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Relazione sui conti annuali dell Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell Unione europea relativi all esercizio finanziario 2014 corredata della risposta dell Agenzia 12, rue Alcide De Gasperi - 1615 Luxembourg Tel. (+352) 4398-1 E-mail: eca-info@eca.europa.eu eca.europa.eu

2 INTRODUZIONE 1. L Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell Unione europea (di seguito l Agenzia o Frontex ), con sede a Varsavia, è stata istituita dal regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio 1. Il suo compito consiste nel coordinare le attività degli Stati membri nel campo della gestione delle frontiere esterne (sostegno alla cooperazione operativa, assistenza tecnica e operativa, analisi dei rischi) 2. INFORMAZIONI A SOSTEGNO DELLA DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ 2. L approccio di audit adottato dalla Corte include procedure analitiche di audit, verifiche dirette delle operazioni e una valutazione dei controlli chiave dei sistemi di supervisione e controllo dell Agenzia. A ciò si aggiungono gli elementi probatori risultanti dal lavoro di altri auditor e un analisi delle attestazioni della direzione (management representations). DICHIARAZIONE DI AFFIDABILITÀ 3. Conformemente alle disposizioni dell articolo 287 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE), la Corte ha controllato: a) i conti annuali dell Agenzia, che comprendono i rendiconti finanziari 3 e le relazioni sull esecuzione del bilancio 4 per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2014; e b) la legittimità e regolarità delle operazioni alla base di tali conti. 1 2 3 4 GU L 349 del 25.11.2004, pag. 1. L allegato II espone in maniera sintetica, a titolo informativo, le competenze e le attività dell Agenzia. Questi conti comprendono il bilancio finanziario e il conto del risultato economico, la tabella dei flussi di cassa, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e un riepilogo delle politiche contabili significative, nonché altre note esplicative. Queste relazioni comprendono il conto di risultato dell esecuzione del bilancio e il relativo allegato.

3 La responsabilità della direzione 4. La direzione è responsabile della preparazione e della fedele presentazione dei conti annuali dell Agenzia e della legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti 5 : a) le responsabilità della direzione per i conti annuali dell Agenzia comprendono la definizione, l applicazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno adeguato ai fini della preparazione e della fedele presentazione di rendiconti finanziari privi di inesattezze rilevanti dovute a frode o errore, la selezione e l applicazione di politiche contabili appropriate basate sulle norme contabili adottate dal contabile della Commissione 6 e l elaborazione di stime contabili ragionevoli rispetto alle circostanze. Il direttore esecutivo approva i conti annuali dell Agenzia dopo che il contabile li ha preparati, sulla base di tutte le informazioni disponibili, e corredati di una nota nella quale dichiara, tra l altro, di avere la ragionevole certezza che essi forniscono un immagine fedele, sotto tutti gli aspetti rilevanti, della situazione finanziaria dell Agenzia; b) le responsabilità della direzione riguardo alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti e alla conformità al principio della sana gestione finanziaria richiedono la definizione, l applicazione e il mantenimento di un sistema di controllo interno efficace ed efficiente, che comprende l opportuna supervisione e misure appropriate per prevenire le irregolarità e le frodi nonché, se necessario, azioni legali per recuperare i fondi indebitamente versati o non correttamente utilizzati. La responsabilità del revisore 5. È responsabilità della Corte presentare al Parlamento europeo e al Consiglio 7, sulla base dell audit espletato, una dichiarazione concernente l affidabilità dei conti annuali e la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. La Corte espleta l audit conformemente ai princìpi 5 6 7 Articoli 39 e 50 del regolamento delegato (UE) n. 1271/2013 della Commissione (GU L 328 del 7.12.2013, pag. 42). Le norme contabili adottate dal contabile della Commissione sono derivate dagli International Public Sector Accounting Standards (IPSAS) emanati dalla Federazione internazionale dei revisori contabili (International Federation of Accountants IFAC) o, ove pertinenti, dai princìpi contabili internazionali (International Accounting Standards (IAS)/International Financial Reporting Standards (IFRS)) emanati dall International Accounting Standards Board. Articolo 107 del regolamento (UE) n. 1271/2013.

4 internazionali di audit e ai codici deontologici dell IFAC nonché ai princìpi internazionali delle istituzioni superiori di controllo dell INTOSAI. In base a tali princìpi, la Corte è tenuta a pianificare e svolgere i propri audit in modo da ottenere una ragionevole certezza riguardo all assenza di inesattezze rilevanti nei conti annuali dell Agenzia, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. 6. L audit comporta l esecuzione di procedure volte ad ottenere elementi probatori relativi agli importi e alle informazioni riportate nei conti, nonché alla legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti. Le procedure selezionate dipendono dal giudizio dell auditor, basato su una valutazione dei rischi di inesattezze rilevanti nei conti e di significative inosservanze del quadro giuridico dell Unione europea, dovute a frode o errore, nelle operazioni sottostanti. Nel valutare tali rischi, l auditor esamina tutti i controlli interni applicabili alla compilazione e alla presentazione fedele dei conti, nonché i sistemi di supervisione e controllo posti in essere per garantire la legittimità e regolarità delle operazioni sottostanti, e definisce procedure di audit adeguate alle circostanze. L audit comporta altresì la valutazione dell adeguatezza delle politiche contabili, della ragionevolezza delle stime contabili elaborate, nonché la valutazione della presentazione complessiva dei conti. Nell elaborare la presente relazione e dichiarazione di affidabilità, la Corte ha esaminato il lavoro di revisione contabile svolto dal revisore esterno indipendente sui conti dell Agenzia, conformemente a quanto disposto dall articolo 208, paragrafo 4, del regolamento finanziario dell UE 8. 7. La Corte ritiene che gli elementi probatori ottenuti siano sufficienti e adeguati a fornire una base per la propria dichiarazione di affidabilità. Giudizio sull affidabilità dei conti 8. A giudizio della Corte, i conti annuali dell Agenzia presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2014, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l esercizio chiuso in tale data, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario dell Agenzia e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione. 8 Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1).

5 Giudizio sulla legittimità e regolarità delle operazioni su cui sono basati i conti 9. A giudizio della Corte, le operazioni su cui sono basati i conti annuali per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 sono, sotto tutti gli aspetti rilevanti, legittime e regolari. 10. Le osservazioni che seguono non mettono in discussione i giudizi della Corte. OSSERVAZIONI SULLA LEGITTIMITÀ E REGOLARITÀ DELLE OPERAZIONI 11. Si sono osservati notevoli miglioramenti nelle verifiche sia ex ante sia ex post della spesa dichiarata dai paesi cooperanti nel quadro delle convenzioni di sovvenzione. Ciononostante, i documenti giustificativi presentati da detti paesi a sostegno della spesa dichiarata non sono sempre sufficienti. Inoltre, non sono stati richiesti certificati di audit, benché questi siano raccomandati nelle modalità di applicazione del regolamento finanziario dell UE in caso di sovvenzioni superiori a determinati massimali 9. I certificati di audit accrescerebbero la certezza sulla legittimità e regolarità delle operazioni relative alle sovvenzioni. OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE DI BILANCIO 12. Il livello dei riporti di stanziamenti impegnati è stato elevato per il Titolo II (spese amministrative), ammontando a 4,5 milioni di euro (36 %) contro i 2,4 milioni di euro (27 %) del 2013, e per il Titolo III (spese operative), attestandosi a 28,4 milioni di euro (44 %) contro i 29,2 milioni di euro (47 %) del 2013. Per il Titolo II, la causa va ricercata principalmente negli acquisti a fine anno relativi al trasloco nei nuovi uffici dell Agenzia nel dicembre 2014. Quanto al Titolo III, gli elevati riporti sono dovuti soprattutto alla natura pluriennale delle attività dell Agenzia e all approvazione di una dotazione aggiuntiva di 4,2 milioni di euro nell ottobre 2014. ALTRE OSSERVAZIONI 13. Considerando il numero ingente e in costante aumento di convenzioni di sovvenzione e l entità della spesa connessa che Frontex deve verificare e rimborsare, è opportuno chiedersi 9 Regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1).

6 se non siano utilizzabili meccanismi di finanziamento alternativi più efficienti ed efficaci sotto il profilo dei costi. 14. Si ravvisa l esigenza di affinare il computo dei contributi a carico dei paesi associati Schengen (Svizzera, Liechtenstein, Islanda e Norvegia) in modo che rispecchino meglio le disposizioni giuridiche in materia 10. Ad esempio, il computo dovrebbe basarsi sulla sovvenzione annua finale, anziché previsionale, percepita dalla Commissione. 15. I contributi del Regno Unito e dell Irlanda (paesi non appartenenti all area Schengen) al bilancio dell Agenzia sono stabili da molti anni, nonostante il notevole ampliamento della serie di attività in cui tali paesi sono coinvolti. È pertanto giunto già da tempo il momento di riesaminarne i contributi. SEGUITO DATO ALLE OSSERVAZIONI FORMULATE PER GLI ESERCIZI PRECEDENTI 16. Nell allegato I viene fornito un quadro generale delle azioni correttive intraprese a seguito delle osservazioni formulate dalla Corte per gli esercizi precedenti. La presente relazione è stata adottata dalla Sezione IV, presieduta da Milan Martin CVIKL, Membro della Corte dei conti, a Lussemburgo, nella riunione dell 8 settembre 2015. Per la Corte dei conti europea Vítor Manuel da SILVA CALDEIRA Presidente 10 Convenzione fra la Comunità europea, da una parte, e la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein, dall altra, recante le modalità di partecipazione di tali Stati all Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell Unione europea (GU L 243 del 16.9.2010, pag. 4); Convenzione fra la Comunità europea e la Repubblica d Islanda e il Regno di Norvegia recante le modalità di partecipazione di tali Stati all Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell Unione europea (GU L 188 del 20.7.2007, pag. 19).

1 Allegato I Seguito dato alle osservazioni formulate per gli esercizi precedenti Anno 2011 2011 2011 2012 Osservazione della Corte Come per il precedente esercizio, il livello di riporti è eccessivo, nonché contrario al principio dell annualità del bilancio. Nell ambito dell importo totale riportato, l Agenzia ha riportato impegni globali per 5,1 milioni di euro. Il regolamento finanziario dell Agenzia però non offre una chiara base giuridica per effettuare questo tipo di riporto. Nel 2011, l Agenzia ha finanziato sovvenzioni ammontanti a 74 milioni di euro per operazioni congiunte. Nel verificare le spese dichiarate dai beneficiari (Stati membri e paesi associati Schengen) l Agenzia, benché effettui verifiche di plausibilità, non richiede di norma la documentazione giustificativa che consentirebbe di far fronte al rischio di spese non ammissibili. Debolezze sono state ancora riscontrate nel sistema di riconciliazione delle dichiarazioni dei fornitori con i corrispondenti registri dell Agenzia. Stato di avanzamento dell azione correttiva (Completata / In corso / Pendente / N.A.) N.A. Completata Completata In corso

2 Anno 2012 2012 2013 2013 Osservazione della Corte La dotazione finanziaria dell Agenzia per il 2012 è ammontata a 89,6 milioni di euro, il 25 % dei quali (21,8 milioni di euro di stanziamenti impegnati) è stato riportato al 2013. I riporti relativi al Titolo III (Spese operative) sono ammontati a 19,6 milioni di euro. Questo alto livello di riporti è eccessivo ed è contrario al principio dell annualità del bilancio, anche se è in parte riconducibile alla natura pluriennale ed operativa delle attività dell Agenzia. Alla fine di febbraio 2013, 1,1 milioni di euro di questi riporti erano stati annullati. Le procedure di assunzione esaminate hanno evidenziato significative lacune per quel che riguarda la trasparenza e la parità di trattamento dei candidati: le domande per le prove scritte e i colloqui sono state stabilite dopo l esame delle candidature da parte della commissione giudicatrice; non sono stati stabiliti punteggi minimi da raggiungere per l ammissione alle prove scritte e ai colloqui, né per essere inclusi nell elenco dei candidati idonei; la commissione giudicatrice non ha documentato tutti gli incontri e le decisioni. Le dichiarazioni dei fornitori a fine esercizio sono state riconciliate con notevole difficoltà. È necessario monitorare i saldi dei fornitori con più regolarità e analizzare le differenze in maniera più tempestiva. Circa 32 milioni di euro, pari al 35 % degli stanziamenti impegnati nel 2013, sono stati riportati al 2014. Sebbene il carattere pluriennale delle operazioni dell Agenzia ed il rischio aumentato di eventi imprevisti rappresentino una sfida particolare per la pianificazione e l esecuzione annuale del bilancio, vi è ancora margine per migliorare il monitoraggio di bilancio per cercare di ridurre il livello dei riporti. Stato di avanzamento dell azione correttiva (Completata / In corso / Pendente / N.A.) N.A. In corso In corso N.A.

3 Anno 2013 2013 2013 Osservazione della Corte I riporti includono un impegno globale di 5,2 milioni di euro, che è il saldo residuo di un sussidio addizionale di 8,2 milioni di euro messo a disposizione dalle autorità di bilancio verso la fine del 2013 per far fronte a necessità operative impreviste e urgenti. Sebbene l impegno globale sia stato preso a copertura delle operazioni correlate nel 2014, il regolamento finanziario dell Agenzia non fornisce una base chiara per tali riporti. Nel 2013, sono stati eseguiti 29 storni di bilancio per 12,2 milioni di euro. Ciò è dovuto in parte al fatto che i fondi necessari per le operazioni sono stati trasferiti da altre linee di bilancio fino a quando i sussidi addizionali non sono stati resi disponibili. Frontex, divenuta operativa nel 2005, ha operato finora sulla base di scambi di corrispondenza e riunioni con lo Stato membro ospitante. Tra l Agenzia e lo Stato membro, però, non è stato ancora firmato un accordo completo sulla sede. Un accordo di questo tipo promuoverebbe maggiormente la trasparenza riguardo alle condizioni in cui operano l Agenzia e il suo personale. Stato di avanzamento dell azione correttiva (Completata / In corso / Pendente / N.A.) Completata N.A. In corso

1 Allegato II Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell Unione europea (Varsavia) Competenze e attività Ambiti di competenza dell Unione secondo il trattato (articolo 74 e articolo 77, paragrafo 2, lettere b) e d), del TFUE) Competenze dell Agenzia (regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio, modificato dal regolamento (CE) n. 863/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio e dal regolamento (UE) n. 1168/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio) L ultima modifica del regolamento istitutivo è entrata in vigore il 12.12.2011; il contenuto del presente allegato riflette la situazione dopo Articolo 74: Il Consiglio adotta misure al fine di assicurare la cooperazione amministrativa tra i servizi competenti degli Stati membri nei settori di cui al presente titolo e fra tali servizi e la Commissione. [ ]. Articolo 77, paragrafo 2: [ ] il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria, adottano le misure riguardanti: [ ] b) i controlli ai quali sono sottoposte le persone che attraversano le frontiere esterne; [ ] d) qualsiasi misura necessaria per l istituzione progressiva di un sistema integrato di gestione delle frontiere esterne [ ]. Obiettivi Frontex è stata istituita allo scopo di migliorare la gestione integrata delle frontiere esterne degli Stati membri dell UE. Compiti principali a) Coordinare la cooperazione operativa tra gli Stati membri nella gestione delle frontiere esterne; b) assistere gli Stati membri in materia di formazione del corpo nazionale delle guardie di confine, anche per quanto riguarda la definizione di standard comuni di formazione; c) effettuare analisi dei rischi, compresa la verifica della capacità degli Stati membri di far fronte a minacce e pressioni alle frontiere esterne; d) partecipare agli sviluppi della ricerca pertinenti al controllo e alla sorveglianza delle frontiere esterne; e) assistere gli Stati membri in circostanze che richiedono una maggiore assistenza tecnica e operativa alle frontiere esterne, in particolare quelli che fanno fronte a pressioni specifiche o sproporzionate; f) offrire agli Stati membri il supporto necessario e, se richiesto, il coordinamento o l organizzazione di operazioni congiunte di rimpatrio; g) istituire squadre europee di guardie di frontiera da impiegare durante le operazioni congiunte, i progetti pilota e gli interventi rapidi; h) sviluppare e gestire sistemi informativi che consentano scambi di informazione, compresa la rete ICOnet (rete di informazione e

2 quest ultima modifica. Organizzazione Risorse messe a disposizione dell Agenzia nel 2014 (2013) coordinamento sicura per i servizi di gestione dell immigrazione degli Stati membri); i) prestare la necessaria assistenza per sviluppare e gestire un sistema europeo di sorveglianza di frontiera (Eurosur). Consiglio di amministrazione Composizione Un rappresentante di ciascuno Stato membro, due rappresentanti della Commissione ed un rappresentante di ciascun paese associato Schengen. Compiti a) Nomina il direttore esecutivo; b) adotta la relazione generale dell Agenzia; c) adotta il programma di lavoro dell Agenzia; d) elabora procedure relative alle decisioni dei compiti operativi dell Agenzia; e) svolge le sue funzioni riguardanti il bilancio dell Agenzia; f) esercita autorità disciplinare nei confronti del direttore esecutivo e del vicedirettore; g) adotta il suo regolamento interno; h) stabilisce la struttura organizzativa dell Agenzia e adotta la politica relativa al personale dell Agenzia; i) adotta il piano pluriennale dell Agenzia. Direttore esecutivo Nominato dal consiglio di amministrazione su proposta della Commissione. Audit esterno Corte dei conti europea. Autorità competente per il discarico Parlamento europeo, su raccomandazione del Consiglio. Bilancio definitivo 97,9 (93,95) milioni di euro Sovvenzione UE: 86,6 (87,7) milioni di euro. Effettivi al 31 dicembre 2014 Tabella dell organico Personale temporaneo previsto: 152 (153) - Posti di agente temporaneo occupati: 149 (142). Altri posti Posti di agenti contrattuali previsti: 87* (87) - Posti di agenti contrattuali occupati: 85* (82). Posti di esperti nazionali distaccati previsti: 78 (78) - Posti di esperti nazionali

3 distaccati occupati: 77 (76)**. Totale posti in organico: 317 (318), di cui occupati 311 (300*). Personale assegnato a funzioni: operative 218 (227) amministrative 93 (91). * Non sono compresi 4 AC della sovvenzione Relex. ** Il totale dei posti occupati (77) comprende: 75 posti END regolari e 2 posti END a costo zero; 1 posto END è ancora vacante. Attività svolte e servizi forniti nel 2014 (2013) L Unità di analisi dei rischi (Risk Analysis Unit RAU) ha prodotto 60 (79) relazioni strategiche comprendenti: 10 relazioni annuali ordinarie, 3 relazioni ad hoc, 14 relazioni trimestrali con aggiornamenti situazionali e analisi degli Stati membri e delle regioni limitrofe dell UE, 39 relazioni di monitoraggio strategico; 456 (510) prodotti analitici di supporto alla pianificazione, all attuazione e alla valutazione delle operazioni congiunte; 25 (81) relazioni/contributi di altro tipo comprendenti note informative per la direzione dell Agenzia, per la Commissione UE e altre parti interessate; ha inoltre collaudato e avviato un nuovo procedimento mensile di elaborazione di relazioni analitiche; ha pubblicato 7 (7) relazioni strategiche per il grande pubblico disponibili sul sito Internet dell Agenzia. Ha organizzato 4 (4) riunioni ordinarie della rete Frontex di analisi dei rischi, 2 (5) riunioni della rete di specialisti degli Stati membri sui documenti falsi nell UE, 2 (4) riunioni di analisi dei rischi tattici, 9 (10) riunioni/conferenze regionali di esperti e 2 (1) workshop tecnici regionali. In linea con i compiti dell Unità di analisi dei rischi nell ambito di Eurosur, nel 2014 sono state intraprese le seguenti attività, in comunicazione e/o consultazione (a seconda dei casi) con gli Stati membri nell ambito del Gruppo di utenti del livello Analisi che si è riunito 4 (5) volte: nell ambito del livello Analisi del quadro istituzionale europeo (ESP) e Quadro comune di intelligence prefrontaliera (CPIP), la RAU ha fornito contenuti (276 (317) prodotti) e servizi di base, ha completato il catalogo di prodotti e servizi del livello Analisi, ha aggiornato il catalogo degli eventi Eurosur, ha ultimato la metodologia di attribuzione dei livelli di impatto e l attuazione della stessa alle sezioni di frontiera terrestre e marittima, ha fornito le versioni pilota di strumenti di analisi (sotto l egida dei servizi informatici con il contributo della RAU). L Unità Operazioni congiunte (Joint Operations Unit JOU) ha organizzato 21 (19) operazioni congiunte, 11 (10) progetti pilota e progetti, 68 (8) conferenze, workshop e riunioni annuali e 382 (64) riunioni operative (riunioni e workshop preparatori/di pianificazione/di valutazione). Inoltre, nel corso di 45 (39) operazioni congiunte di rimpatrio coordinate da Frontex, sono stati rimpatriati 2 271 (2 152) cittadini di paesi terzi. Il numero totale di giorni operativi accumulati in tutte le operazioni congiunte è stato di 4 499 (2 832); il numero di giorni operativi-persona accumulati è stato di 69 702 (89 548). Il Centro situazionale Frontex (Frontex Situation Centre FSC) ha fornito 2 452 (2 226) rapporti di situazione, 97 (43) relazioni su episodi gravi, 38 (44) bollettini (flash news report) e 5 (10) relazioni di conoscenza missione, mentre sono stati caricati oltre 20 000 (20 084) elementi di contenuto nel sistema Eurosur. Sono state inviate 242 (237) newsletter quotidiane a circa 500 (500) abbonati e sono stati forniti 1 063 (795) contributi ai media su rapporti di situazione e riunioni informative operative. In quanto punto di contatto unico, il Centro ha gestito oltre 24 000 (25 000) unità di corrispondenza; alla fine del 2014 nel quadro di Frontex-One-Stop-Shop (FOSS), la piattaforma per lo scambio di informazioni

4 tra Frontex e partner esterni, 7 171 (6 238) documenti erano stati caricati e condivisi tra oltre 5 000 (4 500) utenti. Il Centro ha ricevuto e convalidato circa 35 000 (29 000) segnalazioni di episodi alle frontiere attraverso l applicazione JORA (Joint Operations Reporting Application) e ha fornito formazione su JORA a oltre 200 (200) agenti provenienti da Frontex e dagli Stati membri/paesi associati Schengen. Nel quadro dell attuazione Eurosur Fusion Services, sono pervenute 29 richieste di servizi da parte degli Stati membri, riguardanti il monitoraggio, la localizzazione e il rilevamento delle imbarcazioni, informazioni ambientali e informazioni ottenute tramite il trattamento ottico delle immagini; hanno avuto luogo 4 test per valutare i nuovi servizi sviluppati. L Unità Risorse congiunte (Pooled Resources Unit PRU) ha organizzato 6 (9) eventi con 236 (252) partecipanti provenienti dagli Stati membri. Le parti interessate hanno dedicato oltre 284 giornate (1 250) alle attività organizzate dall Unità. L attenzione della PRU, nel 2014, si è concentrata sullo sviluppo di squadre europee di guardie di frontiera e gruppi di esperti tecnici, potenziando la capacità di presentare relazioni, creando un apposito software in grado di gestirli, nonché sviluppando ulteriormente il meccanismo delle guardie di frontiera distaccate. Inoltre, è stata prestata attenzione all acquisizione di servizi di sorveglianza aerea per il controllo delle frontiere. In particolare, l Unità ha organizzato e gestito le discussioni annuali bilaterali tra Frontex e gli Stati membri, così come le discussioni con i paesi terzi, al fine di concordare i contributi nazionali alle squadre e ai gruppi suddetti, nonché alle attività operative congiunte di Frontex nel 2015. L Unità ha realizzato 5 (7) progetti studiati per migliorare l efficacia complessiva delle operazioni Frontex. Nell ambito di 4 (3) ambiti di attività comprendenti 5 progetti e 12 attività di altra natura (17), l Unità di formazione (Training Unit TRU) ha organizzato 189 (205) attività di formazione (corsi, riunioni per lo sviluppo, ecc.), cui hanno partecipato 2 600 (3 253) persone. Le parti interessate hanno dedicato ad attività formative un totale di 11 936 (12 460) giorni-persona. Nel quadro del primo ambito di attività, è stato sottoscritto l accordo di consorzio del programma congiunto europeo di master in gestione delle frontiere strategiche ed è proseguito lo sviluppo di tale programma in modo da dare inizio al primo ciclo dello stesso nel settembre 2015. Il programma di valutazione dell interoperabilità della base comune per la formazione (CCC-IAP) è stato condotto con la partecipazione degli Stati membri e delle rispettive aspiranti guardie di frontiera. Nel quadro del secondo ambito di attività sono stati organizzati corsi di formazione sul profilo delle squadre europee di guardie di frontiera. Oltre ai corsi di formazione già esistenti, sono stati predisposti i piani di sviluppo per due nuove iniziative di formazione per figure professionali specifiche: agente di sorveglianza dei confini marittimi e agente di sorveglianza dei confini terrestri. Nell ambito degli standard e degli strumenti comuni per la formazione delle guardie di frontiera e di ulteriori formazioni dirette, cui è dedicato il terzo ambito di attività, l Agenzia ha finalizzato, oltre ad altre attività, la definizione e l attuazione del corso europeo per istruttori cinofili. Il percorso formativo dei valutatori Schengen è stato rivisto e adattato ai requisiti stabiliti dal nuovo meccanismo di valutazione Schengen e si è tenuto un primo corso per questo percorso formativo.

5 Per il quarto ambito di attività, incentrato sulle questioni legate alla rete e ai sistemi informatici, è stata condotta un indagine finalizzata a individuare gli elementi essenziali di una nuova piattaforma informatica per le attività formative di Frontex. Lo sviluppo e l attuazione di detta piattaforma avranno inizio nel primo trimestre del 2015. Nel quadro di 3 (8) progetti, l Unità Ricerca e sviluppo (Research and Development Unit RDU) ha organizzato 26 (40) riunioni, cui hanno preso parte 659 (950) persone (provenienti dagli Stati membri, dai paesi associati Schengen, dalle istituzioni dell UE, da organizzazioni intergovernative ed internazionali, nonché da università, istituti di ricerca e organizzazioni del settore). A queste attività le parti interessate hanno dedicato un totale di 1 239 (2 000) giorni-persona. L Unità ha continuato i lavori per individuare e sviluppare orientamenti sulle migliori pratiche nel campo del controllo automatizzato alle frontiere, dei controlli ai valichi di frontiera terrestri e marittimi, dell introduzione e dell attuazione del sistema di informazione visti (VIS) da parte degli Stati membri e della sorveglianza delle frontiere terrestri. Nel corso dell intero anno, si è lavorato anche allo sviluppo di un quadro di riferimento teso alla creazione della capacità di analisi dei passeggeri negli Stati membri, nonché per coadiuvare la DG HOME nell elaborazione dello studio sulle frontiere intelligenti e la eu-lisa nella definizione della fase pilota del pacchetto Frontiere intelligenti. Nel campo della sorveglianza delle frontiere, l Unità ha intrapreso iniziative volte a far conoscere agli Stati membri i nuovi sviluppi in materia di sensori, piattaforme e sistemi avanzati, nonché a facilitare la diffusione (in prova) di nuove tecnologie per la sorveglianza delle frontiere negli Stati membri e nell ambito delle operazioni congiunte coordinate da Frontex. L Unità ha inoltre portato all attenzione delle pertinenti parti interessate i progetti, nuovi e in corso, sulla sicurezza della frontiere, provvedendo affinché le esigenze degli organismi incaricati delle gestione delle frontiere siano oggetto di ricerca e i risultati dei progetti rispondano al meglio ai requisiti in materia di sicurezza delle frontiere. L Unità ha contribuito al processo di rafforzamento delle capacità nel settore della sicurezza delle frontiere, richiamando all attenzione dei corpi delle guardie di frontiera approcci nuovi e innovativi (ad esempio, lo strumento degli appalti pre-competitivi) di cui possono avvalersi per usufruire di servizi di ricerca e sviluppo e orientare così lo sviluppo di innovazioni future in funzione delle loro esigenze. Partenariato e cooperazione con paesi terzi: sebbene nel 2014 non siano stati stipulati accordi operativi (19), la cooperazione con i paesi terzi partner è stata intensificata e sono stati conseguiti risultati tangibili sul piano tematico e operativo. Tra Frontex e le autorità competenti della Turchia è stato sottoscritto un piano di cooperazione in cui si stabiliscono azioni concrete di attuazione nei prossimi anni. Quanto all assistenza tecnica di cui all articolo 14, paragrafo 5, del regolamento Frontex modificato, l Agenzia ha sviluppato ulteriormente varie iniziative volte al rafforzamento delle capacità nella regione del partenariato orientale, nell Africa settentrionale (Tunisia e Marocco) nonché nei Balcani occidentali e in Turchia, su questioni riguardanti migrazione, frontiere e sicurezza. Frontex ha organizzato con successo la 22 a conferenza internazionale delle forze di polizia di frontiera, alla quale hanno partecipato responsabili e

6 Fonte: Allegato fornito dall Agenzia. guardie di frontiera di alto grado provenienti da 62 paesi del mondo intero. Cooperazione con organismi dell UE e con organizzazioni internazionali: è stato trasmesso alla Commissione un contributo strategico per il futuro del settore GAI e il rinnovo della strategia di sicurezza interna dell UE. Si è inoltre offerta stretta collaborazione alla Commissione per l attuazione del Fondo sicurezza interna dell UE, sostenendo la preparazione dei dialoghi politici con gli Stati membri e formulando inoltre pareri sui progetti dei programmi nazionali (pluriennali). Ci si è adoperati per consolidare e approfondire la cooperazione con i partner nel campo della gestione delle frontiere e della migrazione, nonché della lotta alla criminalità organizzata. Con il servizio europeo per l azione esterna (SEAE) è stato concluso un nuovo accordo operativo (11). Inoltre, è stato convenuto a livello attuativo un nuovo e più solido accordo operativo con Europol che consente il trattamento e la trasmissione di dati personali; tale accordo, però, entrerà in vigore solo previa approvazione del Garante europeo della protezione dei dati.

European Agency for the Management of Operational Cooperation at the External Borders of the Member States of the European Union RISPOSTA DELL AGENZIA 11. L'Agenzia accoglie con favore la dichiarazione della Corte dei conti europea relativa ai significativi miglioramenti osservati nelle sue verifiche ex ante ed ex post. Riguardo alla richiesta dei certificati di audit, l'agenzia vorrebbe informare la Corte che tali certificati erano stati già prodotti nel 2010. Nonostante una riunione informativa per i beneficiari, i certificati di audit non sono stati rilasciati da organismi di audit indipendenti e il pagamento finale è stato ricevuto con un ritardo significativo. Considerando l'istituzione di autorità di audit nell'ambito del Fondo per le frontiere esterne e del Fondo Sicurezza interna, l'agenzia esaminerà la possibilità di avviare una cooperazione. 12. L'Agenzia si compiace che la Corte comprenda i riporti programmati. In particolare, le spese di cui al titolo III dipendono in modo sostanziale dalla presentazione tempestiva delle richieste di rimborso per le sovvenzioni da parte degli Stati Membri. Il ritardo tra la data finale del dispiegamento di un funzionario o di un aeromobile/un'imbarcazione in un'operazione congiunta coordinata da Frontex e la presentazione della richiesta in media varia da quattro a sei mesi. 13. L'Agenzia condivide a pieno il parere della Corte secondo cui il meccanismo della sovvenzione non è lo strumento adeguato e nemmeno quello più efficiente per finanziare le operazioni coordinate da Frontex. Il mandato di Frontex di coordinare le attività dei corpi delle guardie di frontiera è difficile da espletare utilizzando le sovvenzioni come strumento finanziario. Ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 4, del regolamento istitutivo, Frontex deve utilizzare le sovvenzioni per (co)finanziare le operazioni congiunte coordinate da Frontex; l'agenzia affronterà la questione nella prossima revisione del regolamento istitutivo dopo la valutazione periodica quinquennale. 14. L'Agenzia rivedrà la metodologia utilizzata per il computo dei contributi a carico dei paesi associati Schengen, tenendo conto che nella disposizione giuridica alcune formulazioni quale "previsionale" rimangono poco chiare. Dopo tale revisione la metodologia sarà definita nella forma giuridica appropriata. 15. L'Agenzia accoglie con favore la conclusione della Corte; il gruppo di lavoro del consiglio di amministrazione sul bilancio e sulla contabilità sta lavorando sulla questione e proporrà al consiglio di amministrazione una raccomandazione e una soluzione in merito ai contributi del Regno Unito e dell Irlanda. Frontex reply IT