L artropatia emofilica: la prevenzione e la FKT riabilitativa. Renato Marino
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- Evelina Boni
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1 L artropatia emofilica: la prevenzione e la FKT riabilitativa Renato Marino
2 E il risultato del danno articolare progressivo ed irreversibile che si verifica come conseguenza di emartri recidivanti nelle articolazioni ARTICOLAZIONE BERSAGLIO
3 3% 3% 20% 4% 40% 30%
4 Perché parliamo ancora di artropatia emofilica?
5 Pazienti emofilici di età adulta (era pre-profilassi) Ridotta disponibilità di farmaco (paesi in via di sviluppo) Trattamento on demand Emartri misconosciuti e quindi non trattati Emartri post-traumatici Inibitore
6
7 Artropatia emofilica Ferro contenuto nei globuli rossi Infiammazione della sinovia Formazione villi sinoviali Neoformazione vasi sanguigni
8 Artropatia emofilica Rottura dei vasellini sanguigni Ripetute emorragie nella stessa articolazione
9 Artropatia emofilica Cartilagine
10 Artropatia emofilica Il sangue ha un effetto dannoso diretto sulla cartilagine
11 Artropatia emofilica Progressiva distruzione della articolazione
12 Dolore cronico Riduzione progressiva del movimento fino alla rigidità articolare Deformità articolare Atteggiamenti viziati Atrofia muscolare
13 ..Riduzione della capacità lavorativa Perdita di giorni di scuola o di lavoro Riduzione delle attività sportive Difficoltà nelle relazioni interpersonali e sociali Peggioramento della qualità della vita
14 STADIAZIONE ARTROPATIA EMOFILICA
15 Non è noto nell uomo quanti emartri in una stessa articolazione siano necessari per determinare un alterazione irreversibile della cartilagine articolare
16 Già dopo poche emorragie articolari si instaura una reazione a catena (emartro-sinovite-emartro) Nei pazienti trattati on demand: episodi di emartro all anno Correlazione tra numero di emartri e danno articolare
17 STOP ALL EMARTRO!
18 Periodica valutazione clinico-strumentale dello stato articolare dei pazienti
19 Visita presso il Centro Regolarità delle infusioni di concentrato Aderenza alle prescrizioni Comparsa, tipologia e sede di eventi emorragici intercorrenti Trattamento attuato Consumo totale di concentrato
20 Visita presso il Centro Dolore Tumefazione Altri sintomi Ripercussioni funzionali Sede, intensità, circostanza,efficacia del trattamento Permanente, intermittente (sotto sforzo), risposta al trattamento Instabilità degli arti Blocco articolare Attività quotidiane Attività professionali Sport, esercizio fisico
21 Esame clinico -ortopedico Valutazione delle condizioni globali delle articolazioni Mobilità attiva e passiva Trofismo della muscolatura periarticolare Forza muscolare Disturbi funzionali a carico delle singole articolazioni
22 Indagini strumentali Radiografia Risonanza magnetica nucleare Ecografia
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26 LIMITI della RADIOGRAFIA Descrive solo le alterazioni avanzate dell artropatia La cartilagine articolare può essere valutata solo indirettamente Inadeguata per pianificare una adeguata profilassi e per valutare l efficacia di un trattamento precoce
27 VANTAGGI DELLA RMN Permette di visualizzare le alterazioni più precoci dell artropatia (emartri, tumefazioni tessuti molli, ipertrofia sinoviale, depositi di emosiderina e piccoli difetti focali della cartilagine) Fornisce informazioni dettagliate sulle alterazioni avanzate (erosioni, cisti subcondrali, distruzione cartilagine)
28 LIMITI DELLA RM Costosa Poco accessibile Di non rapida esecuzione Sedazione (bambini)
29 VANTAGGI DELLA ECOGRAFIA Meno costosa Facilmente accessibile No sedazione (bambini) Di relativa più rapida esecuzione
30 VANTAGGI DELLA ECOGRAFIA Identifica stadi precoci dell artropatia (presenza di versamento,ipertrofia ed iperemia della sinovia, alterazioni della cartilagine) Visualizza e quantifica le emorragie intra-articolari,anche quelle di lieve entità, e consente di distinguere gli emartri dalla sinovite Può rappresentare una valida e più pratica alternativa alla RM
31 Trattamento Profilassi primaria Profilassi secondaria Rapido trattamento episodi emorragici Artrocentesi
32 Sinoviectomia medica Consiste nella inoculazione nella cavità articolare di agenti chimici o radioattivi in grado di determinare la sclerosi della sinovia Indicata nell artropatia cronica con emartri recidivanti ed ipertrofia sinoviale in un articolazione bersaglio, in assenza o con minime lesioni ossee o cartilaginee
33 Procedure chirurgiche Sinovectomia chirurgica a cielo aperto in artroscopia Artroprotesi (ginocchio, anca, caviglia )
34 FISIOTERAPIA ED EMOFILIA Perché è importante il trattamento fisioterapicoriabilitativo nel paziente emofilico?
35 FISIOTERAPIA ED EMOFILIA Conservare e rafforzare la funzionalità del distretto articolare e mantenere tonici i vari distretti muscolari Ridurre la frequenza degli episodi emorragici
36 FISIOTERAPIA ED EMOFILIA Migliorare per quanto possibile le limitazioni funzionali presenti nel paziente con artropatia emofilica e legati alla presenza di: atrofia muscolare retrazioni muscolari rigidità delle articolazioni atteggiamenti viziati
37 FISIOTERAPIA ED EMOFILIA Garantire un rapido recupero della attività motoria e della funzione articolare e muscolare dopo episodi di emartri o ematomi muscolari importanti (muscolo ileo-psoas) o dopo interventi chirurgici (ortopedia)
38 FISIOTERAPIA ED EMOFILIA In Italia siamo in ritardo rispetto agli standard di intervento assicurati da altri paesi..
39 FISIOTERAPIA ED EMOFILIA Ridotta disponibilità di risorse Mancanza di un adeguato numero di professionisti della riabilitazione in possesso di sufficiente preparazione e di esperienza per poter operare sul soggetto emofilico Miglioramento della qualità della vita legata ad una sempre maggiore diffusione della profilassi farmacologica
40 FISIOTERAPIA ED EMOFILIA La cultura del movimento nel paziente emofilico si è risvegliata negli ultimi anni
41 FISIOTERAPIA ED EMOFILIA Progetto FORTE F ormazione O peratori R iabilitazione T rattamento E mofilici
42 FISIOTERAPIA ED EMOFILIA Il fisioterapista ha il compito di spiegare il ruolo ed il significato del trattamento gli obiettivi che ci si propone di raggiungere le modalità di applicazione del trattamento, indicando la frequenza ed il numero delle sedute
43 FISIOTERAPIA ED EMOFILIA Il paziente viene coinvolto nel programma di lavoro per eseguire correttamente il trattamento viene guidato nell apprendimento degli esercizi specifici per le diverse indicazioni viene reso autonomo nell esecuzione a domicilio di esercizi adatti alla sua condizione osteo-articolare
44 FISIOTERAPIA ED EMOFILIA Creare rapporto di fiducia e collaborazione tra paziente emofilico ed operatore per poter raggiungere i traguardi preposti e controllare il mantenimento dei risultati nel tempo
45 Principale causa di morbidità Ridotta ma non scomparsa con l avvento della profilassi su larga scala Indagini diagnostiche più accessibili per identificare gli stadi iniziali Importanza del trattamento fisioterapico-riabilitativo
46 Grazie dell attenzione
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