Nuove forme di organizzazione e finanziamento della ricerca agricola: i Progetti Interregionali.

Documenti analoghi
I P.I.F. in Piemonte

Rete interregionale per la ricerca agraria, forestale, acquacoltura e pesca Esperienze maturate dal 2001 ad oggi

I FONDI STRUTTURALI IN ROMANIA. Letizia Penza Milano, 30 Gennaio

PO di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo

Ricerca e innovazione per la competitività dei territori: come orientare la politica di sviluppo

IL TEMA DELLA BANDA LARGA COME NUOVA SFIDA

PILASTRI DELLA POLITICA

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

I finanziamenti dell'unione Europea

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea

Accordo di Partenariato per il ciclo di programmazione dei Fondi strutturali

provincia di mantova

ACCORDO DI COLLABORAZIONE IN MATERIA DI RICERCA E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA REGIONE PIEMONTE REGIONE LOMBARDIA

Gli interventi del MIPAAF e della Rete rurale nazionale per l innovazione in ambito italiano ed europeo. Serenella Puliga, MIPAAF

2^ Conferenza di copianificazione

P R O F I L O CURRICULARE di CARLO MARCETTI. Laurea in Economia e Commercio nella Facoltà di Economia di Cagliari.

Il Quadro strategico della programmazione regionale

Fondo di garanzia PMI: online la pagina dedicata alle garanzie sulle operazioni di microcredito

Il distretti agricoli

Intellettuale e Contributi Pubblici

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

Programma d azione per l apprendimento permanente Lifelong Learning Programme - LLP

Fondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali

II Pilastro PAC Politiche di Sviluppo Rurale. Parte Generale. Simone Severini

"#$%##&'()*$&+(""&,($-%)('())%"('.#%'()

DELIBERAZIONE N. 6/27 DEL

%FMJCFSBOm &TUSBUUPEFMQSPDFTTPWFSCBMFEFMMBTFEVUBEFM NBHHJP 4FHSFUBSJPHFOFSBMF %BOJFMF#&356;;*

DELIBERAZIONE N. 37/30 DEL

MODULO. Valutazione e fattibilità

Prospettive per la riforma della PAC post 2020

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI. Asse I Promozione della ricerca e dell innovazione

FEAMP Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 2014/2020

10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza

Reti per la promozione dell innovazione. Forum P.A. - Roma Scienza 12 maggio 2006

STRATEGIA EUROPA 2020

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana

Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare e della pesca

L esperienza della programmazione LEADER in Toscana. GAL Start

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Avviso esplorativo finalizzato all attuazione delle sottomisure 16.1 e 16.2 del PSR Basilicata

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

Deliberazione n del 4 dicembre 2009

Il Ruolo del referente ICT

CRP - Sardegna FESR , , ,00 l adozione di soluzioni innovative

Primo seminario di presentazione 21 dicembre 2007 Aula Eleonora D Arborea h1030 h.10.30

Obiettivo della strategia EUROPA 2020:

Maurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

OSSERVATORIO DISTRETTI

Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)

REGIONE CALABRIA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

Programmazione fondi comunitari Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo

PSR ABRUZZO

Alghero 27 giugno 2013

RETI natura storia - obiettivi

DOCUMENTO DI SINTESI SULLA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI EUROPEI

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Bisceglie Trani, settembre 2017

Il percorso del Piano

L Innovazione per l agricoltura sostenibile: i progetti del Bacino Scolante. Giorgio Trentin Area Sviluppo Economico Direzione Agroalimentare,

POR SARDEGNA PRESENTAZIONE DEI PACCHETTI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE: PIA TURISMO E BENI CULTURALI PIA INDUSTRIA, ARTIGIANATO E SERVIZI

DETERMINAZIONE N /Det/540 DEL 02/09/2011

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009

smartcalabria.regione.calabria.it

Hotel Maggior Consiglio

CEREALI NELLA RETE Sostegno e incentivi allo sviluppo di progetti nelle filiere agroalimentari: il ruolo dei PSR

REGIONE TOSCANA BALDI SIMONETTA. Il Dirigente Responsabile:

Programma di Cooperazione transnazionale Adriatico-Ionio (ADRION)

EDUCAZIONE ALIMENTARE OLTRE EXPO. Venerdì 16 ottobre 2015 Palazzo Pirelli, Milano

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del

La Toscana della Qualità

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE Regolamento (UE) n. 1303/2013 e Regolamento (UE) n. 1305/2013 CCI 2014IT06RDRP001

Regione Umbria Giunta Regionale

DECRETO N. 998/DecA/19 DEL 19 APRILE 2017

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

Antonella Colombo. Progetti ed esperienze a confronto: Leonardo Euroform e Interreg Valid.O

Agricoltura e cambiamento climatico Buone pratiche messe in campo

e Innovazione in Toscana #ris3toscana

Politiche di Sviluppo Rurale. Simone Severini

ASSESSORADU DE S'AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE

DETERMINAZIONE N. 7926/Det/261 DEL

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Siena verso Europa SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl

Francesco Ventroni Centro Regionale di Programmazione

Progetto Trasferimento di conoscenze e know-how tra centri di ricerca e imprese anche attraverso la mobilità di ricercatori e tecnici

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo

UN APPROCCIO DISTRETTUALE ALLO SVILUPPO RURALE? OPPORTUNITA, METODOLOGIE, STRUMENTI ED ESPERIENZE A CONFRONTO

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione

Provincia di Grosseto

Riccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016

IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli

GAL quattro Parchi a Lecco Valorizzare la tradizione agricola locale unendo tradizione ed innovazione, lavoro e ambiente, turismo e sostenibilità

Progetto Speciale Banche 2020

MISURA Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI

Curriculum vitae di Stefano VACCARI

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER L'AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE ISISS GIUSEPPE VERDI VALDOBBIADENE

Transcript:

Nuove forme di organizzazione e finanziamento della ricerca agricola: i Progetti Interregionali. Il progetto MASO-GIS, finalizzato alla sostenibilità delle aziende agro-pastorali in aree marginali. Caterina RONCO, Moreno SOSTER Direzione Agricoltura Convegno "L'innovazione per una gestione sostenibile dei sistemi pascolivi italiani. Torino, 29 gennaio 2009 Analisi di scenario delle politiche per la RICERCA Strategia di Lisbona (2000): fare dell'europa "l'economia Basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo entro il 2010 Spazio europeo della ricerca e 7 programma quadro UE Piano Nazionale della Ricerca (D.Lgs 204/98) e PICO Riorganizzazione dei principali Enti di ricerca nazionali

Analisi di scenario delle politiche per la RICERCA Il 7 Quadro: - intende rafforzare lo Spazio europeo della ricerca; - amplia lo spazio di programmazione (7 anni); -budget di oltre 50.521 MEURO; - punta molto sulla cooperazione tra strutture di ricerca, la creazione di reti, la formazione avanzata, le infrastrutture Analisi di scenario delle politiche per la RICERCA Rilancio a livello nazionale della Strategia di Lisbona PICO (2005) Piano italiano per la crescita e l occupazione 9.300 MEURO per R&S 12 programmi strategici,tra cui 1 per AGROALIMENTARE

Analisi di scenario delle politiche per la RICERCA La Legge Costituzionale 18 Ottobre 2001 n. 3, ha assegnato a Stato e Regioni la potestà legislativa concorrente in materia di ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato. Analisi di scenario delle politiche per la RICERCA PNR Nazionale Ricerca (D.lgs 204/98) Università PNRA e/o Piano triennale ricerca del CRA CNR Altri Enti di ricerca RIORGANIZZAZIONE IN ATTO

La RETE INTERREGIONALE ricerca agricola, forestale, acquacoltura e pesca Nasce nel 1998 Punto di incontro per l'armonizzazione delle procedure di gestione e valutazione della ricerca agricola regionale Riconosciuta nel 2001 quale strumento tecnico della Conferenza dei Presidenti La RETE INTERREGIONALE ricerca agricola, forestale, acquacoltura e pesca Condivisione di documenti comuni che definiscono le linee guida circa: A - i temi di ricerca a cui dare priorità di attenzione e finanziamento; B - le metodologie per la presentazione, gestione e valutazione dei progetti.

La RETE interregionale: fare sistema Documenti tecnici condivisi RETE INTERREGIONALE RICERCA agricola,forestale,acquacoltura e pesca CONFERENZA Presidenti Regioni e P.A. Documenti di zione Comunitaria Ricerca Documenti di zione Nazionale Ricerca La RETE interregionale: fare sistema RETE INTERREGIONALE RICERCA agricola,forestale,acquacoltura e pesca

I Progetti INTERREGIONALI RETE INTERREGIONALE RICERCA agricola,forestale,acquacoltura e pesca Progetti Interregionali (L.499/99) PI Sviluppo rurale 11 Programmi Interregionali risorsa finanziaria pubblica complessiva di 9.187.414 I Progetti INTERREGIONALI: elementi di gestione Regione capofila Gruppo di ricerca Comitato di progetto

I Progetti INTERREGIONALI: elementi di gestione - l utilizzo del bando pubblico per l affidamento; - la valutazione condotta utilizzando esperti tratti da elenchi pubblici riconosciuti; - il cofinanziamento dei partecipanti; - l approccio multidisciplinare; - l attività realizzata per aree interregionali o macroaree; - l individuazione di obbiettivi applicativi per un rapido trasferimento dei risultati alle aziende mediante i servizi di sviluppo regionali.