori descrittivi internazionali e commentati. Quando saranno disponibili i confronti longitudinali (dalla misurazione degli indicatori di prevalenza 2012), anche questi saranno commentati e paragonati con valori internazionali. Si presentano le conoscenze e le conclusioni che si possono trarre dal rilevamento delle caratteristiche delle strutture e dei processi, e le raccomandazioni degli esperti vengono comunicate. La prevenzione dei decubiti e delle cadute, come pure la cura delle lesioni da decubito, sono discusse in forma aggregata (non per ogni ospedale) e confrontate con valori internazionali. 2.3 Comunicato stampa 0 50 100 Alle teilnehmenden Spitalgruppen bzw. Spitäler Tutti i gruppi di ospedali, risp. gli ospedali partecipanti Il comunicato stampa riprende e commenta i risultati più importanti e rilevanti. 4

3. Messaggi secondari Gli sforzi degli ospedali per incrementare la qualità sono messi in risalto. L importanza degli indicatori per lo sviluppo della qualità negli ospedali è evidenziata sul piano nazionale, mentre spetta ai singoli nosocomi sottolinearne l importanza al loro interno. Le esperienze e le conoscenze acquisite con la misurazione, nonché le possibili conseguenze future, sono presentate se di interesse per l opinione pubblica. 4. Indicazioni sui rischi di interpretazioni errate o mancanti Il rapporto sulla pubblicazione esamina vantaggi e svantaggi del metodo, e le relative limitazioni a livello di rappresentatività e di generalizzazione dei risultati. Si presta in particolare attenzione al fatto che le descrizioni risultino comprensibili anche per persone senza conoscenze di statistica o di medicina. Vengono in particolare affrontati i punti seguenti: metodo prevalenza versus. incidenza, possibilità e limiti della rappresentatività, popolazione a rischio e tassi di risposta, strumenti impiegati. Si distinguono inoltre le categorie di decubito e si menziona la difficoltà di una diagnosi inequivocabile della categoria. I residui possono essere rappresentati solo in ordine crescente (dal valore più basso sotto la linea dello zero a quello più alto sopra la linea dello zero). Affinché questa rappresentazione non venga presa per una classifica, è fondamentale spiegare con precisione e in modo comprensibile gli intervalli di confidenza e il loro significato. Il rapporto ricorda inoltre che le differenze nei residui tra i singoli ospedali non sono riconducibili a una qualità migliore o peggiore. Se gli intervalli di confidenza intersecano la linea dello zero, le differenze sono minime e vanno interpretate con prudenza. A causa del metodo scelto per l aggiustamento secondo il rischio, piuttosto conservativo ma veicolo di risultati robusti, gli ospedali di piccole dimensioni corrono un rischio minore e quelli grandi un rischio maggiore di distinguersi notevolmente dagli altri. 5

5. Valutazione e discussione Nella valutazione complessiva dei risultati, si presentano aspetti positivi e l eventuale potenziale di miglioramento. Il rapporto sulla pubblicazione commenta e discute i risultati solo in forma generale, non specifica per ciascun ospedale. L analisi dettagliata dei risultati e la comunicazione di misure all opinione pubblica sono responsabilità degli ospedali. 5.1 Criteri dell Accademia svizzera delle scienze mediche (ASSM) L ampio rapporto finale è stato redatto considerando i criteri della rilevanza, della correttezza e della comprensibilità ai sensi dell ASSM. Il rapporto sulla pubblicazione è un estratto di quello finale, rivolto al pubblico. Per estrapolare le nozioni essenziali e trasmettere i contenuti in modo comprensibile e trasparente, il rapporto sulla pubblicazione non può affrontare tutti i punti della lista di controllo, in particolare i criteri della rilevanza e della correttezza, che sono invece ampiamente discussi nel rapporto finale. Trattandosi di una pubblicazione all attenzione del pubblico, il criterio della comprensibilità è preponderante. È per esempio molto impegnativo esprimere la complessa questione dell aggiustamento secondo il rischio con termini comprensibili ai non addetti ai lavori. Questo aspetto va affrontato con la dovuta attenzione nel rapporto sulla pubblicazione. 6. Descrizione delle misure scelte per la pubblicazione Il rapporto sulla pubblicazione, realizzato sulla base di quello finale, è di dieci-dodici pagine ed è redatto in cooperazione con specialisti settoriali ed esperti di comunicazione. I grafici interattivi (tre in totale) vengono pubblicati sul sito dell ANQ in contemporanea al comunicato stampa. Quest ultimo riporta i risultati principali così come presentati nel rapporto e per gli organi di informazione viene diffuso tramite la barra di navigazione sinistra sul sito dell ANQ. 7. Osservazioni e indicazioni Anche il rapporto finale viene pubblicato sul sito dell ANQ. Le tabelle nell annesso del rapporto finale con i risultati (residui e intervallo di confidenza) per ogni ospedale o sede vengono tuttavia presentate in forma pseudonimizzata. 6