TITOLO QUARTO - TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO CAPO I - NORME GENERALI Art. 14 Risorse 1. Le risorse disponibili per l'attribuzione del salario accessorio sono costituite da: a. stanziamenti previsti per l attivazione delle funzioni strumentali all offerta formativa: 5.502,09 b. stanziamenti previsti per l attivazione degli incarichi specifici del personale ATA: 2.393,01 c. eventuali residui degli incarichi specifici del personale ATA non utilizzati negli anni scolastici precedenti:.2.164,56 d. stanziamenti del Fondo dell'istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR: 46.850,33. e. eventuali residui del Fondo non utilizzati negli anni scolastici precedenti: 33.673,72 f. stanziamenti previsti per Progetti Aree a rischio (Art. 9 C.C.N.L. Comparto Scuola): 7.083,28 2. Il totale delle risorse finanziarie disponibili per il presente contratto ammonta: 97,666,99 (7.083,28-5.502,09-2.393,01-2.164,56) =.80.524,05 L.D. Art. 15 Attività finalizzate 1. I fondi finalizzati a specifiche attività, a seguito di apposito finanziamento, qualsiasi sia la loro provenienza, possono essere impegnati solo per tali attività, a meno che non sia esplicitamente previsto che eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini. 2. Per il presente anno scolastico tali fondi sono pari a: a. Progetti (Dispersione, Intercultura) 4.349,07 + economia 2.734,21 c. Funzioni strumentali al POF 5.502,09 d. Incarichi specifici del personale ATA 4.557,57
CAPO II UTILIZZAZIONE DEL FIS Art. 16 Finalizzazione delle risorse del FIS 1. Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del FIS devono essere finalizzate a retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l efficienza dell istituzione scolastica, riconoscendo l impegno individuale e i risultati conseguiti. Art. 17 Criteri per la suddivisione del Fondo dell istituzione scolastica 1. Le risorse del fondo dell istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all art. 16, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA. A tal fine sono assegnati per le attività del personale docente 58.390,54 e per le attività del personale ATA 19.463,51, tali somme sono state decurtate dell indennità di direzione. 2. Eventuali somme, impegnate ma non utilizzate per il personale ATA e per il personale docente confluiscono separatamente nella dotazione contrattuale dell anno scolastico successivo. Art. 18 Stanziamenti 1. Al fine di perseguire le finalità di cui all articolo 17, sulla base della delibera del Consiglio d istituto, di cui all art. 88 del CCNL e del Piano Annuale, il fondo d istituto destinato al personale docente è ripartito, come segue, tra le aree di attività di seguito specificate: a. supporto al dirigente scolastico e al modello organizzativo: tot. 16.681,25 - collaboratori del dirigente: 5.000,00 per n. 2 doc. 3.000,00
2.000,00 - figure di presidio ai plessi:.11.681,25 Scuola dell infanzia n. 4 - cad. 678,22(.2712,88) Scuola Primaria n. 4-cad..1.281,09(.5124,36) Scuola Secondaria di I grado n. 3cad..1.281,09(3.843,27) b. supporto alla didattica: tot. 9.182,19 - coordinatori di classe: n. 9 - cad.. 263,75x9=2373,75 -responsabili di laboratorio- alunni DSA viaggi d istruzione sport orientamento - legalità: n.6x150,72=.904,32 - tutor: n 3 cad. 113,04X3=.339,12 - gruppi di lavoro e di progetto: ore 318(=.5.565,00) Minisindaci Legalità Supp.gestione atti on line Sport Gruppo Lettura Commissione Tecnica Gruppo viaggi d istruzione Gruppo H c. progetti e attività di arricchimento dell offerta formativa non curricolare: 3.932,10 - gite 3.706,06 - nuoto 226,04 La quota forfetaria individuale viene determinata dividendo la somma stanziata per il numero dei giorni ed il numero di presenze dei docenti e moltiplicata per ognuno in relazione ai rispettivi giorni di impegno. d. attività d insegnamento: tot.. 11.305,00 (PER 323 ORE) - ins.to inglese scuola infanzia: n. 20 ore cad. per 2 ins.ti ( lavorano su 2 plessi) tot. 80 ore; - ins.to musica scuola infanzia: n. 20 ore cad. per n. 2 ins.ti (lavorano su 2 plessi) tot. n. 80 ore; - corsi di musica: s. primaria n. 38 ore corsi di ceramica n.20 ore - progetto Trinity n.75 ore - progetto compensazione/sviluppo: n.30 ore tot. n. 323 ore di ins. e. flessibilità oraria: tot. 10.275,00 - ceramica tot. 10 ore - 175,00 - disponibilità sostituzione collega assente: 200,00 per n. 40 docenti - 8.000,00
- docente scuola infanzia sul plesso di Civitella e Taranta-n.80 ore-.1.400,00 - docente scuola infanzia sul plesso di Lama e Taranta n.20 ore-.350,00 - docente scuola infanzia sul plesso di Fara e Civitella n.20 ore-.350,00 2. C.C.N.L. Comparto Scuola art. 9 Misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l emarginazione scolastica A.S. 2012/13 (scuola a domicilio, corsi musica e teatro, laboratori creativi, corsi di compensazione/sviluppo, alfabetizzazione alunni stranieri, counseling, progettazione, monitoraggio, valutazione e pubblicizzazione).7.083,28 a. docenti 95% - 6.729,12 b. personale ATA 5% - 354,17 Art. 19- Conferimento degli incarichi 1. Il Dirigente conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio. 2. Nell atto di conferimento dell incarico sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi assegnati, anche il compenso spettante e i termini del pagamento. 3. La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell effettivo svolgimento dei compiti assegnati e alla valutazione dei risultati conseguiti. Art. 20 Funzioni Strumentali I docenti che svolgeranno le Funzioni Strumentali, così come previsto dall art. 33 del CCNL 06/09 e dalla delibera n. 3 dell 11 settembre 2012 del Collegio Docenti Unitario, sono n. 5. Le risorse disponibili per compensare le Funzioni Strumentali sono: - 5.502,09 per n. 5 unità Art. 20 - Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale ATA 1. Le attività aggiuntive, svolte nell ambito dell orario d obbligo nella forma di intensificazione della prestazione, sono riportate ad unità orarie ai fini della liquidazione dei compensi. 2. Sono previste n.250 ore per maggiori impegni lavorativi degli assistenti amministrativi, per un totale di.3.625,00 3. Il servizio prestato dai collaboratori scolastici in sostituzione di colleghi assenti, previa disponibilità degli stessi, sarà conteggiato forfetariamente in n. 2 ore in altro comune e n. 1 ora nello stesso plesso o plesso dello stesso comune. 4. Ai collaboratori scolastici della scuola dell infanzia Lama dei Peligni in supporto della scuola dell infanzia di Taranta Peligna saranno conteggiate forfetariamente n. 60 ore cad. mentre al Collaboratore scolastico in servizio nel plesso di Taranta Peligna n.40 ore per un totale di.2.000,00 5. Al collaboratore scolastico di Civitella. in supporto della Scuola di Palena saranno conteggiate forfetariamente n. 60 ore per un totale di.750,00. Le prestazioni del personale ATA rese in aggiunta all orario d obbligo, in alternativa al ricorso al FIS, possono essere remunerate anche con recuperi compensativi, fino ad un massimo di giorni 123,83(743 ore) per i collaboratori scolastici, compatibilmente con le esigenze di servizio 9.287,50.
Art. 21 - Incarichi specifici 1. Su proposta del DSGA, il Dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di cui all art. 47, comma 1, lettera b) del CCNL da attivare nella istituzione scolastica. 2. Il Dirigente conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, in ordine di priorità: - comprovata professionalità specifica - disponibilità degli interessati - continuità di servizio 3. Le risorse disponibili per compensare gli incarichi specifici sono così fissate: - 1.000 per n. 1 unità di personale amministrativo - 600, per n 1 unità di collaboratore scolastico - 450 (x 9 mesi) - 200 (x 4 mesi) TITOLO QUINTO ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Art. 22 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) 1. Il RLS è un membro ex RSU già formato ed è la Prof. Flora Pasquale. 2. Al RLS è garantito il diritto all informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell istituto. 3. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico. 4. Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito. 5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda. Art. 23 - Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione (RSPP) 1. Il RSPP è designato dal Dirigente tra il personale docente a condizione che assicuri le necessarie competenze tecniche indispensabili all assunzione della funzione ovvero all esterno, in caso non vi sia tale possibilità o non sussista il requisito del rapporto di fiducia professionale. 2. Al RSPP compete un compenso pari a 1.500,00, per il quale si attingerà ai fondi appositamente assegnati dal MIUR. Art. 24 - Le figure sensibili 1. Per ogni plesso scolastico sono individuate le seguenti figure: - addetto al primo soccorso - addetto al primo intervento sulla fiamma 2. Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e saranno appositamente formate attraverso specifico corso 3. Alle figure di plesso competono tutte le funzioni previste dalle norme di sicurezza, che esercitano sotto il coordinamento del RSPP. 4. Alle figure sensibile viene destinato un budget complessivo pari a: docenti: tot. 7.000,00 - addetti primo soccorso n. 10 ore per 15 docenti ; tot. 150 ore - addetti primo intervento sulla fiamma n. 10 ore per n. 14 docenti; tot. n. 140 ore
- preposti di plesso per la sicurezza (figure di presidio ai plessi) n. 10 ore per 11 docenti; tot. n. 110 ore; ATA: tot. 3.790,00 - addetti primo soccorso n. 10 ore per 14 collaboratori; tot. 140 ore - addetti primo intervento sulla fiamma n. 10 ore per n. 14 collaboratori; tot. n. 140 ore - addetto primo soccorso e primo intervento sulla fiamma per 1 ass. amm.vo tot n.20 ore TITOLO SESTO - NORME TRANSITORIE E FINALI Art. 25 Clausola di salvaguardia finanziaria 1.. Nel caso in cui si verifichino le condizioni di cui all art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001 il Dirigente può sospendere, parzialmente o totalmente, l esecuzione delle clausole contrattuali dalle quali derivino oneri di spesa, salvaguardando la retribuzione del lavoro svolto. 2. Nel caso in cui l accertamento dell incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascuno dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria. Art.26 Natura premiale della retribuzione accessoria 1. I progetti per i quali è previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori quantitativi da utilizzare per la verifica. 2. La liquidazione dei relativi compensi avviene a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti. 3. In caso di mancata corrispondenza, il Dirigente dispone a titolo di riconoscimento parziale del lavoro effettivamente svolto la corresponsione di un importo commisurato al raggiungimento degli obiettivi attesi e comunque non superiore al 60% di quanto previsto inizialmente.