CONVENZIONE tra L ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 ed IL CONSERVATORIO DI MUSICA F.A. BONPORTI DI TRENTO

Documenti analoghi
EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA

Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento

MUSICA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

Programmazione educativo-didattica anno scolastico MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA

AREA DI APPRENDIMENTO: MUSICA

OBIETTIVI FORMATIVI CLASSE PRIMA

CLASSE PRIMA SCUOLA SEC. DI I GRADO CLASSE SECONDA SEC. DI I GRADO CLASSE TERZA SEC. DI I GRADO

Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica

Circolare n. 4 San Pier Niceto, 11 settembre Ai Docenti del Istituto Comprensivo LORO SEDE. Al Direttore SGA SEDE.

Classi Prime Obiettivi ( Indicaz ) Competenze Abilità Contenuti -Riconoscere e classificare gli elementi del linguaggio

SAPER ASCOLTARE CON ATTENZIONE SAPER ANALIZZARE/CONFRONTARE I SUONI IN RELAZIONE AI PRINCIPALI PARAMETRI

EDUCAZIONE MUSICALE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO.

SCHEDA PROGETTO CLASSE/I 3^L - M N 35 ALUNNI CLASSE/I N ALUNNI CLASSE/I 4^L - M N 35 ALUNNI CLASSE/I N ALUNNI

PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA

CURRICOLO DI MUSICA della scuola primaria

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

DIPARTIMENTO DI CANTO E TEATRO MUSICALE SCUOLA DI CANTO DCPL08 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CANTO RINASCIMENTALE E BAROCCO

PARTE A LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA CONTINUITÀ

Progetto Continuità ALLEGATO 6A

Obiettivi formativi. Prospettive occupazionali. Ammissione. Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano - DCPL34 - SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA

Modulo 1 LA FUNZIONE DOCENTE

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEI DIPARTIMENTI

PROTOCOLLO D INTESA. Tra

2 h. 2 h. 2 h. 1/09/2014 (lunedì) 2/09/2014 (martedì) (Programmazione iniziale)

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Classe Prima Scuola Secondaria di Primo grado. Fattori prosodici di parole e frasi, onomatopee, strutture ritmiche delle parole, suoni e rumori

SCUOLA DI MUSICA ELETTRONICA

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI CALENDARIO A. S

PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

LEGGE REGIONALE N. 3 DEL REGIONE LAZIO. Disciplina della professione di accompagnatore di media montagna

INSEGNANTE DI SOSTEGNO NORMATIVE

CONVENZIONE avente ad oggetto collaborazione in campo formativo

L autonomia delle istituzioni scolastiche

Parma, 30 settembre 2013 Prot. N del 02/10/2013 Comunicazione. n. 16 Ai docenti della scuola secondaria

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

CFISCUOLA.IT

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA

MUSICA CLASSE PRIMA della SCUOLA PRIMARIA

Circolare interna n. 43

Provvedimento di adozione del Piano di formazione ATA a.s. 2014/2015.

DIPARTIMENTO DI CANTO E TEATRO MUSICALE SCUOLA DI CANTO DCPL06 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CANTO

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20

Istituzione del Comitato tecnico nazionale sulla sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni

PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA DI EDUCAZIONE MUSICALE

CURRICOLO STRUMENTO MUSICALE Istituto Comprensivo Nievo San Donà AS Classe prima

Dirigente Scolastico: Dott.ssa Antonella Ubaldi Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: Annalisa Grussu

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORNIGLIO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA

N.B. I libri possono essere acquistati sul Bookshop di Lacertopolis con lo sconto del 10%. PROVA D ESAME PER I CORSI DI CANTO MODERNO

Atti Ministeriali Ministero Istruzione

PROPOSTA PLURIENNALE A.S. 2015/2016(PROPEDEUTICO) A.S ; ;

PROGETTO ANNO-PONTE SCUOLA INFANZIA BETTOLLE-SCUOLA PRIMARIA PIEVE DI SINALUNGA SO-STARE ALLA SCUOLA PRIMARIA A.S. 2013/2014

Progetto per l attuazione del PNSD nel PTOF

Direzione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna. L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione. A cura di Barbara Tosi

Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI

Analisi musicale, composizione e formazione auditiva

Prot.n. Porto Torres, 06/10/2014

AA.SS. nn e 2229

Unione Europea * Istruzione Università Ricerca * Regione Sicilia

PIANO ANNUALE ATTIVITA A.S. 2015/2016

Oggetto: Adozione libri di testo.

Conservatorio Alfredo Casella, L Aquila Accademia Nazionale di Danza, Roma MAESTRO COLLABORATORE PER LA DANZA. Anno accademico

Scuola Infanzia 3 anni

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO

PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire

PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3

PIANOFORTE I I biennio

BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA

PIANO DI LAVORO ANNUALE di COMUNICAZIONE GRAFICA DOCENTE: GLORIA BORNANCIN

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA

Università degli Studi di Cagliari CENTRO PER LA QUALITÀ DELL ATENEO PRESIDIO PER LA QUALITÀ Direttore Prof. Roberto Crnjar

CORSI PREACCADEMICI Programmi di studio e d esame. Composizione e Composizione corale e direzione di coro

SCUOLA PRIMARIA - MORI

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA 2014/2015

Si riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi

Oggetto: Adozione libri di testo per l a.s. 2016/2017.

BANDO PER LA SELEZIONE di RISORSE UMANE COINVOLTE IN COMPITI di COORDINAMENTO LOGISTICO-ORGANIZZATIVO ORGANIZZATIVO

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese)

Sicurezza Antincendio nelle Autorimesse. 4 ore Online

REGOLAMENTO DELL UFFICIO DI PIANO

IMS M.T. VARRONE CASSINO (FR)

Via XVIII Aprile, 2/a ARGENTA (FE) Tel. e Fax 0532/804048

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS

Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda

Corso di Aggiornamento Professionale Parlare in pubblico. Comunicare, insegnare, apprendere con la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM)

Dal 1972 il Liceo dell Ossola

AGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Associazione Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Codice Fiscale:

Tra PREMESSO CHE. - con Determinazione n. 151 del 25/11/2008 è stato individuato l Ordine degli Avvocati

Transcript:

CONVENZIONE tra L ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 ed IL CONSERVATORIO DI MUSICA F.A. BONPORTI DI TRENTO Vista la Legge n 508 del 21 dicembre 1999 riguardante la Riforma delle Accademie di Belle Arti, dell Accademia Nazionale di Danza, dell Accademia Nazionale di Arte Drammatica, degli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche, dei Conservatori di Musica e degli Istituti Musicali pareggiati che trasforma i Conservatori di Musica in Istituti Superiori di studi cui si accede con il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado. Vista la deliberazione della Giunta Provinciale 9 marzo 2001 n 530, riguardante l aggiornamento del quadro provinciale dell offerta scolastica con decorrenza dall anno scolastico 2001-02, con la quale la scuola secondaria di primo grado F. A. Bonporti di Trento è entrata a far parte dell Istituto Comprensivo Trento 5 Vista la deliberazione della Giunta Provinciale 3 agosto 2001 n 1948 che rileva la necessità che l Istituto Comprensivo Trento 5 ed il Conservatorio statale di musica F.A. Bonporti di Trento definiscano le misure organizzative di adeguamento del preesistente rapporto di collaborazione intercorrente tra lo stesso Conservatorio e la scuola secondaria di primo grado F. A. Bonporti di Trento alla nuova realtà costituzionale, in modo tale che il suddetto rapporto possa proseguire dall inizio dell anno scolastico 2001-02 nei confronti dell Istituto Comprensivo Trento 5 Visto il Decreto del Presidente della Repubblica n 212 del 8 luglio 2005 che disciplina la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (regolamento a norma dell articolo 2 della legge 21 dicembre 1999 n 508) e in particolare l art. 12 che stabilisce che i Conservatori di Musica modulino l offerta dei propri corsi per consentire la frequenza degli alunni iscritti alla scuola media e alla scuola secondaria superiore Vista la Legge provinciale n. 5 del 7 agosto 2006, che disciplina il sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino ed i successivi Regolamenti attuativi, in particolare: - il Decreto del Presidente della Provincia 5 novembre 2007, n. 24-104/Leg come modificato dal Decreto del Presidente della Provincia 1 febbraio 2010, n. 6-38/Leg Regolamento per l'esercizio del diritto allo studio da parte degli studenti del primo e del secondo ciclo di istruzione e formazione (articoli 71, 72 e 73 della Legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5). - il Decreto del Presidente della Provincia 17 giugno 2010, n. 16-48/Leg Regolamento stralcio per la definizione dei piani di studio provinciali relativi al percorso del primo ciclo di istruzione (articolo 55 della Legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5); - il Decreto del Presidente della Provincia 7 ottobre 2010, n. 22-54/Leg Regolamento sulla valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e della capacità relazionale degli studenti nonché sui passaggi tra percorsi del secondo ciclo (articoli 59 e 60, comma 1, della Legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5); - la delibera n. 1819 del 27 agosto 2012 Adozione delle Linee guida per l elaborazione dei Piani di studio delle Istituzioni scolastiche in attuazione del regolamento adottato con il decreto del Presidente della Provincia 17 giugno 2010, n. 16-48/Leg In attesa di ulteriori specificazioni normative a livello nazionale e provinciale 1

TRA l Istituto Comprensivo Trento 5, con sede a Trento in via San Giovanni Bosco, n. 8, CF 80016460224, legalmente rappresentato dal dott. Michele Rosa in qualità di Dirigente scolastico E il Conservatorio di Musica F. A. Bonporti, con sede a Trento in Via Santa Maria Maddalena n.1, CF 96001610227, legalmente rappresentato dalla prof. ssa Simonetta Bungaro in qualità di Direttore del Conservatorio medesimo SI CONVIENE di proseguire, aggiornandolo opportunamente, il rapporto di collaborazione fra l Istituto Comprensivo ed il Conservatorio di Musica con le seguenti modalità. Art. 1 - Scopi 1. L Istituto Comprensivo Trento 5, di seguito denominato Istituto, ed il Conservatorio di Musica F. A. Bonporti, di seguito denominato Conservatorio, collaborano: - nella definizione di percorsi che rispondano ai bisogni formativi degli studenti che dimostrano attitudine e propensione per la musica della scuola secondaria di primo grado a caratterizzazione musicale F. A. Bonporti ; - nell impegno condiviso di dare sostegno all espressione strutturata della cultura musicale del territorio. 2. A tal fine: - l Istituto include nel proprio Progetto d Istituto la scuola secondaria di primo grado a caratterizzazione musicale F. A. Bonporti strutturata secondo piani di studio ordinamentali, integrati da una parte a marcatura specificatamente musicale; - le due Istituzioni promuovono azioni comuni impegnando risorse e strutture nella predisposizione di tale offerta, svolgendo l attività didattica in modo sinergico e condiviso e calibrando la stessa alle esigenze evolutive e formative di ciascuno studente. Art. 2 - Direzione 1. La scuola secondaria di primo grado F. A. Bonporti a caratterizzazione musicale, per la quale è previsto l intervento del Conservatorio, è parte integrante dell Istituto Comprensivo Trento 5 ed in quanto tale è sottoposta alla direzione del Dirigente scolastico ivi preposto. 2. E riconosciuto al Direttore del Conservatorio un qualificato ruolo di collaborazione. 3. Per le attività affidate ai docenti del Conservatorio la responsabilità è a carico del Conservatorio stesso. 4. E impegno di entrambe le Istituzioni favorire i flussi informativi e garantire un buon livello di collaborazione sul piano progettuale ed organizzativo. 5. E impegno di entrambe le Istituzioni garantire la gestione delle relazioni con le famiglie, indicando il rispettivo referente con compiti di coordinamento delle attività che interessino gli studenti. 2

Art. 3 Piani di studio 1. Gli studenti iscritti alla scuola secondaria di primo grado a caratterizzazione musicale F. A. Bonporti sono impegnati nei piani di studio di Istituto definiti a livello normativo nazionale e provinciale e nella parte di caratterizzazione musicale. 2. Per gli studenti che scelgono la scuola secondaria di primo grado a caratterizzazione musicale F. A. Bonporti, i piani di studio sono comuni a tutte le scuole secondarie di primo grado, integrati con una parte musicale su cui interviene il Conservatorio. In considerazione dell importanza attribuita alla pratica musicale, il piano di studi della disciplina Musica pone particolare attenzione alla promozione delle abilità vocali (v. allegato). 3. La frequenza della parte curricolare e della parte di caratterizzazione musicale è per tutti gli studenti obbligatoria. Art. 4 - Nucleo di coordinamento 1. Al fine di promuovere l integrazione del percorso comune con quello musicale è istituito annualmente un Nucleo di coordinamento. 2. Il Nucleo di coordinamento è composto: a. dal Dirigente scolastico dell Istituto o un suo delegato; b. dal Direttore del Conservatorio o un suo delegato; c. da due docenti della scuola secondaria di primo grado individuati e nominati dal Dirigente scolastico dell Istituto; d. da due docenti individuati e nominati dal Direttore del Conservatorio; e. da due referenti di cui all art. 2, comma 5; f. da un genitore eletto con specifica elezione tra tutti i genitori degli studenti della scuola secondaria di primo grado a caratterizzazione musicale F.A. Bonporti che siano contestualmente iscritti al Conservatorio; questi potrà intervenire a pieno titolo alle riunioni del Nucleo, con le medesime prerogative degli altri componenti, fatta eccezione per le decisioni inerenti tematiche di carattere didattico. 3. Il Nucleo di coordinamento è convocato dal dirigente scolastico dell Istituto tramite posta elettronica non meno di due volte nel periodo compreso tra il 1 settembre ed il 30 giugno di ogni anno scolastico. Il primo incontro di ogni anno scolastico è convocato entro e non oltre la fine del mese di novembre. Art. 5 - Compiti del Nucleo di coordinamento 1. Il Nucleo di coordinamento svolge i seguenti compiti: a. collabora con gli organi collegiali dell Istituto e del Conservatorio nella predisposizione del piano dell offerta formativa; b. favorisce e promuove la collaborazione tra insegnanti delle due Istituzioni e l armonizzazione delle aree disciplinari, anche attraverso verifiche periodiche; c. contribuisce alla programmazione di iniziative che coinvolgono gli studenti della scuola secondaria di primo grado a caratterizzazione musicale F.A. Bonporti, con particolare riferimento a progetti che promuovano la vocalità; d. supporta entrambe le Istituzioni nella definizione delle modalità di realizzazione e del calendario di dette iniziative che verranno adeguatamente pubblicizzate. 3

Art. 6 Iscrizioni alla scuola secondaria di primo grado F. A. Bonporti 1. L iscrizione alla scuola secondaria di 1 grado a caratterizzazione musicale F. A. Bonporti, regolarmente presentata all Istituto competente, si perfeziona con l iscrizione al Conservatorio, subordinata al superamento dell esame di ammissione al Conservatorio stesso. 2. La valutazione dell esame di ammissione, che ha per oggetto l area musicale e strumentale, è di competenza di una commissione designata dal Conservatorio. Gli studenti che hanno superato l esame di ammissione e frequentano già il Conservatorio, non sono tenuti a sostenere un nuovo esame di ammissione ed hanno pertanto precedenza nell iscrizione alla scuola secondaria di primo grado F.A. Bonporti. 3. I termini di iscrizione sono quelli stabiliti dalla Giunta Provinciale per le scuole di ogni ordine e grado. 4. Considerata, in ogni modo, la particolare modalità di esplicazione, che prevede una fase di esame di ammissione alle attività propedeutiche del Conservatorio, l iscrizione deve necessariamente osservare i vincoli normativi riguardanti le iscrizioni alle altre scuole secondarie di primo grado della Provincia autonoma di Trento e deve essere perfezionata in modo da garantire il rispetto dei termini in cui avvengono le iscrizioni alla suddette scuole. Art. 7 - Valutazione 1. L Istituto valuta gli studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado a caratterizzazione musicale F. A. Bonporti secondo le disposizioni normative in materia ed i propri modelli valutativi, i cui esiti sono messi a disposizione del Conservatorio. 2. Il Conservatorio si impegna a fornire ulteriori elementi valutativi per le discipline di propria competenza, al fine di completare il giudizio riguardante lo studente in termini di unitarietà valutativa. 3. Le valutazioni espresse dai docenti nell ambito del Conservatorio valgono agli effetti della prosecuzione degli studi, ma non risultano essere vincolanti per la prosecuzione degli studi all interno delle istituzioni del primo ciclo. 4. In sede di scrutinio intermedio e finale saranno fornite in forma scritta all Istituto le valutazioni delle materie impartite dal Conservatorio controfirmate dal Direttore o da un suo delegato. Dette valutazioni saranno riportate nel documento di valutazione degli studenti. 5. Ai fini della certificazione di competenza di livello A in Coro, il Conservatorio riconosce le attività corali previste dai piani di studio di Istituto all interno della disciplina Musica. Art. 8 - Risorse 1. La parte di integrazione musicale dei piani di studi affidata al Conservatorio è costituita da Teoria, ritmica e percezione musicale - Discipline interpretative (strumento). 2. Le due Istituzioni, nel rispetto dei propri quadri normativi e contrattuali, si impegnano nell assegnazione adeguata dei docenti. Art. 9 - Durata della convenzione 1. La presente convenzione ha durata annuale e si rinnova tacitamente, salvo esplicita richiesta formulata per tempo da una delle parti interessate, per l anno scolastico successivo. 4

Art. 10 Aspetti organizzativi 1. Il Conservatorio garantisce la formazione musicale secondo gli standard orari previsti per i corsi pre-accademici, ferme restando le prerogative contrattuali connesse all attività del personale docente del Conservatorio, tenuto conto delle esigenze di continuità didattica della scuola secondaria di primo grado a caratterizzazione musicale F. A. Bonporti e ferma restando la compatibilità di copertura finanziaria dell Accordo di Programma con la Provincia autonoma di Trento. 2. Le attività curricolari che coinvolgono entrambe le Istituzioni debbono essere svolte senza ridurre il tempo scuola obbligatorio antimeridiano degli studenti della scuola secondaria di primo grado F.A. Bonporti, fatta eccezione per il tempo strettamente necessario a completare la preparazione di spettacoli e/o eventi, nella misura concordata in sede di Nucleo di coordinamento. Art. 11 - Disposizioni finali 1. Per quanto non espressamente previsto si rimanda alla normativa vigente. Trento, 12 settembre 2014 LETTA, FIRMATA E SOTTOSCRITTA IL DIRIGENTE SCOLASTICO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 dott. Michele Rosa IL DIRETTORE DEL CONSERVATORIO DI MUSICA F. A. BONPORTI DI TRENTO prof.ssa Simonetta Bungaro 5

ISTITUTO COMPRENSIVO «TRENTO 5» 38122 Trento (TN) Via San Giovanni Bosco, 8 CF 80016460224 Tel. 0461/263331 - Fax 0461/984463 www.istitutotrento5.it segr.ic.tn5@scuole.provincia.tn.it ic.tn5@pec.provincia.tn.it SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO F. A. BONPORTI PIANO DI STUDI DI MUSICA PER LE CLASSI PRIME, SECONDE E TERZE Elaborato secondo quanto previsto dalla Convenzione tra l Istituto Comprensivo Trento 5 ed il Conservatorio di Musica F. A. Bonporti di Trento di cui costituisce allegato 6

CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZE Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e/o strumentali di diversi generi e stili, avvalendosi anche di strumentazioni elettroniche. Riconoscere ed analizzare elementi formali e strutturali costitutivi del linguaggio musicale facendo uso della notazione tradizionale e di altri sistemi di scrittura e di un lessico appropriato. Conoscere ed analizzare opere, eventi, materiali, anche in relazione al contesto storico-culturale ed alla loro funzione sociale. Utilizzare con proprietà ed espressività la voce Intonare semplici melodie per imitazione e per lettura Eseguire brani vocali con precisione ritmica e d'intonazione sia individualmente che in gruppo Ascoltare sé stessi e gli altri nel contesto del gruppo Eseguire in pubblico con la voce melodie note Interpretare il gesto del direttore Comportarsi in maniera adeguata durante le prove e le esecuzioni pubbliche Analizzare elementi propri del linguaggio musicale Leggere e scrivere semplici ritmi e melodie utilizzando notazioni non convenzionali e/o tradizionali Scrivere sotto dettatura un frammento ritmico Analizzare caratteristiche ed elementi costitutivi di un brano proposto Utilizzare il linguaggio musicale avvalendosi anche di supporti tecnologico/informatici Riconosce e utilizzare il codice musicale Saper ascoltare un concerto o evento musicale esprimendo osservazioni pertinenti Riconoscere semplici strutture Individuare il genere e la funzione dei brani proposti Distinguere le diverse formazioni corali L'apparato fonatorio Le regole per la buona salute delle corde vocali Le tecniche vocali di base nel parlato e nel canto La corretta tecnica della respirazione per il canto La lettura parlata e cantata in chiave di Violino con accompagnamento L interpretazione di brani vocali ad una voce Semplici brani vocali appartenenti a epoche, stili e culture diversi Il significato del gesto del direttore Le regole dell'attività di musica d'insieme Il lessico musicale I parametri del suono La notazione musicale Gli elementi fondamentali della teoria musicale L inno regionale e nazionale Gli elementi strutturali di base di un brano musicale Repertorio di musiche di diverso genere e stile Principali luoghi e contesti di produzione e di formazione musicale con particolare riguardo al proprio territorio (federazione cori e bande) Le principali tipologie di formazioni corali Improvvisare, rielaborare, comporre brani vocali e/o strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico - melodici, integrando altre forme artistiche quali danza, teatro, arti plastiche e multimedialità. Eseguire o improvvisare un semplice brano con la voce rispettando la dinamica, l'agogica ed il fraseggio Riprodurre e creare dei movimenti con il corpo collegati alla musica proposta La valenza espressiva della musica La tecnica per l improvvisazione sulla scala pentatonica 7

CLASSE SECONDA COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZE Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali e/o strumentali di diversi generi e stili, avvalendosi anche di strumentazioni elettroniche. Riconoscere ed analizzare elementi formali e strutturali costitutivi del linguaggio musicale facendo uso della notazione tradizionale e di altri sistemi di scrittura e di un lessico appropriato. Utilizzare con proprietà ed espressività la voce Intonare semplici melodie per imitazione e per lettura Eseguire brani vocali con precisione ritmica e d'intonazione sia individualmente che in gruppo Ascoltare sé stessi e gli altri nel contesto del gruppo Eseguire in pubblico con la voce melodie note Interpretare il gesto del direttore Comportarsi in maniera adeguata durante le prove e le esecuzioni pubbliche Utilizzare con proprietà lo strumento musicale melodico e/o ritmico studiato in Conservatorio per accompagnare esecuzioni Formare piccoli ensemble strumentali per l'accompagnamento del coro e/o dei solisti Analizzare elementi propri del linguaggio musicale Leggere e scrivere semplici ritmi e melodie utilizzando notazioni non convenzionali e/o tradizionali Scrivere sotto dettatura un frammento ritmico Analizzare caratteristiche ed elementi costitutivi del brano proposto Utilizzare il linguaggio musicale avvalendosi anche di supporti tecnologico/informatici Riconosce e utilizzare il codice musicale Riconoscere all'ascolto elementi propri del linguaggio musicale Utilizzare la notazione musicale tradizionale per comporre ritmi e melodie Utilizzare correttamente la terminologia del linguaggio musicale per spiegare una partitura o un ascolto Riconoscere le principali forme vocali L'apparato fonatorio Le regole per la buona salute delle corde vocali Le tecniche vocali di base nel parlato e nel canto La corretta tecnica della respirazione per il canto La lettura parlata e cantata in chiave di Violino con accompagnamento L interpretazione di brani vocali ad una voce Semplici brani vocali appartenenti a epoche, stili e culture diversi Il significato del gesto del direttore Le regole dell'attività di musica d'insieme Le tecniche vocali di base e alcuni semplici vocalizzi L interpretazione di brani vocali a una e due voci, con e senza accompagnamento Brani tratti dal repertorio trentino e/o nazionale di vario genere musicale Il lessico musicale (tono, semitono, i gradi della scala, tonalità maggiore e minore, tempo binario e il tempo ternario) I parametri del suono La notazione musicale Gli elementi fondamentali della teoria musicale 8

Conoscere ed analizzare opere, eventi, materiali, anche in relazione al contesto storico-culturale ed alla loro funzione sociale. Improvvisare, rielaborare, comporre brani vocali e/o strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico - melodici, integrando altre forme artistiche quali danza, teatro, arti plastiche e multimedialità. Saper ascoltare un concerto o evento musicale esprimendo osservazioni pertinenti Riconoscere semplici strutture Individuare il genere e la funzione dei brani proposti Distinguere le diverse formazioni corali Cogliere gli elementi caratterizzanti un brano musicale Attribuire diversi significati storici, stilistici, didattici ad opere dal Medioevo al XVII sec. Ricondurre brani di propria conoscenza al genere di appartenenza e descriverne le caratteristiche Distinguere i principali gruppi strumentali Distinguere le principali formazioni Riconoscere gli elementi caratterizzanti di organici strumentali e vocali Eseguire o improvvisare un semplice brano con la voce rispettando la dinamica, l'agogica ed il fraseggio Riprodurre e creare dei movimenti con il corpo collegati alla musica proposta Utilizzare con proprietà ed espressività voce, corpo, strumenti per improvvisare o variare un brano musicale. Utilizzare semplici tecniche multimediali. Eseguire brani corali e/o ritmici con precisione ritmica e correttezza nella lettura Improvvisare sequenze ritmiche e melodiche a partire da stimoli di diversa natura (, grafici, pittorici, verbali, etc.) L inno regionale e nazionale I semplici elementi strutturali di un brano musicale Un repertorio di musiche di diverso genere e stile Principali luoghi e contesti di produzione e di formazione musicale con particolare riguardo al proprio territorio (federazione cori e bande) Le principali tipologie di formazioni corali Le professioni legate alla musica L inno europeo La prosodia e l' opera lirica attraverso video e/o partecipazione a progetti didattici proposti da agenzie esterne Repertorio di brani di musica scelta come paradigmatica di generi, forme e stili storicamente rilevanti Gli strumenti e le formazioni La valenza espressiva della musica La tecnica per l improvvisazione sulla scala pentatonica L interazione tra vari linguaggi espressivi Il funzionamento dei sistemi e delle apparecchiature multimediali La gestualità, il linguaggio corporeo e le tecniche di recitazione 9

CLASSE TERZA COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZE Eseguire in modo espressivo, collettivamente e indivi-dualmente, brani vocali e/o strumentali di diversi generi e stili, avvalendosi anche di strumentazioni elettroniche. Riconoscere ed analizzare elementi formali e strutturali costitutivi del linguaggio musicale facendo uso della notazione tradizionale e di altri sistemi di scrittura e di un lessico appropriato. Utilizzare con proprietà ed espressività la voce Intonare semplici melodie per imitazione e per lettura Eseguire brani vocali con precisione ritmica e d'intonazione sia individualmente che in gruppo Ascoltare sé stessi e gli altri nel contesto del gruppo Eseguire in pubblico con la voce melodie note Interpretare il gesto del direttore Comportarsi in maniera adeguata durante le prove e le esecuzioni pubbliche Utilizzare con proprietà lo strumento musicale melodico e/o ritmico studiato in Conservatorio per accompagnare esecuzioni Formare piccoli ensemble strumentali per l'accompagnamento del coro e/o dei solisti Eseguire in pubblico con la voce o con uno strumento melodie approfondite nel gruppo classe Analizzare elementi propri del linguaggio musicale Leggere e scrivere semplici ritmi e melodie utilizzando notazioni tradizionali Scrivere sotto dettatura un frammento ritmico Analizzare caratteristiche ed elementi costitutivi del brano proposto Utilizzare il linguaggio musicale avvalendosi anche di supporti tecnologico/informatici Riconosce e utilizzare il codice musicale Riconoscere all'ascolto elementi propri del linguaggio musicale Utilizzare correttamente la terminologia del linguaggio musicale per spiegare una partitura o un ascolto L apparato fonatorio Le regole per la buona salute delle corde vocali Le tecniche vocali di base nel parlato e nel canto La corretta tecnica della respirazione per il canto Le tecniche vocali di base e alcuni semplici vocalizzi La lettura parlata e cantata in chiave di Violino con accompagnamento Semplici brani vocali appartenenti a epoche, stili e culture diversi Il significato del gesto del direttore Le regole dell'attività di musica d'insieme L interpretazione di brani vocali a una e due voci con e senza accompagnamento Brani tratti dal repertorio trentino e/o nazionale di vario genere musicale Il solfeggio parlato e cantato in chiave di Violino e di Basso applicata ai brani studiati con e senza accompagnamento La tecnica per la lettura a prima vista di un breve brano scritto in chiave di violino Brani tratti dal repertorio nazionale e/o internazionale di vario genere musicale Il lessico musicale (tono, semitono, i gradi della scala, tonalità maggiore e minore, tempo binario e il tempo ternario; tempo semplice e composto, sincope, terzina, legato e staccato, elementi del fraseggio melodico) I parametri del suono La notazione musicale Gli elementi fondamentali della teoria musicale 10

Conoscere ed analizzare opere, eventi, materiali, anche in relazione al contesto storico-culturale ed alla loro funzione sociale. Improvvisare, rielaborare, comporre brani vocali e/o strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico - melodici, integrando altre forme artistiche quali danza, teatro, arti plastiche e multimedialità. Riconoscere le principali forme vocali Riconoscere le principali forme ed interpretare correttamente i segni Saper ascoltare un concerto o evento musicale esprimendo osservazioni pertinenti Riconoscere semplici strutture Individuare il genere e la funzione dei brani proposti Distinguere le diverse formazioni corali Cogliere gli elementi caratterizzanti un brano musicale Attribuire diversi significati storici, stilistici, didattici ad opere dal Medioevo al XVII sec. Ricondurre brani di propria conoscenza al genere di appartenenza e descriverne le caratteristiche Distinguere i principali gruppi strumentali Distinguere le principali formazioni Riconoscere gli elementi caratterizzanti di organici strumentali e vocali Analizzare in modo funzionale eventi, materiali e opere Attribuire diversi significati storici, stilistici, didattici ad opere dalla metà del XVII sec. al XXI sec. Riconoscere gli elementi caratterizzanti di organici strumentali e vocali Eseguire o improvvisare un semplice brano con la voce rispettando la dinamica, l'agogica ed il fraseggio Riprodurre e creare dei movimenti con il corpo collegati alla musica proposta Utilizzare con proprietà ed espressività voce, corpo, strumenti per improvvisare o variare un brano musicale Utilizzare semplici tecniche multimediali Eseguire brani corali e/o ritmici con precisione ritmica e correttezza nella lettura Improvvisare sequenze ritmiche e melodiche a partire da stimoli di diversa natura (, grafici, pittorici, verbali, etc.) L inno regionale, nazionale ed europeo I semplici elementi strutturali di un brano musicale Un repertorio di musiche di diverso genere e stile Principali luoghi e contesti di produzione e di formazione musicale con particolare riguardo al proprio territorio (federazione cori e bande) Le principali tipologie di formazioni corali Le professioni legate alla musica La prosodia e l' opera lirica attraverso video e/o partecipazione a progetti didattici proposti da agenzie esterne Repertorio di brani di musica scelta come paradigmatica di generi, forme e stili storicamente rilevanti Gli strumenti e le formazioni Le principali agenzie internazionali (Orchestre, Festival, Concorsi, etc.). Opere corali significative di musicisti, compositori e correnti, a livello nazionale ed internazionale Repertorio di ascolti significativi in relazione ai diversi contesti storici e sociali, compreso il '900 La valenza espressiva della musica La tecnica per l improvvisazione sulla scala pentatonica La potenzialità di interazione tra i vari linguaggi espressivi Il funzionamento dei sistemi e delle apparecchiature multimediali La gestualità, il linguaggio corporeo e le tecniche di recitazione La tecnica dell improvvisazione sulla scala maggiore 11

Creare sequenze avvalendosi della voce Creare coreografie e/o drammatizzazioni collegate alla musica proposta Realizzare un messaggio musicale associato ad altri linguaggi espressivi 12