LO SVILUPPO LOCALE PARTECIPATIVO NEL FEAMP 2014/20 VERSO IL NUOVO GAC/FLAG. Portogruaro,

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Transcript:

LO SVILUPPO LOCALE PARTECIPATIVO NEL FEAMP 2014/20 VERSO IL NUOVO GAC/FLAG Portogruaro, 16.6.2016

Programma 1. risultati PSL 2007/13; il CLLD nel FEAMP 2014/20; 2. verso una nuova strategia di sviluppo locale: il Piano di Azione; ambiti di intervento per la progettazione locale 2014/20; 3. rete nazionale dei FLAG e progetti di cooperazione; 4. criteri di ammissibilità e selezione delle strategie 2014/20; 5. struttura e composizione del nuovo GAC/FLAG 2014/20.

FEP - PSL 2007/13

PSL 2007/13 Fondo Europeo per la Pesca (FEP) 2007/13 Asse 4 - Misura 4.1 Sviluppo sostenibile delle zone di pesca Piani di Sviluppo Locale (PSL) elaborati da GAC DGR 2111 del 7.12.2011: avvio selezione dei GAC nel Veneto DGR n. 1225 del 25.6.2012: selezione dei 2 GAC veneti VeGAC e GAC di Chioggia e Delta Po In UE: 312 GAC In Italia: 43 GAC Convenzione Regione-VeGAL: 3.9.2012 PSL Pesca ed innovazione sulla costa veneziana di VeGAC: costo tot. di 1.212.078,00 contributo di 982.078,00

i 13 partner di VeGAC Pesca Enti Pubbl. Altri rapp.ti

L organizzazione di VeGAC Autorità di Gestione: Mipaaf Organismo Intermedio: Regione Veneto - Unità Caccia e Pesca Rapp.te Legale VeGAC: Annalisa Arduini (Presidente VeGAL) VeGAL: Giancarlo Pegoraro, Diego Santaliana, Cinzia Adriana Bozza, Lorella Zanet, Cristina Favotto, Paolo Valeri Gozzo, Comitato di Indirizzi: Mauro Vio (Presidente del Comitato), Annalisa Arduini (Legale Rapp.te), Antonio Gottardo (Legacoop) Decaduti: Luciano Striuli (Comune di Caorle) fino ad aprile 2015, Carla Rey (Comune di Venezia) fino a giugno 2014 (subentrata il 19.12.2013 ad Antonio Paruzzolo, dimessosi il 28.5.2013)

L area Caorle San Michele al Tagliamento Eraclea Jesolo Cavallino-Treporti Venezia Compartimento marittimo di Venezia S.Michele al Tagliamento (Bibione) Caorle Eraclea Jesolo Cavallino-Treporti Venezia (isole di Burano e di Pellestrina)

PdA - FEAMP 2014/20 Sulla base degli Elementi di riferimento elaborati dal Mipaaf

FEAMP 2014/20 Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014/2020 Ultimo dei nuovi Reg. UE 2014/20: adottato dal Parlamento europeo il 16.4.2014 approvato dal Consiglio dei Ministri il 6.5.2014 pubblicato il 20.5.2014 Il FEAMP si articola intorno ai seguenti 4 pilastri: pesca intelligente ed ecocompatibile, che consenta di agevolare la transizione verso una pesca sostenibile acquacoltura intelligente ed ecocompatibile, affinché i consumatori dell'ue abbiano accesso a un'alimentazione sana e nutriente sviluppo sostenibile e inclusivo delle comunità che dipendono dalla pesca politiche marittime intersettoriali che generino risparmi e crescita PO FEAMP

CLDD 2014/20 Programma Operativo FEAMP 2014-2020 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione n. C(2015) 8452 F1 del 25.11.2015 Il FEAMP sostiene l'attuazione di strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo : Community Led Local Development (CLLD) Attuazione attraverso Gruppi di Azione Locale nel settore della pesca (FLAG) Ruolo più operativo (gestionale e amministrativo) al FLAG PO FEAMP

I nuovi FLAG 2014/20 Il FLAG deve rispecchiare il contenuto della strategia. Rappresentanza significativa dei settori della pesca e/o dell acquacoltura e/o del settore della trasformazione e commercializzazione del prodotto ittico e di acquacoltura. Presenza equilibrata di: settore privato; settore pubblico; società civile. Rappresentanza sia nella composizione che negli organi (CdA/Consigli direttivi). Nessuna autorità pubblica, né alcun gruppo di interesse può rappresentare più del 49% degli aventi diritto. Il partenariato identifica al proprio interno un partner capofila per le questioni amministrative e finanziarie, oppure viene creata una struttura comune legalmente costituita. PO FEAMP e Elementi di riferimento

L area Insieme omogeneo sotto il profilo geografico, economico e sociale. Popolazione compresa tra 10.000 e 150.000 abitanti. Continuità geografica fattore determinante per il successo. Va presentato l elenco dei Comuni ricadenti nell area interessata e la relativa popolazione residente (dati ultimo censimento ISTAT). Un Comune può ricadere in una sola strategia territoriale. PO FEAMP e Elementi di riferimento

Sostegno preparatorio I soggetti richiedenti dovranno presentare, entro 7 giorni dalla pubblicazione dell Avviso, una Manifestazione d interesse (MdI). La manifestazione di interesse potrà essere presentata dall Organismo di diritto pubblico, quale soggetto promotore del costituendo FLAG. Sostegno preparatorio ammissibile a prescindere che la strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo presentata dal FLAG sia effettivamente finanziata. Spese riconosciute esclusivamente alle strategie ritenute ammissibili dal Comitato di selezione.. Elementi di riferimento

Sostegno preparatorio n 1 2 3 4 5 Attività ammissibile: Iniziative di formazione e informazione Studi dell'area interessata Progettazione della strategia di sviluppo locale, consulenza e azioni di consultazione delle parti Spese amministrative (costi operativi e personale) dell organizzazione che si candida al sostegno preparatorio Spese relative al sostegno a piccoli progetti pilota Output atteso: Elementi di riferimento

La strategia del PdA La strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo deve contenere: a) definizione del territorio e popolazione interessata; b) analisi delle esigenze di sviluppo e delle potenzialità del territorio, compresa un'analisi SWOT; c) descrizione della strategia e obiettivi; caratteristiche integrate e innovative della strategia; gerarchia di obiettivi, con indicazione di target misurabili (in termini qualitativi o quantitativi) per le realizzazioni e i risultati; d) processo di associazione della comunità locale all'elaborazione della strategia; e) piano d'azione che traduca gli obiettivi in azioni concrete; f) gestione, sorveglianza e valutazione della strategia; g) piano di finanziamento. Elementi di riferimento

Max 3 ambiti d intervento del PdA tra: a) sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche) b) sviluppo filiera dell energia rinnovabile (produzione e risparmio energia) c) turismo sostenibile d) cura e tutela paesaggio, dell uso del suolo e biodiversità (animale e vegetale) e) valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali f) valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico g) accesso ai servizi pubblici essenziali h) inclusione sociale di specifici gruppi svantaggiati e/o marginali i) legalità e promozione sociale in aree ad alta esclusione sociale j) riqualificazione urbana con creazione di servizi/spazi inclusivi per la comunità k) reti e comunità intelligenti l) diversificazione economica e sociale connessa ai mutamenti nella pesca Elementi di riferimento segnare con una X i max 3 ambiti

Il PdA deve perseguire almeno 1 obiettivo tra: a) valorizzare, creare occupazione, attrarre i giovani e promuovere l innovazione in tutte le fasi della filiera dei prodotti della pesca e dell acquacoltura b) sostenere la diversificazione, all interno o all esterno della pesca commerciale, l apprendimento permanente e la creazione di posti di lavoro nelle zone di pesca e acquacoltura c) migliorare e sfruttare il patrimonio ambientale delle zone di pesca e acquacoltura, inclusi gli interventi volti a mitigare i cambiamenti climatici d) promuovere il benessere sociale e il patrimonio culturale nelle zone di pesca e acquacoltura, inclusi la pesca, l acquacoltura e il patrimonio culturale marittimo e) rafforzare il ruolo delle comunità di pescatori nello sviluppo locale e nella governance delle risorse di pesca locali e delle attività marittime segnare con una X gli obiettivi attesi Elementi di riferimento

Fondi per ciascun FLAG Tra 1 milione e 5 milioni di euro (2,8-3,2 M ) Progetto di cooperazione: 150.000 Gestione e animazione: stima 600.000 (per i 6,5 anni 2016-2022: 92.000 /anno) Previsione di una quota per membro del GAC: es. 1.000 /anno Sostegno preparatorio max 40.000 (30.000 ) Importi previsti nell AdP e da stabilire nella DGR

Spese previste per il PdA a) costi del sostegno preparatorio (sviluppo delle capacità, formazione e creazione di reti, per elaborare e attuare una strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo); b) esecuzione delle operazioni previste nell ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo; c) preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione locale; d) costi di esercizio connessi alla gestione (costi operativi; costi del personale; costi di formazione; costi relativi alle pubbliche relazioni; costi finanziari; costi connessi alla sorveglianza e alla valutazione specifica della strategia): max 25% della spesa pubblica complessiva sostenuta nell'ambito della strategia; e) costi di animazione connessi alla strategia. PO FEAMP

PdA: estratto possibili misure del FEAMP Pesca Art. 26 Innovazione nel settore della pesca Art. 29 Promozione capitale umano, creazione posti di lavoro e dialogo sociale Art. 30 Diversificazione e nuove forme di reddito Art. 31 Sostegno all avviamento di giovani pescatori Art. 42 Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo catture indesiderate a) investimenti che valorizzino i prodotti della pesca, in particolare consentendo ai pescatori di provvedere alla trasformazione, alla commercializzazione e alla vendita diretta delle proprie catture; b) investimenti innovativi a bordo che migliorino la qualità dei prodotti della pesca. Acquacoltura Art. 48-g) Recupero stagni o lagune Art. 51 Aumento del potenziale dei siti di acquacoltura Art. 52 Promozione di nuovi operatori dell acquacoltura sostenibile Art. 54 Prestazione di servizi ambientali da parte dell acquacoltura Misure connesse alla commercializzazione e trasformazione Art. 68 Misure a favore della commercializzazione Art. 69 Trasformazione dei prodotti della pesca e acquacoltura PO FEAMP

Cooperazione tra FLAG La cooperazione interterritoriale e transnazionale è di fondamentale importanza per lo scambio di esperienze e per la crescita culturale ed amministrativa dei FLAG. Si prevede la realizzazione di progetti tra FLAG all interno del territorio nazionale e/o a livello transnazionale. In particolare si prevede l implementazione di progetti comuni a livello di bacino, soprattutto Adriatico e Mediterraneo. Le tematiche oggetto di cooperazione riguarderanno: sostenibilità dell attività di pesca; sviluppo di modelli economici legati alle zone di pesca; turismo; valorizzazione delle produzioni e delle attività di pesca; miglioramento dello sfruttamento delle potenzialità del patrimonio ambientale delle zone di pesca. PO FEAMP, par. 5.1.1

Criteri di selezione dei PdA dei FLAG - Qualità e coerenza della strategia (20 punti); - Qualità e coinvolgimento del partenariato (25); - Sistema di gestione e controllo (25); - Qualità del Piano di azione (20); - Adeguatezza del piano finanziario (10) Totale: 100 punti Pesi e punteggi da stabilire nella DGR

Ruolo dei FLAG PO FEAMP a) rafforzare la capacità dei soggetti locali di elaborare, attuare e gestire dei progetti; b) elaborare una procedura di selezione trasparente e non discriminatoria e criteri oggettivi di selezione delle operazioni; c) garantire la coerenza con la strategia di sviluppo nella selezione delle operazioni, stabilendo le priorità in funzione del loro contributo al conseguimento degli obiettivi e dei target di tale strategia; d) preparare e pubblicare gli inviti a presentare proposte o un bando permanente per la presentazione di progetti; e) ricevere e valutare le domande di sostegno; f) selezionare le operazioni e fissare l'importo del sostegno e, se pertinente, presentare le proposte all'organismo responsabile della verifica finale dell'ammissibilità prima dell'approvazione; g) verificare l'attuazione della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo e delle operazioni finanziate e condurre attività di valutazione specifiche legate a tale strategia. I FLAG possono essere beneficiari e attuare operazioni del PdA.

Capacità gestionale del FLAG Il FLAG deve dimostrare di disporre di una capacità amministrativa e finanziaria adeguata, con particolare riguardo alla sostenibilità amministrativa della struttura organizzativa gestionale nonché all adeguatezza, in termini qualitativi e quantitativi, delle risorse umane per la gestione delle attività previste. Assicurare il coinvolgimento della comunità locale in termini di eventi, strumenti e metodologie innovative, azioni di comunicazione ed informazione. Il FLAG deve possedere delle strutture organizzative adeguate che comprendano almeno le seguenti figure professionali: - Direttore, con esperienza professionale di almeno 10 anni, di cui almeno 5 con funzioni di direzione e coordinamento; - Responsabile amministrativo finanziario (RAF), con esperienza professionale di almeno 5 anni nella gestione dei Fondi Comunitari, in attività di gestione, monitoraggio, rendicontazione. Elementi di riferimento

Complementarietà del PdA Il PdA deve dimostrare complementarietà/integrazione con strategie di sviluppo locale a livello regionale/sub-regionale ed inoltre evidenziare anche gli ambiti in cui la complementarietà e l integrazione si esplicano: - Ambito settoriale, ad es. turismo, imprese, ambiente; - Ambito territoriale, ad es. aree rurali, aree urbane; - Ambito istituzionale, ad es. Enti locali, Scuole, Università, Associazioni. Criterio di selezione

Rete nazionale dei FLAG Il PO FEAMP prevede delle risorse di assistenza (1,5 M ) per azioni di scambio, coordinamento e networking volte a migliorare la capacity building dei FLAG nella gestione delle attività, attraverso condivisione di conoscenza e interazione reciproca, costituendo uno strumento di coordinamento e condivisione per fornire informazioni, orientamenti, modelli di riferimento, consulenza, etc. La rete svolgerà dunque le seguenti funzioni: - coinvolgimento attivo dal basso dei diversi attori coinvolti; - diffusione di informazioni; - scambio di esperienze; - database progettuale; - identificazione di best practices/case histories; - promozione di progetti di valenza nazionale/transnazionale. Modalità operative: organizzazione di conferenze, incontri, formazione, FAQ, help desk, realizzazione di ricerche e studi, attività di monitoraggio e valutazione, pubblicazione di guide, tool-kit, materiali divulgativi, etc. PO par. 4.8.2

Tempi - 20.10.2015: Cavallino-Treporti: Tavola rotonda Verso il FEAMP 14/20-25.11.2015: approvazione PO del FEAMP 2014/20-14.3 e 4.4.2016: incontri in Regione con i 2 GAC 2007/13 e le categorie - 8.4.2016: l Ass. Pan chiede ai due GAC 2007/13 una valutazione dell esperienza (criticità e punti di forza) maturata dagli stessi GAC - 2.5.2016: Comitato indirizzi di VeGAC per elaborazione documento - 16.6.2016: seminario introduttivo odierno - 21-24-28.6.2016: approvazione bando con DGR - 24.6/1.7.2016: pubblicazione bando su BUR - Entro 7 gg (1-8.7.2016): presentazione MdI x sostegno preparatorio - Entro 60 gg (1-8.9.2016): presentazione PdA - Entro 29.10.2016: selezione dei nuovi FLAG - Avvio dei PdA da parte dei FLAG

Proposta di piano di lavoro OGGI : - scelta modello del FLAG (capofila o creazione nuovo ente); - individuazione territorio interessato (Compartimento di VE); - individuazione dei potenziali partner del FLAG; - definizione della governance (decisionale e tecnica) del FLAG e scelta Organismo di diritto pubblico capofila. ENTRO 1-8 LUGLIO: - Approvazione negli organi competenti di ciascun Ente interessato di un atto d indirizzo ; - Recepimento nel CdA/Giunta del Capofila degli atti degli Enti interessati; - Sottoscrizione di una lettera d intenti; - Presentazione alla Regione della Manifestazione d interessi. PARALLELAMENTE / A SEGUIRE: - Avvio attività di consultazione, animazione e progettazione del PdA; - Entro 60 gg (1-8.9.2016): presentazione PdA; - Entro 29.10.2016: selezione dei nuovi FLAG; - Avvio dei 2 PdA selezionati.

Prime proposte per il PdA proseguire, vista anche l importante valenza del contesto del Compartimento marittimo di Venezia, con l implementazione di politiche attive per il pesca-ittiturismo, stimolando l adozione degli strumenti normativo-urbanistici predisposti nel quadro del PSL 2007/13 e favorendo il completamento del quadro normativo regionale di riferimento. Sarà importante anche attivare reti tra operatori turistici e pescatori per la creazione e l avvio di pacchetti turistici sul pesca e ittiturismo, sostenere il recupero di manufatti per l ittiturismo e l avvio di attività di pesca turismo, raccordando l importate ed unico sistema di acque che contraddistingue l area del Compartimento marittimo di Venezia (mare, lagune, fiumi e valli); valorizzare le produzioni ittiche, con particolare riferimento alle produzioni bio, alle imprese della filiera dei prodotti della pesca e dell acquacoltura, agli impianti di acquacoltura marina e lagunare (partendo dai risultati delle sperimentazioni pilota attivate nel PSL 2007/13), supportando la rete dei servizi alle imprese per migliorarne redditività e competitività e quindi in definitiva per incrementare le opportunità occupazionali, di creazione d impresa/startup, anche nel più ampio contesto dell agrifood e della blue economy; rafforzare le politiche per la cooperazione, partendo dalla visibilità dell area del Compartimento marittimo di Venezia sotto il profilo turistico e della qualità ambientale, promuovendo progettualità distrettuali e di bacino (Alto) Adriatico e Mediterraneo, in cooperazione con altri GAC, enti ed istituzioni, anche nel quadro dei programmi della CTE (Cooperazione territoriale europea) 2014/20, agendo in collaborazione con la futura Rete dei GAC 2014/20; rafforzare la capacità gestionali per l attuazione del PSL, migliorando la comunicazione con i beneficiari-attuatori dei vari interventi, con l AdG/OI e con le Reti (nazionali ed europea), al fine di far emergere buone prassi (tecniche e procedurali), favorire lo scambio tra territori costieri e la diffusione/disseminazione di innovazioni e pratiche di successo. CI di VeGAC 2.5.2016

Verso una nuova strategia 2014/20 Creazione e mantenimento dei posti di lavoro: ad es. creazione di posti di lavoro o di nuove imprese con un aumento del 5% rispetto ai valori base indicati nell analisi (criterio 6 previsto dal bando) Superare la strategia conservativa e cogliere nuove tendenze di sviluppo (nuovi modelli di consumo, nuove modalità di fruizione/erogazione di servizi, nuovi fabbisogni rilevati, ecc.): discontinuità con il passato Sviluppo sostenibile: preservare, tutelare, migliorare qualità ambiente marino, responsabilità dei produttori, mitigazione/adattamento ai cambiamenti climatici, appalti pubblici verdi, approcci innovativi per il riciclaggio Principi orizzontali: ruolo delle donne, migranti, minoranze etniche, anziani, giovani e disabili nella pesca/acquacoltura Obiettivi attesi previsti dal PO FEAMP per i FLAG e criteri previsti dal bando (Qualità strategia)

Composizione del nuovo FLAG VeGAC 2007/13 Settore pesca Agci, Legacoop, Confcoop, Coldiretti Enti pubblici Comuni di Caorle, Cavallino, S.Michele e Venezia, Provincia VE Altri Rapp.ti VeGAL, APT, Venezia Opp, Unci FLAG 2014/20 Settore privato Settore pesca Enti pubblici Società civile Acquacoltura Trasf. e commerc. <15%(0 punti) 15 25% (1,5) 25% (3) Rappresentanza equilibrata un gruppo 45 49% (0 punti) un gruppo 34 45% (1) stessa % 33,33% (2)

Documento a cura di Giancarlo Pegoraro (VeGAL) VeGAL Via Cimetta, 1 - Portogruaro (VE) Tel. 0421-394202 Fax 0421-390728 www.vegal.net/gac vegal@vegal.net