Modulo 1: IL RISCHIO DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE - 20 ore ARGOMENTO SINTETICO PROGRAMMA DOCENTE



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Corsi di Aggiornamento per Responsabili e Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione Sede svolgimento: Sala Conferenze Ordine Ingegneri della Provincia di Latina Modulo 1: IL RISCHIO DA APPARECCHIATURE ELETTRICHE - 20 ore Martedì 5 Maggio Lunedì 11 Maggio Rischio elettrico (nuova Cei pes e pav): 10 ore Principali riferimenti legislativi in materia di tutela e sicurezza dei lavoratori Principali normative tecniche inerenti la costruzione, l esercizio e la manutenzione degli impianti elettrici Rischio elettrico e gli effetti dell elettricità sul corpo umano P.I. Alberto La Torre Lunedì 18 Maggio La protezione dei lavoratori dai rischi da esposizione ai campi elettromagnetici: 5 ore I Norme CEI 11-27 Riepilogo principali prescrizioni e novità, modifiche introdotte dalla quarta edizione in vigore dal 1 febbraio 2014 Lavoro elettrico in prossimità e Lavoro non elettrico in zona DA9 Lavoro elettrico sotto tensione in BT Lavoro elettrico a distanza su impianti di media e alta tensione Lavoro elettrico Fuori tensione in BT e AT Esposizione professionale ai campi elettromagnetici : introduzione: definizioni, classificazione, effetti, norme tecniche di riferimento nuova Direttiva Europea 2013/35/EU e "Linee Guida non vincolanti per l'implementazione" sorgenti in ambito industriale e sanitario valutazione del rischio, azioni di prevenzione e di mitigazione misura dei cem esempi ed esercitazioni Ing. Laura Filosa 1

Mercoledì 20 Maggio La protezione dei lavoratori dai rischi da esposizione da ROA, laser : 5 ore Esposizione professionale alle Radiazioni Ottiche: Introduzione: definizioni, classificazione, effetti, norme tecniche di riferimento grandezze radiometriche e limiti espositivi sorgenti ed applicazioni in ambito industriale e sanitario Valutazione del rischio, misure di prevenzione e protezione La radiazione solare esempi ed esercitazioni Ing. Laura Filosa Modulo 2: LA GESTIONE DEI RISCHI E RISCHI TRASVERSALI - 20 ore Mercoledì 27 Maggio Venerdì 29 Maggio I modelli di gestione: 10 ore La gestione sistemica della sicurezza: genesi e inquadramento normativo Il d.lgs 231/01 - principi ed efficacia esimente I sistemi di gestione della sicurezza - OHSAS 18001 e linee guida UNI INAIL - prima parte Dott. Antonio Terracina Martedì 9 Giugno La gestione della sicurezza nella guida e uso dei veicoli aziendali: 5 ore I I sistemi di gestione della sicurezza - OHSAS 18001 e linee guida UNI INAIL - seconda parte Le procedure semplificate per l'adozione dei MOG - DM 13 Feb. 14 Cenni di giurisprudenza Cenni sulla bozza della ISO 45001 (norma ISO sugli SGSL) L'IMPORTANZA DELLA SICUREZZA IN AUTO: Requisiti per l idoneità del conducente, Equipaggiamenti a bordo veicolo, L importanza delle informazioni sulla viabilità, Guida in condizioni particolari, Guida prolungata, Alcool e sostanze psicotrope, Il trasporto di passeggeri, Il comportamento in caso di sinistri stradali. Ing. Christian Sbocchi EFFICIENZA E SICUREZZA DEL VEICOLO: CONTROLLI PERIODICI E MANUTENZIONE PREVENTIVA: Esempi di controlli periodici (check list) giornalieri, settimanali, mensili/a scadenza prevista, Format procedure di fermo-veicolo. MODELLI DI RISK MANAGEMENT PER LA GESTIONE DELLE FLOTTE AZIENDALI: 2

Identificazione del rischio in azienda, Impatto economico degli incidenti sull'azienda: costi aziendali diretti, costi indotti, costi sociali. Individuazione dei fattori di rischio e delle aree di criticità, Definizione del piano di miglioramento e individuazione degli interventi di prevenzione, Controllo dei risultati attraverso il monitoraggio statistico degli incidenti, La verifica periodica dei costi aziendali, L importanza della formazione, informazione e addestramento, I nuovi sistemi di telemonitoraggio della flotta, I software gestionali, Effetti e costi della non sicurezza. Proiezione e analisi di presentazione.ppt, esempi di procedure aziendali, modelli e istruzioni operative. Mercoledì 10 Giugno Antincendio: misure di prevenzione e protezione, valutazione del rischio, piano emergenza: 5 ore DM 10/03/98 - CRITERI GENERALI DI SICUREZZA ANTINCENDIO E EPER LA GESTIONE DELL EMERGENZA NEI LUOGHI DI LAVORO Linee Guida per la valutazione del rischio di incendio nei luoghi di lavoro. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Misure intese a ridurre la probabilità di insorgenza degli incendi; Misure relative alle vie di uscita in caso di incendio: Misure per la rivelazione e l allarme in caso di incendio; Attrezzature ed impianti di estinzione degli incendi; Controlli e manutenzione sulle misure di protezione antincendio; Informazione e formazione antincendio. Ing. Piero Simonetti PIANO DI EMERGENZA INTERNO Pianificazione delle procedure da adottare in caso di incendio; Pianificazione dell evacuazione; Nominativi degli addetti del servizio antincendio, evacuazione e pronto soccorso. 3

Modulo 3: IL RISCHIO DA AGENTI CHIMICI E BIOLOGICI - 20 ore Lunedì 15 Giugno La gestione dell'emergenza a seguito di sversamenti: 5 ore Cenni generali sui Decreti di riferimento Legge sulla difesa del mare (legge 31 Dicembre 1982, n.979) Piano di pronto intervento nazionale per la difesa da inquinamenti di idrocarburi o di altre sostanze nocive causati da incidenti marini (Dpcm 4 novembre 2010) D.Lgs. 152/06 e s.m.i. - Titolo V Dm Ambiente 24 gennaio 2011, n. 20 Impianti destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione degli accumulatori. Regolamento per l individuazione della misura delle sostanze assorbenti e neutralizzanti Modulo Tecnico Definizione di Matrici Ambientali. Cenni sui principi fondamentali della chimica e della fisica per la comprensione di quali tecnologie utilizzare per far fronte a un rischio di possibile contaminazione prodotta da agenti dannosi. Definizione di Impatto Ambientale attraverso l analisi delle diverse possibili emergenze ambientali (sversamenti, esplosioni, allagamenti, incendi, ecc.). Definizione di Analisi di probabili rischi di contaminazione. Descrizione dei possibili interventi in funzione della matrice ambientale presente, considerando il tipo di emergenza ambientale e le diverse tipologie di inquinamento possibile. Analisi di casi reali. Esempi di un corretto pronto intervento ambientale e analisi dei comportamenti scorretti nei soggetti delle squadre di pronto intervento. Cenno sull argomento Bonifiche e caratterizzazioni dei Siti. Descrizione generale delle principali tipologie di bonifica utilizzate (rif. D.Lgs. 152/06) ed esempi reali. Registrazione dell evento. Cenni sulla documentazione post emergenza da produrre e da trasmettere all Autorità competente. Gestione dell intervento post emergenza. Confezionamento del rifiuto prodotto e attribuzione del codice di identificazione del rifiuto CER. Successiva applicazione dell eventuale regime ADR. Cenni sull ADR. Dott. Gianluigi Masci 4

Mercoledì 17 Giugno Lunedì 22 giugno Mercoledì 24 Giugno L importanza del Reach e CLP nella valutazione del rischio chimico e cancerogeno: 5 ore Esposizione ad agenti biologici: analisi, gestione del rischio e misure di prevenzione e protezione: 10 ore Modulo Operativo Esercitazione pratica circa il corretto comportamento operativo in caso di sversamento: identificazione delle corrette tecnologie di pronto intervento ambientale e della migliore procedura di contenimento e assorbimento. Funzioni ambientali dei diversi prodotti utilizzabili nelle differenti situazioni. Simulazione di intervento da parte di docenti e conseguenti prove effettuate da operatori. Esercizi per la dimostrazione degli errori comunemente compiuti da operatori del settore Breve introduzione sul rischio chimico e cancerogeno ai sensi del DLgs 81/08 Regolamento CLP e Valutazione del rischio chimico e cancerogeno ai sensi del DLgs 81/08 Regolamento REACH e Valutazione del rischio chimico e cancerogeno ai sensi del DLgs 81/08 Cemento Parte teorica -Richiami al Titolo X del D. Lgs. N. 81/2008, agenti biologici, vie di esposizione, effetti sulla salute, indagini ambientali, valutazione del rischio Parte pratica - Casi di studio: esempi di indagini ambientali, misure di PP, ed emergenza, valutazione del rischio - uffici, impianti di depurazione I Parte pratica - Casi di studio: esempi di indagini ambientali, misure di PP ed emergenza, valutazione del rischio impianti di compostaggio, auto spurghi Legionella Dott. Carlo Muscarella Dott.ssa Giovinazzo Raffaella Dott.ssa Liliana Frusteri I Dott.ssa Patrizia Anzidei Dott.ssa Nicoletta Todaro 5