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Transcript:

LO SPORT NELLA PREVENZIONE DELL ARTROPATIA EMOFILICA Christian Carulli, Anna Rosa Rizzo CLINICA ORTOPEDICA, UNIVERSITA DI FIRENZE SODC ORTOPEDIA, AOU CAREGGI Direttore: Prof. Massimo Innocenti DEFINIZIONE DI SPORT Attività regolare che impegna e sviluppa le capacità fisiche e psichiche di uno o più individui in ambito ricreazionale o professionale nel rispetto di regole codificate 1 11 1

SPORT Lo sport ha svariate implicazioni: ü Salute ü Psiche ü Vita sociale ü Lavoro SPORT Lo sport pertanto fa bene Tuttavia, lo sportivo può essere talvolta un gran malato, soprattutto nel caso di un professionista Basta un infortunio, un risultato non corrispondente alle aspettative, una performance non vincente, e lo sportivo deve sospendere o modificare il suo allenamento, vive male dal punto di vista psicologico un periodo più o meno lungo, altera il suo ritmo di vita e di lavoro, smette di guadagnare 2

TIPI DI SPORT ü Ad impegno prevalentemente anaerobico ü Ad impegno aerobico-anaerobico ü Ad impegno prevalentemente aerobico ü Ad impegno aerobico-anaerobico alternato ü Attività di potenza ü Attività di destrezza ü Attività estreme TIPI DI SPORT In base all impegno cardiocircolatorio: ü Gruppo A: minimo/moderato Bocce, Bowling, Curling, Golf, Pesca, Sport di tiro, Biliardo sportivo, Bridge, Dama, Scacchi ü Gruppo B: medio/elevato Automobilismo, Equitazione, Motociclismo, Motonautica, Immersioni, Vela ü Gruppo C: elevato/massimale Alpinismo, Atletica leggera, Bob, Slittino, Ciclismo, Nuoto sincronizzato, Pesistica, Sci, Snowboard, Tuffi ü Gruppo D: medio/elevato con alternanza di valori di frequenza cardiaca Atletica (mezzofondo, fondo, marcia, maratona), Biathlon, Canottaggio, Danza sportiva, Nuoto, Pattinaggio, Pentathlon, Baseball, Calcio, Calcio a cinque, Canoa, Polo, Football americano, Ginnastica ritmica, Hockey, Judo, Karate, Taekwondo, Pallacanestro, Pallamano, Pallanuoto, Pallavolo, Beach volley, Pugilato, Rugby, Scherma, Tennis 3

TIPI DI SPORT ü Sport di contatto Attività che comporta una notevole quantità di contatto fisico tra i partecipanti Rischio di infortunio correlato al gesto atletico e ai traumi con gli altri individui ü Sport non di contatto Comporta minimo o assente contatto fisico Rischio di infortunio correlato solo al gesto atletico Ø Qualsiasi tipologia di sport deve essere associata ad una adeguata preparazione, ad un allenamento costante e soprattutto bilanciato al tipo di individuo che la pratica Ø Ogni sport con il suo allenamento specifico determina un peculiare potenziamento muscolare e della prestazione generale, ma anche un usura articolare che va considerata Ø Non tutti i soggetti possono svolgere gli stessi sport 4

SPORT SI, MA ANCHE ATTIVITA FISICA Ø Se si pratica uno sport senza preparazione e senza allenamento costante ma perlopiù per divertimento, si tratta di attività fisica Ø Se scelta ed eseguita con equilibrio, tale attività non comporta rischi specifici Ø Non tutti i soggetti possono svolgere lo stesso tipo di attività fisica anche solo per motivi ricreazionali ARTROPATIA Ø L ambiente articolare presenta un suo equilibrio omeostatico Ø Nelle articolazioni non vi è normalmente sangue libero Ø La presenza di sangue è dovuta a lesione traumatica o infiammazione di strutture vascolarizzate 5

La persistenza di sangue induce un danno irreversibile attraverso due meccanismi ü DIRETTO Azione tossica degli enzimi rilasciati dall emolisi cellulare su cartilagine e membrana sinoviale ü INDIRETTO Alterazioni legate all infiammazione acuta cellulomediata che viene attivata dal danno stesso e dalla deposizione di sostanze quali Ferro (Emosiderina) con danno progressivo e panarticolare per sinovite reattiva Rodriguez-Merchan EC,Clin Orthop 1997 Roosendaal G et al, Haemophilia 2006 6

ARTROPATIA EMOFILICA ü Legata a traumi, sovraccarichi o a particolari situazioni (inibitori) ü Coinvolgimento contemporaneo di più sedi ü Concomitante interessamento muscolare con tendenza alla perdita di tono ed efficienza ü Articolazioni target : - Ginocchio - Caviglia - Gomito - Anca - Spalla ARTROPATIA EMOFILICA Patogenesi Lesione/usura della cartilagine Dolore Sinovite acuta/cronica EMARTRO Alterazione delle strutture articolari (legamenti, menischi) Deformità Limitazione funzionale Ipotono muscolare PEGGIORAMENTO PROGRESSIVO DELLA QUALITA DELLA VITA 7

ARTROPATIA EMOFILICA ü Basta un solo emartro per determinarla? No. Ma un emartro ne determina le basi!!! ü L emartro è sempre evidente? No. Probabilmente anche i microemartri rappresentano la causa dell artropatia soprattutto nei soggetti che non fanno profilassi o che hanno inibitori ü Ne risentono i muscoli? Si. E tutto l organismo perde efficienza e i soggetti affetti tendono alla sarcopenia, soprattutto nelle articolazioni target che non hanno più l effetto protettivo del tono muscolare EVOLUZIONE DELL ARTROPATIA EMOFILICA 8

PREVENZIONE DELL ARTROPATIA ü Diagnosi precoce di malattia emorragica ü Caratterizzazione del tipo di Emofilia e delle target joints ü Valutazione multidisciplinare ü Prevenzione ematologica: profilassi primaria (o secondaria) ü Prevenzione ortopedica: valutazione e trattamento locale delle target joints ARTROPATIA EMOFILICA Approccio ortopedico moderno ü Monitoraggio periodico delle articolazioni target ü Prescrizione di attività fisica, sport e FKT ü Infiltrazioni ü Artroscopia ü Protesi ü Revisione di Protesi ü Chirurgia di salvataggio ü Artrodesi (fusione ossea) ü Amputazione 9

ARTROPATIA EMOFILICA Obbiettivi del trattamento multidisciplinare ü Educazione alla prevenzione sin dalla giovane età ü Limitazione delle attività traumatiche e con franco sovraccarico ü Programmi di educazione all attività fisica costante nel tempo ü Sport adeguato MANTENIMENTO DEL TONO MUSCOLARE E SPORT ü Attività fisica a basso impatto, sport non di contatto e destrezza con minimo/medio sforzo (educazione fisica, acqua, pedali, corpo libero, running abituale su terreni morbidi) SI ü Sport ad alto impatto, di contatto e di destrezza a medio/elevato sforzo (giochi con palla, running su terreni duri o sconnessi, salto, MB, equitazione, sci) MEGLIO DI NO ü Attività estreme, di sovraccarico in soggetti normalmente non allenati (endurance, attività occasionale o concentrate in un periodo breve) ASSOLUTAMENTE NO 10

ü Attività fisica si.. Ma solo in campi estivi! ü Non accessibili a tutti ü Attività fisica si. Ma con corpo libero e ginnastica ü Non corsa, non salto ü Differenziazione delle attività rispetto ai bambini non emofilici 11

ü Cambio di cultura legato all avvento dei fattori sostitutivi ü Si all attività fisica e allo sport ü Limitazione delle attività di sovraccarico e contatto ü Si all attività fisica e allo sport. Ma in base al tipo di Emofilia e pattern di sanguinamento ü Soggetti più a rischio di sanguinamento: solo attività fisica e sport a basso impatto 12

ü 48 ragazzi (10-18aa) seguiti per 12 mesi e tutti in profilassi primaria ü Golf (2), Nuoto (6), Canottaggio (1), Tennis (2), Baseball (7), Basket (12), Arti marziali (2), Ginnasica artistica (1), Calcio (4), Volley (1), Hockey (1) ü N di infortuni e sanguinamenti sovrapponibile ai non praticanti sport ü 20 pazienti adulti - tapis roulant giornaliero per 30 minuti con velocità a piacere ü Aumento della performance senza variazione di percezione del dolore dopo 3 mesi ü Vantaggi muscoloscheletrici, cardiovascolari e respiratori 13

ü RCT con 64 emofilici divisi in 2 gruppi: controllo e praticanti sport per 6 mesi ü Camminata, esercizi di stretching e corpo libero e valutazione EMG/ENG ü Miglioramento psicofisico nel gruppo attivo con aumento della performance muscolare ü 75 emofilici adulti, la maggior parte attivi dal punto di vista fisico ü Miglioramento psicofisico delle attività quotidiana e di qualità della vita nei soggetti che praticano attività fisica/sport costante 14

MODERNA STRATEGIA Rilevazione precoce delle alterazioni articolari Profilassi Implementazione della prevenzione del sanguinamento con l informazione e il mantenimento del tono muscolare rispettando anche la volontà di fare sport adeguati Importanza della preparazione e dell allenamento (sport) Importanza della comprensione dei propri limiti (attività fisica) Le articolazioni si usurano e qualsiasi attività si scelga in caso di Emofilia le target joints sono a rischio di usura più rapida e importante CONCLUSIONI ü Ad oggi non si può e non si deve limitare la voglia di fare attività fisica e sportiva ad un soggetto emofilico, perchè fa parte della prevenzione dell artropatia ü Informazione sulle proprie condizioni muscoloscheletriche e prevenzione del sanguinamento sono fondamentali per evitare la progressione dell artropatia ü La scelta dell attività fisica e dello sport devono essere discusse con le figure che seguono i soggetti, senza frenare le volontà personali ma in modo realistico ü Molte discipline si possono praticare, ma non tutte sono ottimali e soprattutto non hanno effetti negativi immediati per cui ci si può rendere conto di esagerare sul momento Alcuni ortopedici, fisiatri e fisioterapisti vogliono bene agli amici emofilici... ma frequentarli troppo non è simpatico... 15

Grazie per l attenzione 16