COMUNE di VERUCCHIO PROVINCIA DI RIMINI. Proposta di consiglio n. 5 del 27/02/2016

Documenti analoghi
A relazione dell'assessore Valmaggia:

AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE

CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO STRAORDINARIO PER INTERVENTI SU AREE O IMMOBILI IN VARIANTE URBANISTICA, IN DEROGA O CON CAMBIO DI

COMUNE DI FONTANETO D AGOGNA Provincia di Novara Piazza Della Vittoria n Fontaneto d Agogna Codice Fiscale e Partita I.V.

di Argenta n. 54 del PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Urbanistica Demanio Patrimonio

CITTÀ DI MONCALIERI Settore Sviluppo e Gestione del Territorio

Comune di Cinisello Balsamo Città Metropolitana di Milano

COMUNE DI SAN PIETRO VIMINARIO Provincia di Padova

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

COMUNE DI AZZANO MELLA Provincia di Brescia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE

COMUNE DI MARTIRANO LOMBARDO (Provincia di Catanzaro) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Verb. N. 66 del Registro COMUNE DI MARCIANISE PROVINCIA DI CASERTA

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA. Via Marcello Provenzali, Cento (FE) -

Base estimativa. Valore venale medio di mercato. Zona territoriale di ubicazione Restante territorio. centro edificato. Euro/mq.

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

IL CONSIGLIO COMUNALE. Su proposta dell Assessore all Urbanistica, Edilizia Privata e Convenzionata;

COMUNE DI FIRENZE DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO

PIANO REGOLATORE GENERALE

N. DETERMINA REGISTRO GENERALE 93 IL RESPONSABILE DEL V SETTORE

C I TT A D I F R A T T A M A G G I O R E

Comune di Reggello REGOLAMENTO PER LA CORRESPONSIONE DI UNA SOMMA DI DENARO IN ALTERNATIVA ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE

Approvazione valori di stima delle aree edificabili ai fini del versamento dell imposta Comunale sugli immobili per l anno LA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale

COMUNE DI PIEVE DI CENTO

Gli accordi pubblico - privato

COMUNE DI ROVIGO. Settore Urbanistica

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 2010, N. 21 (MISURE STRAORDINARIE A SOSTEGNO DELL'ATTIVITÀ

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE di RIPARBELLA Provincia di Pisa

1) Tinti Fausto Sindaco Presente. 2) Baldazzi Cristina Vice Sindaco Presente. 3) Muzzarelli Anna Rita Assessore Presente

,/ &216,*/,2 &2081$/(

C O M U N E D I C H I A V E R A N O

COMUNE DI MAGIONE. PROVINCIA DI PERUGIA AREA URBANISTICA ed ASSETTO DEL TERRITORIO

TABELLA VALORI MINIMI AL MQ. DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI I.M.U. ANNO 2014

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

Comune di SAN PANCRAZIO SALENTINO (Provincia di BRINDISI)

COMUNE DI PAVIA Piazza Municipio, Pavia tel fax P. IVA

ed inoltre con separata votazione unanime e favorevole espressa nel forme di legge:

COMUNE di VERUCCHIO PROVINCIA DI RIMINI. ATTO DELLA GIUNTA Seduta del 12/05/2014 n. 42


VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEI VALORI DI RIFERIMENTO IMU PER L ANNO 2014

COMUNE DI PIOVENE ROCCHETTE

SCHEMA DI ATTO D OBBLIGO (AGGIUDICAZIONE Area PROG. )

CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO STRAORDINARIO (ex art. 16, comma 4, lett. d-ter), D.P.R. 6/6/2001, n. 380 e s.m. ed i.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 99 DEL OGGETTO: IMPOSTA MUNICIPALE IMMOBILI ANNO 2013 ADEGUAMENTO VALORI VENALI AREE FABBRICABILI.

Comune di Cinisello Balsamo Provincia di Milano

C I T T À DI T R E C A T E PROVINCIA DI NOVARA

COMUNE DI SALUGGIA *************************** VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 20 *******************************

Estratto NTA del Piano dei Servizi. con riportate le variazioni. Previsioni di Piano. Comune di Nembro Provincia di Bergamo

con sede in via/piazza n. che rappresenta in qualità di

VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del n. 27. Aree fabbricabili. Determinazione del valore per l anno di imposta 2012.

COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O.

PROTOCOLLO DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE

NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL 5 14 gennaio 2015 Immediatamente Eseguibile

IL CONSIGLIO COMUNALE

CITTA DI BRA (PROVINCIA DI CUNEO)

NUMERO DI REGISTRO SEDUTA DEL gennaio 2016 Immediatamente Eseguibile

Città Metropolitana di Torino DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI MORROVALLE Provincia di Macerata

COMUNE DI CARINARO DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE. n. 7 del 5 GENNAIO 2010

NORMATIVA TECNICA TRASFERIMENTO DEI DIRITTI EDIFICATORI

Comune di Bordano. Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. COPIA ANNO 2017 N. 11 del Reg. Delibere

COMUNE DI SAN BONIFACIO

COMUNE DI CASALINO Provincia di Novara

COMUNE DI CORNO DI ROSAZZO

COMUNE DI POGGIO TORRIANA Provincia di Rimini

LA GIUNTA COMUNALE. B3$ Aree di particolare valore storico-ambientale Zona Monterosso B3 Aree ricadenti nel Perimetro del Parco, assoggettate

Proposta di Deliberazione al CONSIGLIO COMUNALE. IL DIRIGENTE SETTORE A9 PIANIFICAZIONE URBANISTICA-EDILIZIA PRIVATA Ing.

C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso)

COMUNE DI ZIBELLO PROVINCIA DI PARMA VERBALE DI DELIBERAZIONE LA GIUNTA COMUNALE

C O M U N E D I S A N Q U I R I N O

COMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO

Estratto del verbale della seduta della Giunta Comunale

COMUNE DI SANT'ANGELO IN VADO

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DELL 11 APRILE 2011)

PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI AI SENSI DELL ART. 58 DEL D.L. 112/2008

Determinazione RG n del 29/12/2016

Deliberazione della Giunta Comunale

Norme Tecniche Operative Variante adeguata alla D.C.C. n. 12 del 02/05/2013

COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia

DELIBERA NUMERO 124 DEL 30/10/2017 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI SASSETTA Provincia di Livorno

Legge regionale 6 maggio 1985 n. 52 (B.U.R. 19/1985) Norme in materia di controllo dell'attività edilizia urbanistica. Sanzioni e recupero delle

COMUNE DI COLLEFERRO

PERIZIA DI STIMA COMUNE DI QUINZANO D OGLIO PROVINCIA DI BRESCIA AREA SERVIZI PER IL TERRITORIO

DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno

Regolamento di monetizzazione delle aree destinate a parcheggio

Determinazione n 2067 /2008 del 16/12/2008. Criteri per la determinazione e applicazione delle sanzioni previste dal titolo VIII della L.R. n.

COMUNE DI ALLISTE Provincia di Lecce

COMUNE DI PARMA SEGRETERIA GENERALE

Il Dirigente Responsabile

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI VILLA DI CHIAVENNA Provincia di Sondrio

Deli bera zio ne del Direttore Generale n.

Comune di Laigueglia Provincia di Savona

C I TT A D I F R A T T A M A G G I O R E

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE DELLE AREE FABBRICABILI AI FINI DEGLI ACCERTAMENTI I.C.I.

Transcript:

Proposta di consiglio n. 5 del 27/02/2016 Oggetto: DETERMINAZIONE CONTRIBUTO STRAORDINARIO AI SENSI DELL'ART.16 4 COMMA LETT.D-TER DEL DPR N.380/2001 SMI - CRITERI E MODALITA' DI CALCOLO PREMESSO che: IL CONSIGLIO COMUNALE - l art. 17, comma 1, lettera g), della Legge n.164/2014 ha modificato il DPR n.380/2001 introducendo, nel 4 comma dell art.16, un nuovo paragrafo distinto dalla lettera d-ter) con il quale è stato istituito un contributo straordinario da versare all Amministrazione Comunale, riferito all'aumento di valore che le aree e gli immobili avranno per effetto di varianti urbanistiche, deroghe o mutamenti di destinazione d uso; - l aumento di valore deve essere suddiviso nella misura non inferiore al 50% tra il Comune e il privato attuatore dell intervento e dovrà essere versato da quest ultimo quale contributo straordinario che attesta l interesse pubblico dell intervento; - il contributo straordinario viene individuato come versamento finanziario, vincolato a uno specifico centro di costo, finalizzato alla realizzazione di opere pubbliche e servizi da realizzare nel contesto in cui ricade l intervento, ovvero attraverso la cessione di aree o immobili da destinare a servizi di pubblica utilità, edilizia residenziale sociale o opere pubbliche pari al valore di tale contributo; - il comma 4 dell art. 16 DPR 380/2001, denominato Contributo per il rilascio del permesso di costruire, definisce che l incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria è stabilita con deliberazione del Consiglio Comunale in base alle tabelle parametriche che la Regione definisce per classi di Comuni in relazione ad una serie di elementi ed ora, con l introduzione della lett. d-ter), si inserisce il contributo straordinario in questione; - il comma 5 inoltre precisa che, in caso di mancata definizione delle tabelle parametriche da parte della Regione e fino alla definizione delle tabelle stesse, i Comuni provvedono, in via provvisoria, con deliberazione di Consiglio Comunale secondo i parametri di cui al comma 4, fermo restando quanto previsto dal comma 4-bis; - il su richiamato dispositivo di Legge deve trovare recepimento all interno del Regolamento per l applicazione del contributo di costruzione approvato con delibera di C.C. n 79 del 09/09/1998 e trasposto quale Allegato C nel vigente RUE. CONSIDERATO che:

- presso lo Sportello Unico per l Edilizia è giacente un procedimento interessato dalla novità della norma in questione, ed in particolare trattasi della richiesta di variante al Permesso di Costruire n 10 del 08/07/2014 che i Sigg.ri Campidelli Mauro, Rughi Silvana, Campidelli Renato, Ferraiuolo Rossella hanno presentato in data 02/09/2015 allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SPUN) dell Unione dei Comuni Valle del Marecchia, recepita al proprio protocollo con n 11424 e classificata come pratica edilizia V1/2015, finalizzata ad ottenere la possibilità, in deroga alle n.t.a. del vigente RUE, di realizzare al di sotto del sedime del fabbricato un vano interrato da destinare allo stoccaggio di fieno utilizzabile per la fieno terapia e per il recupero delle acque piovane da riutilizzare previo filtraggio sempre per fini terapeutici; - a tutt oggi la Regione Emilia-Romagna non ha aggiornato le citate tabelle parametriche con i contenuti di cui al IV comma lett. d-ter) né è intervenuta a livello normativo od anche solo interpretativo; - il comma 5 prevede che, nelle more della definizione di dette tabelle, i Comuni debbano provvedere in via provvisoria tramite deliberazione di Consiglio Comunale; - è necessario quindi disciplinare tempestivamente la materia individuando le necessarie interpretazioni, gli ambiti di applicazione, i criteri e le modalità di calcolo; RITENUTO necessario quindi: - individuare le tipologie di intervento che generano maggior valore a seguito di variante urbanistica, deroga o cambio di destinazione d uso come riportato nella seguente tabella: Variante Urbanistica Permessi di Costruire in Deroga Cambi d uso Piani Urbanistici Attuativi Di iniziativa privata art. 31 Accordi con i privati art. 18 Accordi di programma art. 40 Art. A14 bis LR n.20/00 smi Art.14 DPR n. 380/01 smi Art. 20 LR n. 15/13 smi Art. 23ter DPR n.380/01 smi Art.28 LR n. 15/13 smi Solo se connesso a procedimento urbanistico - definire le modalità di calcolo del maggior valore generato dagli interventi che ricadono nelle tipologie di cui alla tabella sopra, al fine di determinare l importo del contributo straordinario dovuto, secondo criteri omogenei e univocamente definiti per tutti i soggetti attuatori;

- stabilire che il versamento del contributo straordinario verrà corrisposto o garantito secondo le modalità già previste dall Allegato C del vigente RUE per il contributo di costruzione; - stabilire, in conformità alla legge, che il contributo straordinario potrà essere corrisposto, in alternativa al contributo finanziario, attraverso cessione di aree o immobili da destinare a servizi di pubblica utilità, edilizia residenziale sociale o opere pubbliche pari al valore del contributo. In tali casi le modalità, i tempi e le garanzie di cessione formale saranno disciplinati nella specifica convenzione che dovrà essere sottoscritta prima dell approvazione in Consiglio Comunale della relativa proposta deliberativa; - di stabilire, in particolare, che in caso di esecuzione diretta da parte del privato dell opera pubblica a sostituzione del contributo straordinario, non è dovuto il contributo di costruzione sulla stessa; VALUTATO che per definire le modalità di calcolo del maggior valore generato dall intervento sia opportuno utilizzare i medesimi criteri già utilizzati per la definizione dei valori delle aree edificabili ai fini IMU di cui alla delibera di G.C. n 47 del 08/06/2015 basati sui dati dell Osservatorio Mercato Immobiliare (OMI), precisando che l aumento di valore è dato dalla differenza tra il Valore di mercato del bene edilizio ottenibile dalla trasformazione in seguito a variante/deroga (Vmt) ed il Valore di mercato del bene realizzabile nel rispetto dello strumento edilizio vigente (Vma), entrambi decurtati della sommatoria dei costi sostenuti per realizzare le rispettive trasformazioni (Ktr), da cui: VI = (Vmt - Ktr) - (Vma - Ktr); RITENUTO opportuno operare una differenziazione per determinare la percentuale del contributo straordinario da versare all Amministrazione Comunale in relazione alla loro collocazione nel territorio, privilegiando prioritariamente tutti gli interventi volti alla qualificazione, riuso del tessuto esistente ecc, che ricadono in Territorio Urbanizzato, secondariamente gli interventi e le nuove urbanizzazioni nel Territorio Urbanizzabile ed infine quelli relativi al Territorio Rurale in quanto, entrambe, comportano ulteriore consumo di suolo, e quindi di applicare le seguenti percentuali: a) interventi volti alla qualificazione e riuso del tessuto esistente in Territorio Urbanizzato: 50%; b) interventi e nuove urbanizzazioni in Territorio Urbanizzabile: 55%; c) interventi in Territorio Rurale: 60%; STABILITI i criteri generali ed il metodo di stima come sopra illustrato, sarà cura del competente Ufficio Patrimonio predisporre di volta in volta adeguata perizia di stima da allegare alla deliberazione consigliare conseguente; CONSIDERATO che il contributo straordinario in versamento finanziario è vincolato a specifico centro di costo per la realizzazione di opere pubbliche e servizi da realizzare nel contesto in cui ricade l intervento, dovrà essere istituito apposito Capitolo in entrata correlato ad apposito Capitolo di spesa nel Bilancio annuale dell Ente; VISTO il parere favorevole espresso in data 07/04/2016 dalla 2 Commissione Consiliare, come risulta dal verbale in atti; VISTO il DPR n.380/2001 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la legge regionale 24/03/2000 n. 20 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 30/07/2013 n. 15 e successive modifiche ed integrazioni; DELIBERA 1) Di ottemperare alle disposizioni di cui alla lett. d)ter del 4 comma dell art. 16 del DPR n. 380/2001 individuando nelle tipologie di intervento sotto riportate quelle che generano maggior valore a seguito di variante urbanistica, deroga o cambio di destinazione d uso: Variante Urbanistica Permessi di Costruire in Deroga Cambi d uso Piani Urbanistici Attuativi Di iniziativa privata art. 31 Accordi con i privati art. 18 Accordi di programma art. 40 Art. A14 bis LR n.20/00 smi Art.14 DPR n. 380/01 smi Art. 20 LR n. 15/13 smi Art. 23ter DPR n.380/01 smi Art.28 LR n. 15/13 smi Solo se connesso a procedimento urbanistico 2) Di utilizzare, quale metodo di stima per la determinazione della valorizzazione immobiliare derivante da varianti ai piani urbanistici vigenti, nonché varianti urbanistiche e/o permessi di costruire in deroga e cambi di destinazione d uso, il metodo analitico del valore della trasformazione come sopra descritto, demandando all Ufficio Patrimonio di predisporre di volta in volta adeguata perizia di stima da allegare alla deliberazione consigliare conseguente; 3) Di stabilire che il versamento del contributo straordinario verrà corrisposto o garantito secondo le modalità già previste dall Allegato C del vigente RUE per il contributo di costruzione; 4) Di stabilire, in conformità alla legge, che il contributo straordinario potrà essere corrisposto, in alternativa al contributo finanziario, attraverso cessione di aree o immobili da destinare a servizi di pubblica utilità, edilizia residenziale sociale o opere pubbliche pari al valore del contributo. In tali casi le modalità, i tempi e le garanzie di cessione formale saranno disciplinati nella specifica convenzione che dovrà essere sottoscritta prima dell approvazione in Consiglio Comunale della relativa proposta deliberativa; 5) Di stabilire, in particolare, che in caso di esecuzione diretta da parte del privato dell opera pubblica a sostituzione del contributo straordinario, non è dovuto il contributo di costruzione sulla stessa; 6) Di applicare le seguenti percentuali per determinare la quantità del contributo straordinario da versare all Amministrazione Comunale in relazione alla loro ubicazione nel territorio:

a) interventi volti alla qualificazione e riuso del tessuto esistente in Territorio Urbanizzato: 50%; b) interventi e nuove urbanizzazioni in Territorio Urbanizzabile: 55%; c) interventi in Territorio Rurale: 60%; 7) Di stabilire che il contributo straordinario di cui sopra sia incamerato in apposito capitolo del Bilancio, vincolato a uno specifico centro di costo finalizzato alla realizzazione di opere pubbliche e servizi da realizzare nel contesto in cui ricade l intervento. 8) Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile.