I soldi amministrati dal Comune di Cervia (2014) L adesione alla sperimentazione dell armonizzazione contabile disciplinata dal D.Lgs. 118/2011 e dal D.P.C.M. 28/12/2011, ha comportato una serie di importanti innovazioni dal punto di vista finanziario e contabile nonché programmatico gestionale nella predisposizione del bilancio di previsione 2014-2016. Fra le innovazioni più importanti segnaliamo i nuovi schemi di bilancio con una diversa struttura delle entrate e delle spese, i nuovi principi contabili, tra i quali quello della competenza finanziaria potenziata e il nuovo Documento Unico di Programmazione DUP in sostituzione della Relazione Previsionale e Programmatica. Anche per quanto concerne il Rendiconto della gestione 2014 la relazione illustrativa della giunta ha adeguato i contenuti in relazione alla partecipazione del Comune di Cervia alla sperimentazione della nuova disciplina contabile. Verifica degli equilibri di bilancio e risultato di competenza I principali equilibri di bilancio da rispettare e verificare in sede di programmazione, di gestione e di rendicontazione sono: l equilibrio generale, l equilibrio corrente e l equilibrio in conto capitale. LLAA VVEERRI IIFFI IICC AA DDEELLLL EEQUUI IILLI IIBBRRI IIO GEENNEERRAALLEE Il bilancio di previsione è deliberato in pareggio finanziario, ovvero la previsione del totale delle entrate deve essere uguale al totale delle spese. La verifica a rendiconto, come riportato nella tabella seguente, dimostra come la gestione nell esercizio 2014 abbia comportato un avanzo pari a euro 8.619.325,46.
DDI II PPAARRTTEE CCORRRREENNTTEE Le entrate correnti accertate, al netto delle partite vincolate alla spesa in conto capitale, sono state superiori agli impegni delle spese correnti sommate agli impegni delle spese per il rimborso della quota capitale dei mutui e prestiti. Le entrate correnti sono relative alle entrate tributarie (titolo 1), da trasferimenti correnti (titolo 2) ed extratributarie (titolo 3). Le spese correnti sono relative al titolo I e i macroaggregati riconosciuti dalla nuova classificazione di bilancio corrispondono ai vecchi interventi. I IINN CCONNTTO CCAAPPI IITTAALLEE La verifica dell equilibrio della situazione in conto capitale ha registrato un avanzo di euro 150.928,95. Gli accertamenti delle entrate di cui ai titoli 4 e 5 sommate alle entrate correnti destinate per legge agli investimenti nel bilancio, sono superiori alle spese in conto capitale impegnate al titolo 2 evidenziate in tabella.
Entrata e Spesa: i dati più significativi a conferma della salute del Bilancio di Cervia EENNTTRRAATT AA CCORRRREENNTTEE Entrate tributarie Le componenti principali dei tributi Comunali sono due: quella di natura patrimoniale rappresentata dall Imposta Municipale Propria (IMU), e quella riferita ai servizi, che a sua volta si articola nel Tributo per i servizi indivisibili (TASI) a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile e nella Tassa sui rifiuti (TARI) destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, a carico dell utilizzatore. Le altre imposte significative come risulta dalla tabella sono l addizionale IRPEF, l Imposta comunale sulla pubblicità, la tassa occupazione suolo pubblico TOSAP. Nel 2014 sono stati accertati euro 240.804,50 relativi a fondi perequativi da amministrazioni centrali. Una componente rilevante delle entrate tributarie è data dal recupero evasione. Il totale delle entrate tributarie rappresenta il 71,11% delle Entrate correnti. Il nuovo principio della competenza finanziaria prevede che le entrate tributarie vadano accertate con riferimento alle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive (i crediti) e non per cassa (le riscossioni); conseguentemente, essa comprende una quota di gettito di difficile o dubbia riscossione, che è destinata alla costituzione del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità.
Entrate da trasferimenti correnti I trasferimenti correnti da amministrazioni centrali si riducono progressivamente seguendo le politiche di riduzione dei trasferimenti da parte dello stato agli enti locali per il contenimento dell indebitamento complessivo. Entrate extra tributarie Voci rilevanti delle entrate extratributarie sono rappresentate dalle sanzioni amministrative per violazione del codice della strada. 1.150.000,00 e dai parcheggi a pagamento. All incremento di gettito delle entrate extratributarie concorrono l aumento degli accertamenti originati dalla vendita e dall erogazione di servizi, dalle entrate derivanti dalla distribuzione dei dividendi, dai proventi della gestione dei beni. Va tenuto presente che l entrata di. 146.250,00 relativa alle sanzioni c.d.s. finanzia gli interventi di spesa in conto capitale iscritti al titolo 2 e pertanto non concorre alla determinazione degli equilibri della situazione corrente.
SSPPEESSAA CCORRRREENNTTEE Nell analisi delle spese correnti, si rendono necessarie alcune precisazioni. Innanzitutto, la struttura del nuovo bilancio armonizzato della parte Spesa è completamente diversa dalla precedente; se nel bilancio redatto ai sensi del TUEL D. Lgs. 267/2000 e secondo gli schemi del DPR 194/1996 le spese erano disarticolate in TITOLI / FUNZIONI / SERVIZI / INTERVENTI, ora nel nuovo sistema contabile D.Lgs. 118/2011 sono ripartite in MISSIONI / PROGRAMMI / TITOLI; in più i MACROAGGREGATI, che riprendono gli ex INTERVENTI, non costituiscono più l unità di voto del bilancio in Consiglio comunale. La spesa corrente dell esercizio 2014 ammonta ad 45.160.020,11 in aumento rispetto all impegnato 2013 di 33.125.256,48; tale incremento, relativo principalmente alle voci di spesa per beni e servizi e per trasferimenti è originato da : una nuova spesa relativa alla TARI, pari ad. 10.457.071,16 che non era iscritta in bilancio in quanto la gestione del precedente tributo, la TIA,era a totale carico di HERA; tale importo ha la corrispondente voce di entrata TARI, ovvero dalle tariffe corrisposte dagli utenti per il servizio di smaltimento rifiuti; una maggiore spesa relativa ai Fondi Crediti di Dubbia Esigibilità, in applicazione del nuovo principio armonizzato della competenza finanziaria potenziata; la maggiore spesa stimata connessa ai tagli dei trasferimenti erariali (Fondo di Solidarietà Comunale FSC, Costi standard COPAFF, Spending Review, costi della politica). Altre significative differenze in diminuzione della spesa sono dovute principalmente alla riduzione della spesa di personale e alla riduzione della spesa per interessi passivi su mutui, grazie alla mancata assunzione di mutui negli ultimi anni e alle operazioni di estinzione anticipata effettuate nel 2011 e 2012. Nel corso del 2014, come avvenuto durante il 2011, 2012 e il 2013, non sono stati utilizzati oneri di urbanizzazione a finanziamento della spesa corrente. Le spese correnti per macroaggregato
SSPPEESSAA IINN I CCONNTTO CCAAPPI IITTAALLEE Per quanto attiene alle fonti di finanziamento esercizio 2014, ammontano euro 2.886.854,80 esse sono costituite da: 1) Entrate proprie pari al 61,57%, di cui: - Entrate da proventi su permessi di costruire (ex oneri di urbanizzazione), pari a euro 1.025.631,89; - Entrate da alienazioni patrimoniali per euro 163.635,55; - Entrate da monetizzazione di parcheggi per euro 134.545,50; 2) Entrate da contributi agli investimenti per euro 1.109.317,17 pari al 38,43%, di cui: - Entrate da contributi regionali di euro 1.031.449,63. Non ci sono state entrate da indebitamento nell esercizio 2014, come negli esercizi 2012 e 2013 (vedi la tabella riportata) e questo non perché l Ente non rispetti il limite d indebitamento, che al contrario è ampiamente entro i limiti di legge essendo pari al 2,66% rispetto al limite dell 8%, quanto perché, in base ai meccanismi di calcolo degli obiettivi programmatici del Patto di Stabilità, l utilizzo di tali entrate determina un peggioramento degli equilibri di finanza pubblica sugli esercizi successivi; le entrate da mutui e prestiti non rientrano infatti tra gli addendi positivi del Patto mentre i corrispondenti pagamenti di spese d investimento incidono tra gli addendi negativi.
IILL I FFO NNDDO PPLLUURRI IIEENNNNAALLEE VVI IINNCCOLLAATTO (FFPPVV) ( ) Il fondo pluriennale vincolato (FPV) è un saldo finanziario costituito da risorse già accertate e destinate al finanziamento di obbligazioni passive già impegnate ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l entrata. Nel bilancio di previsione, il fondo pluriennale vincolato stanziato tra le spese è composto da due quote distinte: a) la quota di risorse accertate negli esercizi precedenti che costituiscono la copertura di spese già impegnate negli esercizi precedenti a quello cui si riferisce il bilancio ma che devono essere imputate agli esercizi successivi in base al criterio delle esigibilità; tale quota è stata iscritta a bilancio nella parte spesa, contestualmente e per il medesimo valore del Fondo Pluriennale Vincolato in entrata, per mezzo di variazione adottata dal Consiglio contestualmente all approvazione del rendiconto 2013, a seguito della conclusione dell attività di riaccertamento straordinario dei residui, condotta ai sensi dell art. 14 del DPCM 28/11/2011, precedentemente deliberata dalla Giunta previo parere dell Organo di Revisione economico-finanziario; b) le risorse che si prevede di accertare nel corso di un esercizio, destinate a costituire la copertura di spese che si prevede di impegnare nel corso dello stesso con imputazione agli esercizi successivi; questa fattispecie è quella prevista nel bilancio di previsione 2014-2016, sfalsata di un anno tra spesa (anno n) ed entrata (anno n+1) ed è desumibile dal crono programma degli stati di avanzamento dei lavori relativi agli interventi di spesa di investimento programmati.
IILL I PPAATTTTO DDI II SSTT AABBI IILLI IITT ÀÀ 22001144- -22001166 Solo a conclusione dell esercizio 2014, a seguito della definitiva chiusura delle scritture contabili, è stato possibile attestare il raggiungimento dell obiettivo programmatico 2014 del Patto di stabilità interno (come risulta evidente dalla tabella sottostante), risultato di difficile pianificazione e gestione a causa da un lato dei numerosi interventi normativi che si sono susseguiti durante l intero esercizio, i quali hanno inciso notevolmente, sebbene positivamente, sulla continua rideterminazione dell obiettivo stesso, e dall altro dalla scarsità di risorse in conto capitale (ricavi e ex oneri di urbanizzazione) per il perseverare della crisi economica. L originario obiettivo programmatico 2014 rideterminato in funzione della partecipazione alla sperimentazione contabile (c. 4-ter e 4-quater dell art. 31 del D.Lgs. n. 183/2011), pari a 1.539.000, si è poi attestato ad 1.585.000 sulla base della già disposta clausola di salvaguardia (DM n. 11390 del 10/02/2014 attuativo del comma 2-quinquies dell'articolo 31 del D.Lgs. 183/2011). Nel corso dell esercizio 2014 l obiettivo di cui sopra ha subito a più riprese alcune modifiche positive in termini di acquisizione di spazi finanziari sul Patto Regionale (Incentivato, verticale e orizzontale) e su quello Nazionale (orizzontale) che hanno definitivamente ridotto il saldo obiettivo finale a 691.000. In definitiva l obiettivo programmatico del Patto 2014 ricalcolato in. 691.000 è stato raggiunto con uno scostamento favorevole di. 197.000.